Bollettino Ufficiale n. 22 del 31 / 05 / 2000

Torna al Sommario Indice Sistematico

 

Codice 10.7
D.D. 1 febbraio 2000, n. 58

Legge 22/10/1971 n. 865 art. 11. Quantificazione delle indennità da corrispondere a titolo in favore degli aventi diritto per l’espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Casale Corte Cerro, necessari alla realizzazione dei lavori di modifica dei parapetti del ponte, in frazione Gabbio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1

Le indennità da corrispondere a titolo provvisorio in favore degli aventi diritto per l’espropriazione degli immobili siti nel territorio del Comune di Casale Corte Cerro ed occorrenti per la realizzazione dell’opera descritta in narrativa sono quantificate nella misura indicata nell’allegato piano particellare d’esproprio, che forma parte integrante del presente provvedimento.

Art. 2

Il Sindaco del comune di Casale Corte Cerro è incaricato della notifica del presente provvedimento agli aventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili.

Ai sensi dell’art. 12 della Legge 22/10/1971 n. 865, i proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla data della notifica di cui sopra, potranno convenire con l’Ente Espropriante, la cessione volontaria degli immobili per un prezzo non superiore del 50% dell’indennità provvisoria, ovvero comunicare alla Regione ed all’Ente Espropriante che intendono accettare l’indennità stessa, avvertendo che in caso di silenzio l’indennità sarà considerata, ad ogni effetto, rifiutata.

Ove l’area da espropriare sia condotta dal proprietario diretto coltivatore, nel caso di cessione volontaria ai sensi del suddetto art. 12, il prezzo di cessione sarà determinato in misura tripla rispetto l’indennità provvisoria, con esclusione di ogni altra maggiorazione.

Art. 3

Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso secondo le disposizioni di Legge.

Art. 4

Estratto del presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri