Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 24

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Codice 14.5
D.D. 16 febbraio 2000, n. 148

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comunità Montana Alta Valle Elvo. Comune: Graglia (Bi), Netro (Bi). Località: Rio Ara. Tipo di intervento: trasformazione del suolo consistenti nella realizzazione di un guado e un ponte sul rio Ara e miglioramento della viabilità minore adiacente

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare, ai sensi dell’art. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Comunità Montana Alta Valle Elvo con sede in Graglia (BI), fraz. Merletto n. 2 ad effettuare le trasformazioni del suolo consistenti nella realizzazione di un guado e un ponte sul rio Ara e miglioramento della viabilità minore adiacente, sui terreni distinti al N.C.T. dei Comuni di Graglia e Netro, come correttamente individuati sulle planimetrie di progetto agli atti presso il Coordinamento Provinciale di Vercelli del Corpo Forestale dello Stato, alle seguenti condizioni:

1. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte e in corso d’opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11.03.88 n. 47.

Gli scavi dovranno essere opportunamente armati;

2. nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.88 n. 47.

Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere non idonee opere di consolidamento;

3. si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga scaricato nel rio Ara; il materiale in eccedenza, che non trova utilizzo nei livellamenti, dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate;

4. i lavori dovranno essere eseguiti in conformità con la documentazione presentata, gli scavi limitati allo stretto indispensabile;

5. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

6. dovrà essere richiesto ed ottenuto il Nulla Osta idraulico presso il competente Settore Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico;

7. occorrerà attenersi alle prescrizioni costruttive di cui alla relazione geologico-tecnica dell’Ing. Massimo Raviglione;

8. i lavori dovranno essere ultimati entro 36 mesi dalla data della autorizzazione.

Si segnala inoltre che i lavori ricadono nei precetti della Legge 8 agosto 1985 n. 431, lettera C).

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso d’opera od al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di pubblica utilità e di esclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale.

Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra l’equilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dell’intervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dell’opera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè all’adozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso