Bollettino Ufficiale n. 23 del 7 / 06 / 2000

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CONCORSI

 

Provincia di Torino

N. 4-112990/2000 - Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di Dirigente Amministrativo (Qualifica Dirigenziale Unica) - (Concorso n. 1/2000)

Il Segretario Generale

Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 recante norme sull’accesso dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazione pubbliche;

Visto il D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487, recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento di concorsi, come modificato con D.P.R. 30 ottobre 1996 n. 693;

Visto il Regolamento per l’accesso agli impieghi nella Provincia di Torino, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 122-97908/1996 del 25/6/96 ed in particolare l’art. 11 “Bando di concorso”;

Vista la deliberazione n. 424-98163/2000 del 10/5/2000, con la quale la Giunta Provinciale ha avviato la procedura per la copertura di n. 1 posto di dirigente amministrativo mediante concorso pubblico per esami;

Vista la legge 15.5.1997, n. 127;

Atteso che la competenza all’adozione del presente provvedimento spetta al Segretario Generale per il combinato disposto dall’art. 36 dello Statuto provinciale e dall’art. 16 del Decreto Legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e s.m.i.;

Visti gli articoli 41 e 44 dello Statuto provinciale;

determina

Art. 1
Posti messi a concorso

E’ indetto un concorso pubblico per esami a n. 1 posto di Dirigente Amministrativo (qualifica dirigenziale unica).

E’ garantita la pari opportunità tra uomini e donne ai sensi della legge n. 125 del 10.4.1991 e del decreto legislativo 3.2.1993 n. 29, come modificato dall’art. 29 del decreto legislativo n. 546 del 23.12.1993.

Art. 2
Requisiti per l’ammissione

Per l’ammissione al concorso i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

1) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;

2) idoneità fisica all’impiego;

3) non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;

4) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;

5) i cittadini italiani soggetti all’obbligo di leva devono essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo;

6) non aver subito condanne per un reato ostativo alla costituzione del rapporto d’impiego;

7) possesso del diploma di laurea in giurisprudenza, economia e commercio o scienze politiche;

8) aver maturato almeno cinque anni di effettivo servizio in qualifica direttiva presso amministrazioni pubbliche, enti di diritto pubblico, aziende pubbliche e private, in posizioni di lavoro corrispondenti, per contenuto, a quelle della Cat. D del contratto enti locali (ex qualifica direttiva) ovvero cinque anni di comprovato esercizio professionale correlato al titolo di studio richiesto o essere in possesso di qualifica dirigenziale in strutture pubbliche o private.

Art. 3
Presentazione delle domande - termini e modalità

La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice in conformità all’allegato modulo, che forma parte integrante del presente bando, dovrà essere inviata, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione per estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4º Serie speciale “Concorsi ed esami”, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o presentata direttamente in busta chiusa alla Provincia di Torino, Via Maria Vittoria 12, 10123 Torino - Dipartimento Personale - Servizio Acquisizione delle Risorse Umane entro le ore 12 del giorno di scadenza del termine di cui sopra.

Ove il suddetto termine cada in giorno festivo, esso viene prorogato automaticamente al giorno seguente non festivo.

Agli effetti dell’osservanza dei termini stabiliti per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso e dei relativi documenti, fa fede la data del timbro postale della località di partenza sulla lettera raccomandata o, nel caso di consegna diretta presso gli Uffici dell’Amministrazione, la data del timbro apposto dall’Ufficio incaricato a ricevere la documentazione di cui trattasi.

Sull’esterno della busta deve essere indicata la denominazione o il numero (n. 1/2000) del concorso di cui trattasi.

I candidati le cui domande, trasmesse a mezzo posta entro i termini previsti, non siano pervenute alla Provincia di Torino entro venti giorni dal termine di scadenza di cui sopra, non saranno ammessi a partecipare.

La Provincia non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

La Provincia ha facoltà di prorogare motivatamente il termine di scadenza di presentazione delle domande o di revocare - previa deliberazione della Giunta Provinciale - il concorso stesso, quando l’interesse pubblico lo richieda, con avviso che la tassa di concorso sarà restituita nel solo caso in cui la Commissione non abbia iniziato i lavori.

Art. 4
Contenuto della domanda

Nella domanda di partecipazione, l’aspirante deve indicare la denominazione del concorso e dichiarare, sotto la propria responsabilità:

- il cognome, il nome, nonchè l’eventuale cognome acquisito;

- il luogo e la data di nascita;

- il possesso della cittadinanza italiana;

- il comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della non iscrizione ovvero della cancellazione dalle liste medesime;

- le eventuali condanne penali riportate;

- per i cittadini italiani soggetti all’obbligo di leva, la posizione regolare nei riguardi di tale obbligo;

- gli eventuali servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego;

- il possesso del titolo di studio richiesto con indicazione dell’Università presso cui il titolo è stato conseguito e la data di conseguimento;

- di aver maturato almeno cinque anni di effettivo servizio in qualifica direttiva presso amministrazioni pubbliche, enti di diritto pubblico, aziende pubbliche e private, in posizioni di lavoro corrispondenti, per contenuto, a quelle della Cat. D del contratto enti locali (ex qualifica direttiva) ovvero cinque anni di comprovato esercizio professionale correlato al titolo di studio richiesto o il possesso di qualifica dirigenziale in strutture pubbliche o private;

- la residenza, nonchè l’indirizzo al quale devono essere inviate le comunicazioni relative al concorso, se diverso dalla residenza.

I candidati portatori di handicaps possono richiedere l’uso degli ausili necessari e la necessità di tempi aggiuntivi eventuali, occorrenti per sostenere le prove d’esame, ai sensi dell’art. 20 della legge 5.2.92 n. 104. Tali richieste devono essere indicate nella domanda.

La firma in calce alla domanda di partecipazione al concorso non è soggetta ad autenticazione.

Tutti i dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione al concorso, ai sensi degli articoli 10 e 12 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati esclusivamente per finalità di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di assunzione.

Art. 5
Documenti da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso deve essere allegata la ricevuta del versamento della tassa di concorso di L. 7.500.= da effettuare sul c.c.p. n. 00216101, intestato all’Amministrazione Provinciale di Torino - Sezione Tesoreria - Via Bogino, 12 - 10123 Torino.

Art. 6
Prove di concorso

Le prove di concorso consistono in due prove scritte ed un colloquio.

Prove scritte

1ª prova scritta: (max 5 ore) la prova, a contenuto pratico, è diretta ad accertare l’attitudine dei concorrenti alla soluzione corretta, sotto il profilo della legittimità, della convenienza e della efficienza ed economicità organizzativa, di questioni connesse con l’attività istituzionale della Provincia di Torino nell’area amministrativa;

2ª prova scritta: (max 5 ore) la prova, a contenuto teorico, è riferita a materie attinenti alla sfera di competenza della Provincia di Torino;

Colloquio

Il colloquio: verte sulle materie d’esame al fine di approfondire la valutazione della professionalità del candidato e della sua conoscenza delle problematiche della Provincia di Torino e comprende l’accertamento della conoscenza della lingua straniera.

Conseguono l’ammissione al colloquio i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 24/30.

Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno 24/30.

Sarà prevista una seduta di riserva per gli esami orali per i candidati assenti per gravi e valide motivazioni regolarmente documentate. Tale seduta sarà di norma effettuata entro quindici giorni dall’ultima riunione fissata per gli orali.

Le prove orali si svolgeranno in un locale aperto al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.

Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione esaminatrice formerà l’elenco dei candidati esaminati con l’indicazione dei voti da ciascuno riportati e l’affiggerà nella sede d’esame.

Per essere ammessi a sostenere le prove d’esame, i candidati dovranno essere muniti di un idoneo documento di riconoscimento provvisto di fotografia. Il documento suddetto non deve essere scaduto per decorso del termine di validità previsto.

Materie d’esame:

- organizzazione del lavoro e gestione del personale con particolare riferimento agli enti locali;

- qualità dei servizi pubblici e teorie e tecniche per il controllo della gestione;

- diritto costituzionale;

- diritto amministrativo;

- ordinamento statale, regionale e degli enti locali;

- diritto privato;

- diritto penale (Libro II, Titoli II e VII del Codice penale); elementi di economia e finanza pubblica; diritto tributario; ordinamento finanziario e contabile degli enti locali; ordinamento dell’Unione Europea; legislazione in materia di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nel luogo di lavoro;

- elementi di informatica e conoscenza dell’uso dei videoterminali;

- lingua straniera, scelta dal candidato tra le seguenti: francese, inglese, spagnolo o tedesco.

Art. 7
Trasparenza amministrativa

Ai sensi dell’art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni:

- la commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove. Essa, immediatamente prima dell’inizio di ciascuna prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte;

- i candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 23 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

Art. 8
Comunicazioni del diario delle prove ai candidati

Il diario delle prove scritte sarà comunicato direttamente ai candidati ammessi con un anticipo di almeno quindici giorni.

Il diario della prova orale sarà comunicato ai candidati ammessi con un anticipo di almeno venti giorni; in tale comunicazione sarà indicato il voto riportato nelle singole prove scritte.

Art. 9
Esclusioni e rinunce

La Provincia può disporre in ogni momento, con determinazione motivata del Dirigente del Dipartimento Personale, l’esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.

Tale provvedimento verrà comunicato all’interessato mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

L’assenza del candidato alle prove di concorso sarà considerata come rinuncia al concorso.

Art. 10
Preferenza a parità di merito

I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire al Dipartimento Personale della Provincia di Torino, entro il termine perentorio di 15 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza a parità di valutazione, dai quali risulti, altresì, il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. Tali documenti, ove previsto dalla legge, potranno essere sostituiti da dichiarazione sostitutiva di certificazione o da dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parità di merito e a parità di titoli sono le seguenti:

A parità di merito i titoli di preferenza sono:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonchè i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma;

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età.

Art. 11
Formazione ed approvazione della graduatoria

La Commissione esaminatrice formulerà la graduatoria di merito. La votazione complessiva è determinata dalla somma della media dei voti riportati nelle due prove scritte e dal voto del colloquio.

Verranno applicate, a parità di punteggio, le norme vigenti in materia di preferenza indicate al precedente art. 10.

Sarà dichiarato vincitore, il candidato meglio collocato nella graduatoria di merito, tenuto conto delle norme vigenti in materia di preferenza di cui al precedente art. 10.

Il decreto di approvazione della graduatoria di merito viene pubblicato all’Albo pretorio della Provincia di Torino per quindici giorni consecutivi e ne viene data comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti e dalla data di pubblicazione decorreranno per tutti gli interessati, i termini per l’eventuale impugnativa.

La graduatoria di merito rimane efficace e può essere utilizzata in conformità alle disposizioni normative vigenti.

La Provincia non darà luogo a dichiarazioni di idoneità al concorso.

La Provincia nel rispetto dell’ordine della graduatoria e nell’arco di validità della stessa, può proporre assunzione a tempo determinato.

Art. 12
Assunzione in servizio

La Provincia provvederà a stipulare con il vincitore del concorso un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato regolato dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti del comparto Regioni-Autonomie Locali anche per le cause che costituiscono le condizioni risolutive del contratto di lavoro, con inquadramento nel profilo professionale di Dirigente Amministrativo (qualifica dirigenziale unica).

Il candidato che ha conseguito la nomina in prova, se non assume servizio senza giustificato motivo entro il termine indicato nell’apposito invito che verrà spedito a mezzo lettera raccomandata a.r. decade dalla nomina.

La costituzione del nuovo rapporto di lavoro, regolato da contratti collettivi vigenti nel tempo, acquisterà carattere di stabilità decorso il periodo di prova di mesi sei.

Art. 13
Trattamento economico

Al posto è attribuito il trattamento economico lordo previsto dall’art. 24 e segg. del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale con qualifica dirigenziale dipendente dalle amministrazioni pubbliche del comparto Regioni-Autonomie locali, pubblicato sul Supplemento ordinario alla Gazzetta ufficiale - Serie generale n. 3 in data 5 gennaio 2000 e successive modificazioni.

Art. 14
Presentazione dei documenti a seguito di nomina

Il candidato utilmente collocato nella graduatoria, sarà invitato dall’Amministrazione a presentare, nel termine di 30 giorni dalla data indicata nell’apposita comunicazione, a pena di decadenza, dichiarazione sostitutiva di certificazioni relativa al possesso dei requisiti di partecipazione richiesti dal bando di concorso.

Per tutti i vincitori il certificato generale del casellario giudiziale italiano sarà acquisito d’ufficio.

La Provincia sottoporrà l’interessato a visita sanitaria di controllo per comprovarne la incondizionata idoneità ed attitudine psico-fisica al servizio specifico.

Art. 15
Periodo di prova

Il periodo di prova avrà la durata di mesi sei. Durante tale periodo l’Amministrazione porrà in essere attività formative ed utilizzerà strumenti di valutazione per verificare l’adeguatezza al ruolo al fine della conferma in servizio ovvero dell’eventuale recesso dal rapporto di lavoro.

Decorsa la metà del periodo di prova ciascuna delle parti può recedere in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso nè di indennità sostitutiva del preavviso.

Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il dirigente si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell’anzianità dal giorno di assunzione a tutti gli effetti.

Art. 16
Responsabile del procedimento

Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 8 della legge 241/90 si informa che il Responsabile del procedimento relativo al concorso pubblico in oggetto è la Dott.ssa Laura Pagnini - Dirigente del Dipartimento Personale.

Art. 17
Norma di rinvio

Per quanto non espressamente previsto dal presente bando saranno osservate le norme del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche ed integrazioni nonchè del Regolamento per l’accesso agli impieghi nella Provincia di Torino.

Torino, 24 maggio 2000

Il Segretario Generale
Edoardo Sortino

Alla Provincia di Torino
Dipartimento Personale
Via Maria Vittoria, 12
10123 - Torino

Domanda di partecipazione al concorso pubblico

_____ denominazione concorso ____ numero concorso

(compilare a macchina o in stampatello)

____l____ sottoscritt____ (Cognome, nome, cognome acquisito) nat____ il ____ il ____ a ____ prov. ____

chiede

di essere ammesso a partecipare al concorso sopraindicato;

A tal fine sotto la propria personale responsabilità e consapevole delle conseguenze penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni false.

DICHIARA

1 - di essere cittadino ____

2 - di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ____

ovvero di non essere iscritto nelle liste elettorali o di essere stato cancellato dalle stesse per i seguenti motivi: ____

3 - di aver riportato condanne penali: SI NO

se SI indicare le condanne penali ____

4 - la posizione nei confronti degli obblighi di leva è la seguente: ____

5 - di aver prestato i seguenti servizi come dipendente presso pubbliche amministrazioni (indicare anche le eventuali cause di risoluzione): ____

6 - di possedere il seguente titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso: ____ conseguito presso ____ il ____;

7 - di possedere i seguenti altri requisiti: ____ (es.: aver maturato 5 anni di effettivo servizio o di comprovato esercizio professionale o possedere qualifica dirigenziale)

____

8 - (per i portatori di handicap) di richiedere quanto segue, ai sensi dell’art. 20 della legge 5.2.92 n. 104 (utilizzo di ausili occorrenti e necessità di eventuali tempi aggiuntivi per sostenere le prove): ____

9 - di essere residente in ____ Via/Corso ____ n. ____ CAP. ____ tel. ____ impegnandosi a comunicare le eventuali variazioni successive;

10 - di indicare il seguente recapito per le comunicazioni (se diverso dalla residenza) ____ tel. ____ impegnandosi a comunicare le eventuali variazioni successive;

11 - di scegliere la seguente lingua straniera, la cui conoscenza sarà accertata nella prova orale:

o Francese

o Inglese

o Spagnolo

o Tedesco

Allegati:

- ricevuta di pagamento della tassa di concorso di L. 7.500.=

____

In fede

____ lì ____

____ (Firma)

N.B.: E’ stata richiesta la pubblicazione per estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - IV Serie Speciale “Concorsi ed esami” n. 43 del 2 Giugno 2000.

Inoltre il testo integrale del bando e la relativa domanda sono pubblicati all’Albo Pretorio della Provincia di Torino e sono a disposizione sul sito Internet: www.provincia.torino.it