Bollettino Ufficiale n. 23 del 7 / 06 / 2000

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ANNUNCI

 

Provincia di Torino - Servizio di pianificazione e utilizzazione risorse idriche

Avviso

Il Dirigente del Servizio, ai sensi dell’art. 18 del T.U. 11.12.1933 n. 1775 sulle Acque Pubbliche, dispone la pubblicazione dell’estratto dei seguenti atti:

- Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 13-14560/2000 del 20.1.2000

“Il Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche

(omissis)

determina

- di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi, al Comune di Borgiallo, il rinnovo della concessione di derivazione d’acqua dall’area sorgentizia denominata Mirauda-Alas ubicata nel bacino idrografico del Torrente Toa (EAP 363) nel territorio del Comune di Borgiallo, in misura di mod max e medi 0.02 (l/sec 2), per uso idropotabile, già assentita con Decreto Provv.le OO.PP. n. 40166 del 15.10.1957;

- di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto costituente parte integrante della presente deliberazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale;

- di accordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e continui, decorrenti dal 14/10/1987 data di scadenza della precedente concessione, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dal 15/10/1987 del canone annuo ai sensi delle leggi vigenti;

- che il canone annuo relativo alla suindicata concessione sia imputato al capo 7º, capitolo 2608, dello stato di previsione dell’entrata del Bilancio dello Stato per il corrente esercizio finanziario ed ai capitoli corrispondenti per gli esercizi futuri.

Il presente provvedimento, non comportando spesa, non assume rilevanza contabile.

(omissis)

- Disciplinare supplettivo di concessione sottoscritto in data 20.10.1999

(omissis)

Art. 4 - Regolazione della portata

Affinchè la portata di concessione non possa essere superata e non entri nella derivazione fin dalla sua origine una quantità d’acqua maggiore di quella concessa, l’Amministrazione si riserva la facoltà di ingiungere apposite opere modulatrici.

Tali opere, se prescritte, dovranno essere eseguite nel perentorio termine che sarà all’uopo assegnato dal Servizio scrivente a cura e spese del concessionario.

Art. 5 - Garanzie da osservarsi

A carico del concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese delle proprietà e del buon regime delle acque derivate in dipendenza della concessa derivazione, anche se il bisogno di dette opere venga accertato in seguito.

Art. 6 - Condizioni particolari a cui dovrà soddisfare
la derivazione

Il concessionario deve:

a) lasciare defluire liberamente a valle dell’opera di presa la portata istantanea in esubero rispetto a quella massima assentita;

b) dotare i manufatti di derivazione dell’acqua di appositi dispositivi idonei alla misurazione della portata d’acqua assentita.

E’ facoltà delle Autorità competenti eseguire idonei controlli, e applicare a carico del titolare della concessione, nel caso di infrazione della presente clausola, provvedimenti restrittivi nell’ambito del disciplinare.

La durata delle presenti disposizioni rispetta il termine di scadenza della concessione, ed esse sono immutabili per tutta la durata della concessione, salvo disposizioni diverse emanate con leggi e/o provvedimenti tendenti al mantenimento o al raggiungimento degli obiettivi di qualità.

L’Amministrazione concedente ha la possibilità di disporre prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative, senza che ciò possa dar luogo alla corresponsione di indennizzi da parte della Pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione.

(omissis)

Per il richiedente la concessione

Il Sindaco
Francesca Cargnello