AGRICOLTURA

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 41 - 212

Legge regionale 8/7/1999 n. 17 “Riordino delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca”. Parziale modifica deliberazione della Giunta Regionale n. 62-29551 dell’1/3/2000

Codice 11.4
D.D. 25 gennaio 2000, n. 5

Reg. CEE 2081/93 Obiettivo 5b, misura 1.5, tipologia d1. Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 48.174.680 sul capitolo 23343/00 e di L. 68.820.972 sul capitolo 23333/00 a favore della ditta Agronatura soc. coop. r.l., Via Negri di Sanfront, 2 - 15010 - Ponzone (AL)

Codice 11.2
D.D. 6 marzo 2000, n. 18

L.R. n. 63/78, art. 41 - Attività promozionali - Intervento editoriale sulle riviste Civiltà del Bere, Bacchus, Italian Wines and Spirits e realizzazione relativi estratti. Spesa complessiva di L. 89.240.000, IVA compresa (cap. 12730/2000)

Codice 11.3
D.D. 15 marzo 2000, n. 25

L.R. 22 dicembre 1995, n. 95, Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese, art. 7.7 (interventi ordinari) - Finanziamenti domande I tranche (domande presentate al 30/12/1997). Impegno L. 22.024.000 capitolo 21107/00

Codice 11.4
D.D. 15 marzo 2000, n. 26

Reg. CE 951/97 (ex Reg. CEE 866/90). Programma operativo 1994-1999. I tranche. Ditta Cantina Produttori Del Gavi Soc. Coop. a r.l. di Gavi (AL). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 45.060.000 sul capitolo 27190/2000 e di L. 105.140.000 sul capitolo 21716/2000

Codice 11.4
D.D. 23 marzo 2000, n. 28

Reg. CE 951/97 (ex Reg. CEE 866/90). Programma operativo 1994-1999. I tranche. Caseificio Bertinotti Antonio S.A.S. dei F.lli Bertinotti, Via Europa 1/A, 12030 - Cavallermaggiore (CN). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 42.187.500 sul cap. 27190/2000 e di L. 98.437.500 sul cap. 21716/2000

Codice 11.4
D.D. 23 marzo 2000, n. 29

Reg. CE 951/97 (ex Reg. CEE 866/90). Programma operativo 1994-1999. I tranche. Gullino Import-Export S.r.l. di Saluzzo (CN). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 60.000.000 sul capitolo 27190/2000 e di L. 140.000.000 sul capitolo 21716/2000

Codice 11.2
D.D. 24 marzo 2000, n. 30

L.R. n. 63/78, art. 41 - Interventi Promozionali - Spese per iniziative promozionali nell’ambito della partecipazione del Piemonte al 340 Vinitaly di Verona, 30 marzo - 3 aprile 2000. Spesa di L. 13.200.000 (cap. 12730/2000)

Codice 11.4
D.D. 13 aprile 2000, n. 37

Regolamento (CEE) n. 2081/93 Obiettivo 5b, misura 1.5, tipologia d1. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Cantina Sociale di Vignale Soc. Coop. a r.l. lire 20.155.100 capitolo 23343/00, lire 28.793.000 capitolo 23333/00, lire 8.637.000 capitolo 27190/00

Codice 11.2
D.D. 13 aprile 2000, n. 38

L.R. n. 63/78, art. 41. Interventi promozionali. Acquisto di n. 1.000 copie del libro “Risotti e ancora Risotti”, realizzato dalla Associazione Femminile Agricola di Vercelli. Spesa complessiva di L. 26.000.000 (cap. 12730/2000)

Codice 11.3
D.D. 27 aprile 2000, n. 42

L.R. N. 63/78 Art. 39. Revoca dei finanziamenti concessi e recupero contributi in conto capitale. Parziale revoca e relativo recupero del concorso regionale negli interessi. Società “Ortoservice Sole e Natura” s.c.a.r.l. con sede in Nichelino (TO). Provvedimenti conseguenti

Codice 11.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 43

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Cooperativa Produttori Latte Abit S.C.R.L. con sede in Grugliasco (TO). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 168 del 28/07/99 di approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 44

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: Lovovo Agroalimentare S.r.l. con sede in Morozzo (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 90 del 10/06/1999

Codice 11.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 45

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: Cantina Sociale di Castelnuovo Belbo e Bruno S.C.R.L. con sede in Castelnuovo Belbo (AT). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 266 del 05/10/1999

Codice 12.3
D.D. 10 marzo 2000, n. 20

L.R. 63/78, art. 47. Spesse per le attività ed il funzionamento del Settore Fitosanitario regionale. L. 238.377 (Cap. 12990/2000)

Codice 12.3
D.D. 10 marzo 2000, n. 21

L.R. 63/78, art. 47. Spesse per l’acquisto di attrezzature ed apparecchiature per la sperimentazione agraria, la ricerca, i servizi di analisi e di agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 14.018.400. (Cap. 13470/2000)

Codice 12.3
D.D. 21 marzo 2000, n. 23

L.R. 63/78, art. 47. Liquidazione fatture alla ditta Interscientia s.a.s. per il rinnovo dell’abbonamento a pubblicazioni e riviste di carattere fitosanitario per l’anno 1999. Lire 323.850 (Cap. 12990/2000)

Codice 12.3
D.D. 22 marzo 2000, n. 24

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento dei laboratori agrochimici e fitopatologici e della meteorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 8.726.436. (Cap. 12990/2000)

Codice 12.3
D.D. 27 marzo 2000, n. 25

L.R. 63/78, art. 47. Liquidazione fatture alla ditta Interscientia s.a.s. per la fornitura di libri tecnico-scientifici di carattere fitosanitario per l’anno 1999. Lire 373.500 (Cap. 12990/2000)

Codice 12.4
D.D. 28 marzo 2000, n. 26

L.R. 63/78, art. 47 - Programma di ricerca e sperimentazione per l’agricoltura. Reimpegno di Lire 40.080.000 sul capitolo 12810/2000

Codice 12.4
D.D. 29 marzo 2000, n. 27

Servizi di Sviluppo Agricolo, programma regionale di ricerca, sperimentazione e divulgazione agricola 2000. Integrazione impegno per stampa supplemento monografico ai “Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura” su “La Camelia in Piemonte” - Lire 5.416.320 Cap. 12780/2000

Codice 12.4
D.D. 31 marzo 2000, n. 29

Spedizione copie circa n. 3 edizioni “Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura” - Impegno Lire 25.000.000 - Cap. 10450/2000

Codice 12.4
D.D. 31 marzo 2000, n. 30

Servizi di Sviluppo Agricolo - l.r. 12/10/78 n. 63, art. 47 e 48 - Programma di divulgazione agricola 1999 - Pagamento fattura della ditta Beleù Guido relativa al controllo e riparazione della mietitrebbia parcellare Iseki di proprietà della Regione Piemonte - Impegno di L. 453.000 (Cap. n. 13520/2000)

Codice 12.4
D.D. 31 marzo 2000, n. 31

Servizi di Sviluppo Agricolo - l.r. 12/10/78 n. 63, art. 47 e 48 - Programma di divulgazione agricola 1999 - Liquidazione nota spese della ditta “Azienda agricola Michelone Martino - Rive Vercellese (Vc)” per l’allestimento e realizzazione prova varietale di riso nell’ambito del programma Sperimentazione Interregionale Cereali (SIC) - Impegno L. 1.151.960 (cap. n. 13520/00)

Codice 12.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 32

Servizi di sviluppo agricolo - Programma anno 1998 - L.R. n. 27/80, art. 8, part. 2) - contributo per spese reali di funzionamento amministrativo attività 1998 - impegno del saldo del contributo in favore della Associazione Produttori Agricoli ASSO.FLOR - Torino - Lire 1.316.000 cap. 13557/2000

Codice 12.4
D.D. 6 aprile 2000, n. 34

Servizi di sviluppo agricolo - L.R. 12.10.1978 n. 63, artt. 47 e 48 - Iniziative di divulgazione in campo agricolo, anno 2000 - Contributo: Lire 95.500.000 - (cap. 13460/00)

Codice 12.3
D.D. 3 maggio 2000, n. 42

L.R. 63/78, art. 47. Spese per l’acquisto di attrezzature ed apparecchiature per la sperimentazione agraria, la ricerca, i servizi di analisi e di agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Liquidazione fattura. L. 48.947.334 Cap. 13470/1999, Imp. 363121

Codice 12
D.D. 5 maggio 2000, n. 47

Annullamento della determinazione n. 184 del 20 luglio 1999 di incarico di Responsabile dell’Unità Operativa “UMA - Carburanti Agricoli” presso il Settore Territoriale dell’Agricoltura di Alessandria - Dott.ssa Cristina Baldizzone

Codice 13.1
D.D. 14 marzo 2000, n. 30

L.R. 63/78 - artt. 30 e 36 e Reg. CEE 2081/93 - ob 5B - reimpegni in conto capitale per acquedotti rurali ed opere irrigue L. 1.064.234.950 cap. 27190/00

Codice 13.2
D.D. 23 marzo 2000, n. 32

Legge 185/92 art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamento concesso con D.D. n. 37 del 19/11/97 e D.G.R. n. 38-18844 del 5/05/97. Lire 1.642.700.000 (cap. n. 21918/2000)

Codice 13.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 33

L.R. 63/78 - artt. 30 e 36 - Reimpegni in conto capitale per infrastrutture collettive - Lire 573.046.000 - cap. 23520/00 - Lire 784.249.000 - cap. 20960/00

Codice 13.2
D.D. 28 marzo 2000, n. 34

Legge 590/81 - art. 1 - comma 3 - lett. a) e legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 70-26252 del 5/07/1993, n. 43-6998 del 18/03/96, n. 40-20019 del 16/06/97 e con D.D. n. 13 del 31/10/97 e n. 30 del 17/11/97. Lire 277.180.000 (cap. n. 22260/2000)

Codice 13.2
D.D. 31 marzo 2000, n. 38

Rettifica errori materiali D.D. n. 317/13.2 del 15 ottobre 1999: “Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Liquidazione interessi di preammortamento”. Impegno L. 775.972 cap. 22278/2000

Codice 13.2
D.D. 12 aprile 2000, n. 44

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 7-3769 del 30/11/1995 e n. 52-7283 del 25/03/1996 e con D.D. n. 14 del 31/10/1997 e n. 28 del 17/11/1997. Lire 370.453.000. (cap. n. 22266/2000)

Codice 13.2
D.D. 14 aprile 2000, n. 47

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamento concesso con D.G.R. n. 4-20019 del 16/06/1997. L. 118.624.000. (cap. n. 21900/2000)

Circolare dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca 15 giugno 2000, prot. n. 5407/12.2

Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole - Dichiarazione delle Superfici Vitate e del Potenziale Viticolo dell’Impresa - Proroga della scadenza per la presentazione al 31 luglio 2000

ARTIGIANATO

Codice 17.5
D.D. 23 febbraio 2000, n. 26

Autorizzazione della liquidazione alla Società R.A.F. S.r.l. di Torino della prima tranche relativa alla realizzazione del rapporto sull’artigianato piemontese nel 1998

Codice 17.6
D.D. 7 marzo 2000, n. 37

L.R. 21/97 - Capo VI “Artigianato Artistico e Tipico” - Organizzazione manifestazione “Mestieri in Fiera” con relativa presentazione del volume “Mani del Piemonte” di Orlando Perera. Contributo al Comune di Pamparato - Spesa di Lire 8.000.000 - cap. 14515/2000

Codice 17.5
D.D. 8 marzo 2000, n. 39

L.R. 9 maggio 1997 n. 21 - artt. 36 e seguenti. Affitto salone e Palazzo Barolo per quattro presentazioni, sull’artigianato piemontese. Spesa di L. 2.400.000 (Cap. n. 14485/00)

ASSISTENZA

Codice 30
D.D. 19 aprile 2000, n. 148

L.R. n. 22/90 Art. 4 e s.m.i. - Contributi a Presidi Socio-Assistenziali per lavori di manutenzione straordinaria - Approvazione graduatoria dei progetti ammissibili a contributo integrati al 31.12.1999, elenco progetti esclusi ed elenco progetti in attesa di finanziamento

Codice 30
D.D. 15 maggio 2000, n. 174

Art. 3 L.R. 62/95 - Assegnazione ed erogazione di contributi - Spesa di L. 3.250.000.000 (Cap. 12022/99 - Impegno n. 365255 di cui alla D.D. n. 597/30.1 del 30/11/1999)

Comunicato della Direzione Politiche sociali

Comunicato

ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 18 - 190

Associazione Fai Sport San Carlo ex Tennis Club Cirie’ San Carlo. San Carlo C.se (TO). Approvazione nuovo statuto

BILANCIO

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 13 - 151

Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Sesto prelievo 2000

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 16 - 188

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00)

CACCIA

Codice 13.4
D.D. 30 marzo 2000, n. 35

Art. 13 comma 8 l.r. 70/96. Istituzione di una ulteriore zona di addestramento, allenamento e prove dei cani da caccia nell’azienda agri-turistico-venatoria “Balocco” (VC)

Codice 13.4
D.D. 7 aprile 2000, n. 42

Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria in Provincia di Vercelli. Periodo II semestre 1999. Spesa di L. 631.800.= sul capitolo 10590 del bilancio 2000

Codice 13.4
D.D. 11 aprile 2000, n. 43

Sentenza del Giudice di Pace di Asti del 7.7.1999. Liquidazione della somma di Lire 2.739.397.= (Cap. 10460/2000)

CARTOGRAFIA

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 3 - 141

Pagamento della quota per il rinnovo dell’associazione alla SIFET per l’anno 1999 e 2000. Spesa di L. 600.000, cap. 10940/2000

CAVE E TORBIERE

Codice 16.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 59

L.R. 22/11/1978 n. 69 - “Coltivazione di cave e torbiere”. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Brusa Vecchia del Comune di Isola S. Antonio (AL). - Progetto esecutivo di sistemazione definitiva inserto entro il “Sistema della aree protette della fascia fluviale del Po” (LL.RR. 28/90, 65/95 e 38/98 Ditta S.A.F.I. S.r.l.

Codice 16.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 60

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Ditta Toninelli Gianfranco per l’apertura di un’attività estrattiva per la formazione di un bacino idrico a scopo ittico e ricreativo localizzato nel Comune di Motta dei Conti (VC)

Codice 16.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 74

L.R. 22 novembre 1978 n. 69 “Coltivazione di cave e torbiere” e l.r. 20 novembre 1998 n. 38. Autorizzazione per il rinnovo della coltivazione di una cava in località Ceretto dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO) esercita dalla ditta Unicalcestruzzi S.p.A.

Codice 16.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 75

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Chiatellino M. & F. S.n.c. per l’ampliamento di una cava di sabbia e ghiaia in località C.na Commenda del Comune di Druento (TO)

Codice 16.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 76

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Ditta Gilfir di Della Maddalena Giorgio e C. S.n.c. per l’apertura di una cava in località Sciuena del Comune di Formazza (VB)

Codice 16.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 78

Cava di sabbia e ghiaia in località Via Vecchia Barge del Comune di Envie (CN)

Codice 16.4
D.D. 8 maggio 2000, n. 87

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Cementeria di Merone S.p.A. per l’ampliamento e rinnovo autorizzativo della cava di calcare da cemento, sita in località Moleto del Comune di Ottiglio (AL)

Codice 16.4
D.D. 8 maggio 2000, n. 88

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della SEP Società Estrattiva Pietrischi S.r.l. per l’ampliamento della cava di pietrisco sita in località Piangallina del Comune di Malvicino (AL)

COMMERCIO

Codice 17.3
D.D. 18 febbraio 2000, n. 19

Impegno della somma di lire trentamilioni sul capitolo 10870 del bilancio 2000 (prenotazione n. 353724 con D.G.R. n. 52-27846 del 19.07.1999)

Codice 17.2
D.D. 21 febbraio 2000, n. 20

Deliberazione CIPE 5/8/98, n. 100 - D.D.G.R. 26/3/99, n. 25-26947 e 27/9/99, n. 39-28253 - Approvazione graduatoria delle istanze ammissibili al contributo regionale

Codice 17.4
D.D. 22 febbraio 2000, n. 23

Determinazione dirigenziale n. 413 del 30.11.98. Accantonamento di L. 47.500.000 a favore del Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi (cap. 14860/98) accantonamento n. 327318/A (Impegno n. 331964)

Codice 17.3
D.D. 24 febbraio 2000, n. 28

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self-service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Ditta IGAS di Cenedese Brunella sito in Brusnengo, S.S. 142 al km 18+270 (cod. 20200001), mediante rinuncia al punto vendita sito in Novi Ligure, S.S. 35/bis al km 4+020 (cod. 61140015)

Codice 17.3
D.D. 24 febbraio 2000, n. 29

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Agip Petroli S.p.A. sito in Busca, corso Giovanni XXIII (cod. 40340002), mediante rinuncia al punto vendita sito in Cuneo, S.S. 20 km 70+330 (cod. 40780024)

Codice 17.3
D.D. 28 febbraio 2000, n. 31

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Esso Italiana S.r.l. sito in Torino, via Pietro Cossa 179 (cod. 12720082), mediante rinuncia al punto vendita sito in Fossano, piazza Bava (cod. 40890002)

Codice 17.4
D.D. 2 marzo 2000, n. 33

Determinazione dirigenziale n. 413 del 30.11.98. Acconto di L. 47.500.000 a favore del Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi (cap. 14860/98) accantonamento n. 327318/A (Impegno n. 331964)

Codice 17.3
D.D. 7 marzo 2000, n. 38

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Agip Petroli S.p.A. sito in Chieri, corso Torino 45 (cod. 10780004), mediante rinuncia al punto vendita sito in Chieri, via Palazzo di Città 16 (cod. 10780012)

Codice 17.3
D.D. 8 marzo 2000, n. 40

L.R. 57/97 - Capo IV art. 8 comma 2. Impegno ed erogazione contributi “una tantum” per cessazione attività commerciale. Rettifica di determinazione n. 246 del 6/10/1999

Codice 17.3
D.D. 10 marzo 2000, n. 41

Rilascio esercizio dell’attività alla Kuwait Petroleum Italia S.p.A. a seguito delle modifiche apportate all’impianto autostradale di distribuzione carburanti sito sulla autostrada A26 dei Trafori, area di servizio “Stura Est”, sul territorio del Comune di Belforte Monferrato

Codice 17.2
D.D. 14 marzo 2000, n. 42

L.R. 16/97 e s.m.i. - Comune di Biella (BI) - Pos. n. 2/97. Spostamento di area mercatale. Liquidazione per Lire 163.604.000 a titolo di saldo - capitolo 27190/2000

Codice 17
D.D. 15 marzo 2000, n. 45

D.M. 24 luglio 1996, n. 501, art. 8. Sostituzione di un componente il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino

COMUNICAZIONE

Codice 6.3
D.D. 24 febbraio 2000, n. 31

Revoca determinazione n. 30 del 23.2.2000 e sostituzione la presente “D.G.R. 3-29376 del 21.2.2000 - Attuazione campagna informativa locale per il cambio dell’insulina - Spesa L. 89.428.4000= (Cap. 12250/2000 Acc. n. 100211)”

CONSIGLIO REGIONALE

Codice D1S2
D.D. 22 maggio 2000, n. 287

Stampa volumi a carattere istituzionale “Costituzione italiana - Statuto della Regione Piemonte - Regolamento Interno del Consiglio Regionale” - Affidamento alla Copisteria “Cornia” - Impegno di spesa di L. 2.257.200 o.f.c. sul Cap. 3010 art. 1 Bilancio 2000 (AR/IM)

Codice D1S2
D.D. 23 maggio 2000, n. 292

Stampa Volumi a carattere istituzionale “Nomine in Enti ed Istituzioni varie” ed il suo Compendio giuridico - Affidamento alla Copisteria “Cornia” - Impegno di spesa di L. 8.838.000 o.f.c. sul Cap. 3010 art. 1 Bilancio 2000 (AT/dp)

Codice D3S1
D.D. 30 maggio 2000, n. 308

Disposizioni per l’assicurazione contro i rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei consiglieri regionali della settima legislatura

CONTENZIOSO

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 1 - 139

Liquidazione parcelle all’avv. Enrico Romanelli. Spesa L. 253.933.080 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 2 - 140

Liquidazione all’avv. Carlo Rolle del compenso di L. 9.638.672 per assolvimento incarico di Commissario ad acta (cap. 10870/2000)

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 32 - 169

Autorizzazione a interporre appello dinanzi la Corte d’Appello di Torino Sezione Lavoro, avverso la sentenza del Tribunale di Torino, I Sez. Lavoro, notificata il 29.5.2000. Affidamento incarico all’avv. Paolo Monti. Spesa presunta L. 3.100.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 8 - 146

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato contro la Regione Piemonte quale successore nei debiti delle soppresse U.S.S.L. TO VII per il pagamento di emolumenti . Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 10 - 18 2

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio di appello avanti il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche proposto da privati per la riforma della sentenza definitiva n. 1/2000 del 16.2.2000 del Tribunale Regionale delle Acque di Torino. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Enrico Romanelli e Maria Lacognata. Spesa presunta L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 11 - 183

Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti al Giudice di Pace di Susa proposti da un privato avverso verbali n. 1707889 e n. 1707890 del 24.3.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 12 - 184

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da una Società per l’annullamento della determinazione n. 77 del 4.4.2000 della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Emergenza Sanitaria. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Paolo Monti. Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 4 - 176

Liquidazione parcelle agli avv.ti Giuseppe Bonatesta e Ludovico Cuniberti. Spesa L. 37.666.199 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 43 - 214

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da Franzosi Cementi s.r.l. concernente bonifica di sito inquinato in Comune di Tortona. Affidamento incarico legale al prof. avv. Sergio Vinciguerra. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 5 - 177

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto da un privato per l’annullamento della sentenza T.A.R. Piemonte n. 61/2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Paolo Monti e Giovanna Scollo. Spesa presunta L. 2.000.000 sul cap. 10560 del bilancio 2000

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 6 - 178

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio dinanzi la corte d’Appello di Torino promosso da una Casa di Riposo avverso la sentenza n. 453/1999 del tribunale di Saluzzo. Affidamento incarico di difesa agli avv.ti G. Bonatesta e T. Crupi. Spesa presunta L. 3.100.000 (cap.10560/2000)

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 7 - 179

Autorizzazione a proporre ricorso avanti la Corte di Cassazione per l’impugnazione della sentenza della Corte di Appello di Torino, I sez. civile, n. 440 del 4.2./8.3./2000 in materia di indennità di occupazione d’urgenza. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Enrico Romanelli e dell’avv. Maria Lacognata. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 8 - 180

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sez. Lavoro proposto da una dipendente regionale per ottenere la disapplicazione della D.G.R. 10.5.1999 N. 10-27253 nella parte concernente la nomina del responsabile del Settore Programmazione Sanitaria. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone. Spesa L. 1.100.000 (Cap. 10560/2000)

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 9 - 181

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da Società avverso D.C.R. 22.2.2000 n. 616-3149 concernente direttive per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

CULTURA

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 27 - 165

Attivita’ istituzionale della Direzione Promozione Attivita’ Culturali, Istruzione e Spettacolo. Approvazione iniziative, accantonamento e assegnazione fondi. Spesa di L. 1.550.000.000 (cap. 11610/2000)

DIRITTO ALLO STUDIO

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 26 - 164

Approvazione modifiche dello Statuto dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 26 - 198

Interventi urgenti in boschi percorsi da incendi nella provincia di Torino. D.G.R. n. 90-29579 dell’1/3/2000

Codice 14.4
D.D. 1 febbraio 2000, n. 88

Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.2 - Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Lavori di sistemazione movimento franoso lungo l’alveo del Torrente Varaita tra le frazioni Villar e Confine in Comune di Sampeyre (CN) nel territorio della Comunità Montana della Valle Varaita (CN). Reimpegno apertura di credito di lire 61.584.424 (Capp. 23335/2000 e 23345/2000)

Codice 14.6
D.D. 7 febbraio 2000, n. 126

Spese per salari e stipendi agli operai ed impiegati a tempo indeterminato assunti per l’esecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della Legge regionale 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo Regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico forestale e idraulico agraria. Impegno della somma di L. 90.000.000. Cap. 13768/2000 e apertura di credito

Codice 14.3
D.D. 8 febbraio 2000, n. 134

Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: Enel Divisione Distribuzione - Direzione Piemonte e Valle d’Aosta. Comune: Settimo Rottaro, Cossano, Caravino. Località: Roiera. Lavori: Ricostruzione Impianto Elettrico Aereo a 15000 volt

Codice 14.3
D.D. 15 febbraio 2000, n. 143

Spese per salari e stipendi agli operai ed impiegati a tempo indeterminato assunti per l’esecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della L.r. 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. (L.R. 16/94). Impegno della somma di L. 290.000.000.= (Cap. 13768/2000) e apertura di credito

Codice 14.6
D.D. 21 febbraio 2000, n. 152

Spese per salari e stipendi agli operai ed impianti a tempo indeterminato assunti per l’esecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della L.R. 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. Impegno della somma di L. 190.000.000 (Cap. 13768/2000) e apertura di credito

Codice 14.4
D.D. 22 febbraio 2000, n. 155

Spese per salari e stipendi agli operai ed impiegati a tempo indeterminato assunti per l’esecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della legge regionale 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo Regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria. Impegno della somma di lire 335.000.000 sul Cap. 13768/2000 e relativa apertura di credito

Codice 14.7
D.D. 22 febbraio 2000, n. 156

Spese per salari e stipendi agli operai ed impianti a tempo ind. assunti per l’esecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della L.R. 63/78 comprese le spese per l’attuazione delle norme sulla sicurezza ed igiene sul lavoro, in base al C.C.N.L. e C.I.R. per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. Impegno della somma di L. 180.000.000 sul Cap. 13768/2000 e apertura di credito

Codice 14
D.D. 23 febbraio 2000, n. 162

D.G.R. n. 47 - 23184 del 18.11.1997: assegnazione fondi per interventi legati allo sviluppo dei servizi scolastici in zona montana. Reimpegno e liquidazione della somma di L. 99.500.000 (Cap. 27190/2000) a favore della Comunità Montana Bassa Valle Elvo

Codice 14.5
D.D. 10 marzo 2000, n. 243

Foresta Regionale “Monte l’Eco” - Atto di concessione d’uso, parzialmente in sanatoria, di terreni in Comune di Voltaggio (AL), per il mantenimento e l’esercizio di un metanodotto denominato Cortemaggiore - Genova DN 400 (16"), alla SNAM S.p.A. - Distretto Nord Occidentale. Introito L. 5.949.530 Euro 3.072,68 (Cap. 2100/2000). Cauzione L. 250.000 Euro 129,11 (Cap. 2950/2000). Impegno (Cap. 40090/2000). Acc. entrate

Codice 14.5
D.D. 10 marzo 2000, n. 244

L.R. 04.09.1979 n. 57. Ditta: Mina Antonino. Comune: Zubiena (BI) e Borriana (BI). Località: Bessa. Tipo di intervento taglio piante di alto fusto di quercia, frassino

Codice 14.3
D.D. 13 marzo 2000, n. 263

Legge statale n. 752/85 e legge regionale n. 37/86 art. 4 modificata dalla L.R. n. 46/89. Rinnovo della Commissione d’esame per la provincia di Torino per l’accertamento dell’idoneità alla ricerca ed alla raccolta dei tartufi

Codice 14.4
D.D. 15 marzo 2000, n. 273

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29. Convenzione tra la Comunità Montana Alta Valle Orba, Erro, Bormida di Spigno; la Comunità Montana Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana; la Comunità Montana Alta Valle di Susa e la Cooperativa Agricola Agronatura Coop.l.r. per la realizzazione del Progetto Speciale Integrato “Filiera Piemonte Officinali”

Codice 14.7
D.D. 17 marzo 2000, n. 277

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Corana Roberto - Amministratore Unico della Società “Corana e Olivieri Costruzioni S.p.A.” - Comune: Stazzano (AL) - Tipo di intervento: realizzazione opere di urbanizzazione primaria e secondaria del P.E.C. n. 17 e costruzione di due fabbricati unifamiliari ad uso civile abitazione sui lotti esecutivi n. 3 e 4

Codice 14.7
D.D. 17 marzo 2000, n. 278

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Punta Luigi - Legale Rappresentante della Società “Le Rocche” - di Punta Luigi e C. S.n.c. - Comune: Cremolino (AL) - Tipo di intervento: rinnovo D.P.G.R. n. 1988/95 del 27.04.1995

Codice 14.4
D.D. 17 marzo 2000, n. 279

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Piumatti Giacomo da Bra (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Bra (CN) - località San Matteo

Codice 14.4
D.D. 17 marzo 2000, n. 280

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Bruno Dario da Pianfei (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Pianfei (CN) - località Casulela - Bosulan

Codice 14.4
D.D. 17 marzo 2000, n. 281

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Marucco Francesco da Monteu Roero (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Montaldo Roero (CN) - località Pian dei Gai

Codice 14.4
D.D. 21 marzo 2000, n. 286

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29. Progetto Speciale Integrato “Lavori di completamento del Centro Universitario ex Colonia Guarnieri in località Madonna dei Boschi, in Comune di Peveragno”. Beneficiario: Comunità Montana delle Valli Gesso, Vermegnana e Pesio - Robilante (CN). Contabilità finale lavori. Reimpegno di lire 294.262.200 (Cap. 27190/2000)

Codice 14.3
D.D. 23 marzo 2000, n. 288

L.R. 63/78 artt. 23 e 25. Spese per l’acquisizione di beni e servizi necessari all’operatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 75.000.000.= sul Capitolo 13766/2000 e apertura di credito

Codice 14.2
D.D. 31 marzo 2000, n. 308

Regolamento CEE 2080/92 “Misure forestali nel settore agricolo”. Richieste di riesame delle decisioni assunte dai Settori Territoriali della Direzione Economia Montana e Foreste della Regione Piemonte

Codice 14.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 312

Spese per l’acquisizione di beni e servizi necessari all’operatività dei cantieri e del vivaio forestale “Gambarello” gestiti in amministrazione diretta dal Settore Economia Montana - Coordinamento e gestione attività territoriali di Cuneo. Impegno della somma di lire 75.000.000 (Capitolo 13766/2000) e relativa apertura di credito

Codice 14.7
D.D. 3 aprile 2000, n. 313

Spese per l’acquisizione di beni e servizi necessari all’operatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 80.000.000 (Capitolo 13766/00) e aperture di credito

Codice 14.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 314

Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.2 - Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Lavori di sistemazione movimento franoso lungo l’alveo del torrente Varaita tra le frazioni di Villar e Confine in Comune di Sampeyre (CN) nel territorio della Comunità Montana della Valle Varaita. Rettifica importo reimpegno indicato nell’oggetto della Determinazione Dirigenziale n. 87 del 01.02.2000

Codice 14.4
D.D. 4 aprile 2000, n. 318

Legge 185/92 Ripristino opere di bonifica montana a seguito degli eventi alluvionali del novembre 1994 in Piemonte. Reimpegno della somma di lire 9.500.000.000 sul Cap. 21916/2000. Beneficiarie le Comunità Montane: Alta Val Tanaro - Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana - Alta Langa - Langa delle Valli Bormida e Uzzone

Codice 14.4
D.D. 4 aprile 2000, n. 319

Legge 183 del 18.05.1989 - Manutenzione di corsi d’acqua di competenza regionale - Programma 1996 - Progetto lavori di ordinaria manutenzione per ripristino regolare deflusso delle acque nei torrenti, nei Comuni di Castelmagno, Pradleves, Valgrana e Monterosso Grana (CN) - D.G.R. n. 68 - 22983 in data 03.11.1997. Reimpegno ed apertura di credito di lire 55.155.169 - Capitolo 24786 del Bilancio regionale 2000

Codice 14.3
D.D. 5 aprile 2000, n. 325

L.R. 28/92 art. 28. - D.G.R. n. 170-11681 del 06.08.1996. Beneficiaria: Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca. Progetto Speciale Integrato anno 1996 Miglioramento del settore carni. Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 116.486.000./. Cap. 27190/2000

Codice 14.4
D.D. 7 aprile 2000, n. 330

Revoca Determinazione Dirigenziale n. 311 del 03.04.2000

Codice 14.2
D.D. 13 aprile 2000, n. 375

Regolamento CEE 2078/92 - Misura E - Cura dei terreni agricoli e forestali abbandonati - Richiesta di riesame della decisione assunta dal Settore Territoriale di Cuneo della Direzione Economia Montana e Foreste della Regione Piemonte

Codice 14.7
D.D. 13 aprile 2000, n. 376

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Artesina S.p.A. - Comune: Frabosa Sottana (CN) - Tipo di intervento: realizzazione seggiovia biposto “Mondolè - Colla Bausana” e relative opere di difesa paravalanghe

Codice 14.7
D.D. 13 aprile 2000, n. 377

L.R. 09.08.1989 n. 45. Ditta: Damiano Flavio - Legale Rappresentante della Ditta “TE.VI.CA. s.s. - Tenuta Vitivinicola Castello”. Comune: Maranzana (AT). Tipo di intervento: Autorizzazione alla modificazione e sistemazione di terreno agricolo finalizzate all’impianto di nuovo vigneto

Codice 14.7
D.D. 13 aprile 2000, n. 378

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Pastore Aldo e Vignolo Marina - Comune: Ovada (AL) - Tipo di intervento: Autorizzazione alla costruzione di casa di civile abitazione bifamiliare sul lotto n. 6 del P.E.C.O. n. 1 “Le Cappellette” autorizzato con D.P.G.R. n. 3551 del 11.09.1996

Codice 14.4
D.D. 14 aprile 2000, n. 380

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29. Progetto Speciale Integrato anno 1999 “Acquisto macchinari ed attrezzature per la realizzazione di un caseificio per la trasformazione di formaggio Castelmagno DOP”. Beneficiario: Comunità Montana della Valle Grana. Approvazione progetto definitivo

Codice 14.4
D.D. 14 aprile 2000, n. 381

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana Valli Po, Bronda e Infernotto - Paesana (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di fabbricati d’alpeggio, strutture annesse e abbeveratoi nei Comuni di Oncino (Alpe Bulè) e Paesane (Pian Croesio, Alpe Luset, Alpe Bersaia, località Giaset)

Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 383

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana delle Valli Po, Bronda e Infernotto - Paesana (CN) - per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di fabbricato d’alpe in Comune di Ostana (CN) - località Chiotti

Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 384

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana delle Valli Po, Bronda e Infernotto - Paesana (CN) - per modificazione suolo necessaria all’apertura di una pista di servizio in Comune di Crissolo (CN) - località Balma Fondua e Meira Fonte

Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 385

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana delle Valli Po, Bronda e Infernotto - Paesana (CN) - per modificazione suolo necessaria al ripristino di una pista forestale ed alla costruzione di un abbeveratoio in Comune di Sanfront (CN) - località Pasturel

Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 386

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Celle Macra (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un acquedotto di servizio con abbeveratoio, in Comune di Celle Macra (CN) - località Alpe Fumei

Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 387

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Celle Macra (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di fabbricato d’alpe completo di impianto fotovoltaico, di un acquedotto di servizio con abbeveratoio e di un tratto di pista d’accesso, in Comune di Celle Macra (CN) - località Alpe Tibert

Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 388

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Voltura dell’intestatario della Determinazione Dirigenziale n. 210 del 11 marzo 1999 - Ditta Grimaldi Carlo da Alba (CN) - Lavori di impianto vigneto in Comune di Treiso - località Rombone

Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 389

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Diniego autorizzazione al Comune di Stroppo (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un tratto di pista d’accesso, di un fabbricato d’alpe e di un acquedotto con abbeveratoio, in Comune di Stroppo (CN) - località Alpe Menossa

Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 390

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana delle Valli Po, Bronda e Infernotto - Paesana (CN) - per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di tettoia seminterrata per ricovero bestiame e locale adibito a conservazione del latte, in Comune di Ostana (CN) - località Serre di Ostana

Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 391

Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.2 - Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Lavori di sistemazione movimento franoso lungo l’alveo del torrente Varaita tra le frazioni Villar e Confine in Comune di Sampeyre (CN), nel territorio della Comunità Montana Valle Varaita. Reimpegno ed apertura di credito di lire 61.584.424 (Cap. 2335/2000 e 23345/2000). Rettifica testo D.D. n. 88 del 1.02.2000

Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 392

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29 (ex legge regionale n. 28/92, art. 28) - Progetto Speciale Integrato anno 1996 “Infrastrutturazione area sciabile di Sampeyre - Seggiovia biposto Sampeyre - Sant’Anna - I lotto funzionale”. Beneficiario: Comunità Montana della Valle Varaita - Importo progetto lire 3.055.358.900 - Importo contributo lire 607.000.000

Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 412

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Rovera Ennio da Roccabruna (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di una pista forestale in Comune di Dronero (CN) - località Colle Margherita - Assarti

Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 413

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Ghio Maria da Dronero (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Dronero (CN) - località Garnerone

Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 414

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Vallauri Pietro da Vernante (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Gaiola (CN) - località Braida - Ghiandera

Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 415

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Prato Alberto da Martiniana Po (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Martiniana Po (CN) - località Borgata Solombra - Meira Federico

Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 416

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Persi Vittorio da Montaldo Mondovì (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Montaldo Mondovì (CN) - località Piali

Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 417

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Regis Aldo da Nucetto (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Nucetto (CN) - località Siesi

Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 418

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Fresia Maria da Prazzo (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Prazzo (CN) - località Ferreri

Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 419

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Chiabra Andrea da Priero (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Priero (CN) - località Pra di Bado

Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 420

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Zoppi Giovanni da Priero (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Priero (CN) - località Pra di Bado - Pertugio

Codice 14.7
D.D. 20 aprile 2000, n. 421

Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Reimpegno di L. 27.653.963 e liquidazione a favore della Comunità Montana Val Pellice - Cap. 21916/2000 - Annullamento D.D. n. 397 del 19.04.2000

Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 423

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Bisio Valter da Cervasca (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Rittana (CN) - località Cesana

Codice 14.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 430

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana delle Valli Po - Bronda e Infernotto - Paesana (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di acquedotto rurale con condotta interrata a servizio di alpeggi nei Comuni di Crissolo e Oncino (CN) - Alpe di Tivoli (Crissolo) - Alpe Tirolo (Oncino)

Codice 14.7
D.D. 2 maggio 2000, n. 436

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Valle Varaita - Comune: Sampeyre (CN) - Località: Vallone S. Anna - Tipo di intervento: autorizzazione per realizzazione di un impianto di risalita costituito da seggiovia biposto denominata “S. Anna” con relativa pista di discesa

Codice 14.7
D.D. 3 maggio 2000, n. 437

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Claviere - Comune: Claviere (TO) - Tipo di intervento: costruzione nuova seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico denominata “Gimont - Col Saurel”

Codice 14.3
D.D. 3 maggio 2000, n. 440

Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: Luzenac Val Chisone - S.p.A. Comune: Praly. Località: Crosetto. Lavori: Proroga D.P.G.R. N. 1011/96 del 13/03/96 relativo al deposito di inerti provenienti da miniera

Codice 14.3
D.D. 3 maggio 2000, n. 441

Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: Azienda Esercizio Gas. Comune: Lugnacco - Loranzè. Località: Nonani. Lavori: Condotta per il trasporto del gas metano

Codice 14.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 443

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giusiano Giovanni da Frassino (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Frassino (CN) - località Radice - Fasi - Cros - Rostagno

Codice 14.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 444

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Bruno Secondo da Viola (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Capello

Codice 14.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 445

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Robaldo Fiorenzo da Pamparato (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Pamparato (CN) - località Roverai

Codice 14.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 446

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Ribero Giuseppe da Caraglio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Valgrana (CN) - località Arpiola

Codice 14.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 447

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate nei Comuni di Melle e Sampeyre (CN) - località Boscheri - Bodreri - Chiot

Codice 14.3
D.D. 4 maggio 2000, n. 455

Legge regionale n. 57/79. Ditta: Eandi Francesco. Comune: Lemie. Località: Pralunzè. Lavori di utilizzazione forestale in boschi d’altofusto

Codice 14.1
D.D. 10 maggio 2000, n. 465

Rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 1144 del 30/11/1999

Codice 14.3
D.D. 10 maggio 2000, n. 466

L.R. 28/92 art. 28 e s.m.i.-D.G.R. n. 52-24196 del 16/03/98. Progetto speciale integrato 1997. C.M. Valli di Lanzo. Realizzazione aree verdi attrezzate comuni di Ala di Stura, Cantoria, Chialamberto e Traves. Importo progetto approvato L. 490.188.296. Importo contributo approvato L. 390.188.296. D.D. n. 348 del 17/04/98. Cap. 23251/98 Imp. n. 309435. D.D. n. 694 del 23/07/99. Riapprovazione progetto per variante planimetrica

EDILIZIA

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 32 - 203

Accantonamento dei finanziamenti statali e regionali anno 2000 finalizzati all’attuazione dei programmi di competenza della Direzione Regionale dell’Edilizia e di attribuzione delle risorse alla medesima Direzione (art. 17, lett. C della L.R. 51/97)

ENTI LOCALI

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 1 - 173

L.R. 52/95. Norme per la formulazione e l’adozione dei piani comunali di coordinamento degli orari (PCO). Accantonamento di L. 250.000.000 (cap. 10926/00). L.R. 41/85. Contributi per la valorizzazione dei luoghi della Resistenza. Accantonamento di L. 350.000.000 (cap. 20020/00). Assegnazione fondi alla Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale

FIERE E MERCATI

Codice 17
D.D. 21 gennaio 2000, n. 9

L.R. 16/97 e s.m.i. Comune di Ciriè (TO) - Pos. n. 6/97. Sistemazione di aree mercatali. Rideterminazione di contributo per Lire 319.445.000 e liquidazione per Lire 191.667.000 a titolo di primo 60 per cento - capitolo 27190/2000 - Economia di spesa di Lire 23.638.000

Codice 17.4
D.D. 2 marzo 2000, n. 35

L.R. 47/87 - Modifica date e denominazioni manifestazioni fieristiche nazionali autorizzate con D.D. 188 del 28-07-99 - Comunicazione al competente Ministero

FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 35 - 172

Circolare ministeriale n. 30/2000 recante le disposizioni per la gestione del fondo relativo all’art. 9 della L. 236/93, destinato alla realizzazione di interventi di formazione continua dei lavoratori dipendenti: adozione degli atti di competenza regionale

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 39 - 210

D.Lgs. n. 81 del 28/02/2000 “Integrazioni e modifiche della disciplina dei lavori socialmente utili, a norma dell’art. 45, comma 2, della Legge 17 maggio 1999 n. 144" - Disposizioni relative alla disciplina dei Lavori Socialmente Utili

Codice 15.10
D.D. 13 gennaio 2000, n. 7

L.R. 67/94. Presa d’atto della dichiarazione di ritiro della domanda di contributo da parte della S.C. a R.L. “Lavoro Verde” di Lequio Berria (CN). Revoca impegno di spesa di L. 7.000.000 sul capitolo 11150/1998

Codice 15.10
D.D. 18 gennaio 2000, n. 26

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “SO.CA.R.” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con D.G.R. n. 191-20432 del 25.06.1997. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 4.956.600 sul cap. 11150/1998

Codice 15.10
D.D. 18 gennaio 2000, n. 27

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “G.1" di Novara. Finanziamento e contributo concesso con D.G.R. n. 88-21135 del 21.07.1997 rettificata dalla Determinazione n. Progr. 76 / Prot. n. 8473/34/662 del 13.11.1997. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 3.500.000 sul cap. 11150/1998

Codice 15.10
D.D. 26 gennaio 2000, n. 47

L.R. 67/94. S.C. Sociale a R.L. “Arti-Solidae” di Novara. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 48 del 01.02.1999. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 865.000 sul cap. 11150/1998

Codice 15.10
D.D. 2 febbraio 2000, n. 59

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. Sociale a R.L. “Zenit Arti Audiovisive” di Torino. Contributo concesso con Determinazione n. Progr. 20 del 13.01.1999. Revoca impegno di spesa di L. 7.750.000 sul cap. 11150/1997

Codice 15.10
D.D. 2 febbraio 2000, n. 60

L.R. 67/94. S.C. Sociale a R.L. “Il Raggio” di Villafranca Piemonte (TO). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 13 del 30.01.1998. Erogazione contributo formazione anno 1997: L. 3.430.365 (cap. 15940/2000). Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 4 febbraio 2000, n. 68

L.R. n. 67/94. Art. 11. P.S.C. a R.L. “Flormax” di Front (TO). Contributo concesso con Determinazione n. Progr. 279 del 19.05.1999. Revoca impegno di spesa di L. 4.500.000 sul cap. 11150/1999

Codice 15.10
D.D. 17 febbraio 2000, n. 114

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “EUR.LOG.” di Settimo Torinese (TO). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 241 del 06.05.1999. Erogazione contributo formazione anno 1998: L. 1.045.000 (cap. 11150/1998). Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 17 febbraio 2000, n. 115

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Cuneolavora” di Cuneo. Finanziamento concesso con Determinazione n. 47 del 25.02.1998. Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 128

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 678 del 30/09/99 - Ob. 3 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 12.000.000.000.= Cap. 11400/2000

Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 129

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 683 dell’1/10/99 - Ob. 3 e Ob. 4 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 1.600.000.000.= Cap. 11400/2000

Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 130

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 739 del 22/10/99 - Ob. 3 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 1.000.000.000.= - Cap. 11400/2000

Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 131

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 798 del 9/11/99 - Ob. 3 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 31.110.000.= - Cap. 11400/2000

Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 132

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 681 dell’1/10/99 - Ob. 3 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 2.000.000.000.= - Cap. 11400/2000

Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 133

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 758 del 26/10/99 - Ob. 3 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 900.000.000.= - Cap. 11400/2000

Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 134

Rettifica determinazione n. 302 del 27/05/99 avente per oggetto “Corsi di Formazione Professionale approvati in riferimento alle Direttive Disoccupati 97/98 e Occupati 97. Introito L. 1.111.316.542.= Capp. vari - Bilancio 1999

Codice 15.10
D.D. 22 febbraio 2000, n. 135

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “Cooperativa Telematica Industriale” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 330.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 220.000.000. Contributo formazione L. 66.000.000

Codice 15.10
D.D. 3 marzo 2000, n. 160

L.R. 67/94. Art. 9, commi 2 e 4, e art. 11. S.C. a R.L. R.E. Consult di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 330 del 07.06.99. Autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa all’anno 1999 di L. 61.605.000; erogazione formazione: anno 1998 L. 12.321.000 (cap. 11150/98). Rettifica termini anno 1999

Codice 15.10
D.D. 7 marzo 2000, n. 162

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. Piccola Società Cooperativa Artigiana a R.L. “Dave” di Novi Ligure (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 95.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 63.500.000. Contributi: avviamento L. 25.047.583 (cap. 20130/1999), erogazione

Codice 15.10
D.D. 7 marzo 2000, n. 163

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “R.E. Consult” di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. Progr. 330 del 07.06.1999. Erogazione formazione anno 1997: L. 5.000.000 (cap. 15940/2000)

Codice 15.10
D.D. 7 marzo 2000, n. 164

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “Isola Dell’Arte” di Borgoratto Alessandrino (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avviamento L. 9.575.000 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 19.700.000

Codice 15.10
D.D. 7 marzo 2000, n. 165

L.R. n. 67/94. S.C. Sociale a R.L. “Gamma Delta” di Alessandria. Finanziamento concesso con Determinazione n. Progr. 123 del 17.03.1999. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 7 marzo 2000, n. 166

L.R. 67/94. Piccola Società Cooperativa a R.L. “Coopconsulting” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 533 del 27.07.1999. Erogazione contributo formazione: anno 1998 L. 2.000.000 (cap. 11150/1998), anno 1999 L. 2.000.000 (cap. 11150/1999). Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.2
D.D. 7 marzo 2000, n. 167

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 682 del 01/10/99 - Ob. 2 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 72.576.000.= - Cap. 11400/2000

Codice 15.11
D.D. 7 marzo 2000, n. 169

Incarico di consulenza esterna per la Direzione politica dell’Assessorato Formazione Professionale e Lavoro. Spesa lorda di Lire 10.000.000 (cap. 10870/2000)

Codice 15.10
D.D. 13 marzo 2000, n. 194

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Tecnomaster di Torino

Codice 15.10
D.D. 15 marzo 2000, n. 196

L.R. n. 28/93, modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 353.231.866 (cap. 11172/2000)

Codice 15.10
D.D. 15 marzo 2000, n. 197

L.R. n. 28/93, modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 62.379.085 (cap. 11172/2000)

Codice 15.10
D.D. 15 marzo 2000, n. 198

L.R. n. 28/93, modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 22.487.096 (cap. 11172/2000)

Codice 15.10
D.D. 15 marzo 2000, n. 199

L.R. n. 28/93, modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. b). Impegno delle somme relative alle spese di assistenza tecnica e gestionale: L. 21.875.775 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 17 marzo 2000, n. 207

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Top Work” di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 101 del 06.04.1998. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 1.800.000 sul cap. 11150/1999

Codice  15.1
D.D. 20 marzo 2000, n. 211

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: chiusura dei termini per la presentazione delle domande

Codice 15.10
D.D. 21 marzo 2000, n. 215

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. PDM Informatica di Padoan Gianluca & C. di Tortona (AL)

Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 232

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: - domande presentate dal 21/06/1999 al 20/07/1999 - completamento del finanziamento della graduatoria relativa alla III fase di attività. Spesa complessiva L. 43.200.000.= sul Cap. 11535/2000

Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 233

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate dal 21/07/99 al 20/08/99 - IV fase di attività -, approvazione della graduatoria dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 639.844.000=. Cap. 11535/2000

Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 234

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate dal 21/08/99 al 20/09/99 - V fase di attività -, approvazione della graduatoria dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 325.760.000=. Cap. 11535/2000

Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 235

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate dal 21/09/99 al 20/10/99 - VI fase di attività -, approvazione della graduatoria dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 526.146.000=. Cap. 11535/2000

Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 236

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate dal 21/10/99 al 20/11/99 - VII fase di attività -, approvazione della graduatoria dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 48.000.000=. Cap. 11535/2000

Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 237

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate dal 21/11/99 al 20/12/99 - VIII fase di attività -, approvazione della graduatoria dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 219.815.000=. Cap. 11535/2000

Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 238

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate dal 21/12/99 al 20/02/2000 - IX fase di attività -, approvazione della graduatoria dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 12.650.000=. Cap. 11535/2000

Codice 15.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 258

Ob. 3 - Determinazione n. 458 dell’1/10/98 - Erogazione saldi alle società consortili costituite ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 63/95 - Spesa L. 428.163.507.= Cap. 11400/2000

Codice 15.10
D.D. 6 aprile 2000, n. 259

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. “Trasporti MSC” di Collegno (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 200.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 152.500.000

Codice 15.1
D.D. 6 aprile 2000, n. 263

Determinazione n. 1068 del 22/12/1999 - Stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 98/99, ascrivibili all’Ob. 2 ex regolamento CEE 2081/93: parziale modifica

Codice 15.1
D.D. 6 aprile 2000, n. 264

Determinazione n. 873 del 19/11/1999 - Stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 98/99, ascrivibili all’Ob. 2 ex regolamento CEE 2081/93: parziale modifica

Codice 15.10
D.D. 7 aprile 2000, n. 269

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Eurocoop” di Grugliasco (TO). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 389 del 10.09.1998. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 7 aprile 2000, n. 270

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Espert” di Piobesi D’Alba (CN). Finanziamento concesso con Determinazione n. 54 del 05.03.1998. Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.1
D.D. 7 aprile 2000, n. 272

Determinazione Dirigenziale n° 683 dell’1/10/1999 relativa all’approvazione dei Corsi presentati dai Consorzi ex art. 15 della L.R. n° 63/95 per l’anno formativo 1999/2000 - parziale modifica

Codice 15.10
D.D. 7 aprile 2000, n. 274

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Ecolgea” di Domodossola (VB). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 75 del 25.03.1998. Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 11 aprile 2000, n. 280

L.R. n. 67/94. Art. 9, commi 2 e 4. S.C. a R.L. “La Brenta” di Carpeneto (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 374 del 17.06.1999. Autorizzazione alla modifica del Progetto di Sviluppo ed autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa all’anno 2000 di L. 34.000.000

Codice 15.2
D.D. 12 aprile 2000, n. 284

F.S.E. 1996 - D.G.R. n. 182-8635 del 6/05/96 - Erogazione saldo a favore del Consorzio per la Formazione e la ricerca nel Verbano, Cusio, Ossola - Spesa L. 93.214.320.= Cap. 11400/2000

Codice 15.1
D.D. 14 aprile 2000, n. 285

Determinazione n. 380 del 22/06/99 - Stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 98/99, ascrivibili all’Ob. 2 ex regolamento CEE 2081/93: parziale modifica

Codice 15.1
D.D. 14 aprile 2000, n. 286

Determinazione n. 750 del 30/12/1998 - Stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 98/99, ascrivibili all’Ob. 4 ex regolamento CEE 2081/93: parziale modifica

Codice 15.2
D.D. 14 aprile 2000, n. 295

Corsi di Formazione Professionale approvati in riferimento alle Direttive occupati 96/97, 97/98, 98/99 e alle Direttive occupati 97 e 98/99. Introito di L. 1.524.508.533= Capitoli vari - Bilancio 2000 e successivi

Codice 15.10
D.D. 17 aprile 2000, n. 287

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “A.C.M.E.” di Arquata Scrivia (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 733 del 18.12.1998. Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 17 aprile 2000, n. 289

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “Martina” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.000.000. Contributi: avvio L. 2.537.383 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 832.500 (cap. 11173/99), erogazione

Codice 15.10
D.D. 17 aprile 2000, n. 290

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Babuz” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 89.850.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 89.850.000. Contributi: avvio L. 8.327.758 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.500.000 (cap. 11173/99), erogazione

Codice 15.10
D.D. 17 aprile 2000, n. 291

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “Tardin” di Bruino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 16.251.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 16.251.000. Contributi: avvio L. 5.972.114 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.568.500 (cap. 11173/2000)

Codice 15.9
D.D. 20 aprile 2000, n.

L.R. 55/84, art. 4-DCR n. 75-29881 del 10/04/2000, lett. A): riparto effettivo delle somme a favore delle Province piemontesi - DGR 39-29941 del 13/4/2000 di assegnazione ed accantonamento fondi a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro: lire 2.800.000.000 sul cap. 11100/2000, lire 450.000.000 sul cap. 11110/2000

Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 299

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “Confezioni Idea” di Galliate (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.012.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.012.000. Contributi: avvio L. 3.419.014 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 300

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “DE.PI.” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 4.769.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 6.500.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 302

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Impresa individuale “Cicchetti Vito Maurizio” di Castellazzo Bormida (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 53.030.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 53.030.000. Contributi: avvio L. 7.780.771 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.400.000 (cap. 11173/99), erogazione

Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 303

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Impresa individuale “Fly Zone Travel” di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 57.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 57.500.000. Contributi: avvio L. 605.375 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.300.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 305

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Informatic World” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.500.000. Contributi: avvio L. 790.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 5.000.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 306

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4. Società in nome collettivo “Studio Grafico Sopra Le Righe” di Biella. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 5.307.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 5.307.000. Contributi: avvio L. 2.105.215 (cap. 11172/2000)

Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 307

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Impresa Individuale “I Gelosi” di Settimo T.se (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 18.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 18.750.000. Contributi: avvio L. 2.351.012 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 546.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 308

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9-11. S.C. a R.L. “Alpina” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 177.850.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 177.850.000. Contributo formazione L. 7.000.000 (cap. 11150/1999)

Codice 15.1
D.D. 20 aprile 2000, n. 309

Determinazione n. 355 del 16/04/1999, stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Circolare Ministeriale n. - 1 c aziendali in applicazione della Legge 236/93 : parziale modifica

Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 312

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. “Shinda di Raffaella Castagna & C.” di Torino

Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 313

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. “L’Isola dei Tesori di Panichi Barbara e Dutto Cristina” di Cuneo

Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 314

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla Impresa Individuale “Carbone Rita” di Novara

Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 315

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. P.S.C. a R.L. “Forme” di Moncalieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 53.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 53.000.000. Contributi: avviamento L. 22.657.970 (cap. 20130/1999), erogazione

Codice 15.10
D.D. 21 aprile 2000, n. 317

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. Sociale a R.L. “Il Gabbiano” di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 33.800.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 33.800.000. Contributi: avviamento L. 12.855.350 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 6.460.000 di cui L. 4.460.000 sul cap. 11150/1999

Codice 15.10
D.D. 21 aprile 2000, n. 318

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. S.C. a R.L. “Traslochi F.lli Milano & C.” di Cuneo. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 203.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 203.500.000

Codice 15.10
D.D. 26 aprile 2000, n. 319

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’Impresa Individuale “Ghione Cristina” di Torino

Codice 15.10
D.D. 26 aprile 2000, n. 320

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.a.s. “T.P. Tecnologie e Prodotti di Grosso Davide e C.” di Leinì (TO)

Codice 15.10
D.D. 27 aprile 2000, n. 322

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “RI.MER.” di Alba (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 13.800.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 13.800.000. Contributi: avviamento L. 3.123.200 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 2.760.000 di cui L. 1.932.000 sul cap. 11150/1999

Codice 15.10
D.D. 27 aprile 2000, n. 323

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. “Archim Studio” di Peveragno (CN)

Codice 15.10
D.D. 28 aprile 2000, n. 325

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. “Edil Fer” di Neive (CN)

Codice 15.10
D.D. 28 aprile 2000, n. 326

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. “Virus” di Torino

Codice 15.10
D.D. 28 aprile 2000, n. 327

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. “Antarctica Travel Company di Pieres e Plemone” di Torino

Codice 15.10
D.D. 28 aprile 2000, n. 328

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.a.s. “La Frasca di Capra Barbara & C.” di Torino

Codice 15.10
D.D. 28 aprile 2000, n. 329

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Basi” di Simonetta Salomone e C." di Tortona (AL)

Codice 15.10
D.D. 28 aprile 2000, n. 330

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla Signora Mundula Angela di Aramengo (AT)

Codice 15.10
D.D. 2 maggio 2000, n. 331

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4. Impresa Individuale “HC Studio” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 28.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 28.000.000

Codice 15.10
D.D. 2 maggio 2000, n. 335

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Impresa Individuale “Ardebene” di Robassomero (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 75.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 75.750.000. Contributi: avvio L. 20.400.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 500.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 2 maggio 2000, n. 339

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Ska” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 18.721.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 18.721.000. Contributi: avvio L. 12.654.624 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 9.680.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 2 maggio 2000, n. 342

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “Dentaltecnica” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.272.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.272.000. Contributi: avvio L. 6.504.020 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 162.500 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 2 maggio 2000, n. 343

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Tris” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 33.618.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 33.618.000. Contributi: avvio L. 4.629.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.370.000 (cap. 11173/99), erogazione

Codice 15.10
D.D. 2 maggio 2000, n. 344

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “Farmabivi” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 25.000.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 5.113.100 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 3 maggio 2000, n. 346

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. “I. Gest di Zinfolino Simona & C.” di Torino

Codice 15.10
D.D. 3 maggio 2000, n. 347

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. “Gescon - Servizi per l’Impresa” di Grugliasco (TO)

Codice 15.10
D.D. 5 maggio 2000, n. 349

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “Bar Giardini di Robino Leonardo Josè Ernesto & C.” di Acqui Terme (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 47.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 47.500.000. Contributi: avvio L. 19.084.343 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.300.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 5 maggio 2000, n. 350

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4. Società in nome collettivo “C.S.A. di Saccoman Emanuele Simone & C.” di Feletto (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 27.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 27.500.000. Contributi: avvio L. 8.825.000 (cap. 11172/2000)

Codice 15.10
D.D. 8 maggio 2000, n. 352

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.a.s. “A Partir Da Qui di Marchelli Luisa Bice & C.” di Ivrea (TO)

Codice 15.10
D.D. 8 maggio 2000, n. 353

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’Impresa Individuale “Amè Cinzia” di Giaveno (TO)

Codice 15.10
D.D. 8 maggio 2000, n. 354

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’Impresa Individuale “Martino Mikaela Barbara” di Torino

Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2000, n. 357

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Impresa Individuale “Pianeta Video di Roggero Michela” di Trofarello (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 14.478.240 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 6.000.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.9
D.D. 9 maggio 2000, n. 361

L.R. 63/95. Direttiva annuale. Attività formative Asse B Misura B1. Specificazioni dirigenziali in merito alla realizzazione delle attività formative e delle relative modalità di esecuzione

Codice 15.10
D.D. 12 maggio 2000, n. 365

L.R. n. 67/94 art. 10. Fondo di Garanzia. Erogazione della somma di L. 1.000.000.000 a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino quale quota di partecipazione relativa all’anno 1999, (20150/99)

INDUSTRIA

Codice 16.3
D.D. 6 marzo 2000, n. 38

LL.RR. n. 43/94, n. 40/95 e n. 52/97 - Scheda F.I.P. - Industria - Poli Integrati di Sviluppo (PIS). Liquidazione saldo contributo a SOPRIN S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 510.220.000

Codice 16.2
D.D. 20 marzo 2000, n. 51

L.R. n. 9/1980. Azienda Consortile per l’Area Industriale Attrezzata del Monregalese. Area Industriale Attrezzata di Clavesana. Reimpegno della spesa erogabile nell’anno 2000 di L. 430.217.823 per la realizzazione opere di urbanizzazione (cap. 27190/2000)

Codice 16.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 62

Incremento contributo previdenziale per collaborazione di consulenza. Impegno di spesa di L. 380.000=

Codice 16.3
D.D. 9 maggio 2000, n. 89

Reg. 2081/93 - ob.2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.1b “Creazione e sviluppo di aree attrezzate industriali e artigianali”. Parziale modifica della Determinazione Dirigenziale nr. 82 del 28/4/0000 per mero errore materiale di trascrizione

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 4 - 142

Delega all’arch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditorato Regionale alle OO.PP. per il Piemonte in merito all’intervento di sopraelevazione ed adeguamento normativo del fabbricato dopolavoro ferroviario ubicato nel piazzale della stazione di Asti

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 5 - 143

Delega all’arch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditorato Regionale alle OO.PP. per il Piemonte in merito all’intervento di costruzione del metanodotto di allacciamento dell’impianto di cogenerazione Cartiera Burgo di Verzuolo DN 250 - 75 bar

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 21 - 193

L.R. n. 18/84 - Art. 30 - Compenso membri del C.R.O.P. Sezioni Infrastrutture e Opere Edili - Sedute relative agli anni 1999 e 2000. Accantonamento ed assegnazione di fondi disponibili sul Cap. 10590/00 a favore della Direzione Regionale “Opere Pubbliche”. Importo complessivo di spesa L. 75.000.000

ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 30 - 201

Riadozione ai sensi dell’art. 40 dello Statuto della D.G.R. n. 75-29881 del 10.4.2000 relativa a “L.R. n. 55/84, art. 4 - delibera quadro e contributi regionali relativi all’anno 2000”

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 36 - 207

Definizione dell’articolazione delle Direzioni e Strutture Speciali e dei Settori regionali in relazione all’assegnazione delle deleghe assessorili a seguito dell’emissione del D.P.G.R. n. 52 del 26 maggio 2000, così come integrato e modificato dal D.P.G.R. n. 53 del 29 maggio 2000

PARCHI E RISERVE NATURALI

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 42 - 213

Comune di Borgosesia - integrazione degli elenchi delle cose soggette a tutela ai sensi del Decreto Legislativo 29/10/1999 n. 490, art. 139, comma 1, lett. b), riguardante il parco con entrostante villa ubicato in via XXV Aprile n. 18

PARI OPPORTUNITA’

Codice 15
D.D. 21 marzo 2000, n. 213

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Promozione e presentazione a Torino della ricerca di Ada Grecchi. Spesa di L. 7.918.000 (cap. 10750/2000)

Codice 15
D.D. 21 marzo 2000, n. 214

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione iniziativa “8 marzo 2000” promossa con la Commissione Nazionale Pari Opportunità. Spesa di L. 1.000.000 (cap. 10750/2000)

Codice 15
D.D. 30 marzo 2000, n. 250

Compartecipazione della Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna alla 7 a Edizione del Festival Internazionale Cinema delle Donne. Spesa di L. 27.040.000 (cap. 10750/2000)

PATRIMONIO

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 14 - 152

Incarico di consulenza per le attivita’ di perizia dei danni agli automezzi di proprieta’ dei dipendenti per il relativo risarcimento. Assegnazione fondi alla Direzione Bilanci e Finanze per il Settore Trattamento Pensionistico Previdenziale ed Assicurativo del Personale L. 6.000.000 (cap. 10870/2000)

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 30 - 167

Assegnazione fondi alla Direzione “Affari istituzionali e processo di delega” per l’affidamento del servizio di copertura assicurativa per responsabilita’ civile dei componenti la Giunta regionale. L. 8.000.000 (cap. 10045/2000)

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 33 - 170

Indirizzi e obiettivi per l’attivita’ della Direzione Patrimonio e Tecnico - Settore Beni Mobili. Accantonamento di L. 250.000.000 sul Cap. 10420 bilancio 2000

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 38 - 209

Regolamento sull’utilizzazione degli automezzi regionali

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 9 - 147

DPGR n. 48 del 10 maggio 2000: ratifica

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 10 - 148

Contributi a favore dell’ARAN - Accantonamento di L. 19.044.000 sul cap. di spesa 10905 del Bilancio di previsione 2000

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 11 - 149

Personale dell’area dirigenziale. Presa d’atto delle determinazioni espresse dal Nucleo di Valutazione in data 07.03.2000

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 12 - 150

Dirigente regionale dr. Gian Cesare Degiovanni: affidamento della responsabilita’ del settore Servizi generali operativi della Direzione 07. Art. 27 della l.r. 51/97

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 13 - 185

Accertamenti sanitari di idoneità. Accantonamento di L. 7.500.000 sul capitolo di spesa 10260 del Bilancio di Previsione 2000

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 14 - 186

Accantonamento di L. 46.500.000 sul capitolo 10380 del Bilancio di Previsione 2000 e assegnazione alla Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle risorse umane per il servizio di registrazione e verifica dei dati relativi a cartoline-orologio

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 15 - 187

Dipendente Dr. Michele Pante’; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Orbassano ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989.

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 37 - 208

L.R. 41/2000-Determinazione indennita’ mensile e modalita’ assegnazione delle stessa al personale addetto guida automezzi in dotazione agli amministratori

D.C.R. 29 maggio 2000, n. 1 - 10911

Surrogazione della Consigliera Emma Bonino con il Signor Carmelo Palma (ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108)

D.C.R. 29 maggio 2000, n. 2 - 10921

Dimissioni della Consigliera Emma Bonino dalla carica di Consigliere regionale e relativa surrogazione con il Sig. Bruno Mellano (ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108)

D.C.R. 29 maggio 2000, n. 3 - 10928

Surrogazione del Consigliere William Casoni con il Signor Giacomo Rossi (ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108)

D.C.R. 29 maggio 2000, n. 4 - 10932

Surrogazione del Consigliere Franco Maria Botta con il Signor Antonello Angeleri (ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108)

D.C.R. 29 maggio 2000, n. 5 - 10939

Adempimenti di cui all’articolo 14 dello Statuto e all’articolo 4, comma 7 del Regolamento interno - ‘Elezione del Presidente del Consiglio’, ‘Elezione dei Vice Presidenti del Consiglio’ e ‘Elezione dei Consiglieri Segretari’

Codice D3S4
D.D. 10 maggio 2000, n. 253

Concorso pubblico per esami a n. 4 posti di categoria C, per il profilo funzionale di “Collaboratore stenotipista resocontista elettronico” - Approvazione dei verbali della Commissione esaminatrice e della graduatoria di merito

POLIZIA LOCALE

Errata Corrige
Codice 5.2
D.D. 6 marzo 2000, n. 23

Corso di aggiornamento professionale per gli Operatori della Polizia Locale. Comune di Venaria Reale. Contributo L. 12.550.000 (euro 6481,53) (Cap. 11190/2000)

SANITA’

D.P.G.R. 19 giugno 2000, n. 60

Profilassi della influenza aviare - Revoca del Decreto di zona di protezione e di zona di sorveglianza per il focolaio insorto nel Comune di Dronero (CN)

D.P.G.R. 19 giugno 2000, n. 61

Profilassi della influenza aviare - Revoca del Decreto di zona di protezione e di zona di sorveglianza per i focolai insorti nel Comune di Asti

D.P.G.R. 22 giugno 2000, n. 63

Commissione Farmaceutica Regionale

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 18 - 156

Azienda Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino. Adempimenti relativi alla D.G.R. 84-29573 dell’1.3.2000

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 19 - 157

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 3 di Torino - atto n. 398/003/2000 del 21.3.2000 “riadozione del bilancio consuntivo dell’esercizio 1998” come modificato ed integrato con atto n. 698/003/2000 del 17.5.2000. Approvazione

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 20 - 158

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO S.Luigi di Orbassano - atto n. 385 del 20.3.2000 “deliberazione di approvazione del bilancio consuntivo esercizio 1998" con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 6192 del 15.5.2000. Approvazione

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 21 - 159

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 5 di Collegno - atto n. 00425 del 29.3.2000 “bilancio consuntivo d’esercizio anno 1998 - adozione” come modificato ed integrato con atti n. 00639 del 4.5.2000 e 00712 del 18.5.2000. Approvazione

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 22 - 160

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 21 di Casale Monferrato - atto n. 324 del 14.3.2000 “Adozione Bilancio Consutivo 1998" come modificato ed integrato con atti nn. 446 del 5.4.2000 e 609 del 5.5.2000. Approvazione

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 23 - 161

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO OIRM S.Anna di Torino - atto n. 996/2000/DG del 18.05.2000 “Revoca della deliberazione n. 588/2000/DG del 28.3.2000 e contestuale adozione del Bilancio consuntivo 1998". Approvazione

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 24 - 162

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 17 di Savigliano - atto n. 537 del 29.3.2000 “Approvazione Piano di organizzazione aziendale in attuazione delle DDGR n. 27-26318 del 21.12.1998 e n. 23-26782 dell’8.3.1999", come modificato ed integrato con atti nn. 766 del 11.5.2000 e 817 del 19.5.2000. Approvazione condizionata

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 25 - 163

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 13 di Novara . Atto n. 975 del 2.5.2000 “Bilancio consuntivo esercizio 1998". Approvazione

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 34 - 171

Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie - Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale: Accantonamento per l’anno 2000 della somma di L. 300.000.000 sul Capitolo 12170 e prenotazione per l’anno 2001 della somma di L. 27.060.000 sul capitolo 12170 per attivita’ istituzionali di competenza settoriale

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 24 - 196

Attuazione del progetto obiettivo: sorveglianza e monitoraggio della specie Aedes Albopictus nel territorio della Regione Piemonte. Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di L. 100.000.000= sul cap. 12292 del bilancio 2000

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 34 - 251

Gestione delle lungodegenze postacuzie superiori ai 60 gg., ad integrazione di quanto stabilito con D.G.R. n. 70-1459 del 18.09.1995

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 44 - 215

Provvedimento in merito alla tutela della salute nel luogo di lavoro

Codice 29.3
D.D. 11 maggio 2000, n. 134

Casa di Cura “Monteserrat” sita in Borgo San Dalmazzo: Prescrizioni

Comunicato dell’Assessorato alla Sanità

Adesione alle iniziative formative ed alla integrazione nei servizi di emergenza sanitaria

TRASPORTI

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 17 - 189

Accensione di un mutuo di complessive L.199.284.351.000.= a copertura del disavanzo del trasporto pubblico locale

TURISMO

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 15 - 153

Accantonamento ed assegnazione a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi della somma di L. 2.906.865.680 reimpostata sul Capitolo 27008 e della somma di L. 67.992.929 iscritta sul Cap. 27006 del Bilancio 2000 (II Programma Triennale per le Aree naturali protette 1994-1996 ed aggiornamento 1996). Definizione dei criteri di assegnazione agli Enti di gestione delle Aree protette regionali

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 17 - 155

Approvazione criteri, modalita’ e termini per la presentazione di progetti per la messa in sicurezza, la bonifica ed il ripristino ambientale di siti inquinati ai fini dell’ammissione a finanziamento regionale (D.L.vo 22/1997 art. 17 comma 9, L.R. 42/2000 art. 16 ed art. 26)

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 20 - 192

Criteri e modalita’ di presentazione e di utilizzo delle garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti di cui al D.Lgs. n. 22/97

TUTELA DEL SUOLO

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 19 - 191

Convenzione per la realizzazione e la gestione delle opere previste nel Progetto “Interventi per la mitigazione del rischio geologico-idraulica sull’abitato di Claviere e sulla SS 24”, predisposto nell’ambito del programma operativo INTERREG II Italia- Francia 1994/99 - Misura 4.2 a regia pubblica

D.G.R. 12 giugno 2000, n. 22 -194

Accantonamento della somma di L. 200.000.000.= relativa a fondi statali vincolati reimpostati riferiti all’eliminazioni dei rischi derivanti da dissesti ai sensi dell’art. 1 septies della L. n. 438/95 - (Cap. 26963/2000)

URBANISTICA

D.P.G.R. 22 giugno 2000, n. 62

Accordo di programma tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, il Comune di Chieri, il Comune di Andezeno, per l’approvazione del progetto della variante all’abitato di Chieri, collegamento tra la S.P. n. 128, la S.S. n. 10 e le S.P. n. 119 e 122. (art. 27, legge 8 giugno 1990, n. 142)

D.G.R. 5 giugno 2000, n. 31 - 168

Secondo accantonamento a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica di L. 525.000.000 (cap. 26645/00) per erogazione contributi ex L.R. 24/96

URBANIZZAZIONE

Codice 24
D.D. 29 marzo 2000, n. 215

Approvazione programma di finanziamenti per opere igienico-sanitarie, in attuazione della D.G.R. n. 23-29059 del 23.12.1999, per un importo di L. 22.000.000.000

VIABILITA’

Codice 26.2
D.D. 17 febbraio 2000, n. 141

LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di Lire 32.471.843= a saldo del contributo concesso al Comune di Villanova Monferrato (AL) con determinazione dirigenziale n. 337 del 16.9.98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “Roggia Stura” sul cap. 25020/98 (l. 326475)

Codice 26.2
D.D. 17 febbraio 2000, n. 142

L. 122/89 - L.R. 52/96 art. 3 - Erogazione a favore del Comune di Macugnaga (VCO) di Lire 570.000.000= quale primo acconto per la realizzazione del parcheggio denominato “Mignon” in Località Pecetto primo lotto funzionale sul capitolo 25206/98 (Impegno 328101)

Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 19 giugno 2000, n. 60

Profilassi della influenza aviare - Revoca del Decreto di zona di protezione e di zona di sorveglianza per il focolaio insorto nel Comune di Dronero (CN)

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Art. 1

Sono revocate le misure di protezione e di sorveglianza per malattie di Newcastle disposte per i focolai insorti nel Comune di Dronero (CN) con DPGR n. 51/2000 dell’11 maggio 2000.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 19 giugno 2000, n. 61

Profilassi della influenza aviare - Revoca del Decreto di zona di protezione e di zona di sorveglianza per i focolai insorti nel Comune di Asti

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Art. 1

Sono revocate le misure di protezione e di sorveglianza per malattie di Newcastle disposte per i focolai insorti nel Comune di Asti con DPGR n. 50/2000 dell’11 maggio 2000.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 22 giugno 2000, n. 62

Accordo di programma tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, il Comune di Chieri, il Comune di Andezeno, per l’approvazione del progetto della variante all’abitato di Chieri, collegamento tra la S.P. n. 128, la S.S. n. 10 e le S.P. n. 119 e 122. (art. 27, legge 8 giugno 1990, n. 142)

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Premesso che:

il Presidente della Provincia di Torino, con Decreto n. 150-136674/99 del 17/08/1999, ha indetto per il giorno 20/09/1999 la conferenza prevista dall’art. 27, comma 3, legge 142/90, per verificare la possibilità di concordare l’accordo di programma tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, il Comune di Chieri, il Comune di Andezeno, per l’approvazione del progetto della variante all’abitato di Chieri, collegamento tra la S.P. n. 128, la S.S. n. 10 e le S.P. n. 119 e 122. Con pubblicazione all’Albo pretorio del predetto Decreto del Presidente della Provincia di Torino si è provveduto a dare notizia dell’avvio del procedimento. I lavori della conferenza si sono positivamente conclusi con la seduta del 24/02/2000;

in data 01/03/2000 è stato stipulato l’accordo di programma in oggetto;

il Consiglio comunale di Chieri, con deliberazione n. 28 del 29/03/2000, ha ratificato l’adesione del Sindaco all’accordo;

il Consiglio comunale di Andezeno, con deliberazione n. 12 del 15/03/2000, ha ratificato l’adesione del Sindaco all’accordo;

il Comune di Andezeno, come previsto dall’accordo di programma, ha altresì concluso le procedure di pubblicazione di cui all’art. 15 della legge regionale 56/77 della variante “in itinere” alla variante generale n. 2 del P.r.g.c. con deliberazioni del Consiglio n. 29 e n. 30 del 30/05/2000. Il Consiglio non ha accolto n. 2 osservazioni presentate ed ha adottato il progetto definitivo, pertanto i contenuti della documentazione urbanistica allegata all’accordo sono invariati.

l’accordo prevede variazioni dei Piani regolatori generali dei Comuni di Chieri e Andezeno e deve quindi essere adottato con il presente provvedimento.

Visti:

l’art. 27, legge 8 giugno 1990, n. 142, come modificato dall’art. 17, commi 8 e 9, legge 15 maggio 1997, n. 127;

la D.G.R. n. 27-23223 del 24 novembre 1997, “Assunzione di direttive in merito al procedimento amministrativo sugli accordi di programma. L.R. 51/97, art. 17”.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

decreta

1. E adottato l’accordo di programma stipulato il data 01/03/2000 tra Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Chieri e Comune di Andezeno, per l’approvazione del progetto della variante all’abitato di Chieri, collegamento tra la S.P. n. 128, la S.S. n. 10 e le S.P. n. 119 e 122. L’accordo di programma e i relativi allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

2. Con le motivazioni e nei limiti di quanto espresso nel parere della Direzione regionale Pianificazione e gestione urbanistica, sono assentite le variazioni dei Piani regolatori generali dei Comuni di Chieri e Andezeno evidenziate nella documentazione urbanistica allegata all’accordo e sottoscritta dai soggetti che lo hanno stipulato.

3. La vigilanza e il controllo sull’esecuzione dell’accordo e gli eventuali interventi sostitutivi sono esercitati dal Collegio di vigilanza, nei tempi e con le modalità stabilite dall’accordo stesso.

4. Il presente provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. L’efficacia delle variazioni ai Piani regolatori generali dei Comuni di Chieri e Andezeno decorre dalla predetta pubblicazione.

p. Enzo Ghigo
il Vice Presidente
William Casoni

Assessore all’urbanistica
Franco Maria Botta

Direzione Pianificazione e gestione urbanistica
Direttore
Franco Ferrero

Settore accordi di programma ed esame di conformità urbanistica
Dirigente responsabile
Claudio Fumagalli

Estensore:
Arch. Giovanni Ferrero
Settore accordi di programma
ed esame di conformità urbanistica



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 22 giugno 2000, n. 63

Commissione Farmaceutica Regionale

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

è istituita la Commissione farmaceutica regionale, così composta:

Presidente: Assessore Regionale alla Sanità o suo delegato;

componenti:

dott. Gino Stefano designato dalla Federfarma

dott. Platter Luciano designato dalla Federfarma

dott. Mana Massimo designato dalla Federfarma

dott. Collevasone Bruno designato da Assofarm

dott.ssa Pellegri Cristiana designata dalla Regione

dott.ssa Chiò Emilia designata dalla Regione

dott.ssa Marrazzo Eleonora designata dalla Regione

Le funzioni di segreteria sono assicurate dal Settore Assistenza Farmaceutica dell’Assessorato alla Sanità.

Allorchè la Commissione deve esaminare provvedimenti disciplinari di cui all’art. 10 comma 16 del DPR 371/98 riguardanti farmacisti privati, il dott. Collevasone Bruno viene sostituito dal dott. Michele Maggiora.

Qualora si debbano esaminare provvedimenti disciplinari di cui all’art. 10 comma 16 del DPR 371/98 riguardanti farmacisti pubblici, tutti i componenti designati dal Federfarma sono sostituiti dai componenti designati da Assofarm e precisamente dal dott. Maccario Giovanni, dott. Sacchi Francesco e dott.ssa Vallania Elisabetta.

p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
William Casoni


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 1 - 139

Liquidazione parcelle all’avv. Enrico Romanelli. Spesa L. 253.933.080 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di liquidare, quali spettanze dovute per l’opera prestata in difesa della Regione Piemonte, all’avv. Enrico Romanelli la somma complessiva di L. 253.933.080, al lordo delle ritenute d’acconto.

La somma totale di L. 253.933.080 è impegnata sul cap. 10560/2000 (imp. n. 2181).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 2 - 140

Liquidazione all’avv. Carlo Rolle del compenso di L. 9.638.672 per assolvimento incarico di Commissario ad acta (cap. 10870/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di liquidare in favore dell’Avvocato Carlo Rolle per l’attività da questi svolta quale Commissario ad acta del Comune di Ciriè il relativo compenso nella misura da questi richiesta di L. 9.638.672 o.f.c.

A tale scopo di impegnare la spesa fino alla concomitanza del predetto importo sul capitolo 10870 del bilancio regionale per l’anno 2000. (I. 2258)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 3 - 141

Pagamento della quota per il rinnovo dell’associazione alla SIFET per l’anno 1999 e 2000. Spesa di L. 600.000, cap. 10940/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di autorizzare il Responsabile del Settore Cartografico a provvedere con propria determinazione al rinnovo per l’anno 1999 e per l’anno 2000 dell’associazione alla Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia (SIFET) - Piazzale Morandi, 2 - Milano per una spesa di L. 600.000.

2) di accantonare a tal fine la necessaria somma di L. 600.000 sul cap. 10940/00 (A. 100659) a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 4 - 142

Delega all’arch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditorato Regionale alle OO.PP. per il Piemonte in merito all’intervento di sopraelevazione ed adeguamento normativo del fabbricato dopolavoro ferroviario ubicato nel piazzale della stazione di Asti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di delegare l’arch. Claudio Fumagalli, Dirigente responsabile del competente settore “Accordi di programma ed esame di conformità urbanistica” della Direzione Pianificazione e gestione urbanistica, a rappresentare la Regione Piemonte nella Conferenza di Servizi convocata per il giorno 21 giugno 2000 - ed eventuali futuri aggiornamenti - per la definizione dell’intesa con lo Stato, secondo le modalità definite dall’art. 3 del D.P.R. 18.4.1994, n. 383, finalizzata alla valutazione e approvazione del progetto descritto nelle premesse al presente provvedimento deliberativo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 5 - 143

Delega all’arch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditorato Regionale alle OO.PP. per il Piemonte in merito all’intervento di costruzione del metanodotto di allacciamento dell’impianto di cogenerazione Cartiera Burgo di Verzuolo DN 250 - 75 bar

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di delegare l’arch. Claudio Fumagalli, Dirigente responsabile del competente settore “Accordi di programma ed esame di conformità urbanistica” della Direzione Pianificazione e gestione urbanistica, a rappresentare la Regione Piemonte nella Conferenza di Servizi convocata per il giorno 23 giugno 2000 - ed eventuali futuri aggiornamenti - per la definizione dell’intesa con lo Stato, secondo le modalità definite dall’art. 3 del D.P.R. 18.4.1994, n. 383, finalizzata alla valutazione e approvazione del progetto descritto nelle premesse al presente provvedimento deliberativo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 8 - 146

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato contro la Regione Piemonte quale successore nei debiti delle soppresse U.S.S.L. TO VII per il pagamento di emolumenti . Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 9 - 147

DPGR n. 48 del 10 maggio 2000: ratifica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

la ratifica del DPGR n. 48 del 10 maggio 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 10 - 148

Contributi a favore dell’ARAN - Accantonamento di L. 19.044.000 sul cap. di spesa 10905 del Bilancio di previsione 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, a copertura della spesa necessaria per il pagamento dei contributi a favore dell’ARAN, la somma di L. 19.044.000, sul capitolo di spesa 10905 del Bilancio di previsione 2000 e di assegnarla alla Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle risorse umane. (Acc. 100663)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 11 - 149

Personale dell’area dirigenziale. Presa d’atto delle determinazioni espresse dal Nucleo di Valutazione in data 07.03.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prendere atto delle attestazioni espresse dal Nucleo di Valutazione ai sensi dell’art. 38, comma 6 del C.C.N.L. del 10.04.1996 ed in premessa riportate riguardo ai risparmi di gestione sulla spesa per il personale di area dirigenziale;

- di demandare ai competenti Uffici della Direzione regionale Bilanci e Finanze la esatta quantificazione degli stessi ai fini della attribuzione alle risorse per la retribuzione di risultato dei dirigenti a tempo indeterminato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 12 - 150

Dirigente regionale dr. Gian Cesare Degiovanni: affidamento della responsabilita’ del settore Servizi generali operativi della Direzione 07. Art. 27 della l.r. 51/97

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dell’art. 27, comma 1, della l.r. 51/97 e dei relativi “Criteri” di cui alla DGR n. 50-23245 del 24.11.97:

- di affidare la responsabilità del settore Servizi generali operativi, articolazione della direzione 07 “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” al dr. Gian Cesare Degiovanni;

- di stabilire che tale incarico ha effetto dalla data di notifica della presente deliberazione o dalla data di effettivo inizio di svolgimento delle attività connesse, se successiva;

- Al dirigente Degiovanni sarà corrisposta, alla luce delle attuali norme contrattuali ed accordi aziendali, l’indennità prevista per i responsabili di settore essendo compatibili le risorse del fondo di cui all’art. 37 e seguenti del CCNL/DIRIG 10.4.96, tenuto conto del fatto che a far tempo dall’1.6.2000 n. 2 dirigenti regionali con incarico di responsabile di settore sono collocati a riposo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 13 - 151

Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Sesto prelievo 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di variare il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2000 secondo le indicazioni contenute nell’allegato A parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 14 - 152

Incarico di consulenza per le attivita’ di perizia dei danni agli automezzi di proprieta’ dei dipendenti per il relativo risarcimento. Assegnazione fondi alla Direzione Bilanci e Finanze per il Settore Trattamento Pensionistico Previdenziale ed Assicurativo del Personale L. 6.000.000 (cap. 10870/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di assegnare alla Direzione Bilanci e Finanze per il Settore Trattamento Pensionistico Previdenziale ed Assicurativo del Personale la somma di L. 6.000.000 sul capitolo 10870/2000 da destinare a spese per l’affidamento dell’incarico di consulenza per le attività di perizia dei danni agli automezzi di proprietà dei dipendenti regionali autorizzati all’uso del mezzo proprio durante il servizio di missione;

* l’incarico verrà attribuito nel rispetto dei criteri previsti dalla D.G.R. n. 3-24296 del 2.4.1998, con successivo atto dirigenziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 15 - 153

Accantonamento ed assegnazione a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi della somma di L. 2.906.865.680 reimpostata sul Capitolo 27008 e della somma di L. 67.992.929 iscritta sul Cap. 27006 del Bilancio 2000 (II Programma Triennale per le Aree naturali protette 1994-1996 ed aggiornamento 1996). Definizione dei criteri di assegnazione agli Enti di gestione delle Aree protette regionali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare e di assegnare alla Direzione 21, Turismo - Sport - Parchi la somma di Lire 2.906.865.680 reimpostata sul Capitolo 27008 del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000 con D.G.R. n. 57-29762 del 27 marzo 2000 e costituita per Lire 1.615.000.000 dal trasferimento in conto capitale per la realizzazione del Secondo Programma Triennale per le Aree naturali protette (1994-1996) e per Lire 1.291.865.680 dal trasferimento in conto capitale del 95% dell’Aggiornamento 1996 del Secondo Programma Triennale per le Aree naturali protette (1994-1996); (100660/A)

di accantonare e di assegnare alla Direzione 21, Turismo - Sport - Parchi la somma di Lire 67.992.929 iscritta sul Capitolo 27006 del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000 con Determinazione Dirigenziale n. 63 del 23 marzo 2000 e relativa al trasferimento in conto capitale del 5% dell’Aggiornamento 1996 del Secondo Programma Triennale per le Aree naturali protette (1994-1996). (100661/A)

I criteri e le priorità di assegnazione di tali risorse a favore degli Enti di gestione delle Aree protette regionali sono quelli stabiliti, per le quote relative al Secondo Programma Triennale per le Aree naturali protette (1994-1996) con la D.C.R. n. 841-10012 del 19 luglio 1994 di approvazione del Documento Regionale di Programma per l’attuazione del Programma Triennale per la tutela dell’ambiente e per la quota relativa all’aggiornamento 1996 del Secondo Programma Triennale per le Aree naturali protette (1994-1996) con la D.G.R. n. 127-25312 del 5 aprile 1998 con cui sono stati assegnati i ribassi d’asta derivanti dalla realizzazione dei lavori finanziati con il Primo Programma Triennale per le Aree naturali protette (1991-1993).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 17 - 155

Approvazione criteri, modalita’ e termini per la presentazione di progetti per la messa in sicurezza, la bonifica ed il ripristino ambientale di siti inquinati ai fini dell’ammissione a finanziamento regionale (D.L.vo 22/1997 art. 17 comma 9, L.R. 42/2000 art. 16 ed art. 26)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di approvare, ai sensi della L.R. n. 42/2000 art. 16 ed art. 26 comma 4), i criteri, le modalità ed i termini per la presentazione dei progetti per la messa in sicurezza, la bonifica ed il ripristino ambientale di siti inquinati, ai fini dell’ammissione a finanziamento regionale, come dettagliato nell’ “Allegato 1" della presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante;

2. di destinare le risorse finanziarie della Regione pari a lire 32.000 milioni a favore dei Comuni sul cui territorio sono previsti gli interventi individuati quali prioritari a breve termine, di completamento o segnalati per l’inserimento del Piano Nazionale delle Bonifiche (vedi “Tabella A” allegata);

3. di stabilire che con successivo atto si provvederà alla destinazione dei fondi nazionali nonché di quelli comunitari ad avvenuta assegnazione da parte dello Stato e della Comunità Europea.

4. di dare atto che, ai sensi dell’art. 23 della legge 42/2000, le risorse finanziarie stanziate sul corrente esercizio finanziario al cap. 26934 sono già state accantonate con la D.G.R. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 e che con successivo provvedimento, anche per far fronte a nuove emergenze che dovessero venirsi a creare si provvederà, alla prenotazione delle risorse iscritte sul cap. 26934 degli esercizi finanziari 2001 e 2002.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 18 - 156

Azienda Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino. Adempimenti relativi alla D.G.R. 84-29573 dell’1.3.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di stabilire che il piano di organizzazione 1999 dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni Battista preveda delle UU.OO.AA. complessivamente e comunque in numero non superiore a 95 come quantificabile alla data del 31.12.1998;

* di approvare con l’allegato A, parte sostanziale ed integrante della presente deliberazione, la lista delle 95 UU.OO.AA. (presenti alla data del 31.12.1998) sulla cui specificazione disciplinare l’Azienda può effettuare le proprie scelte di riconversione, cambiamento o mantenimento nell’ambito dell’autonomia strategica della Direzione generale aziendale;

- di richiedere all’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino una prima relazione sulle cause che hanno determinato il non allineamento con la D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999 (punto nono deliberato) da sottoporre alla Direzione Controllo delle Attività sanitarie, tenendo conto che per completare la valutazione occorre anche esaminare l’elaborazione finale del conto consuntivo 1998, della cui revisione è incaricata l’A.R.E.S.S., nonché le risultanze economiche del consuntivo 1999.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 19 - 157

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 3 di Torino - atto n. 398/003/2000 del 21.3.2000 “Riadozione del bilancio consuntivo dell’esercizio 1998” come modificato ed integrato con atto n. 698/003/2000 del 17.5.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 3 di Torino n. 398/003/2000 del 21.3.2000, avente ad oggetto “Riadozione del Bilancio Consuntivo dell’esercizio 1998", come modificato e integrato con atto n. 698/003/2000 del 17.5.2000, in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 20 - 158

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO S.Luigi di Orbassano - atto n. 385 del 20.3.2000 “Deliberazione di approvazione del bilancio consuntivo esercizio 1998" con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 6192 del 15.5.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASO S. Luigi di Orbassano n. 385 del 20.3.2000, avente ad oggetto “Deliberazione di approvazione del Bilancio Consuntivo esercizio 1998" con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 6192 del 15.5.2000, in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 21 - 159

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 5 di Collegno - atto n. 00425 del 29.3.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio anno 1998 - adozione” come modificato ed integrato con atti n. 00639 del 4.5.2000 e 00712 del 18.5.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 5 di Collegno n. 00425 del 29.3.2000, avente ad oggetto “Bilancio Consuntivo d’esercizio anno 1998 - Adozione”, come modificato e integrato con atti nn. 00639 del 4.5.2000 e 00712 del 18.5.2000, in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 22 - 160

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 21 di Casale Monferrato - atto n. 324 del 14.3.2000 “Adozione Bilancio Consutivo 1998” come modificato ed integrato con atti nn. 446 del 5.4.2000 e 609 del 5.5.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 21 di Casale Monferrato n. 324 del 14.3.2000, avente ad oggetto “Adozione Bilancio Consuntivo 1998”, come modificato e integrato con atti nn. 446 del 5.4.2000 e 609 del 5.5.2000, in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 23 - 161

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO OIRM S.Anna di Torino - atto n. 996/2000/DG del 18.05.2000 “Revoca della deliberazione n. 588/2000/DG del 28.3.2000 e contestuale adozione del Bilancio consuntivo 1998”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ l’ASO OIRM S. Anna di Torino n. 996/2000/DG del 18.05.2000 avente ad oggetto “ Revoca della deliberazione n. 588/2000/DG del 28.3.2000 e contestuale adozione del Bilancio consuntivo 1998”, in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 24 - 162

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 17 di Savigliano - atto n. 537 del 29.3.2000 “Approvazione Piano di organizzazione aziendale in attuazione delle DDGR n. 27-26318 del 21.12.1998 e n. 23-26782 dell’8.3.1999”, come modificato ed integrato con atti nn. 766 del 11.5.2000 e 817 del 19.5.2000. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 17 di Savigliano n. 537 del 29.3.2000 avente ad oggetto “Approvazione Piano di organizzazione aziendale in attuazione delle DDGR n. 27-26318 del 21.12.1998 e n. 23-26782 dell’8.3.1999 ”, come modificato ed integrato con atti nn. 766 del 11.5.2000 e 817 del 19.5.2000, a condizione che l’applicazione e la realizzazione dei contenuti del Piano, ed in particolare l’espansione e l’avvio di nuove attività previste dal Piano e non rientranti nel consuntivo del Bilancio Aziendale 1999, risulti compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda per il quadriennio 2000/2003 in occasione della sottoscrizione del Patto di Buon Governo (D.G.R. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999), ferme, in caso contrario, le previsioni di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 25 - 163

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 13 di Novara . Atto n. 975 del 2.5.2000 “Bilancio consuntivo esercizio 1998”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 13 di Novara n.975 del 2.5.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo esercizio 1998", in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 26 - 164

Approvazione modifiche dello Statuto dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare la modifica dello Statuto dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario nel testo che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante, relativamente all’inserimento del comma 2 all’articolo 14.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 27 - 165

Attivita’ istituzionale della Direzione Promozione Attivita’ Culturali, Istruzione e Spettacolo. Approvazione iniziative, accantonamento e assegnazione fondi. Spesa di L. 1.550.000.000 (cap. 11610/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di valutare positivamente le attività della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, indicate nell’Allegato alla presente per farne parte integrante, in quanto conferiscono carattere di continuità;

* di approvare la realizzazione delle attività della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, indicate nell’Allegato alla presente per farne parte integrante;

* di procedere, per le motivazioni indicate in premessa, all’assegnazione alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, mediante accantonamento, sia per il raggiungimento degli obiettivi e l’attuazione del suddetto Programma, sia per dare continuità alle iniziative intraprese e alle attività di competenza, delle risorse finanziarie necessarie consistenti in L. 1.550.000.000 (cap. 11610/2000, acc. n. ). (A. 100662).

All’inserimento delle iniziative nel Programma di Attività per l’anno in corso, elencate nell’Allegato alla presente che ne fa farne parte integrante, per la successiva approvazione da parte della Giunta regionale, previo parere della competente Commissione consiliare, e all’utilizzo delle risorse accantonate dovrà provvedere, ai sensi della L.R. 51/97 art. 23 a), g) ed h), il Direttore della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 30 - 167

Assegnazione fondi alla Direzione “Affari istituzionali e processo di delega” per l’affidamento del servizio di copertura assicurativa per responsabilita’ civile dei componenti la Giunta regionale. L. 8.000.000 (cap. 10045/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di dar mandato alla Direzione “Affari istituzionali e processo di delega” di provvedere all’affidamento del servizio di copertura assicurativa per responsabilità civile, amministrativa, contabile dei componenti la Giunta regionale, attenendosi alle indicazioni di cui alle premesse;

di accantonare a tal fine la somma di L. 8.000.000 sul cap. 10045 del bilancio 2000 (acc. n.100668) assegnandola alla “Direzione affari istituzionali e processo di delega”, che potrà utilizzare anche i fondi di cui all’acc. n. 100400.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 31 - 168

Secondo accantonamento a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica di L. 525.000.000 (cap. 26645/00) per erogazione contributi ex L.R. 24/96

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare per la seconda volta a favore della Direzione “Pianificazione e Gestione Urbanistica” la somma di L. 525.000.000 sul capitolo 26645 che sarà utilizzata, con determinazioni assunte dal Responsabile del Settore Studi, Regolamenti e Programmi Attuativi in materia Urbanistica per i motivi e per gli scopi sopra descritti (A. 100665).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 32 - 169

Autorizzazione a interporre appello dinanzi la Corte d’Appello di Torino Sezione Lavoro, avverso la sentenza del Tribunale di Torino, I Sez. Lavoro, notificata il 29.5.2000. Affidamento incarico all’avv. Paolo Monti. Spesa presunta L. 3.100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale ad agire in giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino Sez. Lavoro, per la riforma e/o l’annullamento della sentenza della Sez. Lavoro del Tribunale di Torino in premessa descritta con contestuale istanza di sospensione dell’immediata esecutorietà e con ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Paolo Monti, ed eleggendo domicilio presso l’avv. Giovanna Scollo in Torino, P.zza Castello n. 165.

Di incaricare il Notaio Mambretti Enrico Patrizio con studio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art. 420, 2° c., c.p.c.

La spesa presunta in L. 3.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 2190) e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile e dal Competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 33 - 170

Indirizzi e obiettivi per l’attivita’ della Direzione Patrimonio e Tecnico - Settore Beni Mobili. Accantonamento di L. 250.000.000 sul Cap. 10420 bilancio 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare, per il raggiungimento dell’obiettivo indicato in premessa, la somma di L. 250.000.000 sul Capitolo 10420/00. (A. 100667)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 34 - 171

Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie - Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale: Accantonamento per l’anno 2000 della somma di L. 300.000.000 sul Capitolo 12170 e prenotazione per l’anno 2001 della somma di L. 27.060.000 sul capitolo 12170 per attivita’ istituzionali di competenza settoriale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare, per l’anno 2000, la somma di £. 300.000.000 sul Capitolo 12170 (A. 100666) alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie e di competenza del Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale per il finanziamento del Progetto in essere con il CSI-Piemonte denominato “Indicatori sullo stato di salute della popolazione ultra75enne”, già avviato e finanziato nel corso del 1999, nonché per l’informatizzazione - acquisto, installazione, assistenza, education utente - di attività gestionali specifiche del Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale;

- di prenotare, per permettere alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie l’assunzione di atti amministrativi a completamento dell’affidamento al CSI-Piemonte del Progetto relativo agli indicatori sullo stato di salute della popolazione ultra75enne, di £. 27.060.000 sul Capitolo 12170 del Bilancio 2001 (P. 100016).

La struttura sopra individuata assumerà i singoli e specifici provvedimenti di determinazione della spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2000, n. 35 - 172

Circolare ministeriale n. 30/2000 recante le disposizioni per la gestione del fondo relativo all’art. 9 della L. 236/93, destinato alla realizzazione di interventi di formazione continua dei lavoratori dipendenti: adozione degli atti di competenza regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di assumere quale riferimento per le spese dirette e generali di ognuna delle azioni di formazione aziendale di cui ai punti 2.4.a) e 2.4.b) della Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n.30/2000 del 23/5/2000, il sistema di parametrazione già adottato per le azioni dello stesso tipo realizzate ai sensi della precedente Circolare ministeriale n.139/98, ed approvati con la d.g.r. n.49 - 26589 del 1/2/99;

- di approvare le disposizioni relative all’attuazione delle azioni di cui ai suddetti punti 2.4.a) e 2.4.b), raccolte nel documento posto in allegato “A” quale parte integrante della presente deliberazione, e la relativa pubblicazione;

- di autorizzare la Direzione Formazione Professionale - Lavoro ad organizzare la raccolta delle domande presso la sede dell’Environment Park s.p.a. di Torino, via Livorno 60, negli appositi locali messi a disposizione a titolo gratuito a tale scopo;

- di completare il finanziamento dei progetti di formazione aziendale relativi alla precedente Circolare ministeriale n.139/98, tuttora giacenti, previa verifica della relativa ammissibilità e nel rispetto dei criteri di priorità definiti dalla nuova Circolare ministeriale n. 30/2000, attingendo alle risorse previste da quest’ultima, in misura tale da non costituire una significativa riduzione delle somme destinate ai nuovi progetti;

- di rinviare la definizione della percentuale di risorse da assegnare al finanziamento dei progetti di formazione individuale di cui al punto 2.4.c) della stessa Circolare, già oggetto della sperimentazione avviata in concorso con le Province nell’ambito della Direttiva specifica approvata con la d.g.r. n.12 - 28888 del 13/12/99, a seguito della verifica dei rapporti trimestrali sul relativo stato di avanzamento, redatti dalle Province medesime ai sensi del punto 5c) della citata Direttiva specifica e nei limiti delle disponibilità eventualmente liberate a causa del mancato avvio di azioni finanziate ovvero di disponibilità aggiuntive eventualmente attribuite dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.

La Direzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà, ai sensi dell’art.23 della L.R. 51/97, mediante l’adozione degli opportuni provvedimenti e nel rispetto degli indirizzi di cui alla presente deliberazione, a dare attuazione alle fasi operative connesse alla realizzazione degli interventi in oggetto, ivi inclusi il rifinanziamento delle azioni in lista d’attesa relative alla precedente Circolare n.139/98 e la riorganizzazione del formulario di presentazione delle domande, le cui modalità sono già precisate dalla suddetta Circolare ministeriale n.30/2000.

Con successivo atto deliberativo, a seguito dell’avvenuto riparto delle risorse tra le Regioni e le Province autonome, si provvederà ad assegnare le risorse di cui all’oggetto alla stessa Direzione, mediante gli opportuni accantonamenti sui pertinenti capitoli del bilancio di previsione per l’anno 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 1 - 173

L.R. 52/95. Norme per la formulazione e l’adozione dei piani comunali di coordinamento degli orari (PCO). Accantonamento di L. 250.000.000 (cap. 10926/00). L.R. 41/85. Contributi per la valorizzazione dei luoghi della Resistenza. Accantonamento di L. 350.000.000 (cap. 20020/00). Assegnazione fondi alla Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare le somme di L. 250.000.000 sul capitolo 10926/00 (Acc. 100669) (L.R. 52/95 - Concessione di contributi ai Comuni per la formulazione e l’adozione dei piani comunali di coordinamento degli orari. ), e di L. 350.000.000 sul capitolo 20020/00 (Acc. 100670) (L.R. 41/85 - Concessione di contributi per la valorizzazione dei luoghi della Resistenza.), e di assegnarle alla Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale.

Il Dirigente competente adotterà le relative determinazioni attuative ai sensi della L. R. 51/97.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 4 - 176

Liquidazione parcelle agli avv.ti Giuseppe Bonatesta e Ludovico Cuniberti. Spesa L. 37.666.199 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di liquidare, quali spettanze dovute per l’opera svolta per conto della Regione Piemonte, all’avv. Giuseppe Bonatesta la somma di L. 32.895.648; all’avv. Ludovico Cuniberti la somma di L. 4.770.551 tutte al lordo delle ritenute d’acconto.

La somma totale di L. 37.666.199 è impegnata sul cap. 10560/2000 (imp. n. 2273).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 5 - 177

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto da un privato per l’annullamento della sentenza T.A.R. Piemonte n. 61/2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Paolo Monti e Giovanna Scollo. Spesa presunta L. 2.000.000 sul cap. 10560 del bilancio 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Paolo Monti con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Enrico Romanelli in Roma Via Cosseria n. 5.

La spesa presunta in L. 2.000.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale (I. 2272).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 6 - 178

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio dinanzi la corte d’Appello di Torino promosso da una Casa di Riposo avverso la sentenza n. 453/1999 del tribunale di Saluzzo. Affidamento incarico di difesa agli avv.ti G. Bonatesta e T. Crupi. Spesa presunta L. 3.100.000 (cap.10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi dinanzi la Corte d’Appello di Torino nel giudizio in premessa descritto ed a resistere a tutte le domande avversarie e con ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa, unitamente e disgiuntamente, degli avv.ti Giuseppe Bonatesta e Teodoro Crupi, presso il secondo dei quali elegge domicilio in Torino, C.so Principe Eugenio n. 8 .

Di incaricare il Notaio Mambretti Enrico Patrizio con studio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art. 183 c.p.c.

La spesa presunta in L. 3.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile e dal competente Ordine Professionale (I. 2275).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 7 - 179

Autorizzazione a proporre ricorso avanti la Corte di Cassazione per l’impugnazione della sentenza della Corte di Appello di Torino, I sez. civile, n. 440 del 4.2./8.3/2000 in materia di indennità di occupazione d’urgenza. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Enrico Romanelli e dell’avv. Maria Lacognata. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale a proporre ricorso avanti la Corte di Cassazione per l’impugnazione della sentenza della Corte di Appello di Torino n. 440 del 4.2./8.3/2000 in premessa descritta ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Enrico Romanelli, unitamente e disgiuntamente all’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso il primo in Roma, Via Cosseria n. 5 int. 2.

La spesa presunta in L. 2.000.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale. (I. 2271)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 8 - 180

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sez. Lavoro proposto da una dipendente regionale per ottenere la disapplicazione della D.G.R. 10.5.1999 n. 10-27253 nella parte concernente la nomina del responsabile del Settore Programmazione Sanitaria. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone. Spesa L. 1.100.000 (Cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Claudio Pipitone ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Piffetti 7 bis;

di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c.

La spesa presunta di L. 1.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento delle relative parcelle debitamente vistate dai competenti Ordini Professionali (I. 2276).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 9 - 181

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da Società avverso D.C.R. 22.2.2000 n. 616-3149 concernente direttive per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 10 - 182

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio di appello avanti il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche proposto da privati per la riforma della sentenza definitiva n. 1/2000 del 16.2.2000 del Tribunale Regionale delle Acque di Torino. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Enrico Romanelli e Maria Lacognata. Spesa presunta L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio di appello avanti il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche di Roma in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Enrico Romanelli del Foro di Roma congiuntamente e disgiuntamente all’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso il primo in Roma, Via Cosseria n. 5 int. 2.

La spesa presunta in L. 2.000.000 è impegnata sul cap. 10560 (I. 2270) del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 11 - 183

Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti al Giudice di Pace di Susa proposti da un privato avverso verbali n. 1707889 e n. 1707890 del 24.3.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nei giudizi avanti al Giudice di Pace di Susa in premessa descritti ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nei giudizi e nelle eventuali successive esecuzioni, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 12 - 184

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da una Società per l’annullamento della determinazione n. 77 del 4.4.2000 della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Emergenza Sanitaria. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Paolo Monti. Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Paolo Monti ed eleggendo domicilio presso il suo studio in Casale Monferrato, Via G. Lanza n. 105.

La spesa presunta in L. 1.000.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale. (I. 2277)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 13 - 185

Accertamenti sanitari di idoneità. Accantonamento di L. 7.500.000 sul capitolo di spesa 10260 del Bilancio di Previsione 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare, a copertura della spesa necessaria per l’effettuazione di esami integrativi, visite specialistiche e accertamenti di idoneità a mezzo strutture sanitarie pubbliche, la somma di L. 7.500.000 sul cap. 10260 del Bilancio di Previsione 2000 e assegnarla alla Direzione competente in materia di risorse umane (Acc. 100674).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 14 - 186

Accantonamento di L. 46.500.000 sul capitolo 10380 del Bilancio di Previsione 2000 e assegnazione alla Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle risorse umane per il servizio di registrazione e verifica dei dati relativi a cartoline-orologio

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare, a copertura della spesa necessaria per il pagamento delle fatture emesse dalla Ditta Komec S.r.l. di Torino per il servizio di registrazione e verifica dati cartoline-orologio, la somma di L. 46.500.000 sul cap. 10380 del Bilancio di Previsione 2000 e assegnarla alla Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle risorse umane (Acc. 100675).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 15 - 187

Dipendente Dr. Michele Pante’; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Orbassano ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

A relazione dell’ Assessore Burzi:

Con lettera prot. n. 9963 del 18.04.2000 il Sindaco del Comune di Orbassano, ha comunicato l’intenzione di conferire un ulteriore incarico di consulenza tecnica al Dr. Michele Pante’, funzionario regionale assegnato alla Direzione Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale. La collaborazione, che avrà una durata prevista dal 1° aprile al 31 marzo 2000, è richiesta in materia di controllo di gestione, verifiche di efficacia, efficienza ed economicità degli uffici comunali, verifica del rispetto del piano di transizione all’euro.

L’art. 3 della L.R. 23.1.1989 n. 10 stabilisce che l’assunzione, da parte del dipendente regionale, di incarichi (tra i quali anche gli incarichi per lo svolgimento di consulenze tecniche, perizie ed arbitrati) conferiti dallo Stato o da altri Enti pubblici o di interesse pubblico può essere autorizzata, valutata la compatibilità rispetto all’osservanza dell’orario di lavoro e agli interessi della Regione, e verificata l’assenza di situazioni conflittuali rispetto alle funzioni esercitate dallo stesso nell’ambito dell’Amministrazione Regionale.

L’art. 3 del Regolamento attuativo della L.R. 10/89, promulgato con D.P.G.R. n. 2265 del 23.3.1990, prevede che non possono essere autorizzate collaborazioni per i casi di cui alle lett. a/b/d/ dell’art. 3 della L.R. 10/89, quando il funzionario abbia titolo, in relazione ai compiti d’istituto ed alle funzioni assegnategli, ad intervenire nell’iter procedurale del provvedimento per cui è richiesta la sua collaborazione.

Inoltre l’art. 4, comma 1, dello stesso Regolamento stabilisce che ogni anno la Giunta fissi, con riferimento a ciascuna delle categorie di cui all’art. 3 della legge, il numero massimo di collaborazioni autorizzabili per ogni dipendente;

rilevato che per l’anno 2000 con D.G.R. n. 19-29189 del 24.01.2000 è stato stabilito il numero massimo annuo di collaborazioni autorizzabili a ciascun dipendente per ogni categoria di incarichi di cui all’art. 3 della L.R. 10/1989 e che, per il caso di specie, il limite è di 4 incarichi;

precisato che per il corrente anno è stato autorizzato al dipendente sopracitato già un incarico di consulenza tecnica;

ritenuto che nella fattispecie sussistano i requisiti previsti dalla legge per la concessione dell’autorizzazione in quanto trattasi di incarico conferito e svolto a favore di un Ente Pubblico;

visto che il Direttore della Direzione Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale con nota del 17 maggio 2000 ha espresso parere favorevole all’adozione del provvedimento ed ha posto il visto all’autorizzazione;

dato atto che, secondo quanto previsto dal comma 3 dell’art. 3 della legge sopracitata, lo svolgimento dell’incarico deve avvenire fuori dall’orario di servizio, oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza;

dato, altresì, atto che, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo 3, l’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta per il dipendente il diritto a percepire compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti, che saranno liquidati dall’Ente direttamente al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione regionale delle somme a tale titolo erogate;

tutto ciò premesso e considerato;

visti gli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10;

visto il Regolamento di attuazione della L.R. 10/89, promulgato con D.P.G.R. n. 2265 del 23.3.1990;

visto l’art. 17 comma 1 lett. l) della L.R. n. 51/1997;

la Giunta Regionale, a voti unanimi resi nelle forme di legge,

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il Dr Michele Pante’ a svolgere l’incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Orbassano.

Lo svolgimento dell’incarico deve avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 16 - 188

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di iscrivere, in termini di competenza e di cassa, nello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 2000, la somma indicata nell’allegato parte integrante della presente deliberazione, mediante prelievo dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine di cui al capitolo 15950 del bilancio per l’anno finanziario 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 17 - 189

Accensione di un mutuo di complessive L.199.284.351.000.= a copertura del disavanzo del trasporto pubblico locale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la contrazione di un mutuo a tasso variabile, per il disavanzo delle Aziende di trasporto pubblico locale con le modalità previste dal D.lgs. n.157 del 17/03/1995 per complessive £.199.284.351.000.= suddivise indicativamente nei seguenti lotti:

1° lotto £.54.350.000.000.= (ammortamento in 6 - sei- anni con rate semestrali posticipate e con oneri a carico dello Stato - Legge 204/95 art. 1 comma 1);

2° lotto £.76.034.351.000.= (ammortamento in 10 - dieci- anni con rate semestrali posticipate e con oneri a carico di questa Regione - Legge Regionale 22/98 art. 10);

3° lotto £.68.900.000.000.= (ammortamento in 15 - quindici- anni con rate semestrali posticipate - legge 194/98 art. 2 comma 1).

L’Amministrazione, mantenendo invariato il totale complessivo del mutuo, si riserva la facoltà di apportare variazioni compensative, positive e negative, fino alla misura massima del 10% per ogni singolo lotto.

La copertura degli oneri finanziari è assicurata dalle apposite assegnazioni statali, lotto 1° e 3°, e dalle iscrizioni già effettuate sul bilancio di previsione per il lotto a carico della Regione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 18 - 190

Associazione Fai Sport San Carlo ex Tennis Club Cirie’ San Carlo. San Carlo C.se (TO). Approvazione nuovo statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il nuovo statuto della Associazione FAI SPORT San Carlo già Tennis Club Ciriè San Carlo, con sede in San Carlo C.se (TO).

Lo statuto allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 19 - 191

Convenzione per la realizzazione e la gestione delle opere previste nel Progetto “Interventi per la mitigazione del rischio geologico-idraulica sull’abitato di Claviere e sulla SS 24”, predisposto nell’ambito del programma operativo INTERREG II Italia- Francia 1994/99 - Misura 4.2 a regia pubblica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’attuazione degli interventi previsti dal Programma Operativo INTERREG II Italia-Francia 1994/99 - Misura 4.2 a regia pubblica - Progetto “Interventi per la mitigazione del rischio geologico-idraulico sull’abitato di Claviére e sulla SS 24”, secondo quanto previsto nella convenzione allegata, che costituisce parte sostanziale ed integrante della presente deliberazione;

-di demandare al Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione, l’assunzione dei relativi provvedimenti attuativi, ai sensi della L.R. 51/97, ivi compresa la sottoscrizione di cui sopra;

(omissis)

Allegato





Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 20 - 192

Criteri e modalita’ di presentazione e di utilizzo delle garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti di cui al D.Lgs. n. 22/97

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare i criteri e le modalità di presentazione e di utilizzo delle garanzie finanziarie per le attività di deposito preliminare, trattamento, incenerimento, discarica, messa in riserva e recupero soggette ad autorizzazione con procedura ordinaria, di rifiuti urbani, speciali, pericolosi e non pericolosi, di cui all’Allegato A alla presente deliberazione, quale parte integrante;

- di approvare i valori ed i parametri di riferimento per la determinazione dell’ammontare delle garanzie finanziarie di cui all’Allegato B, alla presente deliberazione, quale parte integrante;

- di approvare lo schema di fidejussione assicurativa o bancaria a garanzia degli obblighi derivanti dall’esercizio di operazioni relative a smaltimento o recupero di rifiuti ai sensi del D. Lgs. n. 22/97 e successive modifiche ed integrazioni, di cui all’Allegato C alla presente deliberazione, quale parte integrante;

- di revocare le D.G.R. n. 533-30545 del 30 novembre 1993, n. 18-33245 del 28 marzo 1994, n. 74-41667 del 12 dicembre1994;

- di individuare le Amministrazioni provinciali competenti per territorio quali Enti Beneficiari delle suddette garanzie.

(omissis)

Allegato A

Criteri e modalità di presentazione e di utilizzo delle garanzie finanziarie per l’esercizio delle attività di smaltimento e recupero dei rifiuti previste dal D. Lgs. n. 22/97.

1) L’obbligo di prestazione delle garanzie finanziarie è riferito ai soggetti pubblici e privati in possesso di autorizzazione ai sensi dell’art. 28 e/o dell’art. 29 del D. Lgs. 22/97 e successive modifiche ed integrazioni.

2) Sono tenuti a prestare garanzie finanziarie a perfezionamento dell’atto autorizzativo, prima dell’inizio delle operazioni di smaltimento o di recupero, i soggetti che svolgono le seguenti attività:

* Stoccaggio definitivo in discarica di 2° categoria tipo C o 2° categoria tipo SP;

* Stoccaggio definitivo in discarica di 2° categoria tipo B;

* Stoccaggio definitivo in discarica di 2° categoria tipo A;

* Stoccaggio definitivo in discarica di 1° categoria;

* Stoccaggi di cui all’art. 6 del D. Lgs. 22/97 (Attività di deposito preliminare di rifiuti di cui al punto D15 - Allegato B o attività di recupero consistenti nelle operazioni di messa in riserva di cui al punto R13 - allegato C);

* Trattamento tramite incenerimento di rifiuti urbani, speciali, pericolosi e non, inclusi PCB e PCT, ed eventuali annessi impianti di immagazzinamento;

* Trattamento tramite impianti diversi dall’incenerimento di rifiuti urbani, speciali, pericolosi e non, ed eventuali annessi impianti di immagazzinamento.

3) Le garanzie finanziarie in argomento devono essere prestate in uno dei modi previsti dall’art.1 della legge 10 giugno 1982, n. 348 , ed in particolare :

a) da reale e valida cauzione, ai sensi dell’articolo 54 del regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 e successive modificazioni e integrazioni;

b) da fidejussione bancaria rilasciata da aziende di credito di cui all’art. 5 del regio decreto-legge 12 marzo 1936, n. 375, e successive modifiche e integrazioni;

c) da polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione debitamente autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni ed operante nel territorio della Repubblica in regime di libertà di stabilimento o di libertà di prestazione di servizi.

4) Le garanzie finanziarie dovranno essere prestate entro il termine di 60 giorni a far tempo dalla data di regolare esecuzione o collaudo degli impianti autorizzati ai sensi degli art. 27 e 28, o dell’art. 29, del D.Lgs. n. 22/97. In ogni caso l’efficacia dell’autorizzazione rilasciata è sospesa fino al momento della comunicazione di avvenuta accettazione delle garanzie prestate, che deve avvenire entro il termine di 30 giorni dalla presentazione delle stesse.

Nel caso in cui le garanzie non vengano prestate entro i suddetti termini è facoltà dell’autorità competente al rilascio dell’autorizzazione prevedere la diffida e successivamente la revoca dell’autorizzazione.

Per le attività già in esercizio al momento della emanazione della presente deliberazione, per le quali è prevista la prestazione delle garanzie finanziarie, le stesse dovranno essere prestate entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.P.

5) L’ammontare delle garanzie finanziarie ed i relativi parametri e valori di riferimento devono essere sottoposti alla rivalutazione monetaria automatica annuale da parte della compagnia di assicurazione o dell’azienda di credito sulla base dell’indice ISTAT.

6) La durata delle garanzie finanziarie, relativamente all’attività di gestione e sistemazione finale dell’impianto, deve essere pari alla durata dell’autorizzazione, maggiorata di un anno. Decorso tale periodo le garanzie possono essere escusse per ulteriori dodici mesi.

7) La durata delle garanzie finanziarie riguardante il periodo di post-chiusura degli impianti di discarica di rifiuti urbani, speciali, pericolosi e non, deve essere pari a 30 anni.

In attesa di ulteriori definizioni, la garanzia relativa al periodo di post-chiusura di 30 anni, può essere prestata secondo piani quinquennali rinnovabili, sino alla copertura dei 30 anni.

L’ammontare delle garanzie finanziarie per il periodo di post-chiusura potrà essere proporzionalmente ridotto sulla base di stati di avanzamento, comprovanti la riduzione della produzione di percolato, presentati da parte del titolare dell’autorizzazione all’esercizio della discarica o dal responsabile della gestione, e attestati dalla Provincia competente.

8) La Provincia, quale ente beneficiario, può escutere l’importo delle garanzie finanziarie presso il fidejussore mediante notifica del provvedimento provinciale che dispone, motivandola, l’escussione della garanzia e la misura della stessa.

9) Le garanzie finanziarie in questione possono essere riscosse dall’Ente beneficiario in presenza di atto o fatto, derivante da violazione degli obblighi discendenti o attribuiti al soggetto autorizzato da leggi, regolamenti e prescrizioni autorizzative, da eventuali convenzioni e da ulteriori provvedimenti adottati da Enti o organi pubblici anche di controllo, ivi compresa la sospensione dell’attività, qualora sia necessario provvedere allo smaltimento dei rifiuti, al ripristino ambientale e all’eventuale sistemazione finale dell’area occupata dall’impianto chiuso.

Le garanzie finanziarie relative alla fase di post-chiusura della discarica potranno essere escusse con la medesima procedura nel periodo di 30 anni dalla chiusura dell’impianto.

10) Il pagamento dell’importo garantito sarà eseguito dal fidejussore entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento provinciale che dispone, motivandola, l’escussione della garanzia e la misura della stessa, fermo restando che, ai sensi dell’art. 1944 del Codice Civile, l’Agenzia di Credito/Società di assicurazione non godrà del beneficio della preventiva escussione della Ditta autorizzata.

11) Gli importi delle garanzie finanziarie sono ridotti del 20% nel caso in cui il soggetto interessato dimostri di avere ottenuto la certificazione ISO14000 da organismo accreditato ai sensi della normativa vigente, e sono ridotti del 40% per i soggetti in possesso della registrazione EMAS di cui al Reg. CEE 1836/93.

12) Per la determinazione delle garanzie finanziarie relativamente alle operazioni di chiusura, sistemazione e recupero da prestarsi per gli impianti di discarica, si deve fare riferimento alla vasca in coltivazione.

13) La prestazione delle garanzie finanziarie per il periodo di post-chiusura è richiesta esclusivamente per le vasche in esercizio.

14) Nel caso di impianti di discarica la cui coltivazione ha raggiunto, alla data di emanazione della presente deliberazione, il 90% della capacità autorizzata, il massimale da garantire secondo i parametri previsti viene ridotto nella misura del 40%.

Allegato B

Valori e parametri di riferimento per la determinazione dell’ammontare delle garanzie finanziarie

A) Discariche di rifiuti pericolosi

L’ammontare delle garanzie finanziarie da prestarsi per gli obblighi derivanti dall’attività di smaltimento devono prevedere:

a1) per le operazioni di chiusura e di sistemazione e recupero dell’area occupata dall’impianto chiuso, Lire 100.000 al mq. sulla superficie effettiva finale di ricopertura e Lire 22.000 al mc. corrispondente alla capacità totale di riempimento.

a2) per il periodo di gestione post-chiusura per una durata di 30 anni, l’ammontare delle garanzie finanziarie deve risultare dalla superficie della copertura dell’area di discarica per:

Lire 60.000 al mq. calcolato sulla superficie effettiva finale di ricopertura e Lire 10.000 al mc. calcolato sulla capacità totale di riempimento.

In attesa di ulteriori definizioni, la garanzia relativa al periodo di post-chiusura di 30 anni, può essere prestata secondo piani quinquennali rinnovabili, sino alla copertura dei 30 anni.

L’ammontare delle garanzie finanziarie per il periodo di post-chiusura potrà essere proporzionalmente ridotto sulla base di stati di avanzamento, comprovanti la riduzione della produzione di percolato, presentati da parte del titolare dell’autorizzazione all’esercizio della discarica o dal responsabile della gestione, e attestati dalla Provincia competente.

B) Discariche di rifiuti speciali non pericolosi

L’ammontare delle garanzie finanziarie deve prevedere:

b1) per le operazioni di chiusura e di sistemazione e recupero dell’area occupata dall’impianto chiuso, Lire 30.000 al mq. calcolato sulla superficie effettiva finale di ricopertura e Lire 1.100 al mc. corrispondente alla capacità totale di riempimento;

b2) per il periodo di gestione post-chiusura per una durata di 30 anni, l’ammontare delle garanzie finanziarie deve risultare dalla superficie della copertura dell’area di discarica per:

Lire 30.000 al mq. calcolato sulla superficie effettiva finale di ricopertura.

In attesa di ulteriori definizioni, la garanzia relativa al periodo di post-chiusura di 30 anni, può essere prestata secondo piani quinquennali rinnovabili, sino alla copertura dei 30 anni.

L’ammontare delle garanzie finanziarie per il periodo di post-chiusura potrà essere proporzionalmente ridotto sulla base di stati di avanzamento, comprovanti la riduzione della produzione di percolato, presentati da parte del titolare dell’autorizzazione all’esercizio della discarica o dal responsabile della gestione, e attestati dalla Provincia competente.

C) Discariche per lo smaltimento di rifiuti urbani

L’ammontare delle garanzie finanziarie deve prevedere:

d1) per le operazioni di chiusura e di sistemazione e recupero dell’area occupata dall’impianto chiuso: Lire 10.000 al mq. calcolato al piano campagna di superficie effettiva finale di ricopertura e Lire 1.000 al mc. calcolato sulla capacità totale di riempimento;

d2) per il periodo di gestione post-chiusura per una durata di 30 anni, l’ammontare delle garanzie finanziarie deve risultare dalla superficie della copertura dell’area di discarica entrata in esercizio per:

Lire 60.000 al mq. calcolato sulla superficie effettiva finale di ricopertura dell’area di discarica entrata in esercizio, sulla base degli atti di collaudo, e lire 10.000 al mc. calcolato sulla capacità totale di riempimento.

In attesa di ulteriori definizioni, la garanzia relativa al periodo di post-chiusura di 30 anni, può essere prestata secondo piani quinquennali rinnovabili, sino alla copertura dei 30 anni.

L’ammontare delle garanzie finanziarie per il periodo di post-chiusura potrà essere proporzionalmente ridotto sulla base di stati di avanzamento, comprovanti la riduzione della produzione di percolato, presentati da parte del titolare dell’autorizzazione all’esercizio della discarica o dal responsabile della gestione, e attestati dalla Provincia competente.

D) Stoccaggi di cui all’art. 6 del D. Lgs. 22/97 (Attività di Deposito preliminare di rifiuti di cui al punto D15 - Allegato B o attività di recupero consistenti nelle operazioni di messa in riserva di cui al punto R13 - allegato C - autorizzate ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 22/97)

L’ammontare delle garanzie deve essere calcolato moltiplicando la capacità massima di stoccaggio autorizzata per :

* Lire 3.000 al Kg. per rifiuti pericolosi contenenti PCB o PCT con p.p.m.  500;

* Lire1.500 al Kg. per rifiuti pericolosi contenenti PCB o PCT con p.p.m. 500;

* Lire 500 al Kg per rifiuti speciali pericolosi;

* Lire 300 al Kg per rifiuti speciali non pericolosi.

E) Attività di recupero di cui all’Allegato C, punti da R1 a R12, autorizzate ai sensi dell’art. 28 del D. Lgs. n. 22/97.

L’ammontare delle garanzie finanziarie deve essere calcolato moltiplicando la capacità massima di messa in riserva (R13) autorizzata per :

* Lire 500 al Kg. per rifiuti pericolosi;

* Lire 300 al Kg. per rifiuti non pericolosi.

F) Trattamento ex art. 28 tramite incenerimento di rifiuti urbani, speciali , pericolosi e non, inclusi PCB e PCT, ed eventuali annessi impianti di immagazzinamento

IMMAGAZZINAMENTO

L’ammontare delle garanzie finanziarie deve essere rapportato al quantitativo globale di rifiuti presenti nell’impianto di incenerimento e deve essere calcolato moltiplicando la somma della capacità massima di immagazzinamento e delle capacità dei sistemi di contenimento costituenti l’impianto stesso per:

* Lire 3.000 al Kg per rifiuti pericolosi contenenti PCB o PCT con p.p.m.  500;

* Lire1.500 al Kg. per rifiuti pericolosi contenenti PCB o PCT con p.p.m. 500;

* Lire 500 al Kg. per rifiuti pericolosi;

* Lire 300 al Kg. per rifiuti speciali non pericolosi;

* Lire 100 al Kg. per rifiuti urbani.

INCENERIMENTO

Polizza assicurativa della responsabilità civile inquinamento con massimale assicurato di Lire 5 miliardi.

G) Trattamento tramite impianti diversi dall’incenerimento di rifiuti urbani, speciali, pericolosi e non, ed eventuali annessi impianti di immagazzinamento.

L’ammontare delle garanzie finanziarie deve essere rapportato al quantitativo globale di rifiuti presenti nell’impianto e deve essere calcolato moltiplicando la somma della capacità massima di immagazzinamento e delle capacità massima dei sistemi di contenimento costituenti l’impianto stesso per:

* Lire 500 al Kg. per rifiuti speciali pericolosi;

* Lire 300 al Kg. per rifiuti speciali non pericolosi;

* Lire 100 al Kg. per rifiuti urbani.

Allegato C

Schema di condizioni contrattuali per la costituzione di polizza fidejussoria o fidejussione bancaria a garanzia degli obblighi derivanti dall’esercizio di operazioni relative a smaltimento o recupero di rifiuti ai sensi del d. Lgs. n. 22/97 e successive modifiche ed integrazioni.

Premesso che :

1. con deliberazione n............................ del ................... la Giunta ....................... di .............................. ha autorizzato la Ditta..................... domiciliata in ................................ C.F. ..................................... (in seguito denominata contraente), all’esercizio delle operazioni di ..................................., presso l’impianto ubicato nel Comune di ......................;

2. che a garanzia dell’adempimento degli obblighi a lui derivanti dalle leggi, dai regolamenti, e dalla deliberazione di cui al punto 1 , il contraente e tenuto a prestare una garanzia di Lire ...................................... (Lire............................................), da rivalutarsi annualmente secondo l’indice ISTAT di adeguamento al costo della vita;

3. che la suddetta garanzia può essere prestata anche con polizza fidejussoria / fidejussione bancaria;

4. che il contraente ha stipulato separate polizze per la responsabilità civile verso i terzi e verso operai in relazione all’esercizio dell’attività di cui al punto 1, e per quella relativa alla circolazione dei veicoli eventualmente impiegati nell’attività medesima;

5. che è denominato Ente garantito la provincia (competente per territorio);

ciò premesso:

la società di assicurazioni................................. (in seguito denominata Società), domiciliata in ......................................, / la Banca-Agenzia di Credito (in seguito denominata Società), domiciliata in ............................................., con la presente polizza, alle condizioni che seguono, nonché ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1936 e seguenti del codice civile, si costituisce fidejussore del contraente - il quale accetta per sé, i propri successori ed aventi causa, dichiarandosi con questi solidalmente tenuto per le obbligazioni derivanti dal presente contratto - a favore dell’Ente garantito fino a concorrenza dell’importo massimo di Lire  .................................. (Lire .............................), a garanzia delle obbligazioni derivanti dall’esercizio dell’attività autorizzata, a copertura delle spese derivanti da eventuali operazioni di smaltimento di rifiuti, compresa la bonifica ed il ripristino ambientale.

La presente polizza ha la durata di anni ................. a partire dal .........................

condizioni generali di assicurazione

Art. 1.
Durata della garanzia.

La presente garanzia si riferisce esclusivamente alle inadempienze del Contraente agli obblighi di cui al punto 2. della premessa, commesse nel periodo di durata indicato in polizza.

La durata della polizza deve essere pari alla durata dell’autorizzazione maggiorata di un anno.

Decorso tale periodo la garanzia rimarrà valida per ulteriori dodici mesi, senza tuttavia estendere la sua efficacia alle obbligazioni del Contraente derivanti dal proseguimento dell’attività a seguito di rinnovo o proroga dell’autorizzazione.

Art.2.
Delimitazione della garanzia.

La società/Banca-Agenzia di Credito, fino a concorrenza dell’ammontare della cauzione rivalutato annualmente come previsto al punto 2. della premessa, non oltre l’importo massimo indicato, si costituisce fidejussore del Contraente per le somme che questi, in conseguenza di sue inadempienze, fosse tenuto a corrispondere all’ente garantito per lo smaltimento dei rifiuti, il ripristino ambientale e l’eventuale sistemazione finale dell’area.

Qualora, per effetto delle variazioni percentuali dell’indice ISTAT di adeguamento del costo della vita, il suddetto importo massimo si rivelasse insufficiente, l’ente garantito si riserva di richiedere idonea integrazione della cauzione.

Rimane ferma, in ogni caso, la facoltà della Società/Banca, di rifiutare il rilascio della copertura in aumento al massimale.

Art. 3.
Calcolo del premio

Il premio per il periodo di durata indicato in polizza, è dovuto in via anticipata ed in unica soluzione; nessun rimborso spetta la contraente per l’estinzione anticipata della garanzia.

Art. 4 -
Pagamento del risarcimento.

Il pagamento, nei limiti dell’importo garantito con la presente polizza, sarà eseguito dalla società /banca- Agenzia di credito, entro 30 giorni dalla notifica della delibera della Giunta provinciale di .........................., che dispone, motivandola, l’escussione della garanzia e la misura della stesa, restando inteso che ai sensi dell’art. 1944 del Codice civile la società/Banca-agenzia di credito, non godrà del beneficio della preventiva escussione del contraente. La Società/Banca-Agenzia di credito rinunzia sin da ora ad eccepire la decorrenza del termine di cui all’art. 1957 del codice civile.

Il pagamento avverrà dopo un semplice avviso al contraente senza bisogno di preventivo consenso da parte di quest’ultimo, che nulla potrà eccepire in merito al pagamento stesso.

Restano salve le azioni di legge nel caso in cui le somme pagate risultassero totalmente o parzialmente non dovute.

Art. 5
Surrogazione.

La Società è surrogata, nei limiti delle somme pagate, all’Ente Garantito in tutti i diritti, ragioni ed azioni verso la Ditta stipulante ed obbligati solidali, successori ed aventi causa a qualsiasi titolo.

Art. 6
Pagamento del premio ed altri oneri.

L’eventuale mancato pagamento del premio iniziale e dei supplementi del premio non potrà in nessun caso essere opposto all’ente garantito e non possono essere posti a carico dell’ente stesso.

Imposte, spese ed altri eventuali oneri relativi e conseguenti alla presente garanzia non potranno essere posti a carico dell’ente garantito.

Art. 7
Forma delle comunicazioni alla Società.

Tutte le comunicazioni o notifiche alla società/Banca - Agenzia di credito, dipendenti dalla presente polizza, dovranno essere fatte con lettera raccomandata alla sede della sua direzione generale, risultante dal frontespizio della polizza stessa.

Art. 8
Foro competente.

Il foro competente è esclusivamente quello dell’autorità giudiziaria del luogo dove ha sede l’ente garantito per qualsiasi controversia che possa sorgere nei confronti di esso.

    IL CONTRAENTE    LA SOCIETA’
    _______________________    ___________________



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 21 - 193

L.R. n. 18/84 - Art. 30 - Compenso membri del C.R.O.P. Sezioni Infrastrutture e Opere Edili - Sedute relative agli anni 1999 e 2000. Accantonamento ed assegnazione di fondi disponibili sul Cap. 10590/00 a favore della Direzione Regionale “Opere Pubbliche”. Importo complessivo di spesa L. 75.000.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare ed assegnare a favore della Direzione Regionale “Opere Pubbliche”, per l’adozione dei provvedimenti di cui agli articoli 22 e 23 della L.R. 51/97, la somma di L.75.000.000= sul Capitolo n. 10590/00 per le spettanze dovute ai membri del Comitato Regionale per le Opere Pubbliche, Sezioni Infrastrutture e Opere Edili, così come riportato in premessa (A. 100672).



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 22 -194

Accantonamento della somma di L. 200.000.000.= relativa a fondi statali vincolati reimpostati riferiti all’eliminazioni dei rischi derivanti da dissesti ai sensi dell’art. 1 septies della L. n. 438/95 - (Cap. 26963/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare sul Cap. 26963/2000 la somma di L. 200.000.000.= finalizzata all’attuazione di un intervento previsto con D.G.R. 456-14942 del 29/11/1996 e riferito a opere di prevenzione del dissesto idrogeologico ex L. 438/95 art.1 septies sulla frana di Rosone in Comune di Locana;

di assegnare alla Direzione Servizi tecnici di prevenzione, competente in materia, la somma di L. 200.000.000.= per l’adozione dei provvedimenti di cui agli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97 (A. 100671).



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 24 - 196

Attuazione del progetto obiettivo: sorveglianza e monitoraggio della specie Aedes Albopictus nel territorio della Regione Piemonte. Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di L. 100.000.000= sul cap. 12292 del bilancio 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di attuare in collaborazione con le ASL piemontesi il “progetto obiettivo” di sorveglianza e monitoraggio della specie Aedes Albopictus nel territorio della Regione Piemonte, allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale, prevedendo incentivi economici da erogare agli operatori che ne verranno interessati;

- di accantonare a favore della Direzione Sanità Pubblica la somma di L. 100.000.000= sul cap. 12292 del bilancio 2000, da assegnare alle ASL piemontesi per la realizzazione delle attività finalizzate al controllo della specie Aedes Albopictus; (A/100673)

-di erogare gli incentivi economici con successiva determinazione dirigenziale, a seguito della presentazione da parte delle ASL dei dati relativi al numero dei siti a rischio e/o dei siti infestati e della documentazione relativa all’eventuale acquisto di strumentazione dedicata.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 26 - 198

Interventi urgenti in boschi percorsi da incendi nella provincia di Torino. D.G.R. n. 90-29579 dell’1/3/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di destinare, tenuto conto di quanto in premessa considerato, a parziale copertura dei costi per la realizzazione degli interventi previsti nel progetto speciale integrato presentato dalla Comunità Montana Val Sangone “Opere di ripristino del soprassuolo nel complesso forestale di Monte San Giorgio” la somma di L. 350.000.000, accantonata a favore della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste con D.G.R. n. 31-29793 del 3/4/2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 30 - 201

Riadozione ai sensi dell’art. 40 dello Statuto della D.G.R. n. 75-29881 del 10.4.2000 relativa a “L.R. n. 55/84, art. 4 - delibera quadro e contributi regionali relativi all’anno 2000”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di riadottare, ai sensi dell’art. 40 dello Statuto, le determinazioni assunte con la D.G.R. n. 75-29881 del 10.4.2000 che si riportano nell’allegato “A” parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

di trasmettere la presente deliberazione confermativa al Consiglio regionale per gli adempimenti connessi alla ratifica.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 32 - 203

Accantonamento dei finanziamenti statali e regionali anno 2000 finalizzati all’attuazione dei programmi di competenza della Direzione Regionale dell’Edilizia e di attribuzione delle risorse alla medesima Direzione (art. 17, lett. C della L.R. 51/97)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare i progetti della Direzione Regionale per l’Edilizia e di dare atto che la gestione finanziaria tecnica ed amministrativa compete alle strutture di seguito indicate e di approvare altresì l’accantonamento dei fondi occorrenti per la loro realizzazione, ed esattamente:

Obiettivo n° 1 di competenza del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia.

Contributi per la ricostruzione, riparazione e ripristino degli immobili ad uso abitativo danneggiati o distrutti dagli eventi alluvionali nei periodi settembre-ottobre 92, settembre-ottobre-novembre 93 e dall’alluvione del 5-6- novembre 94 ovvero per la nuova costruzione od il recupero di immobili da destinare alle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994 ovvero per la nuova costruzione od il recupero di immobili da destinare alle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali del 8 Luglio 1996.

Capitoli 26236 accantonamento L. 200.000.000 (A. 100676)

26246 accantonamento L. 2.328.697.020 (A. 100677)

26248 accantonamento L. 97.262.692 (A. 100678)

26252 accantonamento L. 500.000.000 (A. 100679)

26254 accantonamento L. 250.000.000 (A. 100680)

26256 accantonamento L. 3.600.000.000 (A. 100681)

Obiettivo n° 2 di competenza del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia.

Contributi per interventi tesi all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati ai sensi della legge 9.1.1989, n° 13

Capitoli 26240 accantonamento L. 317.804.050 (A. 100682)

26300 accantonamento L. 2.000.000.000 (A. 100683)

26310 accantonamento L. 100.000.000 (A. 100684)

Obiettivo n° 3 di competenza del Settore Disciplina e Vigilanza sulla Gestione del Patrimonio e sugli enti in Materia di Edilizia.

Erogazione di fondi per la realizzazione dell’anagrafe regionale degli assegnatari di abitazioni di edilizia residenziale pubblica.

Capitolo 15040 da accantonare con successivo provvedimento

Obiettivo n° 4 di competenza del Settore Disciplina e Vigilanza sulla Gestione del Patrimonio e sugli Enti in Materia di Edilizia.

- Fondo sociale per la corresponsione di contributi regionali per i servizi accessori all’abitazione destinato agli assegnatari di alloggi di edilizia sovvenzionata.

Capitolo 15060 accantonamento di L. 6.000.000.000. (A. 100685)

Obiettivo n° 5 di competenza del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia.

Contributi in conto interessi ai sensi dell’ art. 2 della legge 25/80 e 5 bis della legge 118/85 e riutilizzo dei medesimi contributi restituiti. Buono casa 1997.

Capitoli 26321 accantonamento L. 7.000.000.000 (A. 100686)

Obiettivo n° 6 di competenza del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia.

Contributi statali in conto interessi in edilizia agevolata a valere sui fondi statali disposti ai sensi delle leggi 457/78, 25/80, 94/82 e 67/88.

Capitoli 26400 accantonamento di L. 14.000.000.000 (A. 100687)

26410 accantonamento di L. 11.000.000.000 (A. 100688)

26420 accantonamento di L. 8.500.000.000 (A. 100689)

26430 accantonamento di L. 14.000.000.000 (A. 100690)

26460 accantonamento di L. 15.000.000.000 (A. 100691)

26470 accantonamento di L. 12.920.282.362 (A. 100697)

26475 accantonamento di L. 3.000.000.000 (A. 100692)

26480 accantonamento di L. 1.650.000.000 (A. 100693)

26570 accantonamento di L. 2.300.000.000 (A. 100694)

I criteri sono definiti con le D.C.R. e le D.G.R. di approvazione dei singoli programmi, nonché dalle convenzioni stipulate con gli Istituti di Credito.

Obiettivo n° 7 di competenza del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia.

Contributi regionali in conto interessi da concedere ad Enti Pubblici e Cooperative a proprietà indivisa ai sensi della legge 17 maggio 1976, n° 28 e successive modifiche ed integrazioni.

Capitoli 26380 già indicato in elenco 1

26490 già indicato in elenco 1

26500 già indicato in elenco 1

26510 già indicato in elenco 1

26520 già indicato in elenco 1

26540 già indicato in elenco 1

26550 già indicato in elenco 1

I criteri sono definiti dalla L.R. 17.5.1976 n. 28 e s.m.i.

Obiettivo n° 8 di competenza del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia e del Settore Programmazione e localizzazione delle Risorse.

Contributi regionali in conto interessi da concedere ad Enti Pubblici e Cooperative a proprietà indivisa ai sensi della legge 17 maggio 1976, n° 28 e successive modifiche ed integrazioni.

Capitolo 26530 accantonamento di L. 1.000.000.000 (A. 100698)

I criteri sono definiti dalla L.R. 17.5.1976 n. 28 e s.m.i.

Obiettivo n° 9 di competenza del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia.

Concessione di anticipazioni finanziarie per l’acquisizione di aree pubbliche, fabbricati ed abitazioni da recuperare e per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria - scheda edilizia residenziale agevolata - Fondo Investimenti Piemonte.

Capitolo 27190 da impegnare

I criteri sono definiti dalla L.R. 59/96.

Obiettivo n° 10 di competenza del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia.

Concessione di anticipazioni finanziarie per l’acquisizione di aree pubbliche, fabbricati ed abitazioni da recuperare e per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria - scheda edilizia residenziale agevolata - Fondo Investimenti Piemonte.

Capitolo 26556 già impegnato.

I criteri sono definiti dalla L.R. 16/97.

Obiettivo n° 11 di competenza del Settore Osservatorio dell’Edilizia.

Contributi alle A.T.C. per i contratti di quartiere ed i programmi di recupero urbano (legge 23.12.1996, n° 662, art. 2, comma 63 lett. b)

Capitolo 26249 da erogare

I criteri sono definiti dalla D.C.R. n° 488-9390 del 28/7/98

Obiettivo n° 12 di competenza del Settore Disciplina e Vigilanza sulla Gestione del Patrimonio e sugli Enti in Materia di Edilizia

- Fondo sociale per la corresponsione di fondi ai Comuni derivanti dal riparto del Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione (L. 431/98).

Capitolo 15065 accantonamento di L. 5.000.000.000 (A. 100695)

Capitolo 15046 accantonamento di L. 35.406.000.000 (A. 100696)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 36 - 207

Definizione dell’articolazione delle Direzioni e Strutture Speciali e dei Settori regionali in relazione all’assegnazione delle deleghe assessorili a seguito dell’emissione del D.P.G.R. n. 52 del 26 maggio 2000, così come integrato e modificato dal D.P.G.R. n. 53 del 29 maggio 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di stabilire l’organizzazione e l’articolazione delle Strutture Speciali, delle Direzioni e dei Settori regionali - in funzione del nuovo assetto venutosi a determinare a seguito dell’emissione del D.P.G.R. n. 52 del 26 maggio 2000, così come integrato e modificato dal D.P.G.R. n. 53 del 29 maggio 2000, con i quali sono stati nominati i componenti della Giunta regionale ed assegnate le deleghe assessorili - quale risulta dagli allegati da 1 a 13 che costituiscono parte integrante del presente provvedimento.

(omissis)

Allegato 1

PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE   (PRE)

Presidente:  Enzo GHIGO

Politiche istituzionali e attuazione del federalismo, comunicazione, programmazione, grandi eventi e progetti, Agenzia Regionale Sanità.

Alla Presidenza della Giunta Regionale fanno capo le seguenti Strutture speciali e Direzioni con i relativi Settori:

05 - AFFARI ISTITUZIONALI E PROCESSO DI DELEGA

5.1 AUTONOMIE LOCALI  (*)

5.2 POLIZIA LOCALE   (*)

5.3 ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA A SUPPORTO DELLA GIUNTA REGIONALE E DELLE DIREZIONI REGIONALI

5.4 SEZIONE DI CONTROLLO TERRITORIALE DI TORINO

5.5 SEZIONE DI CONTROLLO TERRITORIALE DI ALESSANDRIA

5.6 SEZIONE DI CONTROLLO TERRITORIALE DI CUNEO

5.7 SEZIONE DI CONTROLLO TERRITORIALE DI NOVARA

5.8 ATTIVITA’ GIURIDICO-LEGISLATIVA A SUPPORTO DELLA GIUNTA REGIONALE E DELLE DIREZIONI REGIONALI

5.9 PROTOCOLLO ED ARCHIVIO GENERALI

(*) Il Settore 5.1 e il Settore 5.2 dipendono dall’Assessorato all’artigianato, società partecipate ed autonomie locali.

06 - COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DELLA GIUNTA REGIONALE

6.1 RELAZIONI ESTERNE DELLA GIUNTA REGIONALE

6.2  UFFICIO STAMPA DELLA GIUNTA REGIONALE

6.3  COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DELLA GIUNTA REGIONALE

6.4  UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

08 - PROGRAMMAZIONE E STATISTICA

8.1  PROGRAMMAZIONE REGIONALE

8.2  STATISTICO REGIONALE

8.3  VALUTAZIONE PROGETTI E PROPOSTE DI ATTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

8.4  RAPPORTI CON SOCIETA’ A PARTECIPAZIONE REGIONALE   (*)

8.5  OSSERVATORIO STATISTICO INDICATORI FISICI ENTI LOCALI

(*) Il Settore 8.4 dipende dall’Assessorato all’artigianato, società partecipate ed autonomie locali

S1 - GABINETTO DELLA PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

S1.1  RAPPORTI STATO REGIONI (*)

S1.2  SUPPORTO AL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE COMUNITARIE PER L’ACCESSO AI FONDI  STRUTTURALI - UFFICIO DI BRUXELLES

S1.3  UFFICIO DI ROMA (*)

S1.4-  AFFARI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

S1.5  PROTEZIONE CIVILE *

S1.6  CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO

(*) dipendono dall’Assessorato esclusivamente i settori S1.1 ed S1.3 della Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

Allegato 2

VICE-PRESIDENZA

ASSESSORATO  AI TRASPORTI, VIABILITA’ E COMUNICAZIONI   (TVC)

Assessore:  William CASONI

Funzioni di competenza regionale inerenti: Trasporti, viabilità e comunicazioni, impianti di risalita.

All’ Assessorato fa capo la seguente Direzione con i relativi Settori:

26 - TRASPORTI

26.1  PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI

26.2  VIABILITA’ ED IMPIANTI FISSI

26.3  TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

26.4  NAVIGAZIONE INTERNA E MERCI (*)

26.5  GRANDI INFRASTRUTTURE E FERROVIE

(*) il settore 26.4, esclusivamente per le competenze in materia di navigazione, dipende dall’Assessorato al Turismo, sport, commercio

Allegato 3

ASSESSORATO ALL’ URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE   (PET)

Assessore: Franco BOTTA

Funzioni di competenza regionale inerenti: Urbanistica, pianificazione territoriale e dell’area metropolitana, edilizia residenziale.

All’ Assessorato fanno capo le seguenti Direzioni  con i relativi Settori:

18 - EDILIZIA

18.1  OSSERVATORIO DELL’EDILIZIA

18.2  ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI EDILIZIA

18.3  DISCIPLINA E VIGILANZA SULLA GESTIONE DEL PATRIMONIO E SUGLI ENTI IN MATERIA DI EDILIZIA

18.4  PROGRAMMAZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE RISORSE  

19 - PIANIFICAZIONE E GESTIONE URBANISTICA

19.1  PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE

19.2  PIANIFICAZIONE TERRITORIALE OPERATIVA

19.3  SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE

19.4 INFORMATIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI - ARCHIVIO

19.5  CARTOGRAFICO

19.6  VIGILANZA URBANISTICA

19.7  ACCORDI DI PROGRAMMA ED ESAME DI CONFORMITA’ URBANISTICA

19.8  STUDI, REGOLAMENTI E PROGRAMMI ATTUATIVI IN MATERIA URBANISTICA

19.9  VERIFICA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI

19.10  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA METROPOLITANA

19.11  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI TORINO

19.12  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI ALESSANDRIA’

19.13  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI ASTI

19.14  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI VERCELLI

19.15  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI CUNEO

19.16  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI NOVARA

19.17  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI BIELLA

19.18  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI VERBANIA

19.19  PIANIFICAZIONE PAESISTICA

19.20  GESTIONE BENI AMBIENTALI  (*)

(*) Il Settore 19.20 dipende dall’Assessorato all’economia montana, foreste e beni ambientali

Allegato 4

ASSESSORATO AL BILANCIO E FINANZE - ORGANIZZAZIONE E PERSONALE   (FOP)

Assessore:  Angelo BURZI

Funzioni di competenza regionale inerenti: Bilancio e finanze, personale e sua organizzazione, patrimonio, politiche per l’efficienza, controllo di gestione, legale e contenzioso.

All’ Assessorato fanno capo le seguenti Direzioni con i relativi Settori:

07 - ORGANIZZAZIONE; PIANIFICAZIONE, SVILUPPO E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

7.1  ORGANIZZAZIONE

7.2  FORMAZIONE DEL PERSONALE

7.3  SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA

7.4 RECLUTAMENTO, MOBILITA’ GESTIONE DELL’ORGANICO

7.5  STATO GIURIDICO ED ORDINAMENTO DEL PERSONALE

7.6  SERVIZI GENERALI OPERATIVI

09 - BILANCI E FINANZE

9.1  BILANCI

9.2  RAGIONERIA

9.3  TRIBUTI - ADDIZIONALI E COMPARTECIPAZIONE AL GETTITO ERARIALE

9.4  FISCALITA’ PASSIVA

9.5  CONTROLLO GESTIONI DELEGATE

9.6  CASSA ECONOMALE

9.7  TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE

9.8  TRATTAMENTO PENSIONISTICO, PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVO DEL PERSONALE

10 - PATRIMONIO E TECNICO

10.1  BENI MOBILI

10.2  PATRIMONIO IMMOBILIARE

10.3  TECNICO

10.4  SICUREZZA SEDI ED AMBIENTI DI LAVORO - PREVENZIONE E PROTEZIONE DAL RISCHIO

10.5  UTENZE

10.6  ECONOMATO - AUTOCENTRO - CENTRO STAMPA

10.7  ATTIVITA’ NEGOZIALE E CONTRATTUALE - ESPROPRI - USI CIVICI

S2 - CONTROLLO DI GESTIONE

S3 - AVVOCATURA

Allegato 5

ASSESSORATO  ALL’AMBIENTE E  LAVORI  PUBBLICI   (LAP)

Assessore:  Ugo CAVALLERA

Funzioni di competenza regionale inerenti: Ambiente, energia, risorse idriche, tutela del suolo, lavori pubblici, protezione civile, tutela, pianificazione e vigilanza Parchi.

All’ Assessorato fanno capo le seguenti Direzioni con i relativi Settori:

20 - SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE

20.1  PROGETTAZIONI INTERVENTI GEOLOGICO-TECNICI E SISMICO

20.2  METEOIDROGRAFICO E RETI DI MONITORAGGIO

20.3  STUDI E RICERCHE GEOLOGICHE - SISTEMA INFORMATIVO PREVENZIONE RISCHI

20.4  PREVENZIONE TERRITORIALE DEL RISCHIO GEOLOGICO - AREA  DI TORINO NOVARA E VERBANIA - INDAGINI GEOTECNICHE ED IDROGELOGICHE

20.5  PREVENZIONE TERRITORIALE DEL RISCHIO GEOLOGICO - AREA DI ASTI - VERCELLI - BIELLA

20.6  PREVENZIONE TERRITORIALE DEL RISCHIO GEOLOGICO - AREA DI CUNEO

20.7  PREVENZIONE TERRITORIALE DEL RISCHIO GEOLOGICO - AREA DI ALESSANDRIA

22 - TUTELA E RISANAMENTO AMBIENTALE - PROGRAMMAZIONE GESTIONE RIFIUTI

22.1  POLITICHE DI PREVENZIONE - TUTELA E RISANAMENTO AMBIENTALE

22.2  SISTEMA INFORMATIVO AMBIENTALE  E VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE

22.3  GRANDI RISCHI INDUSTRIALI

22.4  RISANAMENTO ACUSTICO ED ATMOSFERICO

22.5  PROGRAMMAZIONE E GESTIONE RIFIUTI  

22.6  TECNOLOGIE DI SMALTIMENTO E RECUPERO

22.7  PROGRAMMAZIONE INTERVENTI DI RISANAMENTO E BONIFICHE

22.8  PROGRAMMAZIONE E RISPARMIO IN MATERIA ENERGETICA

23 - DIFESA DEL SUOLO

23.1  DIFESA ASSETTO IDROGEOLOGICO

23.2  PIANIFICAZIONE DIFESA DEL SUOLO

23.3  SBARRAMENTI FLUVIALI DI RITENUTA E BACINI DI ACCUMULO

24 - PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE

24.1  PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE - BILANCIO IDRICO E DISCIPLINA DELLE UTILIZZAZIONI

24.2  RILEVAMENTO, CONTROLLO, TUTELA E RISANAMENTO DELLE ACQUE - DISCIPLINA DEGLI SCARICHI

24.3  DISCIPLINA DEI SERVIZI IDRICI - OPERE FOGNARIE, DI DEPURAZIONE ED ACQUEDOTTISTICHE

25 - OPERE PUBBLICHE

25.1  OPERE PUBBLICHE

25.2  INFRASTRUTTURE E PRONTO INTERVENTO

25.3  DECENTRATO OO.PP. E DIFESA ASSETTO IDROGEOLOGICO - TORINO

25.4  DECENTRATO OO.PP. E DIFESA ASSETTO IDROGEOLOGICO - ALESSANDRIA

25.5  DECENTRATO OO.PP. E DIFESA ASSETTO IDROGEOLOGICO - ASTI

25.6  DECENTRATO OO.PP. E DIFESA ASSETTO IDROGEOLOGICO - CUNEO

25.7  DECENTRATO OO.PP. E DIFESA ASSETTO IDROGEOLOGICO - NOVARA

25.8  DECENTRATO OO.PP. E DIFESA ASSETTO IDROGEOLOGICO - VERCELLI

25.9  DECENTRATO OO.PP. E DIFESA ASSETTO IDROGEOLOGICO - VERBANIA

25.10  DECENTRATO OO.PP. E DIFESA ASSETTO IDROGEOLOGICO - BIELLA

S1 - GABINETTO DELLA PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE (*)

S1.1  RAPPORTI STATO REGIONI

S1.2  SUPPORTO AL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE COMUNITARIE PER L’ACCESSO AI FONDI  STRUTTURALI - UFFICIO DI BRUXELLES

S1.3  UFFICIO DI ROMA

S1.4 AFFARI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

S1.5  PROTEZIONE CIVILE *  (*)

S1.6  CONTENZIOSO AMMINISTRATIVI

(*) All’Assessorato sono ascritte esclusivamente le funzioni relative alla Protezione civile

21 - TURISMO - SPORT - PARCHI

21.1  COORDINAMENTO DELLA PROMOZIONE DOMANDA TURISTICA - ORGANIZAZZIONE DEGLI EVENTI  PROMOZIONALI

21.2  OFFERTA TURISTICA - INTERVENTI COMUNITARII IN MATERIA TURISTICA

21.3 ORGANIZZAZIONE TURISTICA - TURISMO SOCIALE - TEMPO LIBERO

21.4 SPORT

21.5 PIANIFICAZIONE AREE PROTETTE (*)

21.6 GESTIONE AREE PROTETTE (*)

21.7 PROGRAMMAZIONE - SVILUPPO INTERVENTI RELATIVI ALLE TERME - ACQUE MINERALI E TERMALI

(*) all’Assessorato sono ascritte esclusivamente le funzioni relative alla tutela, pianificazione e vigilanza dei Parchi

Allegato 6

ASSESSORATO  ALLE POLITICHE SOCIALI  ED ALLA SICUREZZA (POS)

Assessore:  Mariangela COTTO

Funzioni di competenza regionale inerenti: Politiche sociali e della famiglia, volontariato, promozione della sicurezza, politiche per l’immigrazione e l’emigrazione

All’ Assessorato fanno capo le seguenti Direzioni con i relativi Settori:

30 - POLITICHE SOCIALI

30.1  PROGRAMMAZIONE E PROMOZIONE INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA PERSONA E DELLA FAMIGLIA E PER LA QUALIFICAZIONE DEL PERSONALE SOCIO-ASSISTENZIALE

30.2  VERIFICA E FINANZIAMENTO ATTIVITA’ ENTI GESTORI ISTITUZIONALI

30.3  PROMOZIONE DELLA RETE DELLE STRUTTURE, VIGILANZA E CONTROLLO SULLA QUALITA’ DEI SERVIZI

30.4  PROMOZIONE ATTIVITA’ ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E DEL PRIVATO SOCIALE

S1 - GABINETTO DELLA PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

S1.1  RAPPORTI STATO REGIONI

S1.2 SUPPORTO AL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE COMUNITARIE PER L’ACCESSO AI FONDI  STRUTTURALI - UFFICIO DI BRUXELLES

S1.3  UFFICIO DI ROMA

S1.4  AFFARI COMUNITARI E INTERNAZIONALI (*)

S1.5  PROTEZIONE CIVILE *

S1.6  CONTENZIOSO AMMINISTRATIVI

(*) all’Assessorato sono ascritte esclusivamente le competenze sulle politiche per l’immigrazione e l’emigrazione

Allegato 7

ASSESSORATO  ALLA  SANITA’   (SAN)

Assessore:  Antonio D’AMBROSIO

Funzioni di competenza regionale inerenti: Programmazione sanitaria, psichiatria ed emergenza 118, assistenza sanitaria

All’ Assessorato fanno capo le seguenti Direzioni con i relativi Settori:

27 - SANITA’ PUBBLICA

27.1  IGIENE E SANITA’ PUBBLICA

27.2  PREVENZIONE SANITARIA NEGLI AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO

27.3  SANITA’ ANIMALE ED IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI

27.4  VIGILANZA E CONTROLLO DEGLI ANIMALI DI ORIGINE ANIMALE

28 - PROGRAMMAZIONE SANITARIA

28.1  PROGRAMMAZIONE SANITARIA

28.2  EMERGENZA SANITARIA

28.3  ASSETTO ISTITUZIONALE E ORGANI COLLEGIALI

28.4  EDILIZIA ED ATTREZZATURE SANITARIE

28.5  GESTIONE E RISORSE FINANZIARIE

29 - CONTROLLO DELLE ATTIVITA’ SANITARIE

29.1  OSSERVATORIO PREZZI E MONITORAGGIO DEL PATRIMONIO AZIENDALE SANITARIO

29.2  ISPETTIVO E CONTROLLO DI QUALITA’ IN MATERIA SANITARIA

29.3  ASSISTENZA OSPEDALIERA E TERRITORIALE

29.4  ASSISTENZA EXTRA OSPEDALIERA

29.5  ASSISTENZA FARMACEUTICA

29.6  ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE

Allegato 8

ASSESSORATO ALL’ARTIGIANATO, SOCIETA’ PARTECIPATE ED ENTI LOCALI (ASC)

Assessore:  Giovanni Carlo LARATORE

Funzioni di competenza regionale inerenti: artigianato, società partecipate, cave e torbiere, autonomie locali, polizia locale.

All’ Assessorato fanno capo le seguenti Direzioni con i relativi Settori:

05 -AFFARI ISTITUZIONALI E PROCESSO DI DELEGA

5.1  AUTONOMIE LOCALI (*)

5.2  POLIZIA LOCALE (*)

5.3  ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA A SUPPORTO DELLA GIUNTA REGIONALE E DELLE DIREZIONI REGIONALI

5.4  SEZIONE DI CONTROLLO TERRITORIALE DI TORINO

5.5  SEZIONE DI CONTROLLO TERRITORIALE DI ALESSANDRIA

5.6  SEZIONE DI CONTROLLO TERRITORIALE DI CUNEO

5.7  SEZIONE DI CONTROLLO TERRITORIALE DI NOVARA

5.8  ATTIVITA’ GIURIDICO-LEGISLATIVA A SUPPORTO DELLA GIUNTA REGIONALE E DELLE DIREZIONI REGIONALI

5.9  PROTOCOLLO ED ARCHIVIO GENERALI

(*) all’Assessorato sono ascritte esclusivamente le competenze relative ad autonomie locali e polizia locale.

08 - PROGRAMMAZIONE E STATISTICA

8.1  PROGRAMMAZIONE REGIONALE

8.2  STATISTICO REGIONALE

8.3  VALUTAZIONE PROGETTI E PROPOSTE DI ATTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

8.4  RAPPORTI CON SOCIETA’ A PARTECIPAZIONE REGIONALE   (*)

8.5  OSSERVATORIO STATISTICO INDICATORI FISICI ENTI LOCALI

(*) all’Assessorato sono ascritte esclusivamente le competenze relative alle società partecipate

16 - INDUSTRIA

16.1  OSSERVATORIO SETTORI PRODUTTIVI INDUSTRIALI

16.2  VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI

16.3  PROMOZIONE E SVILUPPO DELLE P.M.I.

16.4  PIANIFICAZIONE E VERIFICA ATTIVITA’ ESTRATTIVA (*)

(*) all’Assessorato sono ascritte esclusivamente le competenze in materia di cave e torbiere

17 - COMMERCIO E ARTIGIANATO

17.1  PROGRAMMAZIONE E INTERVENTI DEI SETTORI COMMERCIALI

17.2  TUTELA DEL CONSUMATORE - MERCATI ALL’INGROSSO ED AREE MERCANTILI

17.3  RETE CARBURANTI E COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

17.4  PROMOZIONE E CREDITO AL COMMERCIO

17.5  SISTEMA INFORMATIVO-OSSERVATORIO DELL’ARTIGIANATO (*)

17.6  DISCIPLINA E TUTELA DELL’ARTIGIANATO (*)

17.7  PROMOZIONE, SVILUPPO E CREDITO DELL’ARTIGIANATO (*)

(*) all’Assessorato sono ascritte esclusivamente le competenze in materia di artigianato

Allegato 9

ASSESSORATO ALLA CULTURA ED ISTRUZIONE   (CIS)

Assessore: Giampiero LEO

Funzioni di competenza regionale inerenti: Beni culturali, promozione attività culturali e spettacolo, Università, cultura e minoranze linguistiche, istruzione, assistenza ed edilizia scolastica, Museo Regionale di scienze naturali, valorizzazione e promozione Parchi, politiche giovanili.

All’ Assessorato fanno capo le seguenti Direzioni con i relativi Settori:

21 - TURISMO - SPORT - PARCHI

21.1  COORDINAMENTO DELLA PROMOZIONE DOMANDA TURISTICA - ORGANIZAZZIONE DEGLI EVENTI  PROMOZIONALI

21.2  OFFERTA TURISTICA - INTERVENTI COMUNITARII IN MATERIA TURISTICA

21.3 ORGANIZZAZIONE TURISTICA - TURISMO SOCIALE - TEMPO LIBERO

21.4  SPORT

21.5  PIANIFICAZIONE AREE PROTETTE (*)

21.6  GESTIONE AREE PROTETTE

21.7  PROGRAMMAZIONE - SVILUPPO INTERVENTI RELATIVI ALLE TERME - ACQUE MINERALI E TERMALI

(*) all’Assessorato sono ascritte esclusivamente le funzioni relative alla valorizzazione e promozione  dei Parchi

31 - BENI CULTURALI

31.1  BIBLIOTECHE, ARCHIVI ED ISTITUTI CULTURALI

31.2  SOPRINTENDENZA  BENI LIBRARI

31.3  MUSEI E PATRIMONIO CULTURALE

31.4  UNIVERSITA’ ED ISTITUTI SCIENTIFICI

32 - PROMOZIONE ATTIVITA’ CULTURALI, ISTRUZIONE E SPETTACOLOI

32.1  ISTRUZIONE

32.2  EDILIZIA SCOLASTICA

32.3  PROMOZIONE ATTIVITA’ CULTURALI

32.4  SPETTACOLO

32.5  PROMOZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E LINGUISTICO

S1 - GABINETTO DELLA PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

S1.1  RAPPORTI STATO REGIONI

S1.2  SUPPORTO AL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE COMUNITARIE PER L’ACCESSO AI FONDI  STRUTTURALI - UFFICIO DI BRUXELLES

S1.3  UFFICIO DI ROMA

S1.4 AFFARI COMUNITARI E INTERNAZIONALI (*)

S1.5  PROTEZIONE CIVILE *

S1.6  CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO

(*) all’assessorato sono ascritte esclusivamente le competenze sulle politiche giovanili

S4 - MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI

Allegato 10

ASSESSORATO FORMAZIONE PROFESSIONALE, LAVORO, INDUSTRIA   (FLI)

Assessore:  Gilberto PICHETTO FRATIN

Funzioni di competenza regionale inerenti: Industria, lavoro, new economy, cooperazione, formazione professionale, coordinamento politiche e fondi comunitari, affari internazionali.

All’ Assessorato fa capo la seguente Direzione con i relativi Settori:

15 - FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO

15.1  ATTIVITA’ FORMATIVA

15.2  GESTIONE AMMINISTRATIVA ATTIVITA’ FORMATIVE

15.3  STANDARD FORMATIVI - QUALITA’ ED ORIENTAMENTO PROFESIONALE

15.4  DECENTRATO FORMAZIONE PROFESSIONALE - AREA CUNEO

15.5  DECENTRATO FORMAZIONE PROFESSIONALE - AREA ALESSANDRIA

15.6  DECENTRATO FORMAZIONE PROFESSIONALE - AREA TORINO

15.7  DECENTRATO FORMAZIONE PROFESSIONALE  - AREA CASALE E VERCELLI

15.8  DECENTRATO FORMAZIONE PROFESSIONALE - AREA VALENZA

15.9  SERVIZI ALLE POLITICHE PER L’OCCUPAZIONE E PER LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE

15.10  SVILUPPO DELL’IMPRENDITORIALITA’

15.11  OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO

16 - INDUSTRIA

16.1  OSSERVATORIO SETTORI PRODUTTIVI INDUSTRIALI

16.2  VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI

16.3  PROMOZIONE E SVILUPPO DELLE P.M.I.

16.4  PIANIFICAZIONE E VERIFICA ATTIVITA’ ESTRATTIVA (*)

(*) il settore 16.4 dipende dall’assessorato all’artigianato, società partecipate ed autonomie locali

S1 - GABINETTO DELLA PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE (*)

S1.1  RAPPORTI STATO REGIONI

S1.2  SUPPORTO AL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE COMUNITARIE PER L’ACCESSO AI FONDI  STRUTTURALI - UFFICIO DI BRUXELLES (*)

S1.3  UFFICIO DI ROMA

S1.4  AFFARI COMUNITARI E INTERNAZIONALI (*)

S1.5  PROTEZIONE CIVILE *

S1.6  CONTENZIOSO AMMINISTRATIVI

(*) all’assessorato sono ascritte esclusivamente le funzioni inerenti il coordinamento politiche e fondi comunitari, gli affari internazionali, la cooperazione

Allegato 11

ASSESSORATO AL TURISMO, SPORT E COMMERCIO   (TUC)

Assessore:  Ettore RACCHELLI

Funzioni di competenza regionale inerenti: Turismo, sport, acque minerali e termali, navigazione, commercio, fiere e mercati.

All’ Assessorato fa capo la seguente Direzione  con i relativi Settori:

21 - TURISMO - SPORT - PARCHI

21.1  COORDINAMENTO DELLA PROMOZIONE DOMANDA TURISTICA - ORGANIZAZZIONE DEGLI EVENTI  PROMOZIONALI

21.2  OFFERTA TURISTICA - INTERVENTI COMUNITARII IN MATERIA TURISTICA

21.3 ORGANIZZAZIONE TURISTICA - TURISMO SOCIALE - TEMPO LIBERO

21.4  SPORT

21.5  PIANIFICAZIONE AREE PROTETTE (*)

21.6  GESTIONE AREE PROTETTE (*)

21.7  PROGRAMMAZIONE - SVILUPPO INTERVENTI RELATIVI ALLE TERME - ACQUE MINERALI E TERMALI

(*) i settori 21.5 e 21.6, per le funzioni relative alla tutela, pianificazione e vigilanza dei Parchi, dipendono dall’assessorato all’ambiente e lavori pubblici;

(*) il settore 21.5, per le funzioni relative alla valorizzazione e promozione dei Parchi, dipende dall’assessorato alla cultura ed istruzione

26 - TRASPORTI

26.1  PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI

26.2  VIABILITA’ ED IMPIANTI FISSI

26.3  TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

26.4  NAVIGAZIONE INTERNA E MERCI (*)

26.5  GRANDI INFRASTRUTTURE E FERROVIE

(*) all’assessorato sono ascritte esclusivamente le competenze relative alla navigazione

17 - COMMERCIO E ARTIGIANATO

17.1  PROGRAMMAZIONE E INTERVENTI DEI SETTORI COMMERCIALI

17.2  TUTELA DEL CONSUMATORE – MERCATI ALL’INGROSSO ED AREE MERCANTILI

17.3  RETE CARBURANTI E COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

17.4  PROMOZIONE E CREDITO AL COMMERCIO

17.5  SISTEMA INFORMATIVO-OSSERVATORIO DELL’ARTIGIANATO (*)

17.6  DISCIPLINA E TUTELA DELL’ARTIGIANATO (*)

17.7  PROMOZIONE, SVILUPPO E CREDITO DELL’ARTIGIANATO(*)

(*) i settori 17.5, 17.6, 17.7 dipendono dall’assessorato all’artigianato, società partecipate ed autonomie locali

Allegato 12

ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA  (AGA)

Assessore: Deodato SCANDEREBECH

Funzioni di competenza regionale inerenti: Agricoltura, caccia e pesca.

All’ Assessorato fanno capo le seguenti Direzioni con i relativi Settori:

11 - PROGRAMMAZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’AGRICOLTURA

11.1  PROGRAMMAZIONE IN MATERIA DI AGRICOLTURA

11.2  TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI

11.3  SVILUPPO AGRO-INDUSTRIALE

11.4  POLITICHE COMUNITARIE

12 - SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA

12.1  SVILUPPO DELLE PRODUZIONI ANIMALI

12.2  SVILUPPO DELLE PRODUZIONI VEGETALI

12.3  FITOSANITARIO REGIONALE

12.4  SERVIZI DI SVILUPPO AGRICOLO

12.5  POLITICHE DELLE STRUTTURE AGRICOLE

12.6  TERRITORIALE DELL’AGRICOLTURA – ALESSANDRIA (*)

12.7  TERRITORIALE DELL’AGRICOLTURA – ASTI (*)

12.8  TERRITORIALE DELL’AGRICOLTURA – CUNEO (*)

12.9  TERRITORIALE DELL’AGRICOLTURA - NOVARA E VERBANIA (*)

12.10  TERRITORIALE DELL’AGRICOLTURA - VERCELLI E BIELLA (*)

12.11  TERRITORIALE DELL’AGRICOLTURA – TORINO (*)

(*) le funzioni svolte dai settori 12.6, 12.7, 12.8, 12.9, 12.10, 12.11 sono state conferite agli EE.LL. ai sensi della L.R. 17/99

13 - TERRITORIO RURALE

13. 1  INFRASTRUTTURE RURALI E TERRITORIO

13.2  AVVERSITA’ E CALAMITA’ NATURALI

13.3  CARBURANTI AGRICOLI AGEVOLATI

13.4  CACCIA E PESCA

Allegato 13

ASSESSORATO ALL’ECONOMIA MONTANA, FORESTE E BENI AMBIENTALI (FEM)

Assessore: Roberto VAGLIO

Funzioni di competenza regionale inerenti: Beni ambientali, politiche per la montagna, foreste.

All’ Assessorato fa capo la seguente Direzione con i relativi Settori:

14 - ECONOMIA MONTANA E FORESTE

14.1  GESTIONE DELLE ATTIVITA’ STRUMENTALI PER L’ECONOMIA MONTANA E LE FORESTE

14.2  POLITICHE COMUNITARIE

14.3  POLITICHE FORESTALI - COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ TERRITORIALI - BIELLA E VERCELLI

14.4  ECONOMIA MONTANA - COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ TERRITORIALI - ALESSANDRIA E ASTI

14.5  GESTIONE PROPRIETA’ FORESTALI REG.LI E VIVAISTICA-COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ TERR.LI CUNEO

14.6  ANTINCENDI BOSCHIVI E RAPPORTI CON IL CORPO FORESTALE DELLO STATO-COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ TERRITORIALI - NOVARA E VERBANIA

14.7  IDRAULICA FORESTALE E TUTELA DEL TERRITORIO-COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ TERRITORIALI - TORINO

19 - PIANIFICAZIONE E GESTIONE URBANISTICA

19.1  PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE 19.2  PIANIFICAZIONE TERRITORIALE OPERATIVA

19.3  SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE

19.4  INFORMATIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI - ARCHIVIO

19.5  CARTOGRAFICO

19.6  VIGILANZA URBANISTICA

19.7  ACCORDI DI PROGRAMMA ED ESAME DI CONFORMITA’ URBANISTICA

19.8  STUDI, REGOLAMENTI E PROGRAMMI ATTUATIVI IN MATERIA URBANISTICA

19.9  VERIFICA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI

19.10  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA METROPOLITANA

19.11  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI TORINO

19.12  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI ALESSANDRIA’

19.13  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI ASTI

19.14  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI VERCELLI

19.15  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI CUNEO

19.16  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI NOVARA

19.17  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI BIELLA

19.18  URBANISTICO TERRITORIALE - AREA PROVINCIA DI VERBANIA

19.19  PIANIFICAZIONE PAESISTICA

19.20  GESTIONE BENI AMBIENTALI  (*)

(*) all’assessorato sono ascritte esclusivamente le competenze in materia di beni ambientali



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 37 - 208

L.R. 41/2000-Determinazione indennita’ mensile e modalita’ assegnazione delle stessa al personale addetto guida automezzi in dotazione agli amministratori

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di determinare, in applicazione di quanto previsto all’art. 1 della Legge regionale n° 41 del 7 aprile 2000, la misura dell’indennità mensile, sostitutiva dei compensi per lavoro straordinario effettuato dal personale addetto agli automezzi in dotazione ai componenti della Giunta regionale e dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio per l’anno 2000, cosi’ come stabilito nell’allegato A), unito alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, nel quale vengono inoltre determinate le specifiche modalità di erogazione;

* di stabilire che, la misura dell’indennità stessa, venga diversificata secondo parametri riferiti alla serie storica delle ore straordinarie effettuate dal personale prima citato durante gli ultimi 3 anni e/o a condizioni maggiormente disagiate di svolgimento dell’attività lavorativa quali l’essere addetti ad amministratori residenti in altre province o con impegni che rendano necessarie prestazioni lavorative in orari serali, o ancora a disagi relativi a un impegno più intensivo dovuto a necessità di frequenti spostamenti per impegni istituzionali dell’amministratore sul territorio, venga suddivisa in una parte fissa ed in una variabile;

* di stabilire che nel caso in cui l’attribuzione della parte variabile dell’indennità agli addetti comporti un’ulteriore integrazione delle somme destinate a tale scopo, le stesse verranno reperite mediante prelievo da risorse non spese dei budgets degli uffici di comunicazione;

* di procedere all’assegnazione dell’indennità sostitutiva dei compensi per lavoro straordinario a partire dal mese successivo all’entrata in vigore della già citata L.R. 41/00, ovvero a partire dal mese di maggio 2000 prevedendo, esclusivamente per l’anno in corso, che la parte variabile dell’indennità mensile, da erogarsi secondo le modalità stabilite nell’allegato A), venga rapportata ai mesi di effettiva assegnazione dell’indennità;

* di stabilire che, dal momento dell’attribuzione dell’indennità, il personale addetto alla guida degli automezzi in dotazione degli Amministratori prima citati, non potrà più avvalersi della facoltà di sostituire il pagamento delle ore effettuate oltre il normale orario di lavoro con un numero pari di ore di riposo compensativo, ferma restando la possibilità, per lo stesso, di usufruire dei permessi stabiliti dalle normative contrattuali.

Alla spesa complessiva, quantificata per l’anno 2000 in lire 455.000.000, si fa fronte, anche mediante incremento, se necessario, con le risorse del capitolo 10118 del bilancio di previsione per l’anno 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 38 - 209

Regolamento sull’utilizzazione degli automezzi regionali

A relazione dell’ Assessore Burzi :

Vista la legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1 “Disposizioni concernenti l’elezione diretta del Presidente della Giunta regionale e l’autonomia statutaria delle Regioni”;

considerato che detta legge costituzionale ha, tra l’altro, modificato l’art. 121 della Costituzione per ciò che concerne la potestà regolamentare delle regioni;

considerato che la proposta di deliberazione di cui all’oggetto ha contenuto di regolamento interno e rientra comunque nella potestà della Giunta regionale e non necessita di emanazione da parte del Presidente della Giunta regionale;

vista la legge regionale 1/99;

la Giunta Regionale, con voto unanime espresso nelle forme di rito,

delibera

di approvare il regolamento per l’utilizzazione degli automezzi regionali, allegato alla presente deliberazione, per farne parte integrante.

(omissis)

Allegato

REGOLAMENTO SULL’UTILIZZAZIONE DEGLI AUTOMEZZI REGIONALI

Sommario

Art. 1 (Ambito di applicazione)

Art. 2 (Principi generali)

Art. 3 (Autoparco centrale e parchi automezzi decentrati)

Art. 4 (Autovetture di rappresentanza degli organi politici)

Art. 5 (Responsabile del parco automezzi)

Art. 6 (Compiti del responsabile del parco automezzi)

Art. 7 (Autorizzazione all’utilizzazione degli automezzi)

Art. 8 (Assegnazione di autoveicoli con conducente)

Art. 9 (Consegna e utilizzazione degli automezzi)

Art. 10 (Restituzione degli automezzi dopo l’utilizzazione)

Art. 11 (Ruolino di viaggio)

Art. 12 (Spese per l’utilizzazione degli automezzi)

Art. 13 (Adempimenti connessi alla manutenzione dei veicoli)

Art. 14 (Sinistri)

Art. 15 (Responsabilità per le sanzioni pecuniarie e i danni)

Art. 16 (Danni erariali)

Art. 17 (Norme interne di attuazione)

Art. 18 (Norma transitoria)

Art. 19 (Abrogazione di norme)

Art. 1.
(Ambito di applicazione)

1. Il presente regolamento disciplina l’utilizzazione degli automezzi regionali.

2. Ai fini del presente regolamento sono considerati automezzi regionali tutti gli automezzi di proprietà della Regione Piemonte e quelli che essa utilizza in virtù di un contratto di noleggio, comodato, leasing o ad altro titolo.

Art. 2.
(Principi generali)

1. Gli automezzi regionali sono destinati esclusivamente all’espletamento delle funzioni e dei servizi attribuiti o delegati alla Regione, anche in relazione ad esigenze di rappresentanza. Rientra in tale ipotesi anche il trasporto di soggetti esterni all’Ente, se necessario per il regolare ed efficiente svolgimento delle funzioni e dei servizi anzidetti.

2. L’utilizzazione degli automezzi regionali è consentita solamente ai dipendenti regionali che ne abbiano necessità per l’efficiente e regolare espletamento dei compiti loro affidati e non possano valersi allo scopo dei mezzi pubblici di linea o della propria vettura, con diritto al rimborso dei relativi oneri.

3. L’Amministrazione regionale può dare in comodato gli automezzi di sua proprietà ad altri soggetti, per lo svolgimento di attività di pubblico interesse. In tal caso il contratto deve prevedere che tutti i costi di gestione dell’automezzo sono a carico del comodatario.

4. E’ assolutamente vietato l’utilizzo degli automezzi regionali per motivi diversi da quelli indicati nei commi precedenti o, comunque, per motivi personali o privati.

5. Salvi i casi previsti nell’articolo 4, nessun autoveicolo regionale può essere riservato all’uso esclusivo di una sola persona.

Art. 3 .
(Autoparco centrale e parchi automezzi decentrati)

1. Gli automezzi assegnati all’autoparco centrale sono messi a disposizione della generalità degli uffici e degli organi facenti capo alla Giunta regionale.

2. Possono inoltre essere costituiti, con deliberazione della Giunta regionale, parchi automezzi decentrati, ai quali sono assegnati uno o più automezzi, a disposizione:

a) di uffici decentrati sul territorio regionale aventi esigenze di trasporto a carattere continuativo, che non possano essere soddisfatte con i mezzi pubblici di linea o le autovetture private dei dipendenti, con diritto di questi ultimi al rimborso dei relativi oneri;

b) di altri uffici i quali, per l’espletamento dei compiti loro affidati, abbiano la necessità di poter utilizzare gli automezzi con la massima tempestività, se tale esigenza ha carattere continuativo e non può essere assicurata dall’autoparco centrale.

Art. 4.
(Autovetture di rappresentanza degli organi politici)

1. Per le esigenze di rappresentanza degli organi politici dell’Ente, è assegnata un’autovettura all’uso esclusivo del Presidente della Giunta regionale e a ciascuno degli altri componenti della Giunta regionale. Il Presidente della Giunta regionale stabilisce le caratteristiche delle autovetture di rappresentanza da assegnare ai componenti della Giunta regionale. L’ufficio regionale incaricato della gestione degli automezzi mantiene un parco di autovetture di riserva, destinate alla sostituzione di quelle assegnate agli organi politici in caso di temporanea indisponibilità.

2. Alle esigenze di rappresentanza degli altri organi e uffici regionali si provvede con apposite vetture dell’autoparco centrale.

Art. 5.
(Responsabile del parco automezzi)

1. Per l’autoparco centrale e per ciascun parco automezzi decentrato è individuato un responsabile, secondo le modalità indicate nei commi seguenti.

2. E’ responsabile dell’autoparco centrale il dirigente preposto all’ufficio a cui compete la gestione dello stesso.

3. E’ responsabile del parco automezzi decentrato il dipendente regionale designato dal dirigente dell’ufficio al quale sono assegnati gli automezzi; la responsabilità compete a tale dirigente nel caso non abbia provveduto ad alcuna designazione o non abbia sostituito il responsabile cessato dal servizio o trasferito ad altra struttura. La designazione e la revoca del responsabile del parco decentrato sono efficaci a partire dal momento in cui sono state comunicate, per iscritto, all’ufficio incaricato della gestione degli automezzi.

4. Se alla guida di un’autovettura sono stati assegnati, in via permanente, uno o più dipendenti, spettano ad essi per tale vettura i compiti e le responsabilità previste in capo al responsabile del parco automezzi, salvo sia stato individuato un responsabile ai sensi del comma 3.

Art. 6.
(Compiti del responsabile del parco automezzi)

1. Il responsabile del parco automezzi:

a) provvede alla custodia degli automezzi che gli sono stati affidati, stabilisce il luogo nel quale essi debbono essere riposti quanto non vengono utilizzati, ne custodisce personalmente le chiavi, cura la conservazioni dei documenti e delle dotazioni di bordo;

b) provvede alla consegna degli automezzi agli utilizzatori ed al loro ritiro al termine dell’utilizzazione, oltre che ai connessi adempimenti previsti dal presente regolamento e dalle norme interne;

c) cura gli altri adempimenti tecnici, contabili ed amministrativi previsti dal regolamento e dalle norme interne.

Art. 7.
(Autorizzazione all’utilizzazione degli automezzi)

1. L’utilizzazione di un automezzo ragionale da parte di un dipendente, nei casi consentiti dall’articolo 2, deve essere autorizzata dal dirigente dell’ufficio al quale il dipendente è assegnato.

2. Il dirigente, nel concedere l’autorizzazione di cui al comma 1, deve verificare che il dipendente sia in possesso di una valida patente di guida e degli altri requisiti previsti dalla legge per la guida dei veicoli a motore. Sussistendo tali requisiti, possono essere autorizzati tutti i soggetti legati alla Regione da un rapporto di lavoro dipendente, anche a tempo determinato.

3. L’autorizzazione deve essere redatta sul modulo all’uopo predisposto dall’ufficio a cui compete la gestione degli automezzi (scheda di viaggio), e deve contenere:

a) le generalità del dipendente che condurrà il veicolo (nel prosieguo denominato, per brevità, dipendente autorizzato);

b) il giorno e l’arco orario durante il quale è prevista l’utilizzazione del veicolo;

c) il motivo dell’utilizzazione;

d) la località o le località da raggiungere e la percorrenza chilometrica prevista.

4. Non è necessaria l’autorizzazione di cui al comma 1 per l’utilizzazione dei veicoli da parte dei dipendenti assegnati in via permanente alla guida degli stessi.

Art. 8.
(Assegnazione di autoveicoli con conducente)

1. Ordinariamente i veicoli regionali sono condotti dal dipendente autorizzato. Tuttavia, qualora questi non possa condurre personalmente il veicolo, può essere assegnato quale conducente un dipendente con mansioni di autista. Si può ricorrere a tale servizio solo per l’utilizzazione dei veicoli dell’autoparco centrale e subordinatamente alla disponibilità di personale.

2. In tal caso, l’assegnazione del conducente deve essere richiesta dal dirigente responsabile dell’ufficio al quale è addetto il dipendente autorizzato. Nella richiesta devono essere esplicitati i motivi per i quali esso non può condurre personalmente il veicolo.

3. Le richieste di cui al comma 2 devono essere fatte pervenire all’ufficio competente per la gestione del servizio entro e non oltre le ore 12 del giorno precedente a quello di inizio dell’utilizzazione del veicolo.

4. Ove possibile, l’ufficio competente può coordinare le assegnazioni, in modo da soddisfare, con un solo conducente e un solo veicolo, più richieste.

Art. 9.
(Consegna e utilizzazione degli automezzi)

1. Il responsabile del parco automezzi può consegnare gli automezzi regionali solamente ai dipendenti che esibiscono una regolare autorizzazione, rilasciata ai sensi dell’articolo 7. In tal caso, annota sulla scheda di viaggio il numero di targa dell’automezzo consegnato, nonché il giorno e l’ora della consegna, e vi appone la propria firma.

2. Il conducente è personalmente responsabile per l’uso e la conservazione del veicolo e delle sue dotazioni di bordo ed è soggetto agli obblighi di cui all’articolo 15, a partire dal momento in cui ha preso in consegna il veicolo, ai sensi del comma 1, e fino alla restituzione dello stesso, ai sensi dell’articolo 10.

3. E’ fatto assoluto divieto di concedere la guida dell’automezzo a soggetti estranei all’Amministrazione. In caso di violazione di tale divieto, oltre alle altre conseguenze di legge, gravano sul responsabile gli obblighi di cui all’articolo 15 per i danni e le sanzioni amministrative imputabili al conducente non autorizzato.

Art. 10 .
(Restituzione degli automezzi dopo l’utilizzazione)

1. Terminata l’utilizzazione autorizzata, il conducente deve restituire il veicolo al responsabile del competente parco automezzi. E’ fatto divieto di trattenere il veicolo oltre il tempo strettamente necessario per le esigenze di utilizzazione; il responsabile del parco automezzi deve segnalare con la massima tempestività l’ingiustificato trattenimento al dirigente dell’ufficio al quale il veicolo è assegnato.

2. Il responsabile del parco automezzi, nel ricevere in restituzione il veicolo, deve verificare:

a) la integrale e corretta compilazione della scheda di viaggio, ai sensi del comma 3;

b) la integrale e corretta compilazione del ruolino di viaggio, ai sensi dell’articolo 11;

c) lo stato del veicolo, contestando al conducente i danni e i deterioramenti riscontrati e segnalando immediatamente gli stessi al dirigente dell’ufficio al quale il veicolo è assegnato ed al dirigente dell’ufficio al quale il conducente è addetto.

3. Qualora, a seguito della mancata effettuazione delle verifiche di cui al comma 2, non sia possibile risalire al conducente del veicolo in un determinato momento e non si possano quindi ascrivere allo stesso le obbligazioni di cui all’articolo 15, queste ultime gravano sul responsabile del parco automezzi.

4. Unitamente al veicolo, il conducente restituisce al responsabile del parco automezzi la scheda di viaggio, apponendovi la propria firma dopo averla completata con le proprie generalità e con le seguenti indicazioni:

a) chilometraggio indicato dal contachilometri del veicolo al momento della partenza;

b) chilometraggio indicato dal contachilometri del veicolo al momento dell’arrivo;

c) itinerario effettuato e relativa percorrenza chilometrica;

d) importo delle spese di cui all’articolo 12, sostenute per l’utilizzazione del veicolo.

5. Effettuate le verifiche di cui al comma 2, il responsabile del parco automezzi annota sulla scheda di viaggio la data e l’ora di restituzione del veicolo.

Art. 11.
(Ruolino di viaggio)

1. Ciascun automezzo regionale è munito di un ruolino di viaggio, predisposto dall’ufficio a cui compete la gestione degli automezzi. In esso sono registrati in stretto ordine cronologico tutti i viaggi effettuati, con l’indicazione per ciascuno di essi:

a) della data e dell’ora di partenza, nonché del chilometraggio indicato dal contachilometri del veicolo al momento della partenza;

b) della data e dell’ora di arrivo, nonché del chilometraggio indicato dal contachilometri del veicolo al momento dell’arrivo;

c) dell’itinerario effettuato e della relativa percorrenza chilometrica;

d) dei rifornimenti di carburante effettuati durante il percorso, espressi come numero dei buoni carburante utilizzati o, in mancanza, prezzo del carburante acquistato;

e) dell’importo delle spese di cui all’articolo 12, sostenute per l’utilizzazione del veicolo.

2. Il conducente è tenuto all’integrale, corretta e fedele compilazione del ruolino di viaggio; deve inoltre apporre, in corrispondenza di ogni registrazione, il proprio numero di matricola e la propria firma. Nella compilazione non sono ammesse cancellature, abrasioni o interlineature; le eventuali correzioni devono essere fatte in modo che rimangano leggibili le scritture originarie.

3. Il dipendente che, ai sensi del comma 2, firma la registrazione, è considerato a tutti gli effetti conducente del veicolo.

4. Al termine di ogni anno, il ruolino di viaggio deve essere restituito all’ufficio a cui compete la gestione degli automezzi regionali, previa compilazione dell’apposito quadro riepilogativo finale. Sulla pagina finale del ruolino deve essere inoltre apposto il visto del dirigente dell’ufficio al quale il veicolo è assegnato.

Art. 12 .
(Spese per l’utilizzazione degli automezzi)

1. La provvista di carburante per gli automezzi regionali viene effettuata, di regola, mediante buoni carburante prepagati, tessere carburante o analoghi titoli e documenti di legittimazione. Il responsabile del parco automezzi, con le modalità stabilite dalle norme interne, prende in consegna e custodisce tali titoli e documenti, li distribuisce ai conducenti in occasione dei singoli viaggi, ritirando quelli non utilizzati, e cura la tenuta dei registri di carico e scarico previsti dalle norme interne.

2. Il conducente ha diritto al rimborso delle spese sostenute per l’utilizzazione del veicolo, se di tenue valore, necessarie ed indilazionabili. Possono essere rimborsati:

a) i pedaggi autostradali e assimilati, salvo che fossero disponibili ed utilizzabili tessere, dispositivi automatici o altri sistemi per l’addebito diretto del pedaggio all’Amministrazione regionale;

b) i rifornimenti di carburante, qualora non si sia potuto provvedere ai sensi del comma 1, nonché i rifornimenti di altri materiali di consumo per i quali non si sia potuto provvedere ai sensi dell’articolo 13, nella misura strettamente necessaria per l’utilizzazione del veicolo;

c) le piccole riparazioni e le altre spese urgenti ed indifferibili, strettamente indispensabili per l’utilizzazione del veicolo, quando non si sia potuto provvedere ai sensi dell’articolo 13, escluse comunque le spese per prestazioni fruibili senza ulteriori addebiti in forza di convenzioni stipulate dalla Regione.

3. Al rimborso delle suddette spese provvede la competente cassa economale, a seguito di richiesta del conducente, vistata dal dirigente dell’ufficio al quale esso è assegnato. Alla richiesta devono essere allegate le pezze giustificative della spesa e una copia della pagina del ruolino di viaggio, da cui risulti l’avvenuta annotazione della spesa ai sensi dell’articolo 11, comma 1, lettera e). All’attestazione di conformità all’originale di tale copia provvede il responsabile del parco automezzi che detiene il ruolino di viaggio.

Art. 13.
(Adempimenti connessi alla manutenzione dei veicoli)

1. Il responsabile del parco automezzi deve, con le modalità previste dalle norme interne, sottoporre i veicoli che gli sono stati affidati ai controlli periodici di funzionalità e sicurezza e far eseguire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, i rifornimenti dei materiali di consumo diversi dal carburante e ogni altro intervento necessario ad assicurare la funzionalità e la sicurezza del veicolo. Provvede, personalmente o a mezzo di altri dipendenti dell’ufficio al quale è addetto, a condurre i veicoli presso le officine o le imprese ove devono essere effettuati i suddetti interventi e controlli, al loro ritiro e all’attestazione di tali movimenti ai fini del collaudo o della verifica di regolare esecuzione.

2. E’ fatto obbligo al responsabile del parco automezzi di segnalare con la massima tempestività all’ufficio competente per la gestione degli automezzi ogni inadempimento o irregolarità che abbia potuto rilevare a carico delle officine o imprese tenute all’effettuazione dei controlli periodici, della manutenzione e, in generale, di ogni altro lavoro, intervento o servizio sui veicoli ad esso affidati.

3. Il responsabile del parco automezzi non deve consentire l’utilizzazione dei veicoli che gli sono stati affidati, se in contrasto con l’articolo 79 del codice della strada, né la loro circolazione qualora non risultino muniti della prescritta documentazione di bordo - compresi i contrassegni attestanti il regolare pagamento delle tasse automobilistiche e la copertura assicurativa obbligatoria contro la responsabilità civile - o non siano stati sottoposti alla revisione obbligatoria di cui all’articolo 80 del codice della strada. Deve inoltre segnalare con la massima tempestività tali circostanze all’ufficio a cui compete la gestione degli automezzi.

4. Al di fuori dei casi espressamente previsti dal presente regolamento o dalle norme interne, non è consentito il ricorso diretto ad officine o ad imprese esterne da parte del responsabile del parco automezzi, del conducente o di altri soggetti, senza l’autorizzazione dell’ufficio a cui compete la gestione degli automezzi.

Art. 14.
(Sinistri)

1. In caso di sinistro occorso durante la guida di un automezzo regionale, il conducente deve provvedere agli adempimenti previsti dalla legge e dalla polizza di assicurazione contro la responsabilità civile, osservando tutte le cautele necessarie per la sollecita definizione della pratica ed il pieno soddisfacimento dei diritti della Regione. A tale fine, esso è autorizzato a sottoscrivere l’eventuale constatazione amichevole d’incidente.

2. Il conducente deve segnalare all’ufficio a cui compete la gestione degli automezzi ogni sinistro occorso al veicolo, anche se di lieve entità. Allo scopo, trasmette a detto ufficio, entro tre giorni lavorativi da quello in cui il sinistro si è verificato:

a) una circostanziata relazione sui fatti, da lui sottoscritta e vistata dal dirigente dell’ufficio al quale è assegnato. La relazione deve contenere, tra l’altro: il giorno, l’ora e il luogo in cui si è verificato il sinistro; le generalità delle eventuali controparti coinvolte; la descrizione particolareggiata della dinamica dell’incidente e i danni riportati dal veicolo;

b) le copie in suo possesso dell’eventuale constatazione amichevole d’incidente;

c) una copia della scheda di viaggio, debitamente compilata, riferita al viaggio in occasione del quale si è verificato il sinistro;

d) una copia della propria patente di guida, da cui risulti il tipo e la validità della medesima.

Art. 15.
(Responsabilità per le sanzioni pecuniarie e i danni)

1. Il conducente del veicolo deve tenere indenne l’Amministrazione dalle obbligazioni di cui all’articolo 2054, terzo comma, del codice civile e all’articolo 196 del codice della strada, provvedendo personalmente a pagare, con le modalità ed entro i termini prescritti, quanto dovuto in virtù di tali norme, compresi gli interessi, le maggiorazioni, le spese di riscossione ed ogni altro onere accessorio, quand’anche il soggetto creditore si fosse rivolto esclusivamente all’Amministrazione. L’Amministrazione ha comunque la facoltà di provvedere, nel proprio esclusivo interesse, al pagamento; in tal caso il conducente deve rimborsare la relativa spesa entro 15 giorni dalla richiesta.

2. L’Amministrazione regionale trasmette i verbali di contestazione, le cartelle di iscrizione a ruolo, gli avvisi di mora ed ogni altro atto che gli sia stato notificato in relazione ad una sanzione pecuniaria amministrativa, al soggetto al quale sono ascritti gli obblighi di cui al comma 1. Quest’ultimo deve provvedere al pagamento, con le modalità e nei termini prescritti.

3. Il soggetto al quale sono stati trasmessi gli atti di cui al comma 2 ha altresì l’onere di proporre in proprio i ricorsi, le opposizioni ed ogni altra impugnazione contro gli stessi. A tal fine non può chiedere l’intervento né l’assistenza degli uffici regionali.

4. L’Amministrazione regionale può procedere alla riscossione di quanto ad essa dovuto, ai sensi del presente articolo, utilizzando la procedura di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639. Può inoltre portare in compensazione il credito, ai sensi degli articoli 1241 e seguenti del codice civile, detraendone l’ammontare dalla retribuzione o dalle altre competenze dovute al dipendente in relazione al rapporto di lavoro, nei limiti di legge.

5. Le disposizioni di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 si applicano, in quanto compatibili, anche alle penalità per il mancato od irregolare pagamento delle tariffe di sosta o di pedaggio e, in generale, ad ogni altra obbligazione per la quale sia prevista la responsabilità solidale del proprietario del veicolo o del datore di lavoro del conducente.

Art. 16.
(Danni erariali)

1. Il dirigente preposto all’ufficio al quale è addetto il conducente del veicolo deve provvedere alla denuncia, alla competente Procura presso la Corte dei Conti, dei danni erariali di cui il conducente stesso sia presunto responsabile. Nel caso in cui il danno sia addebitabile al responsabile del parco automezzi, alla denuncia provvede il dirigente preposto all’ufficio al quale esso è addetto.

2. Qualora non risulti possibile identificare il soggetto al quale sono addebitabili i danni, il dirigente dell’ufficio a cui è assegnato il veicolo deve redigere apposito verbale, nel quale da atto della circostanza ed espone i motivi della mancata identificazione.

3. Copia delle denuncie di cui al comma 1 e dei verbali di cui al comma 2 deve essere trasmessa all’ufficio a cui compete la gestione degli automezzi.

Art. 17.
(Norme interne di attuazione)

1. Le norme interne, necessarie per l’attuazione delle disposizioni contenute nel presente regolamento, sono adottate dal dirigente dell’ufficio a cui compete la gestione degli automezzi, in conformità agli indirizzi e agli obiettivi stabiliti dagli organi di direzione politica ai sensi dell’articolo 17 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51.

Art. 18.
(Norma transitoria)

1. All’entrata in vigore del presente regolamento sono confermati i responsabili dei parchi automezzi decentrati incaricati in forza della normativa precedente, fino a diversa determinazione dei dirigenti competenti, ai sensi dell’articolo 5.

Art. 19.
(Abrogazione di norme)

1. Sono abrogate le seguenti disposizioni:

a) il regolamento sull’utilizzo del parco automezzi di proprietà della Regione, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione del 14.12.1972;

b) le norme interne attuative del predetto regolamento, approvate dalla Giunta regionale con deliberazione n. 116-1074 del 7.10.1980.



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 39 - 210

D.Lgs. n. 81 del 28/02/2000 “Integrazioni e modifiche della disciplina dei lavori socialmente utili, a norma dell’art. 45, comma 2, della Legge 17 maggio 1999 n. 144" - Disposizioni relative alla disciplina dei Lavori Socialmente Utili

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di continuare ad utilizzare i soggetti di cui all’art. 2, comma 1, del D.Lgs. 81/2000 nelle attività dei progetti originari per la durata di 6 mesi dal 02/05/2000 al 31/10/2000, ai sensi dell’art. 4 del decreto medesimo e compiere gli adempimenti a tal fine prescritti dall’art. 5 dello stesso;

di approvare l’elenco nominativo dei soggetti attualmente impegnati nei sopra citati progetti, come da allegato 1 che è parte integrante della presente delibera, sulla base delle dichiarazioni sostitutive di certificazione rese dai medesimi, ai sensi dell’art.2, comma 3 del D.Lgs. n.81/2000, e di continuare ad utilizzare i predetti soggetti in attività socialmente utili;

di approvare l’elenco delle attività, ai sensi dell’art.3, D.Lgs. n.81/2000 e di proseguire le attività progettuali in corso alla data del 31/12/1999, e rientranti tra quelle oggetto dei progetti LSU originariamente deliberati e attuati, così come previste dall’articolo 3 del D.Lgs. n.81/2000 e indicate nell’allegato 2 che è parte integrante della presente delibera;

che la località e la sede di svolgimento delle attività socialmente utili, relative ad ognuno dei lavoratori impiegati, sono quelle riportate nell’allegato 1 alla voce “sede di lavoro”;

che le modalità organizzative delle attività socialmente utili sono quelle di seguito indicate: affiancamento al personale in ruolo, per 5 giorni per 4 ore giornaliere e per un impegno complessivo settimanale di 20 ore;

che le attività socialmente utili, così come precedentemente individuate decorrono dal 2 Maggio 2000 e che la durata delle prestazioni non potrà essere superiore a sei mesi, rinnovabile per un ulteriore periodo di sei mesi, di cui alle disposizioni del comma 2, art.4, del D. Lgs.n.81/2000, attraverso l’adozione di apposita delibera;

di aver altresì già stipulato l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e responsabilità civile verso terzi, a favore dei soggetti di cui all’elenco nominativo allegato (allegato 1), per l’intero periodo delle prestazioni;

di individuare il Dirigente responsabile della gestione delle attività socialmente utili svolte dai soggetti individuati nell’allegato n. 1 nella persona del Dr. Mario Valpreda;

di operare ai fini della creazione di opportunità occupazionali attraverso:

* - in via prioritaria, l’affidamento delle medesime attività svolte all’interno del progetto di L.S.U. in atto, con incarichi di collaborazione coordinata e continuativa nonchè di lavoro autonomo, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 81/2000;

* - in via subordinata l’impegno a ricercare collaborazione lavorativa dei soggetti presso il sistema delle imprese (Società, Cooperative e loro Consorzi) esistenti sul mercato del lavoro territoriale e locale, attraverso contratti a tempo pieno e indeterminato o a tempo parziale, ovvero con contratti di fornitura di lavoro temporaneo;

* l’applicazione delle riserve obbligatorie di cui all’art. 12, D.lgs. n. 468/97 e della riserva ai sensi dell’art. 6, comma 4, del D.Lgs. n. 81/2000;

di dare atto che viene fatta salva l’assegnazione da parte dell’INPS dell’indennità di cui al D.Leg.vo n. 81/2000; in caso contrario, nessun obbligo insorge a carico della Regione Piemonte.

di trasmettere copia della presente delibera e degli allegati alla sede degli enti sotto indicati competenti per territorio:

* Direzione Provinciale del Lavoro;

* Servizio per l’Impiego;

* INPS.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 41 - 212

Legge regionale 8/7/1999 n. 17 “Riordino delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca”. Parziale modifica deliberazione della Giunta Regionale n. 62-29551 dell’1/3/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni svolte in premessa,

1. di modificare il quadro dei trasferimenti finanziari, di cui agli Allegati alla deliberazione n. 62-29551 del 1° marzo 2000, per i trasferimenti relativi alla legge 185/92 - art. 3 - ripristini di strutture fondiarie e infrastrutture rurali danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche;

2. di approvare, per i capitoli interessati, il nuovo quadro dei trasferimenti finanziari di cui alla tabella 2 allegata alla presente deliberazione, per farne parte integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 42 - 213

Comune di Borgosesia - integrazione degli elenchi delle cose soggette a tutela ai sensi del Decreto Legislativo 29/10/1999 n. 490, art. 139, comma 1, lett. b), riguardante il parco con entrostante villa ubicato in via XXV Aprile n. 18

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di includere, per le motivazioni riportate in premessa, negli elenchi delle cose soggette ai disposti del Decreto Legislativo 29.10.1999 n. 490, recante “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell’articolo 1 della Legge 8 ottobre 1997, n. 352.”, articolo 139, comma 1, lett. b), il parco con entrostante villa sito in Borgosesia (VC) al numero civico 18 di via XXV Aprile, distinto a catasto con la particella n. 397 del Foglio 61 della superficie calcolata di mq 3520 e della superficie nominale di mq 3500, come da cartografia ed estratto catastale allegati alla presente deliberazione quale parte integrante.

Sono da considerare altresì parte integrante della presente deliberazione i due citati verbali della Commissione Regionale per la Tutela e la Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali relativi alle sedute del 26.01.2000 e del 02.02.2000.

Il Sindaco entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione della presente deliberazione, provvederà alla notificazione, in via amministrativa, della dichiarazione del notevole interesse pubblico al proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo dell’immobile.

(omissis)

Allegato





Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 43 - 214

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una società concernente bonifica di sito inquinato in Comune di Tortona. Affidamento incarico legale al prof. avv. Sergio Vinciguerra. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in premessa descritto avvalendosi per le motivazioni ivi esposte, della rappresentanza e difesa del prof. avv. Sergio Vinciguerra ed elezione di domicilio presso di lui nel suo studio in Torino, Corso Montecucco n. 68.

La spesa presunta in L. 2.000.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 2409) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 44 - 215

Provvedimento in merito alla tutela della salute nel luogo di lavoro

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di individuare le Direzioni Patrimonio e Sanità pubblica, di concerto con il Comitato di coordinamento regionale, ad attivarsi con decisioni operative, onde garantire nell’Ente Regione la tutela della salute dei non fumatori nonché le esigenze dei fumatori, tenuto conto delle seguenti direttive:

1) individuare la percentuale di fumatori e non fumatori tra i dipendenti;

2) rilevare la distribuzione delle postazioni di lavoro dei fumatori e dei non fumatori all’interno degli uffici;

3) monitorare le caratteristiche strutturali degli edifici sedi di uffici regionali.

Nelle more di un intervento complessivo sulla ventilazione degli ambienti che possa garantire ai fumatori e ai non fumatori il miglioramento della qualità dell’aria e quindi una possibile convivenza, occorre comunque individuare con urgenza: i locali (sale riunioni, corridoi, uffici ecc.) nei quali introdurre il divieto di fumo; le aree dove, nel caso di introduzione del divieto, sia comunque consentito fumare e le pause per questo consentite; gli incaricati della vigilanza in ordine all’osservanza dei diritti introdotti.

Tutti i Direttori regionali concorrono a quanto sopra, attraverso concertazione con la Direzione Organizzazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 giugno 2000, n. 34 - 251

Gestione delle lungodegenze postacuzie superiori ai 60 gg., ad integrazione di quanto stabilito con D.G.R. n. 70-1459 del 18.09.1995

A relazione dell’ Assessore D’Ambrosio :

Considerato che la Giunta Regionale, con proprio provvedimento D.G.R. n. 70 - 1459 del 18/09/1995 disciplinava “le tariffe ospedaliere da riconoscersi agli erogatori pubblici e privati del S.S.R.”.

Precisato che nella deliberazione di cui al precedente alinea, si prevedeva, quanto agli erogatori privati ex L.R. 5/87, in merito ai “trasferimenti interni”, che “I trasferimenti interni alla stessa struttura durante un episodio sono considerati normali e sono a carico della Casa di Cura. Un trasferimento che comporta un pagamento ulteriore (da e a specialità di lungodegenza, neuropsichiatria e recupero funzionale) richiede l’approvazione della struttura pagante sulla base di una documentazione composta da una copia della cartella clinica ed una relazione sulla necessità di trasferimento. Solo dopo l’approvazione della Direzione Sanitaria della struttura pagante, la struttura erogante è autorizzata ad effettuare il trasferimento. Gli estremi dell’approvazione devono essere indicati sulla scheda nosologica. Nel caso la Direzione Sanitaria non risponda entro cinque giorni lavorativi dalla data certa della richiesta da parte della struttura erogante questa può, in forma provvisoria effettuare il trasferimento”.

Visto che nel determinare le prestazioni di lungodegenza postacuzie, si stabiliva di applicare un abbattimento del 40% nei casi in cui il tempo di degenza, presso il reparto, fosse superiore ai sessanta giorni. A motivazione di ciò, si riteneva che il Paziente potesse risultare stabilizzato nel periodo di ricovero in lungodegenza giudicato congruo, ossia, nel periodo di sessanta giorni, in quanto si adduceva che tale periodo di trattamento in lungodegenza avrebbe potuto essere, di norma, sufficiente per la risoluzione del caso clinico e comunque, il minor consumo di risorse impiegato per il trattamento di Pazienti si presumeva giustificato, poiché i pazienti erano ormai stabilizzati.

Dall’analisi dell’attività di ricovero della fattispecie in oggetto è emerso che, per alcune categorie di pazienti che non rientrano nella casistica sopra considerata, si è resa necessaria una degenza ulteriore per la risoluzione del caso clinico.

Pertanto, si rende necessario individuare in merito un’adeguata soluzione, sia sotto l’aspetto procedurale che sotto l’aspetto economico.

Il prolungamento della degenza oltre i sessanta giorni, per quei pazienti che si trovino in critiche condizioni di salute, in quanto portatori di particolari casi clinici, sarà oggetto di riconoscimento di quota intera, nei reparti di lungodegenza (codice 60), sempreché venga utilizzata la procedura ex D.G.R. n. 70 - 1459 del 18/09/1995, di cui all’Allegato B capitolo “Trasferimenti interni”. In particolare, il proseguimento deve essere oggetto di approvazione della Azienda Sanitaria Locale pagante, sulla base di una documentazione composta da una copia della cartella clinica e da una relazione sullo stato di salute del Paziente e delle cause che richiedono il proseguimento del ricovero, con le caratteristiche clinico - assistenziali già assicurate nei primi sessanta giorni. La A.S.L. ove ha sede la Casa di Cura deve pronunciarsi entro cinque giorni lavorativi, dalla data della richiesta di approvazione, effettuata non prima del 55° e non oltre il 60° giorno della degenza, dandone contemporanea comunicazione alla A.S.L. di residenza dell’Assistito.

Nel caso in cui non ci sia approvazione della A.S.L. ove ha sede la Casa di Cura, nel termine di cinque giorni, non sarà oggetto di abbattimento tariffario il periodo trascorso tra la data di richiesta di proseguimento della degenza, nei termini e modalità come sopra specificati e la data di formalizzazione del parere, da parte dell’A.S.L. stessa.

Il pagamento delle giornate di ricovero in lungodegenza (codice 60) eccedenti il limite dei sessanta giorni, ex D.G.R. n. 70 - 1459 del 18/09/1995, ed autorizzate dalla A.S.L. ove ha sede la Casa di Cura, sarà a tariffa piena.

L’approvazione al prolungamento della degenza deve comportare la definizione dei giorni ulteriori autorizzati che non possono eccedere il numero di sessanta; oltre tale termine, permanendo necessità degenziali per il Paziente, la Direzione Sanitaria della Casa di Cura comunica in tempo utile alla A.S.L. di residenza dell’Assistito il protrarsi delle necessità degenziali, affinché la A.S.L. possa prendersi in carico il Paziente o attraverso una gestione diretta del caso oppure facendosi carico dell’onere degenziale presso la struttura sanitaria ospitante a tariffa piena abbattuta del 20%.

Per tutti gli altri ricoveri in lungodegenza (codice 60), si conferma l’abbattimento del 40%, oltre il 60° giorno di degenza.

Acquisito il sottocitato parere espresso nella seduta del 18/05/2000 dal CO.RE.S.A., sentito obbligatoriamente ai sensi della L.R. n. 30/84 e successive modificazioni ed integrazioni, formulato con la seguente motivazione:

“Favorevole, con le seguenti indicazioni:

La non precisazione del tempo di presa in carico, oltre il 120° giorno di ricovero, da parte dell’A.S.L., può prefigurare un eccesso nell’erogazione della tariffa piena sanitaria per ricoveri di lunga degenza al limite dell’opinabile.

Sarebbe perciò più prudente, oltre tale termine, prevedere una attenuazione dell’abbattimento della tariffa piena (20%).

Si coglie, inoltre l’occasione affinché si raccomandi alle A.S.L. che prenderanno in carico diretto: pazienti, con eventuali soluzioni alternative al ricovero già in essere, di evitare mobiltà esasperate (distanze abnormi tra residenza e luogo di ricovero), di ricovero di non autosufficienti o parzialmente autosufficienti, per i quali è richiesta, o auspicata una più assidua assistenza da parte dei loro familiari o parenti."

Tutto quanto sopra premesso, il Relatore propone alla Giunta Regionale:

- di definire, per la gestione delle lungodegenze postacuzie superiori ai sessanta giorni, ad integrazione di quanto stabilito con D.G.R. n. 70 - 1459 del 18/09/1995, quanto segue:

- Il prolungamento della degenza oltre i sessanta giorni, per quei pazienti che si trovino in critiche condizioni di salute, in quanto portatori di particolari casi clinici, sarà oggetto di riconoscimento di quota intera, nei reparti di lungodegenza (codice 60), sempreché venga utilizzata la procedura ex D.G.R. n. 70 - 1459 del 18/09/1995, di cui all’Allegato B capitolo “Trasferimenti interni”. In particolare, il proseguimento deve essere oggetto di approvazione della Azienda Sanitaria Locale pagante, sulla base di una documentazione composta da una copia della cartella clinica e da una relazione sullo stato di salute del Paziente e delle cause che richiedono il proseguimento del ricovero, con le caratteristiche clinico - assistenziali già assicurate nei primi sessanta giorni. La A.S.L. ove ha sede la Casa di Cura deve pronunciarsi entro cinque giorni lavorativi, dalla data della richiesta di approvazione, effettuata non prima del 55° e non oltre il 60° giorno della degenza, dandone contemporanea comunicazione alla A.S.L. di residenza dell’Assistito.

- Nel caso in cui non ci sia approvazione della A.S.L. ove ha sede la Casa di Cura, nel termine di cinque giorni, non sarà oggetto di abbattimento tariffario il periodo trascorso tra la data di richiesta di proseguimento della degenza, nei termini e modalità come sopra specificati e la data di formalizzazione del parere, da parte dell’A.S.L. stessa.

- Il pagamento delle giornate di ricovero in lungodegenza (codice 60) eccedenti il limite dei sessanta giorni, ex D.G.R. n. 70 - 1459 del 18/09/1995, ed autorizzate dalla A.S.L. ove ha sede la Casa di Cura, sarà a tariffa piena.

- L’approvazione al prolungamento della degenza deve comportare la definizione dei giorni ulteriori autorizzati che non possono eccedere il numero di sessanta; oltre tale termine, permanendo necessità degenziali per il Paziente, la Direzione Sanitaria della Casa di Cura comunica in tempo utile alla A.S.L. di residenza dell’Assistito il protrarsi delle necessità degenziali, affinché la A.S.L. possa prendersi in carico il Paziente o attraverso una gestione diretta del caso oppure facendosi carico dell’onere degenziale presso la struttura sanitaria ospitante a tariffa piena abbattuta del 20%.

- Per tutti gli altri ricoveri in lungodegenza (codice 60), si conferma l’abbattimento del 40%, oltre il 60° giorno di degenza.

Vista la L. n. 833/78;

vista la L.R. n. 5/87;

vista la D.G.R. n. 54 - 34675 del 16/01/1990 e s.m.i.;

visto il D.lgs. n. 502/92 e successive modificazioni;

vista la D.G.R. n. 70 - 1459 del 18/09/1995 e s.m.i.;

vista la D.G.R. n. 156 - 21885 del 06/08/1997 e s.m.i.;

visto il sottocitato parere espresso nella seduta del 18/05/2000 dal CO.RE.S.A., sentito obbligatoriamente ai sensi della L.R. n. 30/84 e successive modificazioni ed integrazioni, formulato con la seguente motivazione:

“Favorevole, con le seguenti indicazioni:

La non precisazione del tempo di presa in carico, oltre il 120° giorno di ricovero, da parte dell’A.S.L., può prefigurare un eccesso nell’erogazione della tariffa piena sanitaria per ricoveri di lunga degenza al limite dell’opinabile.

Sarebbe perciò più prudente, oltre tale termine, prevedere una attenuazione dell’abbattimento della tariffa piena (20%).

Si coglie, inoltre l’occasione affinché si raccomandi alle A.S.L. che prenderanno in carico diretto: pazienti, con eventuali soluzioni alternative al ricovero già in essere, di evitare mobiltà esasperate (distanze abnormi tra residenza e luogo di ricovero), di ricovero di non autosufficienti o parzialmente autosufficienti, per i quali è richiesta, o auspicata una più assidua assistenza da parte dei loro familiari o parenti."

La Giunta Regionale, udite le argomentazioni del Relatore e condividendole, all’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge,

delibera

- di definire per la gestione delle lungodegenze postacuzie superiori ai sessanta giorni, ad integrazione di quanto stabilito con D.G.R. n. 70 - 1459 del 18/09/1995, quanto segue:

- Il prolungamento della degenza oltre i sessanta giorni, per quei pazienti che si trovino in critiche condizioni di salute, in quanto portatori di particolari casi clinici, sarà oggetto di riconoscimento di quota intera, nei reparti di lungodegenza (codice 60), sempreché venga utilizzata la procedura ex D.G.R. n. 70 - 1459 del 18/09/1995, di cui all’Allegato B capitolo “Trasferimenti interni”. In particolare, il proseguimento deve essere oggetto di approvazione della Azienda Sanitaria Locale pagante, sulla base di una documentazione composta da una copia della cartella clinica e da una relazione sullo stato di salute del Paziente e delle cause che richiedono il proseguimento del ricovero, con le caratteristiche clinico - assistenziali già assicurate nei primi sessanta giorni. La A.S.L. ove ha sede la Casa di Cura deve pronunciarsi entro cinque giorni lavorativi, dalla data della richiesta di approvazione, effettuata non prima del 55° e non oltre il 60° giorno della degenza, dandone contemporanea comunicazione alla A.S.L. di residenza dell’Assistito.

- Nel caso in cui non ci sia approvazione della A.S.L. ove ha sede la Casa di Cura, nel termine di cinque giorni, non sarà oggetto di abbattimento tariffario il periodo trascorso tra la data di richiesta di proseguimento della degenza, nei termini e modalità come sopra specificati e la data di formalizzazione del parere, da parte dell’A.S.L. stessa.

- Il pagamento delle giornate di ricovero in lungodegenza (codice 60) eccedenti il limite dei sessanta giorni, ex D.G.R. n. 70 - 1459 del 18/09/1995, ed autorizzate dalla A.S.L. ove ha sede la Casa di Cura, sarà a tariffa piena.

- L’approvazione al prolungamento della degenza deve comportare la definizione dei giorni ulteriori autorizzati che non possono eccedere il numero di sessanta; oltre tale termine, permanendo necessità degenziali per il Paziente, la Direzione Sanitaria della Casa di Cura comunica in tempo utile alla A.S.L. di residenza dell’Assistito il protrarsi delle necessità degenziali, affinché la A.S.L. possa prendersi in carico il Paziente o attraverso una gestione diretta del caso oppure facendosi carico dell’onere degenziale presso la struttura sanitaria ospitante a tariffa piena abbattuta del 20%.

- Per tutti gli altri ricoveri in lungodegenza (codice 60), si conferma l’abbattimento del 40%, oltre il 60° giorno di degenza.

(omissis)







DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione del Consiglio Regionale 29 maggio 2000, n. 1 - 10911

Surrogazione della Consigliera Emma Bonino con il Signor Carmelo Palma (ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108)

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il punto 1), all’ordine del giorno reca: “Comunicazioni del Presidente provvisorio - opzioni e surrogazioni”.

- Surrogazione della Consigliera Emma Bonino con il Sig. Carmelo Palma (ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108).

Il Presidente provvisorio comunica che la Consigliera regionale Emma Bonino, proclamata eletta nella Lista “Emma Bonino”, sia nella Circoscrizione di Cuneo sia in quella di Torino, ha comunicato, con lettera del 24 maggio 2000 di optare, ai sensi del terzo comma dell’art. 3 del Regolamento interno del Consiglio regionale, per il seggio della Circoscrizione di Cuneo: occorre pertanto procedere, ai sensi dell’art. 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, alla surrogazione della Consigliera stessa. Ai sensi del citato articolo, il seggio che rimanga vacante per qualsiasi causa, anche se sopravvenuta, è attribuito al candidato che nella stessa lista e circoscrizione, segue immediatamente l’ultimo eletto. La stessa norma si osserva anche nel caso di sostituzione del Consigliere proclamato a seguito dell’attribuzione fatta dall’Ufficio centrale regionale.

Dal verbale dell’Ufficio centrale circoscrizionale di Torino, risulta che all’ultimo eletto della lista “Emma Bonino” nella Circoscrizione di Torino segue immediatamente il Signor Carmelo Palma, al quale deve essere pertanto attribuito il seggio resosi vacante.

Il Presidente provvisorio pone quindi ai voti la proposta che il Consiglio regionale prenda atto che alla Consigliera Emma Bonino subentra, nella Circoscrizione di Torino, nella lista “Emma Bonino” il Signor Carmelo Palma

Si procede alla votazione per alzata di mano.

La proposta è approvata all’unanimità dei 54 Consiglieri presenti.

Il Presidente invita il Signor Carmelo Palma a prendere posto in aula qualora si trovi nelle vicinanze.

(Il neo-Consigliere prende posto in aula).

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 29 maggio 2000, n. 2 - 10921

Dimissioni della Consigliera Emma Bonino dalla carica di Consigliere regionale e relativa surrogazione con il Sig. Bruno Mellano (ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108)

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il punto 1) all’ordine del giorno reca: “Comunicazioni del Presidente provvisorio - opzioni e surrogazioni”.

- Dimissioni della Consigliera Emma Bonino e relativa surrogazione con il Sig. Bruno Mellano (ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108).

Il Presidente provvisorio comunica che la Consigliera Emma Bonino, proclamata eletta sia nelle circoscrizione di Cuneo sia nella circoscrizione di Torino, ha comunicato, con lettera del 24 maggio 2000, di optare, ai sensi del terzo comma dell’articolo 3 del Regolamento interno del Consiglio regionale per il seggio della circoscrizione di Cuneo, e contestualmente di dimettersi dall’incarico di consigliere regionale.

Il Presidente provvisorio pone quindi ai voti la proposta che il Consiglio regionale prenda atto delle dimissioni dell’On. Emma Bonino.

Il Consiglio approva all’unanimità dei 55 Consiglieri presenti.

Il Presidente provvisorio Deorsola pertanto procede, ai sensi dell’art. 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, alla surrogazione della Consigliera stessa. Ai sensi del citato articolo, il seggio che rimanga vacante per qualsiasi causa, anche se sopravvenuta, è attribuito al candidato che nella stessa lista e circoscrizione, segue immediatamente l’ultimo eletto. La stessa norma si osserva anche nel caso di sostituzione del Consigliere proclamato a seguito dell’attribuzione fatta dall’Ufficio centrale regionale.

Dal verbale dell’Ufficio centrale circoscrizionale di Cuneo, risulta che all’ultimo eletto della lista “Emma Bonino” nella Circoscrizione di Cuneo segue immediatamente il Signor Bruno Mellano, al quale deve essere pertanto attribuito il seggio resosi vacante.

Il Presidente provvisorio pone quindi ai voti la proposta che alla Consigliera Emma Bonino subentra, nella Circoscrizione di Cuneo, nella lista “Emma Bonino” il Signor Bruno Mellano.

Si procede alla votazione per alzata di mano.

La proposta è approvata all’unanimità dei 55 Consiglieri presenti.

Il Presidente provvisorio invita il Signor Bruno Mellano a prendere posto in aula qualora si trovi nelle vicinanze.

(Il neo-Consigliere prende posto in aula)

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 29 maggio 2000, n.  3 - 10928

Surrogazione del Consigliere William Casoni con il Signor Giacomo Rossi (ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108)

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il punto 1) all’ordine del giorno reca: “Comunicazioni del Presidente provvisorio - opzioni e surrogazioni”.

- Surrogazione del Consigliere William Casoni con il Sig. Giacomo Rossi (ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108).

Il Presidente provvisorio comunica al Consiglio regionale che il Consigliere William Casoni, proclamato eletto nella Lista regionale “Per il Piemonte” e nella Circoscrizione di Cuneo nella Lista “AN-MSI-Federalisti Liberali”, ha comunicato, con lettera del 24 maggio 2000 di optare, ai sensi del terzo comma dell’art. 3 del Regolamento interno del Consiglio regionale, per il seggio della Lista regionale “Per il Piemonte”: occorre pertanto procedere, ai sensi dell’art. 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, alla surrogazione del Consigliere stesso. Ai sensi del citato articolo, il seggio che rimanga vacante per qualsiasi causa, anche se sopravvenuta, è attribuito al candidato che nella stessa lista e circoscrizione, segue immediatamente l’ultimo eletto. La stessa norma si osserva anche nel caso di sostituzione del Consigliere proclamato a seguito dell’attribuzione fatta dall’Ufficio centrale regionale.

Dal verbale dell’Ufficio centrale circoscrizionale di Cuneo, risulta che all’ultimo eletto della lista “AN-MSI-Federalisti Liberali” nella Circoscrizione di Cuneo segue immediatamente il Signor Giacomo Rossi, al quale deve essere pertanto attribuito il seggio resosi vacante.

Il Presidente provvisorio pone quindi ai voti la proposta che il Consiglio regionale prenda atto che al Consigliere William Casoni subentra, nella Circoscrizione di Cuneo, nella lista “AN-MSI-Federalisti Liberali” il Signor Giacomo Rossi.

Si procede alla votazione per alzata di mano.

La proposta è approvata all’unanimità dei 56 Consiglieri presenti.

Il Presidente provvisorio invita il Signor Giacomo Rossi a prendere posto in aula qualora si trovi nelle vicinanze.

(Il neo-Consigliere prende posto in aula).

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 29 maggio 2000, n. 4 - 10932

Surrogazione del Consigliere Franco Maria Botta con il Signor Antonello Angeleri (ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108)

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il punto 1) all’ordine del giorno reca: “Comunicazioni del Presidente provvisorio - opzioni e surrogazioni”.

- Surrogazione del Consigliere Franco Maria Botta con il Signor Antonello Angeleri (ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108).

Il Presidente provvisorio comunica al Consiglio regionale che il Consigliere Franco Maria Botta, proclamato eletto nella Lista regionale “Per il Piemonte” e nella Circoscrizione di Torino nella Lista “CCD con Casini”, ha comunicato con lettera del 26 maggio 2000 di optare, ai sensi del terzo comma dell’art. 3 del Regolamento interno del Consiglio regionale, per il seggio della Lista regionale “Per il Piemonte”: occorre pertanto procedere, ai sensi dell’art. 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, alla surrogazione del Consigliere stesso. Ai sensi del citato articolo, il seggio che rimanga vacante per qualsiasi causa, anche se sopravvenuta, è attribuito al candidato che nella stessa lista e circoscrizione, segue immediatamente l’ultimo eletto. La stessa norma si osserva anche nel caso di sostituzione del Consigliere proclamato a seguito dell’attribuzione fatta dall’Ufficio centrale regionale.

Dal verbale dell’Ufficio centrale circoscrizionale di Torino, risulta che all’ultimo eletto della lista “CCD con Casini” nella Circoscrizione di Torino segue immediatamente il Signor Antonello Angeleri, al quale deve essere pertanto attribuito il seggio resosi vacante.

Il Presidente provvisorio pone quindi ai voti la proposta che il Consiglio regionale prenda atto che al Consigliere Franco Maria Botta subentra, nella Circoscrizione di Torino, nella lista “CCD con Casini” il Signor Antonello Angeleri.

Si procede alla votazione per alzata di mano.

La proposta è approvata all’unanimità dei 57 Consiglieri presenti.

Il Presidente invita il Signor Antonello Angeleri a prendere posto in aula qualora si trovi nelle vicinanze.

(Il neo-Consigliere prende posto in aula).

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 29 maggio 2000, n. 5 - 10939

Adempimenti di cui all’articolo 14 dello Statuto e all’articolo 4, comma 7 del Regolamento interno - ‘Elezione del Presidente del Consiglio’, ‘Elezione dei Vice Presidenti del Consiglio’ e ‘Elezione dei Consiglieri Segretari’

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il punto 2) all’ordine del giorno prevede:

“Adempimenti di cui all’art. 14 dello Statuto e all’art. 4 del Regolamento interno”:

a) Elezione del Presidente del Consiglio regionale;

b) Elezione dei Vice Presidenti del Consiglio regionale;

c) Elezione dei Consiglieri Segretari.

(omissis)

Il Presidente provvisorio dà lettura dell’art. 14 dello Statuto e dell’art. 4, comma 7 del Regolamento e procede alla elezione del Presidente del Consiglio.

Vengono distribuite le schede per la votazione.

Il Consigliere Segretario Toselli effettua l’appello nominale per la votazione.

(Si procede alla votazione a scrutinio segreto).

Il Presidente provvisorio dichiara chiusa la votazione e provvede, coadiuvato dai Consiglieri Segretari provvisori, allo spoglio delle schede.

Il risultato della votazione è il seguente:

Presenti n. 59 Consiglieri

Votanti n. 59 Consiglieri

Hanno ottenuto voti:

Roberto Cota n. 40

Schede bianche n. 19

Il Presidente provvisorio proclama, quindi, eletto Presidente del Consiglio regionale il Consigliere Roberto Cota.

Si procede all’elezione dei due Vice Presidenti del Consiglio.

(omissis)

Il Presidente provvisorio ricorda che ai sensi dell’art. 4, comma 8 del Regolamento ciascun Consigliere può votare un solo nome e che, ai sensi del comma 10, sono eletti Vice Presidenti i Consiglieri che hanno ottenuto il maggior numero di voti.

Vengono distribuite le schede per la votazione.

Il Consigliere Segretario Toselli effettua l’appello nominale per la votazione.

(Si procede alla votazione a scrutinio segreto).

Il Presidente provvisorio, dichiara chiusa la votazione e provvede, coadiuvato dai Consiglieri Segretari provvisori, allo spoglio delle schede.

Il risultato della votazione è il seguente:

Presenti n. 59 Consiglieri

Votanti n. 59 Consiglieri

Hanno ottenuto voti

Pietro Francesco Toselli n. 39

Lido Riba n. 18

Schede bianche n. 2

Il Presidente provvisorio proclama, quindi, eletti Vice Presidenti i Consiglieri Pietro Francesco Toselli e Lido Riba che hanno riportato il maggior numero di voti.

Successivamente si prosegue con la votazione per l’elezione dei Consiglieri Segretari.

Il Presidente provvisorio ricorda che, ai sensi dell’art. 4, comma 9, ciascun Consigliere può votare solo 2 nomi e che, ai sensi del comma 10 sono eletti Segretari i Consiglieri che hanno ottenuto il maggior numero di voti.

(omissis)

Vengono distribuite le schede per l’elezione.

Il Consigliere Segretario Toselli effettua l’appello nominale per la votazione.

(Si procede alla votazione a scrutinio segreto).

Il Presidente provvisorio, dichiara chiusa la votazione e provvede, coadiuvato dai Consiglieri Segretari provvisori, allo spoglio delle schede.

Il risultato della votazione è il seguente:

Presenti n. 59 Consiglieri

Votanti n. 59 Consiglieri

Hanno ottenuto voti

Gianni Mancuso n. 39

Giuseppe Pozzo n. 40

Alessandro Di Benedetto n. 17

Schede bianche n. 2

Il Presidente provvisorio proclama, quindi, eletti Segretari i Consiglieri Gianni Mancuso, Giuseppe Pozzo e Alessandro Di Benedetto.

(omissis)


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Consiglio regionale


Codice D3S4
D.D. 10 maggio 2000, n. 253

Concorso pubblico per esami a n. 4 posti di categoria C, per il profilo funzionale di “Collaboratore stenotipista resocontista elettronico” - Approvazione dei verbali della Commissione esaminatrice e della graduatoria di merito

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

in relazione al concorso pubblico per esami a n. 4 posti di categoria C, per il profilo funzionale di “Collaboratore stenotipista resocontista elettronico” (indetto con la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 154, del 15/10/99, ai sensi dell’art. 41, della L.R. 8/8/97 n. 51), vista anche la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 54, del 14.3.2000,

a) di approvare i verbali (dettagliatamente indicati in premessa) redatti dalla Commissione esaminatrice a conclusione di ogni singola sessione di lavoro;

b) di approvare la graduatoria finale di merito formulata dalla stessa Commissione, contenuta nell’Allegato A) della presente determinazione, per farne parte integrante;

c) di dare atto  che occorre provvedere alla stipulazione dei contratti individuale di lavoro nei confronti dei primi cinque concorrenti classificatisi nella graduatoria di merito in qualità di vincitori, ai sensi del vigente C.C.N.L.L., art. 14;

d) di dare atto che ai soggetti sopra citati, all’atto della firma del contratto di lavoro sarà attribuita la categoria C, posizione economica C.1, profilo professionale “Collaboratore stenotipista resocontista elettronico”, con le mansioni attinenti alla categoria e il corrispondente  trattamento economico previsto per tale posizione economica dalla normativa contrattuale in vigore.

Alla spesa per l’anno 2000, prevista in L. 125.000.000 circa, si provvederà con gli stanziamenti sui capitoli del bilancio  della Regione Piemonte, adeguati in attuazione del Piano occupazionale 1999.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin

Allegato A


Graduatoria finale

Pos.    Cognome    Nome    Luogo e data nascita    Risultato Finale

1    Mocci     Maria Rosa    (omissis)    119,75/120
2    Vallino    Sonia    (omissis)    116,75/120
3    Pennazio    Laura    (omissis)    115,25/120
4    Papalini    Laura    (omissis)    114,00/120
5    Flena    Concetta    (omissis)    113,50/120
6    Mascarotto    Monica    (omissis)    110,75/120


Codice D1S2
D.D. 22 maggio 2000, n. 287

Stampa volumi a carattere istituzionale “Costituzione italiana - Statuto della Regione Piemonte - Regolamento Interno del Consiglio Regionale” - Affidamento alla Copisteria “Cornia” - Impegno di spesa di L. 2.257.200 o.f.c. sul Cap. 3010 art. 1 Bilancio 2000 (AR/IM)

Premessa:

Considerato che, a cura del Consiglio Regionale è in corso la pubblicazione del “Vademecum per il Consigliere regionale” che è composto da quattro volumi, uno dei quali contiene i testi aggiornati della Costituzione Italiano, dello Statuto della Regione Piemonte e del Regolamento Interno del Consiglio Regionale;

Considerato che, in passato la segreteria della Commissione Regolamento facente parte del Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza ed Organi Istituzionali Interni, articolazione della Direzione Segreteria dell’Assemblea regionale, aveva provveduto a far stampare tale volume autonomamente e con apposita copertina a colori, volume che mancava però della parte relativa alla Costituzione italiana, utile alla discussione in occasione della prossima notifica dello Statuto e di conseguenza del Regolamento Interno;

Visto che i volumi precedentemente stampati sono pressochè esauriti e ritenuto opportuno di avvalersi del lavoro completo realizzato con il “Vademecum per il Consigliere regionale”;

Visto che dall’esperienza rilevata dal passato si ritiene opportuno provvedere alla stampa  di un numero rilevante di copie oltre a quelle che già si provvederà a stampare, da distribuire ai Consiglieri regionali e agli uffici;

Visto l’articolo 31 lettera g) della Legge Regionale n. 8 del 23/1/1984 e successive modifiche;

Visto che si è provveduto a chiedere un preventivo di spesa alla Copisteria “Cornia”, in quanto abituale fornitore del Consiglio Regionale del Piemonte e attualmente incaricata della stampa del “Vademecum per il Consigliere regionale” la quale propone per un numero di 150 copie del volume - Costituzione italiana - Statuto della Regione Piemonte - Regolamento interno del Consiglio Regionale - il costo di L. 2.257.200 comprensivo di IVA e dello sconto dell’1%, quale esonero del deposito di cauzione, ai sensi dell’art. 37 L.R. 8 del 23/1/84 e successive modifiche, così come risulta dalla copia  del preventivo allegata.

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/1993 e successive modificazioni;

visti gli artt. 22 e 23 della L.R. 51/1997;

vista la l.r. n. 33 del 7.4.2000;

In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo n. 15 del 9.2.2000.

determina

1. di autorizzare per le motivazioni espresse in narrativa, l’affidamento alla Copisteria “Cornia” (corrente in Torino C.so Vinzaglio 17) della stampa di n. 150 copie del volume a carattere istituzionale contenente - Costituzione italiana - Statuto della Regione Piemonte - Regolamento Interno del Consiglio Regionale - così come evidenziato dal preventivo pervenuto agli atti dell’Amministrazione per un importo complessivo di L. 2.257.200 o.f.c. al netto dello sconto dell’1% operato quale esonero del versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8;

2. di procedere alla stipula del relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lettera d) della citata Legge regionale n. 8/84;

3. di impegnare, a tal fine, la somma complessiva di L. 2.257.200 o.f.c. sul capitolo 3010 articolo 1 del Bilancio del Consiglio regionale 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S2
D.D. 23 maggio 2000, n. 292

Stampa Volumi a carattere istituzionale “Nomine in Enti ed Istituzioni varie” ed il suo Compendio giuridico - Affidamento alla Copisteria “Cornia” - Impegno di spesa di L. 8.838.000 o.f.c. sul Cap. 3010 art. 1 Bilancio 2000 (AT/dp)

Premessa:

Considerato che, la Segreteria della Commissione consultiva per le nomine, facente parte del Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza ed organi istituzionali Interni, articolazione della Direzione Segreteria dell’Assemblea Regionale, ha tra i suoi compiti anche quello di offrire ad amministratori, uffici e cittadini il quadro sintetico degli Enti, Istituzioni ed Organismi nei quali il Consiglio Regionale del Piemonte ha potere di nomina o designazione;

visto che, in coincidenza col rinnovo del Consiglio Regionale, si è deciso di integrare il volume contenente le nomine effettuate nel corso della VI Legislatura con un compendio strutturato in schede per ogni Ente o Organismo, oggetto di nomina consiliare;

considerato che occorre stampare un numero congruo di volumi necessari per la diffusione ai soggetti interessati;

visto l’articolo 31 lettera g) della Legge Regionale n. 8 del 23/1/1984 e successive modifiche;

visto che, si è provveduto a richiedere, due preventivi di spesa, in quanto i volumi da stampare sono frutto di due processi elaborativi differenti sotto il profilo procedurale, informatico e grafico;

visto che la Copisteria “Cornia”, cui sono stati richiesti i predetti preventivi, in quanto abituale fornitore del Consiglio Regionale del Piemonte, propone, per un numero di 200 copie dei due volumi, rispettivamente per il primo L. 4.158.000, e per il secondo L. 4.680.000 comprensivi di IVA e dello sconto dell’1%, quale esonero del deposito di cauzione, ai sensi dell’art. 37 L.r. 8 del 23/1/84 e successive modifiche, così come risulta dalle copie dei preventivi allegati e per un costo totale di L. 8.838.000.

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/1993 come modificato dal D.lgs. n. 470/1993;

visti gli artt. 22 e 23 della L.R. 51/1997;

vista la L.R. n. 33 del 7.4.2000;

In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo n. 15 del 9.2.2000.

determina

1) di autorizzare per le motivazioni espresse in narrativa, l’affidamento alla Copisteria “Cornia” (corrente in Torino C.so Vinzaglio 17) della stampa di n. 200 copie del volume a carattere istituzionale contenente “Nomine in Enti ed Istituzioni Varie” - e di n. 200 copie del suo compendio giuridico, così come evidenziato dai preventivi pervenuti agli atti dell’Amministrazione per un importo complessivo di L. 8.838.000 o.f.c. al netto dello sconto dell’1% operato quale esonero del versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8;

2) di procedere alla stipula del relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lettera d) della citata Legge regionale n. 8/84;

3) di impegnare, a tal fine, la somma complessiva di L. 8.838.000 o.f.c. sul capitolo 3010 articolo 1 del Bilancio del Consiglio regionale 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S1
D.D. 30 maggio 2000, n. 308

Disposizioni per l’assicurazione contro i rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei consiglieri regionali della settima legislatura

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. di dare facoltà - a parziale modifica della Determinazione n. 370/D3S2 del 8/9/98 - anche ai Consiglieri regionali della settima legislatura di aderire, previa relativa richiesta, all’assicurazione contro i rischi  di responsabilità civile e patrimoniale stipulata con la società assicuratrice Lavoro & Sicurtà (ora Riunione Adriatica di Sicurtà) e in corso di validità fino al 30 ottobre 2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin

Giunta regionale


Errata Corrige
Codice 5.2
D.D. 6 marzo 2000, n. 23

Corso di aggiornamento professionale per gli Operatori della Polizia Locale . Comune di Venaria Reale. Contributo L. 12.550.000 (euro 6481,53) (Cap. 11190/2000)

Nella determinazione pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 24 - parte I e II - del 14 giugno 2000, è stato erroneamente indicato nell’oggetto, sia a pagina 35 che a pagina 103, il Comune di Verbania Reale anzichè Venaria Reale.



Codice  6.3
D.D. 24 febbraio 2000, n. 31

Revoca determinazione n. 30 del 23.2.2000 e sostituzione la presente “D.G.R. 3-29376 del 21.2.2000 - Attuazione campagna informativa locale per il cambio dell’insulina - Spesa L. 89.428.4000= (Cap. 12250/2000 Acc. n. 100211)”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di revocare la determinazione n. 30 del 23.2.2000 avente come oggetto “D.G.R. 3-29376 del 21.2.2000 - Attuazione campagna informativa locale per il cambio dell’insulina - Spesa L. 89.428.400= (Cap. 12250/2000 Acc. n. 100211)” senza oneri aggiuntivi e di sostituire il testo erroneamente trasmesso con la presente determinazione;

- di dare avvio alla campagna informativa locale per il cambio di concentrazione dell’insulina come descritto in premessa;

- di affidare a:

- Agenzia Mix, corrente in Torino, P.zza Maria Teresa n. 6, (omissis), l’incarico per ideazione e studio linea grafica per manifesto, annunci stampa, spot TV, esecutivi per manifesti, annunci stampa, trasporti e invii, produzione filmato da 15" in master betacam, duplicazioni per le emittenti per un importo complessivo di L. 27.800.400= o.f.c.;

- Manzoni S.p.A., corrente in Torino, C.so Vittorio Emanuele II n. 68, (omissis) l’incarico per l’acquisto di n. 1 spazio da 42 moduli + n. 2 omaggio sul quotidiano La Repubblica edizione Piemonte per un costo complessivo di L. 10.836.000=;

- Publikompass S.p.A., corrente in Torino, C.so Massimo D’Azeglio n. 60 (omissis), l’incarico per l’acquisto di 2 1/2 pagine + n. 2 omaggio sul quotidiano La Stampa edizione Piemonte per un importo complessivo di L. 26.400.000=;

- Arcus S.r.l., corrente in Milano, Via G. Negri n. 4, (omissis), l’incarico per l’acquisto di 1 1/2 pagina + n. 1 omaggio sul quotidiano Il Giornale edizione Piemonte per un importo complessivo di L. 2.592.000=;

- Pozzo Gros Monti, corrente in Moncalieri, Via Cernaia n. 59, (omissis), l’incarico per la  stampa di n. 8.000 poster formato 100 x 140 e n. 5.000 poster formato 70 x 100 su carta monolucida da affissione 100 gr/mq, impianti compresi, confezioni in rotoli su quantitativi da noi indicati, per un importo complessivo di L. 15.300.000=;

- Di riconoscere alla Ditta Pozzo Gros Monti un rimborso per le spese di spedizione del materiale ai 1.206 comuni piemontesi, come da preventivo a noi pervenuto dalle poste, pari a L. 6.500.000= o.f.c.;

Gli incarichi saranno affidati mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso a codesta amministrazione regionale ed i relativi importi saranno liquidati con bonifico bancario previa presentazione di fattura vistata dal responsabile del competente Settore Regionale.

Alla spesa complessiva di L. 89.428.400= si può far fronte con l’Accantonamento di cui al cap. 12250/2000 Acc. n. 100211.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 11.4
D.D. 25 gennaio 2000, n. 5

Reg. CEE 2081/93 Obiettivo 5b, misura 1.5, tipologia d1. Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 48.174.680 sul capitolo 23343/00 e di L. 68.820.972 sul capitolo 23333/00 a favore della ditta Agronatura soc. coop. r.l., Via Negri di Sanfront, 2 - 15010 - Ponzone (AL)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.2
D.D. 6 marzo 2000, n. 18

L.R. n. 63/78, art. 41 - Attività promozionali - Intervento editoriale sulle riviste Civiltà del Bere, Bacchus, Italian Wines and Spirits e realizzazione relativi estratti. Spesa complessiva di L. 89.240.000, IVA compresa (cap. 12730/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.3
D.D. 15 marzo 2000, n. 25

L.R. 22 dicembre 1995, n. 95, Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese, art. 7.7 (interventi ordinari) - Finanziamenti domande I tranche (domande presentate al 30/12/1997). Impegno L. 22.024.000 capitolo 21107/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 15 marzo 2000, n. 26

Reg. CE 951/97 (ex Reg. CEE 866/90). Programma operativo 1994-1999. I tranche. Ditta Cantina Produttori Del Gavi Soc. Coop. a r.l. di Gavi (AL). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 45.060.000 sul capitolo 27190/2000 e di L. 105.140.000 sul capitolo 21716/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 23 marzo 2000, n. 28

Reg. CE 951/97 (ex Reg. CEE 866/90). Programma operativo 1994-1999. I tranche. Caseificio Bertinotti Antonio S.A.S. dei F.lli Bertinotti, Via Europa 1/A, 12030 - Cavallermaggiore (CN). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 42.187.500 sul cap. 27190/2000 e di L. 98.437.500 sul cap. 21716/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 23 marzo 2000, n. 29

Reg. CE 951/97 (ex Reg. CEE 866/90). Programma operativo 1994-1999. I tranche. Gullino Import-Export S.r.l. di Saluzzo (CN). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 60.000.000 sul capitolo 27190/2000 e di L. 140.000.000 sul capitolo 21716/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.2
D.D. 24 marzo 2000, n. 30

L.R. n. 63/78, art. 41 - Interventi Promozionali - Spese per iniziative promozionali nell’ambito della partecipazione del Piemonte al 340 Vinitaly di Verona, 30 marzo - 3 aprile 2000. Spesa di L. 13.200.000 (cap. 12730/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 13 aprile 2000, n. 37

Regolamento (CEE) n. 2081/93 Obiettivo 5b, misura 1.5, tipologia d1. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Cantina Sociale di Vignale Soc. Coop. a r.l. lire 20.155.100 capitolo 23343/00, lire 28.793.000 capitolo 23333/00, lire 8.637.000 capitolo 27190/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.2
D.D. 13 aprile 2000, n. 38

L.R. n. 63/78, art. 41. Interventi promozionali. Acquisto di n. 1.000 copie del libro “Risotti e ancora Risotti”, realizzato dalla Associazione Femminile Agricola di Vercelli. Spesa complessiva di L. 26.000.000 (cap. 12730/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.3
D.D. 27 aprile 2000, n. 42

L.R. N. 63/78 Art. 39. Revoca dei finanziamenti concessi e recupero contributi in conto capitale. Parziale revoca e relativo recupero del concorso regionale negli interessi. Società “Ortoservice Sole e Natura” s.c.a.r.l. con sede in Nichelino (TO). Provvedimenti conseguenti

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 43

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Cooperativa Produttori Latte Abit S.C.R.L. con sede in Grugliasco (TO). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 168 del 28/07/99 di approvazione del progetto

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 44

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: Lovovo Agroalimentare S.r.l. con sede in Morozzo (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 90 del 10/06/1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 45

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: Cantina Sociale di Castelnuovo Belbo e Bruno S.C.R.L. con sede in Castelnuovo Belbo (AT). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 266 del 05/10/1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 12.3
D.D. 10 marzo 2000, n. 20

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento del Settore Fitosanitario regionale. L. 238.377 (Cap. 12990/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gennaro Mancini



Codice 12.3
D.D. 10 marzo 2000, n. 21

L.R. 63/78, art. 47. Spese per l’acquisto di attrezzature ed apparecchiature per la sperimentazione agraria, la ricerca, i servizi di analisi e di agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 14.018.400. (Cap. 13470/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gennaro Mancini



Codice 12.3
D.D. 21 marzo 2000, n. 23

L.R. 63/78, art. 47. Liquidazione fatture alla ditta Interscientia s.a.s. per il rinnovo dell’abbonamento a pubblicazioni e riviste di carattere fitosanitario per l’anno 1999. Lire 323.850 (Cap. 12990/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gennaro Mancini



Codice 12.3
D.D. 22 marzo 2000, n. 24

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento dei laboratori agrochimici e fitopatologici e della meteorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 8.726.436. (Cap. 12990/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gennaro Mancini



Codice 12.3
D.D. 27 marzo 2000, n. 25

L.R. 63/78, art. 47. Liquidazione fatture alla ditta Interscientia s.a.s. per la fornitura di libri tecnico-scientifici di carattere fitosanitario per l’anno 1999. Lire 373.500 (Cap. 12990/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gennaro Mancini



Codice 12.4
D.D. 28 marzo 2000, n. 26

L.R. 63/78, art. 47 - Programma di ricerca e sperimentazione per l’agricoltura. Reimpegno di Lire 40.080.000 sul capitolo 12810/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di reimpegnare e liquidare a favore di:

Associazione Produttori Vignaioli piemontesi - Castagnito (CN), via Alba 15 la somma di L. 24.080.000

Università di Torino - Di.Va.P.R.A. sez. Microbiologia e Industrie agrarie via Leonardo da Vinci 44 Grugliasco (TO) la somma di L. 16.000.000

2. di far fronte alla spesa complessiva di L. 40.080.000 con i fondi di cui al cap. 12810/2000.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.4
D.D. 29 marzo 2000, n. 27

Servizi di Sviluppo Agricolo, programma regionale di ricerca, sperimentazione e divulgazione agricola 2000. Integrazione impegno per stampa supplemento monografico ai “Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura” su “La Camelia in Piemonte” - Lire 5.416.320 Cap. 12780/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni indicate in premessa di impegnare la somma di L. 5.416.320 (IVA al 4% compresa) a favore della Ditta L’Artistica Savigliano con sede in Savigliano, via Togliatti 44, ad integrazione dei costi sostenuti per la stampa del Volume “La Camelia in Piemonte”.

La spesa di L. 5.416.320 è impegnata sul cap. 12780 del bilancio 2000.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.4
D.D. 31 marzo 2000, n. 29

Spedizione copie circa n. 3 edizioni “Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura” - Impegno Lire 25.000.000 - Cap. 10450/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ impegnata la somma di Lire 25.000.000 sullo stanziamento del cap. 10450 del Bilancio regionale dell’anno 2000 al fine di far fronte alle spese di spedizione delle copie relative a n. 3 edizioni della pubblicazione dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca “Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura”;

2. In occasione di ogni spedizione, il Responsabile del Settore: “Servizi di Sviluppo Agricolo” segnalerà al Settore: “Cassa Economale” la necessità di anticipare (mediante assegno circolare intestato al Cassiere Provinciale delle P.P.T.T. di Torino) la somma relativa alle spese postali per la spedizione delle copie della pubblicazione di cui trattasi.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.4
D.D. 31 marzo 2000, n. 30

Servizi di Sviluppo Agricolo - l.r. 12/10/78 n. 63, art. 47 e 48 - Programma di divulgazione agricola 1999 - Pagamento fattura della ditta Beleù Guido relativa al controllo e riparazione della mietitrebbia parcellare Iseki di proprietà della Regione Piemonte - Impegno di L. 453.000 (Cap. n. 13520/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.4
D.D. 31 marzo 2000, n. 31

Servizi di Sviluppo Agricolo - l.r. 12/10/78 n. 63, art. 47 e 48 - Programma di divulgazione agricola 1999 - Liquidazione nota spese della ditta “Azienda agricola Michelone Martino - Rive Vercellese (Vc)” per l’allestimento e realizzazione prova varietale di riso nell’ambito del programma Sperimentazione Interregionale Cereali (SIC) - Impegno L. 1.151.960 (cap. n. 13520/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per quanto esposto in premessa, vista la nota del 22.12.1999 della azienda agricola Michelone Martino con sede in Via IV Novembre 44, Rive Vercellese (VC), si liquida la somma di L. 1.151.960 a titolo di rimborso spese per l’allestimento e realizzazione, nel corso dell’anno 1999, di una prova di confronto varietale di riso, localizzata nel Comune di Rive (VC).

La somma di L. 1.151.960 è impegnata sul capitolo n. 13520/00 del bilancio regionale per l’anno 2000.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 32

Servizi di sviluppo agricolo - Programma anno 1998 - L.R. n. 27/80, art. 8, part. 2) - contributo per spese reali di funzionamento amministrativo attività 1998 - impegno del saldo del contributo in favore della Associazione Produttori Agricoli ASSO.FLOR - Torino - Lire 1.316.000 cap. 13557/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Ai sensi della l.r. 22.04.80, n. 27, art. 8, part. 2), e per le motivazioni di cui in premessa:

1) E’ meritevole di finanziamento il programma, riguardante l’anno 1998, dell’Associazione Produttori ASSOFLOR - Via San Francesco da Paola, 22 - 10123 Torino.

2) E’ concesso alla citata associazione il contributo di L. 3.116.000 per spese reali di funzionamento amministrativo attività 1998, quantificato in fase di consuntivo, a cui corrisponde un saldo di L. 1.316.000.

3) L’impegno di L. 1.316.000 è effettuato sul capitolo 13557 del Bilancio regionale 2000.

E’ disposta la liquidazione di tale somma in base alle modalità specificate in premessa.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.4
D.D. 6 aprile 2000, n. 34

Servizi di sviluppo agricolo - L.R. 12.10.1978 n. 63, artt. 47 e 48 - Iniziative di divulgazione in campo agricolo, anno 2000 - Contributo: Lire 95.500.000 - (cap. 13460/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Ai sensi degli art. 47 e 48 della l.r. 12.10.1978, n. 63 (e successive modificazioni ed integrazioni);

- E’ concesso un contributo complessivo di L. 95.500.000 in favore delle iniziative divulgative (convegni e simposi) di cui all’Allegato “A” che fa parte integrante della presente determinazione.

- Il contributo sarà liquidato ai soggetti beneficiari individuati nell’Allegato “A” dopo la realizzazione delle iniziative, a seguito della presentazione di apposita documentazione delle spese indicate in premessa (fatture, ricevute, ecc.), di sintetica relazione sull’attività svolta e sulla base del relativo verbale di liquidazione.

- E’ impegnata la somma di L. 95.500.000 sul cap. 13460 del bilancio di previsione per l’anno 2000.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.3
D.D. 3 maggio 2000, n. 42

L.R. 63/78, art. 47. Spese per l’acquisto di attrezzature ed apparecchiature per la sperimentazione agraria, la ricerca, i servizi di analisi e di agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Liquidazione fattura. L. 48.947.334 Cap. 13470/1999, Imp. 363121

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gennaro Mancini



Codice 12
D.D. 5 maggio 2000, n. 47

Annullamento della determinazione n. 184 del 20 luglio 1999 di incarico di Responsabile dell’Unità Operativa “UMA - Carburanti Agricoli” presso il Settore Territoriale dell’Agricoltura di Alessandria - Dott.ssa Cristina Baldizzone

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 13.1
D.D. 14 marzo 2000, n. 30

L.R. 63/78 - artt. 30 e 36 e Reg. CEE 2081/93 - ob 5B - reimpegni in conto capitale per acquedotti rurali ed opere irrigue L. 1.064.234.950 cap. 27190/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.2
D.D. 23 marzo 2000, n. 32

Legge 185/92 art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamento concesso con D.D. n. 37 del 19/11/97 e D.G.R. n. 38-18844 del 5/05/97. Lire 1.642.700.000 (cap. n. 21918/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 33

L.R. 63/78 - artt. 30 e 36 - Reimpegni in conto capitale per infrastrutture collettive - Lire 573.046.000 - cap. 23520/00 - Lire 784.249.000 - cap. 20960/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.2
D.D. 28 marzo 2000, n. 34

Legge 590/81 - art. 1 - comma 3 - lett. a) e legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 70-26252 del 5/07/1993, n. 43-6998 del 18/03/96, n. 40-20019 del 16/06/97 e con D.D. n. 13 del 31/10/97 e n. 30 del 17/11/97. Lire 277.180.000 (cap. n. 22260/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.4
D.D. 30 marzo 2000, n. 35

Art. 13 comma 8 l.r. 70/96. Istituzione di una ulteriore zona di addestramento, allenamento e prove dei cani da caccia nell’azienda agri-turistico-venatoria “Balocco” (VC)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire, oltre quella esistente, una nuova zona per l’addestramento, l’allenamento e le prove dei cani da caccia da ferma con facoltà di sparo di tipo C, su fauna selvatica di allevamento appartenente alle seguenti specie: fagiano, starna, quaglia e germano reale, individuata nella planimetria catastale agli atti, ed avente la superficie di ha 180.

La suddetta zona è istituita fino al 31.1.2005, data di scadenza della concessione dell’azienda agri-turistico-venatoria fermo restando il rispetto da parte del concessionario delle disposizioni indicate nella citata determinazione dirigenziale n. 66 dell’8.3.1999.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte entro sessanta giorni dalla conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.2
D.D. 31 marzo 2000, n. 38

Rettifica errori materiali D.D. n. 317/13.2 del 15 ottobre 1999: “Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Liquidazione interessi di preammortamento”. Impegno L. 775.972 cap. 22278/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.4
D.D. 7 aprile 2000, n. 42

Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria in Provincia di Vercelli. Periodo II semestre 1999. Spesa di L. 631.800.= sul capitolo 10590 del bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare la liquidazione ed il pagamento dei gettoni di presenza e il rimborso delle spese di viaggio ai singoli membri aventi diritto alla Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria operante nella Provincia di Vercelli, relativi alle sedute tenutesi nel II semestre 1999 per la somma a fianco di ciascuno di essi indicata, al lordo delle ritenute fiscali, di cui agli allegati elenchi facenti parte integrante della presente determinazione.

La somma di L. 105.000 relativa alle spese di segreteria dovrà essere versata direttamente alla Provincia.

La spesa complessiva di L. 631.800.= è impegnata sul Cap. 10590 del Bilancio 2000.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 11 aprile 2000, n. 43

Sentenza del Giudice di Pace di Asti del 7.7.1999. Liquidazione della somma di Lire 2.739.397.= (Cap. 10460/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.2
D.D. 12 aprile 2000, n. 44

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 7-3769 del 30/11/1995 e n. 52-7283 del 25/03/1996 e con D.D. n. 14 del 31/10/1997 e n. 28 del 17/11/1997. Lire 370.453.000. (cap. n. 22266/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 14 aprile 2000, n. 47

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamento concesso con D.G.R. n. 4-20019 del 16/06/1997. L. 118.624.000. (cap. n. 21900/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 14.4
D.D. 1 febbraio 2000, n. 88

Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.2 - Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Lavori di sistemazione movimento franoso lungo l’alveo del Torrente Varaita tra le frazioni Villar e Confine in Comune di Sampeyre (CN) nel territorio della Comunità Montana della Valle Varaita (CN). Reimpegno apertura di credito di lire 61.584.424 (Capp. 23335/2000 e 23345/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.6
D.D. 7 febbraio 2000, n. 126

Spese per salari e stipendi agli operai ed impiegati a tempo indeterminato assunti per l’esecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della Legge regionale 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo Regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico forestale e idraulico agraria. Impegno della somma di L. 90.000.000. Cap. 13768/2000 e apertura di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.3
D.D. 8 febbraio 2000, n. 134

Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: Enel Divisione Distribuzione - Direzione Piemonte e Valle d’Aosta. Comune: Settimo Rottaro, Cossano, Caravino. Località: Roiera. Lavori: Ricostruzione Impianto Elettrico Aereo a 15000 volt

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.3
D.D. 15 febbraio 2000, n. 143

Spese per salari e stipendi agli operai ed impiegati a tempo indeterminato assunti per l’esecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della L.r. 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. (L.R. 16/94). Impegno della somma di L. 290.000.000.= (Cap. 13768/2000) e apertura di credito

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare l’importo di L. 290.000.000.= sul Cap. 13768 del Bilancio regionale 2000 al fine di consentire il pagamento dei salari e stipendi agli operai ed impiegati a tempo indeterminato assunti per l’esecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della L.R. 63/78, in base C.C.N.L. e C.I.R. per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria, ivi comprese le spese per l’attuazione delle norme sulla sicurezza ed igiene sul lavoro.

- di autorizzare ai sensi dell’art. 63 della L.r. 29 dicembre 1981, n. 55, l’apertura di credito di complessive L. 290.000.000.= a favore del Funzionario delegato del Settore Gestione delle Attività Strumentali per l’Economia Montana e le Foreste sul conto corrente aperto presso l’Istituto di Credito che svolge servizio di tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.6
D.D. 21 febbraio 2000, n. 152

Spese per salari e stipendi agli operai ed impianti a tempo indeterminato assunti per l’esecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della L.R. 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. Impegno della somma di L. 190.000.000 (Cap. 13768/2000) e apertura di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.4
D.D. 22 febbraio 2000, n. 155

Spese per salari e stipendi agli operai ed impiegati a tempo indeterminato assunti per l’esecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della legge regionale 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo Regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria. Impegno della somma di lire 335.000.000 sul Cap. 13768/2000 e relativa apertura di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.7
D.D. 22 febbraio 2000, n. 156

Spese per salari e stipendi agli operai ed impianti a tempo ind. assunti per l’esecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della L.R. 63/78 comprese le spese per l’attuazione delle norme sulla sicurezza ed igiene sul lavoro, in base al C.C.N.L. e C.I.R. per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. Impegno della somma di L. 180.000.000 sul Cap. 13768/2000 e apertura di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14
D.D. 23 febbraio 2000, n. 162

D.G.R. n. 47 - 23184 del 18.11.1997: assegnazione fondi per interventi legati allo sviluppo dei servizi scolastici in zona montana. Reimpegno e liquidazione della somma di L. 99.500.000 (Cap. 27190/2000) a favore della Comunità Montana Bassa Valle Elvo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Nino Berger



Codice 14.5
D.D. 10 marzo 2000, n. 243

Foresta Regionale “Monte l’Eco” - Atto di concessione d’uso, parzialmente in sanatoria, di terreni in Comune di Voltaggio (AL), per il mantenimento e l’esercizio di un metanodotto denominato Cortemaggiore - Genova DN 400 (16"), alla SNAM S.p.A. - Distretto Nord Occidentale. Introito L. 5.949.530 Euro 3.072,68 (Cap. 2100/2000). Cauzione L. 250.000 Euro 129,11 (Cap. 2950/2000). Impegno (Cap. 40090/2000). Acc. entrate

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il rilascio della concessione d’uso alla SNAM S.p.A. - Distretto Nord Occidentale, con sede legale in San Donato Milanese, P.zza Vanoni n. 1, con uffici in Torino, C.so Taranto n. 61/a, legalmente rappresentata dall’Ing. Vecchietti Cesare, domiciliato ai fini dell’atto concessorio presso la sede legale della SNAM S.p.A. precedentemente descritta, autorizzato alla stipula dell’atto concessorio con procura Rep. n. 13021 a rogito Dott. Cesati Gianpaolo, Notaio in Milano, registrata a Milano il 29.04.1997 al n. 011797 serie A2, di terreni siti nella Foresta Regionale “Monte l’Eco”, rientranti nell’area del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, in Comune di Voltaggio (AL), distinti a catasto come sopra, per il mantenimento e l’esercizio di un gasdotto denominato Cortemaggiore - Genova DN 400 (16"), per la durata di anni 29 dal 01.01.1995 al 31.12.2023, al canone di L. 5.949.530 Euro 3.072,68, solo per il periodo dal 01.01.1995 al 31.12.2000 (importo risultante dalla descrizione precedentemente illustrata), da introitare sul capitolo 2100 del bilancio 2000 (acc. 403/00);

successivamente e fino alla scadenza della concessione, il canone annuo ammonterà a L. 1.047.385 Euro 540,93 da aggiornare annualmente in misura pari alle variazioni accertate dall’ISTAT ed alle altre condizioni presenti nell’allegato schema d’atto, e sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci.

L’importo cauzionale di L. 250.000 Euro 129,11, a garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione, sarà introitato sul cap. 2950 del bilancio 2000 (acc. 404/00) e la relativa restituzione verrà effettuata, alla scadenza della concessione, sul capitolo di spesa del relativo bilancio corrispondente al cap. 40090 del bilancio 2000 (i. 879).

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 10 marzo 2000, n. 244

L.R. 04.09.1979 n. 57. Ditta: Mina Antonino. Comune: Zubiena (BI) e Borriana (BI). Località: Bessa. Tipo di intervento taglio piante di alto fusto di quercia, frassino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare, ai sensi degli artt. 12 e 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Mina Antonino, residente a Zubiena (BI), Via per Sala nº 4/b, ad effettuare il taglio di 10 piante di alto fusto radicate nei Comuni di Zubiena (BI) e Borriana (BI), su terreno censito in Catasto al Foglio nº 13, mappali 70, 91 (Zubiena), ed al foglio nº 5, mappale 205 (Borriana), così suddivise: nº 8 di quercia, nº 2 di frassino.

L’utilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:

1. le suddette piante dovranno essere preventivamente indicate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;

2. le operazioni di taglio ed esbosco del materiale legnoso da utilizzare dovranno essere condotte nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;

3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.3
D.D. 13 marzo 2000, n. 263

Legge statale n. 752/85 e legge regionale n. 37/86 art. 4 modificata dalla L.R. n. 46/89. Rinnovo della Commissione d’esame per la provincia di Torino per l’accertamento dell’idoneità alla ricerca ed alla raccolta dei tartufi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

La nomina del Sig. Gaschino Vittorio (designato dall’Associazione “Trifole e Trifolè”) in qualità di esperto della Commissione d’esame della provincia di Torino, per l’accertamento dell’idoneità alla ricerca ed alla raccolta dei tartufi, in sostituzione del Sig. Camoletto Marco e del suo supplente (Sig. Dutto Ezio) a suo tempo designati dall’Amministrazione provinciale;

il rinnovo della Commissione d’esame della provincia di Torino che risulta pertanto ora essere così composta:

- Scannella Vincenzo, Dirigente del Settore: Presidente

- Righi Flavia, funzionario regionale: Presidente supplente

- Fila-Mauro Elena, funzionario regionale: membro

- Zangirolami Federica, funzionario regionale membro supplente

- Gaschino Vittorio, esperto designato dall’Associazione di categoria: membro.

La composizione delle Commissioni d’esame della provincia di Alessandria, Asti e Cuneo risulta invariata.

Tutte le Commissioni d’esame potranno svolgere le loro funzioni fino a tutta la durata in carica del Consiglio Regionale.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro sessanta giorni dal ricevimento, al T.A.R. Piemonte o ricorso straordinario entro centoventi giorni al Presidente della Repubblica.

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.4
D.D. 15 marzo 2000, n. 273

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29. Convenzione tra la Comunità Montana Alta Valle Orba, Erro, Bormida di Spigno; la Comunità Montana Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana; la Comunità Montana Alta Valle di Susa e la Cooperativa Agricola Agronatura Coop.l.r. per la realizzazione del Progetto Speciale Integrato “Filiera Piemonte Officinali”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.7
D.D. 17 marzo 2000, n. 277

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Corana Roberto - Amministratore Unico della Società “Corana e Olivieri Costruzioni S.p.A.” - Comune: Stazzano (AL) - Tipo di intervento: realizzazione opere di urbanizzazione primaria e secondaria del P.E.C. n. 17 e costruzione di due fabbricati unifamiliari ad uso civile abitazione sui lotti esecutivi n. 3 e 4

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 17 marzo 2000, n. 278

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Punta Luigi - Legale Rappresentante della Società “Le Rocche” - di Punta Luigi e C. S.n.c. - Comune: Cremolino (AL) - Tipo di intervento: rinnovo D.P.G.R. n. 1988/95 del 27.04.1995

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.4
D.D. 17 marzo 2000, n. 279

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Piumatti Giacomo da Bra (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Bra (CN) - località San Matteo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 marzo 2000, n. 280

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Bruno Dario da Pianfei (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Pianfei (CN) - località Casulela - Bosulan

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 marzo 2000, n. 281

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Marucco Francesco da Monteu Roero (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Montaldo Roero (CN) - località Pian dei Gai

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 21 marzo 2000, n. 286

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29. Progetto Speciale Integrato “Lavori di completamento del Centro Universitario ex Colonia Guarnieri in località Madonna dei Boschi, in Comune di Peveragno”. Beneficiario: Comunità Montana delle Valli Gesso, Vermenagna e Pesio - Robilante (CN). Contabilità finale lavori. Reimpegno di lire 294.262.200 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.3
D.D. 23 marzo 2000, n. 288

L.R. 63/78 artt. 23 e 25. Spese per l’acquisizione di beni e servizi necessari all’operatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 75.000.000.= sul Capitolo 13766/2000 e apertura di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.2
D.D. 31 marzo 2000, n. 308

Regolamento CEE 2080/92 “Misure forestali nel settore agricolo”. Richieste di riesame delle decisioni assunte dai Settori Territoriali della Direzione Economia Montana e Foreste della Regione Piemonte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di adottare, per le ditte richiedenti il riesame delle decisioni dei Settori Territoriali della Direzione regionale Economia Montana e Foreste di Alessandria, Cuneo, Novara e Torino, le decisioni riportate nei prospetti allegati alla presente determinazione per farne parte integrante.

Il Dirigente responsabile
Franco Licini



Codice 14.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 312

Spese per l’acquisizione di beni e servizi necessari all’operatività dei cantieri e del vivaio forestale “Gambarello” gestiti in amministrazione diretta dal Settore Economia Montana - Coordinamento e gestione attività territoriali di Cuneo. Impegno della somma di lire 75.000.000 (Capitolo 13766/2000) e relativa apertura di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.7
D.D. 3 aprile 2000, n. 313

Spese per l’acquisizione di beni e servizi necessari all’operatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 80.000.000 (Capitolo 13766/00) e aperture di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 314

Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.2 - Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Lavori di sistemazione movimento franoso lungo l’alveo del torrente Varaita tra le frazioni di Villar e Confine in Comune di Sampeyre (CN) nel territorio della Comunità Montana della Valle Varaita. Rettifica importo reimpegno indicato nell’oggetto della Determinazione Dirigenziale n. 87 del 01.02.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 4 aprile 2000, n. 318

Legge 185/92. Ripristino opere di bonifica montana a seguito degli eventi alluvionali del novembre 1994 in Piemonte. Reimpegno della somma di lire 9.500.000.000 sul Cap. 21916/2000. Beneficiarie le Comunità Montane: Alta Val Tanaro - Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana - Alta Langa - Langa delle Valli Bormida e Uzzone

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 4 aprile 2000, n. 319

Legge 183 del 18.05.1989 - Manutenzione di corsi d’acqua di competenza regionale - Programma 1996 - Progetto lavori di ordinaria manutenzione per ripristino regolare deflusso delle acque nei torrenti, nei Comuni di Castelmagno, Pradleves, Valgrana e Monterosso Grana (CN) - D.G.R. n. 68 - 22983 in data 03.11.1997. Reimpegno ed apertura di credito di lire 55.155.169 - Capitolo 24786 del Bilancio regionale 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.3
D.D. 5 aprile 2000, n. 325

L.R. 28/92 art. 28. - D.G.R. n. 170-11681 del 06.08.1996. Beneficiaria: Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca. Progetto Speciale Integrato anno 1996 Miglioramento del settore carni. Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 116.486.000./. Cap. 27190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.4
D.D. 7 aprile 2000, n. 330

Revoca Determinazione Dirigenziale n. 311 del 03.04.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.2
D.D. 13 aprile 2000, n. 375

Regolamento CEE 2078/92 - Misura E - Cura dei terreni agricoli e forestali abbandonati - Richiesta di riesame della decisione assunta dal Settore Territoriale di Cuneo della Direzione Economia Montana e Foreste della Regione Piemonte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di adottare, per la ditta Agricola Stella Alpina S.r.l., richiedente il riesame della decisione del Settore Territoriale della Direzione regionale Economia Montana e Foreste di Cuneo, la decisione riportata in allegato alla presente determinazione per farne parte integrante.

Il Dirigente responsabile
Franco Licini



Codice 14.7
D.D. 13 aprile 2000, n. 376

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Artesina S.p.A. - Comune: Frabosa Sottana (CN) - Tipo di intervento: realizzazione seggiovia biposto “Mondolè - Colla Bausana” e relative opere di difesa paravalanghe

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 13 aprile 2000, n. 377

L.R. 09.08.1989 n. 45. Ditta: Damiano Flavio - Legale Rappresentante della Ditta “TE.VI.CA. s.s. - Tenuta Vitivinicola Castello”. Comune: Maranzana (AT). Tipo di intervento: Autorizzazione alla modificazione e sistemazione di terreno agricolo finalizzate all’impianto di nuovo vigneto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 13 aprile 2000, n. 378

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Pastore Aldo e Vignolo Marina - Comune: Ovada (AL) - Tipo di intervento: Autorizzazione alla costruzione di casa di civile abitazione bifamiliare sul lotto n. 6 del P.E.C.O. n. 1 “Le Cappellette” autorizzato con D.P.G.R. n. 3551 del 11.09.1996

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.4
D.D. 14 aprile 2000, n. 380

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29. Progetto Speciale Integrato anno 1999 “Acquisto macchinari ed attrezzature per la realizzazione di un caseificio per la trasformazione di formaggio Castelmagno DOP”. Beneficiario: Comunità Montana della Valle Grana. Approvazione progetto definitivo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 14 aprile 2000, n. 381

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana Valli Po, Bronda e Infernotto - Paesana (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di fabbricati d’alpeggio, strutture annesse e abbeveratoi nei Comuni di Oncino (Alpe Bulè) e Paesane (Pian Croesio, Alpe Luset, Alpe Bersaia, località Giaset)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 383

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana delle Valli Po, Bronda e Infernotto - Paesana (CN) - per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di fabbricato d’alpe in Comune di Ostana (CN) - località Chiotti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 384

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana delle Valli Po, Bronda e Infernotto - Paesana (CN) - per modificazione suolo necessaria all’apertura di una pista di servizio in Comune di Crissolo (CN) - località Balma Fondua e Meira Fonte

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 385

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana delle Valli Po, Bronda e Infernotto - Paesana (CN) - per modificazione suolo necessaria al ripristino di una pista forestale ed alla costruzione di un abbeveratoio in Comune di Sanfront (CN) - località Pasturel

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 386

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Celle Macra (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un acquedotto di servizio con abbeveratoio, in Comune di Celle Macra (CN) - località Alpe Fumei

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 387

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Celle Macra (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di fabbricato d’alpe completo di impianto fotovoltaico, di un acquedotto di servizio con abbeveratoio e di un tratto di pista d’accesso, in Comune di Celle Macra (CN) - località Alpe Tibert

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 388

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Voltura dell’intestatario della Determinazione Dirigenziale n. 210 del 11 marzo 1999 - Ditta Grimaldi Carlo da Alba (CN) - Lavori di impianto vigneto in Comune di Treiso - località Rombone

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 389

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Diniego autorizzazione al Comune di Stroppo (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un tratto di pista d’accesso, di un fabbricato d’alpe e di un acquedotto con abbeveratoio, in Comune di Stroppo (CN) - località Alpe Menossa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 390

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana delle Valli Po, Bronda e Infernotto - Paesana (CN) - per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di tettoia seminterrata per ricovero bestiame e locale adibito a conservazione del latte, in Comune di Ostana (CN) - località Serre di Ostana

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 391

Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.2 - Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Lavori di sistemazione movimento franoso lungo l’alveo del torrente Varaita tra le frazioni Villar e Confine in Comune di Sampeyre (CN), nel territorio della Comunità Montana Valle Varaita. Reimpegno ed apertura di credito di lire 61.584.424 (Cap. 2335/2000 e 23345/2000). Rettifica testo D.D. n. 88 del 1.02.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 392

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29 (ex legge regionale n. 28/92, art. 28) - Progetto Speciale Integrato anno 1996 “Infrastrutturazione area sciabile di Sampeyre - Seggiovia biposto Sampeyre - Sant’Anna - I lotto funzionale”. Beneficiario: Comunità Montana della Valle Varaita - Importo progetto lire 3.055.358.900 - Importo contributo lire 607.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 412

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Rovera Ennio da Roccabruna (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di una pista forestale in Comune di Dronero (CN) - località Colle Margherita - Assarti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 413

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Ghio Maria da Dronero (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Dronero (CN) - località Garnerone

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 414

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Vallauri Pietro da Vernante (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Gaiola (CN) - località Braida - Ghiandera

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 415

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Prato Alberto da Martiniana Po (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Martiniana Po (CN) - località Borgata Solombra - Meira Federico

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 416

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Persi Vittorio da Montaldo Mondovì (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Montaldo Mondovì (CN) - località Piali

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 417

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Regis Aldo da Nucetto (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Nucetto (CN) - località Siesi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 418

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Fresia Maria da Prazzo (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Prazzo (CN) - località Ferreri

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 419

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Chiabra Andrea da Priero (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Priero (CN) - località Pra di Bado

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 420

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Zoppi Giovanni da Priero (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Priero (CN) - località Pra di Bado - Pertugio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.7
D.D. 20 aprile 2000, n. 421

Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Reimpegno di L. 27.653.963 e liquidazione a favore della Comunità Montana Val Pellice - Cap. 21916/2000 - Annullamento D.D. n. 397 del 19.04.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 423

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Bisio Valter da Cervasca (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Rittana (CN) - località Cesana

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 430

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana delle Valli Po - Bronda e Infernotto - Paesana (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di acquedotto rurale con condotta interrata a servizio di alpeggi nei Comuni di Crissolo e Oncino (CN) - Alpe di Tivoli (Crissolo) - Alpe Tirolo (Oncino)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.7
D.D. 2 maggio 2000, n. 436

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Valle Varaita - Comune: Sampeyre (CN) - Località: Vallone S. Anna - Tipo di intervento: autorizzazione per realizzazione di un impianto di risalita costituito da seggiovia biposto denominata “S. Anna” con relativa pista di discesa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 3 maggio 2000, n. 437

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Claviere - Comune: Claviere (TO) - Tipo di intervento: costruzione nuova seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico denominata “Gimont - Col Saurel”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.3
D.D. 3 maggio 2000, n. 440

Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: Luzenac Val Chisone - S.p.A. Comune: Praly. Località: Crosetto. Lavori: Proroga D.P.G.R. N. 1011/96 del 13/03/96 relativo al deposito di inerti provenienti da miniera

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.3
D.D. 3 maggio 2000, n. 441

Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: Azienda Esercizio Gas. Comune: Lugnacco - Loranzè. Località: Nonani. Lavori: Condotta per il trasporto del gas metano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 443

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giusiano Giovanni da Frassino (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Frassino (CN) - località Radice - Fasi - Cros - Rostagno

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 444

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Bruno Secondo da Viola (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Capello

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 445

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Robaldo Fiorenzo da Pamparato (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Pamparato (CN) - località Roverai

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 446

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Ribero Giuseppe da Caraglio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Valgrana (CN) - località Arpiola

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 447

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate nei Comuni di Melle e Sampeyre (CN) - località Boscheri - Bodreri - Chiot

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.3
D.D. 4 maggio 2000, n. 455

Legge regionale n. 57/79. Ditta: Eandi Francesco. Comune: Lemie. Località: Pralunzè. Lavori di utilizzazione forestale in boschi d’altofusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.1
D.D. 10 maggio 2000, n. 465

Rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 1144 del 30/11/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di prendere atto che la fattura n. 20001571 del 04.01.2000 è stata emessa dalla sede principale Ipsoa Editore S.r.l. a fronte della fornitura di banca dati delle leggi nazionali e regionali effettuata dalla propria Agenzia Teoresia di Massimo Torchio e C. SAS a cui con Determinazione n. 1144 del 30.11.99 era stato affidato l’incarico ed effettuato l’impegno.

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa



Codice 14.3
D.D. 10 maggio 2000, n. 466

L.R. 28/92 art. 28 e s.m.i.-D.G.R. n. 52-24196 del 16/03/98. Progetto speciale integrato 1997. C.M. Valli di Lanzo. Realizzazione aree verdi attrezzate comuni di Ala di Stura, Cantoria, Chialamberto e Traves. Importo progetto approvato L. 490.188.296. Importo contributo approvato L. 390.188.296. D.D. n. 348 del 17/04/98. Cap. 23251/98 Imp. n. 309435. D.D. n. 694 del 23/07/99. Riapprovazione progetto per variante planimetrica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 15.10
D.D. 13 gennaio 2000, n. 7

L.R. 67/94. Presa d’atto della dichiarazione di ritiro della domanda di contributo da parte della S.C. a R.L. “Lavoro Verde” di Lequio Berria (CN). Revoca impegno di spesa di L. 7.000.000 sul capitolo 11150/1998

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 18 gennaio 2000, n. 26

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “SO.CA.R.” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con D.G.R. n. 191-20432 del 25.06.1997. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 4.956.600 sul cap. 11150/1998

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 18 gennaio 2000, n. 27

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “G.1" di Novara. Finanziamento e contributo concesso con D.G.R. n. 88-21135 del 21.07.1997 rettificata dalla Determinazione n. Progr. 76 / Prot. n. 8473/34/662 del 13.11.1997. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 3.500.000 sul cap. 11150/1998

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 26 gennaio 2000, n. 47

L.R. 67/94. S.C. Sociale a R.L. “Arti-Solidae” di Novara. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 48 del 01.02.1999. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 865.000 sul cap. 11150/1998

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 2 febbraio 2000, n. 59

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. Sociale a R.L. “Zenit Arti Audiovisive” di Torino. Contributo concesso con Determinazione n. Progr. 20 del 13.01.1999. Revoca impegno di spesa di L. 7.750.000 sul cap. 11150/1997

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 2 febbraio 2000, n. 60

L.R. 67/94. S.C. Sociale a R.L. “Il Raggio” di Villafranca Piemonte (TO). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 13 del 30.01.1998. Erogazione contributo formazione anno 1997: L. 3.430.365 (cap. 15940/2000). Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 4 febbraio 2000, n. 68

L.R. n. 67/94. Art. 11. P.S.C. a R.L. “Flormax” di Front (TO). Contributo concesso con Determinazione n. Progr. 279 del 19.05.1999. Revoca impegno di spesa di L. 4.500.000 sul cap. 11150/1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 17 febbraio 2000, n. 114

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “EUR.LOG.” di Settimo Torinese (TO). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 241 del 06.05.1999. Erogazione contributo formazione anno 1998: L. 1.045.000 (cap. 11150/1998). Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 febbraio 2000, n. 115

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Cuneolavora” di Cuneo. Finanziamento concesso con Determinazione n. 47 del 25.02.1998. Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 128

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 678 del 30/09/99 - Ob. 3 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 12.000.000.000.= Cap. 11400/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, l’erogazione della somma di L. 12.000.000.000.=, quale parziale finanziamento relativo agli anticipi e saldi, a favore delle Agenzie formative di cui alla determinazione n. 678 del 30/09/99 e secondo le modalità previste dalla convenzione approvata con determinazione n. 663 del 21/09/99, per le azioni riferite all’obiettivo 3.

Alla spesa di L. 12.000.000.000.= si fa fronte con impegno sul Cap. 11400 del bilancio 2000 (347702/A).

Trattandosi di attività formative i finanziamenti di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 8 della L. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 129

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 683 dell’1/10/99 - Ob. 3 e Ob. 4 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 1.600.000.000.= Cap. 11400/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, l’erogazione della somma di L. 1.600.000.000.= a favore degli operatori di cui alla determinazione n. 683 del 1/10/99 e secondo le modalità previste dalla convenzione approvata con determinazione n. 663 del 21/09/99 per le azioni riferite agli obiettivi 3 e 4.

Alla spesa di L. 1.600.000.000.= si fa fronte con impegno sul Cap. 11400 del bilancio 2000 (347702/A).

Trattandosi di attività formative i finanziamenti di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 8 della L. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 130

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 739 del 22/10/99 - Ob. 3 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 1.000.000.000.= - Cap. 11400/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, l’erogazione della somma di L. 1.000.000.000.=, quale parziale finanziamento relativo agli anticipi e saldi, a favore delle Agenzie formative di cui alla determinazione n. 739 del 22/10/99 e secondo le modalità previste dalla convenzione approvata con determinazione n. 663 del 21/09/99, per le azioni riferite all’obiettivo 3.

Alla spesa di L. 1.000.000.000.= si fa fronte con impegno sul Cap. 11400 del bilancio 2000 (347702/A).

Trattandosi di attività formative i finanziamenti di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 8 della L. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 131

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 798 del 9/11/99 - Ob. 3 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 31.110.000.= - Cap. 11400/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, l’erogazione della somma di L. 31.110.000.=, quale parziale finanziamento relativo agli anticipi e saldi, a favore dell’Amministrazione Provinciale di Cuneo di cui alla determinazione n. 798 del 9/11/99 e secondo le modalità previste dalla convenzione approvata con determinazione n. 663 del 21/09/99, per le azioni riferite all’obiettivo 3.

Alla spesa di L. 31.110.000.= si fa fronte con impegno sul Cap. 11400 del bilancio 2000 (347702/A).

Trattandosi di attività formative i finanziamenti di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 8 della L. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 132

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 681 dell’1/10/99 - Ob. 3 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 2.000.000.000.= - Cap. 11400/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, l’erogazione della somma di L. 2.000.000.000.=, quale parziale finanziamento relativo agli anticipi e saldi, a favore delle Agenzie formative di cui alla determinazione n. 681 del 01/10/99 e secondo le modalità previste dalla convenzione approvata con determinazione n. 663 del 21/09/99, per le azioni riferite all’obiettivo 3.

Alla spesa di L. 2.000.000.000.= si fa fronte con impegno sul Cap. 11400 del bilancio 2000 (347702/A).

Trattandosi di attività formative i finanziamenti di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 8 della L. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 133

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 758 del 26/10/99 - Ob. 3 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 900.000.000.= - Cap. 11400/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, l’erogazione della somma di L. 900.000.000.=, quale parziale finanziamento relativo agli anticipi e saldi, a favore delle Agenzie formative di cui alla determinazione n. 758 del 26/10/99 e secondo le modalità previste dalla convenzione approvata con determinazione n. 663 del 21/09/99, per le azioni riferite all’obiettivo 3.

Alla spesa di L. 900.000.000.= si fa fronte con impegno sul Cap. 11400 del bilancio 2000 (347702/A).

Trattandosi di attività formative i finanziamenti di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 8 della L. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.2
D.D. 22 febbraio 2000, n. 134

Rettifica determinazione n. 302 del 27/05/99 avente per oggetto Corsi di Formazione Professionale approvati in riferimento alle Direttive Disoccupati 97/98 e Occupati 97. Introito L. 1.111.316.542.= Capp. vari - Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare la determinazione di cui all’oggetto, laddove la stessa è interessata dalle modifiche, e più precisamente:

- all’oggetto, al capoverso che recita “preso atto inoltre che, dal verbale relativo alla verifica ...... omissis ..... per un ammontare complessivo di L. 1.111.316.542”, al capoverso che recita ”di autorizzare, per le motivazioni in premessa indicate, il recupero ..... omissis .... per un ammontare complessivo di L. 1.111.316.542", la cifra L. 1.111.316.542 si intende sostituita da L. 1.108.713.977;

- il capoverso che recita “La somma di L. 1.111.316.542 dovrà essere introitata .... omissis ...... L. 575.926.874 cap. 2362/99 F.S.E., L. 428.311.735 cap. 2450/99 F.R., L. 107.077.937 cap. 2340/99 Fondi Reg.li” si intende sostituito dal seguente che recita “La somma di L. 1.108.713.977 dovrà essere introitata ... omissis ..... L. 574.462.931 cap. 2362/99 F.S.E., L. 427.400.837 cap. 2450/99 F.R., L. 106.850.210 cap. 2340/99 Fondi Reg.li”;

- sull’allegato, alla riga “Comune di Verbania Piazza Garibaldi 2 Verbania” le cifre 5.956.833, 3.706.474, 926.618, 10.589.925 si intendono sostituite dalle cifre 4.492.890, 2.795.576, 698.894, 7.987.360;

- sull’allegato, alla riga “Totale” le cifre 575.926.874, 428.311.735, 107.077.934 e 1.111.316.542 si intendono sostituite dalle cifre 574.462.931, 427.400.837, 106.850.210 e 1.108.713.977.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 22 febbraio 2000, n. 135

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “Cooperativa Telematica Industriale” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 330.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 220.000.000. Contributo formazione L. 66.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Cooperativa Telematica Industriale” di Torino così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 330.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - A - B - C -.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 220.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1999 e 2000.

Di stabilire che all’autorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per l’anno 2001 di L. 110.000.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1999 e 2000.

Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 66.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - e di stabilire che all’erogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.

La somma relativa al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerente l’anno 1999 è già stata impegnata sul capitolo 11150/1999, mentre quelle inerenti per gli anni 2000 e 2001 saranno impegnate con successive determinazioni a carico dei corrispondenti capitoli dei bilanci relativi agli anni 2000 e 2001.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 3 marzo 2000, n. 160

L.R. 67/94. Art. 9, commi 2 e 4, e art. 11. S.C. a R.L. R.E. Consult di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 330 del 07.06.99. Autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa all’anno 1999 di L. 61.605.000; erogazione formazione: anno 1998 L. 12.321.000 (cap. 11150/98). Rettifica termini anno 1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 7 marzo 2000, n. 162

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. Piccola Società Cooperativa Artigiana a R.L. “Dave” di Novi Ligure (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 95.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 63.500.000. Contributi: avviamento L. 25.047.583 (cap. 20130/1999), erogazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Piccola Società Cooperativa Artigiana a Responsabilità Limitata “Dave” di Novi Ligure (AL), così come specificato nelle tabelle - A - B - C - D -contenute nella presente determinazione.

Di erogare a favore della suddetta Piccola Cooperativa la somma di L. 25.047.583, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -) e di operare sulla stessa la ritenuta d’acconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.

La predetta somma di L. 25.047.583 è già stata impegnata con la Determinazione nº 902 del 24.11.1999 sul capitolo 20130/1999 (Imp. n. 366316).

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 95.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - D -.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Piccola Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 63.500.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1999 e 2000.

Di stabilire che all’autorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per l’anno 2001 di L. 31.500.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1999 e 2000.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Piccola Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 7 marzo 2000, n. 163

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “R.E. Consult” di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. Progr. 330 del 07.06.1999. Erogazione formazione anno 1997: L. 5.000.000 (cap. 15940/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 7 marzo 2000, n. 164

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “Isola Dell’Arte” di Borgoratto Alessandrino (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avviamento L. 9.575.000 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 19.700.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Piccola Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Isola Dell’Arte” di Borgoratto Alessandrino (AL), così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.

Di erogare a favore della suddetta Piccola Cooperativa la somma di L. 9.575.000, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -) e di operare sulla stessa la ritenuta d’acconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.

La predetta somma di L. 9.575.000 è già stata impegnata con la Determinazione nº 902 del 24.11.1999 sul capitolo 20130/1999.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 100.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C -.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Piccola Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 100.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1999 e 2000.

Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 19.700.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - e di stabilire che all’erogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.

La somma relativa al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerente l’anno 1999 è già stata impegnata sul capitolo 11150/1999, mentre quella inerente l’anno 2000 sarà impegnata con successiva determinazione a carico del corrispondente capitolo del bilancio relativo all’anno 2000.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Piccola Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 7 marzo 2000, n. 165

L.R. n. 67/94. S.C. Sociale a R.L. “Gamma Delta” di Alessandria. Finanziamento concesso con Determinazione n. Progr. 123 del 17.03.1999. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 7 marzo 2000, n. 166

L.R. 67/94. Piccola Società Cooperativa a R.L. “Coopconsulting” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 533 del 27.07.1999. Erogazione contributo formazione: anno 1998 L. 2.000.000 (cap. 11150/1998), anno 1999 L. 2.000.000 (cap. 11150/1999). Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.2
D.D. 7 marzo 2000, n. 167

Direttiva disoccupati “Mercato del Lavoro” 99/2000 - Determinazione n. 682 del 01/10/99 - Ob. 2 - Erogazione ulteriori quote di finanziamento - Spesa L. 72.576.000.= - Cap. 11400/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, l’erogazione della somma di L. 72.576.000.=, quale parziale finanziamento relativo agli anticipi e saldi, a favore delle Agenzie formative di cui alla determinazione n. 682 del 01/10/99 e secondo le modalità previste dalla convenzione approvata con determinazione n. 663 del 21/09/99, per le azioni riferite all’obiettivo 2.

Alla spesa di L. 72.576.000.= si fa fronte con impegno sul Cap. 11400 del bilancio 2000 (Accantonamento n. 315).

Trattandosi di attività formative i finanziamenti di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 8 della L. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.11
D.D. 7 marzo 2000, n. 169

Incarico di consulenza esterna per la Direzione politica dell’Assessorato Formazione Professionale e Lavoro. Spesa lorda di Lire 10.000.000 (cap. 10870/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la spesa di L. 10.000.000 sul capitolo 10870 del bilancio di previsione 2000 (P/353723) (Acc. 315) per il saldo delle competenze al dr. Vito Trusolino per l’incarico di consulenza a supporto delle attività di direzione politica dell’Assessorato relative al conferimento di funzioni e compiti alla Regione e agli enti locali in materia di mercato del lavoro, di cui alla convenzione approvata con D.G.R. n. 49-27843 del 19 luglio 1999 e firmata in data 11 agosto 1999.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 13 marzo 2000, n. 194

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Tecnomaster di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 15 marzo 2000, n. 196

L.R. n. 28/93, modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 353.231.866 (cap. 11172/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare sul capitolo n. 11172 del bilancio per l’anno 2000 (imp. n. .....) la somma di L. 353.231.866, relativa ai contributi previsti dall’art. 4, comma 1, lett. a), a favore delle nuove iniziative imprenditoriali indicate nella tabella contenuta nella presente determinazione.

All’erogazione effettiva dei predetti contributi si provvederà successivamente, con appositi atti di liquidazione, nei quali sarà operata la ritenuta d’acconto del 4%, ai sensi del D.P.R. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 15 marzo 2000, n. 197

L.R. n. 28/93, modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 62.379.085 (cap. 11172/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare sul capitolo n. 11172 del bilancio per l’anno 2000 (imp. n. ....) la somma di L. 62.379.085, relativa ai contributi previsti dall’art. 4, comma 1, lett. a), a favore delle nuove iniziative imprenditoriali indicate nella tabella contenuta nella presente determinazione.

All’erogazione effettiva dei predetti contributi si provvederà successivamente, con appositi atti di liquidazione, nei quali sarà operata la ritenuta d’acconto del 4%, ai sensi del D.P.R. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 15 marzo 2000, n. 198

L.R. n. 28/93, modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 22.487.096 (cap. 11172/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare sul capitolo n. 11172 del bilancio per l’anno 2000 (imp. n. ....) la somma di L. 22.487.096, relativa ai contributi previsti dall’art. 4, comma 1, lett. a), a favore delle nuove iniziative imprenditoriali indicate nella tabella contenuta nella presente determinazione.

All’erogazione effettiva dei predetti contributi si provvederà successivamente, con appositi atti di liquidazione, nei quali sarà operata la ritenuta d’acconto del 4%, ai sensi del D.P.R. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 15 marzo 2000, n. 199

L.R. n. 28/93, modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. b). Impegno delle somme relative alle spese di assistenza tecnica e gestionale: L. 21.875.775 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare sul capitolo n. 11173 del bilancio per l’anno 2000 (imp. n. ....) la somma di L. 21.875.775, relativa ai contributi previsti dall’art. 4, comma 1, lett. b), a favore delle nuove iniziative imprenditoriali indicate nella tabella contenuta nella presente determinazione.

All’erogazione effettiva dei predetti contributi si provvederà successivamente, con appositi atti di liquidazione.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 17 marzo 2000, n. 207

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Top Work” di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 101 del 06.04.1998. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 1.800.000 sul cap. 11150/1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice  15.1
D.D. 20 marzo 2000, n. 211

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: chiusura dei termini per la presentazione delle domande

Vista la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, recante le disposizioni per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati alla realizzazione di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97;

vista la d.g.r. n. 49 - 26589 del 1/2/99, di adozione degli atti di competenza regionale connessi all’applicazione della suddetta Circolare n. 139/98;

considerato che a far data dal 31/3/1999, secondo quanto previsto dalla suddetta Circolare 139/98, si è proceduto alla raccolta delle domande con apertura degli sportelli mensili di seguito elencati, garantendo di fatto l’erogazione dei fondi in oggetto per un arco temporale di un anno:

Iº fase dal 31/3/1999 al 20/5/1999;

IIº fase dal 21/5/1999 al 20/6/1999;

IIIº fase dal 21/6/1999 al 20/7/1999;

IVº fase dal 21/7/1999 al 20/8/1999;

Vº fase dal 21/8/1999 al 20/9/1999;

VIº fase dal 21/9/1999 al 20/10/1999;

VIIº fase dal 21/10/1999 al 20/11/1999;

VIIIº fase dal 21/11/1999 al 20/12/1999;

IXº fase dal 21/12/1999 al 20/1/2000;

Xº fase dal 21/1/2000 al 20/2/2000;

XIº fase dal 21/2/2000 al 20/3/2000;

preso atto che con il finanziamento di parte delle domande ammissibili presentate nel corso della IXº fase sono state esaurite tutte le risorse disponibili, incluse le economie derivanti dal mancato avvio nei termini previsti di progetti presentati nel corso delle fasi precedenti;

considerato che le domande inserite nella graduatoria della IXº fase ad oggi approvate ma non finanziate, unitamente alle domande ammissibili presentate nelle successive Xº e XIº fase, costituiscono una consistente lista d’attesa, utilizzabile in caso si determinassero ulteriori economie per effetto del mancato avvio dei progetti di recente finanziamento;

tenuto conto che al fine di verificare il rispetto della regola del “de minimis” prevista dalla disciplina comunitaria per gli aiuti di stato alla formazione e ripresa dalla citata Circolare ministeriale 139/98, è necessario operare anno per anno il conteggio dei finanziamenti ad ogni impresa beneficiaria;

considerata la previsione della prossima adozione, da parte del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, di una nuova Circolare per la gestione dei fondi in oggetto per il periodo 2000/2001, la quale ridefinirà tra l’altro  le modalità ed i termini di presentazione delle relative domande;

si rende necessario provvedere alla chiusura dei termini di presentazione delle domande relative alla citata Circolare ministeriale n. 139/98.

Tutto ciò premesso

IL DIRETTORE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93, come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

vista la L.R. n. 55/81;

in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta regionale con la Deliberazione n. 49 - 26589 del 1/2/99,

determina

- di chiudere i termini di presentazione delle domande per il finanziamento di interventi di formazione continua dei lavori inoltrate ai sensi della Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98;

- di stabilire come data ultima di presentazione delle suddette domande il giorno 30/3/2000, corrispondente alla scadenza del dodicesimo mese dalla data di apertura del primo sportello.

I progetti inoltrati entro tale termine sono inseriti, previa verifica di ammissibilità secondo i criteri di cui alla suddetta Circolare ministeriale n. 139/98, nelle graduatorie relative alle rispettive fasi di presentazione, e potranno essere finanziati nell’ordine delle graduatorie stesse qualora si rendano disponibili ulteriori risorse, derivanti dal mancato avvio nei termini previsti di progetti già precedentemente finanziati ai sensi della medesima Circolare.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 21 marzo 2000, n. 213

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Promozione e presentazione a Torino della ricerca di Ada Grecchi. Spesa di L. 7.918.000 (cap. 10750/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 21 marzo 2000, n. 214

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione iniziativa “8 marzo 2000” promossa con la Commissione Nazionale Pari Opportunità. Spesa di L. 1.000.000 (cap. 10750/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 21 marzo 2000, n. 215

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. PDM Informatica di Padoan Gianluca & C. di Tortona (AL)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 232

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: - domande presentate dal 21/06/1999 al 20/07/1999 - completamento del finanziamento della graduatoria relativa alla III fase di attività. Spesa complessiva L. 43.200.000.= sul Cap. 11535/2000

Vista la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, recante le disposizioni per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati alla realizzazione di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97;

vista la d.g.r. n. 49 - 26589 del 1/12/99, in adozione degli atti di competenza regionale connessi all’applicazione della suddetta Circolare n. 139/98;

vista la d.g.r. n. 24 - 28332 del 11/10/99 di prenotazione delle quote aggiuntive attribuite alla Regione Piemonte con la Circolare n. 51/99;

considerato che, secondo quanto previsto dalla citata Circolare ministeriale n. 139/98, le economie derivanti dal ritiro o dal mancato avvio nei termini previsti di azioni precedentemente finanziate, sono riutilizzate per il finanziamento di progetti inoltrati nei successivi periodi di apertura dello sportello di presentazione, previa verifica della relativa ammissibilità;

tenuto conto che il ritiro o il mancato avvio nei termini previsti di alcuni dei progetti presentati nei precedenti periodi di apertura ed a suo tempo approvati e finanziati, ha prodotto un’economia tuttora disponibile pari a L. 1.880.498.600=;

vista la graduatoria dei progetti presentati ai sensi della citata Circolare n. 139/98 nel periodo 21/6/99 - 20/7/99, approvata con Determinazione del Direttore regionale alla Formazione Professionale - Lavoro n. 993 del 3/12/99;

verificata la presenza, nella medesima graduatoria, di una lista di attesa di progetti approvati ma non finanziati per un importo di L. 43.200.000=, al netto delle azioni oggetto di espressa rinuncia da parte dei rispettivi presentatori;

si rende necessario pubblicare gli esiti della suddetta verifica, distintamente descritti nei seguenti allgati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Graduatoria dei progetti approvati e finanziabili presentati dal 21/6/99 al 20/7/99, esclusi i progetti già oggetto di precedente finanziamento, aggiornata in relazione alle nuove risorse disponibili;

allegato “B” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

Preso atto che con la d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000 è stata tra l’altro confermata l’assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di risorse derivanti da prenotazioni disposte nel corso del 1999, tra le quali figura la prenotazione n. 360685;

si rende altresì necessario approvare la spesa per il finanziamento di tali progetti.

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato dal D.lgs n. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

vista la L.R. n. 55/81;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate dalla d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000, ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 49 - 26589 del 1/2/99,

determina

- Di approvare il finanziamento delle domande presentate dal 21/6/99 al 20/7/99 ai sensi della Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, presenti nella graduatoria approvata con propria Determinazione n. 933 del 3/12/99 in quanto approvate in lista d’attesa, descritte nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Graduatoria dei progetti approvati e finanziabili presentati dal 21/6/99 al 20/7/99, esclusi i progetti già oggetto di precedente finanziamento, aggiornata in relazione alle nuove risorse disponibili;

allegato “B” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

- di approvare la spesa massima di L. 43.200.000= necessaria alla realizzazione dei progetti finanziabili risultanti dalla graduatoria.

Alla spesa complessiva di L. 43.200.000= relativa agli importi indicati in convenzione - ivi comprese quote di anticipazione e/o eventuali quote di saldo determinate a conclusione dei corsi, dietro presentazione di rendiconto e previa verifica delle attività effettivamente svolte e delle spese effettivamente sostenute e dimostrate -, si fa fronte mediante impegno sul cap. 11535/2000 (215/A).

In relazione a quanto previsto dalla d.g.r. n. 112 - 28671 del 15/11/99, ove si determinassero residui di disponibilità sui fondi comunitari dell’obiettivo 4 ex reg. CE 2081/93 a conclusione del periodo di programmazione 1994/1999, le azioni già approvate e finanziate ai sensi della citata Circolare 139/98, in quanto compatibili con le azioni finanziabili a valere sull’obiettivo anzidetto, saranno trasferite, ai soli fini rendicontuali dai fondi ex art. 9 - L.N. n. 236/93 alle risorse del F.S.E. ancora disponibili;

Il rapporto con gli operatori è regolato da apposita convenzione, conforme allo schema tipo “D” approvato con la d.g.r. n. 23 - 24976 del 6/7/98.

Trattandosi di attività formativa, i contributi di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto, ai sensi della L.N. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 233

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate dal 21/07/99 al 20/08/99 - IV fase di attività -, approvazione della graduatoria dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 639.844.000=. Cap. 11535/2000

Vista la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, recante le disposizioni per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati alla realizzazione di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97;

vista la d.g.r. n. 49 - 26589 del 1/12/99, in adozione degli atti di competenza regionale connessi all’applicazione della suddetta Circolare n. 139/98;

vista la d.g.r. n. 24 - 28332 del 11/10/99 di prenotazione delle quote aggiuntive attribuite alla Regione Piemonte con la Circolare n. 51/99;

tenuto conto che il ritiro o il mancato avvio nei termini previsti di alcuni dei progetti presentati nei precedenti periodi di apertura ed a suo tempo approvati e finanziati, ha prodotto un’economia tuttora disponibile pari a L. 1.837.298.600=;

considerato che, secondo quanto previsto dalla citata Circolare ministeriale n. 139/98, le economie derivanti dal ritiro o dal mancato avvio nei termini previsti di azioni precedentemente finanziate, sono riutilizzate per il finanziamento di progetti inoltrati nei successivi periodi di apertura dello sportello di presentazione, previa verifica della relativa ammissibilità;

esaminate le domande di contributo relative alla stessa Circolare ministeriale n. 139/98 presentate nel periodo dal 21/7/99 al 20/8/99 (IV fase), secondo i criteri di ammissibilità e le modalità previste dalle relative disposizioni nazionali e regionali;

si rende necessario pubblicare gli esiti della suddetta verifica, distintamente descritti nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Elenco dei progetti della IV fase non ammissibili con relativa motivazione;

allegato “B” - Graduatoria dei progetti della IV fase approvati, recante la suddivisione tra progetti approvati e finanziabili e progetti approvati ma non finanziabili in lista di attesa, in relazione alle risorse disponibili;

allegato “C” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

Tenuto conto che, in relazione alle risorse disponibili, tutti i progetti approvati appartenenti alla IV fase di presentazione risultano finanziabili e che pertanto nel suddetto allegato “B” non risultano progetti in lista di attesa;

considerato che la spesa complessiva per i progetti appartenenti alla IV fase, approvati e finanziabili secondo l’ordine delle rispettive graduatorie, ammonta a L. 639.844.000=;

Preso atto che con la d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000 è stata tra l’altro confermata l’assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di risorse derivanti da prenotazioni disposte nel corso del 1999, tra le quali figura la prenotazione n. 360685;

si rende altresì necessario approvare la spesa medesima.

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato dal D.lgs n. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

vista la L.R. n. 55/81;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate dalla d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000, ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 49 - 26589 del 1/2/99,

determina

- Di approvare la pubblicazione degli esiti di valutazione delle domande presentate dal 21/7/99 al 20/8/99 (IV fase) ai sensi della Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, inerente il finanziamento di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97; gli esiti suddetti sono distintamente descritti nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Elenco dei progetti della IV fase non ammissibili con relativa motivazione;

allegato “B” - Graduatoria dei progetti della IV fase, approvati e finanziabili;

allegato “C” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

- di approvare la spesa massima di L. 639.844.000= necessaria alla realizzazione dei progetti finanziabili risultanti dalla graduatoria della IV fase.

Alla spesa complessiva di L. 639.844.000= relativa agli importi indicati in convenzione - ivi comprese quote di anticipazione e/o eventuali quote di saldo determinate a conclusione dei corsi, dietro presentazione di rendiconto e previa verifica delle attività effettivamente svolte e delle spese effettivamente sostenute e dimostrate -, si fa fronte mediante impegno sul cap. 11535/2000 (215/A).

In relazione a quanto previsto dalla d.g.r. n. 112 - 28671 del 15/11/99, ove si determinassero residui di disponibilità sui fondi comunitari dell’obiettivo 4 ex reg. CE 2081/93 a conclusione del periodo di programmazione 1994/1999, le azioni già approvate e finanziate ai sensi della citata Circolare 139/98, in quanto compatibili con le azioni finanziabili a valere sull’obiettivo anzidetto, saranno trasferite, ai soli fini rendicontuali dai fondi ex art. 9 - L.N. n. 236/93 alle risorse del F.S.E. ancora disponibili;

Il rapporto con gli operatori è regolato da apposita convenzione, conforme allo schema tipo “D” approvato con la d.g.r. n. 23 - 24976 del 6/7/98.

Trattandosi di attività formativa, i contributi di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto, ai sensi della L.N. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 234

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate dal 21/08/99 al 20/09/99 - V fase di attività -, approvazione della graduatoria dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 325.760.000=. Cap. 11535/2000

Vista la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, recante le disposizioni per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati alla realizzazione di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97;

vista la d.g.r. n. 49 - 26589 del 1/12/99, in adozione degli atti di competenza regionale connessi all’applicazione della suddetta Circolare n. 139/98;

vista la d.g.r. n. 24 - 28332 del 11/10/99 di prenotazione delle quote aggiuntive attribuite alla Regione Piemonte con la Circolare n. 51/99;

tenuto conto che il ritiro o il mancato avvio nei termini previsti di alcuni dei progetti presentati nei precedenti periodi di apertura ed a suo tempo approvati e finanziati, ha prodotto un’economia tuttora disponibile pari a L. 1.197.454.600=;

considerato che, secondo quanto previsto dalla citata Circolare ministeriale n. 139/98, le economie derivanti dal ritiro o dal mancato avvio nei termini previsti di azioni precedentemente finanziate, sono riutilizzate per il finanziamento di progetti inoltrati nei successivi periodi di apertura dello sportello di presentazione, previa verifica della relativa ammissibilità;

esaminate le domande di contributo relative alla stessa Circolare ministeriale n. 139/98 presentate nel periodo dal 21/8/99 al 20/9/99 (V fase), secondo i criteri di ammissibilità e le modalità previste dalle relative disposizioni nazionali e regionali;

si rende necessario pubblicare gli esiti della suddetta verifica, distintamente descritti nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Elenco dei progetti della V fase non ammissibili con relativa motivazione;

allegato “B” - Graduatoria dei progetti della V fase approvati, recante la suddivisione tra progetti approvati e finanziabili e progetti approvati ma non finanziabili in lista di attesa, in relazione alle risorse disponibili;

allegato “C” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

Tenuto conto che, in relazione alle risorse disponibili, tutti i progetti approvati appartenenti alla V fase di presentazione risultano finanziabili e che pertanto nel suddetto allegato “B” non risultano progetti in lista di attesa;

considerato che la spesa complessiva per i progetti appartenenti alla V fase, approvati e finanziabili secondo l’ordine delle rispettive graduatorie, ammonta a L. 325.760.000=;

Preso atto che con la d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000 è stata tra l’altro confermata l’assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di risorse derivanti da prenotazioni disposte nel corso del 1999, tra le quali figura la prenotazione n. 360685;

si rende altresì necessario approvare la spesa medesima.

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato dal D.lgs n. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

vista la L.R. n. 55/81;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate dalla d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000, ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 49 - 26589 del 1/2/99,

determina

- Di approvare la pubblicazione degli esiti di valutazione delle domande presentate dal 21/8/99 al 20/9/99 (V fase) ai sensi della Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, inerente il finanziamento di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97; gli esiti suddetti sono distintamente descritti nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Elenco dei progetti della V fase non ammissibili con relativa motivazione;

allegato “B” - Graduatoria dei progetti della V fase, approvati e finanziabili;

allegato “C” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

- di approvare la spesa massima di L. 325.760.000= necessaria alla realizzazione dei progetti finanziabili risultanti dalla graduatoria della V fase.

Alla spesa complessiva di 325.760.000= relativa agli importi indicati in convenzione - ivi comprese quote di anticipazione e/o eventuali quote di saldo determinate a conclusione dei corsi, dietro presentazione di rendiconto e previa verifica delle attività effettivamente svolte e delle spese effettivamente sostenute e dimostrate -, si fa fronte mediante impegno sul cap. 11535/2000 (215/A).

In relazione a quanto previsto dalla d.g.r. n. 112 - 28671 del 15/11/99, ove si determinassero residui di disponibilità sui fondi comunitari dell’obiettivo 4 ex reg. CE 2081/93 a conclusione del periodo di programmazione 1994/1999, le azioni già approvate e finanziate ai sensi della citata Circolare 139/98, in quanto compatibili con le azioni finanziabili a valere sull’obiettivo anzidetto, saranno trasferite, ai soli fini rendicontuali dai fondi ex art. 9 - L.N. n. 236/93 alle risorse del F.S.E. ancora disponibili;

Il rapporto con gli operatori è regolato da apposita convenzione, conforme allo schema tipo “D” approvato con la d.g.r. n. 23 - 24976 del 6/7/98.

Trattandosi di attività formativa, i contributi di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto, ai sensi della L.N. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 235

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate dal 21/09/99 al 20/10/99 - VI fase di attività -, approvazione della graduatoria dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 526.146.000=. Cap. 11535/2000

Vista la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, recante le disposizioni per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati alla realizzazione di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97;

vista la d.g.r. n. 49 - 26589 del 1/12/99, in adozione degli atti di competenza regionale connessi all’applicazione della suddetta Circolare n. 139/98;

vista la d.g.r. n. 24 - 28332 del 11/10/99 di prenotazione delle quote aggiuntive attribuite alla Regione Piemonte con la Circolare n. 51/99;

tenuto conto che il ritiro o il mancato avvio nei termini previsti di alcuni dei progetti presentati nei precedenti periodi di apertura ed a suo tempo approvati e finanziati, ha prodotto un’economia tuttora disponibile pari a L. 871.694.600=;

considerato che, secondo quanto previsto dalla citata Circolare ministeriale n. 139/98, le economie derivanti dal ritiro o dal mancato avvio nei termini previsti di azioni precedentemente finanziate, sono riutilizzate per il finanziamento di progetti inoltrati nei successivi periodi di apertura dello sportello di presentazione, previa verifica della relativa ammissibilità;

esaminate le domande di contributo relative alla stessa Circolare ministeriale n. 139/98 presentate nel periodo dal 21/9/99 al 20/10/99 (VI fase), secondo i criteri di ammissibilità e le modalità previste dalle relative disposizioni nazionali e regionali;

si rende necessario pubblicare gli esiti della suddetta verifica, distintamente descritti nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Elenco dei progetti della VI fase non ammissibili con relativa motivazione;

allegato “B” - Graduatoria dei progetti della VI fase approvati, recante la suddivisione tra progetti approvati e finanziabili e progetti approvati ma non finanziabili in lista di attesa, in relazione alle risorse disponibili;

allegato “C” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

Tenuto conto che, in relazione alle risorse disponibili, tutti i progetti approvati appartenenti alla VI fase di presentazione risultano finanziabili e che pertanto nel suddetto allegato “B” non risultano progetti in lista di attesa;

considerato che la spesa complessiva per i progetti appartenenti alla VI fase, approvati e finanziabili secondo l’ordine delle rispettive graduatorie, ammonta a L. 526.146.000=;

Preso atto che con la d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000 è stata tra l’altro confermata l’assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di risorse derivanti da prenotazioni disposte nel corso del 1999, tra le quali figura la prenotazione n. 360685;

si rende altresì necessario approvare la spesa medesima.

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato dal D.lgs n. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

vista la L.R. n. 55/81;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate dalla d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000, ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 49 - 26589 del 1/2/99,

determina

- Di approvare la pubblicazione degli esiti di valutazione delle domande presentate dal 21/9/99 al 20/10/99 (VI fase) ai sensi della Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, inerente il finanziamento di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97; gli esiti suddetti sono distintamente descritti nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Elenco dei progetti della VI fase non ammissibili con relativa motivazione;

allegato “B” - Graduatoria dei progetti della VI fase, approvati e finanziabili;

allegato “C” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

- di approvare la spesa massima di L. 526.146.000= necessaria alla realizzazione dei progetti finanziabili risultanti dalla graduatoria della VI fase.

Alla spesa complessiva di L. 526.146.000= relativa agli importi indicati in convenzione - ivi comprese quote di anticipazione e/o eventuali quote di saldo determinate a conclusione dei corsi, dietro presentazione di rendiconto e previa verifica delle attività effettivamente svolte e delle spese effettivamente sostenute e dimostrate -, si fa fronte mediante impegno sul cap. 11535/2000 (215/A).

In relazione a quanto previsto dalla d.g.r. n. 112 - 28671 del 15/11/99, ove si determinassero residui di disponibilità sui fondi comunitari dell’obiettivo 4 ex reg. CE 2081/93 a conclusione del periodo di programmazione 1994/1999, le azioni già approvate e finanziate ai sensi della citata Circolare 139/98, in quanto compatibili con le azioni finanziabili a valere sull’obiettivo anzidetto, saranno trasferite, ai soli fini rendicontuali dai fondi ex art. 9 - L.N. n. 236/93 alle risorse del F.S.E. ancora disponibili;

Il rapporto con gli operatori è regolato da apposita convenzione, conforme allo schema tipo “D” approvato con la d.g.r. n. 23 - 24976 del 6/7/98.

Trattandosi di attività formativa, i contributi di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto, ai sensi della L.N. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 236

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate dal 21/10/99 al 20/11/99 - VII fase di attività -, approvazione della graduatoria dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 48.000.000=. Cap. 11535/2000

Vista la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, recante le disposizioni per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati alla realizzazione di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97;

vista la d.g.r. n. 49 - 26589 del 1/12/99, in adozione degli atti di competenza regionale connessi all’applicazione della suddetta Circolare n. 139/98;

vista la d.g.r. n. 24 - 28332 del 11/10/99 di prenotazione delle quote aggiuntive attribuite alla Regione Piemonte con la Circolare n. 51/99;

tenuto conto che il ritiro o il mancato avvio nei termini previsti di alcuni dei progetti presentati nei precedenti periodi di apertura ed a suo tempo approvati e finanziati, ha prodotto un’economia tuttora disponibile pari a L. 345.548.600;

considerato che, secondo quanto previsto dalla citata Circolare ministeriale n. 139/98, le economie derivanti dal ritiro o dal mancato avvio nei termini previsti di azioni precedentemente finanziate, sono riutilizzate per il finanziamento di progetti inoltrati nei successivi periodi di apertura dello sportello di presentazione, previa verifica della relativa ammissibilità;

esaminate le domande di contributo relative alla stessa Circolare ministeriale n. 139/98 presentate nel periodo dal 21/10/99 al 20/11/99 (VII fase), secondo i criteri di ammissibilità e le modalità previste dalle relative disposizioni nazionali e regionali;

si rende necessario pubblicare gli esiti della suddetta verifica, distintamente descritti nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Elenco dei progetti della VII fase non ammissibili con relativa motivazione;

allegato “B” - Graduatoria dei progetti della VII fase approvati, recante la suddivisione tra progetti approvati e finanziabili e progetti approvati ma non finanziabili in lista di attesa, in relazione alle risorse disponibili;

allegato “C” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

Tenuto conto che, in relazione alle risorse disponibili, tutti i progetti approvati appartenenti alla VII fase di presentazione risultano finanziabili e che pertanto nel suddetto allegato “B” non risultano progetti in lista di attesa;

considerato che la spesa complessiva per i progetti appartenenti alla VII fase, approvati e finanziabili secondo l’ordine delle rispettive graduatorie, ammonta a L. 48.000.000=;

Preso atto che con la d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000 è stata tra l’altro confermata l’assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di risorse derivanti da prenotazioni disposte nel corso del 1999, tra le quali figura la prenotazione n. 360685;

si rende altresì necessario approvare la spesa medesima.

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato dal D.lgs n. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

vista la L.R. n. 55/81;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate dalla d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000, ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 49 - 26589 del 1/2/99,

determina

- Di approvare la pubblicazione degli esiti di valutazione delle domande presentate dal 21/10/99 al 20/11/99 (VII fase) ai sensi della Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, inerente il finanziamento di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97; gli esiti suddetti sono distintamente descritti nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Elenco dei progetti della VII fase non ammissibili con relativa motivazione;

allegato “B” - Graduatoria dei progetti della VII fase, approvati e finanziabili;

allegato “C” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

- di approvare la spesa massima di L. 48.000.000= necessaria alla realizzazione dei progetti finanziabili risultanti dalla graduatoria della VII fase.

Alla spesa complessiva di L. 48.000.000= relativa agli importi indicati in convenzione - ivi comprese quote di anticipazione e/o eventuali quote di saldo determinate a conclusione dei corsi, dietro presentazione di rendiconto e previa verifica delle attività effettivamente svolte e delle spese effettivamente sostenute e dimostrate -, si fa fronte mediante impegno sul cap. 11535/2000 (215/A).

In relazione a quanto previsto dalla d.g.r. n. 112 - 28671 del 15/11/99, ove si determinassero residui di disponibilità sui fondi comunitari dell’obiettivo 4 ex reg. CE 2081/93 a conclusione del periodo di programmazione 1994/1999, le azioni già approvate e finanziate ai sensi della citata Circolare 139/98, in quanto compatibili con le azioni finanziabili a valere sull’obiettivo anzidetto, saranno trasferite, ai soli fini rendicontuali dai fondi ex art. 9 - L.N. n. 236/93 alle risorse del F.S.E. ancora disponibili;

Il rapporto con gli operatori è regolato da apposita convenzione, conforme allo schema tipo “D” approvato con la d.g.r. n. 23 - 24976 del 6/7/98.

Trattandosi di attività formativa, i contributi di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto, ai sensi della L.N. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 237

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate dal 21/11/99 al 20/12/99 - VIII fase di attività -, approvazione della graduatoria dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 219.815.000=. Cap. 11535/2000

Vista la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, recante le disposizioni per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati alla realizzazione di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97;

vista la d.g.r. n. 49 - 26589 del 1/12/99, in adozione degli atti di competenza regionale connessi all’applicazione della suddetta Circolare n. 139/98;

vista la d.g.r. n. 24 - 28332 del 11/10/99 di prenotazione delle quote aggiuntive attribuite alla Regione Piemonte con la Circolare n. 51/99;

tenuto conto che il ritiro o il mancato avvio nei termini previsti di alcuni dei progetti presentati nei precedenti periodi di apertura ed a suo tempo approvati e finanziati, ha prodotto un’economia tuttora disponibile pari a L. 297.548.600=;

considerato che, secondo quanto previsto dalla citata Circolare ministeriale n. 139/98, le economie derivanti dal ritiro o dal mancato avvio nei termini previsti di azioni precedentemente finanziate, sono riutilizzate per il finanziamento di progetti inoltrati nei successivi periodi di apertura dello sportello di presentazione, previa verifica della relativa ammissibilità;

esaminate le domande di contributo relative alla stessa Circolare ministeriale n. 139/98 presentate nel periodo dal 21/11/99 al 20/12/99 (VIII fase), secondo i criteri di ammissibilità e le modalità previste dalle relative disposizioni nazionali e regionali;

si rende necessario pubblicare gli esiti della suddetta verifica, distintamente descritti nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Elenco dei progetti della VIII fase non ammissibili con relativa motivazione;

allegato “B” - Graduatoria dei progetti della VIII fase approvati, recante la suddivisione tra progetti approvati e finanziabili e progetti approvati ma non finanziabili in lista di attesa, in relazione alle risorse disponibili;

allegato “C” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

Tenuto conto che, in relazione alle risorse disponibili, tutti i progetti approvati appartenenti alla VIII fase di presentazione risultano finanziabili e che pertanto nel suddetto allegato “B” non risultano progetti in lista di attesa;

considerato che la spesa complessiva per i progetti appartenenti alla VIII fase, approvati e finanziabili secondo l’ordine delle rispettive graduatorie, ammonta a L. 219.815.000=;

Preso atto che con la d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000 è stata tra l’altro confermata l’assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di risorse derivanti da prenotazioni disposte nel corso del 1999, tra le quali figura la prenotazione n. 360685;

si rende altresì necessario approvare la spesa medesima.

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato dal D.lgs n. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

vista la L.R. n. 55/81;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate dalla d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000, ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 49 - 26589 del 1/2/99,

determina

- Di approvare la pubblicazione degli esiti di valutazione delle domande presentate dal 21/11/99 al 20/12/99 (VIII fase) ai sensi della Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, inerente il finanziamento di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97; gli esiti suddetti sono distintamente descritti nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Elenco dei progetti della VIII fase non ammissibili con relativa motivazione;

allegato “B” - Graduatoria dei progetti della VIII fase, approvati e finanziabili;

allegato “C” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

- di approvare la spesa massima di L. 219.815.000= necessaria alla realizzazione dei progetti finanziabili risultanti dalla graduatoria della VIII fase.

Alla spesa complessiva di L. 219.815.000= relativa agli importi indicati in convenzione - ivi comprese quote di anticipazione e/o eventuali quote di saldo determinate a conclusione dei corsi, dietro presentazione di rendiconto e previa verifica delle attività effettivamente svolte e delle spese effettivamente sostenute e dimostrate -, si fa fronte mediante impegno sul cap. 11535/2000 (215/A).

In relazione a quanto previsto dalla d.g.r. n. 112 - 28671 del 15/11/99, ove si determinassero residui di disponibilità sui fondi comunitari dell’obiettivo 4 ex reg. CE 2081/93 a conclusione del periodo di programmazione 1994/1999, le azioni già approvate e finanziate ai sensi della citata Circolare 139/98, in quanto compatibili con le azioni finanziabili a valere sull’obiettivo anzidetto, saranno trasferite, ai soli fini rendicontuali dai fondi ex art. 9 - L.N. n. 236/93 alle risorse del F.S.E. ancora disponibili;

Il rapporto con gli operatori è regolato da apposita convenzione, conforme allo schema tipo “D” approvato con la d.g.r. n. 23 - 24976 del 6/7/98.

Trattandosi di attività formativa, i contributi di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto, ai sensi della L.N. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 24 marzo 2000, n. 238

Circolare Ministeriale n. 139/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate dal 21/12/99 al 20/02/2000 - IX fase di attività -, approvazione della graduatoria dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 12.650.000=. Cap. 11535/2000

Vista la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, recante le disposizioni per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati alla realizzazione di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97;

vista la d.g.r. n. 49 - 26589 del 1/12/99, in adozione degli atti di competenza regionale connessi all’applicazione della suddetta Circolare n. 139/98;

vista la d.g.r. n. 24 - 28332 del 11/10/99 di prenotazione delle quote aggiuntive attribuite alla Regione Piemonte con la Circolare n. 51/99;

tenuto conto che il ritiro o il mancato avvio nei termini previsti di alcuni dei progetti presentati nei precedenti periodi di apertura ed a suo tempo approvati e finanziati, ha prodotto un’economia tuttora disponibile pari a L. 77.733.600=;

considerato che, secondo quanto previsto dalla citata Circolare ministeriale n. 139/98, le economie derivanti dal ritiro o dal mancato avvio nei termini previsti di azioni precedentemente finanziate, sono riutilizzate per il finanziamento di progetti inoltrati nei successivi periodi di apertura dello sportello di presentazione, previa verifica della relativa ammissibilità;

esaminate le domande di contributo relative alla stessa Circolare ministeriale n. 139/98 presentate nel periodo dal 21/12/99 al 20/1/2000 (IX fase), secondo i criteri di ammissibilità e le modalità previste dalle relative disposizioni nazionali e regionali;

si rende necessario pubblicare gli esiti della suddetta verifica, distintamente descritti nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Elenco dei progetti della IX fase non ammissibili con relativa motivazione;

allegato “B” - Graduatoria dei progetti della IX fase approvati, recante la suddivisione tra progetti approvati e finanziabili e progetti approvati ma non finanziabili in lista di attesa, in relazione alle risorse disponibili;

allegato “C” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

considerato che la spesa complessiva per i progetti appartenenti alla IX fase, approvati e finanziabili secondo l’ordine delle rispettive graduatorie, ammonta a L. 12.650.000=;

Preso atto che con la d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000 è stata tra l’altro confermata l’assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di risorse derivanti da prenotazioni disposte nel corso del 1999, tra le quali figura la prenotazione n. 360685;

si rende altresì necessario approvare la spesa medesima.

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato dal D.lgs n. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

vista la L.R. n. 55/81;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate dalla d.g.r. n. 37 - 29309 del 7/2/2000, ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 49 - 26589 del 1/2/99,

determina

- Di approvare la pubblicazione degli esiti di valutazione delle domande presentate dal 21/12/99 al 20/1/2000 (IX fase) ai sensi della Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 139/98 del 22/12/98, inerente il finanziamento di interventi di formazione continua dei lavoratori, in applicazione dell’art. 17 della Legge 196/97; gli esiti suddetti sono distintamente descritti nei seguenti allegati, parti integranti della presente determinazione:

allegato “A” - Elenco dei progetti della IX fase non ammissibili con relativa motivazione;

allegato “B” - Graduatoria dei progetti della IX fase, recante la suddivisione tra progetti approvati e finanziabili e progetti approvati ma non finanziabili, in relazione alle risorse disponibili;

allegato “C” - Dettaglio delle azioni finanziabili per ognuno dei rispettivi operatori.

- di approvare la spesa massima di L. 12.650.000= necessaria alla realizzazione dei progetti finanziabili risultanti dalla graduatoria della IX fase.

Alla spesa complessiva di L. 12.650.000= relativa agli importi indicati in convenzione - ivi comprese quote di anticipazione e/o eventuali quote di saldo determinate a conclusione dei corsi, dietro presentazione di rendiconto e previa verifica delle attività effettivamente svolte e delle spese effettivamente sostenute e dimostrate -, si fa fronte mediante impegno sul cap. 11535/2000 (215/A).

In relazione a quanto previsto dalla d.g.r. n. 112 - 28671 del 15/11/99, ove si determinassero residui di disponibilità sui fondi comunitari dell’obiettivo 4 ex reg. CE 2081/93 a conclusione del periodo di programmazione 1994/1999, le azioni già approvate e finanziate ai sensi della citata Circolare 139/98, in quanto compatibili con le azioni finanziabili a valere sull’obiettivo anzidetto, saranno trasferite, ai soli fini rendicontuali dai fondi ex art. 9 - L.N. n. 236/93 alle risorse del F.S.E. ancora disponibili;

Il rapporto con gli operatori è regolato da apposita convenzione, conforme allo schema tipo “D” approvato con la d.g.r. n. 23 - 24976 del 6/7/98.

Trattandosi di attività formativa, i contributi di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto, ai sensi della L.N. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 30 marzo 2000, n. 250

Compartecipazione della Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna alla 7 a Edizione del Festival Internazionale Cinema delle Donne. Spesa di L. 27.040.000 (cap. 10750/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 258

Ob. 3 - Determinazione n. 458 dell’1/10/98 - Erogazione saldi alle società consortili costituite ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 63/95 - Spesa L. 428.163.507.= Cap. 11400/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’erogazione della somma di L. 428.163.507.=, a saldo delle attività formative 98/99 riferite all’obiettivo 3, a favore delle società consortili sottoelencate, per l’importo a fianco di ciascuna indicato, secondo le modalità previste dalle specifiche convenzioni:

Consorzio Azienda F.P. - A.F.P. Soc. Cons. a R.L. (CC.F.P. Verzuolo, Cuneo, Ceva) L. 174.112.754.

Consorzio Società Consortile FOR.AL (CC.F.P. Alessandria, Casale, Valenza, Novi Ligure) L. 94.086.553.

Consorzio Società Consortile A.R.L. “F.P. Alba-Barolo” (CC.F.P. Alba, Barolo) L. 159.964.200.

Alla spesa di L. 428.163.507.= si fa fronte con impegno sul Cap. 11400 del Bilancio 2000 (215/A).

Trattandosi di attività formative i finanziamenti di cui alla presente determinazione sono esenti da ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 8 della L.n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 6 aprile 2000, n. 259

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. “Trasporti MSC” di Collegno (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 200.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 152.500.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Trasporti MSC” di Collegno (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti, di cui viene autorizzata la modifica richiesta dalla Cooperativa, in L. 200.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - A - B - C -;

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 152.500.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1999 e 2000.

Di stabilire che all’autorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per l’anno 2001 di L. 47.500.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1999 e 2000.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.1
D.D. 6 aprile 2000, n. 263

Determinazione n. 1068 del 22/12/1999 - Stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 98/99, ascrivibili all’Ob. 2 ex regolamento CEE 2081/93: parziale modifica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sull’allegato “A”, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la Determinazione n. 1068 del 22/12/99, ferma restando ogni altra condizione prevista dalle convenzioni stesse.

Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio



Codice 15.1
D.D. 6 aprile 2000, n. 264

Determinazione n. 873 del 19/11/1999 - Stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 98/99, ascrivibili all’Ob. 2 ex regolamento CEE 2081/93: parziale modifica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sull’allegato “A”, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la Determinazione n. 873 del 19/11/99, ferma restando ogni altra condizione prevista dalle convenzioni stesse.

Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio



Codice 15.10
D.D. 7 aprile 2000, n. 269

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Eurocoop” di Grugliasco (TO). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 389 del 10.09.1998. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare la modifica al progetto di sviluppo, richiesta ai sensi dell’art. 9, comma 4, della L.R. n. 67/94, dalla Cooperativa Eurocoop di Grugliasco (TO), riguardante le spese previste ed ammesse a finanziamento con Determinazione n. Progr. 389 del 10.09.1998, relative all’anno 1997.

Di prendere atto che la Cooperativa Eurocoop di Grugliasco (TO) ha effettuato gli investimenti relativi all’anno 1997 in modo variato rispetto a quanto previsto nel piano degli investimenti contenuto nel progetto di sviluppo, approvato con Determinazione n. Progr. 389 del 10.09.1998, come specificato nella tabella - A1 - contenuta nella presente determinazione, per un ammontare di L. 127.000.000 e quelli relativi all’anno 1998, indicati nell’allegato - B - alla Determinazione n. Progr. 389 del 10.09.1998, per un ammontare di L. 89.000.000.

Di prendere atto che la predetta cooperativa ha effettuato gli incrementi occupazionali, ai sensi dell’art. 2, lett. a), b) e c) della L.R. 67/94, pari a n. 5 unità lavorative, come indicato al punto 2) della tabella - A1- contenuta nella presente determinazione, relativo all’anno 1997, e pari a n. 6unità lavorative come indicato al punto 3) dell’allegato - B - alla Determinazione n. Progr. 389 del 10.09.1998, relativo all’anno 1998.

Di prendere atto che la Cooperativa ha regolarmente realizzato il progetto di sviluppo ammesso a finanziamento agevolato ed ha effettuato i previsti incrementi occupazionali.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 7 aprile 2000, n. 270

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Espert” di Piobesi D’Alba (CN). Finanziamento concesso con Determinazione n. 54 del 05.03.1998. Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.1
D.D. 7 aprile 2000, n. 272

Determinazione Dirigenziale nº 683 dell’1/10/1999 relativa all’approvazione dei Corsi presentati dai Consorzi ex art. 15 della L.R. nº 63/95 per l’anno formativo 1999/2000 - parziale modifica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, a parziale modifica del piano Corsi presentato dal Consorzio per la Formazione professionale nell’Alessandrino (FOR.AL) ed approvato e finanziato con la Determinazione Dirigenziale nº 683 dell’1/10/1999, la riduzione del monte ore complessivo del Corso nº C33-2-2000-0 denominato “Addetto alle pratiche tributarie” di cui all’allegato “1” alla medesima Determinazione innanzi citata da 200 ore a 100 ore e di conseguenza la riduzione del finanziamento da L. 18.600.000 a L. 9.300.000, comprensiva della quota privata;

di approvare, a parziale modifica della DD nº 683 dell’1/10/1999, i corsi così come di seguito descritti:

nº 1 Corso denominato “Normativa Impianti indirizzo Termoidraulici” ob. 4.2.1. tot. Ore 50 - Allievi nº 12 - spesa complessiva L. 4.6500.000 comprensiva della quota privata;

nº 1 Corso denominato “Normativa Impianti indirizzo Termoidraulici” ob. 4.2.1 Tot. Ore 50 Allievi nº 12 - spesa complessiva L. 4.650.000 comprensiva della quota privata;

Di dare atto che il presente provvedimento non comporta per l’Amministrazione Regionale oneri aggiuntivi, in quanto la spesa derivante rientra nel finanziamento complessivo previsto dalla determinazione Dirigenziale nº 683 dell’1/10/1999.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 7 aprile 2000, n. 274

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Ecolgea” di Domodossola (VB). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 75 del 25.03.1998. Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 11 aprile 2000, n. 280

L.R. n. 67/94. Art. 9, commi 2 e 4. S.C. a R.L. “La Brenta” di Carpeneto (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 374 del 17.06.1999. Autorizzazione alla modifica del Progetto di Sviluppo ed autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa all’anno 2000 di L. 34.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.2
D.D. 12 aprile 2000, n. 284

F.S.E. 1996 - D.G.R. n. 182-8635 del 6/05/96 - Erogazione saldo a favore del Consorzio per la Formazione e la ricerca nel Verbano, Cusio, Ossola - Spesa L. 93.214.320.= Cap. 11400/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’erogazione della somma di L. 93.214.320.= a favore del Consorzio per la Formazione e la ricerca nel Verbano, Cusio, Ossola, quale saldo per le attività riferite al F.S.E., obiettivo 3, approvate con D.G.R. n. 182-8635 del 6/05/96, secondo le modalità previste dalla convenzione di cui alla deliberazione medesima.

Alla spesa di L. 93.214.320.= si fa fronte con impegno sul capitolo 11400 del Bilancio 2000 (100473/A).

Trattandosi di attività formative il finanziamento di cui alla presente determinazione è esente da ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 8 della L. n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 14 aprile 2000, n. 285

Determinazione n. 380 del 22/06/99 - Stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 98/99, ascrivibili all’Ob. 2 ex regolamento CEE 2081/93: parziale modifica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sull’allegato “A”, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la Determinazione n. 380 del 22/06/99, ferma restando ogni altra condizione prevista dalle convenzioni stesse.

Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio



Codice 15.1
D.D. 14 aprile 2000, n. 286

Determinazione n. 750 del 30/12/1998 - Stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 98/99, ascrivibili all’Ob. 4 ex regolamento CEE 2081/93: parziale modifica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sull’allegato “A”, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la Determinazione n. 750 del 30/12/1998, ferma restando ogni altra condizione prevista dalle convenzioni stesse.

Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio



Codice 15.10
D.D. 17 aprile 2000, n. 287

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “A.C.M.E.” di Arquata Scrivia (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 733 del 18.12.1998. Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 aprile 2000, n. 289

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “Martina” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.000.000. Contributi: avvio L. 2.537.383 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 832.500 (cap. 11173/99), erogazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Martina” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.537.383, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di erogare a favore dell’Impresa beneficiaria la somma di L. 832.500, quale contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale (tabella - B -).

La sopra indicata somma di L. 832.500 è già stata impegnata con Determinazione n. 941 del 29.11.1999 sul capitolo 11173/99 (imp. n. 366226).

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 35.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 aprile 2000, n. 290

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Babuz” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 89.850.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 89.850.000. Contributi: avvio L. 8.327.758 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.500.000 (cap. 11173/99), erogazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Babuz” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 8.327.758, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di erogare a favore dell’Impresa beneficiaria la somma di L. 2.500.000, quale contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale (tabella - B -).

La sopra indicata somma di L. 2.500.000 è già stata impegnata con Determinazione n. 941 del 29.11.1999 sul capitolo 11173/99 (imp. n. 366226).

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 89.850.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 aprile 2000, n. 291

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “Tardin” di Bruino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 16.251.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 16.251.000. Contributi: avvio L. 5.972.114 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.568.500 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Tardin” di Bruino (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.972.114, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.568.500, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 16.251.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.2
D.D. 14 aprile 2000, n. 295

Corsi di Formazione Professionale approvati in riferimento alle Direttive occupati 96/97, 97/98, 98/99 e alle Direttive occupati 97 e 98/99. Introito di L. 1.524.508.533= Capitoli vari - Bilancio 2000 e successivi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, il recupero dei saldi negativi determinatisi a seguito del controllo amministrativo - contabile dei rendiconti, presentati dagli operatori di cui all’allegato elenco, che costituisce parte integrante della presente determinazione, nella misura indicata a fianco di ciascun operatore, mediante l’introito delle somme dovute sui rispettivi capitoli del Bilancio 2000 e successivi, per un ammontare complessivo di L. 1.524.508.533=.

La somma di L. 1.524.508.533= dovrà essere introitata nei sotto elencati capitoli:

L. 684.720.380= cap. 2362/00 F.S.E. (Acc. 493/00)

L. 639.149.070= cap. 2450/00 F.R. (Acc. 494/00)

L. 200.639.083= cap. 2340/00 Fondi reg.li (Acc. 495/00).

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 20 aprile 2000, n. 297

L.R. 55/84, art. 4-DCR n. 75-29881 del 10/04/2000, lett. A): riparto effettivo delle somme a favore delle Province piemontesi - DGR 39-29941 del 13/4/2000 di assegnazione ed accantonamento fondi a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro: lire 2.800.000.000 sul cap. 11100/2000, lire 450.000.000 sul cap. 11110/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di stabilire il riparto effettivo, in esecuzione della DGR n. 75-29881 del 10/4/2000, della somma globale di lire 3.250.000.000, a favore delle Province piemontesi, allo scopo di sostenere gli oneri per la realizzazione degli interventi di cui agli artt. 8 e 7 bis della L.R. 55/84, così come indicato nella sottostante tabella:


Provincia N.

Disoccupati

%

art. 8 LR 55/84

art. 7 bis LR 55/84

Alessandria

28.034

9.50

266.000.000

42.750.000

Asti

11.717

3.98

111.440.000

17.910.000

Biella

7.218

2.45

68.600.000

11.025.000

Cuneo

25.460

8.63

241.640.000

38.835.000

Novara

17.198

5.82

162.960.000

26.190.000

Torino

187.051

63.38

1.774.640.000

285.210.000

Verbania

9.691

3.28

91.840.000

14.760.000

Vercelli

8.718

2.96

82.880.000

13.320.000

Totale

295.087

100.00

2.800.000.0 00

450.000.000


Di stabilire, che l’impegno sarà assunto successivamente e subordinatamente all’acquisizione agli atti della Amministrazione Regionale delle richieste presentate dalle Province piemontesi, relative alla effettiva previsione di spesa per la realizzazione degli interventi di cui agli art. 8 e 7 bis della L.R. 55/84 e successive modifiche e integrazioni.

Di stabilire, altresì, le seguenti modalità di concessione dei contributi regionali sopra indicati:

1) - le Province devono decidere circa l’ammissibilità del progetto entro il termine massimo di 30 giorni successivi la data di ricevimento della domanda da parte degli Enti locali proponenti;

2) - gli Enti promotori dei cantieri di lavoro, devono avviare le attività dei cantieri entro 90 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di autorizzazione all’apertura inviata dalla Provincia;

3) - le Province devono inviare all’Amministrazione Regionale, utilizzando i modelli predisposti, l’elenco contenente le domande ed i relativi progetti di cantiere approvati, nonchè la relativa richiesta di erogazione dell’anticipo del 50% delle somme assegnate, entro 45 giorni dalla data di presentazione delle domande stesse, ovvero entro 15 giorni dalla loro approvazione, la Regione Piemonte dovrà provvedere alla liquidazione del citato anticipo, allo scopo di armonizzare i termini successivi del procedimento, entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione di avvio dei progetti;

4) - le Province adottano, entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione di rendiconto della attività di cantiere autorizzata svolta dagli Enti locali, il provvedimento di approvazione dei rendiconti stessi e lo trasmettono, mediante i citati modelli, entro 15 giorni alla Regione;

5) - le Province, nel caso in cui si verifichino attività di cantiere di Enti locali autorizzate protratte per un tempo prolungato, adottano entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione di rendiconto dell’attività stessa, il provvedimento di approvazione dei rendiconti stessi e lo trasmettono, mediante i citati modelli, entro 7 giorni alla Regione;

6) - le Province devono procedere alla approvazione dei rendiconti ed alla erogazione delle quote a saldo soltanto a seguito dell’acquisizione della documentazione prevista ed in particolare del provvedimento di approvazione del rendiconto assunto dagli Enti promotori di cantiere, esecutivo ai sensi di legge e contenente in allegato la relazione sull’attività svolta sottoscritta dall’Ente promotore, il modello riepilogativo dei dati relativi al cantiere e finalizzato alla verifica della completezza, correttezza e congruità dei dati in detta documentazione contenuti e, più in generale, della conformità, formale e sostanziale, dell’attività svolta dall’Ente promotore alla normativa regionale, alle direttive applicative ed alla deliberazione di autorizzazione contenente l’indicazione dei criteri adottati nell’individuazione dei disoccupati;

7) - gli Enti promotori devono prevedere la durata minima e massima dei progetti prevista dall’art. 6, ultimo comma, della L.R. 55/84, da mesi 2 a mesi 6, stabilendo convenzionalmente che dette durate debbano essere rispettivamente, minimo di 40 giornate lavorative e massimo di 130;

8) - gli Enti promotori fissano l’orario di lavoro nel cantiere in 7 ore giornaliere per 5 giorni alla settimana, articolare in modo da consentire ai disoccupati la partecipazione alla chiamata pubblica del collocamento;

9) - gli Enti promotori devono prevedere l’eventualità di effettuare giornate di lavoro a loro totale carico quando il contributo, di cui all’art. 4, comma 2, lett. c) della citata legge regionale, non sia sufficiente a coprire il numero delle giornate lavorative;

10) - le Province in caso di rinuncia o di revoca dell’autorizzazione ad un Ente Locale promotore, possono ammettere, negli stessi limiti finanziari, sostitutivamente altro Ente Locale, titolato ai sensi di legge, a condizione che abbia presentato la domanda nei termini stabiliti e che questa non sia stata accolta esclusivamente per mancanza di fondi compresi i progetti autorizzati ai sensi dell’art. 10 L.R. 55/84;

11) - gli Enti promotori, ove possibile, consentono l’utilizzo delle mense comunali al personale partecipante ai cantieri di lavoro;

12) - gli Enti promotori, nel caso di infortunio sul lavoro, possono integrare le prestazioni corrisposte dall’I.N.A.I.L.; l’integrazione, i cui oneri finanziari sono ripartiti tra gli Enti Locali promotori e la Regione, ai sensi dell’art. 4 della legge, è limitata alle giornate lavorative di effettiva apertura del cantiere cui l’infortunato è assegnato e fino alla concorrenza dell’ammontare dell’indennità giornaliera, con le percentuali indicate nell’apposito modello infortuni;

13) - gli Enti Locali promuovono cantieri di lavoro destinati all’utilizzo dei disoccupati iscritti presso i Centri per l’Impiego, previa verifica di occupatibilità, debitamente informati dell’iniziativa e che l’avvio alle attività del cantiere stesso possono avvenire in base ad una selezione che tenga anche conto della loro residenza presso uno o più Comuni sede di cantiere, che i criteri di selezione debbano essere precisati nell’atto di avvio del progetto adottata dagli Enti interessati e risultare da eventuali accordi stipulati tra gli Enti Locali promotori, le OO.SS. ed i Centri per l’Impiego predetti e tenendo conto delle attuali norme in materia di realizzazione della parità uomo-domma nel lavoro;

14) - gli Enti locali devono promuovere progetti di cantiere caratterizzati da obiettivi definiti e verificabili anche per svolgere opere e servizi di natura e di interesse pubblico a condizione che non ricorrano in anni successivi, utilizzando i cantieri di lavoro per sopperire a carenze di organico;

15) - gli Enti proponenti in caso di eventuali modificazioni proposte dagli Enti gestori dei cantieri di lavoro che riguardino la durata, il numero degli addetti, il numero delle giornate lavorative con esclusione di ogni altro tipo di modifica, dei progetti approvati dalle Province ai sensi dell’art. 5 della predetta legge, dovranno approvare con atto motivato tale variazione del progetto e darne immediata comunicazione alla Regione;

16) - L’Amministrazione Regionale, preso atto dell’elenco dei progetti approvati ed autorizzati dalle Province, di cui all’art. 9, comma 1 della L.R. 55/84, nell’ambito dello stesso esercizio finanziario, può attuare la compensazione tra le somme impegnate a favore di ognuna delle Province, nel caso in cui tali somme risultino eccedenti o insufficienti, rispetto alla assegnazione, a causa del numero di domande presentate dagli Enti attuatori, per la realizzazione dei cantieri di cui all’art. 2 della legge;

17) - gli Enti attuatori, prendendo atto delle innovazioni introdotte dalla L.R. 13.4.1995 n. 63 “Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale”, che ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. e) della predetta legge, devono indicare, nel caso in cui le attività di cantiere prevedano momenti formativi, la loro specificazione e cadenza temporale, ai sensi dell’art. 7 bis della L.R. 55/84 per la loro realizzazione devono avvalersi, stipulando apposite convenzioni, degli Enti strumentali della Regione e/o delle Agenzie formative previste all’art. 11 comma 1, lettere a), b), c) della L.R. 63/95; devono prevedere, inoltre, che la partecipazione ai corsi, di cui all’art. 7 bis della L.R. 55/84, sia parificata all’attività lavorativa;

18) la Regione, per favorire le azioni formative sopra indicate che facilitino il reinserimento occupazionale dei disoccupati, concorre finanziariamente alle spese delle attività formative poste in essere, nella misura del 100% del loro costo e limitatamente agli stanziamenti complessivi stabiliti per ciascuna Provincia sulla base della ripartizione delle somme disponibili a bilancio secondo le percentuali indicate nella tabella di cui al primo comma del presente dispositivo;

19) la Regione per favorire azioni di orientamento e consulenza, consentite dall’art. 6 della L.R. 63/95, previste nell’ambito delle citate attività di cantiere autorizzate, concorre finanziariamente secondo la ripartizione e l’impegno delle relative somme disponibili a bilancio come indicato nella citata tabella;

20) gli Enti promotori possono disporre direttamente o proporre alla Regione l’effettuazione di attività informative, formative e di supporto previste all’art. 7 ter della predetta legge, propedeutiche ad eventuale sbocco in attività imprenditoriale, avvalendosi anche degli Enti strumentali e delle Agenzie formative a condizione che le predette attività siano svolte a favore dei soggetti utilizzati nei cantieri per i quali l’Ente proponente abbia verificato, nel corso dello svolgimento dei lavori, la possibilità di proseguire l’attività in altre forme d’impresa giuridicamente riconosciute. Tale formazione avrà luogo in modo non retribuito e fuori dall’orario di lavoro previsto;

21) - gli Enti locali promuovono la realizzazione di cantieri di lavoro, relativamente a quanto previsto dall’art. 7, comma 3 della L.R. 55/84, con la partecipazione volontaria di disoccupati aventi i requisiti, non istituendo con questi nessun rapporto di lavoro, pertanto, per la durata del progetto i lavoratori in esso impiegati mantengono la figura giuridica di disoccupati e non godono di congedo ordinario;

22) - gli Enti locali, qualora nell’anno successivo all’entrata in vigore della deliberazione quadro del Consiglio Regionale di cui all’art. 4 della L.R. 55/84 non fosse in vigore l’analogo relativo provvedimento e sussista la volontà di effettuare cantieri di lavoro con proprie risorse, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 55/84, le modalità i termini i criteri le priorità, nonchè le procedure attuative alle quali l’Ente promotore deve fare riferimento sono quelle fissate nella deliberazione quadro del Consiglio Regionale in vigore l’anno precedente;

23) - gli Enti locali, che abbiano attivato cantieri di lavoro ai sensi del precedente punto 22 della presente deliberazione, possono provvedere all’integrazione dell’indennità giornaliera fino alla concorrenza della somma stabilita per l’anno in corso;

24) - le Province, considerino in modo residuale le domande presentate dagli Enti locali promotori che abbiano ancora in corso, ovvero non abbiano presentato rendiconto entro 90 giorni dalla chiusura del cantiere stesso, relativo ai progetti autorizzati nell’anno 1998;

25) - le Province, considerino non accoglibili le domande presentate dagli Enti locali promotori che non abbiano presentato i rendiconti relativi ai progetti autorizzati nell’anno 1997;

26) - l’Amministrazione Regionale non effettua la liquidazione del contributo regionale relativo ai cantieri di lavoro dell’esercizio 2000, a favore delle Province che non hanno ancora trasmesso i rendiconti relativi alla realizzazione dei cantieri dell’anno 1997.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 299

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “Confezioni Idea” di Galliate (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.012.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.012.000. Contributi: avvio L. 3.419.014 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Confezioni Idea” di Galliate (NO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.419.014, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 900.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 25.012.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 300

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “DE.PI.” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 4.769.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 6.500.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “DE.PI.” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.419.014, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 6.500.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 50.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 302

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Impresa individuale “Cicchetti Vito Maurizio” di Castellazzo Bormida (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 53.030.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 53.030.000. Contributi: avvio L. 7.780.771 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.400.000 (cap. 11173/99), erogazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Cicchetti Vito Maurizio” di Castellazzo Bormida (AL), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 7.780.771, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di erogare a favore dell’Impresa beneficiaria la somma di L. 1.400.000, quale contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale (tabella - B -).

La sopra indicata somma di L. 1.400.000 è già stata impegnata con Determinazione n. 938 del 29.11.1999 sul capitolo 11173/99 (imp. n. 366212).

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 53.030.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 303

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Impresa individuale “Fly Zone Travel” di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 57.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 57.500.000. Contributi: avvio L. 605.375 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.300.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Fly Zone Travel” di Ivrea (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 605.375, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.300.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 57.500.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 305

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Informatic World” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.500.000. Contributi: avvio L. 790.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 5.000.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Informatic World” di Alessandria, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 790.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 5.000.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 32.500.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 306

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4. Società in nome collettivo “Studio Grafico Sopra Le Righe” di Biella. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 5.307.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 5.307.000. Contributi: avvio L. 2.105.215 (cap. 11172/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Studio Grafico Sopra Le Righe” di Biella, così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.105.215, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 5.307.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 307

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Impresa Individuale “I Gelosi” di Settimo T.se (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 18.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 18.750.000. Contributi: avvio L. 2.351.012 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 546.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “I Gelosi” di Settimo Torinese, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.351.012, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 546.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 18.750.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 308

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9-11. S.C. a R.L. “Alpina” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 177.850.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 177.850.000. Contributo formazione L. 7.000.000 (cap. 11150/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Alpina” di Torino, così come specificato nelle tabelle “A” e “B” contenute nella presente determinazione.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti, di cui viene autorizzata la modifica richiesta dalla Cooperativa, in L. 177.850.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle “A” e “B”.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 177.850.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1999 e 2000.

Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 7.000.000, così come indicato nella tabella “A” e di stabilire che all’erogazione si provvederà con apposita successiva determinazione.

La somma relativa al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerente l’anno 1999 è già stata impegnata sul capitolo 11150/1999.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata al’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.1
D.D. 20 aprile 2000, n. 309

Determinazione n. 355 del 16/04/1999, stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Circolare Ministeriale n. - 1 c aziendali in applicazione della Legge 236/93 : parziale modifica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sull’allegato “A”, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la Determinazione n. 355 del 14/06/99, ferma restando ogni altra condizione prevista dalle convenzioni stesse.

Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio



Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 312

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. “Shinda di Raffaella Castagna & C.” di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 313

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. “L’Isola dei Tesori di Panichi Barbara e Dutto Cristina” di Cuneo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 314

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla Impresa Individuale “Carbone Rita” di Novara

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 aprile 2000, n. 315

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. P.S.C. a R.L. “Forme” di Moncalieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 53.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 53.000.000. Contributi: avviamento L. 22.657.970 (cap. 20130/1999), erogazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Piccola Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Forme” di Moncalieri (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.

Di erogare a favore della suddetta Piccola Società Cooperativa la somma di L. 22.657.970, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -) e di operare sulla stessa la ritenuta d’acconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.

La predetta somma di L. 22.657.970 è già stata impegnata con la Determinazione nº 902 del 24.11.1999 capitolo 20130/1999 (Imp. n. 366316).

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 53.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C -.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Piccola Società Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 53.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1999 e 2000.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Piccola Società Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 21 aprile 2000, n. 317

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. Sociale a R.L. “Il Gabbiano” di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 33.800.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 33.800.000. Contributi: avviamento L. 12.855.350 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 6.460.000 di cui L. 4.460.000 sul cap. 11150/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Il Gabbiano” di Ivrea (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.

Di erogare a favore della suddetta Cooperativa la somma di L. 12.855.350, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -).

La predetta somma di L. 12.855.350 è già stata impegnata con la Determinazione nº 901 del 24.11.1999 capitolo 20130/1999 (Imp. n. 366312).

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 33.800.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C -.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 33.800.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1999 e 2000.

Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 6.460.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - e di stabilire che all’erogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.

La somma relativa al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerente l’anno 1999 è già stata impegnata sul capitolo 11150/1999, mentre quella inerente l’anno 2000 sarà impegnata con successiva determinazione a carico del corrispondente capitolo del bilancio relativo all’anno 2000.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 21 aprile 2000, n. 318

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. S.C. a R.L. “Traslochi F.lli Milano & C.” di Cuneo. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 203.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 203.500.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Traslochi F.lli Milano & C.” di Cuneo, così come specificato nelle tabelle - A - B - contenute nella presente determinazione.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti, di cui viene autorizzata la modifica richiesta dalla Cooperativa, in L. 203.500.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - A - B -.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 203.500.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1999 e 2000.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 26 aprile 2000, n. 319

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’Impresa Individuale “Ghione Cristina” di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 26 aprile 2000, n. 320

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.a.s. “T.P. Tecnologie e Prodotti di Grosso Davide e C.” di Leinì (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 27 aprile 2000, n. 322

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “RI.MER.” di Alba (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 13.800.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 13.800.000. Contributi: avviamento L. 3.123.200 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 2.760.000 di cui L. 1.932.000 sul cap. 11150/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “RI.MER.” di Alba (CN), così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.

Di erogare a favore della suddetta Cooperativa la somma di L. 3.123.200, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -) e di operare sulla stessa la ritenuta d’acconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.

La predetta somma di L. 3.123.200 è già stata impegnata con la Determinazione nº 903 del 24.11.1999 capitolo 20130/1999 (Imp. n. 366315).

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 13.800.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C -.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 13.800.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1999 e 2000.

Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 2.760.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - e di stabilire che all’erogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.

La somma relativa al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerente l’anno 1999 è già stata impegnata sul capitolo 11150/1999, mentre quella inerente l’anno 2000 sarà impegnata con successiva determinazione a carico del corrispondente capitolo del bilancio relativo all’anno 2000.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 27 aprile 2000, n. 323

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. “Archim Studio” di Peveragno (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 28 aprile 2000, n. 325

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. “Edil Fer” di Neive (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 28 aprile 2000, n. 326

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. “Virus” di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 28 aprile 2000, n. 327

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. “Antarctica Travel Company di Pieres e Plemone” di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 28 aprile 2000, n. 328

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.a.s. “La Frasca di Capra Barbara & C.” di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 28 aprile 2000, n. 329

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Basi” di Simonetta Salomone e C." di Tortona (AL)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 28 aprile 2000, n. 330

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla Signora Mundula Angela di Aramengo (AT)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 maggio 2000, n. 331

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4. Impresa Individuale “HC Studio” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 28.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 28.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “HC Studio” di Torino, così come specificato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 28.000.000, come riportato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 maggio 2000, n. 335

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Impresa Individuale “Ardebene” di Robassomero (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 75.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 75.750.000. Contributi: avvio L. 20.400.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 500.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Ardebene” di Robassomero (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 20.400.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 500.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 75.750.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 maggio 2000, n. 339

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Ska” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 18.721.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 18.721.000. Contributi: avvio L. 12.654.624 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 9.680.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Ska” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 12.654.624, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 9.680.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 18.721.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 maggio 2000, n. 342

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “Dentaltecnica” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.272.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.272.000. Contributi: avvio L. 6.504.020 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 162.500 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Dentaltecnica” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 6.504.020, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 162.500, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 32.272.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 maggio 2000, n. 343

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Tris” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 33.618.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 33.618.000. Contributi: avvio L. 4.629.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.370.000 (cap. 11173/99), erogazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Tris” di Alessandria, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 4.629.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di erogare a favore dell’Impresa beneficiaria la somma di L. 1.370.000, quale contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale (tabella - B -).

La sopra indicata somma di L. 1.370.000 è già stata impegnata con Determinazione n. 938 del 29.11.1999 sul capitolo 11173/99 (imp. n. 366212).

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 33.618.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 maggio 2000, n. 344

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “Farmabivi” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 25.000.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 5.113.100 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Farmabivi” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 25.000.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 5.113.100, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 100.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 3 maggio 2000, n. 346

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. “I. Gest di Zinfolino Simona & C.” di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 3 maggio 2000, n. 347

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. “Gescon - Servizi per l’Impresa” di Grugliasco (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 5 maggio 2000, n. 349

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Società in nome collettivo “Bar Giardini di Robino Leonardo Josè Ernesto & C.” di Acqui Terme (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 47.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 47.500.000. Contributi: avvio L. 19.084.343 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.300.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Bar Giardini di Robino Leonardo Josè Ernesto & C.” di Acqui Terme (AL), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 19.084.343, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.300.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 47.500.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 5 maggio 2000, n. 350

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4. Società in nome collettivo “C.S.A. di Saccoman Emanuele Simone & C.” di Feletto (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 27.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 27.500.000. Contributi: avvio L. 8.825.000 (cap. 11172/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “C.S.A. di Saccoman Emanuele Simone & C.” di Feletto (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 8.825.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 27.500.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 8 maggio 2000, n. 352

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.a.s. “A Partir Da Qui di Marchelli Luisa Bice & C.” di Ivrea (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 8 maggio 2000, n. 353

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’Impresa Individuale “Amè Cinzia” di Giaveno (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 8 maggio 2000, n. 354

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’Impresa Individuale “Martino Mikaela Barbara” di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2000, n. 357

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 3-4-8. Impresa Individuale “Pianeta Video di Roggero Michela” di Trofarello (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 14.478.240 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 6.000.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Pianeta Video di Roggero Michela” di Trofarello (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 14.478.240, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 6.000.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 100.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.9
D.D. 9 maggio 2000, n. 361

L.R. 63/95. Direttiva annuale. Attività formative Asse B Misura B1. Specificazioni dirigenziali in merito alla realizzazione delle attività formative e delle relative modalità di esecuzione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di fornire specificazioni in ordine alla realizzazione delle attività formative e loro modalità di esecuzione per quanto attiene agli interventi di cui all’Asse B, Misura B1, Obiettivo 3 del F.S.E. e relativa Direttiva così come specificati nell’allegato alla presente determinazione, per farne parte integrante.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 12 maggio 2000, n. 365

L.R. n. 67/94 art. 10. Fondo di Garanzia. Erogazione della somma di L. 1.000.000.000 a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino quale quota di partecipazione relativa all’anno 1999, (20150/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di erogare sul cap. 20150/99 la somma di L. 1.000.000.000 (Imp. n. 364564) a favore della Finpiemonte S.p.A. avente sede sociale in Galleria San Federico 54, Torino, quale somma relativa alla partecipazione Regionale al Fondo di Garanzia, secondo le modalità stabilite della Convenzione, citata in premessa, prevista dall’art. 10 della L.R. 67/94.

La sopra indicata somma di L. 1.000.000.000 (imp. n. 348676) è stata impegnata con la determinazione n. 819 del 10.11.1999.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 16.3
D.D. 6 marzo 2000, n. 38

LL.RR. n. 43/94, n. 40/95 e n. 52/97 - Scheda F.I.P. - Industria - Poli Integrati di Sviluppo (PIS). Liquidazione saldo contributo a SOPRIN S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 510.220.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di reimpegnare la somma di L. 510.220.000 per il pagamento della reta di saldo del contributo F.I.P. concesso a favore della SOPRIN S.p.A. per la realizzazione del Polo Integrato di Sviluppo (PIS) di Pinerolo.

Alla spesa relativa di L. 510.220.000 complessive si farà fronte sul cap. 27190/2000 (cap. 26837/97 - imp. 296363) (imp. .....).

Alla liquidazione del contributo si provvederà mediante atto debitamente vistato dal Responsabile del Settore Promozione e Sviluppo delle P.M.I., disposto sulla base delle procedure e delle modalità definite dalla L.R. n. 52/97.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.2
D.D. 20 marzo 2000, n. 51

L.R. n. 9/1980. Azienda Consortile per l’Area Industriale Attrezzata del Monregalese. Area Industriale Attrezzata di Clavesana. Reimpegno della spesa erogabile nell’anno 2000 di L. 430.217.823 per la realizzazione opere di urbanizzazione (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prendere atto che, sulla base della documentazione citata in premessa, è possibile procedere alla liquidazione, a favore dell’Azienda Consortile per l’are industriale attrezzata del Monregalese, della somma di L. 430.217.823, corrispondente alla terza rata del contributo regionale concesso, ai sensi della L.R. 91/1980, per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del comparto A del P.I.P. di Clavesana;

- di far fronte alla spesa di L. 430.217.823, già impegnata sul cap. 26660 del bilancio 1996 (imp. 260162), con lo stanziamento di cui al cap. 27190 del bilancio 2000 (imp. .....);

- alla liquidazione del contributo si provvederà mediante atto debitamente vistato dal Responsabile del Settore “Valorizzazione dei Sistemi Produttivi Locali”;

- il contributo in oggetto dovrà essere restituito al Comune di Clavesana all’Amministrazione Regionale, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 9/1980.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 59

L.R. 22/11/1978 n. 69 - “Coltivazione di cave e torbiere”. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Brusa Vecchia del Comune di Isola S. Antonio (AL). - Progetto esecutivo di sistemazione definitiva inserto entro il “Sistema della aree protette della fascia fluviale del Po” (LL.RR. 28/90, 65/95 e 38/98 Ditta S.A.F.I. S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare il progetto di sistemazione definitiva della cava in località Brusa Vecchia del Comune di Isola S. Antonio (AL) il cui completamento è previsto nell’arco di 10 anni.

2. Di autorizzare la Ditta S.A.F.I. S.r.l. con sede in Pieve del Cairo (PV), via Guasca n. 1, ad eseguire i lavori di coltivazione della cava ed alla contemporanea esecuzione degli interventi di valorizzazione ambientale progettati, secondo la cronologia prevista in progetto sino 18 gennaio 2005, tenuto conto della validità quinquennale dell’autorizzazione ex Lege 431/1985.

3. La coltivazione ed il recupero della cava nonchè gli interventi di valorizzazione ambientale devono essere attuati nell’osservanza di tutte le prescrizioni contenute negli allegati A, B e C che costituiscono parte integrante della presente determinazione e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. n. 128/1959 sulle norme di Polizia Mineraria e di quelle previste dal Codice Civile o dai regolamenti comunali.

4. La ditta esercente è tenuta, entro 20 giorni dal ricevimento del presente atto, a presentare a favore dell’Amministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancaria dell’importo di L. 3.755.000.000 (tremiliardi settecentocinquantacinquemilioni) corrispondenti a 1.939.124 Euro ai sensi dell’art. 7 co. III L.R. n. 69/1978 con scadenza al 18 gennaio 2006. Tale polizza non sostituisce quella già corrisposta in base alla determinazione n. 189 del 23 dicembre 1999. Copia della suddetta fidejussione deve essere inviata all’Amministrazione Comunale di Isola S. Antonio (AL) dall’Ente di Gestione del “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po” - tratto alessandrino -.

5. L’importo delle fidejussioni di cui al precedente punto 4 è relativo a tutte le opere di qualificazione ambientale e tiene conto dei costi generali di gestione ed esclude le infrastrutture protette in quanto tali opere sono salvaguardate dalla convenzione del Piano Esecutivo (art. 45 della L.R. 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.).

6. E’ facoltà della ditta esercente richiedere la liberazione di quota parte delle cauzioni o fidejussioni di cui al precedente punto 4, a seguito della completa esecuzione in corso d’opera di parte dei lavori di recupero ambientale previsti e prescritti.

7. Entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, deve essere stipulata convenzione tra l’Ente di Gestione del “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po” - tratto alessandrino - e la Ditta S.A.F.I. S.r.l., secondo il testo allegato (All. C); il documento deve essere anche firmato dai proprietari dei terreni in disponibilità alla Ditta S.A.F.I. S.r.L.

8. La convenzione di cui al precedente punto 7, non è sostitutiva di quella attualmente in vigore stipulata dalla Ditta S.A.F.I. S.r.l. con l’Ente di Gestione del “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po” - tratto alessandrino - in ottemperanza alla determinazione dirigenziale della Regione Piemonte - Direzione Industria - n. 189 del 23 dicembre 1999.

9. L’inosservanza ad ogni singola prescrizione prevista nella presente determinazione e negli Allegati A, B, e C e la mancata stipula nei termini previsti della convenzione di cui al precedente punto 7, costituisce motivo per l’avvio della procedura di decadenza dell’autorizzazione ai sensi della L.R. n. 69/1978.

10. La presente determinazione verrà inviata al Comune di Isola S. Antonio (AL) e all’Ente di Gestione del “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po” - tratto alessandrino -, per opportuna conoscenza e per i compiti di vigilanza ai sensi della L.R. n. 69/1978.

11. La presente determinazione fa salve le competenze di altri Organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.

12. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 60

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Ditta Toninelli Gianfranco per l’apertura di un’attività estrattiva per la formazione di un bacino idrico a scopo ittico e ricreativo localizzato nel Comune di Motta dei Conti (VC)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di apertura di attività estrattiva per la formazione di un bacino idrico a scopo ittico ricreativo in Comune di Motta dei Conti (VC), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Ditta Toninelli Gianfranco con sede in Cascina Motte n. 4 del Comune di Langosco (PV), deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998 per le motivazioni espresse in premessa.

2) La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

3) Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 62

Incremento contributo previdenziale per collaborazione di consulenza. Impegno di spesa di L. 380.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 74

L.R. 22 novembre 1978 n. 69 “Coltivazione di cave e torbiere” e l.r. 20 novembre 1998 n. 38. Autorizzazione per il rinnovo della coltivazione di una cava in località Ceretto dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO) esercita dalla ditta Unicalcestruzzi S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. La ditta Unicalcestruzzi S.p.A. con sede legale in Via Cardinal Massaia n. 71 Torino, è autorizzata alla prosecuzione della cava sita in località Ceretto nei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO) sino al 30 giugno 2001.

2. La coltivazione ed il recupero della cava devono essere attuati nell’osservanza di tutte le prescrizioni contenute nell’allegato A che costituisce parte integrante della presente determinazione e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. 128/1959 sulle norme di Polizia Mineraria e di quelle previste dal Codice Civile o dai regolamenti comunali.

3. La ditta è tenuta a presentare la documentazione di verifica e controllo nei modi e nei tempi previsti nell’allegato B alla determinazione n. 68 del 26 giugno 1998.

4. La ditta è tenuta a sottoscrivere, entro 60 giorni dalla notifica della presente determinazione, la convenzione con la Regione Piemonte, allegata al presente atto per farne parte integrante (All. B).

5. La ditta esercente è tenuta, entro 20 giorni dalla notifica del presente atto, a presentare a favore dell’Amministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancaria dell’importo di L. 1.288.000.000 (unmiliardo duecentoottantottomilioni) corrispondenti a 665.196 Euro ai sensi dell’art. 7 co. III l.r. 69/1978.

Copia della suddetta fidejussione deve essere inviata alle Amministrazioni Comunali di Carmagnola e Carignano (TO) e all’Ente di Gestione dell’area protetta.

La scadenza della fidejussione deve essere posticipata di 24 mesi rispetto al termine temporale previsto al punto 1.

La suddetta fidejussione non potrà comunque essere estinta senza assenso scritto da parte del beneficiario.

6. La cauzione di cui al precedente punto 4 è sostitutiva di quella stipulata in ottemperanza alla determinazione dirigenziale n. 68 del 26 giugno 1998;

7. L’inosservanza ad ogni singola prescrizione prevista nella presente determinazione e nell’allegato A o la mancata stipulazione della convenzione di cui al punto 3 costituiscono motivo per l’avvio della procedura di decadenza dell’autorizzazione ai sensi della l.r. 69/1978.

8. La presente determinazione verrà inviata ai Comuni di Carignano e Carmagnola e all’Ente di Gestione del “Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po - tratto torinese”, per opportuna conoscenza e per i compiti di vigilanza ai sensi della l.r. 69/1978.

9. La presente determinazione fa salve le competenze di altri Organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.

10. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 75

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Chiatellino M. & F. S.n.c. per l’ampliamento di una cava di sabbia e ghiaia in località C.na Commenda del Comune di Druento (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località C.na Commenda del Comune di Druento (TO), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Chiatellino M. & F. S.n.c. con sede in Via Papa Giovanni XXIII n. 2 in Comune di Druento, non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi della L.R. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

a) la coltivazione dovrà avvenire per lotti e dovrà essere pianificata in modo da subordinare l’inizio della coltivazione di un lotto al recupero del lotto precedente;

b) il materiale utilizzato per il riempimento dovrà essere conforme alle prescrizioni dettate dal D.M. 5 febbraio 1998;

c) in sede di autorizzazione comunale dovrà essere eventualmente concordato un piano di monitoraggio, delle acque sotterranee, in coerenza con l’esistente sistema di monitoraggio della vicina discarica CIDIU;

d) dovrà essere prevista la regimazione delle acque superficiali nell’area di cava anche in relazione alla roggia presente sull’area di ampliamento prevedendo il suo eventuale spostamento.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 76

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Ditta Gilfir di Della Maddalena Giorgio e C. S.n.c. per l’apertura di una cava in località Sciuena del Comune di Formazza (VB)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Per le motivazioni espresse in premessa che il progetto di cava di pietra ornamentale in Comune di Formazza (VB), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Ditta Gilfir di Della Maddalena Giorgio e C. S.n.c. con sede in Frazione Passo n. 2 del Comune di Premia (VB), non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998 per le motivazioni espresse in premessa.

2) La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

3) Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.4
D.D. 20 aprile 2000, n. 78

Cava di sabbia e ghiaia in località Via Vecchia Barge del Comune di Envie (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - La Ditta Crosetti Bruno è autorizzata ad eseguire scavi fino alla distanza di m 6 dalla strada Comunale Via Vecchia Barge e dai sostegni della linea telefonica Telecom e fino alla distanza di m 5 dai sostegni della linea elettrica alle seguenti condizioni:

a) i lavori di coltivazione e di recupero ambientale che prevedono il completo riempimento dello scavo fino al piano di campagna, dovranno essere realizzati in conformità all’autorizzazione rilasciata ai sensi della L.R. 69/78 dal Comune di Envie (CN), con deliberazione n. 7 del 5.3.1999.

Art. 2 - La presente determinazione fa salvi i diritti dei terzi e la completa responsabilità della Ditta Crosetti Bruno in ordine ad ogni eventuale danno a personale o a cose, derivante dai lavori relativi alla presente autorizzazione.

Art. 3 - La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.4
D.D. 8 maggio 2000, n. 87

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Cementeria di Merone S.p.A. per l’ampliamento e rinnovo autorizzativo della cava di calcare da cemento, sita in località Moleto del Comune di Ottiglio (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto per l’ampliamento e rinnovo autorizzativo della cava di calcare da cemento, sita in località Moleto del Comune di Ottiglio (AL), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Cementeria di Merone S.p.A. con sede in Corso Magenta n. 56, in Comune di Milano non sia sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle ll.rr. 69/1978 e 45/1989 - dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

a) il progetto di recupero ambientale sia sviluppato in stretta successione con l’esaurimento dei lotti di coltivazione; nel suddetto progetto sia prevista la dismissione dell’impianto di frantumazione ed il recupero dell’area dallo stesso occupata;

b) sia presentata in allegato un’indagine idrogeologica finalizzata all’eventuale interferenza dei lavori di coltivazione con falde o emergenze d’acqua; qualora si verifichi il caso sono richiesti interventi di mitigazione a salvaguardia del corpo idrico;

c) siano presentati una valutazione approfondita ed un piano di monitoraggio per la rilevazione dei livelli di rumorosità e di polverosità nell’ambiente esterno alla cava e conseguentemente siano individuati gli interventi mitigatori per ridurre i suddetti, al limite tecnicamente possibile più basso, ed in ogni caso all’interno previsto dalle vigenti norme;

d) sia presentato un progetto di regimazione delle acque, con calcoli di dimensionamento e verifiche idrauliche, prevedendo la destinazione delle stese negli impluvi naturali.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 8 maggio 2000, n. 88

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della SEP Società Estrattiva Pietrischi S.r.l. per l’ampliamento della cava di pietrisco sita in località Piangallina del Comune di Malvicino (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di ampliamento della cava di pietrisco sita in località Piangallina del Comune di Malvicino (AL), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla SEP Società Estrattiva Pietrischi S.r.l. con sede in Regione Cianella in Comune di Cartosio (AL) non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle ll.rr. 69/1978 e 45/1989 - dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

a) l’intervento esecutivo deve tenere conto del mascheramento dei gradoni, previsti dall’ipotesi 2 e del minore interessamento di aree boschive, come previsto nell’ipotesi 1;

b) al rio Ciucaffo deve essere conferito un nuovo tracciato che in ogni caso confluisca nell’impluvio originario fuori cava; qualora la suddetta realizzazione non sia possibile in corso d’opera deve essere realizzata una soluzione alternativa e provvisoria per impedire il deflusso incontrollato delle acque del suddetto rio sul piazzale di cava; la soluzione alternativa deve essere verificata sotto il profilo della compatibilità idraulica e qualora preveda la destinazione finale delle acque lungo la canaletta della SS. del Turchino il progetto deve valutare la capacità di portata della suddetta canaletta; sia nella situazione definitiva sia in quella provvisoria deve essere progettata una briglia a monte ed una vasca di decantazione al piede dei gradoni;

c) sia eseguita una valutazione approfondita e un piano di monitoraggio per la rilevazione dei livelli di rumorosità e di polverosità nell’ambiente esterno alla cava e conseguentemente siano individuati gli interventi mitigatori per ridurre i suddetti livelli, al limite tecnicamente possibile più basso, ed ogni caso all’interno di quanto previsto dalle vigenti norme;

d) interventi di mitigazione, con monitoraggio, nei confronti delle specie arbustive di interesse bio-geografico ed erbacee protette segnalando opportunamente la zonizzazione delle stesse;

e) progetto di recupero ambientale da realizzare in stretta contibuità temporale con le fasi di coltivazione;

f) piano di monitoraggio delle acque del torrente Erro nei punti di immissione delle acque di cava.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti

legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 9 maggio 2000, n. 89

Reg. 2081/93 - ob.2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.1b “Creazione e sviluppo di aree attrezzate industriali e artigianali”. Parziale modifica della Determinazione Dirigenziale nr. 82 del 28/4/0000 per mero errore materiale di trascrizione

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 17
D.D. 21 gennaio 2000, n. 9

L.R. 16/97 e s.m.i. Comune di Ciriè (TO) - Pos. n. 6/97. Sistemazione di aree mercatali. Rideterminazione di contributo per Lire 319.445.000 e liquidazione per Lire 191.667.000 a titolo di primo 60 per cento - capitolo 27190/2000 - Economia di spesa di Lire 23.638.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Cavaletto



Codice 17.3
D.D. 18 febbraio 2000, n. 19

Impegno della somma di lire trentamilioni sul capitolo 10870 del bilancio 2000 (prenotazione n. 353724 con D.G.R. n. 52-27846 del 19.07.1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di lire trenta milioni sul capitolo 10870 del bilancio 2000 (prenotazione n. 353724), al fine di poter dar corso alla liquidazione alla società Quasar s.a.s. di quanto spettante per le prestazioni effettuate nei mese di gennaio e febbraio 2000, a conclusione dell’incarico affidato alla medesima a seguito di convenzione stipulata in data 12 agosto 1999 e repertoriato con il n. 1975.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.2
D.D. 21 febbraio 2000, n. 20

Deliberazione CIPE 5/8/98, n. 100 - D.D.G.R. 26/3/99, n. 25-26947 e 27/9/99, n. 39-28253 - Approvazione graduatoria delle istanze ammissibili al contributo regionale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.4
D.D. 22 febbraio 2000, n. 23

Determinazione dirigenziale n. 413 del 30.11.98. Accantonamento di L. 47.500.000 a favore del Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi (cap. 14860/98) accantonamento n. 327318/A (Impegno n. 331964)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di erogare, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, al Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi la somma di L. 47.500.000 sull’accantonamento n. 327318/A - (imp. 331964, quale acconto per la continuazione del progetto “Assistenza ad aziende agroalimentari piemontesi nella vendita alle maggiori catene distributive europee;

- di erogare il saldo a compimento dell’iniziativa dietro presentazione di relazione e regolare fattura vistata dal Responsabile del Settore Promozione e Credito al Commercio.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.5
D.D. 23 febbraio 2000, n. 26

Autorizzazione della liquidazione alla Società R.A.F. S.r.l. di Torino della prima tranche relativa alla realizzazione del rapporto sull’artigianato piemontese nel 1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare la liquidazione del primo acconto di Lire 15.000.000 (o.f.e.), relativo al rapporto 1998 alla società Raf S.r.l. di Torino, secondo gli estremi indicati nella determinazione dirigenziale n. 359 del 6-11-1998, per un totale di Lire 18.000.000 (o.f.i.).

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.3
D.D. 24 febbraio 2000, n. 28

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self-service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Ditta IGAS di Cenedese Brunella sito in Brusnengo, S.S. 142 al km 18+270 (cod. 20200001), mediante rinuncia al punto vendita sito in Novi Ligure, S.S. 35/bis al km 4+020 (cod. 61140015)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Nulla osta al potenziamento, mediante aggiunta del self service pre-pagamento dell’impianto di distribuzione carburanti sito in Brusnengo, S.S. 142 al km 18+270, della ditta IGAS di Cenedese Brunella - con sede in Brusnengo, S.S. 142 al 18+270.

Il provvedimento di autorizzazione al potenziamento rilasciato dal Comune di Brusnengo deve espressamente contenere l’obbligo, per il titolare delle autorizzazioni, di avviare lo smantellamento dell’impianto di Novi Ligure, oggetto di rinuncia, pena la revoca del provvedimento stesso.

Copia del suddetto provvedimento deve essere inviata, sollecitamente, al Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche della Regione Piemonte ed al Comune di Novi Ligure.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.3
D.D. 24 febbraio 2000, n. 29

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Agip Petroli S.p.A. sito in Busca, corso Giovanni XXIII (cod. 40340002), mediante rinuncia al punto vendita sito in Cuneo, S.S. 20 km 70+330 (cod. 40780024)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Nulla osta al potenziamento, mediante aggiunta del self service pre-pagamento dell’impianto di distribuzione carburanti sito in Busca, corso Giovanni XXIII, della Agip Petroli S.p.A. - con sede in Roma, v. Laurentina 449.

Il provvedimento di autorizzazione al potenziamento rilasciato dal Comune di Busca deve espressamente contenere l’obbligo, per il titolare delle autorizzazioni, di avviare lo smantellamento dell’impianto di Cuneo, oggetto di rinuncia, pena la revoca del provvedimento stesso.

Copia del suddetto provvedimento deve essere inviata, sollecitamente, al Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche della Regione Piemonte ed al Comune di Cuneo.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.3
D.D. 28 febbraio 2000, n. 31

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Esso Italiana S.r.l. sito in Torino, via Pietro Cossa 179 (cod. 12720082), mediante rinuncia al punto vendita sito in Fossano, piazza Bava (cod. 40890002)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Nulla osta al potenziamento, mediante aggiunta del self service pre-pagamento dell’impianto di distribuzione carburanti sito in Torino, via Pietro Cossa 179, della Esso Italiana S.r.l. - con sede in Genova, p.zza Matteotti 8.

Il provvedimento di autorizzazione al potenziamento rilasciato dal Comune di Torino deve espressamente contenere l’obbligo, per il titolare delle autorizzazioni, di avviare lo smantellamento dell’impianto di Fossano, oggetto di rinuncia, pena la revoca del provvedimento stesso.

Copia del suddetto provvedimento deve essere inviata, sollecitamente, al Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche della Regione Piemonte ed al Comune di Fossano.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.4
D.D. 2 marzo 2000, n. 33

Determinazione dirigenziale n. 413 del 30.11.98. Acconto di L. 47.500.000 a favore del Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi (cap. 14860/98) accantonamento n. 327318/A (Impegno n. 331964)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di erogare, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, al Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi la somma di L. 47.500.000 sull’accantonamento n. 327318/A - (imp. 331964, quale acconto per la continuazione del progetto “Assistenza ad aziende agroalimentari piemontesi nella vendita alle maggiori catene distributive europee;

- di erogare il saldo a compimento dell’iniziativa dietro presentazione di relazione e regolare fattura vistata dal Responsabile del Settore Promozione e Credito al Commercio.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 2 marzo 2000, n. 35

L.R. 47/87 - Modifica date e denominazioni manifestazioni fieristiche nazionali autorizzate con D.D. 188 del 28-07-99 - Comunicazione al competente Ministero

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare la modifica allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche nazionali in programma nell’anno 2000 - autorizzate con D.D. n. 188 del 28/07/1999 - di cui all’elenco allegato che forma parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di darne comunicazione ai Comuni sede di svolgimento ai fini della vigilanza come prescritto dall’art. 11, L.R. 47/87;

- di darne comunicazione al competente Ministero ai fini della relativa modifica del Calendario ufficiale delle manifestazioni fieristiche internazionali e nazionali per l’anno 2000.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano

Allegato








Codice 17.6
D.D. 7 marzo 2000, n. 37

L.R. 21/97 - Capo VI “Artigianato Artistico e Tipico” - Organizzazione manifestazione “Mestieri in Fiera” con relativa presentazione del volume “Mani del Piemonte” di Orlando Perera. Contributo al Comune di Pamparato - Spesa di Lire 8.000.000 - cap. 14515/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa;

di provvedere alla concessione a favore del Comune di Pamparato di un contributo di Lire 8.000.000 pari all’80% della somma prevista per l’organizzazione della manifestazione “Mestieri in Fiera” per il 23 aprile c.a. e presentazione e divulgazione del volume “Mani del Piemonte L’Artigianato d’Arte” di Orlando Perera.

Alla somma di Lire 8.000.000 si fa fronte mediante l’impegno sul capitolo n. 14515 del bilancio 2000 che presenta la necessaria disponibilità.

La somma verrà liquidata in due soluzioni:

la prima nella misura del 50% pari a Lire 4.000.000 ad avvenuta registrazione del relativo impegno;

la seconda nella misura del 50% pari a Lire 4.000.000 a saldo ed a seguito della relazione e rendicontazione dell’iniziativa da parte del Comune di Pamparato.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.3
D.D. 7 marzo 2000, n. 38

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Agip Petroli S.p.A. sito in Chieri, corso Torino 45 (cod. 10780004), mediante rinuncia al punto vendita sito in Chieri, via Palazzo di Città 16 (cod. 10780012)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Nulla osta al potenziamento, mediante aggiunta del gasolio e del self service pre-pagamento dell’impianto di distribuzione carburanti sito in Torino, via Torino 45, della Agip Petroli S.p.A. - con sede in Roma, v. Laurentina 449.

Il provvedimento di autorizzazione al potenziamento rilasciato dal Comune di Chieri deve espressamente contenere l’obbligo, per il titolare delle autorizzazioni, di avviare lo smantellamento dell’impianto di via Palazzo di Città 16, oggetto di rinuncia, pena la revoca del provvedimento stesso.

Copia del suddetto provvedimento deve essere inviata, sollecitamente, al Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.5
D.D. 8 marzo 2000, n. 39

L.R. 9 maggio 1997 n. 21 - artt. 36 e seguenti. Affitto salone e Palazzo Barolo per quattro presentazioni, sull’artigianato piemontese. Spesa di L. 2.400.000 (Cap. n. 14485/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa,

di affidare alla fondazione Opera Barolo di Torino l’organizzazione delle presentazioni delle realizzazioni suddette, per un costo complessivo di Lire 2.400.000; alla quale si fa fronte sul cap. 14485/00 che presenta la necessaria disponibilità.

La somma di L. 2.400.000 viene liquidata alla fondazione Opera Barolo di Torino, via delle Orfane, 7 - 10121 Torino, sul C/C intestato a detta fondazione dietro presentazione di regolari fatture vistate dal responsabile del Settore Sistema Informativo-Osservatorio dell’Artigianato della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.3
D.D. 8 marzo 2000, n. 40

L.R. 57/97 - Capo IV art. 8 comma 2. Impegno ed erogazione contributi “una tantum” per cessazione attività commerciale. Rettifica di determinazione n. 246 del 6/10/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare, per le motivazioni di cui in premessa, la determinazione dirigenziale n. 246 del 6/10/1999, ed in particolare l’allegato “A”, sostituendo il nominativo del signor Ciro Abele Cordisco, inserito per mero errore materiale tra i beneficiari dell’anno 1999, con il nominativo del beneficiario signor Pietro Rigat.

Rimangono invariati tutti gli altri elementi della citata determinazione dirigenziale n. 246 del 6/10/1999.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.3
D.D. 10 marzo 2000, n. 41

Rilascio esercizio dell’attività alla Kuwait Petroleum Italia S.p.A. a seguito delle modifiche apportate all’impianto autostradale di distribuzione carburanti sito sulla autostrada A26 dei Trafori, area di servizio “Stura Est”, sul territorio del Comune di Belforte Monferrato

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, a seguito delle modifiche apportate, l’esercizio dell’impianto autostradale di distribuzione carburanti della Kywait Petroleum Italia S.p.A. - con sede in Roma, viale dell’Oceano Indiano 13, sito sulla A26 dei Trafori, area di servizio “Stura Est”, nel Comune di Belforte Monferrato.

L’impianto di cui sopra risulta così costituito:

n. 4 colonnine multiprodotto di benzina super senza piombo/benzina super/gasolio;

n. 2 colonnine a doppia erogazione di gasolio;

n. 1 colonnina a doppia erogazione di g.p.l.;

n. 1 accettatore di carte di credito;

o. 2 serbatoi da mc 25 cadauno di benzina super senza piombo;

p. 2 serbatoi da mc 25 cadauno di benzina super;

q. 4 serbatoi da mc 25 cadauno di gasolio;

r. 1 serbatoio da mc 30 di g.p.l.;

s. 1 serbatoio da mc 0,50 di olio esausto;

Presso l’impianto possono essere custoditi mc 15 di olio lubrificante in confezioni sigillate.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.2
D.D. 14 marzo 2000, n. 42

L.R. 16/97 e s.m.i. - Comune di Biella (BI) - Pos. n. 2/97. Spostamento di area mercatale. Liquidazione per Lire 163.604.000 a titolo di saldo - capitolo 27190/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17
D.D. 15 marzo 2000, n. 45

D.M. 24 luglio 1996, n. 501, art. 8. Sostituzione di un componente il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Ai sensi dell’art. 8 del D.M. 501/96, il dott. Fausto Forti, è nominato componente il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, in rappresentanza del settore Trasporti, in sostituzione dell’Ing. Roberto Rossi, dimissionario.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice  24
D.D. 29 marzo 2000, n. 215

Approvazione programma di finanziamenti per opere igienico-sanitarie, in attuazione della D.G.R. n. 23-29059 del 23.12.1999, per un importo di L. 22.000.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- E’ approvato il programma di interventi annesso alla presente determinazione come parte integrante, comprendente opere igienico-sanitarie di acquedotti, fognature ed impianti di depurazione, finanziate in conformità dei criteri approvati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 23-29059 del 23.12.1999.

- Gli Enti beneficiari dovranno trasmettere ai competenti Settori Decentrati Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico, per l’acquisizione del parere tecnico, entro il termine massimo del 30 settembre 2000, il progetto nella forma definitiva, obbligatoriamente corredato dalla scheda identificativa dell’intervento di cui alla D.G.R. n. 62-28737 del 23.11.1999 di attuazione dell’art. 2 della L.R. 9.8.1999, n. 22. La lettera di trasmissione degli atti progettuali dovrà essere inviata, per conoscenza, alla Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche ai fini della verifica circa il rispetto dei termini fissati, ai quali non sono ammesse deroghe se non in casi di motivata e comprovata impossibilità.

Si dà atto che il complesso delle istanze ritenute ammissibili ma non finanziate nel presente programma, costituirà la base di riferimento per ulteriori programmi di finanziamento, previo un supplemento di istruttoria intesa ad individuare le situazioni di priorità, qualora nel corso dell’anno si rendessero disponibili ulteriori risorse.

Alla spesa di L. 22.000.000.000, occorrente per la concessione dei contributi assegnati con il presente programma, si fa fronte con la disponibilità di pari importo prenotata sul capitolo 24360/2001 con D.G.R. n. 23-29059 del 23.12.1999, fermo restando che all’effettivo impegno si provvederà ad avvenuta approvazione del bilancio per l’anno 2001.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio

Allegato



Codice  26.2
D.D. 17 febbraio 2000, n. 141

LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di Lire 32.471.843= a saldo del contributo concesso al Comune di Villanova Monferrato (AL) con determinazione dirigenziale n. 337 del 16.9.98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “Roggia Stura” sul cap. 25020/98 (l. 326475)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di erogare la somma di Lire 32.471.843= a saldo del contributo concesso al Comune di Villanova Monferrato (AL) con Determinazione Dirigenziale n. 337 del 16/9/98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “Roggia Stura” sul capitolo 25020/98 (l. 326475).

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice  26.2
D.D. 17 febbraio 2000, n. 142

L. 122/89 - L.R. 52/96 art. 3 - Erogazione a favore del Comune di Macugnaga (VCO) di Lire 570.000.000= quale primo acconto per la realizzazione del parcheggio denominato “Mignon” in Località Pecetto primo lotto funzionale sul capitolo 25206/98 (Impegno 328101)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di erogare al Comune di Macugnaga (VCO) la somma di Lire 570.000.000= quale primo acconto per la realizzazione del parcheggio denominato “Mignon” in località Pecetto - 1º lotto funzionale sul cap. 25206/98 (Impegno 328101).

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice  29.3
D.D. 11 maggio 2000, n. 134

Casa di Cura “Monteserrat” sita in Borgo San Dalmazzo: Prescrizioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza



Codice  30
D.D. 19 aprile 2000, n. 148

L.R. n. 22/90 Art. 4 e s.m.i. - Contributi a Presidi Socio-Assistenziali per lavori  di manutenzione straordinaria - Approvazione graduatoria dei progetti ammissibili a contributo  integrati al 31.12.1999, elenco progetti esclusi ed elenco progetti in attesa di finanziamento

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di approvare la graduatoria dei progetti idonei a seguito delle integrazioni prodotte entro il 31/12/1999, di cui all’Allegato D1, parte integrante e sostanziale della presente Determinazione;

- di dare atto, come già stabilito dalla Determinazione Dirigenziale n. 440/30.3 del 14.9.1999, che i progetti di cui all’Allegato D1 saranno collocati in successione a quelli contenuti nell’Allegato D, che è parte integrante e sostanziale della Determinazione citata;

- di approvare l’elenco delle istanze non idonee di cui all’allegato F1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per le motivazioni specifiche a fianco di ciascuno riportate;

- di approvare la graduatoria riassuntiva dei progetti idonei in attesa di finanziamento, di cui all’Allegato D2, parte integrante e sostanziale della presente Determinazione, dando atto che lo stesso deriva dall’unione dell’Allegato D, approvato con D.D. n. 440/30.3 del 14.9.1999, con l’Allegato D1 approvato dalla presente Determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente Responsabile
Domenico Foghino

Allegato












Codice  30
D.D. 15 maggio 2000, n. 174

Art. 3 L.R. 62/95 - Assegnazione ed erogazione di contributi - Spesa di L. 3.250.000.000 (Cap. 12022/99 - Impegno n. 365255 di cui alla D.D. n. 597/30.1 del 30/11/1999)

Con D.G.R. n. 93-28054 del 2 agosto 1999, ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 62/95, sono stati individuati gli obiettivi e definiti i criteri per l’assegnazione e l’erogazione di contributi a sostegno di progetti e interventi rivolti alla popolazione anziana.

Con successiva determina dirigenziale n. 597/30.1 del 30 novembre 1999 si sono individuati i soggetti in possesso dei requisiti formali per l’ammissione a contributo ed è stata impegnata la somma di L. 3.250.000.000 disponibile sul cap. 12022/99 (impegno n. 365255), con rinvio a successivo provvedimento dell’individuazione dei progetti finanziabili e dell’entità del contributo da assegnare ed erogare ai medesimi.

Dall’istruttoria eseguita sui 65 progetti ammessi a finanziamento risultano finanziabili, in quanto rispondenti alle caratteristiche dettate dalla D.G.R. di approvazione dei criteri, n. 53 istanze, mentre 12 progetti non rispondono, per le motivazioni specificate nell’allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, a tutti i requisiti richiesti.

Considerato che i progetti promuovono interventi finalizzati a migliorare la qualità della vita della popolazione anziana ed, in particolare a prevenire il ricovero in istituto e che i medesimi si articolano sulla quasi totalità del territorio piemontese, si ritiene opportuno sostenere la loro realizzazione, per verificare, a livello programmatorio, l’efficacia dei medesimi su contesti ambientali non sempre omogenei, ma con urgenti problematiche.

Ciò premesso,

IL DIRETTORE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 e successive modifiche ed integrazioni;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

vista la L.R. n. 55/81;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla L.R.  62/95 e dalla D.G.R. n. 93-28054 del 2 agosto 1999 e nell’ambito delle risorse prenotate con D.G.R. n. 48-25959 del 16 novembre 1998 e confermate con D.G.R. n. 16-26830 del 15 marzo 1999

determina

- di assegnare ai soggetti indicati nell’Allegato A, che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, il contributo per la realizzazione del progetto specificato e nella misura a fianco di ciascun beneficiario indicata.

- di liquidare detto contributo secondo le seguenti modalità:

 70% con l’adozione della seguente determinazione;

 30% a saldo e a fronte di regolare rendicontazione delle spese sostenute e relazione sulle risultanze del progetto.

- di ritenere non ammissibili a contributo i progetti di cui all’Allegato B, anch’esso parte integrante e sostanziale della presente determinazione

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa

Allegato





CIRCOLARI \ DIRETTIVE

Circolare dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca 15 giugno 2000, prot. n. 5407/12.2

Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole - Dichiarazione delle Superfici Vitate e del Potenziale Viticolo dell’Impresa - Proroga della scadenza per la presentazione al 31 luglio 2000

Ai sigg. Sindaci dei Comuni
del Piemonte
Alle Province del Piemonte
Alle Organizzazioni Professionali ed
Associative di categoria
Ai Servizi Antisofisticazioni Vinicole di
Alessandria, Asti, Cuneo e Torino

Facendo seguito alle circolari prot. n. 1583 del 18.2.2000 e prot. n. 3834 del 20.4.2000 dello scrivente Assessorato Agricoltura, constatato che in alcune zone del Piemonte sono state riscontrate alcune difficoltà per la presentazione della Dichiarazione in oggetto e sentite le rappresentanze dei produttori, con la presente si comunica che la data di scadenza per la presentazione della denuncia dell’Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole - Dichiarazione delle Superfici Vitate e del Potenziale Viticolo dell’impresa è prorogata al 31 luglio 2000.

Pertanto entro tale data dovranno essere completate le operazioni di ritiro della modulistica sia per i soggetti che intendono presentare la Dichiarazione al Comune di pertinenza sia per i soggetti che intendono usufruire delle Organizzazioni Professionali, Associative e di categoria.

Si rimanda alla circolare prot. n. 1583 del 18.2.2000 per l’individuazione dei soggetti tenuti all’obbligo di presentazione della Dichiarazione.

Le modalità e le scadenze per il ritiro della documentazione sono indicate nell’allegato che fa parte integrante della presente circolare.

Distinti saluti.

Il Direttore Regionale
Franco Ardizzone

Allegato alla circolare prot. n. 5407/12.2 del 15.6.2000

Entro e non oltre il 31 luglio 2000:

i Comuni dovranno completare le operazioni di ritiro  delle denunce dell’Anagrafe Vitivinicola - Dichiarazione delle superfici vitate.

Non è consentito il ritiro delle Dichiarazione oltre tale data.

Le Imprese che intendono presentare la Dichiarazione oltre la data stabilita dovranno rivolgersi ai Servizi Antisofisticazioni Vinicole competenti per territorio come stabilito dalla L.R. 39/80 e relative Istruzioni per l’applicazione.

Entro e non oltre l’11 agosto 2000:

i Comuni dovranno far pervenire ai Servizi Antisofisticazioni Vinicole competenti per territorio le Dichiarazioni in questione secondo le modalità che verranno indicate dai suddetti Servizi.

Le Dichiarazioni dovranno essere trasmesse con lettera di accompagnamento che evidenzi il numero complessivo di dichiarazioni trasmesse.

N.B. Si precisa che in questa fase non è necessario acquisire il parere delle Commissioni Comunali per l’Agricoltura, in quanto i Comuni non dispongono della documentazione  relativa alle Dichiarazioni presentate attraverso gli organismi tramite.


COMUNICATI

Comunicato dell’Assessorato alla Sanità

Adesione alle iniziative formative ed alla integrazione nei servizi di emergenza sanitaria

Si invitano i medici interessati alla frequenza dei corsi sotto citati a far pervenire domanda di ammissione, redatta secondo lo schema di seguito pubblicato.

Nell’ambito della programmazione delle attività formative di competenza dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, questa Amministrazione prevede di attivare corsi di formazione di n. 300 ore, organizzati ai sensi dell’art. 66 del D.P.R. 484/1996, per medici da utilizzare nei servizi di emergenza sanitaria secondo le seguenti modalità.

1) Saranno prioritariamente ammessi ai corsi, in ottemperanza al D.P.R. 484/1996, i medici di Continuità Assistenziale, titolari e non, inseriti nella graduatoria regionale pubblicata sul B.U.R. n. 18 del 3.5.2000 in base al punteggio posseduto della graduatoria stessa, secondo il seguente ordine:

a) medici titolari a tempo indeterminato di Continuità assistenziale;

b) medici incaricati temporanei di Continuità assistenziale;

c) medici reperibili di Continuità assistenziale.

2) Potranno essere ammessi alla frequenza dei corsi, sulla base della programmazione regionale in via di definizione, stante il perdurare della situazione richiamata nella D.G.R. n. 42-28004 del 2.8.1999 (“Accordo regionale per l’inserimento dei medici all’interno del servizio 118 con possibilità di accesso ai corsi ex art. 66 D.P.R. 484/96 anche da parte di medici non iscritti in graduatoria regionale”), anche medici non in possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 66 del D.P.R. 484/1996, pur se non iscritti nella graduatoria regionale, con riserva dei posti disponibili nella misura dell’80% ai residenti in Piemonte e 20% ai non residenti.

Tali medici saranno inseriti secondo il seguente ordine, previsto nel sopra citato Accordo regionale:

a) anzianità di laurea;

b) voto di laurea;

c) voto di abilitazione;

d) età anagrafica.

Le domande, da formularsi secondo lo schema di seguito pubblicato, dovranno essere inoltrate esclusivamente a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.

Il termine per la presentazione della domande è di 30 gg. a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente comunicato. A tal fine fa fede il timbro postale.

Le domande dovranno essere inoltrate al seguente indirizzo:

Regione Piemonte - Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane - Corso Regina Margherita, 153 bis - 10122 Torino.

La domanda, in carta semplice, redatta, a macchina o in stampatello, deve essere sottoscritta a pena di esclusione.

Nella domanda di ammissione, i candidati debbono dichiarare, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione, quanto segue:

- cognome e nome;

- luogo di nascita;

- data di nascita;

- residenza al momento della pubblicazione del presente comunicato;

- domicilio presso il quale inviare comunicazioni;

- di essere iscritti nella graduatoria definitiva pubblicata sul B.U.R. n. 18 del 3.5.2000 indicando il numero di posizione ed il relativo punteggio ovvero di non essere iscritti in tale graduatoria;

- di essere in possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia, indicando l’università che lo ha rilasciato, il giorno, il mese e l’anno in cui è stato conseguito ed il voto riportato;

- di essere in possesso del diploma di abilitazione all’esercizio professionale indicando l’università che lo ha rilasciato, la data del conseguimento ed il voto riportato;

- di essere a conoscenza delle sanzioni penali cui si va incontro in caso di false dichiarazioni, ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e di essere a conoscenza che la pubblica amministrazione ed i suoi dipendenti sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati in conseguenza di dichiarazioni false o di falsi documenti. Le dichiarazioni false ovvero la falsità dei documenti comportano la responsabilità del dichiarante ai sensi delle norme penali;

- di autorizzare il trattamento dei dati personali nel rispetto della legge n. 675/1996.

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti e custoditi presso la Regione Piemonte per le finalità di gestione della procedura di selezione e dell’ammissione al corso.

La Regione Piemonte si riserva, altresì, la facoltà di accogliere le preferenze di sede formativa segnalate, compatibilmente con le esigenze organizzative.

Il Direttore Regionale
Controllo delle Attività Sanitarie
Ciriaco Ferro

Allegato
















Comunicato della Direzione Politiche sociali

Comunicato

La L.R. n. 18/94 “ Norme di attuazione della legge 8.11.1991 - Disciplina delle cooperative sociali” all’art. 14 prevede l’assegnazione di contributi alle cooperative sociali piemontesi, iscritte all’albo regionale nella sezione B, per l’attuazione di progetti di sviluppo e di attività biennali. Tale contributo è concesso nella misura dell’ 80% della spesa ammissibile e documentabile, fino ad un massimo di £ 50.000.000 per ciascun progetto. Dato il carattere biennale del progetto di sviluppo, non possono presentare domanda per l’anno in corso le cooperative sociali che hanno già ottenuto il contributo nell’anno 1999.

L’art. 19, della medesima legge “Interventi regionali per l’inserimento e la continuità lavorativa delle persone svantaggiate” consente, inoltre, un rimborso a cooperative B e datori di lavoro pubblici e privati, corrispondente al 50% degli oneri previdenziali assistenziali versati per quei lavoratori, assunti a tempo indeterminato, che si trovino nelle condizioni previste ai commi 1° e 2°, stesso articolo.

Il termine per la presentazione delle domande di contributo é il giorno 31.07.2000. Le istanze, compilate secondo i moduli inviati via posta alle cooperative interessate, devono essere inoltrate alla Direzione Politiche sociali - corso Stati Uniti 1 - 10128 Torino.

Copia della circolare esplicativa, nonché della domanda e della modulistica è disponibile e scaricabile sul sito internet della Regione Piemonte all’indirizzo www.regione.piemonte.it/bandi/index.htm.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa