Bollettino Ufficiale n. 23 del 7 / 06 / 2000
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Codice 24
Acquedotto Consorziale di Borgomanero Gozzano ed Uniti (NO). Articoli 4,
5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99.
Ridefinizione dellarea di salvaguardia dei tre pozzi denominati Prazzole
1 e 2, e Santa Cristina, ubicati nel Comune di Borgomanero
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Le aree di salvaguardia dei tre pozzi denominati: Prazzole 1 e 2, e Santa
Cristina; che alimentano lAcquedotto Consorziale di Borgomanero Gozzano
ed Uniti, ubicati nel Comune di Borgomanero, sono ridefinite come risulta
nelle due planimetrie Tav 5-6/bis, in scala 1:2500 e Tav 7/bis, in scala
1:2000, allegata alla presente determinazione quale parte integrante e
sostanziale.
Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti
e le attività di cui allart. 6, punto 1, lettere a), b), c), d), e), f),
g), h), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88, come modificato dallart. 21
del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152.
La ridefinizione delle aree di salvaguardia dei pozzi, è strettamente dimensionata
ai valori di portata utilizzati per il calcolo delle isocrone, come di
seguito indicati:
- pozzo Prazzole 1, Q = 34 l/s;
- pozzo Prazzole 2, Q = 40 l/s;
- pozzo Santa Cristina, Q = 5 l/s;
lutilizzo di portate superiori comporterà una nuova ridefinizione delle
aree di salvaguardia.
A norma dellart. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni,
sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:
- allinterno delle aree di salvaguardia è vietato linsediamento di nuove
attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti
il Comune di Borgomanero dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico
con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi
edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico
inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione
delle attività stesse;
- allinterno della zona di rispetto ristretta è vietato linsediamento
di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati;
- allinterno delle zone di rispetto allargata è consentita la realizzazione
di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in
grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali
perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere
concordate con lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente
competente;
- allinterno delle zone di rispetto allargata le attività agricole possono
essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona
pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.
In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dellA.R.P.A.
competente per territorio e allAcquedotto Consorziale di Borgomanero Gozzano
ed Uniti, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni
anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.
LAcquedotto Consorziale di Borgomanero Gozzano ed Uniti, dintesa con
il Comune di Borgomanero e il competente Dipartimento dellAgenzia Regionale
per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dellAzienda
Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione
delle risorse idriche captate dalle sorgenti dovrà:
- provvedere alla sistemazione delle zone di tutela assoluta e delle zone
di rispetto, in conformità alle disposizioni dellart. 5 del D.P.R. 236/88
e successive modificazioni;
- adeguare il sistema di sollevamento e di misura dei pozzi, in modo da
limitare i prelievi alla portata massima stabilita con la presente ridefinizione;
- procedere allinterno dellarea di salvaguardia alla verifica di tenuta
degli scarichi civili, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni
di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13;
- verificare che lattività dellazienda metalmeccanica dotata di impianto
di verniciatura, esistente allinterno della zona di rispetto allargata
dei pozzi Prazzole 1 e 2, non costituisca un rischio di peggioramento per
qualità delle acque dei pozzi mediante gli scarichi.
- provvedere alla realizzazione dei lavori per lallontanamento delle aree
di salvaguardia, delle acque di dilavamento provenienti da piazzali e strade;
- verificare che le attività agricole interessanti le zone di rispetto
allargata siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;
- nellambito dei controlli analitici interni, di cui agli articoli 11
e 13, del D.P.R. 236/88, effettuare anche una sistematica verifica delle
acque superficiali scorrenti allinterno dellarea di salvaguardia e delle
qualità delle acque di falda in arrivo ai pozzi in argomento;
- in attesa delladeguamento della normativa tecnica di attuazione dello
strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro
provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei
vincoli vigenti allinterno della zona di rispetto ristretta ed allargata.
In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi
ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13 e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso
Acquedotto Consorziale di Borgomanero Gozzano ed Uniti è inoltre tenuto
ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate
al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata
informazione alla popolazione interessata.
Il Direttore regionale
D.D. 22 marzo 2000, n. 211
Salvatore De Giorgio