Bollettino Ufficiale n. 23 del 7 / 06 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 24 maggio 2000, n. 30 - 71
Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di Asti
(AT). Approvazione del Piano Regolatore Generale Comunale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi dellart. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n.
56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune
di Asti (AT), adottato e successivamente integrato, variato in itinere
e modificato con deliberazioni consiliari n. 1 in data 9.1.1995, n. 65
in data 1.6.1995, n. 5 in data 18.2.1997 e n. 85 in data 6.12.1999, subordinatamente
allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori
modifiche specificatamente riportate nellallegato documento A in data
15.5.2000, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo,
fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice
della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992
n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione costituente, nella forma definitiva, il Piano Regolatore
Generale del Comune di Asti, debitamente vistata, si compone di:
Atti Amministrativi
di adozione e successive integrazioni, variazioni in itinere e modificazioni
del P.R.G.C.
- D.C. n. 1 in data 9.1.1995, esecutiva ai sensi di legge
- D.C. n. 65 in data 1.6.1995, esecutiva ai sensi di legge
- D.C. n. 5 in data 18.2.1997, esecutiva ai sensi di legge
- D.C. n. 85 in data 6.12.1999, esecutiva ai sensi di legge
Elaborati Tecnici
Allegato A Controdeduzione alla relazione desame predisposta dalla Direzione
Regionale Pianificazione e Gestione Territorio
Elab.n. 1 Relazione illustrativa Variante in itinere
Tav. n. 2.1 Nord Uso del suolo in atto a fini agricoli, forestali ed estrattivi,
in scala 1:10.000
Tav. n. 2.2 Sud Uso del suolo in atto a fini agricoli, forestali ed estrattivi,
in scala 1:10.000
Tav. n. 3 Centro Urbano Destinazioni duso prevalenti, in scala 1:5.000
Elab.n 4 Nuclei frazionali Destinazioni duso prevalenti, in scala 1:5.000
Tav. n. 5.1 Centro storico destinazioni duso prevalenti, in scala 1:1.000
Tav. n. 5.2 Centro storico Individuazione dei lotti di valore storico architettonico
artistico documentale e ambientale ai sensi dellart.24 della L.R. 56/77
e s.m. e i., in scala 1:1.000
Tav. n. 6 Centro Urbano Servizi esistenti, in scala 1:5.000
Elab. n.7 Nuclei frazionali servizi esistenti, in scala 1:5.000
Elab. n 8 Elenco servizi esistenti sul territorio comunale
Tav.n. 9 Immobili vincolati ai sensi L. 1089/39 e da salvaguardare ai sensi
dellart. 24 L.R. 56/77 e s.m.i.
Elab.n.10 -Elenco degli immobili vincolati ai sensi L.1089/39 e da salvaguardare
ai sensi dellart. 24 L.R. 56/77 e s.m. ed i.
Tav. n. 11.1 Nord Rete acquedotto esistente, in scala 1:10.000
Tav. n. 11.2 Sud Rete acquedotto esistente, in scala 1:10.000
Tav. n. 12.1 Nord Rete fognaria esistente, in scala 1:10.000
Tav. n. 12.2 Sud Rete fognaria esistente, in scala 1:10.000
Tav. n. 13.1 Nord Rete gas e metanodotto esistenti, in scala 1:10.000
Tav. n. 13.2 Sud Rete gas e metanodotto esistenti, in scala 1:10.000
Tav. n. 14.1 Nord Reti illuminazione ed elettrificazione esistenti, in
scala 1:10.000
Tav. n. 14.2 Sud Reti illuminazione ed elettrificazione esistenti, in scala
1:10.000
Tav. n. 15 Caratteristiche geolitologiche del territorio comunale, in scala
1:25.000
Elab. n.16 Relazione illustrativa della carta delle caratteristiche geolitologiche
del territorio comunale
Tav.n. 17.1.1 Ovest Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10.000
Tav.n. 17.1.2. Centro Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10.000
Tav.n. 17.1.3 est Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1.10.000
Tav. n. 17.2 Carta litotecnica del territorio comunale, in scala 1:25.000
Tav. n. 17.3 Carta piezometrica della falda idrica superficiale, in scala
1:10.000
Elab.n. 18.1 Relazione illustrativa della carta geomorfologica e dei dissesti
Elab.n. 18.2 Relazione illustrativa della carta litotecnica del territorio
comunale
Elab.n. 18.3 Relazione illustrativa della carta piezometrica della falda
idrica superficiale
Tav. n.19.1. ovest Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e
dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10.000
Tav. n. 19.2 centro Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica
e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10.000
Tav. n. 19.3 est. Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e
dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10.000
Elab.n. 20 Relazione illustrativa della carta di sintesi della pericolosità
geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica .
Tav. n. 21 Tavola sintetica del P.R.G.C: rappresentativa delle situazioni
di fatto e delle previsioni urbanistiche dei Comuni contermini, in scala
1:25.000.
Tav. n. 22.1 Nord Tavola del territorio comunale riportante i servizi,la
viabilità, la classificazione delle aree, i vincoli, in scala 1:10.000
Tav. n. 22.2 Sud Tavola del territorio comunale riportante: i servizi,
la viabilità, la classificazione delle aree, i vincoli, in scala 1:10.000
Elab. n. 23.1 Relazione geologico-tecnica e idraulica relativa alle aree
interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche di particolare importanza
e planimetrie allegate
Elab. n. 23.2 Tangenziale Ovest Relazione geologico-tecnica e idraulica
relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche
di particolare importanza e planimetrie allegate
Elab. n.23.3 Nuovo cimitero urbano Relazione geologico-tecnica e idraulica
relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche
di particolare importanza e planimetrie allegate
Tav. n. 24.1 Centro urbano Tavola del centro urbano e aree produttive:Servizi-Viabilità,
in scala 1:5.000
Tav. n. 24.2 Corso Alessandria Tavola del centro urbano aree produttive:
Servizi - Viabilità, in scala 1:5.000
Tav. n. 24.3 Corso Ivrea Tavola del centro urbano e aree produttive: Servizi-
Viabilità, in scala 1.5.000
Tav. n. 24.4 Corso Casale Tavola del centro urbano e aree produttive: Servizi-
Viabilità, in scala 1:5.000
Tav. n. 25.1 centro urbano Tavola del centro urbano e aree produttive:
Classificazione aree- Strumenti operativi, in scala 1:5.000
Tav. n. 25.2 Corso Alessandria Tavola del centro urbano e aree produttive:
Classificazione aree - Strumenti operativi, in scala 1:5.000
Tav. n. 25.3 Corso Ivrea Tavola del centro urbano e aree produttive: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:5.000
Tav. n. 25.4 Corso Casale Tavola del centro urbano e aree produttive: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:5.000
Tav. n. 26.1 Centro urbano nord-ovest Tavola del centro urbano: Servizi,
Viabilità- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle
zone di recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala
1:2.000
Tav. n. 26.2 Centro urbano nord-est Tavola del centro urbano: Servizi,
Viabilità- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle
zone di recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala
1:2.000
Tav. n. 26.3 Centro urbano ovest Tavola del centro urbano: Servizi, Viabilità-
Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di recupero
e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 26.4 Centro urbano est Tavola del centro urbano: Servizi, Viabilità-
Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di recupero
e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 26.5 Centro urbano sud ovest Tavola del centro urbano: Servizi,
Viabilità- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle
zone di recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala
1:2.000
Tav. n. 26.6 Centro urbano sud est Tavola del centro urbano: Servizi, Viabilità-
Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di recupero
e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 26.7 Corso Alessandria Tavola del centro urbano: Servizi, Viabilità-
Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di recupero
e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 26.8 Corso Ivrea Tavola del centro urbano: Servizi, Viabilità-
Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di recupero
e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 26.9 Corso Casale Tavola del centro urbano: Servizi, Viabilità-
Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di recupero
e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 27 Tavola del centro storico urbano, in scala 1:1.000
Tav. n. 28.1 Centro urbano individuazione delle aree per standard urbanistici
nel Centro Urbano (artt. 21 e 22 L.R. 5.12.77 n.56 e s.m. e i.), in scala
1:5.000
Tav. n. 28.2 C.so Alessandria individuazione delle aree per standard urbanistici
nel Centro Urbano (artt. 21 e 22 L.R. 5.12.77 n.56 e s.m. e i.), in scala
1:5.000
Tav. n. 28.3 Corso Ivrea Individuazione delle aree per standard urbanistici
nel Centro Urbano (artt. 21 e 22 L.R. 5.12.77 n.56 e s.m. e i.), in scala
1:5.000
Tav. n. 28.4 Corso Casale Individuazione delle aree per standard urbanistici
nel Centro Urbano (artt. 21 e 22 L.R. 5.12.77 n.56 e s.m. e i.), in scala
1:5.000
Tav. n.29.1-34 Legenda Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.1 Bramairate Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.2 Bricco Gianotti Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.3 Caniglie Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.4 Canova Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità -
Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di recupero
e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.5 Carretti Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.6 Casa Bianca Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.7 Casa Coppi Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.8 Castiglione Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.9 La Giardina Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav.n. 29.10 Mombarone Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.11 Montegrosso Cinaglio Tavola dei nuclei frazionali: Servizi,
Viabilità - Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle
zone di recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala
1:2.000
Tav. n. 29.12 Montemarzo Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.13 Palucco Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.14 Pontesuero Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.15 Portacomaro Stazione Tavola dei nuclei frazionali: Servizi,
Viabilità - Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle
zone di recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala
1:2.000
Tav. n. 29.16 Quarto Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità -
Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di recupero
e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.17 Revignano Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.18 San Grato Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.19 San Marzanotto Paese Tavola dei nuclei frazionali: Servizi,
Viabilità - Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle
zone di recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala
1:2.000
Tav. n. 29.20 San Marzanotto Piana Tavola dei nuclei frazionali: Servizi,
Viabilità - Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle
zone di recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala
1:2.000
Tav. n. 29.21 Serravalle Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.22 Sessant Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.23 Torrazzo Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.24 Vaglierano Paese Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.25 Vaglierano Stazione Tavola dei nuclei frazionali: Servizi,
Viabilità - Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle
zone di recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala
1:2.000
Tav. n. 29.26 Valbaciglio Mansoni Tavola dei nuclei frazionali: Servizi,
Viabilità - Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle
zone di recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala
1:2.000
Tav. n. 29.27 Valenzani Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.28 Valgera Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.29 Valleandona Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.30 Valmairone Santena Tavola dei nuclei frazionali: Servizi,
Viabilità - Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle
zone di recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala
1:2.000
Tav. n. 29.31 Valmanera Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.32 Valterza Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.33 Variglie Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 29.34 Viatosto Tavola dei nuclei frazionali: Servizi, Viabilità
- Individuazione (ai sensi del titolo IV della L. 457/78) delle zone di
recupero e degli immobili sottoposti a Piano di Recupero, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.1.34 Legenda Tavola dei nuclei frazionali:Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.1 Bramairate Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.2 Bricco Gianotti Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.3 Caniglie Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.4 Canova Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.5 Carretti Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.6 Casabianca Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.7 Casa Coppi Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.8 Castiglione Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.9 La Giardina Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.10 Mombarone Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.11 Montegrosso Cinaglio Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.12 Montemarzo Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.13 Palucco Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.14 Pontesuero Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.15 Portacomaro Stazione Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.16 Quarto Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.17 Revignano Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.18 San Grato Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.19 San Marzanotto Paese Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.20 San Marzanotto Piana Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.21 Serravalle Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.22 Sessant Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.23 Torrazzo Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.24 Vaglierano Paese Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.25 Vaglierano Stazione Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.26 Valbaciglio Mansoni Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.27 Valenzani Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.28 Valgera Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.29 Valleandona Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.30 Valmairone Santena Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione
aree - Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.31 Valmanera Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.32 Valterza Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.33 Variglie Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 30.34 Viatosto Tavola dei nuclei frazionali: Classificazione aree
- Strumenti operativi, in scala 1:2.000
Tav. n. 31.1.12 Legenda Tavola dei Centri Storici dei Nuclei frazionali,
in scala 1:1.000
Tav. n. 31.1 Castiglione Tavola dei Centri Storici dei Nuclei frazionali,
in scala 1:1.000
Tav. n. 31.2 Mombarone Tavola dei Centri Storici dei Nuclei frazionali,
in scala 1:1.000
Tav. n. 31.3 Montegrosso Cinaglio Tavola dei Centri Storici dei Nuclei
frazionali, in scala 1:1.000
Tav. n. 31.4 Montemerzo Tavola dei Centri Storici dei Nuclei frazionali,
in scala 1:1.000
Tav. n. 31.5 Quarto Tavola dei Centri Storici dei Nuclei frazionali, in
scala 1:1.000
Tav. n. 31.6 San Marzanotto Paese Tavola dei Centri Storici dei Nuclei
frazionali, in scala 1:1.000
Tav. n. 31.7 Serravalle Tavola dei Centri Storici dei Nuclei frazionali,
in scala 1:1.000
Tav. n. 31.8 Sessant Tavola dei Centri Storici dei Nuclei frazionali, in
scala 1:1.000
Tav. n. 31.9 Vaglierano Paese Tavola dei Centri Storici dei Nuclei frazionali,
in scala 1:1.000
Tav. n. 31.10 Valleandona Tavola dei Centri Storici dei Nuclei frazionali,
in scala 1:1.000
Tav. n. 31.11 Variglie Tavola dei Centri Storici dei Nuclei frazionali,
in scala 1:1.000
Tav. n. 31.12 Portacomaro Stazione Tavola dei Centri Storici dei Nuclei
frazionali, in scala 1:1.000
Tav. n. 32.1-34 Legenda Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.1 Bramairate Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.2 Bricco Gianotti Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.3 Caniglie Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.4 Canova Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.5 Carretti Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.6 Casabianca Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.7 Casa Coppi Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.8 Castiglione Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.9 La Giardina Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.10 Mombarone Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.11 Montegrosso Cinaglio Individuazione delle aree per standard
urbanistici nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56
e s. m. e i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.12 Montemarzo Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.13 Palucco Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.14 Pontesuero Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.15 Portacomaro Stazione Individuazione delle aree per standard
urbanistici nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56
e s. m. e i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.16 Quarto Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.17 Revignano Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.18 San Grato Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.19 San Marzanotto Paese Individuazione delle aree per standard
urbanistici nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56
e s. m. e i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.20 San Marzanotto Piana Individuazione delle aree per standard
urbanistici nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56
e s. m. e i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.21 Serravalle Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.22 Sessant Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.23 Torrazzo Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.24 Vaglierano Paese Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.25 Vaglierano Stazione Individuazione delle aree per standard
urbanistici nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56
e s. m. e i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.26 Valbaciglio Mansoni Individuazione delle aree per standard
urbanistici nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56
e s. m. e i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.27 Valenzani Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.28 Valgera Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.29 Valleandona Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.30 Valmairone Santena Individuazione delle aree per standard
urbanistici nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56
e s. m. e i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.31 Valmanera Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.32 Valterza Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.33 Variglie Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Tav. n. 32.34 Viatosto Individuazione delle aree per standard urbanistici
nei Nuclei Frazionali (articoli 21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e
i.), in scala 1:2.000
Elab. n.33 Elenco servizi di progetto nel territorio comunale (articoli
21 e 22 L.R. 5.12.1977 n. 56 e s. m. e i.)
Elab. n.34 Elenco delle piste ciclabili previste nel territorio comunale
Elab. n.35 Scheda quantitativa dei dati urbani
Elab. n.36 Norme Tecniche di Attuazione e Tabelle.
(omissis)
Allegato
Modifiche da introdurre ex officio ai sensi dell11º comma art. 15, L.R.
56/77 e s.m.i.
Sugli elaborati (Tavole e documenti) di piano. (N.B.: nel caso degli elaborati
grafici, anche se ne è citato uno solo, le modifiche si intendono apportate
a tutti gli altri elaborati che rappresentano le aree interessate e che
consentono di individuarle con specifica simbologia in legenda).
- Sulle Carte Geomorfologiche e dei Dissesti (Elab. n. 17.1.1; n. 17.1.2;
n. 17.1.3) è inserito il testo seguente:
Le aree interessate o interessabili da altezze dacqua rilevanti o con
caratteristiche tali da farle rientrare nelle classe III in ordine alla
propensione alledificazione non possano essere definite aree esondabili
a moderata pericolosità bensì ad elevata o molto elevata pericolosità..
- Sugli Elaborati n. 19.1; n. 19.2; 19.3 sono inserite le seguenti frasi:
Sono classificate in Classe di edificabilità II una ulteriore minima fascia
di 25 metri confinante con le fasce di rispetto dei corsi dacqua e con
i territori di Classe III: In sede attuativa si dovrà dimostrare a carico
del soggetto attuatore che lampiezza di tale fascia e le caratteristiche
della stessa siano esaustive delle problematiche di sicurezza idrogeologica
del contesto.
E aumentata la fascia di rispetto fluviale in sponda sinistra del Torrente
Versa in corrispondenza dellautostrada TO-PC in modo da portarla ad una
larghezza minima di 50 metri come indicato nella Tavola 1 allegata al parere
del Settore Geologico Regionale, prot. n. 2158/20.5 del 9.3.2000 (v. modifica
1). Tale fascia potrà essere utilizzate per verde pubblico o privato o
altri standard urbanistici, sempre che ciò non comporti la realizzazione
di opere che possano ostacolare il deflusso delle acque di piena anche
in condizioni eccezionali.
E applicata la minima cautela della classe IIº alle porzioni di territorio
situate a sud della S.S. n. 10 dallo svincolo della Tangenziale al Rio
Tagliaferro.".
- La rappresentazione grafica del Torrente Rilate e delle relative fasce
di rispetto inedificabili effettuata sullElaborato 19.2 (Centro) è prevalente
rispetto a qualsiasi altra.
- SullElaborato n. 22.11 è inserita la prescrizione:
Ledificio rurale localizzato in zona agricola ai confini dellarea produttiva
DI 16 è da considerare ambito di conservazione assimilabile ai lotti edificati
di tipo C in aree di conservazione..
- SullElaborato n. 22.1 è stralciata l"Area a destinazione sportiva e
per limpiego del tempo libero" SP4.1 e riportata alla precedente destinazione
agricola.
- Nella Legenda dellElaborato n. 22.2, alla voce Aree soggette a vincolo
di tutela paesistica è inserita la prescrizione: ... tra cui la Riserva
Naturale Speciale di Valleandona e Val Botto con perimetro definito dalla
L.R. 23/85 e dalla L.R. 77/89 e dal Piano di Intervento della Riserva approvato
con Delibera G.R. 17.9.1990 n. 105-580..
-Sugli Elaborati n. 22.2; n. 23.1; n. 23.2; n. 23.3; n. 24.1; n. 25.1 e
n. 26.3 è inserita la prescrizione:
Larea classificata Area per attrezzature pubbliche ... ed aree cimiteriaii",
localizzata nella porzione pianeggiante in sponda destra del torrente Borbore,
classificata in classe IIIB allinterno di un antico meandro del corso
dacqua è stralciata.".
- SullElaborato 23.1, Relazione Geologica ... alla scheda della Frazione
Serravalle, alla voce Condizioni allutilizzo dellarea, è inserito al
termine del 2º comma, dopo: ... tali da generare instabilità, il testo:
... definendo preliminarmente le aree meno acclivi sulle quali localizzare
ledificazione..
- Sugli Elaborati n. 24.n., 25 n. e 26.n è inserita la prescrizione:
La trasposizione cartografica delle fasce fluviali del P.S.F.F. è da verificare
e, in caso di difformità, prevalgono quelle delle tavole di cui allart.
3 delle N. di A. del P.S.F.F. adottate dal Comitato Istituzionale dellAutorità
di Bacino del fiume Po con delibera n. 26/97 del 11.12.1997 (G.U. n. 47
del 26.02.1998) e confermate dal P.A.I. adottato dallo stesso Comitato
con deliberazione n. 1199 del 11.05.1999..
- SullElaborato n. 25.1 (Centro Urbano) sono inserite le prescrizioni:
Nella zona del nuovo cimitero del Capoluogo previsto nei pressi della
frazione Revignano, ogni intervento che comporti movimento di terra è subordinato
al preventivo parere della Soprintendenza sulla base dellesito di saggi
archeologi da concordare preventivamente.
Le aree C3.2 e CD2, nel limite delle dimensioni rappresentate, sono da
intendersi ricondotte alla precedente destinazione CP6.1, mentre la nuova
localizzazione dellarea CP 6.1, individuata in questa tavola, è stralciata.".
- SullElaborato n. 25.1 (Centro Urbano) deve essere indicata con la sigla
T1 la corrispondente macro area residenziale di trasformazione (di cui
allart. 19 delle n.t.a.).
- SullElaborato n. 25.1 (Centro Urbano) le aree individuate con le sigle
TP.2 e TP.3 sono riclassificate quali Aree per Impianti Ferroviari; analogamente,
l"Area per attrezzature di interesse comune" adiacente alla TP.2 ed alla
B3.5 è riclassificata Area per Impianti Ferroviari..
- Sugli Elaborati n. 25.1, 25.2, 25.3, 25.4, la voce della legenda Limiti
Tra Di Rispetto Fluviale è sostituita da: Limite Di Rispetto Fluviale..
- Nella Legenda degli Elaborati n. 27 e n. 31.1.12 alla voce: Perimetro
delle aree di Conservazione ... è aggiunto il testo: ... e di tutela
culturale e ambientale ai sensi dellart. 24 della L.R. 56/77 s.m.i..
- SullElaborato n. 30.4 (Canova) è inserita la seguente prescrizione attuativa:
Ledificazione nellarea C8.1 deve rispettare una congrua distanza con
un minimo di 20 mt., dalla limitrofa area di conservazione allinterno
della B9.1 e una tipologia costruttiva consona ad un corretto inserimento
ambientale..
- SullElaborato n. 30.6 (Casabianca) è inserita la seguente prescrizione:
Ledificazione delle aree C7.2 e C9.1 deve essere limitata ai siti indagati
e individuati a pag. 38 dellelaborato 23.1, Relazione Geologico Tecnica.
- Sugli Elaborati n. 30.2 (Bricco Gianotti); n. 30.8 (Castiglione); n.
30.9 (La Giardina); n. 30.10 (Mombarone); n. 30.18 (San Grato); n. 30.19
(San Marzanotto Paese); n. 30.32 (Valterza), è inserita la seguente prescrizione:
Lattivazione degli interventi di nuova costruzione sulle aree di espansione
C e sui lotti liberi delle aree B è subordinata alla predisposizione di
idonee schede geologico-tecniche integrative dellelaborato 23.1 da approvare
con variante allo strumento urbanistico generale..
- SullElaborato n. 30.11 (Montegrosso Cinaglio) sono inserite le seguenti
prescrizioni:
Lattivazione dellarea C.7.1 è subordinata alla preliminare individuazione,
in sede di redazione del S.U.E,. delle aree meno acclivi su cui localizzare
ledificazione.
Lattivazione degli interventi di nuova edificazione sui lotti liberi delle
aree B è subordinata alla predisposizione di idonee schede geologicotecniche
integrative dellelaborato 23.1 da approvare con variante allo strumento
urbanistico generale.".
- SullElaborato n. 30.12 (Montemarzo) è inserita la seguente prescrizione:
Larea C.7.1 è stralciata per motivazioni geologiche (cfr. Parere Settore
Prevenzione del Rischio Geologico di Asti n. 2158 del 9.3.2000)..
- SullElaborato n. 30.14 (Pontesuero) sono inserite le seguenti prescrizioni:
Ledificazione dellarea C7.1 è limitata alla sola parte sub - pianeggiante
e a seguito di puntuali e approfondite analisi geotecniche da presentare
in sede di redazione del S.U.E..
La fascia inedificabile del torrente Versa è estesa così come rappresentato
nella Tav. 1 allegata al parere del Settore Prevenzione del rischio Geologico
di Prot. n. 2158 in data 9.3.2000 (v. modifica 2).".
- SullElaborato n. 30.16 (Quarto) è inserita la prescrizione:
Sul Rio di Quarto è riportata la fascia inedificabile indicata sulla Tav.
19.3 Est..
- SullElaborato n. 30.19 (San Marzanotto Paese) è inserita la seguente
prescrizione:
In sede di attivazione dei lotti liberi dellarea B9.1, oltre al rispetto
delle indicazioni previste allart. 34 delle NtA, dovrà essere garantito
un arretramento dal ciglio stradale prospiciente Villa Badoglio di mt.
20 e il corretto inserimento ambientale degli interventi con il preliminare
parere della Commissione di cui allart. 91 bis della L.R. 56/77 s.m.i...
- SullElaborato n. 30.22 (Sessant) è inserita la seguente prescrizione:
Lattivazione dellarea C 8.1 è subordinata alla completa rilocalizzazione
dellattività produttiva della confinante area TD 7 (parte della ex DI
16)..
- SullElaborato n. 30.31 (Valmanera) sono inserire le prescrizioni che
recitano:
Dallarea C8.2 è stralciata la porzione più settentrionale come indicato
nellAllegato A. 1.2 della delibera di approvazione e individuata con colore
giallo nella tavola allegata al parere del Settore Regionale Prevenzione
Territoriale del rischio geologico di prot. 5632 del 18.10.1995 (v. modifica
3)..
Il perimetro del SUE dellarea C8.1 è esteso alla confinante area residenziale
di nuovo impianto adiacente alla rete viaria pubblica.".
Sulle norme di attuazione
- Tabelle aree: Bn, T, TS, TD, TP, CP, GD, SP,
Alle finche: Parametri (art. 3 N.t.A.) è inserita la dizione: in assenza
di parametri vigono le disposizioni di cui al comma 8 dellart. 2..
- Tabelle di tutte le aree normative
Alle finche: Aree per servizi da cedere al Comune da assoggettare ad uso
pubblico o da monetizzare (art. 8 N.t.A.) è inserita la dizione: devono
essere osservate le disposizioni di cui al comma 9 dellart. 2..
- Artt. 43 bis, 44, 45, 46, 47, 48 e 49,
E apposta la seguente dizione iniziale: indipendentemente da quanto normato
nel presente articolo, devono essere comunque osservate le disposizioni
della vigente legislazione regionale sul commercio, si veda in tal senso
la L.R. 28 del 12/11/99 la D.C.R. n. 563-13414, di cui al 2º e 3º supplemento
al B.U.R. n. 46 del 17/11/99 e 18/11/99..
- Art. 2
E aggiunto il seguente comma 8:
Quando non riportati alle finche Parametri (art. 3 N.t.A.) delle tabelle
delle aree Bn, T, TS, TD, TP, CP, GD, SP e non riconducibili alle aree
normative di riferimento (nel caso delle aree T1, T2,T3 ) o degli S.U.E.
vigenti, i parametri edilizi da osservare, indipendentemente da ogni altra
disposizione contenuta nelle tabelle normative, sono quelli propri degli
edifici esistenti. Con successivi strumenti urbanistici esecutivi in variante
al P.R.G.C., i parametri edilizi possono essere modificati, nel rispetto
degli indici di edificabilità o delle quantità volumetriche stabilite in
questo testo normativo..
E aggiunto il seguente comma 9:
Alle finche Aree per servizi da cedere al Comune, da assoggettare ad uso
pubblico o da monetizzare (art. 8 N.t.A.), indipendentemente da quanto
prescritto, devono essere comunque rispettate le disposizioni di cui allart.
21 della L.R. 56177 s.m.ed i; in particolare, per quanto concerne la destinazione
duso commerciale prevalgono sulle indicazioni tabellari le disposizioni
normative introdotte con L.R. n. 28/99. Inoltre, le aree a servizi individuate
cartograficamente ed incluse nei tracciati della grande viabilità e nei
relativi raccordi, di difficile o nulla fruizione, indipendentemente da
quanto rappresentato in cartografia, sono ridefinite quali aree a servizio
delle infrastrutture viabilistiche; le relative tabelle si considerano
in tal senso adeguate..
Art. 3
Comma 1, punto 1.3
Di seguito alla dizione: ... di S.U.E. di iniziativa pubblica è inserita
la seguente: , nel solo caso degli edifici ed impianti pubblici e di interesse
pubblico,.
Comma 1, punto 1.4
Di seguito alla dizione: nei Centri Storici, e negli ambiti di conservazione,
la formazione di abbaini è inserita la seguente: , di norma ammessa se
non in palese contrasto con il carattere architettonico delledificio oggetto
dintervento,.
Comma 8, punto 8.1
Allinizio del paragrafo, prima di: Rientra altresì ... è inserita la
dizione: Se legittimo o legittimato e di seguito è stralciata la dizione:
nonchè quello relativo ad edificazioni industriali esistenti in zona di
completamento di cui allart. 18 delle presenti norme..
Comma 17
Alla seconda riga, la dizione: nuovo impianto deve essere sostituita
con: nuova edificazione.
- Art. 5
Comma d1, lettera d)
Prima di: è altresì consentito ... è inserita la dizione: nel limite
di quanto ammesso nella rispettiva area di piano ed è stralciata la successiva
dizione che recita: nonchè di strutture prefabbricate degli impianti produttivi,
inoltre di seguito a ... dei parametri urbanistici e è inserita: se
dovuti.
Comma d1, lettera e)
Dopo: ... demolizione di volumetrie è inserita la dizione: legittime
o legittimate.
Comma d1, lettera o)
Di seguito alla dizione: ... nel rispetto è inserita la seguente: dei
parametri e
Comma d1, lettera p)
Di seguito alla dizione: ... utili nel rispetto è inserita la seguente:
dei parametri e.
Comma d2, nel titolo Dopo: Sono interventi di ristrutturazione conservativa
è aggiunto il testo seguente: (tipo A Circolare P.G.R. n. 5/SG/URI3 del
27 aprile 1984):.
Comma e ed h
E aggiunta la dizione: che di norma si attuano con S.U.E.
Comma g
E aggiunta la dizione che recita: in presenza di ex rustici, gli ampliamenti
residenziali devono essere soddisfatti, prioritariamente, con il recupero
degli stessi ed in tal caso non sono comunque ammessi gli ampliamenti una-tantum
del 20% della superficie utile esistente, di cui al successivo comma 4
dellart. 14".
- Art. 6
Comma 12
E stralciata la dizione di iniziativa privata e la parola verificata
è sostituita con soddisfatta.
- Art. 8
Comma 12
E ripristinato il testo del precedente comma 12 ed è stralciato quello
inserito con le controdeduzioni.
Tabelle delle aree per servizi
Alle finche Parametri (art. 3 n.t.a.), alle voci DS sono apposti precisi
riferimenti alle distanze dalle strade sostituendo le dizioni: per le
strade di tipo A e B degli artt. 26 e 28 del D.P.R. 495/92 e s.m. ed i.
con: dal D.P.R. 495/92 e s.m. ed i. per ciascun tipo di strada.".
- Art. 9
Comma 1
E aggiunta la dizione: La progettazione esecutiva di tali infrastrutture
deve osservare quanto disposto al successivo comma 10 dellart. 11..
Comma 6
E aggiunto il seguente testo: Lattuazione del tracciato della tangenziale
Ovest è subordinata alla predisposizione di una specifica relazione geologico
tecnica ed al rispetto delle prescrizioni in essa contenute..
- Artt. 10, 11
In premessa al testo di entrambi gli articoli sono apposte le seguenti
disposizioni:
Ad integrazione dei disposti del presente articolo valgono e, se del caso,
prevalgono le particolari prescrizioni di seguito elencate, fermo restando
che si intendono comunque richiamate anche tutte le indicazioni e raccomandazioni
del parere n. 2158/20.5 del 9.3.2000 del Settore Regionale Prevenzione
Territoriale del Rischio Geologico nonché quelle della Circolare P.G.R.
8/PET dell8.7.1999.
Secondo la Circolare del 18.5.1990 n. 11 PRE e la normativa vigente in
materia, lo studio geologico geomorfologico è di esclusiva competenza
della figura professionale del Geologo, mentre la relazione geotecnica
può essere redatta anche dal progettista competente in materia.
Per le cave si ritiene opportuno comunque prevedere in sede di attivazione
unanalisi della loro compatibilità geomorfologica.
Per una corretta gestione del territorio, tutte le infrastrutture, (strade
ecc.) non debbono costituire significativo ostacolo al deflusso delle acque,
né costituire un aumento significativo del rischio del contesto con cui
interagiscono.
Leffetto delle impermeabilizzazioni deve essere sempre valutato indipendentemente
dalle classi di pericolosità della zona, ciò al fine di non provocare negative
variazioni dei tempi di corrivazione delle acque. Nelle porzioni di territorio
in zone classificate IIIa, i cambi di destinazione duso, tutti gli interventi
ammessi, e in particolare le seguenti realizzazioni:
A) ampliamenti ed inserimenti di nuovi elementi, contemplati anche dal
restauro, dal risanamento e dalla ristrutturazione;
B) tutti gli interventi ammessi nelle fasce di rispetto fluviale;
C) i manufatti per il funzionamento dei servizi di interesse generale;
D) gli interventi a destinazione sportiva e per limpiego del tempo libero
le opere in aree a verde privato,
possono essere realizzati solo se le opere non aumentano il rischio del
contesto con cui interagiscono e sono compatibili con il Piano di Protezione
Civile, principalmente in ordine alla pubblica e privata incolumità. Ciò
può essere documentato e certificato da apposita relazione redatta da competenti
professionisti.
Nelle zone inserite in classe Illa non è ammessa la sostituzione edilizia
(demolizione e ricostruzione) e gli interventi sono limitati alla ristrutturazione
di tipo A escludendo quella di tipo B; questultima è ammessa se finalizzata
agli adeguamenti degli edifici esistenti per il rispetto della legislazione
in vigore, anche in materia di sicurezza del lavoro, connessi ad esigenze
degli usi e delle attività in atto.
Interventi in aree comprese in Classe IIIb: le nuove opere e le nuove costruzioni
sono ammesse dopo la verifica della realizzazione e dellefficienza degli
interventi previsti nel cronoprogramma.
Per le porzioni di territorio classificate Classe Illc, in sede attuativa
saranno previsti tempi e meccanismi per evitare lulteriore utilizzo urbanistico
anche del patrimonio esistente.
Gli artt. 15 e 16 del P.S.S.F. sono ricompresi negli artt. 38-39 delle
norme di attuazione del P.A.I., pertanto, in sede attuativa, sarà valutata
lopportunità dellapplicazione dellart. 2 della delibera di adozione
del P.A.I..
Le fasce fluviali A e B sono assimilabili alla Classe III a, pertanto tali
zone debbono essere caratterizzate dallinedificabilità o comunque in esse
non possono essere realizzate opere che ostacolino il deflusso delle acque
e/o che aumentino le condizioni di rischio del contesto circostante.
La fascia di rispetto di 10 metri da applicarsi per tutti i corsi dacqua
minori rappresenta il limite inferiore di inedificabilità, in sede attuativa
sarà compito del soggetto richiedente lintervento dimostrare che tale
salvaguardia sia esaustiva della sicurezza idrogeologica del contesto.".
- Art. 10
Comma 2
La dizione il cui volume non superi il 20% del volume preesistente è
sostituita con: alle condizioni di cui al comma g dellart. 5, e al comma
4 del successivo art. 14" e di seguito a: ... opposto dellentità" deve
essere inserita la parola viaria.
Comma 11
Di seguito a ... condizioni di rischio idrogeologico è aggiunta la seguente
dizione: e dal rispetto dellart. 96 del T.U. n. 523/1904 vigente lungo
tutti i corsi dacqua pubblici..
- Art. 11
Comma 1
Dopo la dizione ... quello paesistico, ... è inserita la seguente: di
cui alla L. 1497/39 (ora T.U. 490/99) e al D.M. 1.8.1985 relativo alla
fascia di rispetto della Strada dei vini (250 mt. per parte, dallasse
stradale), .... Comma 2
Dopo la dizione: ... dalla natura boschiva dellarea è inserita la seguente:
e dai relativi divieti di cui alla lettera a) del comma 5 dellart. 30
della L.R. 56/77 e s.m.i., ...
Comma 9
La dizione: nellarea classificata dal P.R.G. ... omissis ... profondità
superiore a mt. 0.50" è sostituita con la seguente: nelle aree di tipo
A1, B, TP, comportanti movimenti di terra, ...".
- Art. 12
Comma 4
La parola prescrivono è sostituita con possono prescrivere.
- Art. 13
Comma 5
E stralciata la dizione: in sede di formazione di S.U.E. ... omissis
... di quanto disposto dal presente comma..
- Art. 14
Comma 1
La dizione legittimamente autorizzati e ultimati anche se in virtù di
provvedimenti a sanatoria alla data di approvazione del P.R.G.C. è sostituita
con legittimi o legittimati; pertanto, sul patrimonio edilizio esistente,
nei limiti di quanto stabilito al precedente comma g dellart. 5, sono
ammessi, una tantum, modesti ampliamenti delle abitazioni necessari al
miglioramento degli impianti igienico - sanitari o al miglioramento funzionale
delle stesse non eccedenti il 20% della superficie utile esistente; 25
mq. sono consentiti anche se eccedono tale percentuale..
Comma 4
E stralciata la dizione: E comunque sempre consentito ... omissis ...
lett. c ed e del presente comma..
- Art. 17
Commi 3, 4, 5.
Sono integralmente stralciati.
Tabella aree residenziali di conservazione
Alla finca Classificazione ai sensi dellart. 2 D.M. 2.4.68 n. 1444, il
termine nonchè è sostituito con integralmente.
Alla finca Tipi di intervento ammessi (art. 5 n.t.a.), di seguito alla
dizione ... ed in assenza di Piano di Recupero; è aggiunto il seguente
testo: nel caso di edifici segnalati, nella Tav. n. 27 del Centro Storico
Urbano, quali immobili da salvaguardare ai sensi dellart. 24 della L.R.
56/77 con numerazione riferita allelenco contenuto nellelaborato n. 10,
tutti gli interventi edilizi, ad eccezione della manutenzione ordinaria,
sono sottoposti al preventivo parere di cui al nono comma dellart. 91
bis della L.R. 56/77, e s.m.i.;.
Alla finca Tipi di intervento ammessi (art. 5 n.t.a.) di seguito alle dizioni:
risanamento conservativo dei lotti edificati di tipo C e ristrutturazione
conservativa dei lotti edificati di tipo D, è aggiunta la seguente: da
sottoporre a preventiva autorizzazione di cui al nono comma dellart. 91
bis della L.R. 56/77 e s.m.i.;.
- Art. 18
Tabelle aree residenziali consolidate e di consolidamento
Alla finca Ambiti di conservazione, di seguito a ... le aree di conservazione
è aggiunto: e quelle del seguente art. 33. Fatta eccezione per i fabbricati,
vincolati e tutelati ai sensi della L. 1089/39, ad esclusione della manutenzione
ordinaria, tutti gli interventi edilizi ammessi sugli immobili segnalati
da salvaguardare, ai sensi dellart. 24 della L.R. 56/77 e s.m.i., con
numerazione riferita allelenco contenuto nellelaborato 10 e compresi
negli ambiti di conservazione, sono sottoposti al preventivo parere di
cui al nono comma dellart. 91 bis della L.R. 56/77 e s.m.i.. Per gli altri
fabbricati compresi negli ambiti di conservazione, ma non segnalati ai
sensi dellart. 24 della L.R. 56/77 e s.m.i., tale obbligo di parere preventivo
vige solo per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di ampliamento..
- Art. 19
Tabella aree residenziali di trasformazione
Alla finca Ambiti di conservazione, il paragrafo che recita: Le tavole
di P.R.G.C. individuano e delimitano, ... omissis ... di possibilità edificatorie
residue. è sostituito con la seguente dizione:" Le disposizioni in merito
agli ambiti di conservazione sono quelle stabilite per le aree in cui sono
compresi.".
- Art. 20
Tabella aree residenziali di trasformazione occupate da impianti produttivi
da rilocalizzare
Alle finche Modalità di attuazione (art. 2 n.t.a.) e Destinazioni duso
ammesse (art. 6 n.t.a.), la dizione: ... al 18 febb. 1997" è sostituita
con: alladozione del presente P.R.G.C.".
Alla finca Modalità di attuazione (art. 2 n.t.a.), di seguito a: Piano
particolareggiato è aggiunta la seguente dizione: che per insediamenti
residenziali il cui carico urbanistico sia superiore a quello quantificato
ai fini del calcolo della C.I.R., deve prevedere il reperimento in area
TD delle corrispondenti quantità di spazi pubblici..
- Art. 21
Tabella aree residenziali di nuovo impianto
Alla finca Parametri (art. 3 n.t.a.), relativamente alle aree contraddistinte
dalla sigla C. 1O.n. sono aggiunti: Ds = mt. 10,00; Df = mt. 10,00; Dc
= mt. 10,00..
Alla finca Ambiti di conservazione, di seguito a ... le aree di conservazione
è aggiunto: e quelle del seguente art. 33. Fatta eccezione per i fabbricati,
vincolati e tutelati ai sensi della L. 1089/39, ad esclusione della manutenzione
ordinaria, tutti gli interventi edilizi ammessi sugli immobili segnalati
da salvaguardare ai sensi dellart. 24 della L.R. 56/77 e s.m.i., con numerazione
riferita allelenco contenuto nellelaborato 10 e compresi negli ambiti
di conservazione, sono sottoposti al preventivo parere di cui al nono comma
dellart. 91 bis della L.R. 56/77 e s.m.i. Per gli altri fabbricati compresi
negli ambiti di conservazione, ma non segnalati ai sensi dellart. 24 della
L.R. 56/77 e s.m.i., tale obbligo di parere preventivo vige solo per gli
interventi di ristrutturazione edilizia e di ampliamento..
- Artt. 23 e 24
Ad entrambi gli articoli è aggiunto il seguente comma finale, che recita:
Ogni intervento da realizzare in area produttiva confinante con area di
altra destinazione duso deve prevedere la realizzazione sul confine interessato
di idonee barriere antirumore e antinquinamento con fasce a verde piantumate
con essenze arboree forti, autoctone, di alto fusto, a file sfalsate..
- Art. 23
Tabella aree produttive a prevalente destinazione industriale e artigianale
di riordino e di completamento
Alla finca Parametri (art. 3 n.t.a.) sono ripristinati i precedenti parametri:
Np = 2 e H = mt. 10,00.. Alla finca Aree per servizi da cedere al Comune,
da assoggettare ad uso pubblico o da monetizzare (art. 8 n.t.a.), pag.
117, alla dizione: = 10% della superficie fondiaria (Sf) è aggiunta la
seguente: = 20% della superficie Territoriale (St) per le aree già attivate
mediante lattuazione di strumenti urbanistici esecutivi o concessioni
convenzionate, nelle quali era, in origine, prevista tale quantità da dismettere
poiché già aree di nuovo impianto..
Alla finca Aree per servizi da cedere al Comune, da assoggettare ad uso
pubblico o da monetizzare (art. 8 n.t.a.) la dizione finale: regolarmente
approvati e relative Convenzioni regolarmente stipulate fino allo loro
naturale scadenza, ancorché in contrasto con quanto prescritto dai precedenti
paragrafi è sostituita con il termine vigenti..
- Art. 24
Tabella aree produttive a prevalente destinazione industriale e artigianale
di nuovo impianto
Alla finca Parametri (art. 3 n.t.a.), sono ripristinati i precedenti parametri:
Np = 2 e H = mt. 10,00..
Alla finca Aree per servizi da cedere al Comune, da assoggettare ad uso
pubblico o da monetizzare (art. 8 n.t.a.), pag. 124, la dizione: del comparto
oggetto di S.U.E. ... omissis ... individuati cartograficamente; in tale
quantità, è sostituita con Territoriale (St),.
Alla finca Aree per servizi da cedere al Comune, da assoggettare ad uso
pubblico o da monetizzare (art. 8 n.t.a.) la dizione finale regolarmente
approvati e relative Convenzioni regolarmente stipulate fino alla loro
naturale scadenza, ancorché in contrasto con quanto prescritto dai precedenti
paragrafi è sostituita con il termine vigenti..
- Art. 25
Comma 1, lettera d)
Dopo la dizione ... crescita edificatoria ed è inserito il termine eventualmente
e di seguito alla dizione ... in aree di piano regolatore è inserita
la dizione con analoga destinazione duso..
Comma 5
Al termine del comma, è aggiunta la dizione: in aree con analoga destinazione
duso..
- Art. 26
Tabella aree a destinazione turistica, ricettiva, sportiva e per limpiego
del tempo libero
Alla finca Edifici a destinazione duso impropria rispetto alle destinazioni
ammesse nellarea, è stralciata la dizione: Con esclusione dellarea TR6.1".
- Art. 27 Comma 6
Dopo la dizione: ... rispetto alla superficie del lotto è aggiunta la
seguente: e devono essere verificati i requisiti di ruralità, relativamente
al lotto minimo di intervento di cui alla legge 133/94;.
Comma 8
Alla lettera c) la dizione: ... dellart. 25 della L.R. 63/78" è riformulata
in: dellart. 2 della L.R. 63/78" ed inoltre di seguito alla dizione:
... di atto unilaterale dobbligo, è inserita la seguente: che preveda
quanto stabilito al 7º comma dellart. 25 della L.R. 56/77 ed s.m.i..
Comma 12
Alla dizione di seguito a: ... piano di recupero, realizzare ... è inserita
la dizione: negli edifici esistenti.
Comma 15
E aggiunta la seguente dizione finale: Non sono ammesse realizzazioni
autonome di queste strutture.. - Art. 28
Comma 10
E aggiunta la seguente dizione finale che recita: e la piantumazione
del perimetro dellarea interessata con una fascia di alberature di alto
fusto di essenze forti, tipiche della zona, avente profondità minima di
mt. 10,00 e a file sfalsate..
Comma 11
Alla lettera b), la distanza dai confini di proprietà 20,00 mt. è sostituita
con 50.00 mt. ed inoltre è aggiunta la seguente dizione finale, che recita:
La distanza tra allevamenti e residenze non deve essere inferiore a mt.
200..
- Art. 30
Comma 4
E ripristinato il testo adottato preliminarmente (quello pubblicato),
e vi sono apportate le seguenti modificazioni:
- la dizione: nuova edificazione rurale compresa la residenza è sostituita
con: ristrutturazione e ampliamento degli edifici rurali di cui alla lettera
m) del comma 2 dellart. 25 della L.R. 56/77 e s.m.ed i.;
- la dizione, che recita: subordinato alla verifica dei seguenti requisiti:
... omissis ... con superficie minima di 3000 mq. è sostituita con: la
cui superficie utile residenziale in incremento, commisurata allampiezza
dellunità familiare insediata, è regolata dalle disposizioni degli artt.:
27, 28, 29, 30, 31, 34 e dai parametri stabiliti nella tabella delle aree
agricole..
- Art. 31
Tabella aree agricole
Alla finca Tipi di intervento ammessi (art. 5 n.t.a.) è stralciato il termine
- sostituzione.
Alla finca Parametri (art. 3 n.t.a.) di seguito a: ... ai fabbricati destinati
alla residenza la dizione degli imprenditori agricoli e dei coltivatori,
è sostituita con: dei soggetti di cui alI8º comma del precedente art.
27, ed inoltre al parametro Ds prima della dizione: la classificazione
delle strade ... è inserita la seguente: = mt. 20,00 o secondo.
Alla finca Edifici a destinazione duso impropria rispetto alle destinazioni
ammesse nellarea, sono stralciati gli interventi edilizi di: ricostruzione,
sostituzione, ampliamento di cui allart. 14", e, alla voce ampliamenti
assentibili una sola volta, ..." è ripristinato il precedente valore 20%
della superficie lorda di pavimento (Slp) in sostituzione di: 50% ....
Alla finca Ambiti di conservazione, di seguito a ... le aree di conservazione
è aggiunto: e quelle dei seguenti artt. 33.e 34. Fatta eccezione per
i fabbricati, vincolati e tutelati ai sensi della L. 1089/39 (ora T.U.
490/99), gli interventi edilizi di ristrutturazione e di ampliamento ammessi
sugli immobili compresi negli ambiti di conservazione assimilabili ai lotti
di tipo B, C, D, e sugli edifici notevoli in area agricola, di cui alle
legende delle tavv: 22.1 e 22.2 del P.R.G.C., sono sottoposti al preventivo
parere di cui al nono comma dellart. 91 bis della L.R. 56/77 e s.m.i..
- Art. 32
Comma 3
Dopo la dizione: ... campi da gioco e parcheggi interrati o seminterrati
è inserita la seguente dizione: ... quali pertinenze dei fabbricati residenziali,
....
- Art. 40 Comma 1
E aggiunta la dizione: Particolari cautele e attenzioni devono essere
osservate nelle aree di interesse naturalistico denominate: La Bula e Laghi
di S. Marzanotto..
Art. 43
Comma 2
La dizione: regolarmente approvati e ... omissis ... non in contrasto
con: è sostituita con: vigenti e conformi con:.
Comma 3
E stralciato integralmente.