Bollettino Ufficiale n. 25 del 21 / 06 / 2000

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Comune di Asti

Decreto di valutazione n. 242/2000 (Prot. Spec. Atti della Procedura Espropriativa)

- Vista la Legge del 25.6.1865 n. 2359;

- Visto il titolo II° della Legge 22.10.1971 n. 865;

- Vista la Legge Regionale del 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni;

- Vista la Legge n. 359/92;

- Visto l’art. 3, comma 2 del D.lgs n. 29/93 e s.m.i., nonché l’art. 45, comma 1° del D.lgs. n. 80/98 emanato in attuazione dell’art. 11, comma 4°, Legge n. 58/97;

(omissis)

decreta

Articolo 1

Le indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione delle aree interessate “dalle opere di urbanizzazione per il completamento di Via Zara e Via Fiume” risultano fissate nella seguente misura:

A) TESTA MARIO di Roberto Testa & C. s.a.s.

con sede in Asti - via Sant’Evasio n. 16/A

N.C.T. di Asti

Foglio 81 mappale 1458

(ex 415/b, anziché 413 come da particellare di esproprio, in quanto come comunicato da tecnico incaricato al frazionamento in data 10/4/2000, il n. 413 è stato soppresso e fuso con il mappale 415 originale)

Superficie totale mq. 460

Superficie in esproprio mq. 78

Indennità di esproprio dovuta: L. 7.800.000

Indennità di occupazione dovuta: L. 153.833

B) proprietà VIARENGO ROMANO (omissis)

N.C.E.U. di Asti

Foglio 81 mappale 1455 (ex 235/b)

Superficie totale mq. 130

Superficie in esproprio mq. 130

Indennità di esproprio dovuta: L. 13.000.000

Indennità di occupazione dovuta: L. 256.390

N.C.E.U. di Asti

Foglio 81 mappale 1456 (ex 236/b)

Superficie totale mq. 220

Superficie in esproprio mq. 100

Indennità di esproprio dovuta: L. 10.000.000

Indennità di occupazione dovuta: L. 197.220

L’indennizzo di esproprio così determinato, dovrà essere ridefinito ai sensi dell’art. 16 D.lgs 30.12.1992 n. 504 ed eventualmente ridotto ad un importo pari al valore indicato per l’area nell’ultima dichiarazione o denuncia presentata dall’espropriato ai fini dell’applicazione dell’importo, trattandosi di espropriazione di area fabbricabile.

Pertanto i destinatari dell’esproprio sono invitati a presentare all’Ufficio Espropri copia dell’ultima dichiarazione ICI e dei relativi versamenti, nonché dichiarazione sostitutiva di atto notorio che precisi la quota di valore e la corrispondente ICI relativa all’area prevista in esproprio del Comune. “Qualora questa documentazione non venga fornita, non potrà aver seguito l’eventuale accettazione volontaria dell’indennizzo d’esproprio indicato in questo Decreto, che trascorsi trenta giorni dalla notifica del presente atto, verrà depositato come dal Legge alla Cassa DD.PP. in attesa di rivalutazione della Commissione Provinciale per le Espropriazioni.

Naturalmente la procedura proseguirà con il Decreto di Esproprio, e l’indennizzo rideterminato dovrà comunque essere ragguagliato al valore dell’area dichiarato ai fini dell’I.C.I.

Articolo 2

Il presente Decreto dovrà essere notificato, per la parte interessante ogni singola ditta proprietà, a tutti gli aventi causa, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

I proprietari espropriandi entro trenta giorni dalla notifica del presente Decreto hanno diritto di convenire con l’Ente espropriante la cessione volontaria delle aree. In caso di silenzio l’indennità si intende rifiutata.

(omissis)

Il Dirigente
Valeria Fornaca