Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 23
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Comune di Givoletto (Torino)
Modifiche ed integrazioni apportate allo Statuto Comunale
Art. 1
E integralmente sostituito:
1. il Comune esercita autonomia statutaria, normativa, organizzativa ed amministrativa, nonché autonomia impositiva e finanziaria nellambito del proprio Statuto, dei Regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica.
2. E titolare di funzioni proprie e di funzioni conferite con legge dello Stato e della Regione Piemonte
Secondo il principio della sussidiarietà. Svolge tali funzioni anche attraverso attività che possono essere adeguatamente esercitate dalla autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali.
3. E Ente democratico che crede nei principi europeistici della pace e della solidarietà.
4. Si riconosce in un sistema statuale unitario di tipo federativo e solidale, basato sullautonomia degli EE.LL..
5. Valorizza ogni forma di collaborazione con gli altri EE.LL..
Art. 3
E aggiunto il seguente comma:
3. promuove una cultura di pace, la tutela della persona improntata alla solidarietà sociale, in collaborazione
con le associazioni di volontariato.
Art. 9 Al comma 1. ..... dopo 1990" vengono aggiunte le parole e s.m.i." e dopo la parola programmazione viene aggiunta la virgola e le parole della pubblicità e della trasparenza.
Viene aggiunto il seguente comma:
2. Il Comune ricerca in particolare la collaborazione e la cooperazione con i Comuni vicini, con la provincia di Torino e la Regione Piemonte.
Art. 12
1. ....... Dopo la parola Comunale viene aggiunto è dotato di autonomia organizzativa e funzionale
La parola determina è sostituita con delibera.
Dopo la parola attuazione viene apposto il punto e sono abrogate le parole da discute a governo
Viene aggiunto lart. 12 bis Partecipazione del Consiglio alle linee programmatiche di mandato.
1. Entro 80 giorni dalla prima seduta del Consiglio, il Sindaco mette a disposizione del Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato mediante apposita deliberazione della Giunta Comunale.
Entro i successivi 20 giorni ciascun Consigliere può presentare al Sindaco in forma scritta proposte o osservazioni nelle forme di emendamento. Entro i successivi 20 giorni il Sindaco presenta allapprovazione del Consiglio le linee programmatiche ed i relativi emendamenti.
2. Il Consiglio definisce annualmente lattuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco e dei singoli Assessori con lapprovazione della relazione previsionale e programmatica del Bilancio di Preventivo e del Bilancio Pluriennale che nellatto deliberativo sono espressamente dichiarati coerenti con le predette linee.
3. La verifica da parte del Consiglio dellattuazione del programma avviene nel mese di settembre di ogni anno, contestualmente allaccertamento del permanere degli equilibri generali di bilancio dallart. 36 comma 2 del D.Lgs. 25.02.1995, n. 77 e s.m.i..
4. Il Consiglio, qualora ritenga che il programma di governo sia in tutto o in parte non più adeguato, può con deliberazione adottata a maggioranza assoluta, invitare il Sindaco a modificarlo, indicando le linee di fondo da perseguire.
Art. 14
Il comma 2 diventa comma 3
Il comma 3 diventa comma 2
Viene abrogato il comma 4
Il comma 5 diventa comma 4
Art. 16
1. le parole Consiglieri assegnati al Comune sono sostituite con la parola voti.
Art. 17
2. dopo la parola Status viene aggiunta la virgola e le parole le dimissioni e sostituzioni.
Art. 18
E aggiunto il seguente comma:
2. La mancata partecipazione a tre sedute consecutive ovvero a cinque sedute nellanno senza giustificato motivo dà luogo allinizio del procedimento per la dichiarazione della decadenza del Consigliere con contestuale avviso allinteressato che può far pervenire le sue osservazioni entro 15 giorni dalla notifica dellavviso. Trascorso tale termine la proposta di decadenza è sottoposta al Consiglio Comunale. Copia della delibera è notificata allinteressato entro 10 giorni.
Art. 19
Il comma 5 viene sostituito con il seguente:
5. Ha diritto di ottenere dal Sindaco unadeguata e preventiva informazione sulle questioni sottoposte al Consiglio anche attraverso lattività di conferenza dei Capigruppo. Le forme e le modalità di esercizio di tali diritti sono disciplinati dal Regolamento.
Viene aggiunto il segueente comma:
6. Ciascun Consigliere è tenuto ad eleggere domicilio nel territorio comunale presso il quale verranno recapitati gli avvisi di convocazione del Consiglio ed ogni altra comunicazione ufficiale.
Art. 20
E integralmente sostituito:
1. Le dimissioni dalla carica di Consigliere devono essere indirizzate al Consiglio e vengono assunte immediatamente al protocollo dellEnte nellordine temporale di presentazione. Esse sono irrevocabili, non necessitano di presa datto e sono immediatamente efficaci. Il Consiglio entro e non oltre 10 giorni, deve procedere alla surroga dei Consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, seguendo lordine di presentazione delle dimissioni quale risulta dal protocollo. Non si fa luogo alla surroga qualora, ricorrendo i presupposti, si debba procedere allo scioglimento del Consiglio.
Art. 22
1. dopo le parole comunicazioni al vengono inserite le parole Sindaco e e dopo la parola Comunale vengono aggiunte le parole unitamente al nome del Capogruppo.
Art. 24
2. Dopo la parola elezione viene aggiunto il punto e abrogate le parole da unitamente a Governo.
Art. 27
2.Dopo le parole Consiglieri assegnati si aggiungono le parole senza computare a tal fine il Sindaco.
Art. 34
1. Dopo la parola Comune e il punto è aggiunta la frase: Distintivo del Sindaco è la fascia tricolore con lo Stemma della Repubblica e lo stemma del Comune. Il Sindaco presta giuramento di osservare lealmente la Costituzione italiana davanti al Consiglio Comunale nella seduta di insediamento.
4.La parola quadriennio è sostituito con la parola quinquennio.
5.Dopo la parola coordina si inseriscono le parole e riorganizza sulla base degli indirizzi del Consiglio nellambito dei criteri eventualmente indicati dalla Regione.
Il comma 10 viene abrogato.
Il comma 11 diventa comma 10
Il comma 12 diventa comma 11
Il comma 13 diventa comma 12
Il comma 14 diventa comma 13
Il comma 15 diventa comma 14
Il comma 16 diventa comma 15
Il comma 17 diventa comma 16
Il comma 18 diventa comma 17
Vengono aggiunti i seguenti commi:
18. provvede ad informare la popolazione in caso di situazioni di pericolo o comunque connesse ad esigenza di protezione civile.
19. nomina il Segretario comunale scegliendolo tra gli iscritti allalbo di cui al regolamento approvato con D.P.R. 465/1997, può altresì revocarlo per violazione dei doveri dufficio con provvedimento motivato previa deliberazione della G.C. (art. 17 c. 70 L. 127).
20. può nominare un direttore generale mediante la stipula di una convenzione tra Comuni le cui popolazioni assommate raggiungano 15.000 ab. e con le stesse modalità potrà procedere alla revoca; può conferire dette funzioni al segretario comunale (art. 51 bis - art. 6 c. 10 L. 127/97).
Dopo lart. 39 è aggiunto:
Art. 39 bis
Referendum abrogativi e propositivi.
1. Su richiesta del 40% del corpo elettorale il Sindaco indice referendum propositivi e abrogativi in materia di esclusiva competenza comunale.
2. non possono essere indetti referendum in materia di tributi locali e di tariffe, su attività amministrative vincolate da leggi statali e regionali, su materie che sono state oggetto di consultazione referendaria nellultimo quinquennio.
3. I referendum non possono aver luogo in coincidenza con operazioni elettorali provinciali, comunali.
4. hanno diritto a partecipare al referendum tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune compresi nella revisione dinamica precedente il referendum.
5. il quesito sottoposto a referendum è approvato se alla votazione ha partecipato la maggioranza degli elettori aventi diritto e se è raggiunta su di esso la maggioranza dei voti validamente espressi. Se lesito è favorevole, il Sindaco è tenuto a proporre al Consiglio, entro 90 gg. dalla proclamazione dei risultati la deliberazione sulloggetto del quesito sottoposto a referendum.
6. le modalità di attuazione del referendum sono determinate con apposito regolamento adottato dal C.C. a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati, computando il Sindaco.
Art. 40
Viene aggiunto il comma 4.
4. Il Comune si dota di apposito regolamento in osservanza dei principi stabiliti dalla L. 241/1990.
Dopo lart. 41 viene aggiunto:
Art. 41 bis
Azione popolare
Ciascun elettore può far valere in giudizio le azioni e i ricorsi che spettano al Comune secondo quanto previsto dallart. 7 L. 142/90.
Art. 47
Al comma 1 dopo le parole spettanti al vengono inserite le parole ai Responsabili dei servizi, al Segretario comunale e al direttore generale, se nominato.
Il comma 3 è così sostituito:
3. La struttura organizzativa dellEnte è ripartita in aree funzionali, uffici, unità operative.
Art. 49
Viene interamente sostituito:
1. Il Comune disciplina con apposito regolamento lordinamento generale degli uffici e dei servizi in base a criteri di autonomia, funzionalità ed economicità di gestione e secondo i principi di professionalità e responsabilità.
2. Il Comune provvede alla determinazione della propria dotazione organica, nonché allorganizzazione
E gestione del personale, nellambito della propria autonomia normativa e organizzativa, con i soli limiti derivanti dalla propria capacità di bilancio e dalle esigenze di esercizio delle funzioni dei servizi e dei compiti attribuiti.
3. Il personale è inquadrato secondo il sistema di classificazione del personale previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro e dallordinamento professionale, perseguendo le finalità del miglioramento della funzionalità degli uffici, dellaccrescimento dellefficienza e dellefficacia dellazione amministrativa e della gestione delle risorse, e attraverso il riconoscimento della professionalità e della qualità delle prestazioni lavorative individuali. Trova applicazione la dinamica dei contratti di lavoro del comparto EE.LL.
4. stato giuridico ed il trattamento economico del personale dipendente del Comune sono disciplinati dai contratti collettivi nazionali di lavoro.
Art. 50
Il comma 1 viene sostituito:
1. lorganizzazione amministrativa del Comune si articola in aree funzionali costituite da uffici e unità operative. Alle aree funzionali presiedono i responsabili di area ai quali sarà affidato il compito di coordinamento degli Uffici compresi nellarea di appartenenza.
I commi 2 e 3 sono sostituiti dal seguente:
2. I responsabili di area curano lesecuzione delle direttive del Segretario comunale o del direttore generale, se nominato, provvedono allattuazione dei programmi e dei provvedimenti adottati dagli organi di governo dellEnte, assistono il Sindaco e la Giunta Comunale nella predisposizione dei programmi e nellespletamento delle funzioni di competenza.
Il comma 4 diventa comma 3:
3. Le parole di livello apicale sono sotituite con le parole di area e sono abrogate le parole che non siano di competenza del Segretario .
Il comma 5 è sostituito dal seguente:
4. Il direttore, se nominato, unitamente al Segretario comunale, gli istruttori direttivi, esaminano collegialmente i problemi organizzativi e formulano agli organi elettivi soluzioni e proposte.
Il comma 6 è sostituito dal seguente:
5. La conferenza dei responsabili è costituita dal segretario comunale, dal direttore generale, se nominato, e dai responsabili di area e alla stessa possono essere chiamati i dipendenti ai quali è stata assegnata la responsabilità di uffici.
La conferenza opera quale organismo ausiliario consultivo interno per la pianificazione e coordinamento della gestione amministrativa e per la verifica del funzionamento dellapparato amministrativo.
Il comma 7 diventa comma 6.
Art. 51
Segretario Comunale - direttore generale.
Viene interamente sostituito.
1. Lo stato giuridico, il trattamento economico e le funzioni del Segretario comunale sono disciplinati dalla legge.
2. Il regolamento comunale sullordinamento genrale degli uffici e dei servizi, nel rispetto delle norme di legge, disciplina lesercizio delle funzioni del segretario comunale.
3. Al segretario comunale possono essere conferite dal Sindaco le funzioni di direttore generale ai sensi di quanto previsto dallart. 51 bis della L. 142/90 inserito dallart. 6 comma 10 della L. 127/97. In tal caso viene corrisposta unindennità di direzione determinata dal Sindaco con provvedimento di conferimento dellincarico.
4. In relazione al combinato disposto dellart. 51 comma 3 della L. 142/90, come modificato dallart. 2 comma 13 della L. 191/98 e 17 comma 68 lett. c) della L. 127/97, è data facoltà al Sindaco di attribuire al Segretario con diritto a compenso aggiuntivo, competenze ulteriori nel rispetto del ruolo e della professionalità ricoperta.
5. Il Segretario comunale presiede le commissioni di gara per gli appalti di opere e servizi, laffidamento di forniture e la vendita di beni patrimoniali ed è responsabile dellattuazione dei relativi procedimenti in relazione alle norme di legge e di regolamento.
6. Parimenti, secondo le modalità del regolamento, il Segretario presiede le commissioni di Concorso previste per lassunzione a qualsiasi titolo del personale dellEnte.
Art. 52
La parola Prefettura è sostituita con la parola Agenzia.
Art. 53
Il comma 1 è abrogato.
Il comma 2 diventa comma 1 e le parole del Segretario sono sostituite dalle parole dei responsabili.
I commi 3 - 4 - 5 sono abrogati.
Viene aggiunto lart. 53 bis Direzione di aree funzionali.
1. La copertura dei posti dei responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione, può avvenire mediante contratto a tempo determinato o di diritto pubblico o, eccezionalmente e con deliberazione motivata, di diritto privato, fermi restando i requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire.
2. Il Regolamento sullordinamento degli uffici e dei servizi stabilisce i limiti, i criteri e le modalità con cui possono essere stipulati, al di fuori della dotazione organica, solo in assenza di professionalità analoghe presenti allinterno dellente, contratti a tempo determinato di dirigenti, alte specializzazioni o funzionari dellarea direttiva, fermi restando i requisiti richiesti per la qualifica da ricoprire. I contratti di cui al presente comma non possono avere durata superiore al mandato elettivo del Sindaco in carica. Il trattamento economico, equivalente a quello previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali e decentrati per il personale degli Enti Locali, può essere integrato, con provvedimento motivato della Giunta, da unindennità ad personam , commisurata alla specifica qualificazione professionale e culturale, anche in considerazione della temporaneità del rapporto e delle condizioni di mercato alle specifiche competenze professionali. Il trattamento economico e leventuale indennità ad personam sono definiti in stretta correlazione con il bilancio del Comune e non vanno imputati al costo contrattuale e del personale. Il contratto a tempo determinato è risolto di diritto nel caso in cui il Comune dichiari il dissesto o venga a trovarsi nelle situazioni strutturalmente deficitarie di cui allart. 45 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 504 e successive modificazioni.
3. Gli incarichi dirigenziali sono conferiti a tempo determinato, con provvedimento motivato e con le modalità fissate dal regolamento sullordinamento degli uffici e dei servizi secondo criteri di competenza professionale, in relazione agli obiettivi indicati nel programma amministrativo del Sindaco, della Giunta o dellassessore di riferimento, o in caso di mancato raggiungimento al termine di ciascun anno finanziario degli obiettivi loro assegnati nel piano esecutivo di gestione previsto allarticolo 11 del decreto legislativo 25 febbraio 1995 n. 77 e successive modificazioni, o per responsabilità particolarmente grave o reiterata e negli altri casi disciplinati dal decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e dai contratti collettivi di lavoro.
Lattribuzione degli incarichi può prescindere dalla precedente assegnazione di funzioni di direzione a seguito di concorsi.
Art. 59
5. la parola deliberazioni è sostituita con la parola determinazioni.
Art. 65
viene così sostituito:
1. dopo lespletamento del controllo da parte del competente organo regionale, il presente statuto è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione, affisso allalbo pretorio del Comune per trenta giorni consecutivi e inviato al Ministero dellInterno per essere inserito nella raccolta ufficiale degli statuti.
2. Il presente statuto entra in vigore il trentesimo giorno successivo alla sua pubblicazione allalbo Pretorio del Comune.