Bollettino Ufficiale n. 23 del 7 / 06 / 2000
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Codice 16.4
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase
di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza
della Società Buzzi Unicem S.p.A. per il rinnovo della coltivazione e recupero
ambientale della cava Gavota nei Comuni di Robilante e Roccavione (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di rinnovo della
coltivazione e recupero ambientale della cava Gavota nei Comuni di Robilante
e Roccavione (CN), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla
Società Buzzi Unicem S.p.A. con sede in Via Luigi Buzzi n. 6 in Comune
di Casale (AL) non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio
di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. Leventuale progetto esecutivo, relativo allistanza in oggetto, presentata
ai sensi delle LL.RR. 69/1978 e 45/1989 e L. 431/1985 dovrà tenere conto
necessariamente delle seguenti indicazioni:
a) progettazione esecutiva di regimazione delle acque che preveda la destinazione
finale delle stesse;
b) progettazione di recupero ambientale provvisoria nelle aree basse dove
è prevista la ripresa di coltivazione oltre il decimo anno;
c) progetto di coltivazione che preveda labbattimento con fette discendenti
in funzione delloperatività piena della cava in località Tetto Noisa in
Comune di Roccavione; con esclusione della coltivazione per gradoni montanti
nei banchi intermedi di scisti filladici posti tra il piazzale di base
e il piazzale di quota 800 m;
d) nella presentazione del progetto di rinnovo proposte soluzioni migliorative
anche diverse da quelle attuali, concernenti lo scarico del materiale del
piazzale superiore a quello inferiore al fine di ridurre i rischi di polverosità
e di garantire la sicurezza dei lavoratori;
e) il progetto di recupero ambientale deve prevedere fasi di realizzazione
in corso dopera.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di
cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione è ammessa, da parte dei soggetti
legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni
dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo
le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario
al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
D.D. 24 febbraio 2000, n. 33
Vito Valsania