Bollettino Ufficiale n. 23 del 7 / 06 / 2000
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Codice 25.6
Amministrazione Provinciale di Cuneo. Autorizzazione idraulica n. 3794
per la costruzione di un muro di sottoscarpa a difesa del piazzale del
magazzino Provinciale in Comune di Mondovì lungo il Rio Branzola
In data 2/2/00 lAmministrazione provinciale di Cuneo - Corso Nizza, 21
ha presentato istanza per il rilascio dellautorizzazione idraulica per
la realizzazione delle opere consistenti nella costruzione di una difesa
spondale mediante un muro in cemento armato lungo il Rio Branzola nel Comune
di Mondovì.
Allistanza sono allegati gli elaborati progettuali redatti dallUfficio
Tecnico dellAmministrazione Provinciale di Cuneo e costituiti da una Relazione
tecnica e da un elaborato costituito da planimetria, pianta e sezione.
E stata effettuata visita in sopralluogo da parte di un funzionario incaricato
di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.
Copia dellistanza unitamente agli elaborati progettuali è rimasta pubblicata
allAlbo Pretorio del Comune di Mondovì per quindici giorni consecutivi
senza dare luogo ad opposizioni di sorta.
A seguito del sopralluogo e dellesame degli atti progettuali, la realizzazione
dellopera in argomento è ritenuta ammissibile, nel rispetto del buon regime
idraulico delle acque con losservanza della seguente prescrizione:
- La recinzione in progetto venga realizzata a tergo del muro di difesa
spondale;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. 51/97;
- vista la D.G.R. n. 24 - 24228 del 24.3.98;
- visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. n. 523/1904;
- visto lart. 2 del D.P.R. n. 8/1972;
- visti gli art. 89 - 90 del D.P.R. 616/77;
- vista la L.R. 40/98;
- vista la Deliberazione n. 9/1995 dellAutorità di bacino del fiume Po
di approvazione del piano stralcio 45;
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici lAmministrazione Provinciale di
Cuneo, Corso Nizza n. 21 ad eseguire le opere in oggetto nella posizione
e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati
progettuali allegati, che formano parte integrante della presente determinazione,
che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore e subordinatamente
allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera dovrà essere realizzata nel rispetto di quanto previsto dagli
elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza
la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei
lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando
il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per anni uno e pertanto i lavori
in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa,
entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati
dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni
dovute a causa di forza maggiore.
Sarà fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per
giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini
previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto
e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della
direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del
Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente
al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere
alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni
delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario
o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon
regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti
dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile
e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale
ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da
parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare
ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, dovrà acquisire, se necessario, il provvedimento
concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione
Compartimentale del Territorio, Sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare
amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione
di sedimi del demanio pubblico conseguente alla posa della condotta di
scarico nel Rio.
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere
ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione
edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico,
alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, autorizzazione di cui al T.U.
n. 1775/1933).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale
Regionale delle acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..
Il Dirigente responsabile
D.D. 27 aprile 2000, n. 403
Carlo Giraudo