Bollettino Ufficiale n. 22 del 31 / 05 / 2000

Torna al Sommario Annunci

 

ANNUNCI

 

Comune di Trofarello (Torino)

Servizio Urbanistica - Deliberazione di Consiglio Comunale n. 42 del 26.7.1999 - Oggetto: Programma Integrato di Intervento convertito in Piano Particolareggiato, relativo all’Area “Bpr1" del P.R.G.C. - Approvazione Variante ai sensi dell’articolo 16 Legge 17.2.1992 n. 179 integrato e completato dalla legge regionale 9.4.1996 n. 18

Il Consiglio Comunale

Premesso:

che i Comune di Trofarello dispone del P.R.G.C., formato ed approvato nelle forme di legge;

- che nell’ambito del predetto P.R.G.C. - zona denominata “Bpr1", il Comune di Trofarello ha provveduto ad adottare definitivamente (deliberazione consiliare n. 85 del 27.9.1994, assunta ai sensi dell’articolo 16 della legge 17.2.1992 n. 179 e degli articoli 17 e 40 della legge regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni) un Piano Particolareggiato di conversione di Programma Integrato di Intervento, con contestuale Variante allo Strumento Urbanistico Generale, in riscontro alla proposta, presentata dalla Società Itro S.r.l.- sede legale in Torino, Corso Re Umberto n. 1 e dal Geom. Lazzarone Giuseppe, Strada Vecchia del Moriondo - Moncalieri;

- che la suddetta deliberazione e suoi allegati sono stati approvati, a seguito di Programma Integrato di Intervento, con contestuale Variante allo Strumento Urbanistico Generale, in riscontro alla proposta, presentata dalla Società Itro S.r.l. - sede legale in Torino, Corso Re Umberto n. 1 e dal Geom. Lazzarone Giuseppe, Strada Vecchia del Moriondo - Moncalieri;

- che la suddetta deliberazione e suoi allegati sono stati approvati, a seguito della comunicazione della medesima Regione Piemonte - Assessorato Urbanistica-Edilizia Residenziale in data 16.5.1995, protocollo numero 4824;

- che il Piano Particolareggiato di conversione del Programma Integrato di Intervento è stato interessato da una variante Tecnica, adottata con deliberazione consiliare n. 57 del 29.9.1995 ed approvata con deliberazione consiliare n. 61 del 27.6.1996;

- che il Programma Integrato aveva comportato Variante al Piano. Per quanto riguarda l’avvenuta variazione di P.R.G.C. l’area è stata, ed è regolata, dall’art. 13.5 Bpr1 con le relative prescrizioni, le quali hanno trovato specificazione nel Programma Integrato a suo tempo approvato.

Attualmente s’intende apportare una variante al Programma Integrato, conforme all’art. 13.5 Bpr1 che è divenuto norma vigente di P.R.G.C.;

Richiamata integralmente la deliberazione C.C. 23 del 18.3.1999 avente per oggetto “Programma Integrato di intervento convertito in piano particolareggiato, relativo all’area Bpr1 del P.R.G.C. - Adozione variante ai sensi dell’art. 16 legge 17.2.1992 integrato e completato dalla L.R. 9.4. 1996 n. 18";

Dato atto che la suddetta deliberazione consiliare n. 23/99 con i relativi allegati sono stati depositati presso la Segreteria Comunale e pubblicati all’Albo Pretorio dal 3.5.1999 al 1.7.1999 e che di tale deposito si è dato avviso al pubblico mediante pubblicazione in conformità alle normative vigenti;

Dato atto altresì che nei successivi trenta giorni (fino al 1.7.1999) sono pervenute le seguenti osservazioni e proposte presentate da:

A) Presentatore: Gatti Giuseppe - Presidente Centro Incontro “Di Vittorio”, presentata il 30.6.1999, prot. n. 6712.

B) Presentatore: Partito Popolare Italiano - Sezione di Trofarello;

Partito di Rifondazione Comunista - Sezione di Trofarello;

Democratici di Sinistra - Sezione di Trofarello,

presentata il 30.6.1999, prot. n. 6691;

Gli apporti sopra individuati con le sigle “A” e “B” presentano testi

perfettamente identici.

Essi propongono:

1) che la volumetria con destinazione terziario-commerciale dell’edificio individuato con la lettera “G” anzichè essere compresa tra un minimo di mc. 1000 e un massimo di mc. 2300 sia fissata al valore massimo;

2) che il piano terreno dell’edificio individuato con la lettera “G” sia destinato a servizio sanitario di tipo pubblico.

Viene poi espresso un giudizio positivo per le seguenti localizzazioni:

- area per la caserma carabinieri;

- area per il centro incontro;

- area per i parcheggi funzionali alla stazioni.

L’Amministrazione ritiene di accogliere parzialmente quanto proposto al punto 1) proponendo di destinare a terziario-commerciale il piano terreno e il primo piano dell’edificio individuato con la lettera “G”, e precisamente mc. 2000, più o meno 10%. L’elasticità prevista consente l’esercizio di un minimo di libertà progettuale.

In merito ai contenuti del punto 2) è pervenuta in data 20.7.1999 prot. n. 7483 una lettera da parte dei privati operatori dove si dichiara la disponibilità a concedere al Comune di Trofarello il diritto di opzione per l’acquisto di superfici a destinazione terziaria nonchè a concedere in locazione al Comune le superfici situate al piano terreno dell’edificio “G”. Tale dichiarata disponibilità si può ritenere sufficiente ai fini di consentire la realizzazione di un centro sanitario e pertanto l’osservazione presentata si ritiene superflua.

C) Presentatore: Gruppo consigliare “Impegno per Trofarello”,

presentata il 30.6.1999, prot. n. 6692.

L’apporto di cui sopra propone:

1) la localizzazione di un asilo nido in luogo del centro incontro;

2) variazioni all’iter procedurale di approvazione della Variante al Programma Integrato in quanto i proponenti ritengono che con essa si apportino modifiche al P.R.G.C. vigente;

3) di variare la disposizione planovolumetrica degli edifici previsti;

4) di indicare l’ingombro planimetrico di massima della prevista caserma dei Carabinieri.

L’Amministrazione ritiene di respingere quanto prospettato, proponendo di:

1) mantenere la destinazione d’uso dell’area per attrezzature di interesse comune centro incontro e non modificarla in area per attrezzature scolastiche - asilo nido, coerentemente con i propri programmi;

2) non modificare l’iter procedurale adottato per le seguenti motivazioni.

La proposta di Variante al Programma Integrato è stata approvata con le procedure di cui alla L.R. 18\96 “Programmi integrati di riqualificazione urbanistica, edilizia e ambientale in attuazione dell’articolo 6 della L. 17.2.1992, n. 179", art. 6, comma 1, in quanto essa è conforme al P.R.G.C.

Essa non comporta infatti alcuna variazione alla conformazione planimetrica dell’area di P.R.G.C. Bpr1. La distribuzione delle aree edificabili e per servizi pubblici in variante a quanto precedentemente previsto, avviene sempre e comunque all’interno del perimetro della succitata area Bpr1 e in conformità alla variante approvata.

Per ciò che concerne gli aspetti normativi si precisa che la normativa di P.R.G.C. approvata definisce l’area “Area di trasformazione da industriale a residenziale - terziario - commerciale” e i parametri urbanistici stabiliti concernono complessivamente l’intera area, senza distinzione tra le diverse destinazioni d’uso possibili.

La presente variante non modifica la volumetria edificabile nel suo complesso, nè il rapporto superficie sviluppata/superficie territoriale, nè l’altezza massima, nè alcun altro parametro di P.R.G.C.

La distribuzione della volumetria edificabile tra le diverse destinazioni d’uso possibili era stata effettuata in sede di Programma Integrato e non di variante al P.R.G.C. e, pertanto, le variazioni a questa distribuzione che si effettuano in questa sede non concernono gli elaborati di P.R.G.C., ma solo quelli del Programma Integrato.

3) riconfermare le scelte progettuali proposte, che, pur con una nuova collocazione, non modificano la quantità complessiva di volumetria, a destinazione residenziale e terziario-commerciale, prevista nel Programma Integrato approvato;

4) mantenere gli elaborati progettuali proposti in quanto il progetto edilizio della prevista caserma carabinieri, da redigersi nel rispetto di quanto previsto nel Programma Integrato e in conformità alle indicazioni fornite dall’Arma, sarà oggetto di esame da parte degli organi competenti.

Viste le risultanze della Commissione Urbanistica in data 21.7.99 (di cui si allega il verbale).

Tenuto conto:

- che si rende necessario procedere con l’approvazione della Variante in argomento, controdeducendo alle osservazioni pervenute e rilevando che la stessa è conforme al Vigente Piano Regolatore Generale Comunale;

- che per i fini di cui sopra risultano applicabili gli articoli 6 e seguenti della legge regionale 9.4.1996 n. 18, ad integrazione e completamento dell’articolo 16 della legge 17.2.1992, dove vengono appunto stabilite le regole da seguire per l’adozione, il deposito, la pubblicazione e la successiva approvazione di tale Strumento Urbanistico Esecutivo per l’attuazione del P.R.G.C.;

- che nella suddetta Variante al Programma Integrato di Intervento, non risultano essere compresi immobili inclusi in insediamenti urbani e nuclei minori individuati dal Piano Regolatore Generale Comunale a norma dei numeri 1) e 2) del primo comma dell’art. 24 della legge regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni, per cui non si deve provvedere, dopo l’adozione, all’invio alla Commissione Regionale per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali;

- che la medesima Variante, inoltre, assicura la dotazione complessiva di aree e standards ai sensi dell’articolo 21 della legge regionale n. 56/77 e s.m.i.;

Ciò premesso:

Richiamate le leggi 17.8.1942 n. 1150, 28.1.1977 n. 10, 5.8.1978 n. 457, 17.2.1992 n. 179 - in particolare l’articolo 16 -, 4.12.1993 n. 493, nonchè le leggi regionali 5.12.1977 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni e 9.4.1996 n. 18 - segnatamente gli articoli 6 e seguenti.

Richiamate inoltre le leggi 8.6.1990 n. 142, 7.8.1990 n. 241, 15.5.1997 n. 127, 16.6.1998 n. 191.

Visto il vigente Statuto Comunale.

Si propone che il Consiglio Comunale

deliberi

1) Di controdedurre alle osservazioni e proposte-apporti collaborativi elencati in premessa in conseguenza dell’adozione della Variante al Programma Integrato di Intervento convertito in P.P., i cui atti sono stati regolarmente depositati, condividendo e facendo proprie le argomentazioni e proposte in premessa che si intendono qui integralmente richiamate ed approvate;

2) Di approvare, ai sensi della legge regionale 9.4.1996 n. 18 - articoli 6 e seguenti, quali norme di integrazione e completamento dell’articolo 16 della legge 4.12.1993 n. 493, la Variante al Programma Integrato di Intervento relativo all’Area “Bpr1" del vigente Piano Regolatore Generale Comunale, - come risultante dall’accoglimento delle proposte di cui sopra. Oltre a rilocalizzare e diversamente distribuire le originarie previsioni, consente al Comune di poter disporre di idonee aree per la realizzazione di opere di pubblico interesse. Il tutto mantenendo la sussistenza della previsione di edilizia convenzionata ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge 28.1.1977 n. 10, tenuto conto delle convenzioni già stipulate e quelle approvate dal Comune.

Detta Variante, redatta dall’Ing. Beniamino Aprato di Torino, è costituita dai seguenti elaborati, pervenuti in data 23.7.99, prot. n. 7683, che recepiscono quanto controdedotto e vengono allegati a far parte integrante della presente deliberazione:

- All. A - Relazione Illustrativa;

- All. B - Norme di Attuazione;

- Tav. 1 - Estratti - Rilievo;

- Tav. 2 - Utilizzazione delle aree e parametri urbanistici ed edilizi;

- Tav. 3 - Planimetria comparti - Tipologie;

- Tav. 4 - Planimetria aree in dismissione per servizi pubblici.

3) Di dare atto che la Variante in argomento:

a) è conforme al vigente Piano Regolatore Generale Comunale;

b) in essa non risultano essere compresi immobili inclusi in insediamenti urbani e nuclei minori individuati dal Piano Regolatore Generale Comunale a norma dei numeri 1) e 2) del primo comma dell’articolo 24 della legge regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni, per cui non si deve provvedere, dopo l’adozione all’invio alla Commissione Regionale per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali;

c) assicura la dotazione complessiva di aree e standards ai sensi dell’articolo 21 della legge regionale n. 56/77 e s.m.i.

Il Sindaco    Il Segretario Comunale
Adriana Cortassa    Giuseppe Formichella