Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2000
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Codice 16.4
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase
di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza
della Società Cementeria di Merone S.p.A. per lampliamento e rinnovo autorizzativo
della cava di calcare da cemento, sita in località Moleto del Comune di
Ottiglio (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto per lampliamento
e rinnovo autorizzativo della cava di calcare da cemento, sita in località
Moleto del Comune di Ottiglio (AL), presentato ai sensi dellarticolo 10
L.R. 40/1998 dalla Società Cementeria di Merone S.p.A. con sede in Corso
Magenta n. 56, in Comune di Milano non sia sottoposto alla fase di valutazione
e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. Leventuale progetto esecutivo, relativo allistanza in oggetto, presentata
ai sensi delle ll.rr. 69/1978 e 45/1989 - dovrà tenere conto necessariamente
delle seguenti indicazioni:
a) il progetto di recupero ambientale sia sviluppato in stretta successione
con lesaurimento dei lotti di coltivazione; nel suddetto progetto sia
prevista la dismissione dellimpianto di frantumazione ed il recupero dellarea
dallo stesso occupata;
b) sia presentata in allegato unindagine idrogeologica finalizzata alleventuale
interferenza dei lavori di coltivazione con falde o emergenze dacqua;
qualora si verifichi il caso sono richiesti interventi di mitigazione a
salvaguardia del corpo idrico;
c) siano presentati una valutazione approfondita ed un piano di monitoraggio
per la rilevazione dei livelli di rumorosità e di polverosità nellambiente
esterno alla cava e conseguentemente siano individuati gli interventi mitigatori
per ridurre i suddetti, al limite tecnicamente possibile più basso, ed
in ogni caso allinterno previsto dalle vigenti norme;
d) sia presentato un progetto di regimazione delle acque, con calcoli di
dimensionamento e verifiche idrauliche, prevedendo la destinazione delle
stese negli impluvi naturali.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di
cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti
legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni
dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo
le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario
al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione
ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n.
1199.
Il Direttore regionale
D.D. 8 maggio 2000, n. 87
Vito Valsania