Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2000

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APPALTI

 

Agenzia Territoriale per la Casa c/o ATC - Torino

Bando di gara per licitazione privata - Appalto n. 1273

Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino - Corso Dante 14 - 10134 Torino - Telefono 31301 - Telefax 3130.425. - sito internet http://www.atc.torino.it

In esecuzione della delibera 233/839 del 22.5.2000, questa Agenzia indice la seguente gara mediante licitazione privata:

1) Oggetto dell’appalto: Appalto n. 1273 - Lavori di rimozione del rivestimento in fibre di amianto fioccato in Torino Q.re 5203: Via Abeti, Via Querce e Via Ulivi.

Finanziamento: Legge 457/78 5° biennio e fondi bilancio.

Pagamenti a stati avanzamento lavori, secondo modalità indicate nel capitolato speciale d’appalto.

Ultimazione lavori: 285 giorni naturali successivi e continui decorrenti dal verbale di consegna.

L’importo a base di gara è definito come segue:

A) Importo lavori (soggetto a ribasso): L. 358.524.512= (Euro 185.162,46);

B) Oneri per la sicurezza e salute (non soggetti a ribasso) L. 1.293.169.632= (Euro 667.866,38); A+B importo totale dell’appalto L. 1.651.694.144= (Euro 853.028,84).

Categoria Prevalente: OG12 classifica III (fino a 2 miliardi).

Le opere da eseguire sono così suddivise: Opere ed impianti di bonifica e protezione ambientale Cat. OG12, Prevalente L. 1.293.169.632= (Euro 667.866,38);

Finiture di opere generali di natura tecnica Cat. OS8, Scorporata L.358.524.512=(Euro 185.162,46).

L’eventuale subappalto, soggetto a preventiva autorizzazione dell’Amministrazione, è disciplinato dall’art. 18 Legge 55/90 e s.m.i.

L’Amministrazione non provvederà al pagamento diretto dei subappaltatori.

E’ fatto obbligo all’aggiudicatario di trasmettere, entro 20 gg. dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanziate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

2) Criteri di aggiudicazione: L’aggiudicazione, a corpo, dell’appalto avviene con il criterio del massimo ribasso sull’importo lavori posto a base di gara, con esclusione di offerte in aumento. Si procederà all’esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell’art. 21 comma 1 bis della Legge 109/94 e s.m.i. Si precisa che, così come indicato nella circolare Ministero LL.PP n. 568/1999, nel calcolo dello scarto medio aritmetico non verranno considerate le offerte escluse dal calcolo della prima media. La procedura di esclusione automatica non verrà attuata nel caso in cui le offerte valide siano in numero inferiore a cinque. La gara sarà dichiarata deserta qualora non siano state presentate validamente almeno due offerte. In caso di offerte uguali si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio. Sono ammessi a partecipare tutti i soggetti di cui agli art. 10, 11 e 12 Legge 109/94 e s.m.i., ivi comprese le riunioni di concorrenti in associazione temporanea o consorzio ai sensi e con le modalità di cui agli art. 13 Legge 109/94, art. 3 D.P.R. 34/2000, art. 8 D.P.C.M. 55/91 e art. 22 e 23 D.Lgs 406/91. Non è consentito ad una stessa impresa di partecipare alla gara in più di una associazione temporanea o consorzio di cui all’art. 10 comma 1 lett. d) ed e) L. 109/94 ovvero individualmente ed in associazione o consorzio a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate. I consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lett. b) e c) L. 109/94 sono tenuti a indicare per quali consorziati il consorzio concorre, a questi ultimi è fatto divieto di partecipare in qualsiasi altra forma alla presente gara a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate. Sono richieste le garanzie e coperture assicurative previste dall’art. 30 commi 1, 2 e 3 L. 109/94 e s.m.i.

3) Termine e modalità per la presentazione della richiesta invito

La richiesta di invito corredata dalla documentazione indicata al seguente punto 4), validamente sottoscritta, deve pervenire alla Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, Segretariato Generale, C.so Dante 14, 10134 Torino a mezzo posta (posta celere compresa) o tramite agenzie di recapito autorizzate o mediante consegna diretta, a pena di esclusione: entro il giorno 24 luglio 2000. Sull’esterno della busta contenente la richiesta di invito e la documentazione dovrà essere riportata la dicitura: “Richiesta di invito alla licitazione privata per la rimozione di amianto in Torino. Q.re 5203. Appalto n. 1273". Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente e non saranno accettati reclami, se, per un motivo qualsiasi, esso non pervenga entro il termine perentorio fissato.

4) Documentazione da allegare alla richiesta di invito: La richiesta di invito alla gara sottoscritta dal titolare o legale rappresentante, alla quale deve essere allegato a pena di esclusione, copia fotostatica di un valido documento d’identità del sottoscrittore, deve essere corredata, a pena esclusione, dalla seguente documentazione:

4.1) copia del Registro degli Esposti;

4.2) dichiarazione successivamente verificabile, resa ai sensi degli art. 2 e 4 legge 15/68 e s.m.i. e del D.P.R. 403/98 attestante:

a) che l’impresa è iscritta presso la C.C.I.A.A di ____ con le seguenti indicazioni: codice fiscale o partita IVA, denominazione, natura giuridica, sede legale, oggetto attività, le generalità (nome, cognome data e luogo di nascita) del titolare, di tutti i componenti la società per le società in nome collettivo, di tutti gli accomandatari per le società in accomandita semplice, degli amministratori muniti di rappresentanza per ogni altro tipo di società o consorzio e dei direttori tecnici;

b) Di essere a piena e diretta conoscenza che nei confronti dei soggetti indicati al comma 3 dell’art. 17 D.P.R. 34/2000 (accomandatari, soci, legali rappresentanti e direttori tecnici) non sussiste alcuna delle cause di esclusione indicate nello stesso articolo 17 lett. a), b) e c) e di avere acquisito tali dati nel pieno rispetto della riservatezza di detti soggetti e con il loro pieno consenso;

c) l’inesistenza delle cause di esclusione elencate nell’art. 17 comma 1 lett. d), e), g), h) i) l) ed m) del D.P.R. n. 34/2000;

d) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Legge 68/99);

e) che non presenteranno offerta per la gara in oggetto altre imprese con le quali esistono rapporti di collegamento e controllo ai sensi dell’art. 2359 del codice civile;

f) che l’impresa è in possesso dei seguenti requisiti minimi di carattere economico-finanziario e tecnico organizzativi, con riferimento all’ultimo quinquennio documentabile antecedente la pubblicazione del presente bando:

f.1) cifra d’affari in lavori non inferiore a 1,75 volte l’importo a base d’asta;

f.2) esecuzione di lavori, appartenenti alla categoria prevalente, per un importo non inferiore al 40% dell’importo posto a base d’asta;

f.3) costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore al 15% della cifra d’affari in lavori di cui al punto f.1) qualora di tale costo almeno il 40% sia stato sostenuto per il personale operaio o in alternativa non inferiore al 10% della cifra d’affari in lavori di cui al punto f.1) qualora di tale costo almeno l’80% sia stato sostenuto per il personale tecnico laureato o diplomato;

f.4) dotazione stabile di attrezzatura tecnica, determinata sotto forma di ammortamenti e canoni di locazione finanziaria o di noleggio per un valore non inferiore all’1% della cifra d’affari in lavori di cui al punto f.1) costituita per almeno la metà da ammortamenti e canoni di locazione finanziaria;

g) la regolare esecuzione di lavori di rimozione/decontaminazione da amianto fioccato con l’indicazione di committente, data ed importo per i principali interventi eseguiti;

h) dichiarazione inerente la discarica autorizzata presso cui la ditta smaltirà i rifiuti contenenti amianto;

i) dichiarazione dei giorni di esposizione alle fibre di amianto di figure chiave come il Direttore di cantiere;

l) dichiarazione inerente la disponibilità delle attrezzature tecniche descritte nell’allegato “A” di cui all’art. 2 della deliberazione 1° febbraio 2000 (G.U. n. 90 del 17 aprile 2000) del Comitato dell’Albo Nazionale delle Imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, che l’impresa intende adottare per l’espletamento dei lavori;

m) di possedere le unità ed attrezzature descritte all’Allegato A di cui all’articolo 2 della deliberazione emanata il 1° febbraio 2000 (G.U. n. 90 del 17 aprile 2000) dal Comitato dell’Albo Nazionale delle Imprese che effettuano la gestione dei rifiuti;

n) che il consorzio concorre per i seguenti consorziati: (Solo per i consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lett. b) e c) legge 109/94). Le imprese in possesso di attestazione di qualificazione, rilasciata da una SOA autorizzata, per la categoria prevalente e per classifica non inferiore alla III, sono esonerate dalla dichiarazione di cui al punto 4.2 lett. f), e devono produrre il relativo certificato in originale o copia autentica o autocertificazione con la denominazione della SOA autorizzata che ha rilasciato l’attestazione di qualifica, la data di rilascio, le categorie di qualificazione e relative classifiche d’importo. Nel caso di associazioni temporanee d’impresa o consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lett. d), e) ed e-bis) della L. 109/94, non in possesso di attestazione SOA, i requisiti di cui al punto 4.2) lett. f) devono riferirsi sia alla capogruppo che alle mandanti o consorziate con i criteri previsti dall’art. 8 del D.P.C.M. 55/91 in ogni caso la somma dei requisiti deve essere almeno pari a quella richiesta per l’impresa singola.

I documenti e le dichiarazioni richieste devono essere presentati, a pena di esclusione, sia per l’Impresa Capogruppo che per le Imprese mandanti o consorziate.

Gli inviti a presentare offerta sono spediti entro 120 giorni dalla data del presente bando.

Sono a carico dell’Impresa aggiudicataria le spese di gara ed i diritti di segreteria.

L’Amministrazione eserciterà, se dovessero ricorrere le condizioni, la facoltà prevista dall’art. 10 comma 1 ter della legge 109/94 e s. m. i. Le richieste d’invito non vincolano l’Amministrazione.

Torino, 19 giugno 2000

Il Presidente
Giorgio Ardito