Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 24

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Codice 25.3
D.D. 24 marzo 2000, n. 269

Autorizzazione idraulica n. 10/2000 per la rimozione e stoccaggio di materiali limoso-sabbiosi alluvionali depositatosi nel bacino artificiale di invaso della centrale idroelettrica di Lemie in località Piazzette in Comune di Usseglio. Ditta: Erga S.p.A. - Gruppo ENEL - Nucleo di Torino - Via Olivero 7 - 10135 Torino -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta E.R.G.A. S.p.A. - Gruppo Enel - con sede legale in Via Andrea Pisano 120 - 56122 Pisa, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa del rilevato costituito per lo stoccaggio provvisorio del materiale asportato, il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota non inferiore a m. 0,50 rispetto alla quota dell’attuale piano di campagna.

Tale difesa dovrà essere costituita da massi di pietra naturale a spacco, esclusivamente di provenienza di cava, aventi volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a ql. 8.00, e struttura compattata, non geliva e non lamellare;

3. tutto il materiale di risulta proveniente dalla pulizia del bacino artificiale dovrà essere esclusivamente depositato sull’area all’uopo individuata dall’Erga e sistemato secondo le previsioni del progetto autorizzato;

4. per l’asportazione dei materiali presenti nel bacino artificiale e per la loro movimentazione e deposito sull’area individuata in progetto, la ditta concessionaria si avvarrà della ditta appaltatrice Soc. S.I.S. s.a.s. - Via Vittorio Veneto n. 71 - Usseglio che impiegherà i seguenti mezzi meccanici:

- Autocarro mezzo d’opera Renualt 357 Targa n. TO 44270N

- Autocarro mezzo d’opera Mercedes Benz 2635 Targa n. TO 73122N

- Escavatore Caterpillar 219D Telaio n. 5XG277

- Escavatore Kamo 25 mobil Telaio n. 186

- Pala gommata Caterpillar 938 F Targa n. AL932

Ogni eventuale sostituzione dovrà essere preventivamente comunicata e approvata da questo Settore.

5. il concessionario, dovrà all’atto dell’asportazione, avere con se, l’autorizzazione ed esibirla ad ogni richiesta di pubblici Ufficiali e di Agenti Giurati.

Nel caso di inosservanza delle condizioni sopra stabilite, la concessione potrà essere sospesa e revocata ed il concessionario denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Il Sindaco del Comune nel cui territorio è autorizzata l’estrazione, i Carabinieri, le Guardie Forestali dovranno disporre la necessaria vigilanza per l’osservanza delle norme contenute nella concessione;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 2 (due) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) relativamente al fatto che possano essere lambiti dalle acque di esondazione del torrente Stura di Viù, il cui alveo attivo è comunque posto ad oltre 160 mt. dall’area di stoccaggio provvisorio.

Resta inoltre l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la funzionalità dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

10. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera