ACQUE PUBBLICHE

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 38 - 29844

Utilizzo economie P.T.T.A. 1989-91 - Accantonamento ed assegnazione della somma di L. 57.000.000 sul cap. 24841/2000 alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per l’attuazione di un intervento urgente in campo acquedottistico

AGRICOLTURA

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 15 - 29821

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEOGA), che modifica e abroga taluni regolamenti - Piano di Sviluppo Rurale del Piemonte 2000 - 2006. Attuazione anticipata con apertura straordinaria delle domande riguardanti la misura “Prepensionamento”

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 26 - 29832

Costituzione di un gruppo di lavoro per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 88 - 29893

Legge Regionale n. 63 articolo 22 del 12/10/1978 - Sostituzione componenti Comitato Consultivo Regionale per la Vitivinicoltura

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 91 - 29896

Reg. CE 1257/99 - sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - Misure A, B, F6 ed F9. Modifica della D.G.R. n. 10 - 29657 del 10 marzo 2000 di adozione delle Istruzioni per l’applicazione ed apertura delle domande

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 93 - 29898

Legge n. 185/92 art. 3, comma 3, lett. a). Agevolazioni contributive per il ripristino delle infrastrutture danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche nell’anno 1999. Primo prelievo dal fondo di solidarietà nazionale 1999. Ripartizione fondi tra le Province L. 327.000.000

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 94 - 29899

Legge n. 185/92 art. 3, comma 2, lett. c), d), e), f), e comma 3 lett. a). Agevolazioni creditizie e contributive a seguito dei danni provocati alle produzioni, alle strutture fondiarie e scorte, e alle infrastutture, da eccezionali avversità atmosferiche nell’anno 1999. Secondo prelievo dal Fondo di solidarietà nazionale 1999. Ripartizione fondi tra le Province L. 2.584.800.000

D.G.R. 2 maggio 2000, n. 10 - 29965

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEOGA) - Piano di sviluppo rurale del Piemonte 2000-2006 - Attuazione anticipata con apertura straodinaria delle domande - Misura Q: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

ARTIGIANATO

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 50 - 29951

L.R. 21/1997. Contributi al fondo rischi dei CONFIDI. Modalità di presentazione domande

ASSISTENZA

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 33 - 29935

Asilo Infantile “Don Antoniotti” di Sostegno (BI), Frazione Casa del Bosco - Estinzione

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 34 - 29936

Asilo Infantile “Faletti” di Torre Canavese (TO) - Estinzione

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 35 - 29937

Asilo Infantile “G. Guala” di Caluso (TO) - Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato e approvazione nuovo Statuto

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 36 - 29938

Asilo Infantile di Porte (TO). Estinzione

ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 22 - 29924

Associazione “Torino 2006” - Presa d’atto scioglimento

BENI AMBIENTALI

Codice 19.20
D.D. 23 febbraio 2000, n. 22

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 1 marzo 2000, n. 23

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 1 marzo 2000, n. 24

Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 9150/19/19.20 del 27/12/99, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 234 del 29/12/99. Comune di Pecetto Torinese - Istanza: Cresto Giovanni

Codice 19.20
D.D. 6 marzo 2000, n. 25

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 7 marzo 2000, n. 26

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19.20
D.D. 8 marzo 2000, n. 27

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 14 marzo 2000, n. 28

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19.20
D.D. 14 marzo 2000, n. 29

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D. 16 marzo 2000, n. 30

Annullamento della Determinazione del Dirigente del Settore Gestione Beni Ambientali n. 19 del 17/02/2000 e Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 725/19/19.20 del 19/05/99, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 48 del 27/05/99. Comune di Frabosa Sottana - Istanza: Comune di Monastero di Vasco

Codice 19.20
D. 16 marzo 2000, n. 31

Annullamento della Determinazione del Dirigente del Settore Gestione Beni Ambientali n. 5 del 14/01/2000 e Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 19718/19/19.20 del 27/12/99 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 234 del 29/12/99. Comuni di Grugliasco e Torino - Istanza: Azienda Po Sangone

Codice 19.20
D.D. 24 marzo 2000, n. 32

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II dei T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 27 marzo 2000, n. 33

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19.20
D.D. 30 marzo 2000, n. 35

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19.20
D.D. 31 marzo 2000, n. 37

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

BENI CULTURALI

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 78 - 29884

Accantonamento della somma di L. 30.000.000 a favore della Direzione Regionale ai Beni Culturali quale quota di adesione della Regione Piemonte all’Associazione Culturale Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea per il 2000. Spesa di L. 30.000.000 (Cap. 10940/2000)

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 79 - 29885

Spese per la valorizzazione del patrimonio culturale piemontese. Accantonamento L. 700.000.000 (Cap. 11615/2000)

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 40 - 29942

Acquisto di beni culturali antichi e di pregio e di strumenti ed attrezzature da destinarsi ad attività culturali. Accantonamento di L. 1.000.000.000 sul cap. 20370/2000

BILANCIO

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 21 - 29923

Parziale integrazione della D.G.R. n. 17-27260 del 10 maggio 1999 relativa alla costituzione di un gruppo di esperti per la predispozione del documento conclusivo sulla revisione della legge regionale di contabilità

BORSE DI STUDIO

Codice 24
D.D. 11 gennaio 2000, n. 20

Approvazione della graduatoria di merito e nomina del vincitore della borsa di studio istituita con la determinazione n. 697 del 21 settembre 1999 dal titolo: “Valutazione dei fattori che influenzano le efficienze irrigue e individuazione delle iniziative idonee ad accrescere tali efficienze con riferimento alle irrigazioni piemontesi”

CAVE E TORBIERE

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 43 - 29945

Accantonamento ed assegnazione di L. 24.000.000 (cap. 10590/2000) alla Direzione Industria per il pagamento dei compensi spettanti ai componenti la Commissione Tecnico-Consultiva “Cave e Torbiere” L.R. 69/1978 per l’anno 2000

COMMERCIO

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 80 - 29886

D.G.R. n. 43-29533 del 1/3/2000. “Disposizioni in materia di procedimento concernente le autorizzazioni per le grandi strutture di vendita. Indicazioni ai Comuni per i procedimenti di competenza. Modulistica regionale. Approvazione”. Integrazione modulistica

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 44 - 29946

Legge Regionale 12 novembre 1999 n. 28, art. 17. Formazione professionale per l’accesso all’esercizio del commercio relativamente al settore merceologico alimentare. Atto aggiuntivo alla Direttiva approvata con D.G.R. n. 47 - 29265 del 31.01.2000

Codice 17.3
D.D. 16 marzo 2000, n. 46

D.C.R. 50814689 dell’1 dicembre 1998 - Pubblicazione dell’elenco dei posteggi disponibili, ai fini dell’emissione del nulla-osta per il rilascio delle autorizzazioni ex art. 2 comma 3 della legge 112/91

COMUNICAZIONE

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 9 - 29911

Integrazione D.G.R. n. 36-29205 del 24/01/2000 relativa al Piano di Attività per l’anno 2000 della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta regionale. Accantonamento per L. 4.317.373.240 sui competenti capitoli di bilancio per l’anno 2000

COMUNITA’ MONTANE

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 51 - 29952

Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA: Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Punto 8: “Tabella finanziaria indicativa”. Riadozione

CONTENZIOSO

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 1 - 29807

Autorizzazione a resistere in giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto da una Cooperativa per l’annullamento della sentenza T.A.R. Piemonte n. 118/1998. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Enrico Romanelli e dell’avv. Giovanna Scollo. Spesa presunta L. 2.000.000 sul cap. 10560 del bilancio 2000

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 10 - 29816

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Asti proposto da privato cittadino per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti da collisione con fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 11 - 29817

Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti il T.A.R. Piemonte proposti rispettivamente da privati. Patrocinio nei giudizi e nelle successive esecuzioni degli avv.ti Eugenia Salsotto e Giulietta Magliona tanto unitamente quanto disgiuntamente tra loro

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 12 - 29818

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Società per ottenere il pagamento di somme relative a prestazioni sanitarie. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 13 - 29819

Integrazione D.G.R. n. 4-26453 dell’11.01.1999. Conferimento incarico consulenza tecnica dott. Giorgio Serafini. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 14 - 29820

Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti il T.A.R. Piemonte proposti da Comuni per l’annullamento del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 12 del 27.01.2000 che nomina la Dott.ssa Fiorenza Veglia Commissario ad acta per l’A.T.O. n. 3. Patrocinio nei giudizi e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 2 - 29808

Liquidazione competenze al Notaio Renata Pini Stucchi. Spesa L. 984.000. (cap. 10560/2000)

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 3 - 29809

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto da un privato per l’annullamento della sentenza T.A.R. Piemonte n. 518/1999. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’ avv.to Enrico Romanelli. Spesa presunta L. 2.000.000 sul cap. 10560 del bilancio 2000

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 4 - 29810

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino, Sez. di Ciriè, proposto da un privato contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Franco Gigliotti dell’Assitalia come da polizza assicurativa R.C.D.

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 5 - 29811

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 6 - 29812

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da privato cittadino per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti da collisione con fauna selvatica. patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Allessandra Rava

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 7 - 29813

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino proposto da un privato avverso determinazione progr. 00759 del 21.10.1999 di applicazione sanzione amministrativa. Patrocinio nel giudizio dell’avv. Alessandra Rava

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 8 - 29814

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da privati per l’annullamento del provvedimento del Co.Re.Co. di Torino n. 2572 del 5.2.1993. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 84 - 29889

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti alla Corte Costituzionale proposto dal Presidente del Consiglio dei Ministri avverso la deliberazione legislativa 29.2.2000 in materia di regolamentazione di terapie sanitarie. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Anita Ciavarra ed Enrico Romanelli. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 85 - 29890

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un’azienda per l’annullamento della determinazione n. 77 del 4.4.2000 della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Emergenza Sanitaria. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Paolo Monti. Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 86 - 29891

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino instaurato da un privato c/ Regione Piemonte. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo. Spesa presunta L. 200.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 87 - 29892

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio di reclamo ex art. 669 terdieces c.p.c avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato per annullamento e/o revoca dell’ord 16.2.2000 del G.U. Trib. di Torino sul ricorso per la sospensione dell’efficacia della determ. reg. 7.10.99 prot. n. 275 del Dirigente Settore Assistenza Estraospedaliera. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 9 - 29815

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Provincia per l’annullamento del provvedimento del Co.Re.Co. n. 2572 del 5.2.1993. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 1 - 29903

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato c/ la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Massimo Fossati, legale della TORO Assicurazioni

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 2 - 29904

Autorizzazione a resistere nel giudizio in appello avanti al Consiglio di Stato proposto da una Società per l’annullamento della Sentenza T.A.R. Piemonte n. 473/99. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Maria Lacognata ed Enrico Romanelli . Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 3 - 29905

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Novi Ligure proposto da privato cittadino per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti da collisione con fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 4 - 29906

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale di Torino, Sez. Lavoro, instaurato da un privato c/ Regione Piemonte, Comune e Provincia di Torino. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 5 - 29907

Liquidazione parcelle agli avv.ti Paolo Monti e Francesco Paolo Videtta. Spesa complessiva L. 319.054.222 (Cap. 10560/2000)

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 6 - 29908

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Consiglio di Stato proposto da una Società in appello dell’ordinanza del T.A.R. Piemonte, Sez. II, n. 384/2000 riguardante appalto per impianti del Borgo Castello del Parco La Mandra. Patrocinio nel giudizio degli avv.ti Claudio Piacentini e Raffaele Izzo. Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/00)

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 7 - 29909

Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti il T.A.R. Piemonte proposti da un’Associazione - Regione Piemonte - Valle d’Aosta per l’annullamento della delibera del Consiglio Regionale del Piemonte n. 442 del 18.1.2000 e della delibera dell’A.S.L. n.12 di Biella n. 169 del 7.3.2000. Patrocinio nei giudizi e nella successiva esecuzione dell’avv. Eugenia Salsotto

CULTURA

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 42 - 29944

D.G.R. 38-29744 del 27.3.2000. Rettifica parziale e approvazione del nuovo schema di convenzione tra la Regione Piemonte e l’Associazione Premio Grinzane Cavour

DIRITTO ALLO STUDIO

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 41 - 29943

L.R. 16/92 - Consiglio di Amministrazione dell’Ente regionale per il Diritto allo Studio Universitario. Nomina rappresentante del Politecnico di Torino eletto dalla componente studentesca

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 82 - 29888

Interventi in materia di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste. Importo globale L. 5.200.000.000. Bilancio di previsione per l’anno 2000. Capitoli vari

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 46 - 29948

Interventi in materia di forestazione e tartuficoltura. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste. Importo globale di L. 16.230.000.000. Capitoli vari

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 16 - 29822

Legge 5.8.1978, n. 457. Intervento di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, Comune di Villadossola, P.I. n. 5120. Autorizzazione all’utilizzo del ribasso d’asta per il recupero di ulteriori due alloggi

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 17 - 29823

Circolare n. 127/C del 23.4.1985. A.T.C. di Biella, Comune di Vigliano Biellese. Intervento di nuova costruzione finanziato ai sensi della legge 22.10.1971, n. 865, art. 68/b. Richiesta di messa a disposizione di L. 10.000.000 per la copertura dei maggiori oneri conseguenti alla definizione del costo di assegnazione dell’area

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 18 - 29824

Legge 5 agosto 1978, n.457, art. 3, lett. q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. Richiesta al Ministero dei Lavori Pubblici di messa a disposizione di lire 1.814.437.693 a valere sull’importo totale di lire 25.593.258.000

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 19 - 29825

Legge 17/02/1992, n. 179. Programma di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata 1992-1995. Rideterminazione della localizzazione dell’intervento commissariato con D.P.G.R. n. 4 del 11/01/2000 ai sensi dell’art. 3, comma 8 bis, della legge 17/02/1992, n. 179 e s.m.i.

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 20 - 29826

Modifica art. 2 del Disciplinare dei controlli sulle ATC di cui alla D.G.R. 1-24494 del 06/05/1998

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 21 - 29827

Approvazione modifiche statuto ATC di Torino

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 10 - 29912

Legge 5.8.1978, n. 457. Interventi di edilizia residenziale agevolata relativi al 7° programma biennale. Assestamento e conferma dei finanziamenti. Presa d’atto dei finanziamenti revocati

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 11 - 29913

Legge 5.8.1978 n. 457. Intervento di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata 6° biennio Comune di Torino, P.I. n. 6059. Assestamento del finanziamento e rilocalizzazione dell’intervento

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 12 - 29914

L.R. 6.8.1996, n. 59 e L.R. 24.3.1997, n. 16. Fondo Investimenti Piemonte (FIP). Scheda Edilizia Residenziale Agevolata. Ulteriori precisazioni in ordine ai criteri per l’attribuzione dei benefici finanziari ai soggetti attuatori

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 48 - 29949

Nomina del Direttore Generale dell’ATC di Vercelli

Codice 18.4
D.D. 27 marzo 2000, n. 52

L. 17.2.1992 n. 179 - D.C.R. 272 - 12411 del 30.7.1996 - D.G.R. n. 63-29552 dell’1.3.2000 - Programmazione degli interventi di Edilizia Residenziale Sovvenzionata - quadriennio 1996/1999 - Individuazione dei soggetti attuatori ed assegnazione dei finanziamenti

ENTI STRUMENTALI

D.P.G.R. 26 aprile 2000, n. 44

Vigilanza sull’A.R.P.A. - Deliberazione n. 85 del 21.3.2000 “Bilancio di previsione annuale 2000 e pluriennale 2000 - 2001 - 2002 in lire ed in euro - Adeguamento all’invito rivolto dal Presidente della Giunta regionale in sede di vigilanza - I a  variazione di bilancio”

FORMAZIONE PROFESSIONALE /  LAVORO

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 71 - 29877

Adesione della Regione Piemonte all’ Associazione Interregionale “Tecnostruttura delle Regioni per il FSE” - Sottoscrizione quota associativa anno 2000 - Spesa complessiva L. 20.000.000= cap. 10940/2000

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 72 - 29878

Approvazione della Direttiva annuale ex art. 18 l.r. 63/95 finalizzata alla lotta contro la disoccupazione “Mercato del Lavoro”, anno formativo 2000/2001, ed assegnazione alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro delle relative risorse. Spesa complessiva L.185.303.760.000= di cui L.112.755.000.000= con accantonamento sul bilancio 2000, cap. Vari, e L. 72.548.760.000= con prenotazione sul cap.11400/2001

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 73 - 29879

Formazione Professionale - Assegnazione alla Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro di fondi per la realizzazione di attività di Assistenza tecnica finanziate dal F.S.E. Ob 3. Spesa L.500.000.000(cap. vari bil. 2000)

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 75-29881

Legge regionale 18/10/1984, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni “Impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantieri di lavoro di Enti Locali”, art. n. 4: delibera quadro e contributi regionali relativi all’anno 2000. Adozione con i poteri del Consiglio regionale ai sensi dell’art. 40 dello Statuto

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 76 - 29882

D.lgs 468/97. L. 59/97. Dlgs 469/97 art. 2. L.R. 41/98 art. 1. Liste di mobilità. Direttiva alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 37 - 29939

D.G.R. n. 218-21703 del 04/08/1997, parziale modifica. Sostituzione di un rappresentante esperto componente il Segretariato per la Formazione e l’Orientamento Professionale

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 38 - 29940

Parziale modifica ed integrazione delle DD.G.R.: n. 160-12222 del 16/09/1996; n. 9-12238 del 23/09/1996; n.167-12955 del 14/10/1996; n. 201-12988 del 14/10/1996; n. 226-20205 del 16/06/1997; n. 41-23178 del 18/11/1997 relative ad assistenza tecnica in materia di formazione professionale

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 39 - 29941

L.R. 55/84 - Cantieri di lavoro per disoccupati - Assegnazione ed accantonamento fondi a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro: lire 2.800.000.000 sul cap. 11100/2000, lire 450.000.000 sul cap. 11110/2000

INFORMAZIONE

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 16 - 29918

Piano evolutivo Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Piemontese - Piemonte in Rete. Convenzione con il C.S.I.-Piemonte

ISTRUZIONE

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 77 - 29883

Azione sperimentale di collaborazione tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino. Adozione degli atti di competenza regionale

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 32 - 29838

Determinazione criteri per il rilascio di concessioni e di pareri relativi alla posa di pontili e manufatti vari nelle acque interne piemontesi e modificazioni alla deliberazione della Giunta Regionale n.15 - 24374 in data 15.4.1998

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 33 - 29839

Adesione della Regione Piemonte all’Unione Navigazione Interna Italiana (U.N.I.I.). Accantonamento della somma di L. 20.000.000= a favore della Direzione Trasporti per l’anno 2000 sul Cap. 10940/00 e prenotazione della somma di L. 20.000.000= per gli anni 2001 e 2002 sui Cap. 10940/01 e 10940/02

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 22 - 29828

Delega all’arch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditorato Regionale alle OO.PP. per il Piemonte in merito al progetto di ristrutturazione degli Istituti Chimici dell’Università degli Studi di Torino in corso M. d’Azeglio, 48

ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 8 - 29910

Approvazione nuovo “Regolamento interno dei lavori della Giunta regionale”. Revoca D.G.R. n. 1-23424 del 15.3.93

PARTECIPAZIONI REGIONALI

D.G.R. 21 febbraio 2000, n. 37 - 29410

S.A.G.A.T. S.p.A. - cessione congiunta da parte degli Enti pubblici di una quota del capitale detenuto - approvazione della lettera d’invito e di patto parasociale

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 27 - 29833

Dipendente Sig. Valeriano Carpino; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 28 - 29834

Dipendente Arch. Marina Bonaudo; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Tribunale di Alba ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 29 - 29835

CRAL-Regione Piemonte dei dipendenti regionali; assegnazione di lire 500.000.000.= quale finanziamento per l’anno 2000 (capitolo 10965/00)

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 17 - 29919

Modificazione dei “Criteri per l’affidamento e la revoca della funzione di direttore regionale” di cui alla DGR n. 38-22747 del 20.10.1997

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 18 - 29920

Dipendente Sig. Corrado Morra; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “L. Einaudi” ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 19 - 29921

Dipendenti Sigg.ri Piero Berchialla e Gianni Roncaratti; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 20 - 29922

Individuazione della posizione dirigenziale di staff intermedio

Codice 7.4
D.D. 3 maggio 2000, n. 115

Avvisi di selezione pubblica per l’assunzione con contratto annuale di diritto privato rinnovabile, in attuazione dell’art. 2 del decreto-legge n. 180/98 convertito nella legge n. 267/98. Approvazione bandi

PESCA

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 92 - 29897

Istituzione zona di pesca a mosca No-kill sul torrente Vemenagna in Comune di Limone Piemonte

PROTEZIONE CIVILE

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 34 - 29840

Accantonamento e assegnazione di Lit. 120.000.000 (o.f.i.) sul capitolo 10870 del bilancio di previsione dell’anno 2000, per consulenze al Settore Protezione Civile

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 23 - 29925

Costituzione gruppo di lavoro per l’avvio del Programma Regionale di Protezione Civile ai sensi degli artt. 5 e 6 della L.R. 41/86, della L. 225/92 e del D.lgs 112/98

SANITA’

D.P.G.R. 2 maggio 2000, n. 45

Profilassi dell’influenza aviare - Revoca delle misure di zona di protezione e di sorveglianza per il focolaio insorto nel Comune di Vercelli

D.P.G.R. 4 maggio 2000, n. 46

Profilassi dell’influenza aviare - Revoca delle misure di zona di protezione e di sorveglianza per il focolaio insorto nel Comune di Lessona (BI)

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 39 - 29845

Decreto Interministeriale 21 gennaio 1999 relativo alla determinazione delle tariffe sulla produzione ed immissione sul mercato di latte e di prodotti a base di latte. Riscossione tariffe da parte delle ASL e versamento delle quote spettanti alla Regione Piemonte

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 40 - 29846

Prevenzione delle patologie da intolleranza alimentare e da affezioni dismetaboliche

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 41 - 29847

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 12 di Biella. Atto n. 32 del 31.1.2000 “Approvazione Piano di Organizzazione Aziendale dell’ ASL 12 di Biella - anno 1999" come modificato con atto n. 185 dell’8.3.2000. Approvazione condizionata

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 42 - 29848

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO S. Luigi di Orbassano. Atto n. 24 del 12.1.2000 “Proposta Piano di Organizzazzione anno 1999" come modificato con atto n. 312 del 3.3.2000. Approvazione condizionata

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 43 - 29849

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 1 di Torino. Atto n. 22/13/00 del 2.2.2000 “Adozione del Piano di Attività Annuale 1999 e della proposta di Piano di Organizzazione” come modificato con atto n. 65/13/00 dell’8.3.2000. Approvazione condizionata

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 44 - 29850

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 367 del 13.3.2000 “Adozione Bilancio consuntivo esercizio 1997” come modificato e integrato con atto n. 426 del 29.3.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 45 - 29851

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carità di Novara. Atto n. 118 del 15.3.2000 “Bilancio consuntivo dell’esercizio 1997" come modificato e integrato con atti nn. 202 del 28.3.2000 e 203 del 29.3.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 46 - 29852

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 19 di Asti. Atto n. 461 del 16.3.2000 “Bilancio consuntivo anno 1998" modificato e integrato con atto n. 551 del 29.3.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 47 - 29853

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 6 di Cirie’. Atto n. 394/DG del 21.3.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio anno 1998" come modificato e integrato con atto n. 476/DG del 30.3.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 48 - 29854

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 5 di Collegno. Atto n. 00319 del 16.3.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio anno 1997 - Adozione” come modificato e integrato con atto n. 424 del 29.3.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 49 - 29855

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 4 del 18.1.2000 “Adozione del piano di attività e del Piano di Organizzazione dell’Azienda Sanitaria Locale n. 8 a seguito di determinazione dirigenziale n. 540/D28 del 22.12.1999" come modificato e integrato con atti nn. 23 del 21.2.2000, 45 del 15.3.2000, 54 del 21.3.2000. Approvazione condizionata

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 50 - 29856

Controllo sugli atti delle AA.SS.R.. ASL 5 di Collegno. Atto n. 120 del 10.2.2000 “Azienda Sanitaria Locale n. 5 Piano di Organizzazione” come modificato e integrato con atto n. 289 del 8.3.2000. Approvazione condizionata

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 51 - 29857

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 381 del 13.03.2000 “Accordo convenzionale triennale a decorrere dall’Anno Accademico 1999/2000, tra l’ASL 14 di Omegna e l’Università degli Studi di Milano per l’utilizzo da parte della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera delle strutture sanitarie aziendali dell’UOA di Assistenza Farmaceutica”. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 52 - 29858

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 29 del 2.3.2000 “Disciplinari attuativi del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università di Torino per la Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute - a.a. 1999/2000". Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 53 - 29859

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 401/DG/10/2000 del 20.3.2000 “Convenzione tra l’Azienda Sanitaria Locale 2 Torino e la Scuola di Psicoterapia Cognitiva per l’effettuazione di tirocini clinici e psicoterapeutici per medici e psicologi presso il Servizio di Neuropsichiatria Infantile”. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 54 - 29860

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 79/15/00 del 15.3.2000 “Convenzione tra l’ASL 1 di Torino e l’Unviersità degli Studi di Torino per l’utilizzo delle strutture infermieristiche da parte della Scuola diretta ai fini speciali per dirigenti e docenti di Scienze Infermieristiche”. Annullamento

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 55 - 29861

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 6 di Cirie’. Atto n. 195/DG dell’11.2.2000 “Approvazione Piano di Organizzazione”, con i chiarimenti e le precisazioni di cui alla nota Prot. n. 562/S del 17.3.2000. Approvazione condizionata

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 56 - 29862

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 14 di Omegna. Atto n. 43 del 17.1.2000 “Approvazione Piano di Organizzazione dell’ASL 14 di Omegna”, come modificato ed integrato con atto n. 383 del 20.3.2000. Approvazione condizionata

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 57 - 29863

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 474 del 15.3.2000 “Chiusura bilancio di esercizio anno 1998" come modificato con atto n. 542 del 23.3.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 58 - 29864

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 301 del 16.3.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio anno 1998 - Adozione” come modificato e integrato con atto n. 338 del 31.3.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 59 - 29865

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino. Atto n. 15/DG/007UAI del 27.1.2000 “Piano di Organizzazione dell’Azienda C.T.O./C.R.F./M. Adelaide. Approvazione” come modificato ed integrato con atto n. 57/DG/00/UAI del 3.2.2000 e con atto n. 158/DG/00/DSA del 22.3.2000. Approvazione condizionata

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 60 - 29866

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 16 di Mondovl. Atto n. 235 dell’8.2.2000 “Piano di Organizzazione Aziendale 1999", come modificato ed integrato con atto n. 441 del 15.3.2000. Approvazione condizionata

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 61 - 29867

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 17 di Savigliano. Atto n. 482 del 22.3.2000 “Deliberazione di approvazione del bilancio consuntivo esercizio 1998" come modificato e integrato con atto n. 564 del 4.4.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 62 - 29868

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 21 di Casale Monferrato. Atto n. 323 del 14.3.2000 “Adozione Bilancio consuntivo 1997" come modificato e integrato con atto n. 445 del 5.4.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 63 - 29869

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 92/03/00 del 23.3.2000 “Bilancio consuntivo esercizio 1998" come modificato e integrato con atto n. 110/03/00 del 5.4.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 64 - 29870

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 221 del 22.3.2000 “Bilancio consuntivo per l’esercizio 1998" come modificato e integrato con atto n. 260 del 3.4.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 65 - 29871

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 265 del 9.3.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio - Anno 1998" come modificato e integrato con atto n. 351 del 29.3.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 66 - 29872

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 638 del 15.3.2000 “Bilancio consuntivo esercizio 1998" come modificato e integrato con atto n. 855 del 5.4.2000. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 67 - 29873

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 15 di Cuneo. Atto n. 175/00 del 17.03.2000 “Approvazione bilancio 1997". Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 68 - 29874

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 8 di Chieri. Atto n. 56 del 28.03.2000 “Bilancio consuntivo 1998 - Approvazione”. Approvazione

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 69 - 29875

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 22 di Novi Ligure. Atto n. 289/2000 del 15.3.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio - Anno 1998. Approvazione

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 24 - 29926

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 1.000.000.000 per il pagamento degli indennizzi agli allevatori che abbattono animali infetti da tubercolosi e brucellosi - (Cap. 13680/2000)

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 25 - 29927

Integrazione della Commissione Regionale per l’attivazione del Servizio di Cure Domiciliari costituita con D.G.R. n. 28-29518 del 1.3.2000

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 26 - 29928

Attività Diagnostica ed Interventistica di Emodinamica: linee guida sui requisiti organizzativi, strutturali, tecnologici, indicatori di qualità e indirizzi per la localizzazione

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 27 - 29929

Banca della Cute: individuazione Centro Riferimento Regionale

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 28 - 29930

Piano regionale plasma: aggiornamento valorizzazione degli emoderivati per la compensazione fra le Aziende Sanitarie regionali

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 29 - 29931

Sede di C.so Regina Margherita n. 153 bis - Costituzione Polo Sanitario Assistenziale

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 30 - 29932

Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Gestione Risorse e Risorse Finanziarie. Accantonamento di lire 256.827.000.000= (cap. 12282/2000) relativamente al finanziamento degli oneri di parte corrente del Servizio Sanitario Nazionale relativi agli anni 1997 e precedenti alle Aziende Sanitarie Regionali

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 31 - 29933

Affidamento incarico per l’analisi del patrimonio immobiliare delle Aziende Sanitarie Piemontesi. Proroga consegna elaborati

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 32 - 29934

Approvazione degli obiettivi e dei programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie relativi ad aggiornamento e formazione del personale del S.S.R. per l’anno 2000. Accantonamento di L. 2.780.000.000 (cap. 12410/2000)

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 52 - 29953

L.R. n. 61/1997 - P.S.R. - Allegato A, punto 2.3. Funzioni, ambiti di intervento ed attività dei servizi di psicologia

Codice 27
D.D. 7 marzo 2000, n. 105

Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dei dati finanziari relativamente alle somme incassate ed ai costi del Servizio Veterinario per le attività di controllo degli animali vivi e di taluni prodotti di origine animale

SPORT

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 45 - 29947

Adesione alla “Valsesia Wild Water 2002”. Nomina di un rappresentante in sostituzione in caso di assenza o impedimento del Dott. Alfonso Facco, Dirigente del Settore Sport della Direzione Turismo, Sport e Parchi

STATISTICA

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 96 - 29901

IRES - Contributo annuo 2000 - accantonamento a favore della Direzione “Programmazione e Statistica” - spesa di L. 5.600.000.000

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 97 - 29902

C.S.I. - Contributo annuo 2000 - accantonamento a favore della Direzione Programmazione e Statistica. Spesa di L. 200.000.000 (cap. 10900/2000)

TRASPORTI

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 30 - 29836

Accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di Lire 500.000.000= sul capitolo di spesa 14200/2000 “Censimento annuale della circolazione del traffico delle strade extra urbane. Istituzione della banca dati regionali per la formazione dei Piani di traffico”

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 31 - 29837

L. 10.4.1981 n. 151 e L. R. 4.1.2000 n. 1. Erogazione dei contributi di esercizio alle Aziende concessionarie di servizi di trasporto pubblico di persone, relativi alle disponibilità residue per il 1994 e 1995. Accantonamento della somma totale di L. 26.003.422.000= (Cap. 14340/00)

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 35 - 29841

Approvazione schede per l’acquisizione omogenea dei dati provinciali in materia di rifiuti ai fini della pianificazione regionale

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 36 - 29842

Finanziamento di interventi urgenti in materia di risanamento delle acque mediante utilizzo di economie realizzate sul FIO 1982, sul FIO 1984, sul FIO 1989 per l’importo complessivo di L. 913.000.000. Accantonamento delle somme iscritte sul bilancio 2000 ed assegnazione alla Direzione competente

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 37 - 29843

Legge n. 135/97 - Delibera CIPE 23.4.1997 - D.M. Ambiente 20.10.1997 - Opere Infrastrutturali di disinquinamento, collettamento e depurazione nelle aree depresse. Accantonamento e assegnazione alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche della somma di L. 10.000.000.000 sul cap. 27007/2000

Codice 22.4
D.D. 20 gennaio 2000, n. 17

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 103 artt. 6, 15, 7 e 8, D.P.R. 25 luglio 1991 e D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 - Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti del settore tessile, nuovi, da modificare o da trasferire

Codice 22.4
D.D. 20 gennaio 2000, n. 18

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 103 artt. 6, 15, 7 e 8, D.P.R. 25 luglio 1991 e D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 - Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti per l’essicazione di cereali e semi, nuovi, da modificare o da trasferire

TUTELA DEL SUOLO

D.G.R. 10 aprile 2000, n. 95 - 29900

D.L. n. 154/95 convertito in L. n. 265/95, art. 4, comma 1 ter - Accantonamento di L. 641.720.715 sul Cap. 24306/2000

Codice 23
D.D. 5 gennaio 2000, n. 1

Contratti di ricerca con il Politecnico di Torino, Dipartimento di Idraulica, Trasporti ed Infrastrutture Civili e Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica. Redazione di un manuale per i piccoli invasi di competenza regionale (LL.RR. 58/95 e 49/96) che contempli anche gli scenari da incidenti probabili. Approvazione delle convenzioni

Codice 23.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 2

LL.RR. 11.04.95 e 24.07.96 n. 49. Comune di Canale D’Alba (CN), località Valle Podio (rio Ciriagno). Autorizzazione all’esercizio del bacino di accumulo idrico ad uso laminazione delle piene

Codice 23.1
D.D. 11 gennaio 2000, n. 3

Alluvione Novembre 1994 - Legge n. 22/95 - Lavori di sistemazione rii Camo e Sacchetti in Comune di Camo - Contabilità finale

Codice 23.1
D.D. 13 gennaio 2000, n. 4

Alluvione Novembre 1994 - Legge n. 471/94 - Legge n. 265/95 - Comune di Rueglio - Opere di sistemazione idrogeologica in località Prà Piano - Contabilità finale - Mutuo di L. 251.000.000.= - Posizione mutuo n. 4322848.00

Codice 23.1
D.D. 13 gennaio 2000, n. 5

Legge n. 183/89 - L.R. n. 18/84 - Lavori di sistemazione della frana a monte dell’abitato di Borgata in Comune di Sestriere - C.M. Alta Valle Susa - Concessione contributo L. 207.000.000.= - Cap. 24786/98

Codice 23.1
D.D. 17 gennaio 2000, n. 6

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di asportazione materiale di accumulo e notevolissima vegetazione sotto il ponte Torrente Cervo S.P. Torino/Svizzera in Comune di Buronzo - Impegno ed erogazione spesa per un importo di L. 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 19 gennaio 2000, n. 7

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona - Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Indizione di gara ad asta pubblica

Codice 23.1
D.D. 21 gennaio 2000, n. 10

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato località Sanico in Comune di Alfiano Natta - Impegno ed erogazione di spesa per un importo di L. 42.000.000.= (Euro 21.691,19.=) pari al 60% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 21 gennaio 2000, n. 12

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di costruzione vallo paramassi a difesa dell’abitato di Cortevizio in Comune di Usseglio - Contributo L. 100.000.000.= (51.645,69.= Euro)

Codice 23.1
D.D. 21 gennaio 2000, n. 8

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Comune di Omegna - Lavori di consolidamento, ripristino e costruzione difese spondali Torrente Fiumetta - Concessione contributo L. 100.000.000.= (51.645,69.= Euro) - Cap. 23980/97 - Parziale rettifica determinazione dirigenziale n. 00416 del 22.11.1999

Codice 23.3
D.D. 7 febbraio 2000, n. 14

L.R. 11.04.1995 n. 58 e L.R. 24.07.1996 n. 49. Comune di Chieri - Località Zona Industriale Fontaneto - Autorizzazione alla costruzione dei bacini di accumulo idrico, ad uso laminazione delle piene, denominati Tepice 1 (TP - B1) e Tepice 2 (TP - B2)

Codice 23.1
D.D. 7 febbraio 2000, n. 15

Alluvione novembre 1994 - Legge n. 22/95 - Lavori di sistemazione idraulica a cura della C.M. Langa Astigiana - Val Bormida - Contabilità finale - Importo L. 1.000.000.000.= (Euro 516.456,90.=) - Cap. 24076/99

Codice 23.1
D.D. 7 febbraio 2000, n. 16

Legge n. 471/94 - Legge n. 265/95 - Comune di Locana - Lavori di completamento scogliera Torrente Orco in zona SAR - Contabilità finale - Muto L. 40.000.000.= (Euro 20.658,28.=) Posizione mutuo n. 4283658.00

Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 18

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione frana lungo la strada per il Santuario San Giovanni in Comune di Campiglia Cervo - Concessione contributo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) Cap. 23980/97

Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 19

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato lungo la Via Belgarino in Comune di Cortiglione - Concessione contributo L. 180.000.000.= (Euro 92.962,24.=) - Cap. 23980/97

Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 20

Legge n. 471/94 - Legge n. 265/95 - Alluvione settembre 1993 - Lavori di consolidamento S.C. Miniere - Coste località Lasas - Difesa spondale Rio Lupo - Comune di Trausella - Atti di contabilità finale - Mutuo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Posizione mutuo n. 4284105.00

Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 21

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino e completamento opere fermaneve a protezione abitato in Comune di Ceresole Reale - Concessione contributo L. 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=)

Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 22

D.L. n. 154/95 convertito con Legge n. 265/95 art. 4 comma 1° ter - Lavori di rimozione materiale litoide dai corsi d’acqua di competenza regionale - Approvazione programma di interventi

Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 23

Legge n. 471/94 - Ulteriore programma di interventi a tutela della pubblica incolumità

Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 24

L.R. n. 54/75 - Programma finanziamento annuale di interventi di sistemazione idrogeologica, idraulica-forestale e di sistemazione dei corsi d’acqua

Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 25

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - sistemazione idraulica Torrente Risagliardo a monte del ponte di Via XXV Aprile in Comune di San Germano Chisone - Concessione contributo L. 300.000.000.= (Euro 154.937,07.=) - Cap. 23980/97

Codice 23.1
D.D. 16 febbraio 2000, n. 28

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Rio Nosetto a difesa frazione Fila in Comune di Trivero - Concessione contributo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=)

Codice 23.1
D.D. 16 febbraio 2000, n. 29

Legge n. 135/97 - scaricatore di piena sul Rio Pracchio in Comune di Chiusa San Michele - Perizia di variante

URBANISTICA

D.G.R. 13 aprile 2000, n. 49 - 29950

Adesione a Metrex - Rete delle Regioni e delle Aree Metropolitane d’Europa - Accantonamento quota associativa 2000 di L. 8.713.215 Cap. 10940/00 ed assegnazione alla Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica

URBANIZZAZIONE

Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 1

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Colleretto Giacosa (TO) - Lavori di ampliamento dell’acquedotto comunale a sud dell’abitato. Approvazione progetto di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98) e concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 10

Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997 - Comune di Busano (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in via Perino. Approvazione perizia di variante e suppletiva di L. 97.200.000 (Euro 50.199,61)

Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 11

D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 - Comune di Malvicino (AL) - lavori di approvvigionamento idrico dell’abitato Isolabuona. Approvazione del progetto e concessione contributo dell’importo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 2

Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997 - Comune di Parella (TO) - Lavori di rifacimento della fognatura in via Provinciale. Approvazione perizia di variante e suppletiva di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 3

D.G.R. n. 45-11779 in data 2.9.1996 - Comune di Sale delle Langhe (CN) - Lavori di costruzione della fognatura mista in frazione Priletto. Approvazione perizia di variante e suppletiva di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97)

Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 4

D.G.R. n. 45-11779 in data 2.9.1996 - Comune di Cintano (TO) - Lavori di completamento della fognatura comunale in via Giachetti e in località Santuario. Approvazione perizia di variante e suppletiva di L. 115.000.000 (Euro 59.392,54)

Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 5

Determinazione n. 396 del 27.5.1999 - Comune di Bee (VB) - Lavori di realizzazione condotta di fognatura e di acque meteoriche in via Fiume. Approvazione progetto di 80.000.000 (Euro 41.316,55) e concessione contributo

Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 6

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Dorzano (BI) - Lavori di costruzione del 2 lotto della condotta fognaria di allacciamento dal depuratore. Approvazione progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) e concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 7

Determinazione n. 396 del 27.5.1999 - Comune di Gozzano (NO) - Lavori di realizzazione nuova condotta idrica e fognaria in via Leonardi. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 8

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Gamalero (AL) - Lavori di rifacimento tratti della rete idrica. Approvazione progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) e concessione contributo

Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 9

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Soprana (BI) - Lavori di completamento della rete fognaria nella frazione Cerruti. Approvazione progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) e concessione contributo

Codice 24.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 14

Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia - Bussoleno - Lavori di adduzione acqua potabile, impianto fognario e sistemazione aree esterne di pertinenza ai fabbricati denominati “Cascina Roland” in Comune di Villar Focchiardo. Progetto di L. 394.288.000 (Euro 203.632,76)

Codice 24.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 15

Comune di Gaglianico (BI) - Costruzione di un tronco di fognatura lungo la S.S. n. 230 (via Cavour). Approvazione 2 a perizia di variante e suppletiva di L. 1.180.000.000 (Euro 609.419,14)

Codice 24.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 16

Comune di Caresanablot (VC) - Realizzazione canale scolmatore del nuovo depuratore comunale. Approvazione progetto esecutivo 2° stralcio di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

Codice 24.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 17

Comune di Caresanablot (VC) - Realizzazione canale scolmatore del nuovo depuratore comunale. Approvazione perizia di variante e suppletiva al 1° stralcio di L. 470.000.000 (Euro 242.734,74)

Codice 24.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 18

Comune di Lessolo (TO) - Realizzazione tratti di fognatura nella frazione Calea. Approvazione progetto di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38)

Codice 24.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 19

Comune di Lanzo Torinese - Completamento della fognatura comunale in zona Cates - XV lotto. Approvazione progetto di L. 405.000.000 (Euro 209.165,04)

Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 21

Determinazione n. 396 del 27.5.1999 - Consorzio Intercomunale Acquedotto Casalgrasso, Polonghera, Faule - Lavori di completamento dell’acquedotto - 1° lotto. Approvazione progetto di L. 315.000.000 (Euro 162.683,92) e concessione contributo di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53)

Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 22

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Novello (CN) - Lavori di costruzione fognatura ed acquedotto. Approvazione progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) e concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 23

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Torre Mondovì - Lavori di completamento della fognatura comunale. Approvazione progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) e concessione contributo

Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 24

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Scarnafigi (CN) - Lavori di costruzione della fognatura bianca in Corso Carlo Alberto e Piazza Vittorio. Approvazione progetto di L. 160.000.000 (Euro 82.633,10) e concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 25

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Roccasparvera (CN) - Lavori di costruzione di un tratto di fognatura in località Tetti. Approvazione progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) e concessione contributo

Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 26

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Alluvioni Cambiò (AL) - Lavori di un tratto di condotta principale dell’acquedotto comunale. Approvazione progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) e concessione contributo

Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 27

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Cumiana (TO) - Realizzazione di un tratto di fognatura nera lungo via Provinciale e via Alla Costa. Approvazione progetto di L. 197.000.000 (Euro 101.742,01) e concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 28

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Castelmagno (CN) - Lavori di potenziamento degli impianti di depurazione nelle frazioni Chioppi e Campomolino. Approvazione progetto di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97) e concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 29

L. 283/1989, art. 2 bis - P.T.T.A. 1994-1996 - Annualità 1995-1996 - Azienda Cuneese dell’acqua con sede in Cuneo - Progetto n. 14 - Lavori di estensione rete fognaria consortile ai Comuni di Boves e della Valle Gesso - Diramazione Valle Gesso - Approvazione perizia suppletiva e di variante

Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 30

C.I.S.V.S. - Consorzio Intercomunale Servizi Valle Susa con sede in Rosta - Lavori di costruzione del collettore Tronco “S” nel Comune di Avigliana per il completamento della rete consortile e dell’impianto di depurazione. Approvazione 1a perizia suppletiva e di variante tecnica

Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 31

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Borgofranco D’Ivrea (TO) - Lavori di costruzione impianto di depurazione nella frazione Baio Dora e frazione San Germano. Approvazione n. 2 progetti dell’importo complessivo di L. 179.516.500 (Euro 92.712,53) e concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 32

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Baceno (VB) - Lavori di completamento della rete fognaria in località Devero - Crampiolo. Approvazione progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) e concessione contributo

Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 26 aprile 2000, n. 44

Vigilanza sull’A.R.P.A. - Deliberazione n. 85 del 21.3.2000 “Bilancio di previsione annuale 2000 e pluriennale 2000 - 2001 - 2002 in lire ed in euro - Adeguamento all’invito rivolto dal Presidente della Giunta regionale in sede di vigilanza - I variazione di bilancio”

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

di non formulare osservazioni sulla deliberazione n. 85 del 21.3.2000 del Direttore generale dell’A.R.P.A. e di considerare favorevolmente concluso l’esame del bilancio di previsione annuale 2000 - 2001 - 2002 dell’Agenzia.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 2 maggio 2000, n. 45

Profilassi dell’influenza aviare - Revoca delle misure di zona di protezione e di sorveglianza per il focolaio insorto nel Comune di Vercelli

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Art. 1 - Sono revocate le misure di protezione e di sorveglianza per influenza aviare per il focolaio insorto nel Comune di Vercelli, disposte con Decreto n. 36 del 3/4/2000.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 4 maggio 2000, n. 46

Profilassi dell’influenza aviare - Revoca delle misure di zona di protezione e di sorveglianza per il focolaio insorto nel Comune di Lessona (BI)

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Art. 1 - Sono revocate le misure di protezione e di sorveglianza per influenza aviare per il focolaio insorto nel Comune di Lessona (BI), disposte con Decreto n. 37 del 3/4/2000.

p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Antonino Masaracchio


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 21 febbraio 2000, n. 37 - 29410

S.A.G.A.T. S.p.A. - cessione congiunta da parte degli Enti pubblici di una quota del capitale detenuto - approvazione della lettera d’invito e di patto parasociale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il testo della lettera d’invito allegata, sotto la lettera A, alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante;

di vincolare gli uffici che ne detengono copia all’obbligo di riservatezza fino a che il Comune di Torino non ne avrà comunicato l’intervenuto inoltro;

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale o Assessore da lui delegato, a stipulare con i rappresentanti del Comune, della Provincia e della Camera di Commercio di Torino, il patto parasociale allegato alla presente deliberazione sotto la lettera B.

(omissis)

Allegato

Invito alla procedura ristretta assimilata all’appalto concorso ex art. 6 D.lgs. 17 marzo 1995 n. 157 per l’alienazione di n. 814.201 azioni ordinarie corrispondenti al 41,33% del capitale sociale della Società Azionaria Gestione Aeroporto di Torino  - S.A.G.A.T. S.p.A.

Per il giorno ____ alle ore ____ è indetta presso la ____ una procedura ristretta assimilata all’appalto concorso ex art. 6 D.lgs. 17 marzo 1995 n. 157 per l’alienazione di n. 814.201 azioni ordinarie, di valore nominale pari a lire 10.000 (euro 5.16) cadauna, corrispondenti al 41,33% del capitale sociale della Società Azionaria Gestione Aeroporto di Torino - S.A.G.A.T. S.p.A.

A. Caratteristiche della procedura

1. L’alienazione oggetto della presente lettera d’invito è relativa al bando di gara a procedura ristretta inviato all’U.P.U.C.E. in data ____ e pubblicato sulla G.U.C.E. del ____, sulla G.U.R.l. del ____ e sui quotidiani ____.

2. Il Comune di Torino è Ente Aggiudicatore in nome e per conto proprio, della Regione Piemonte (“Regione”), della Provincia di Torino (“Provincia”), della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Torino (“CCIAA”) in forza delle deliberazioni del Consiglio Comunale della Città di Torino del 23 luglio 1999 n. 9902151/64, del Consiglio Regionale della Regione Piemonte del 29 luglio 1999 n. 550-9787, del Consiglio Provinciale di Torino del 7 aprile 1999 n. 589-51591/1999, della Giunta Camerale della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Torino del 18 marzo 1999 n. 105.

Le azioni saranno cedute separatamente da ciascun Ente e in particolare: nella misura del 12.76% del capitale sociale dal Comune, del 3.42% del capitale sociale dalla Regione, del 5.15% del capitale sociale dalla Provincia e del 20% del capitale sociale della CCIAA.

B. Documentazione disponibile - Visita dell’Aeroporto - Chiarimenti - Disposizioni comuni

Documentazione disponibile

1. L’Ente Aggiudicatore mette a disposizione dei Concorrenti presso la sede della SAGAT in Caselle Torinese, Strada San Maurizio 12, a partire dal terzo giorno successivo alla spedizione della presente lettera d’invito, la seguente documentazione (“la Documentazione Disponibile”):

(i) Linee guida di sviluppo strategico della SAGAT.

(ii) Piano d’investimenti previsto.

(iii) Dati e informazioni sulla situazione istituzionale vigente e su quella in fase di definizione.

(iv) Dati e informazioni sulla situazione patrimoniale, economica, finanziaria e fiscale della SAGAT e delle sue partecipate.

(v) Dati sulle caratteristiche tecniche e operative dell’Aeroporto.

(vi) Dati e informazioni gestionali della SAGAT.

(vii) Dati e informazioni sul territorio, sul mercato aeroportuale nazionale e sul traffico dell’Aeroporto.

(viii) Patto tra Soci Pubblici.

(ix) Bozza della Convenzione ex articolo 5 DPR 533/96.

(x) Bozza del Contratto di compravendita delle azioni.

(xi) Dati e informazioni in possesso dell’Ente Aggiudicatore relativi all’Aeroporto di Cuneo Levaldigi.

2. L’elenco analitico della Documentazione Disponibile (“l’Elenco Analitico”) evidenzia i documenti dei quali i Concorrenti potranno ritirare copia e quelli dei quali essi potranno effettuare, singolarmente, la consultazione presso la sede indicata al precedente paragrafo B1.

3. Per consultare la Documentazione Disponibile - e per ritirarne copia nei limiti indicati al precedente paragrafo B2. - i Concorrenti dovranno inoltrare richiesta scritta al Responsabile del Procedimento, indicando i soggetti a ciò delegati, e concordare le date - tra quelle programmate nel calendario di cui al successivo paragrafo B4 - nelle quali potranno procedere alla consultazione.

Ogni Concorrente avrà diritto a procedere alla consultazione per due volte in due date concordate; ciascuna consultazione potrà avere la durata massima di mezza giornata lavorativa.

4. Il calendario delle date programmate per la consultazione della Documentazione Disponibile prevede che tutti i Concorrenti siano messi in condizione di effettuare le due consultazioni non oltre 52 giorni dalla scadenza del termine fissato nella presente lettera d’invito per la presentazione delle offerte.

Il Responsabile del Procedimento si riserva di accogliere, informandone tutti i Concorrenti affinché tutti vi possano procedere, la richiesta di effettuare un’ulteriore consultazione in una terza data anche successivamente al termine di cui alla prima parte del presente paragrafo B4.

Visita dell’Aeroporto

5. Nella medesima richiesta scritta di cui al paragrafo B3, che precede o in separata richiesta scritta da inoltrare al Responsabile del Procedimento entro 15 giorni dalla spedizione della presente lettera d’invito, i Concorrenti dovranno richiedere di effettuare singolarmente la Visita dell’Aeroporto.

I Concorrenti potranno richiedere al Responsabile del Procedimento di effettuare la Visita dell’Aeroporto in una delle due date che avranno concordato per la consultazione della Documentazione Disponibile.

6. La Visita dell’Aeroporto avverrà secondo un percorso predefinito e non modificabile a richiesta dei Concorrenti, alla presenza del Responsabile del Procedimento o di un suo delegato, e sarà fatta constare in un verbale sottoscritto dalle parti.

Qualora non vi abbiano già provveduto nella richiesta di cui al precedente paragrafo B3., i Concorrenti dovranno munire di espressa delega scritta i soggetti che interverranno alla Visita dell’Aeroporto.

7. L’Ente Aggiudicatore, nella persona del Responsabile del Procedimento, è disponibile a concordare con i Concorrenti che lo richiedano la data per una visita, anch’essa singola per ogni Concorrente, dell’Aeroporto di Cuneo Levaldigi.

Chiarimenti

8. Gli eventuali chiarimenti di natura tecnica o amministrativa - sia relativi alla Documentazione Disponibile, sia relativi a dati, fatti e circostanze riscontrati durante la Visita dell’Aeroporto  - dovranno essere richiesti al Responsabile del Procedimento in forma scritta non oltre 25 giorni dalla scadenza del termine fissato nella presente lettera d’invito per la presentazione delle offerte.

Il Responsabile del Procedimento fornirà a tutti i Concorrenti, non oltre 10 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, ogni risposta scritta alle richieste di chiarimenti presentate entro la scadenza suindicata.

Disposizioni comuni

9. All’atto della consultazione della Documentazione Disponibile di cui al precedente paragrafo B3. o della Visita dell’Aeroporto, se precedente, il Concorrente dovrà consegnare al Responsabile del Procedimento o a suo delegato l’originale dell’impegno di Riservatezza, sottoscritto con le modalità di cui infra, nel testo allegato sub 1 alla presente lettera d’invito.

10. Un medesimo soggetto non potrà essere delegato da più di un Concorrente a consultare la Documentazione Disponibile e ad effettuare la Visita dell’Aeroporto.

11. Tutte le richieste al Responsabile del Procedimento devono essere indirizzate esclusivamente a mezzo fax (0039 011 4422406), nei termini previsti nei precedenti paragrafi del presente punto, pena la non considerazione delle stesse.

C. Soggetti partecipanti

1. Si ribadisce, come già indicato nel bando di gara, che possono partecipare alla Procedura soggetti che:

(i) presentino offerta congiunta (“Cordata”), ovvero

(ii) presentino offerta tramite una società appositamente costituita tra loro nella forma di società per azioni o a responsabilità limitata (“Nuova Società”), ovvero

(iii) presentino offerta congiunta con l’impegno di costituire tra loro una società per azioni o a responsabilità limitata che, all’esito della procedura, acquisterà la partecipazione (“Gruppo”).

2. In caso di Cordata o di Gruppo i soggetti ad essi partecipanti saranno solidalmente responsabili per tutte le obbligazioni derivanti dall’eventuale acquisto delle azioni. In caso di Nuova Società la predetta responsabilità sarà assunta solidalmente dalla Nuova Società e dai suoi soci.

3. Saranno ammesse aggregazioni tra soggetti invitati.

4. l Concorrenti stranieri stabiliti in altri Paesi membri della UE sono ammessi a partecipare alla Procedura alle stesse condizioni dei Concorrenti italiani.

I Concorrenti stranieri dovranno produrre le certificazioni, le dichiarazioni e i documenti equivalenti in base alla legislazione del Paese in cui sono stabiliti.

D. Limiti alla partecipazione

1. A pena di esclusione, la Cordata, la Nuova Società ed il Gruppo possono essere costituiti soltanto tra soggetti prequalificati.

2. A pena di esclusione, non è ammessa la partecipazione alla gara di un medesimo soggetto, o di un soggetto che si trovi con questo in una delle situazioni di cui all’art. 2359 del codice civile, in più di una Cordata, di un Gruppo o di una Nuova Società.

E. Impegno di riservatezza

1. All’atto del ritiro della Documentazione Disponibile o della Visita dell’Aeroporto, se precedente, il Concorrente dovrà consegnare al Responsabile del Procedimento o suo delegato l’originale dell’impegno di Riservatezza, nel testo allegato sub 1 alla presente lettera d’invito.

2. L’impegno di Riservatezza dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante del Concorrente.

In caso di Cordata o di Gruppo l’impegno di Riservatezza dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante di ciascun componente della Cordata o del Gruppo e, in caso di Nuova Società, dal legale rappresentante della stessa.

F. Offerta

1. L’offerta deve pervenire a mezzo del servizio postale in plico raccomandato o postacelere, o “data certa” su corrispondenza autoprodotta in un plico chiuso, contenente la Documentazione Amministrativa, l’Offerta - Piani di Sviluppo e Offerta - Prezzo al seguente indirizzo: ____.

2. L’offerta deve pervenire al suddetto indirizzo entro il termine perentorio delle ore ____ del giorno ____.

Il recapito del plico è ad esclusivo rischio del mittente. Non fa fede la data del timbro postale.

Le offerte presentate oltre tale termine non verranno prese in considerazione.

3. Non sono ammesse offerte plurime, né per l’acquisto di una parte soltanto delle azioni, né offerte condizionate o indeterminate.

4. Sono ammesse varianti a sostegno delle linee guida di sviluppo strategico della SAGAT.

5. Sul plico dovrà essere apposto il nominativo del mittente e la seguente dicitura: “Procedura ristretta per l’alienazione di n. 814.201 azioni ordinarie corrispondenti al 41,33% del capitale sociale della Società Azionaria gestione Aeroporto di Torino - S.A.G.A.T. S.p.A.”.

In caso di Cordata o di Gruppo deve essere indicato il nominativo di tutti i soggetti facenti capo alla Cordata o al Gruppo e, in caso di Nuova Società, di tutti i soci.

6. Il plico deve contenere:

(i) Una busta sigillata con ceralacca o nastro adesivo controfirmata sui lembi di chiusura, a pena di esclusione, dal legale rappresentante della Nuova Società o, nel caso di Cordata o di Gruppo, da almeno uno dei componenti, contenente la Documentazione Amministrativa e recante la dicitura “Documentazione Amministrativa”, nonché il nominativo del mittente di cui al paragrafo F5 che precede.

(ii) Una busta sigillata con ceralacca o nastro adesivo controfirmata sui lembi di chiusura, a pena di esclusione, dal legale rappresentante della Nuova Società o, nel caso di Cordata o di Gruppo, da almeno uno dei componenti, contenente l’Offerta - Piani di Sviluppo e recante la dicitura

“Offerta - Piani di Sviluppo”, nonché il nominativo del mittente di cui al paragrafo F5 che precede.

(iii) Una busta sigillata con ceralacca o nastro adesivo controfirmata sui lembi di chiusura, a pena di esclusione, dal legale rappresentante della Nuova Società o, nel caso di Cordata o di Gruppo, da almeno uno dei componenti, contenente l’Offerta Economica e recante la dicitura “Offerta Economica”, nonché il nominativo del mittente di cui al paragrafo F5 che precede.

La Documentazione Amministrativa e l’Offerta - Piani di Sviluppo, se redatte in una lingua diversa dall’italiano, devono essere accompagnate da una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo originale da un traduttore ufficiale.

A pena di esclusione dalla gara, le traduzioni dovranno essere inserite rispettivamente nella busta contenente la Documentazione Amministrativa e in quella contenente l’Offerta - Piani di Sviluppo.

G. Documentazione amministrativa

1. Il Concorrente deve inserire nella busta con la dicitura “Documentazione Amministrativa”:

(i) A pena di esclusione, una dichiarazione attestante di avere preso esatta e completa cognizione della Documentazione Disponibile di cui all’Elenco Analitico e di tutti i dati, gli elementi e le circostanze generali e particolari che possono influire sul contenuto dell’offerta e sulla successiva stipulazione del contratto e di accettare senza condizioni e/o riserve tutte le disposizioni contenute nel bando di gara e nella presente lettera d’invito.

(ii) A pena di esclusione, una dichiarazione attestante l’impegno di rispettare le linee guida di sviluppo strategico della SAGAT per quanto concerne il mantenimento del livello globale occupazionale.

(iii) Copia del verbale sottoscritto dal Responsabile del Procedimento attestante di avere effettuato la Visita dell’Aeroporto.

2. In caso di Cordata o di Gruppo, la dichiarazione di cui alla lettera (i) del paragrafo G1 che precede dovrà essere presentata da tutti i componenti della Cordata o del Gruppo e, in caso di Nuova Società, da tutti i soci.

H. Offerta - Piani di Sviluppo

1. Il Concorrente dovrà inserire nella busta con la dicitura “Offerta - Piani di Sviluppo”:

a) un Piano di Sviluppo a cinque anni del traffico, passeggeri e merci, a sostegno delle linee guida di sviluppo strategico della SAGAT che, tenuto anche conto della prospettiva di promozione di un Sistema Aeroportuale Regionale Piemontese per la gestione unitaria degli aeroporti di Torino Caselle e di Cuneo Levaldigi, relazioni come il Concorrente intende:

(i) promuovere il traffico passeggeri sulle seguenti direttrici:

- mantenere o incrementare le frequenze attuali aventi origine/destinazione Roma;

- incrementare le frequenze delle rotte esistenti e/o introdurre nuove rotte aventi come origine/destinazione il Sud Italia;

- garantire o sviluppare le rotte attuali aventi come origine/destinazione le principali città europee;

- sviluppare proseguimenti verso hub europei attraverso la collaborazione con i grandi carrier europei e/o aeroporti;

- sviluppare le rotte aventi origini/destinazioni intercontinentali;

- sviluppare il traffico charter attraverso politiche commerciali con tour operators nazionali/internazionali e attraverso la collaborazione con gli enti locali.

(ii) affermare il ruolo di hub regionale (transito) attraverso accordi o alleanze con vettori;

(iii) sviluppare il traffico merci, aereo e via superficie, tramite eventuali accordi di collaborazione con altri aeroporti e/o tramite l’utilizzo di altre infrastrutture attualmente in fase di realizzazione.

b) un Piano di Sviluppo strategico a cinque anni delle attività aeroportuali, a sostegno delle linee guida di sviluppo strategico della SAGAT che, tenuto anche conto della prospettiva di promozione di un Sistema Aeroportuale Regionale Piemontese per la gestione unitaria degli aeroporti di Torino Caselle e di Cuneo Levaldigi, relazioni come il Concorrente propone:

(i) nel settore business aviation, la fornitura di servizi di handling competitivi che garantiscano l’equilibrio economico per la SAGAT, la qualità offerta, i livelli di occupazione;

(ii) nel settore business non aviation,

- la razionalizzazione e lo sviluppo dell’attività retail, con aumento delle aree dedicate, la revisione dei contratti commerciali, ed altro;

- l’individuazione delle opportunità di sviluppo di nuovi business, quali alberghi, business center, centro convegni, hall, ed altro.

c) Il Riepilogo degli indicatori essenziali dei piani (per il 2000, 2001, 2002, 2003, 2004) ai fini dell’attribuzione del punteggio di cui al comma 2 del successivo punto L della presente lettera d’invito.

Il Riepilogo dovrà essere redatto seguendo puntualmente la Tabella allegata alla presente lettera d’invito sub 2.

2. Nel Piano di Sviluppo a cinque anni del traffico passeggeri e merci e nel Piano di Sviluppo strategico a cinque anni delle attività aeroportuali il Concorrente dovrà riferire i risultati ipotizzati e documentare le modalità attraverso le quali intende conseguirli.

Il Concorrente dovrà altresì indicare e documentare:

(i) il ruolo attribuito nei due citati Piani ai singoli componenti della Cordata, del Gruppo ed ai soci della Nuova Società;

(ii) il ruolo attribuito nei due citati Piani eventualmente a soggetti esterni alla Cordata, al Gruppo e alla Nuova Società, specificando il titolo in base al quale tali soggetti esterni sono coinvolti;

(iii) i rapporti giuridicamente rilevanti esistenti tra i singoli componenti della Cordata, del Gruppo, della Nuova Società e tra questi e gli eventuali soggetti esterni in forza dei quali il Concorrente potrà rendere vincolanti a favore della SAGAT gli impegni di cui ai precedenti punti (i) e (ii).

3. Saranno causa di esclusione del Concorrente dalla gara:

(i) l’omessa presentazione anche di uno solo dei due Piani di Sviluppo e del Riepilogo degli indicatori essenziali dei Piani richiesti al paragrafo H11  che precede.

(ii) Il mancato rispetto delle linee guida di sviluppo strategico della SAGAT per quanto concerne il mantenimento del livello globale occupazionale.

(iii) Il mancato rispetto delle norme di legge e di quelle contenute nelle linee guida di sviluppo strategico della SAGAT in materia di ambiente.

I. Offerta economica

1. Il Concorrente deve inserire nella busta con la dicitura Offerta Economica esclusivamente il prezzo unico complessivo (in cifre e in lettere) offerto per l’acquisto di tutte le azioni oggetto della presente procedura.

2. L’Offerta Economica deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del Concorrente.

In caso di Cordata o di Gruppo essa dovrà essere sottoscritta da tutti i soggetti che ne fanno parte e, in caso di Nuova Società, da chi ne ha la legale rappresentanza.

3. L’eventuale previsione di un aumento di capitale della SAGAT non dovrà essere inserita in questa busta, ma dovrà essere indicata nell’Offerta Piani di Sviluppo.

4. L’omessa o irregolare osservanza delle prescrizioni relative alla redazione ed alla sottoscrizione dell’Offerta Economica comporta l’esclusione del Concorrente dalla gara.

L. Criterio di aggiudicazione

1. L’appalto è aggiudicato a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 23, comma 1, lettera b, del D. lgs. 17 marzo 1995 n. 157, sulla base dei seguenti elementi:

A. Sviluppo del traffico passeggeri e merci (dati cumulati dal secondo al quinto anno):     punti 39

così suddiviso nei seguenti sotto-elementi:

(i) Sviluppo traffico passeggeri, tenuto conto delle modalità di coinvolgimento di vettori aerei:

punti 23, così suddivisi:

- Proseguimenti attraverso hub europei     punti 7
- Origine/destinazione città europee     punti 5
- Origine/destinazione sud ltalia     punti 4
- Charter     punti 3
- Origine/destinazione Roma     punti 2
- Intercontinentale diretto     punti 2
(ii) Transiti     punti 7
(iii) Merci (tons avio e avio camionate)     punti 9

B. Sviluppo strategico a cinque anni delle attività aeroportuali (dati cumulati dal secondo al quinto anno):     punti 32

così suddiviso nei seguenti sotto-elementi: (i) Sviluppo settore aviation

punti 12, così suddivisi

- Diritti     punti 6
- Handling, affitti, concessioni     punti 6

(ii) Sviluppo settore non aviation

punti 20, così suddivisi

- Retail, ristorazione     punti 4
- Albergo/accoglienza     punti 4
- Parcheggi     punti 4
- Affitti/concessioni     punti 4
- Altro (es.: catering, pubblicità)     punti 4

C. Prezzo:     punti 29

applicato con la seguente formula:

- Punteggio = (P offerto/P massimo offerto) x 29

2. Nell’attribuzione del punteggio di cui alle lettere A. e B. del paragrafo 1 che precede, la Commissione tecnico-amministrativa valuterà altresì, con i criteri matematici derivanti dall’applicazione della formula allegata sub 3, il costo medio ponderato del capitale ricavato dagli indicatori essenziali dei Piani di cui alla Tabella allegata sub 2.

3. Nell’attribuzione del punteggio di cui alla lettera C. del paragrafo 1 che precede, la Commissione tecnico-amministrativa terrà conto unicamente del Prezzo offerto e non terrà invece conto dell’eventuale previsione di un aumento di capitale della SAGAT, indicata nell’Offerta - Piani di Sviluppo.

M. Impegno di stabilità e conoscenza delle condizioni della cessione delle azioni

1. L’aggiudicatario dovrà assumere negli atti che sarà chiamato a sottoscrivere un impegno di stabilità nell’assetto azionario della SAGAT per un periodo non inferiore a cinque anni e comunque non inferiore al tempo necessario per il raggiungimento degli obiettivi indicati nei Piani di Sviluppo oggetto di offerta, sottoscrivendo altresì gli eventuali necessari aumenti di capitale.

Si ribadisce che nel caso in cui aggiudicatario sia una Cordata, un Gruppo, ovvero una Nuova Società, durante il periodo di stabilità dovranno altresì rimanere inalterate la composizione e le percentuali di partecipazione di ciascun soggetto.

2. In deroga a quanto previsto al paragrafo 1 che precede e fermo quanto specificato al paragrafo 3. che segue, successivamente alla presente procedura l’aggiudicatario avrà la facoltà di acquistare le azioni eventualmente cedute da attuali soci privati della SAGAT e dalla CCIAA.

3. L’aggiudicatario dovrà prendere e dare atto che la cessione delle azioni è subordinata alla stipulazione di un patto tra il Comune, la Provincia, la Regione e la CCIAA che preveda il mantenimento della maggioranza assoluta delle azioni in capo ai tre Enti Pubblici Territoriali, nonché la rappresentanza per ognuno di tali Enti Pubblici Territoriali nel consiglio di amministrazione e della CCIAA nel collegio sindacale; e che il patto prevederà altresì un diritto di prefazione a favore degli Enti Pubblici Territoriali e l’impegno degli stessi a sottoscrivere gli aumenti di capitale che si dovessero rendere necessari.

N. Causa di esclusione

1. In considerazione dell’impegno degli Enti Pubblici Territoriali di sottoscrivere gli aumenti di capitale che si rendessero necessari per il mantenimento in capo ad essi della maggioranza assoluta delle azioni della SAGAT, previsto al paragrafo 3 del punto M che precede, qualora il Concorrente prevedesse, nell’Offerta - Piani di Sviluppo la necessità di un aumento di capitale della SAGAT, dovrà considerare che sarà esclusa l’offerta che comporti un esborso da parte del Comune, della Regione, della Provincia superiore all’80% (ottanta per cento) del Prezzo offerto e singolarmente incassato da ciascuno degli Enti.

O. Disposizioni varie

1. L’esame delle offerte sarà deferito alla Commissione tecnicoamministrativa indicata nel bando di gara e nel Disciplinare.

- L’apertura del plico contenente la Documentazione Amministrativa richiesta per l’ammissione alla gara avverrà in seduta pubblica presso ____ alle ore ____ del giorno ____.

- Terminate le operazioni di esame dell’Offerta - Piani di Sviluppo, la Commissione tecnico - amministrativa procederà in seduta pubblica all’apertura del plico contenente l’Offerta Economica.

-Alle sedute pubbliche è ammessa ad assistere qualsiasi persona che vi abbia interesse.

2. L’Ente Aggiudicatore può invitare i Concorrenti a completare o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei documenti e delle dichiarazioni presentati nel rispetto ed entro i limiti di cui all’art. 16 del D.lgs. 157/95.

3. L’aggiudicazione vincola immediatamente l’aggiudicatario alla stipulazione del contratto di cessione delle azioni alle condizioni tutte dell’offerta.

- L’Ente Aggiudicatore si riserva la facoltà di non pervenire all’aggiudicazione e alla conseguente stipulazione del contratto con l’aggiudicatario, nonché di differire la cessione delle azioni fino al verificarsi della condizione di cui al punto 11, paragrafo 3. del Disciplinare di gara, senza che l’aggiudicatario possa vantare alcun diritto, nemmeno ai sensi degli articoli 1337 e 1338 dei codice civile.

- Tutte le spese di contratto, i bolli, l’imposta di registro, ecc., sono sostenute interamente dal soggetto aggiudicatario, senza diritto di rivalsa.

4. Si ricorda che:

- fermo quanto disposto dalla legge 21 luglio 1965 n. 914, è prevista la sottoscrizione con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile - ENAC della convenzione prevista dall’articolo 17, comma 2, del decreto  ministeriale 12 gennaio 1997 n. 521;

- il Comune e la SAGAT negozieranno e sottoscriveranno la convenzione indicata nella deliberazione del Consiglio Comunale della Città di Torino del 23 luglio 1999 n. 9902151/64;

- l’aggiudicatario dovrà sottoscrivere l’apposita convenzione di cui all’articolo 5 del DPR 533/96 che assicuri, con opportuni strumenti, il corretto svolgimento del servizio e la permanente verifica della conformità dell’assetto societario all’interesse pubblico alla gestione del servizio anche con la previsione di cause di risoluzione o scioglimento del vincolo sociale.

5. Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996 n. 675 e s.m.i. si informa che i dati raccolti sono destinati alla scelta del contraente ed il loro conferimento ha natura facoltativa, fermo restando che il soggetto che intende partecipare alla gara deve fornire all’Ente Aggiudicatore le dichiarazioni e la documentazione richiesta dalla vigente normativa. La mancata produzione delle dichiarazioni e della documentazione comporta le conseguenze indicate nella presente lettera d’invito.

- I diritti dell’interessato sono quelli previsti dall’art. 13 della legge citata. Tali diritti possono essere esercitati ai sensi e per gli effetti della legge 7 agosto 1990 n. 241. I dati raccolti possono essere comunicati: (i) al personale dell’Ente Aggiudicatore e a coloro che sono preposti alla gara con i compiti indicati nella presente lettera d’invito; (ii) a coloro che presenziano alla seduta pubblica di gara; (iii) ad ogni altro soggetto che vi abbia interesse ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241.

- Titolare dei trattamento dei dati è il Comune di Torino. Responsabile del trattamento dei dati è il dr. Renzo Mora.

6. Responsabile del Procedimento è il dr. Renzo Mora, responsabile del Settore Pianificazione e Controllo Partecipazioni Aziendali del Comune di Torino.

7. Si precisa che i Concorrenti dovranno astenersi dal prendere contatto diretto con la SAGAT: ogni informazione, richiesta o istanza dovrà essere rivolta esclusivamente al Responsabile del Procedimento.

8. Per tutto quanto non previsto o disciplinato nella presente lettera d’invito si richiama e conferma quanto contenuto nel bando di gara e nel Disciplinare.

Allegato 1

Impegno di riservatezza

Oggetto: Invito alla procedura ristretta assimilata all’appalto concorso ex art. 6 D.lgs. 17 marzo 1995 n. 157 per l’alienazione di n. 814.201 azioni ordinarie corrispondenti al 41,33% del capitale sociale della Società Azionaria Gestione Aeroporto di Torino - S.A.G.A.T. S.p.A.

lo sottoscritto ____, nato a ____ il ____ nella mia qualità di ____ (legale rappresentante del Concorrente singolo o della Nuova Società)

oppure

Noi sottoscritti

- ____, nato a ____ il ____ nella mia qualità di ____ (legale rappresentante del singolo componente della Cordata o del Gruppo)

- ____, nato a ____ il ____ nella mia qualità di ____ (legate rappresentante del singolo componente della Cordata o del Gruppo)

- ____, nato a ____ il ____ nella mia qualità di ____ (legale rappresentante del singolo componente della Cordata o del Gruppo)

dichiaro (oppure dichiariamo)

di assumere l’impegno:

1. di non utilizzare dati e notizie ricavati alla Documentazione Disponibile e constatati nel corso della Visita dell’Aeroporto per finalità diverse dalla presentazione dell’Offerta nella Procedura;

2. di non divulgare a terzi dati e notizie relativi alla Documentazione Disponibile e a quanto constatato nel corso della Visita dell’Aeroporto;

3. di non consegnare a terzi ulteriore copia della copia della Documentazione Disponibile di cui al paragrafo 2 della lettera d’invito;

4. in generale, di non divulgare a terzi dati e notizie relativi o comunque connessi con le attività dei soggetti preposti alla Procedura;

5. di non prendere contatto con soggetti diversi dal Responsabile del Procedimento, o suoi delegati, per avere dati o notizie ulteriori rispetto a quelli messi a disposizione dei Concorrenti nei modi e nei tempi previsti dalla lettera d’invito;

6. di rispettare gli impegni di cui ai punti 1, 2, 3 e 4 anche dopo la conclusione della Procedura.

Di prendere atto che:

7. è consentito, sotto la responsabilità del dichiarante (oppure dei dichiaranti), di avvalersi dell’apporto di consulenti esterni al Concorrente previa sottoscrizione da parte dei medesimi, in segno di conoscenza ed accettazione, di una copia sottoscritta del presente Impegno di Riservatezza;

8. è facoltà del Responsabile del Procedimento richiedere al Concorrente di comprovare in qualsiasi momento quali soggetti e a quale titolo siano a conoscenza della Documentazione Disponibile e, in genere, dei dati e delle notizie relativi alla Procedura.

Di assumere la piena responsabilità, civile e penale, della violazione degli impegni assunti con la sottoscrizione del presente Impegno di Riservatezza.

(Luogo, data) ____

________ (Firma o firme dei legali rappresentanti)

Allegato 2

Tabella

Riepilogo degli indicatori essenziali dei piani (per il 2000, 2001, 2002, 2003, 2004) ai fini dell’attribuzione del punteggio di cui al comma 2 del punto L della presente lettera d’invito.

(i) Traffico passeggeri e merci

- Numero passeggeri

- Proseguimenti attraverso hub europei

- Origine/destinazione città europee

- Origine/destinazione sud Italia

- Charter (incoming/outgoing)

- Origine/destinazione Roma

- Intercontinentale diretto

- Numero passeggeri in transito come sviluppo di hub regionale

- Tonnellate merci (avio e avio-camionate)

- MTOW

(ii) Sviluppo attività aeroportuali

- Settore aviation
- Diritti     Fatturato
- Handling, affitti, concessioni     Fatturato MOL
- Settore non aviation
- Retail/Ristorazione     Fatturato MOL
- Albergo/accoglienza     Fatturato MOL
- Parcheggi     Fatturato MOL
- Affitti/concessioni     Fatturato MOL
- Altro (Catering, pubblicità, altro)     Fatturato MOL

(iii) Indicatori finanziari

- WACC e sue componenti: Risk free, rischio di mercato, D/E, b, costo del capitale di rischio = Ke, costo del capitale di credito = Ki.

(iv) Conto economico sommario

- Ricavi, costi, MOL.

Piano investimenti eventualmente integrativo degli “investimenti prioritari”.

Allegato 3

Formula per il calcolo del costo medio ponderato del capitale ricavato dagli indicatori essenziali dei piani di cui al punto H, comma 1, lettere A), B) e C) della presente lettera d’invito.

Ai punteggi realizzati dai singoli Concorrenti verrà applicato un coefficiente per tenere conto del Costo Medio Ponderato del Capitale (CMPC) indicato nell’offerta e ricavabile dagli indicatori di cui all’Allegato 2.

Tale coefficiente si ottiene applicando la seguente formula:

([(CMPC offerto - CMPC minimo)/(CMPC massimo - CMPC minimo)]* -10 + 100)/100

dove:

CMPC offerto = CMPC insito nel piano dell’offerente in esame

CMPC minimo = CMPC più basso tra quelli insiti nei piani degli offerenti

CMPC massimo = CMPC più alto tra quelli insiti nei piani degli offerenti

CMPC = Ki * (1-t) * D/(D+E) + Ke * E/(D+E)

Ki = costo del capitale di debito

t = aliquota fiscale societaria

D = capitale di debito

E = capitale di rischio

Ke = costo del capitale di rischio = Rf + [] [] [] [] (Rm - Rf)

[] [] = beta = indicatore di rischio del settore

(Rm - Rf) = differenza tra il tasso di rendimento di un indice rappresentativo dei titoli che compongono il mercato ed il tasso di rendimento dell’attività priva di rischio.

Allegato B

Patto

tra

- il Comune di Torino, in persona del Sindaco pro tempore, a quanto infra autorizzato con deliberazione del Consiglio Comunale della Città di Torino del 23 luglio 1999 n. 9902151/64 (in seguito “Il Comune”),

-la Regione Piemonte, in persona del Presidente pro tempore della Giunta Regionale, a quanto infra autorizzato con deliberazione del ____ (in seguito “la Regione”),

- della Provincia di Torino, in persona del Presidente pro tempore, a quanto infra autorizzato con deliberazione del ____ (in seguito “la Provincia”),

Comune, Regione e Provincia in seguito collettivamente denominati “gli Enti Pubblici Territoriali”

- della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Torino, in persona del Presidente pro tempore, a quanto infra autorizzato con deliberazione della Giunta Camerate del ____ (in seguito “la CCIAA”),

tutti in seguito collettivamente denominati “le Parti”;

premesso

(i) Con bando di gara pubblicato in data 29 ottobre 1999, il Comune ha avviato - in nome e per conto proprio, della Regione, della Provincia e della CCIAA - una procedura ristretta assimilata all’appalto concorso ex articolo 6 D.lgs 17 marzo 1995 n. 157 per l’alienazione di n. 814.201 azioni ordinarie della Società Azionaria Gestione Aeroporto di Torino - SAGAT S.p.A. (in seguito “la SAGAT”), corrispondenti al 41.33% del capitale sociale della Società.

(ii) Le azioni saranno cedute separatamente da ciascun ente e in particolare: nella misura del 12.76% del capitale sociale della SAGAT dal Comune, del 3.42% del capitale sociale dalla Regione, del 5.15% del capitale sociale dalla Provincia e del 20% dei capitale sociale dalla CCIAA.

(iii) In esito alla procedura di cui alla precedente Premessa (i) il Comune perderà la posizione finora ricoperta di socio di maggioranza assoluta della SAGAT.

(iv) Il rapporto tra il Comune, la Regione, la Provincia  che collettivamente conserveranno la maggioranza del capitale sociale della SAGAT - la CCIAA ed il Socio Privato prescelto in esito alla procedura di cui alla precedente Premessa (i) sarà affidato alla convenzione da stipularsi in conformità alla previsione dell’articolo 5 del DPR 16 settembre 1996 n. 533.

(v) Le deliberazioni del Consiglio Comunale della Città di Torino del 23 luglio 1999 n. 9902151/64, del Consiglio Regionale della Regione Piemonte del 29 luglio 1999 n. 550-9787, del Consiglio Provinciale di Torino del 7 aprile 1999 n. 589-51591/1999 e della Giunta Camerale della CCIAA del 18 marzo 1999 n. 105 prevedono:

- che la cessione delle azioni sia subordinata alla stipulazione di un patto tra il Comune, la Provincia, la Regione e la CCIAA che preveda il mantenimento della maggioranza assoluta delle azioni in capo ai tre Enti Pubblici Territoriali, nonché la rappresentanza per ognuno di tali Enti Pubblici Territoriali nel consiglio di amministrazione e della CCIAA nel collegio sindacale;

- e che il patto prevederà altresì un diritto di prelazione a favore degli Enti Pubblici Territoriali e l’impegno degli stessi a sottoscrivere gli aumenti di capitale che si dovessero rendere necessari.

Tutto ciò premesso, tra le Parti come sopra rappresentate

si conviene

Articolo 1 - Valore delle premesse

1. Le Premesse sono parte integrante e sostanziale delle pattuizioni che seguono.

Articolo 2 - Stabilità

1. Successivamente alla stipulazione del contratto di vendita delle azioni di cui alle Premesse (i) e (ii), gli Enti Pubblici Territoriali si impegnano ad assumere nelle sedi competenti tutte le determinazioni necessarie ad assicurare, per un periodo non inferiore a cinque anni e comunque non inferiore al tempo necessario per il raggiungimento degli obiettivi indicati nei Piani di Sviluppo oggetto di offerta, il mantenimento in capo ad essi della titolarità del 51% delle azioni della SAGAT.

2. A tal fine, ciascuno degli Enti Pubblici Territoriali si impegna a non alienare le azioni da esso detenute e a sottoscrivere gli eventuali aumenti capitale che si rendessero necessari.

3. Resta salvo l’acquisto delle azioni stesse  da parte degli altri Enti Pubblici Territoriali nei casi previsti dai successivi articoli 3 e 4.

Articolo 3 - Diritto di prelazione

1. Nel caso in cui uno degli Enti Pubblici Territoriali intenda alienare le proprie azioni in tutto o in parte, dovrà darne comunicazione offrendole in prelazione per iscritto agli altri Enti Pubblici Territoriali, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, precisando il prezzo richiesto e il numero delle azioni che si intendono alienare.

2. Entro il termine di decadenza di ____ giorni dalla data di ricevimento di tale comunicazione, gli Enti Pubblici Territoriali interessati dovranno comunicare al cedente, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, se intendono esercitare il diritto di prelazione al prezzo indicato dal cedente, precisando il numero delle azioni richieste e l’eventuale disponibilità ad acquistare quelle non richieste dall’altro avente diritto.

3. Qualora entrambi gli Enti Pubblici Territoriali aventi diritto esercitino il diritto di prelazione, le azioni poste in vendita saranno suddivise tra loro, in proporzione alle azioni da ciascuno di essi possedute nell’ambito del 51% della partecipazione di maggioranza, sottratta la partecipazione del cedente.

4. Qualora uno degli Enti Pubblici Territoriali abbia rinunciato a esercitare il diritto di prelazione, o l’abbia esercitato su una quantità di azioni inferiore a quello che gli spetterebbe in proporzione alla detta sua partecipazione, le azioni rimanenti saranno attribuite all’altro Ente interessato che abbia dichiarato la propria disponibilità ad acquistarle.

5. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche alla costituzione o cessione di diritti di godimento o di garanzia sulle azioni.

6. Qualora la procedura di cui ai precedenti comma 1, 2, 3 e 4 non si concludesse con esito favorevole, l’Ente Pubblico Territoriale proponente si impegna a non procedere all’alienazione delle azioni.

Articolo 4 - Aumenti di capitale

1. Gli Enti Pubblici Territoriali si impegnano a concordare all’unanimità gli aumenti di capitale della SAGAT.

2. Qualora l’unanimità non venisse raggiunta, gli Enti Pubblici Territoriali favorevoli all’aumento si impegnano a sottoscrivere anche la quota di aumento di capitale non sottoscritta dall’Ente Pubblico Territoriale dissenziente.

A tal fine, i diritti inoptati saranno messi gratuitamente a disposizione degli Enti Pubblici Territoriali che sottoscriveranno l’aumento.

Articolo 5 - Sindacato di voto

1. Gli Enti Pubblici Territoriali si impegnano a consultarsi tempestivamente al fine di assumere le proprie determinazioni in modo idoneo ad esprimere un voto unanime nelle assemblee della SAGAT.

2. Nelle materie di competenza dell’assemblea straordinaria e in quelle di competenza dell’assemblea ordinaria aventi ad, oggetto l’approvazione del bilancio e l’assunzione di deliberazioni in materia di politica occupazionale e di investimenti della SAGAT, qualora in esito alla consultazione un Ente Pubblico Territoriale ritenesse comunque di assumere una determinazione divergente rispetto a quella assunta dalla maggioranza  di numero e di quote  degli Enti, esso si impegna ciò nonostante a tenere nelle assemblee della SAGAT un comportamento non ostativo della determinazione assunta della maggioranza  - come sopra calcolata - degli  Enti Pubblici Territoriali.

Articolo 6 - Consiglio di Amministrazione della SAGAT

1. Le Parti convengono che la SAGAT sarà gestita da un consiglio di amministrazione di nove membri, cinque dei quali saranno espressione degli Enti Pubblici Territoriali.

Le Parti convengono che, con riferimento all’assetto azionario che risulterà in esito alla procedura di cui alla Premessa (i):

- tre membri, uno dei quali assumerà la carica di presidente, siano nominati dal Comune ai sensi dell’articolo 2458 del codice civile;

- un membro sia nominato dalla Regione ai sensi dell’articolo 2458 del codice civile;

- un membro sia nominato dalla Provincia ai sensi dell’articolo 2458 del codice civile.

2. In caso di cessazione dalla carica in corso di mandato di alcuno dei membri del consiglio di amministrazione, le Parti per quanto di rispettiva competenza si obbligano a far sì che il sostituto sia nominato dallo stesso soggetto che aveva provveduto alla nomina del membro cessato.

3. Qualora, per effetto della mancata sottoscrizione dell’aumento di capitale o per il mancato esercizio del diritto di prelazione, la proporzione delle partecipazioni al capitale sociale della SAGAT detenute da ciascun Ente Pubblico Territoriale muti in modo significativo rispetto all’assetto azionario che risulterà in esito alla procedura di cui alla Premessa (i), gli Enti Pubblici Territoriali si impegnano a ridistribuire in modo corrispondente il numero dei membri nominato da ciascuno di essi.

Resta fermo che i membri complessivamente nominati dagli Enti Pubblici Territoriali saranno cinque e che a ciascun Ente Pubblico Territoriale spetterà la nomina di almeno un membro del consiglio di amministrazione.

Articolo 7 - Collegio Sindacale della SAGAT

1. Le Parti convengono che la SAGAT abbia un collegio di cinque sindaci effettivi e due supplenti, impegnandosi a far sì che tale collegio  sia composto da:

- un membro effettivo nominato dal Ministro del tesoro, in conformità a quanto previsto all’articolo 11 del DM 12 novembre 1997 n. 521;

- un membro effettivo nominato dal Ministro dei trasporti e della navigazione, in conformità a quanto previsto all’articolo 11 del DM 12 novembre 1997 n. 521;

- un membro effettivo nominato dal Socio Privato;

- un membro effettivo nominato dal Comune ai sensi dell’articolo 2458 del codice civile;

- un membro effettivo nominato dalla CCIAA ai sensi dell’articolo 2458 del codice civile;

- un membro supplente nominato dalla Regione ai sensi dell’articolo 2458 del codice civile;

- un membro supplente nominato dalla Provincia ai sensi dell’articolo 2458 del codice civile.

2. Lo statuto della SAGAT rifletterà il contenuto del presente articolo, con particolare riferimento alle nomine dello stato o degli enti pubblici di cui all’articolo 2458 del  codice civile, all’articolo 4 del DPR 16 settembre 1996 n. 533 e all’articolo 11 del citato DM 12 novembre 1997 n. 521.

Articolo 8 - Perdita della posizione di socio

1. Qualora uno degli Enti Pubblici Territoriali cedesse tutte le proprie azioni, esso perderà il diritto di mantenere nel consiglio di amministrazione un membro di propria nomina.

In tal caso, il membro in sostituzione di quello nominato dall’Ente Pubblico Territoriale che abbia ceduto tutte le proprie azioni sarà nominato di comune accordo dagli altri Enti Pubblici Territoriali.

2. Qualora la CCIAA ceda tutte le proprie azioni, essa perderà il diritto di mantenere nel collegio sindacale un membro di propria nomina.

In tal caso, il membro in sostituzione di quello nominato dalla CCIAA sarà nominato di comune accordo dagli Enti Pubblici Territoriali.

3. In caso di mancato accordo, il membro di cui ai comma 1 e 2 che precedono sarà nominato dall’Ente Pubblico Territoriale che sia in quel momento titolare del maggiore numero di azioni.

Articolo 9 - Controversie

1. Le controversie comunque concernenti il presente Patto saranno devolute alla decisione del Foro di Torino.

Articolo 10 - Domicilio legale e fiscale

1. Agli effetti della presente convenzione:

- il Comune elegge il proprio domicilio legale e fiscale in ____,

- la Regione in ____,

- la Provincia in ____,

- la CCIAA in ____.

2. Agli indirizzi di cui al precedente comma 1 devono essere notificati gli atti ed effettuati gli adempimenti previsti nel presente Patto.

(il Sindaco del Comune di Torino)

(il Presidente della Giunta Regionale del Piemonte)

(il Presidente della Provincia di Torino)

(il Presidente della Camera di Commercio,
Industria, Agricoltura e Artigianato di Torino)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 1 - 29807

Autorizzazione a resistere in giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto da una Cooperativa per l’annullamento della sentenza T.A.R. Piemonte n. 118/1998. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Enrico Romanelli e dell’avv. Giovanna Scollo. Spesa presunta L. 2.000.000 sul cap. 10560 del bilancio 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa, unitamente e disgiuntamente, dell’avv. Enrico Romanelli presso il quale elegge domicilio in Roma, Via Cosseria n. 5 e dell’avv. Giovanna Scollo;

La spesa presunta in L. 2.000.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 1039) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 2 - 29808

Liquidazione competenze al Notaio Renata Pini Stucchi. Spesa L. 984.000. (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di liquidare al Notaio Renata Pini Stucchi con studio in Torino - Via dei Mercanti n. 2, la somma di L. 984.000.

La somma totale di L. 984.000 è impegnata sul cap. 10560/2000 (imp. n. 1041).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 3 - 29809

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto da un privato per l’annullamento della sentenza T.A.R. Piemonte n. 518/1999. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’ avv.to Enrico Romanelli. Spesa presunta L. 2.000.000 sul cap. 10560 del bilancio 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa unitamente e disgiuntamente, dell’avv. Enrico Romanelli presso il quale elegge domicilio in Roma, Via Cosseria n. 5 e dell’avv. Giovanna Scollo.

La spesa presunta in L. 2.000.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 1040) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 4 - 29810

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino, Sez. di Ciriè, proposto da un privato contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Franco Gigliotti dell’Assitalia come da polizza assicurativa R.C.D.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino Sez. di Ciriè in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Franco Gigliotti, legale indicato dell’Assitalia Le Assicurazioni d’Italia con sede legale in Roma, che ne assume i relativi oneri economici, ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Monte di Pietà n. 2.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 5 - 29811

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 6 - 29812

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da privato cittadino per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti da collisione con fauna selvatica. patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 7 - 29813

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino proposto da un privato avverso determinazione progr. 00759 del 21.10.1999 di applicazione sanzione amministrativa. Patrocinio nel giudizio dell’avv. Alessandra Rava

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 8 - 29814

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da privati per l’annullamento del provvedimento del Co.Re.Co. di Torino n. 2572 del 5.2.1993. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 9 - 29815

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Provincia per l’annullamento del provvedimento del Co.Re.Co. n. 2572 del 5.2.1993. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 10 - 29816

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Asti proposto da privato cittadino per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti da collisione con fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Asti in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 11 - 29817

Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti il T.A.R. Piemonte proposti rispettivamente da privati. Patrocinio nei giudizi e nelle successive esecuzioni degli avv.ti Eugenia Salsotto e Giulietta Magliona tanto unitamente quanto disgiuntamente tra loro

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa degli avv.ti Eugenia Salsotto e Giulietta Magliona tanto unitamente quanto disgiuntamente ed eleggendo domicilio presso le stesse in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 12 - 29818

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Società per ottenere il pagamento di somme relative a prestazioni sanitarie. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 13 - 29819

Integrazione D.G.R. n. 4-26453 dell’11.01.1999. Conferimento incarico consulenza tecnica dott. Giorgio Serafini. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di conferire per le ragioni sovraesposte al dott. Giorgio Serafini incarico quale consulente di parte relativamente alla causa Regione Piemonte c/ Rossi Giselda pendente davanti al Tribunale di Mondovì.

La spesa presunta di L. 2.000.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 1091) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 14 - 29820

Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti il T.A.R. Piemonte proposti da Comuni per l’annullamento del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 12 del 27.01.2000 che nomina la Dott.ssa Fiorenza Veglia Commissario ad acta per l’A.T.O. n. 3. Patrocinio nei giudizi e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nei giudizi avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritti ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 15 - 29821

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEOGA), che modifica e abroga taluni regolamenti - Piano di Sviluppo Rurale del Piemonte 2000 - 2006. Attuazione anticipata con apertura straordinaria delle domande riguardanti la misura “Prepensionamento”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di disporre l’apertura anticipata delle domande relative alla misura prevista dagli artt.10-11-12 del reg.CE n.1257/99: “Prepensionamento”;

2. di stabilire che, poiché le domande verranno presentate in via provvisoria, in quanto l’AGEA avrà stabilito la modulistica da presentare e i dati da acquisire gli interessati saranno tenuti ad adeguare i dati e la documentazione, compresa la ripresentazione della domanda, se necessario, fermo restando la data di presentazione della domanda provvisoria originaria;

3. per quanto riguarda le domande che si riferiscono a nuovi impegni (e non alla prosecuzione e conclusione di impegni già assunti nel precedente periodo di programmazione), resta inteso che la presentazione delle domande stesse non comporta alcun impegno per l’Amministrazione regionale e per gli Enti Delegati che attuano la misura ai sensi della l.r. n.17/99, in quanto la misura stessa può essere modificata o soppressa in fase di approvazione comunitaria;

4. il relativo bando sarà emanato con successiva deliberazione della Giunta Regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 16 - 29822

Legge 5.8.1978, n. 457. Intervento di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, Comune di Villadossola, P.I. n. 5120. Autorizzazione all’utilizzo del ribasso d’asta per il recupero di ulteriori due alloggi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare il Comune di Villadossola ad utilizzare le economie d’asta per il recupero di ulteriori due alloggi (per un totale di 11 alloggi) siti al quarto piano dell’immobile denominato ex Municipio, P.I. n. 5120, importo di programma L. 1.163.408.000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 17 - 29823

Circolare n. 127/C del 23.4.1985. A.T.C. di Biella, Comune di Vigliano Biellese. Intervento di nuova costruzione finanziato ai sensi della legge 22.10.1971, n. 865, art. 68/b. Richiesta di messa a disposizione di L. 10.000.000 per la copertura dei maggiori oneri conseguenti alla definizione del costo di assegnazione dell’area

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di prendere atto dell’assestamento del programma di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, finanziato con la legge 22.10.1971 n. 865, art. 68/b, e di assegnare l’integrazione finanziaria richiesta, pari a L. 10.000.000, utilizzando parte degli importi residui accantonati dalla deliberazione del Consiglio Regionale n. 364-1232 del 29.01.1987 in quanto l’intervento è stato esaminato favorevolmente dalla competente C.T.C. e approvato dalla A.T.C. di Biella nel rispetto dei limiti di costo;

2) di richiedere al competente Ministero dei LL.PP - Direzione generale delle aree urbane e dell’edilizia residenziale, la messa a disposizione dell’importo di L. 10.000.000 da attribuire alla A.T.C. (ex I.A.C.P.) di Biella, utilizzando quota parte degli importi residui accantonati a favore della Regione Piemonte ai sensi della circolare n. 127/C del 23.04.1985;

3) di confermare, al competente Ministero dei LL.PP - Direzione generale delle aree urbane e dell’edilizia residenziale, l’accantonamento degli importi residui, da utilizzare ogni qualvolta gli interventi pervengano alla chiusura dei conti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 18 - 29824

Legge 5 agosto 1978, n.457, art. 3, lett. q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. Richiesta al Ministero dei Lavori Pubblici di messa a disposizione di lire 1.814.437.693 a valere sull’importo totale di lire 25.593.258.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di richiedere al competente Ministero dei Lavori Pubblici - Comitato Edilizia Residenziale, in conformità alla circolare ministeriale LL.PP. n. 4219 del 10/03/1978 e al D.M. 19/06/1995 n. 270/segr., la messa a disposizione della somma di lire 1.814.437.693 a valere sull’importo totale di lire 25.593.258.000 assegnato alla Regione Piemonte con il D.M. n. 0394 del 16/03/1998, di cui all’allegato “A” alla presente deliberazione, da suddividere nel modo sotto descritto:

- lire 788.699.263 pari al 55% dell’importo ammesso a finanziamento di lire 1.433.998.660, da erogare all’A.T.C. di Cuneo per l’intervento di nuova costruzione nel Comune di Bosia;

- lire 1.025.738.430 pari al 55% dell’importo ammesso a finanziamento di lire 1.864.978.963, da erogare all’A.T.C. di Cuneo per l’intervento di nuova costruzione nel Comune di Monchiero;

2) di demandare a successive deliberazioni della Giunta Regionale l’approvazione della rendicontazione delle opere eseguite e le richieste di accredito al Segretariato Generale del C.E.R. in conformità al D.M. 19/06/1995 n. 270/Segr., ai sensi del quale si trasmette, con l’allegato “B”, lo schema riassuntivo degli interventi aggiornato con i relativi importi erogati e da erogare, oltre agli interventi ammessi a finanziamento con la D.G.R. n. 3-24578 del 18/05/1998 per i quali gli enti beneficiari non hanno ancora provveduto a trasmettere la necessaria documentazione.

Gli allegati “A” e “B”, di cui sopra, fanno parte integrante della presente deliberazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)

allegato A allegato B




Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 19 - 29825

Legge 17/02/1992, n. 179. Programma di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata 1992-1995. Rideterminazione della localizzazione dell’intervento commissariato con D.P.G.R. n. 4 del 11/01/2000 ai sensi dell’art. 3, comma 8 bis, della legge 17/02/1992, n. 179 e s.m.i.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di riconfermare, considerato lo stato di attuazione delle procedure in atto, ai sensi dell’art. 3, comma 8 bis della legge 17/02/1992 n.179 e s.m.i., la localizzazione dell’intervento come indicato nell’allegato “A” alla presente deliberazione, per ulteriori 10 mesi.

Tale intervento dovrà pervenire all’inizio dei lavori entro 10 mesi dalla data di adozione del presente provvedimento.

L’allegato “A”, di cui sopra, fa parte integrante della presente deliberazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)

allegato






Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 20 - 29826

Modifica art. 2 del Disciplinare dei controlli sulle ATC di cui alla D.G.R. 1-24494 del 06/05/1998

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare l’allegato alla deliberazione della Giunta Regionale n. 1-24494 del 6 maggio 1998 costituente parte integrante e sostanziale della stessa, avente ad oggetto “Disciplina delle procedure, modalità e tempi per l’esecuzione dei controlli di competenza della Giunta Regionale previsti dall’art. 20 della L.R. n.11/93 e s.m.i.”,.aggiungendo nell’art.2 il seguente comma 4:

“4. Qualora le ATC apportino modifiche ai propri Statuti, debbono trasmettere le relative deliberazioni all’Assessorato competente entro trenta giorni dalla loro approvazione. La Giunta Regionale approva le proposte di modifica, o formula richieste di integrazione o emendamento entro sessanta giorni dal loro ricevimento.”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 21 - 29827

Approvazione modifiche statuto ATC di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare le modifiche apportate al proprio Statuto da parte dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, con le deliberazioni citate in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 22 - 29828

Delega all’arch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditorato Regionale alle OO.PP. per il Piemonte in merito al progetto di ristrutturazione degli Istituti Chimici dell’Università degli Studi di Torino in corso M. d’Azeglio, 48

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di delegare l’arch. Claudio Fumagalli, Dirigente responsabile del competente settore “Accordi di programma ed esame di conformità urbanistica” della Direzione Pianificazione e gestione urbanistica, a rappresentare la Regione Piemonte nella Conferenza di Servizi convocata per il giorno 19 aprile 2000 - ed eventuali futuri aggiornamenti - per la definizione dell’intesa con lo Stato, secondo le modalità definite dall’art. 3 del D.P.R. 18.4.1994, n. 383, finalizzata alla valutazione e approvazione del progetto descritto nelle premesse al presente provvedimento deliberativo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 26 - 29832

Costituzione di un gruppo di lavoro per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di istituire un gruppo di lavoro per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006, articolato in :a) Comitato di gestione e b) Segretariato Tecnico,;

- di individuare quali componenti dell’Ente al gruppo di lavoro i Responsabili delle seguenti Direzioni:

* Programmazione e valorizzazione dell’agricoltura,

* Sviluppo dell’agricoltura,

* Territorio rurale,

* Economia montana e foreste,

* Commercio e artigianato,

* Sanità pubblica;

- di demandare agli stessi la nomina dei dirigenti e dei funzionari delle rispettive strutture che parteciperanno al gruppo di lavoro;

- di attribuire la funzione di coordinamento del gruppo di lavoro alla Direzione Regionale “Programmazione e valorizzazione dell’agricoltura”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 27 - 29833

Dipendente Sig. Valeriano Carpino; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Il dipendente sig. Valeriano Carpino, funzionario assegnato alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere l’incarico di insegnamento di cui in premessa.

- L’espletamento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

- L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dall’Ente al dipendente, con obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 28 - 29834

Dipendente Arch. Marina Bonaudo; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Tribunale di Alba ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, l’arch. Marina Bonaudo a svolgere l’incarico di consulenza tecnica a favore del Tribunale di Alba.

Lo svolgimento dell’incarico deve avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 29 - 29835

CRAL-Regione Piemonte dei dipendenti regionali; assegnazione di lire 500.000.000.= quale finanziamento per l’anno 2000 (capitolo 10965/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 500.000.000.= (A/100520) iscritta al Capitolo di spesa 10965 del Bilancio Regionale 2000 e di assegnarla alla Direzione “Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo, Gestione delle Risorse Umane” che provvederà all’assunzione delle necessarie determinazioni dirigenziali.

Il “CRAL Regione Piemonte” è tenuto a fornire all’Amministrazione Regionale il rendiconto della gestione della somma assegnata, che dovrà risultare finalizzata agli scopi assistenziali e previdenziali, secondo le modalità indicate in apposita convenzione stipulato in data 20.1.1999 REP: n. 865 ed approvata con determinazione dirigenziale n. 6 del 15.1.1999.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 30 - 29836

Accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di Lire 500.000.000= sul capitolo di spesa 14200/2000 “Censimento annuale della circolazione del traffico delle strade extra urbane. Istituzione della banca dati regionali per la formazione dei Piani di traffico”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare a favore della Direzione Trasporti la somma di Lire 500.000.000= stanziata sul capitolo 14200 del bilancio del 2000 per il censimento della circolazione del traffico delle strade extra urbane e per l’istituzione della banca dati regionali per la formazione dei Piani di traffico sulla rete di interesse regionale. (A. 100506)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 31 - 29837

L. 10.4.1981 n. 151 e L. R. 4.1.2000 n. 1. Erogazione dei contributi di esercizio alle Aziende concessionarie di servizi di trasporto pubblico di persone, relativi alle disponibilità residue per il 1994 e 1995. Accantonamento della somma totale di L. 26.003.422.000= (Cap. 14340/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di accantonare, al fine di erogare i contributi previsti dalla Legge 151/’81 e dalla L. R. 4/1/2000 n. 1 secondo i criteri stabiliti da quest’ultima, gli importi di L. 3.746.351.000= per l’esercizio 1994 e L. 22.257.071.000= per l’esercizio 1995 e di assegnare quindi il totale di L. 26.003.422.000= alla Direzione Regionale Trasporti (A. 100504).

Il Settore Bilanci ha già provveduto con proprio provvedimento a iscrivere le somme statali reimpostate sul Cap. 14340 del Bilancio di Previsione 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 32 - 29838

Determinazione criteri per il rilascio di concessioni e di pareri relativi alla posa di pontili e manufatti vari nelle acque interne piemontesi e modificazioni alla deliberazione della Giunta Regionale n.15 - 24374 in data 15.4.1998

A relazione dell’ Assessore Casoni :

Come è noto, le competenze in materia di navigazione interna sono state trasferite dallo Stato alle Regioni a seguito dei DD.P.R. n. 5 e n. 8 del 1972, nonché con il D.P.R. n. 616/1977.

Preso atto che a seguito dell’entrata in vigore della l.r. 8.8.1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli Uffici e sull’ordinamento del personale regionale”, è stata data piena attuazione al principio sancito dal D. Lgs. n. 29/1993 in materia di pubblico impiego e, in particolare, a quello fondamentale di separazione dell’attività di indirizzo e controllo (spettante agli Organi politici dell’Ente), dall’attività di gestione (spettante ai Dirigenti);

rilevato che in attuazione dell’art. 17 della citata legge compete alla Giunta Regionale determinare sia i criteri per il rilascio delle autorizzazioni, sia i termini dei procedimenti amministrativi;

tenuto conto che tra le competenze della Direzione Trasporti - Settore Navigazione Interna e Merci -  rientrano, tra l’altro, quelle concernenti il rilascio sia delle concessioni (nelle aree lacuali e fluviali appartenenti al demanio regionale), sia dei pareri ai fini della sicurezza della navigazione (nelle aree lacuali e fluviali non appartenenti dal demanio regionale) per la posa di pontili e di altri manufatti, ad esclusione delle boe di ormeggio, già oggetto di analogo provvedimento assunto dalla Giunta Regionale in data 15.8.1998 (n. 15-24374);

alla luce di quanto sopra si ritiene necessario stabilire i seguenti criteri ed indirizzi ai quali il Dirigente del Settore Navigazione Interna e Merci della Direzione Trasporti, dovrà attenersi per il rilascio delle succitate concessioni e pareri.

A) - POSA DI PONTILI FISSI, MOBILI O GALLEGGIANTI E DI ALTRI MANUFATTI DIVERSI DA BOE D’ORMEGGIO NELLE AREE LACUALI E FLUVIALI APPARTENENTI AL DEMANIO REGIONALE.

“Per ottenere la concessione per la posa di pontili o altri manufatti nelle acque interne appartenenti al demanio regionale, il richiedente deve presentare apposita domanda alla Direzione Trasporti- Settore Navigazione Interna e Merci -.

La domanda deve essere corredata da una relazione tecnica concernente il sistema di ancoraggio della struttura, dalla planimetria dell’area, dai disegni particolari dell’impianto,

Tale documentazione tecnica deve essere in scala adatta ed essere firmata da un professionista abilitato.

La concessione relativa al posizionamento dell’impianto richiesto viene rilasciata dalla Direzione Trasporti - Settore Navigazione Interna e Merci - ove non ostino motivi connessi alla sicurezza della navigazione e previa acquisizione, ove necessari, del parere idraulico rilasciato ai sensi del R.D. 25.07.1904, n. 523, e dell’autorizzazione all’esecuzione dell’intervento rilasciato dalle autorità competenti in materia di protezione delle bellezze naturali.

Acquisito il titolo concessorio, il richiedente dovrà presentare l’autorizzazione o la concessione comunale ad eseguire interventi comportanti la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio.

Qualora ne riconosca l’urgenza, la Direzione Trasporti - Settore Navigazione Interna e Merci - può, su richiesta dell’interessato e previa cauzione, consentire l’immediata occupazione dell’area demaniale richiesta.

Gli elementi essenziali che costituiscono l’atto di concessione sono i seguenti: dati identificativi; data decorrenza concessione; durata della concessione; importi dovuti a titolo di occupazione; planimetria da cui risulti l’ubicazione dell’impianto ed il numero assegnato.

Le concessioni rilasciate potranno sempre essere revocate, sospese o modificate in tutto o in parte dalla Direzione Trasporti - Settore regionale Navigazione Interna e Merci - per ragioni di pubblico interesse o di sicurezza della navigazione senza diritto ad indennizzi.

E’ consentito il subingresso nella concessione. Qualora il concessionario intenda sostituire altri nel godimento della concessione, deve richiedere l’autorizzazione alla Direzione Trasporti - Settore regionale Navigazione Interna e Merci -.

E’ consentito a chiunque eserciti una attività ufficialmente riconosciuta, di carattere economico o senza fine di lucro, purché connessa con l’utilizzo del demanio lacuale o fluviale, di poter utilizzare i manufatti in argomento per fini d’istituto. Tale opportunità viene assentita in quanto si ritiene che le attività economiche rappresentino fonte occupazionale e concorrano ad implementare l’economia locale, mentre le altre attività, senza fine di lucro, vengono ritenute veicoli ottimali per lo sviluppo turistico e ricreativo delle aree interessate.

La Direzione Trasporti -Settore Navigazione Interna e Merci - può dichiarare la decadenza del concessionario:

1) per mancata esecuzione dell’impianto prescritto nell’atto di concessione;

2) per cattivo uso dell’impianto;

3) per omesso pagamento delle somme richieste dalla Regione;

4) per abusiva sostituzione di altri nel godimento della concessione;

5) per inadempienza degli obblighi derivanti dalla concessione, o imposti da norme di legge o di regolamento.

Al concessionario decaduto non spetta alcun rimborso per l’impianto eseguito né per le spese sostenute.

Per tutto quanto sopra non riportato, si rinvia alle norme previste dal Codice della Navigazione ed ai Regolamenti collegati, nonché alla legislazione demaniale vigente in materia."

B) - POSA DI PONTILI FISSI, MOBILI O GALLEGGIANTI E DI ALTRI MANUFATTI DIVERSI DA BOE D’ORMEGGIO NELLE AREE LACUALI E FLUVIALI NON APPARTENENTI AL DEMANIO REGIONALE.

“Per ottenere il parere ai fini della sicurezza della navigazione per la posa di pontili o di altri manufatti nelle acque interne piemontesi non appartenenti al demanio regionale, il richiedente e deve presentare apposita domanda alla Direzione Trasporti - Settore regionale Navigazione Interna e Merci -.

La domanda deve essere corredata da una relazione tecnica concernente il sistema ancoraggio della struttura, dalla planimetria dell’area, dai disegni particolari dell’impianto. Tale documentazione tecnica deve essere in scala adatta ed essere firmata da un professionista abilitato.

Il parere relativo la posizionamento dell’impianto richiesto viene rilasciato dalla Direzione Trasporti - Settore Navigazione Interna e Merci - ove non ostino motivi connessi alla sicurezza della navigazione."

Vista, inoltre, la precedente deliberazione n. 15-24374 in data 15.4.1998 con la quale vennero adottati i criteri per la definizione delle istanze riguardanti la posa di boe d’ormeggio;

dato atto che nella medesima deliberazione è stato indicato, quale provvedimento di competenza regionale da assumersi per istanze afferenti occupazioni di aree non appartenenti al demanio regionale a mezzo di boe d’ormeggio, il rilascio di un atto autorizzativo;

considerato che sull’argomento questo Ente deve pronunciarsi unicamente in ordine agli aspetti concernenti la sicurezza della navigazione ed alle implicazioni, sotto tale profilo, derivanti dalla collocazione di manufatti quali le boe d’ormeggio, esplicitando il proprio giudizio attraverso un parere;

ritenuto, pertanto, di disporre che in ordine alle occupazioni di aree non appartenenti al demanio regionale la Direzione Ttrasporti - Settore regionale Navigazione Interna e Merci - provveda ad emettere un parere relativo alla compatibilità dell’installazione del manufatto con le esigenze di sicurezza della navigazione;

preso atto, infine, che con lo stesso provvedimento la Giunta Regionale aveva stabilito di contingentare, per l’anno 1998, il numero di nuovi manufatti da posarsi sulle acque interne dei laghi Maggiore ed Orta;

rilevato che detto contingente risulta esaurito e che si rende necessario adottare provvedimenti in ordine alle istanze giacenti presso il Settore regionale competente;.

dato atto che tra le istanze giacenti risultano anche quelle avanzate da soggetti esercitanti attività economiche connesse con l’utilizzo del demanio lacuale;.

ritenuto necessario, in relazione a quanto sopra, stabilire :

1) di contingentare, per l’anno 2000, il numero di nuove boe d’ormeggio da collocarsi sulle acque dei laghi Maggiore ed Orta, incrementando le presenze complessive su ciascun lago, rispettivamente di numero 30 e di numero 10 unità.

2) di escludere, al fine di non ostacolare lo sviluppo di attività economiche connesse all’uso dei beni del demanio lacuale o fluviale, da ogni contingentamento le istanze avanzate da soggetti che esercitino attività economiche per le quali l’utilizzo delle boe d’ormeggio si rende necessario per fini di istituto;.

visto il Codice della Navigazione, approvato con R.D: 30.3.1942, n. 327;

visto il Regolamento per la Navigazione Interna, approvato con D.P.R. 28.6.1949, n. 631;

vista la legge n. 281/1970;

visti i DD.P.R. n. 5 e n. 8 del 1972 ed il D.P.R. n. 616 del 1977;

vista la l.r. n. 26/95 e s. m. e i.

per quanto sopra,

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

di approvare i criteri ed indirizzi ai quali il Dirigente del Settore Navigazione Interna e Merci della Direzione Trasporti, dovrà attenersi per il rilascio sia delle concessioni (nelle aree lacuali e fluviali appartenenti al demanio regionale) sia dei pareri ai fini della sicurezza della navigazione (nelle aree lacuali e fluviali non appartenenti al demanio regionale) per la posa di pontili fissi, mobili o galleggianti e di altri manufatti ad esclusione delle boe d’ormeggio nelle acque interne piemontesi quali risultanti dal punto A (POSA DI PONTILI FISSI, MOBILI O GALLEGGIANTI E DI ALTRI MANUFATTI DIVERSI DA BOE D’ORMEGGIO NELLE AREE LACUALI E FLUVIALI APPARTENENTI AL DEMANIO REGIONALE) e dal punto B (POSA DI PONTILI FISSI, MOBILI O GALLEGGIANTI E DI ALTRI MANUFATTI DIVERSI DA BOE D’ORMEGGIO NELLE AREE LACUALI E FLUVIALI NON APPARTENENTI AL DEMANIO REGIONALE) delle premesse della presente deliberazione;

di disporre, sulla base delle premesse di cui al presente atto ed a parziale modifica della precedente deliberazione della Giunta Regionale n. 15 - 24374 in data 15.4.1998, che relativamente alle occupazioni di aree non appartenenti al demanio regionale la Direzione Trasporti - Settore regionale Navigazione Interna e Merci - provveda ad emettere un parere in ordine alla compatibilità dell’installazione del manufatto con le esigenze di sicurezza della navigazione.

In relazione alla necessità di adeguare quanto disposto con la precedente deliberazione n. 15 - 24374 in data 15.4.1998 alle nuove esigenze manifestatesi in ordine alle occupazioni di aree del demanio lacuale e fluviale per posa di boe d’ormeggio, nonché per far fronte alle numerose istanze giacenti presso la Direzione Trasporti - Settore regionale Navigazione e Merci - a parziale modifica del medesimo atto, viene stabilito :

1) di contingentare, per l’anno 2000, il numero di nuove boe d’ormeggio da collocarsi sulle acque dei laghi Maggiore ed Orta, incrementando le presenze complessive su ciascun lago, rispettivamente di numero 30 e di numero 10 unità.

2) di escludere, al fine di non ostacolare lo sviluppo di attività economiche connesse all’uso dei beni del demanio lacuale o fluviale, da ogni contingentamento le istanze avanzate da soggetti che esercitino attività economiche per le quali l’utilizzo delle boe d’ormeggio si rende necessario per fini di istituto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 33 - 29839

Adesione della Regione Piemonte all’Unione Navigazione Interna Italiana (U.N.I.I.). Accantonamento della somma di L. 20.000.000= a favore della Direzione Trasporti per l’anno 2000 sul Cap. 10940/00 e prenotazione della somma di L. 20.000.000= per gli anni 2001 e 2002 sui Cap. 10940/01 e 10940/02

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di L. 20.000.000= sul Cap. 10940/00 e di assegnarla alla competente Direzione Trasporti, affinché provveda al pagamento della quota associativa all’Unione Navigazione Interna Italiana (U.N.I.I.) per l’anno 2000; (A. 100505)

- di prenotare la somma di L. 20.000.000= sul Cap. 10940 dell’esercizio finanziario 2001 (P. 100012) e la somma di L. 20.000.000= sul medesimo Capitolo dell’anno finanziario 2002. (P. 100002)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 34 - 29840

Accantonamento e assegnazione di Lit. 120.000.000 (o.f.i.) sul capitolo 10870 del bilancio di previsione dell’anno 2000, per consulenze al Settore Protezione Civile

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di Lit. 120.000.000 (o.f.i.) sul cap. 10870 del bilancio di previsione dell’anno 2000 (Acc. 100519) assegnandola alla Direzione della Struttura Speciale del Presidente della Giunta Regionale ;

- di demandare a successive determinazioni del Direttore della Struttura Speciale del Presidente della Giunta Regionale la definizione delle convenzione per l’ottenimento degli obiettivi in premessa indicati;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 35 - 29841

Approvazione schede per l’acquisizione omogenea dei dati provinciali in materia di rifiuti ai fini della pianificazione regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare le schede, allegate alla presente deliberazione quale parte integrante, per l’acquisizione omogenea dei dati provinciali in materia di gestione dei rifiuti ai fini della programmazione regionale;

- di rinviare a successive deliberazioni di Giunta la definizione dei tempi e delle modalità di aggiornamento dati.

(omissis)

Allegato







Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 36 - 29842

Finanziamento di interventi urgenti in materia di risanamento delle acque mediante utilizzo di economie realizzate sul FIO 1982, sul FIO 1984, sul FIO 1989 per l’importo complessivo di L. 913.000.000. Accantonamento delle somme iscritte sul bilancio 2000 ed assegnazione alla Direzione competente

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare, per le finalità di cui alle premesse, le seguenti somme sui capitoli a fianco indicati:

L. 572.000.000 cap. 24630/2000 (100508/A).

L. 164.000.000 cap. 24910/2000 (100509/A).

L. 91.000.000 cap. 24920/2000 (100510/A).

* di assegnare dette somme alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per l’adozione dei provvedimenti ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 37 - 29843

Legge n. 135/97 - Delibera CIPE 23.4.1997 - D.M. Ambiente 20.10.1997 - Opere Infrastrutturali di disinquinamento, collettamento e depurazione nelle aree depresse. Accantonamento e assegnazione alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche della somma di L. 10.000.000.000 sul cap. 27007/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare la somma di L. 10.000.000.000 sul cap. 27007/2000 per l’attuazione degli interventi per il disinquinamento, collettamento e depurazione delle acque nelle aree depresse finanziati ai sensi della legge n. 135/97 e D.M. Ambiente 20.10.1997; (A. 100511)

* di assegnare tale somma alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per l’adozione dei provvedimenti ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 38 - 29844

Utilizzo economie P.T.T.A. 1989-91 - Accantonamento ed assegnazione della somma di L. 57.000.000 sul cap. 24841/2000 alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per l’attuazione di un intervento urgente in campo acquedottistico

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare, sul cap. 24841/2000, la somma di L. 57.000.000 derivante dall’economia conseguita nell’ambito degli interventi acquedottistici compresi nel P.T.T.A. 1989-91, per l’attuazione di un intervento acquedottistico di carattere urgente riguardante il Comune di Gavi (A. 100512);

* di assegnare detta somma alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per l’adozione dei provvedimenti di impegno ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 39 - 29845

Decreto Interministeriale 21 gennaio 1999 relativo alla determinazione delle tariffe sulla produzione ed immissione sul mercato di latte e di prodotti a base di latte. Riscossione tariffe da parte delle ASL e versamento delle quote spettanti alla Regione Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di affidare alle ASL, per le ragioni espresse in premessa, la riscossione delle tariffe stabilite dal Decreto Interministeriale 21 gennaio 1999 secondo i criteri ed i parametri in esso indicati, con il vincolo di inviare copia della ricevuta di versamento alla Direzione Sanità Pubblica a conferma del riconoscimento e del completamento della pratica depositata presso la citata struttura regionale.

Le ASL possono trattenere il 30% degli importi riscossi a copertura delle spese amministrative sostenute. Il restante 70% deve essere versato dalle ASL alla Regione Piemonte - piazza Castello, 165 -Torino, sul conto corrente postale n. 10364107, con indicazione della causale “Tariffe Decreto Interministeriale 21/01/1999”.

L’impiego delle somme riscosse dall’Amministrazione Regionale, che dovranno essere allocate sul Cap. 2354 dell’entrata e sul corrispondente Cap. 12192 della spesa, è vincolato per coprire gli oneri finanziari derivanti dall’attuazione di programmi regionali rivolti al miglioramento del sistema dei controlli veterinari nel settore caseario.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 40 - 29846

Prevenzione delle patologie da intolleranza alimentare e da affezioni dismetaboliche

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di affermare l’opportunità che l’affidamento in gestione dei servizi di ristorazione collettiva, con particolare riferimento alla refezione scolastica, consideri come requisito preferenziale l’assunzione di formale impegno, da parte delle ditte appaltatrici, di assicurare la preparazione e la fornitura di pasti speciali per:

* i soggetti affetti da malattia celiaca;

* i soggetti diabetici;

* i soggetti affetti da particolari malattie metaboliche, allergiche o di intolleranza, che necessitino di escludere dal pasto particolari alimenti o, di contro, di includere preparazioni speciali.

Lo strumento di intervento più idoneo viene individuato nell’invito, a fronte della rilevanza sanitaria e sociale, alle Amministrazioni pubbliche, affinchè includano nei capitolati di appalto, queste speciali clausole, sentita l’Associazione Italiana Celiachia, Piemonte.

I medici del SIAN, che dovranno essere obbligatoriamente consultati in via preventiva, vigileranno sulla pratica applicazione di queste prescrizioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 41 - 29847

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 12 di Biella. Atto n. 32 del 31.1.2000 “Approvazione Piano di Organizzazione Aziendale dell’ ASL 12 di Biella - anno 1999” come modificato con atto n. 185 dell’8.3.2000. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ ASL 12 di Biella n. 32 del 21.1.2000 avente ad oggetto “Approvazione Piano di Organizzazione aziendale dell’ASL 12 di Biella - anno 1999” come modificato con atto n.185 dell’8.3.2000 a condizione che l’applicazione e la realizzazione dei contenuti del Piano, ed in particolare l’espansione e l’avvio di nuove attività previste dal Piano e non rientranti nel consuntivo del Bilancio Aziendale 1999, risulti compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda per il quadriennio 2000/2003 in occasione della sottoscrizione del Patto di Buon Governo (D.G.R. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999), ferme, in caso contrario, le previsioni di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999 e che l’Azienda elimini dalle previsioni del piano di organizzazione l’unità operativa autonoma ”Procedimento di costruzione nuovo ospedale", atteso che le relative competenze rientrano tra quelle di altra unità operativa, e nell’intesa che l’Azienda adegui la dotazione di posti letto al tasso di utilizzo minimo previsto dal Piano Sanitario Regionale per ogni specialità ;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 42 - 29848

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO S. Luigi di Orbassano. Atto n. 24 del 12.1.2000 “Proposta Piano di Organizzazzione anno 1999” come modificato con atto n. 312 del 3.3.2000. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ ASO S. Luigi di Orbassano n. 24 del 12.1.2000 avente ad oggetto “Proposta Piano di Organizzazione anno 1999", con le modifiche e precisazioni di cui all’atto n. 312 del 03.03.2000, a condizione che l’applicazione e la realizzazione dei contenuti del Piano, ed in particolare l’espansione e l’avvio di nuove attività previste dal Piano e non rientranti nel consuntivo del Bilancio Aziendale 1999, risulti compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda per il quadriennio 2000/2003 in occasione della sottoscrizione del Patto di Buon Governo (D.G.R. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999), ferme, in caso contrario, le previsioni di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 43 - 29849

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 1 di Torino. Atto n. 22/13/00 del 2.2.2000 “Adozione del Piano di Attività Annuale 1999 e della proposta di Piano di Organizzazione” come modificato con atto n. 65/13/00 dell’8.3.2000. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ ASL 1 di Torino n. 22/13/00 del 2.2.2000 avente ad oggetto “Adozione del Piano di Attività annuale 1999 e della prpposta di Piano di Organizzazione” con le modifiche e precisazioni di cui all’atto n. 65/13/00 dell’8.3.2000, a condizione che:

l’applicazione e la realizzazione dei contenuti del Piano, ed in particolare l’espansione e l’avvio di nuove attività previste dal Piano e non rientranti nel consuntivo del Bilancio Aziendale 1999, risulti compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda per il quadriennio 2000/2003 in occasione della sottoscrizione del Patto di Buon Governo (D.G.R. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999), ferme, in caso contrario, le previsioni di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999;

vengano eliminati dalle previsioni del piano di organizzazione i Dipartimenti “Materno infantile” e “Ambulatoriale”, attese le previsioni di cui all’art.22 della l.r. n. 10/1995;

vengano accorpate le funzioni Qualità,Urp, Relazioni esterne,Ufficio stampa nell’ambito di una unità operativa ;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 44 - 29850

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 367 del 13.3.2000 “Adozione Bilancio consuntivo esercizio 1997" come modificato e integrato con atto n. 426 del 29.3.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 14 di Omegna n. 367 del 13.03.2000 avente ad oggetto “Adozione Bilancio Consuntivo esercizio 1997" come modificato e integrato con atto n. 426 del 29.3.2000; in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 45 - 29851

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carità di Novara. Atto n. 118 del 15.3.2000 “Bilancio consuntivo dell’esercizio 1997" come modificato e integrato con atti nn. 202 del 28.3.2000 e 203 del 29.3.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.O. Maggiore della Carità di Novara n. 118 del 15.03.2000 avente ad oggetto “Bilancio Consuntivo dell’esercizio 1997" come modificato e integrato con atti nn. 202 del 28.03.2000 e 203 del 29.3.2000; in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 46 - 29852

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 19 di Asti. Atto n. 461 del 16.3.2000 “Bilancio consuntivo anno 1998" modificato e integrato con atto n. 551 del 29.3.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 19 di Asti n. 461 del 16.03.2000 avente ad oggetto “Bilancio Consuntivo anno 1998" come modificato e integrato con atto n. 551 del 29.3.2000 in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 47 - 29853

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 6 di Cirie’. Atto n. 394/DG del 21.3.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio anno 1998" come modificato e integrato con atto n. 476/DG del 30.3.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 6 di Ciriè n. 394/DG del 21.03.2000 avente ad oggetto “Bilancio Consuntivo di esercizio anno 1998" come modificato e integrato con atto n. 476/DG del 30.3.2000" in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 48 - 29854

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 5 di Collegno. Atto n. 00319 del 16.3.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio anno 1997 - Adozione” come modificato e integrato con atto n. 424 del 29.3.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.L. 5. di Collegno n. 00319 del 16.03.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo d’esercizio anno 1997 - Adozione” come modificato e integrato con atto n. 424 del 29.3.2000" in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.GG.RR. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 49 - 29855

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 4 del 18.1.2000 “Adozione del piano di attività e del Piano di Organizzazione dell’Azienda Sanitaria Locale n. 8 a seguito di determinazione dirigenziale n. 540/D28 del 22.12.1999" come modificato e integrato con atti nn. 23 del 21.2.2000, 45 del 15.3.2000, 54 del 21.3.2000. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 8 di Chieri n. 4 del 18.01.2000 avente ad oggetto “Adozione del piano di Attività e del Piano di Organizzazione dell’Azienda Sanitaria Locale n. 8 a seguito di determinazione dirigenziale n. 540/D028 del 22.12.99", come modificato e integrato con atti nn. 23 del 21.2.2000, 45 del 15.3.2000, 54 del 21.03.2000, a condizione che:

siano adeguati i modelli nn.10 e 12 alle previsioni di cui ai provvedimenti sopra elencati con particolare riguardo alla eliminazione della U.O di Pediatria e del dipartimento di Cardiologia,

si elimini il riferimento all’attribuzione di responsabilità di UO a personale amministrativo di fascia “C”;

la funzione di organizzazione sia unitariamente ricondotta alla UO “Organizzazione e sviluppo risorse umane”;

la funzione di Direzione Sanitaria dei presidi, attese le previsioni dell’art. 22 della legge regionale 24 gennaio 1995 n.10 e delle direttive regionali adottate ai sensi dell’art.16 I° c. della medesima l.r. n.10/1995, con particolare riguardo alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 69-1458 del 18 settembre 1995, sia accorpata nell’ambito di una unica unità operativa autonoma;

vengano eliminate le unità operative di distretto attesa la diversa configurazione dei medesimi quale prevista, nelle more della emanazione della disciplina di cui all’art.3 quater della legge 19 giugno 199 n.229, dal p.to 2.1.dell’allegato A alla legge regionale 12 dicembre 1997 n.61 e dalle direttive regionali adottate ai sensi dell’art.16 I^ c. della medesima l.r. n.10/1995, con particolare riguardo alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 69-1458 del 18 settembre 1995;

in relazione alle attività previste, ferma la durata delle degenze medie, e nella prospettiva di ulteriore riduzione, l’Azienda adegui la dotazione di posti letto al tasso di utilizzo minimo previsto dal Piano Sanitario Regionale per ogni specialità;

l’applicazione e la realizzazione dei contenuti del Piano, ed in particolare l’espansione e l’avvio di nuove attività previste dal Piano medesimo e non rientranti nel consuntivo del Bilancio Aziendale 1999, risulti compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda per il quadriennio 2000/2003 in occasione della sottoscrizione del Patto di Buon Governo (D.G.R. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999), ferme, in caso contrario, le previsioni di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 50 - 29856

Controllo sugli atti delle AA.SS.R.. ASL 5 di Collegno. Atto n. 120 del 10.2.2000 “Azienda Sanitaria Locale n. 5 Piano di Organizzazione” come modificato e integrato con atto n. 289 del 8.3.2000. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 5 di Collegno n. 120 del 10.2.2000 avente ad oggetto “Azienda Sanitaria Locale n. 5. Piano di Organizzazione ”, come modificato e integrato con atto n. 289 del 8.03.2000, a condizione che:

la funzione del “Medico Competente” sia resa autonoma rispetto a quelle espletate dal servizio “Prevenzione e Protezione” attese le previsioni di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 38-25949 del 16 novembre 1998;

in relazione alle attività previste, ferma la durata delle degenze medie, e nella prospettiva di ulteriore riduzione, l’Azienda adegui la dotazione di posti letto al tasso di utilizzo minimo previsto dal Piano Sanitario Regionale per ogni specialità;

i posti letto di appoggio dell’UO “ostetricia e ginecologia” di Rivoli, previsti presso il presidio di Giaveno, siano destinati esclusivamente a prestazioni di ginecologia da effettuarsi presso l’UOA di “Chirurgia” del Dipartimento chirurgico;

l’applicazione e la realizzazione dei contenuti del Piano, ed in particolare l’espansione e l’avvio di nuove attività previste dal Piano e non rientranti nel consuntivo del Bilancio Aziendale 1999, risulti compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda per il quadriennio 2000/2003 in occasione della sottoscrizione del Patto di Buon Governo (D.G.R. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999), ferme, in caso contrario, le previsioni di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 51 - 29857

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 381 del 13.03.2000 “Accordo convenzionale triennale a decorrere dall’Anno Accademico 1999/2000, tra l’ASL 14 di Omegna e l’Università degli Studi di Milano per l’utilizzo da parte della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera delle strutture sanitarie aziendali dell’UOA di Assistenza Farmaceutica”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ ASL 14 di Omegna n. 381 del 13.03.2000 avente ad oggetto “Accordo convenzionale triennale a decorrere dall’anno accademico 1999/2000, tra l’ASL 14 di Omegna e l’Università degli Studi di Milano per l’utilizzo da parte della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera delle strutture sanitarie aziendali dell’UOA di Assistenza Farmaceutica”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 52 - 29858

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 29 del 2.3.2000 “Disciplinari attuativi del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università di Torino per la Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute - a.a. 1999/2000". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ ASL 8 di Chieri n. 29 del 2.03.2000 avente ad oggetto “Disciplinari attuativi del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università di Torino per la Scuola di specializzazione in Psicologia della Salute - a.a. 1999/2000";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 53 - 29859

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 401/DG/10/2000 del 20.3.2000 “Convenzione tra l’Azienda Sanitaria Locale 2 Torino e la Scuola di Psicoterapia Cognitiva per l’effettuazione di tirocini clinici e psicoterapeutici per medici e psicologi presso il Servizio di Neuropsichiatria Infantile”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 2 di Torino n. 401 del 20.03.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’Azienda Sanitaria Locale 2 Torino e la Scuola di Psicoterapia Cognitiva per l’effettuazione di tirocini clinici e psicoterapeutici per medici e psicologi presso il servizio di Neuropsichiatria Infantile”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 54 - 29860

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 79/15/00 del 15.3.2000 “Convenzione tra l’ASL 1 di Torino e l’Università degli Studi di Torino per l’utilizzo delle strutture infermieristiche da parte della Scuola diretta ai fini speciali per dirigenti e docenti di Scienze Infermieristiche”. Annullamento

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di annullare l’atto dell’ ASL 1 di Torino, in data 17.03.2000, ha fatto pervenire l’atto n. 79/15/00 del 15.03.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’ASL 1 di Torino e l’Università degli Studi di Torino per l’utilizzo delle strutture infermieristiche da parte della Scuola diretta a fini speciali per Dirigenti e Docenti in Scienze Infermieristiche”, stante le prescrizioni di cui al D.L.vo 502/92 e successive modifiche, nonché le disposizioni in materia di formazione infermieristica post-base di cui al D.M. 14.9.1994, n. 739, e le successive disposizioni del Ministero della Sanità relative agli indirizzi nazionali sulla formazione delle professioni sanitarie, ai sensi delle quali non è consentito attivare nuovi corsi di specializzazione, formazione complementare, dirigenza infermieristica e docenza in Scienze infermieristiche, sino alla emanazione di disposizioni ministeriali relative alla globale definizione di tutta la formazione post-base;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 55 - 29861

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 6 di Cirie’. Atto n. 195/DG dell’11.2.2000 “Approvazione Piano di Organizzazione”, con i chiarimenti e le precisazioni di cui alla nota Prot. n. 562/S del 17.3.2000. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 6 di Ciriè n. 195/DG del 11.2.2000 avente ad oggetto “Approvazione Piano di Organizzazione”, con i chiarimenti e le precisazioni di cui alla nota prot. n. 562/S del 17.3.2000, a condizione che:

sia ricondotta ad unitarietà la funzione di Direzione ospedaliera, eliminando la previsione di doppia apicalità (Direttore di Presidio e Responsabile dell’U.O.A. I.O.S.O.);

sia integrato il piano di organizzazione con l’indicazione delle funzioni e delle U.U.O.O. afferenti al D.E.A., in conformità alle previsioni di cui alla l.r. 61/97 e ai chiarimenti di cui alla nota prot. n. 562/S del 17.3.2000;

l’applicazione e la realizzazione dei contenuti del Piano, ed in particolare l’espansione e l’avvio di nuove attività previste dal Piano e non rientranti nel consuntivo del Bilancio Aziendale 1999, risulti compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda per il quadriennio 2000/2003 in occasione della sottoscrizione del Patto di Buon Governo (D.G.R. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999), ferme, in caso contrario, le previsioni di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 56 - 29862

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 14 di Omegna. Atto n. 43 del 17.1.2000 “Approvazione Piano di Organizzazione dell’ASL 14 di Omegna”, come modificato ed integrato con atto n. 383 del 20.3.2000. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 14 di Omegna n. 43 del 17.1.2000 avente ad oggetto “Approvazione Piano di Organizzazione dell’ASL 14 di Omegna”, come modificato e integrato con atto n.383 del 20.3.2000, a condizione che :

alla funzione “Medico competente” sia garantito esercizio autonomo rispetto alle funzioni esercitate dal Servizio di Prevenzione e Protezione, stante le indicazioni di cui alla D.G.R. 38-25949 del 16.11.1998;

l’applicazione e la realizzazione dei contenuti del Piano, ed in particolare l’espansione e l’avvio di nuove attività previste dal Piano e non rientranti nel consuntivo del Bilancio Aziendale 1999, risulti compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda per il quadriennio 2000/2003 in occasione della sottoscrizione del Patto di Buon Governo (D.G.R. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999), ferme, in caso contrario, le previsioni di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999;

e nell’intesa che l’Azienda ponga in essere le strategie dalla medesima indicate per la riduzione del numero di UU.OO.;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 57 - 29863

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 474 del 15.3.2000 “Chiusura bilancio di esercizio anno 1998" come modificato con atto n. 542 del 23.3.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASO S. Croce e Carle di Cuneo n. 474 del 15.3.2000 avente ad oggetto “Chiusura Bilancio di esercizio anno 1998"; come rettificato e modificato con atto n. 542 del 23.3.2000, in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 58 - 29864

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 301 del 16.3.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio anno 1998 - Adozione” come modificato e integrato con atto n. 338 del 31.3.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.O. SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria n. 301 del 16.03.2000 avente ad oggetto “Bilancio Consuntivo di esercizio anno 1998 - Adozione”; come modificato e integrato con atto n. 338 del 31.3.2000, in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 59 - 29865

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino. Atto n. 15/DG/007UAI del 27.1.2000 “Piano di Organizzazione dell’Azienda C.T.O./C.R.F./M. Adelaide. Approvazione” come modificato ed integrato con atto n. 57/DG/00/UAI del 3.2.2000 e con atto n. 158/DG/00/DSA del 22.3.2000. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASO CTO/CRF/M.Adelaide n. 15/DG/00/UAI del 27.1.2000 avente ad oggetto “Piano di Organizzazione dell’Azienda CTO/CRF/M.Adelaide. Approvazione”, come modificato ed integrato con atto n. 57/DG/00/UAI del 3.2.2000 e con atto n. 158/DG/00/DSA del 22.3.2000 a condizione che l’applicazione e la realizzazione dei contenuti del Piano, ed in particolare l’espansione e l’avvio di nuove attività previste dal Piano e non rientranti nel consuntivo del Bilancio Aziendale 1999, risulti compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda per il quadriennio 2000/2003 in occasione della sottoscrizione del Patto di Buon Governo (D.G.R. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999), ferme, in caso contrario, le previsioni di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999; e nell’intesa che alla funzione “Medico competente”, correttamente collocata in staff al Direttore Generale, sia garantito esercizio autonomo rispetto alla funzione “Medicina del lavoro”, stante le indicazioni di cui alle circolari, a firma dell’Assessore alla Sanità, prot. n. 6636/48/768 del 17.10.1996 e 3242/48/768 del 12.5.1997, applicative della L. 626/94, art. 17;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 60 - 29866

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 16 di Mondovl. Atto n. 235 dell’8.2.2000 “Piano di Organizzazione Aziendale 1999", come modificato ed integrato con atto n. 441 del 15.3.2000. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 16 di Mondovì - Ceva n. 235 del 8.2.2000 avente ad oggetto “ Piano di Organizzazione Aziendale 1999", come modificato ed integrato con atto n. 441 del 15.3.2000 a condizione che:

la funzione “Qualità” sia aggregata, in via transitoria, all’UO “URP”, attese le previsioni di cui all’all.B), par.19, l.r. n. 61/1997;

l’applicazione e la realizzazione dei contenuti del Piano, ed in particolare l’espansione e l’avvio di nuove attività previste dal Piano e non rientranti nel consuntivo del Bilancio aziendale 1999, risulti compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda per il quadriennio 2000/2003 in occasione della sottoscrizione del Patto di Buon Governo (D.G.R. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999), ferme, in caso contrario, le previsioni di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 61 - 29867

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 17 di Savigliano. Atto n. 482 del 22.3.2000 “Deliberazione di approvazione del bilancio consuntivo esercizio 1998" come modificato e integrato con atto n. 564 del 4.4.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 17 di Savigliano n. 482 del 22.03.2000 avente ad oggetto “Deliberazione di approvazione del Bilancio Consuntivo esercizio 1998" come modificato e integrato con atto n. 564 del 4.4.2000 in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 62 - 29868

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 21 di Casale Monferrato. Atto n. 323 del 14.3.2000 “Adozione Bilancio consuntivo 1997" come modificato e integrato con atto n. 445 del 5.4.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.L. 21 di Casale Monferrato n. 323 del 14.03.2000 avente ad oggetto “Adozione Bilancio consuntivo 1997" come modificato e integrato con atto n. 445 del 5.4.2000; in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 63 - 29869

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 92/03/00 del 23.3.2000 “Bilancio consuntivo esercizio 1998” come modificato e integrato con atto n. 110/03/00 del 5.4.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 1 di Torino n. 92/03/00 del 23.03.2000 avente ad oggetto “Bilancio Consuntivo esercizio 1998" come modificato e integrato con atto n. 110/03/00 del 5.4.2000 in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.GG.RR. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 64 - 29870

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 221 del 22.3.2000 “Bilancio consuntivo per l’esercizio 1998” come modificato e integrato con atto n. 260 del 3.4.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 12 di Biella n. 221 del 22.03.2000 avente ad oggetto “Bilancio Consuntivo per l’esercizio 1998" come modificato e integrato con atto n. 260 del 3.4.2000 in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 65 - 29871

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 265 del 9.3.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio - Anno 1998" come modificato e integrato con atto n. 351 del 29.3.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 10 di Pinerolo, in data 20.02.2000, ha fatto pervenire l’atto n. 265 del 09.03.2000 avente ad oggetto “Bilancio Consuntivo d’esercizio - Anno 1998" come modificato e integrato con atto n. 351 del 29.3.2000 in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.GG.RR. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 66 - 29872

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 638 del 15.3.2000 “Bilancio consuntivo esercizio 1998" come modificato e integrato con atto n. 855 del 5.4.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 18 di Alba n. 638 del 15.3.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo esercizio 1998" come modificato e integrato con atto n. 855 del 5.4.2000 in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.GG.RR. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 67 - 29873

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 15 di Cuneo. Atto n. 175/00 del 17.03.2000 “Approvazione bilancio 1997". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ ASL 15 di Cuneo n. 175/00 del 17.3.2000 avente ad oggetto “Approvazione bilancio 1997" in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 68 - 29874

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 8 di Chieri. Atto n. 56 del 28.03.2000 “Bilancio consuntivo 1998 - Approvazione”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ ASL 8 di Chieri n. 56 del 28.3.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo 1998 - Approvazione” in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 69 - 29875

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 22 di Novi Ligure. Atto n. 289/2000 del 15.3.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio - Anno 1998. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 22 di Novi Ligure n. 289 del 15.3.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo di esercizio - Anno 1998";in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 71 - 29877

Adesione della Regione Piemonte all’ Associazione Interregionale “Tecnostruttura delle Regioni per il FSE” - Sottoscrizione quota associativa anno 2000 - Spesa complessiva L. 20.000.000= cap. 10940/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di riconfermare, anche per l’anno 2000, l’adesione della Regione Piemonte alla “AssociazioneTecnostruttura delle Regioni per il FSE ” ;

di assegnare ed accantonare la somma di L. 20.000.000 quale quota associativa per l’anno 2000 alla Tecnostruttura delle Regioni per il FSE, sul capitolo 10940 del bilancio per l’esercizio finanziario dell’anno 2000, a favore della Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro, al fine dei successivi atti di impegno e liquidazione della somma a favore dell’Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il Fondo Sociale Europeo (n. 100530/acc).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 72 - 29878

Approvazione della Direttiva annuale ex art. 18 l.r. 63/95 finalizzata alla lotta contro la disoccupazione “Mercato del Lavoro”, anno formativo 2000/2001, ed assegnazione alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro delle relative risorse. Spesa complessiva L.185.303.760.000= di cui L.112.755.000.000= con accantonamento sul bilancio 2000, cap. Vari, e L. 72.548.760.000= con prenotazione sul cap.11400/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare la Direttiva sulla formazione professionale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione “Mercato del lavoro”, posta in allegato “A”, quale parte integrante della presente deliberazione, nella formulazione elaborata a seguito dell’esame delle proposte emerse in sede di Segretariato per la Formazione e l’Orientamento Professionale, sentito il parere delle Province;

- di approvare la spesa complessiva di L.185.303.760.000= relativa alla realizzazione delle azioni previste dalla Direttiva in oggetto;

- di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro le risorse necessarie alla realizzazione delle azioni previste dalla Direttiva medesima;

- di dare atto che la Direttiva in oggetto sarà sottoposta al Comitato di Sorveglianza di cui all’art.35 del regolamento (CE) 1260/99, in occasione della prima seduta, contestualmente al Complemento di Programmazione di cui all’art.9 dello stesso Regolamento, al fine di verificarne la coerenza con tale documento o l’eventuale necessità di adattamento a quest’ultimo;

La Direzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà con proprio atto:

a) a formalizzare il manuale tecnico di valutazione delle proposte formative come esplicitato in premessa;

b) a individuare gli uffici che cureranno la valutazione delle proposte congiuntamente con le Province competenti per territorio;

c) ad affidare ad un organismo esterno la valutazione relativa alle classi n.2 - Congruenza e n.4 - Innovazione -;

d) a formulare la graduatoria dei progetti ammissibili per ogni asse, misura e aggregazione territoriale di riferimento;

e) a dare attuazione alle rimanenti fasi connesse alla realizzazione delle azioni previste dalla presente Direttiva.

Il presente atto dovrà essere inoltrato alla VII Commissione consiliare ai sensi dell’art.21 della L.R.63/95.

Alla spesa complessiva di L.185.303.760.000= si fa fronte, per L.112.755.000.000=, secondo la seguente suddivisione:

L.43.539.750.000= mediante accantonamento sul cap.11546/2000 (n. 100521/acc.);

L.42.572.200.000= mediante accantonamento sul cap.11442/2000 (n. 100522/acc.);

L.10.643.050.000= mediante accantonamento sul cap.11540/2000 (n. 100523/acc.);

L.16.000.000.000= mediante accantonamento sul cap.11400/2000 (n. 100524/acc),

e per la differenza di L.72.548.760.000= con prenotazione sul cap.11400 del bilancio pluriennale 2000/2002 per l’anno 2001 (n. 10013/p).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 73 - 29879

Formazione Professionale - Assegnazione alla Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro di fondi per la realizzazione di attività di Assistenza tecnica finanziate dal F.S.E. Ob 3. Spesa L.500.000.000(cap. vari bil. 2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare la somma di L. 500.000.000= alla Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro, per la realizzazione delle azioni di assistenza tecnica di cui in premessa.

Alla spesa complessiva di L. 500.000.000 si fa fronte con accantonamento sui sottoelencati capitoli del bilancio 2000:

L. 225.000.000 con accantonamento sul cap. 11340 (n. 100527/acc)

L. 220.000.000 con accantonamento sul cap. 11358 (n. 100528/acc)

L. 55.000.000 con accantonamento sul cap. 11357. (n. 100529/acc)

Il Responsabile della Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro, provvederà con proprie determinazioni ai sensi della L.R. 51/97 ai successivi adempimenti connessi alla realizzazione delle azioni di Assistenza Tecnica di cui in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 75-29881

Legge regionale 18/10/1984, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni “Impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantieri di lavoro di Enti Locali”, art. n. 4: delibera quadro e contributi regionali relativi all’anno 2000. Adozione con i poteri del Consiglio regionale ai sensi dell’art. 40 dello Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

A) - di ripartire, percentualmente, fra le Province le somme stanziate a bilancio per l’esercizio dell’anno 2000 sui capitoli relativi agli interventi di cui all’art. 8 e 7 bis della legge regionale 10 ottobre 1984, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni, in misura corrispondente all’incidenza percentuale della disoccupazione in ciascuna delle Province stesse, nel precedente anno, rispetto al totale del Piemonte, misura suscettibile di modifca in base alle richieste pervenute all’Amministrazione regionale dalle Province piemontesi relative alla effettiva previsione di spesa per la realizzazione degli interventi predetti, riservandosi di adottare il provvedimento di riparto effettivo e di assegnazione alle Province medesime delle somme, ripartendo, atresì fondi regionali stanziati a bilancio per l’esercizio dell’anno 2000 sui capitoli relativi agli interventi di cui all’art. 6 della legge regionale 13 aprile 1995 n. 63, per il sostegno di azioni integrative, di consulenza professionale ed orietamento al lavoro a favore dei soggetti disoccupati impiegati nell’attività di cantiere di cui all’art. 2 della L.R. 55/84 e s.m.i.

B) - di stabilire l’entità dell’indennità giornaliera, di cui all’art. 8 della L.R. 55/84 e s.m. da corrispondersi ai disoccupati, da parte degli EELL attuatori di cantieri, per le sole giornate di effettiva apertura del cantiere, in lire 60.000 lorde.

C) - di stabilere la quota dell’indennità, indicata al precedente punto, finanziabile con i contributi regionali nei limiti dello stanziamento assegnato a ciascuna Provincia in lire 30.000 lorde e di stabilire che la formazione professionale di cui all’art. 7 bis della L.R. 55/84 e che le azioni di orientamento e consulenza al lavoro comprese negli obiettivi dell’art. 6 della L.r. 63/95 sono a completo carico del bilancio regionale.

d) - di stabilire i seguenti criteri e priorità per l’accoglimento delle domande, l’approvazione dei progetti, la concessione dei contributi:

1) il progetto deve contenere le indciazioni specificate nelle lett. a), b) c), d), e), e1), f) g), dell’art. 6 comma 1 della predetta legge;

2) il progetto deve essere finalizzato ad uno sbocco occupazionale non occasionale e secondariamente ad un miglioramento della posizione relativa spendibile sul mercato locale del lavoro. In particolare tale progetto deve prevedere un percorso integrato comprensivo di azioni di filtro e accoglienza finalizzate alla valutazione delle condizioni d’accesso a successi percorsi orientativi e formativi, azioni di formazione professionale e/o altre azioni volte all’occupazione;

3) il progetto deve essere riferito al territorio ricompreso nei Centri per l’impiego di cui al Dlgs 469/97 e della L.R. 41/98, in cui il rapporto tra disoccupati iscritti presso i Centri stessi ed il numero di abitanti residenti risulti più elevato;

4) Il progetto deve prevedere che l’indennità giornaliera di cui all’art. 8 della L.R. 55/84 risulti cofinaziata dal contributo regionale nella misura del 50%, da fondi provinciali nella misura di almeno il 20% e dagli Enti locali attuatori la rimanente quota;

5) il progetto deve prevedere in attesa della regolamentazione regionale in materia di riordino della formazione professionale, nell’ambito dell’art. 17 della legge 24/06/1997, n. 196, al fine del riconoscimento del credito formativo derivante dalla partecipazione alle attività poste in essere ai sensi dell’art. 7 bis e 7 ter della L.R. 55/84 riferibili ai profili formativi di speciali rapporti di lavoro, così come indicato dal comma 1 dell’art. 17 della legge 196/97, la possibilità della presentazione di apposita domanda all’Amministrazione Regionale per l’eventuale riconoscimento dei crediti formativi con le modalità previste dalla normativa regionale.

E) - di stabile l’individuazione, quali categorie di soggetti deboli sul mercato del lavoro, le seguenti categorie:

1) disoccupati iscritti presso i Centri per l’impiego, effettivamente in cerca di lavoro considerando prioritariamente le specifiche condizioni reali del mercato del lavoro locale;

2) disoccupati con nuclei familiari in particolare stato di bisogno e con maggiore anzianità nello stato di disoccupazione;

3) disoccupati invalidi fisici e sensoriali la cui riduzione della capacità lavorativa sia pari o superiore al 46%, compatibile con le esigenze di funzionalità del cantiere;

4) disoccupati portatori di handicap intellettivo lieve o medio lieve, compatibile con le esigenze di funzionalità del cantiiere;

5) disoccupati che raggiungono l’età pensionabile nell’arco temporale di cinque anni;

6) disoccupati che non sono stati utilizzati nei cantieri di lavoro dell’esercizio dell’anno precedente.

Di trasmettere il presente provvedimento, adottato ai sensi dell’art. 40 dello Statuto al Consiglio Regionale per la ratifica, entro sessanta giorni.

Di trasmettere altresì, il presente provvedimento, alla Conferenza permanente Regioni - Autonomie locali, di cui all’art. 6 della LR 34/98 ed al Comitato al lavoro e formazione professionale di cui all’art. 8 della LR 41/98 ai fini delle rispettive e relative competenze di legge.

L’Amministrazione Regionale, altresì, assumere tutti i provvedimenti necessari all’attuazione del sopracitato dispositivo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 76 - 29882

D.lgs 468/97. L. 59/97. D.lgs. 469/97 art. 2. L.R. 41/98 art. 1. Liste di mobilità. Direttiva alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

che il Direttore Regionale competente provveda con apposito atto e su segnalazione delle Sezioni Circoscrizionali per l’Impiego e collocamento in Agricoltura sino al 25 novembre 1999 e, successivamente, dei Centri per l’Impiego di cui all’art. 15 della L.R. 41/98 all’inserimento dei lavoratori nella lista regionale di mobilità durante i periodi di utilizzazione dei medesimi in lavori socialmente utili.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 77 - 29883

Azione sperimentale di collaborazione tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino. Adozione degli atti di competenza regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di demandare alla Direzione Formazione Professionale Lavoro, nel rispetto degli indirizzi di cui alla presente deliberazione, la definizione di una apposita convenzione tra l’Università agli studi di Torino e la Regione Piemonte da sottoporre alla formale approvazione della Giunta regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 78 - 29884

Accantonamento della somma di L. 30.000.000 a favore della Direzione Regionale ai Beni Culturali quale quota di adesione della Regione Piemonte all’Associazione Culturale Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea per il 2000. Spesa di L. 30.000.000 (Cap. 10940/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare, per le motivazioni indicate in premessa, a favore della Direzione Regionale ai Beni Culturali la somma di L.30.000.000 sul capitolo 10940 del Bilancio Regionale quale quota di adesione della Regione Piemonte per l’anno 2000 all’Associazione Culturale “Castello di Rivoli - Museo d’arte contemporanea” in qualità di socio fondatore pubblico. (A. 503)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 79 - 29885

Spese per la valorizzazione del patrimonio culturale piemontese. Accantonamento L. 700.000.000 (Cap. 11615/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di autorizzare per l’adozione dei competenti provvedimenti, l’accantonamento di L. 700.000.000 sul cap. 11615 del bilancio di previsione ed esercizio provvisorio 2000, a favore della Direzione Beni Culturali, suddividendoli nel modo che segue:

L. 350.000.000 - presenza della Regione a saloni culturali e per iniziative di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale piemontese;

L. 150.000.000 - spese per la produzione di materiale documentario;

L. 175.000.000 - spese di gestione, di manutenzione e sviluppo delle banche dati beni culturali e del sito internet;

L. 25.000.000 - spese per l’acquisto materiale e attrezzature per il laboratorio fotografico e grafico, materiale d’uso e consumo, pubblicazioni e riviste.

All’accantonamento di L. 700.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11615 del bilancio di previsione dell’esercizio provvisorio 2000 (A. 507).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 80 - 29886

D.G.R. n. 43-29533 del 1/3/2000. “Disposizioni in materia di procedimento concernente le autorizzazioni per le grandi strutture di vendita. Indicazioni ai Comuni per i procedimenti di competenza. Modulistica regionale. Approvazione”. Integrazione modulistica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’integrazione della modulistica regionale COM1 COM2 COM3 COM4 COM4a COM4b di cui alla DGR n. 43-29533 del 1.3.2000 aggiungendo le pagine 1 e 2 allegate alla presente deliberazione.

(omissis)

allegato



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 82 - 29888

Interventi in materia di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste. Importo globale L. 5.200.000.000. Bilancio di previsione per l’anno 2000. Capitoli vari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di disporre, tenuto conto di quanto in premessa considerato, l’accantonamento a favore della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste della somma complessiva di lire 5.200.000.000 sulla base degli stanziamenti iscritti nel bilancio regionale di previsione per l’anno 2000, così come approvato dalla L.R. 10/2000 per i capitoli e secondo gli importi indicati nell’allegato “quadro A” che fa parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 84 - 29889

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti alla Corte Costituzionale proposto dal Presidente del Consiglio dei Ministri avverso la deliberazione legislativa 29.2.2000 in materia di regolamentazione di terapie sanitarie. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Anita Ciavarra ed Enrico Romanelli. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti alla Corte Costituzionale in premessa descritto, mediante la rappresentanza e difesa degli avv.ti Anita Ciavarra ed Enrico Romanelli ed eleggendo domicilio presso quest’ultimo in Roma, Via Cosseria n. 5.

La spesa presunta in L. 2.000.000 afferente l’incarico all’avv. Enrico Romanelli è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 1101) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 85 - 29890

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un’azienda per l’annullamento della determinazione n. 77 del 4.4.2000 della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Emergenza Sanitaria. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Paolo Monti. Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Paolo Monti ed eleggendo domicilio presso il suo studio in Casale Monferrato, Via G. Lanza n. 105.

La spesa presunta in L. 1.000.000 è impegnata sul cap. 10560 (I. 1143) del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 86 - 29891

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino instaurato da un privato c/ Regione Piemonte. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo. Spesa presunta L. 200.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

Di incaricare il dott. Mambretti Enrico Patrizio notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art. 183 c.p.c.

La spesa presunta in L. 200.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 1147) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 87 - 29892

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio di reclamo ex art. 669 terdieces c.p.c avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato per annullamento e/o revoca dell’ord 16.2.2000 del G.U. Trib. di Torino sul ricorso per la sospensione dell’efficacia della determ. reg. 7.10.99 prot. n. 275 del Dirigente Settore Assistenza Estraospedaliera. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;

di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma degli artt. 689, 690 e 700 c.p.c.

La spesa presunta di L.100.000 è impegnata sul cap. 10560/2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 88 - 29893

Legge Regionale n. 63 articolo 22 del 12/10/1978 - Sostituzione componenti Comitato Consultivo Regionale per la Vitivinicoltura

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di procedere alle seguenti sostituzioni di componenti nel comitato:

quale rappresentante della Federazione Regionale della C.I.A. il signor Secondo Scanavino in sostituzione del Signor Oddino Bo,

quale Funzionario Regionale addetto alla vitivinicoltura il signor Martino Marco in ruolo presso la direzione 12 Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali in sostituzione del funzionario Riccardo Broccardo in ruolo presso la Direzione 11 Settore Tutela e Valorizzazione dell’agricoltura.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 91 - 29896

Reg. CE 1257/99 - sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - Misure A, B, F6 ed F9. Modifica della D.G.R. n. 10 - 29657 del 10 marzo 2000 di adozione delle Istruzioni per l’applicazione ed apertura delle domande

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 10-29657 del 10 marzo 2000 con la quale sono state adottate le Istruzioni per l’applicazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 del Piemonte, relative alle misure “A - Investimenti nelle aziende agricole”, “B - Aiuti all’insediamento di giovani agricoltori”, “F - Misure agroambientali - azione F 6 relativa al premio all’erba ed F9 - allevamento di razze locali in pericolo di estinzione” e contestualmente si e’ proceduto alla apertura della presentazione delle domande di sostegno e aiuto relativamente a tali Misure, sono apportate le seguenti modificazioni:

1 - all’Allegato “a”, parte seconda “Apertura domande e disposizioni specifiche per la misura sostegno agli investimenti nelle aziende agricole”, punto 1 “Apertura domande”, sotto punto 1 “Apertura generale per domande di sostegno agli investimenti in aziende agricole condotte da titolari giovani”, il comma concernente le “disposizioni particolari relative agli interventi ammissibili nel comparto frutticolo” :

“Nel comparto frutticolo, al fine di assicurare la compatibilità degli interventi finanziabili ai sensi del Piano di Sviluppo Rurale con quelli previsti ai sensi della Organizzazione Comune di Mercato, sono ammissibili i seguenti interventi:

- realizzazione di impianti di irrigazione ;

- realizzazione di difese antigrandine;

- realizzazione di impianti per la difesa dai danni da gelo e brina;

- acquisti di macchinari non specifici, diversi da quelli esclusi, di sotto elencati;

- realizzazione di strutture, impianti ed attrezzature fisse per il deposito, la conservazione, la trasformazione aziendale, il condizionamento e la vendita diretta dei prodotti, anche se realizzate al di fuori del centro aziendale;

- realizzazione di celle frigorifere;

non sono invece ammissibili i seguenti interventi (tranne che per il nocciolo, comparto per il quale sono ammissibili):

- interventi di impianto e reimpianto frutteti ed acquisto di materiale di propagazione;

- acquisti di attrezzature specifiche e macchinari specifici per :

- raccolta frutta (carri raccolta e simili);

- esecuzione di trattamenti (atomizzatori, irroratrici e simili);

- movimentazione e stoccaggio merci e prodotti in magazzino (muletti, cassoni e simili)"

è abrogato e sostituito dal seguente:

“Nel comparto frutticolo, al fine di assicurare la compatibilità degli interventi finanziabili ai sensi del Piano di Sviluppo Rurale con quelli previsti ai sensi della Organizzazione Comune di Mercato, sono ammissibili i seguenti interventi:

- realizzazione di impianti di irrigazione ;

- realizzazione di difese antigrandine;

- realizzazione di impianti per la difesa dai danni da gelo e brina;

- acquisti di macchinari non specifici, diversi da quelli esclusi, di sotto elencati;

- realizzazione di strutture, impianti ed attrezzature fisse per il deposito, la conservazione, la trasformazione aziendale, il condizionamento e la vendita diretta dei prodotti, anche se realizzate al di fuori del centro aziendale;

- realizzazione di celle frigorifere;

- limitatamente alle aziende non aderenti alle Organizzazioni dei produttori riconosciute dalla O.C.M., l’acquisto di attrezzature specifiche e macchinari specifici per :

- raccolta frutta (carri raccolta e simili);

- esecuzione di trattamenti (atomizzatori, irroratrici e simili);

non sono invece ammissibili i seguenti interventi (tranne che per il nocciolo, comparto per il quale sono ammissibili):

- interventi di impianto e reimpianto frutteti ed acquisto di materiale di propagazione;

- attrezzature e macchinari per movimentazione e stoccaggio merci e prodotti in magazzino (muletti, cassoni e simili);

- limitatamente alle aziende aderenti alle Organizzazioni dei produttori riconosciute dalla O.C.M., acquisti di attrezzature specifiche e macchinari specifici per :

- raccolta frutta (carri raccolta e simili);

- esecuzione di trattamenti (atomizzatori, irroratrici e simili);

2 - all’Allegato “a”, parte seconda “Apertura domande e disposizioni specifiche per la misura sostegno agli investimenti nelle aziende agricole”, punto 1 “Apertura domande”, sotto punto 3) “programma mirato di riorientamento del settore zootecnico di cui alla D.G.R. n. 51-20404 del 18.10.1999", il primo comma

“beneficiari : aziende agricole già attive nel settore dell’allevamento bovino da carne o che intendono avviare un nuovo allevamento bovino da carne, loro consorzi e cooperative, nonché, limitatamente al successivo punto b), associazioni di produttori; ”

è abrogato e sostituito dal seguente:

“ beneficiari:

- aziende agricole di montagna e collina con allevamento (o che intendono avviare un nuovo allevamento) bovino, ovino, caprino, equino;

- aziende agricole di pianura con allevamento (o che intendono avviare un nuovo allevamento) bovino da carne, ovino, caprino, equino;

- loro consorzi e cooperative, nonché, limitatamente al successivo punto b), associazioni di produttori “

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 92 - 29897

Istituzione zona di pesca a mosca No-kill sul torrente Vemenagna in Comune di Limone Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di istituire la zona di pesca a mosca “NO-KILL” (con obbligo di rilascio) nel tratto del torrente Vermenagna compreso tra la località “Tetti Mec” a monte e la piazza S.Sebastiano a valle per una lunghezza di circa 1900 metri nel Comune di Limone Piemonte.

Il Comune di Limone Piemonte deve provvedere alla tabellazione della zona NO-KILL e curare gli adempimenti connessi alla gestione della zona medesima nel rispetto della disciplina dell’attività di pesca sportiva approvata dalla Giunta Comunale con il regolamento.

Per quanto non espressamente previsto dal regolamento comunale si rinvia alle disposizioni vigenti in materia.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 93 - 29898

Legge n. 185/92 art. 3, comma 3, lett. a). Agevolazioni contributive per il ripristino delle infrastrutture danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche nell’anno 1999. Primo prelievo dal fondo di solidarietà nazionale 1999. Ripartizione fondi tra le Province L. 327.000.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

in attuazione della L.R. n. 17 dell’8 luglio 1999:

- di approvare la ripartizione dei fondi tra le Province, al fine di consentire l’applicazione degli interventi previsti dall’articolo 3, 3° comma, lett. a), della legge 14 febbraio 1992 n. 185, per il ripristino delle infrastrutture danneggiate dalle avversità atmosferiche dichiarate eccezionali con il D.M. n. 99/1348 dell’8 luglio 1999, nella seguente misura:

Provincia di Cuneo L. 134.600.000

Provincia di Verbano Cusio Ossola L. 192.400.000

- di autorizzare il trasferimento di cassa alle Province, mediante determinazioni della Direzione Territorio Rurale, sulla base di richieste delle Amministrazioni provinciali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 94 - 29899

Legge n. 185/92 art. 3, comma 2, lett. c), d), e), f), e comma 3 lett. a). Agevolazioni creditizie e contributive a seguito dei danni provocati alle produzioni, alle strutture fondiarie e scorte, e alle infrastutture, da eccezionali avversità atmosferiche nell’anno 1999. Secondo prelievo dal Fondo di solidarietà nazionale 1999. Ripartizione fondi tra le Province L. 2.584.800.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

in attuazione della L.R. n. 17 dell’8 luglio 1999:

- di approvare la ripartizione dei fondi tra le Province, di cui all’allegato A che fa parte integrante della presente deliberazione, al fine di consentire l’applicazione degli interventi previsti dall’articolo 3, 2° comma, lett. c), d), e), f), e 3° comma, lett. a), della legge 14 febbraio 1992 n. 185, a favore delle aziende agricole, singole ed associate, per i danni alle produzioni, alle strutture fondiarie e scorte, e alle infrastrutture, provocati dalle avversità atmosferiche dichiarate eccezionali con i DD.MM. n. 99/1361 del 9 settembre 1999, n. 99/1365 dell’8 ottobre 1999, rettificato con D.M. del 25 febbraio 2000, e n. 99/1383 del 18 novembre 1999;

- di autorizzare il trasferimento di cassa alle Province, per i contributi in conto capitale di cui all’articolo 3, 2° comma, lett. e), e 3° comma, lett. a), della legge n. 185/92, mediante determinazioni della Direzione Territorio Rurale.

Gli impegni per i prestiti di cui all’articolo 3, 2° comma, lett. c), d) e f), saranno assunti con successiva determinazione della Direzione Territorio rurale, sui pertinenti capitoli di bilancio per l’anno in cui verrà a scadere l’obbligazione, sulla base della documentazione che sarà prodotta dagli istituti di credito accompagnata dalla dichiarazione di conformità degli Uffici delle Province.

(omissis)

allegato







Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 95 - 29900

D.L. n. 154/95 convertito in L. n. 265/95, art. 4, comma 1 ter - Accantonamento di L. 641.720.715 sul Cap. 24306/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare a favore della Direzione regionale Difesa del Suolo la somma di L. 641.720.715 sul cap. 24306/2000. (A. 100545)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 96 - 29901

IRES - Contributo annuo 2000 - accantonamento a favore della Direzione “Programmazione e Statistica” - spesa di L. 5.600.000.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare a favore della Direzione Regionale “Programmazione e Statistica” l’intera somma di lire 5.600.000.000 iscritta in bilancio al capitolo 10960 (100536/A) quale contributo regionale all’IRES dovuto - per l’anno 2000 - ai sensi dell’art. 24 L.R. 43/91;

di stabilire che l’erogazione del contributo avvenga, per le motivazioni in premessa indicate, in unica soluzione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 97 - 29902

C.S.I. - Contributo annuo 2000 - accantonamento a favore della Direzione Programmazione e Statistica. Spesa di L. 200.000.000 (cap. 10900/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare a favore della Direzione “Programmazione e Statistica” l’intera somma di lire duecentomilioni iscritta in bilancio al capitolo 10900 (100537/A) quale contributo regionale al C.S.I. dovuto - per l’anno 2000 - ai sensi dell’art. 9 L.R. 13/78.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 1 - 29903

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato c/ la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Massimo Fossati, legale della TORO Assicurazioni

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Massimo Fossati, legale indicato dalla TORO Assicurazioni s.p.a. che ne assume i relativi oneri economici, ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza del Monastero n. 17.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 2 - 29904

Autorizzazione a resistere nel giudizio in appello avanti al Consiglio di Stato proposto da una Società per l’annullamento della Sentenza T.A.R. Piemonte n. 473/99. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Maria Lacognata ed Enrico Romanelli . Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale pro-tempore a costituirsi nel giudizio in appello avanti il Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa degli avv.ti Maria Lacognata ed Enrico Romanelli ed eleggendo domicilio presso quest’ultimo in Roma, Via Cosseria n. 5.

La spesa presunta in L. 1.000.000 afferente all’incarico all’avv. Enrico Romanelli è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale (1146).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 3 - 29905

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Novi Ligure proposto da privato cittadino per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti da collisione con fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Novi Ligure in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 4 - 29906

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale di Torino, Sez. Lavoro, instaurato da un privato c/ Regione Piemonte, Comune e Provincia di Torino. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 5 - 29907

Liquidazione parcelle agli avv.ti Paolo Monti e Francesco Paolo Videtta. Spesa complessiva L. 319.054.222 (Cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di liquidare, quali spettanze dovute per l’opera prestata in difesa della Regione Piemonte, all’avv. Paolo Monti la somma di L. 158.407.192 e all’avv. Francesco Paolo Videtta la somma di L. 160.647.030, tutte al lordo delle ritenute d’acconto;

la somma totale di L. 319.054.222 è impegnata sul cap. 10560/2000 (imp. n. 1148);

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 6 - 29908

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Consiglio di Stato proposto da una Società in appello dell’ordinanza del T.A.R. Piemonte, Sez. II, n. 384/2000 riguardante appalto per impianti del Borgo Castello del Parco La Mandra. Patrocinio nel giudizio degli avv.ti Claudio Piacentini e Raffaele Izzo. Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Claudio Piacentini nonché dell’avv. Raffaele Izzo del foro di Roma presso il quale ultimo è eletto domicilio in Roma, Via Cicerone 28.

La spesa presunta in L. 1.000.000 è impegnata sul cap. 10560 (I. 1180) del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 7 - 29909

Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti il T.A.R. Piemonte proposti da un’Associazione - Regione Piemonte - Valle d’Aosta per l’annullamento della delibera del Consiglio Regionale del Piemonte n. 442 del 18.1.2000 e della delibera dell’A.S.L. n.12 di Biella n. 169 del 7.3.2000. Patrocinio nei giudizi e nella successiva esecuzione dell’avv. Eugenia Salsotto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nei giudizi avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritti ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nei giudizi e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Eugenia Salsotto ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 8 - 29910

Approvazione nuovo “Regolamento interno dei lavori della Giunta regionale”. Revoca D.G.R. n. 1-23424 del 15.3.93

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il nuovo “Regolamento interno dei lavori della Giunta regionale” allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

E’ abrogato il Regolamento approvato con D.G.R. n. 1-23424 del 15.3.93.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 9 - 29911

Integrazione D.G.R. n. 36-29205 del 24/01/2000 relativa al Piano di Attività per l’anno 2000 della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta regionale. Accantonamento per L. 4.317.373.240 sui competenti capitoli di bilancio per l’anno 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di integrare il Piano di attività per l’anno 2000 con i programmi operativi di seguito indicati:

* Rinnovo convenzione Regione Piemonte-Ansa, d’intesa con la Direzione Patrimonio e Tecnico;

* Rinnovo abbonamento con l’Agenzia giornalistica Italia per la fornitura di notiziari per tutto l’anno 2000;

* Assunzione di spese organizzative o azioni di rappresentanza in occasione di manifestazioni varie interne od esterne e visite di personalità;

di provvedere ai seguenti accantonamenti per le future determinazioni che saranno assunte a livello settoriale nell’ambito della Direzione Comunicazione Istituzionale:

cap. 10050 L. 128.000.000 (A/538)

cap. 10320 L. 115.000.000 (A/539)

cap. 10330 L. 683.373.240 (A/540)

cap. 10332 L.105.000.000 (A/541)

cap. 10340 L.721.000.000 (A/542)

cap. 10370 L.690.000.000 (A/543)

cap. 10930 L.1.875.000.000 (A/544)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 10 - 29912

Legge 5.8.1978, n. 457. Interventi di edilizia residenziale agevolata relativi al 7° programma biennale. Assestamento e conferma dei finanziamenti. Presa d’atto dei finanziamenti revocati

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prendere atto che il Comitato Esecutivo del Consorzio CEDI ha deliberato la sostituzione dell’operatore Impresa Il Faro S.p.a., a suo tempo designato per l’attuazione dell’intervento finanziato ai sensi della legge 457/78 pari a lire 1.200.000.000, relativo al 7° Programma Biennale di Edilizia Agevolata, codice intervento n. 2306, per la nuova costruzione di n. 16 alloggi nel Comune di San Mauro Torinese (TO), con l’operatore Impresa Rosso Geom. Francesco & Figli, così come indicato nell’allegato “A” alla presente deliberazione;

- di prendere atto che l’Impresa Onorato S.p.A. interverrà nella realizzazione di 10 alloggi, con relative autorimesse, facenti parte dei 16 alloggi autofinanziati previsti nel programma finanziato ai sensi della legge 457/78 pari a lire 1.200.000.000, relativo al 7° Programma Biennale di Edilizia Agevolata, codice intervento n. 2308, per la nuova costruzione di n. 16 alloggi nel Comune di San Mauro Torinese (TO), il cui operatore individuato dal Consorzio C.P.L. P.TE è l’Impresa EDIL-RO S.r.l.;

- di confermare il finanziamento relativo agli interventi di cui all’allegato “B” alla presente deliberazione. Gli interventi devono pervenire all’inizio dei lavori entro il termine di 6 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora gli Operatori non pervengano all’apertura del cantiere ed all’inizio dei lavori entro il termine sopra stabilito, il finanziamento è revocato di diritto;

- di prendere atto della revoca del finanziamento relativo agli interventi di cui all’allegato “C” alla presente deliberazione e di accertare le economie conseguenti che ammontano complessivamente a L. 2.700.000.000;

- le economie accertate saranno destinate ad incrementare le disponibilità finanziarie dell’VIII progetto quadriennale (1992-1995) di Edilizia Agevolata, così come disposto dal punto 3) della D.G.R. n. 7-29044 del 23.12.1999.

Gli allegati “A”, “B” e “C” fanno parte integrante e sostanziale della presente deliberazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 11 - 29913

Legge 5.8.1978 n. 457. Intervento di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata 6° biennio Comune di Torino, P.I. n. 6059. Assestamento del finanziamento e rilocalizzazione dell’intervento

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di assestare il finanziamento attribuito al P.I. n. 6059 nel modo seguente:

- importo localizzato (P.I. n. 6059) lire 13.718.745.000,

- importo assestato (P.I. n. 6059) lire 3.643.745.000,

- importo da rilocalizzare lire 10.075.000.000

- di rilocalizzare il finanziamento pari a lire 10.075.000.000 a favore dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino sull’area di proprietà della medesima situata in Strada del Drosso angolo via Anselmetti per la realizzazione di 50 alloggi;

- di stabilire che l’intervento deve pervenire all’apertura del cantiere ed inizio dei lavori entro tredici mesi dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 3 della legge 17.2.1992, n.179 e s.m.i.;

- di dare atto che a seguito della consuntivazione del programma d’intervento P.I. n. 6059 e dell’approvazione del relativo Certificato di Chiusura Conti da parte dell’ATC di Torino si provvederà all’assestamento definitivo del finanziamento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 12 - 29914

L.R. 6.8.1996, n. 59 e L.R. 24.3.1997, n. 16. Fondo Investimenti Piemonte (FIP). Scheda Edilizia Residenziale Agevolata. Ulteriori precisazioni in ordine ai criteri per l’attribuzione dei benefici finanziari ai soggetti attuatori

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

A relazione dell’ Assessore Botta :

Premesso che:

- con le leggi regionali 6.8.1996, n. 59 e 24.3.1997, n. 16, è stata, tra l’altro, approvata la scheda edilizia residenziale agevolata che prevede l’erogazione di anticipazioni finanziarie a favore di Comuni e loro Consorzi per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale a cura degli stessi Comuni o dei loro Consorzi, Agenzie Territoriali per la Casa, Cooperative Edilizie a proprietà indivisa o divisa e loro Consorzi, Imprese di Costruzione e Cooperative di Produzione e Lavoro e loro Consorzi, per la realizzazione di interventi di recupero e nuova costruzione in regime di edilizia residenziale agevolata;

- con la D.G.R. n. 25-25210 del 5.8.1998, avente per “Legge regionale 6.8.1996, n. 59, Fondo Investimenti Piemonte (FIP), Scheda Edilizia Residenziale Agevolata. Precisazioni in ordine ai criteri per l’erogazione dei contributi.” sono state, tra l’altro, precisate le modalità per la restituzione dei finanziamenti. In particolare il punto B2, lettera d) del deliberato prevede che “la rivalutazione dell’ammontare del finanziamento da restituire alla Regione è aggiornato annualmente sulla base della variazione percentuale fatta registrare dall’indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale tra il mese di giugno 1997 e il mese di giugno di ciascun anno successivo.”;

- con la D.G.R. n. 14-26882 del 22.3.1999, avente per “Fondo Investimenti Piemonte (FIP) Scheda Edilizia Residenziale Agevolata. Legge regionale 24.3.1997, n. 16, criteri per l’erogazione dei contributi a favore dei privati cittadini. Legge regionale 6.8.1996, n. 59, ulteriori precisazioni in ordine alla restituzione dei contributi.” sono state, tra l’altro, fornite ulteriori precisazioni in ordine alla restituzione dei contributi concessi ai sensi della L.R. 59/96. In particolare al punto 2, lettera c), del deliberato viene precisato che la rivalutazione, sulla base dell’indice ISTAT, da calcolare sulla prima rata di restituzione del contributo è a carico dell’Istituto mutuante con il quale il Soggetto Attuatore ha stipulato la cessione di credito, solo per il periodo 1997-1998. La rivalutazione sulle restanti rate sono a carico del Soggetto Attuatore;

- con la D.G.R. n. 21-27876 del 26.7.1999, avente per “L.R. 24/3/1997 n. 16 - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Precisazioni e criteri per l’attribuzione dei benefici finanziari ai soggetti attuatori.” sono stati adottati ulteriori criteri per l’attuazione degli interventi finanziari ai sensi della L.R. 16/97.

Considerato quanto segue:

1) Variazioni indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale.

- In attuazione della citata D.G.R. n. 25-25210 del 5.8.1998 e n. 14-26882 del 22.3.1999 ed analogamente a quanto comunicato agli Enti Attuatori degli interventi di Edilizia Sovvenzionata con la nota prot. n. 9680/18.2 dell’8.10.1998, in merito all’aggiornamento dell’indice ISTAT sul costo di costruzione ed a seguito di ulteriori verifiche effettuate presso gli uffici decentrati dell’ISTAT, si è provveduto a comunicare agli Istituiti mutuanti le variazioni relative al periodo giugno 1997 - giugno 1998. In particolare, a fronte di una variazione con indice negativo (-0,9%), con nota prot. n. 3072/18.2 del 1.4.1999, è stato comunicato agli Istituti mutuanti che la rivalutazione sulla prima rata di restituzione del finanziamento, per il periodo giugno 1997 - giugno 1998, era da considerarsi pari a zero;

- il Ministero dei LL.PP. con la nota prot. 489 del 29.4.1999 ha comunicato la variazione dell’indice ISTAT relativo al costo di costruzione di un fabbricato residenziale per il periodo giugno 1997 - giugno 1998. Tale variazione ha assunto, rispetto a quella riscontrata al giugno 1997, un valore negativo (pari a -0,9%), ciò a seguito del D.lvo 446/97 che ha soppresso e/o ridotto alcune voci relative a contributi assistenziali e previdenziali che concorrevano, in base alla metodologia applicata dall’Ufficio Statistica, alla costruzione dell’indice medesimo. L’ISTAT ha elaborato un coefficiente di raccordo che consente di calcolare le variazioni dell’indice senza tenere conto degli effetti derivanti dalla nuova normativa, qualora sia necessario rendere confrontabili gli indici e dare continuità all’evoluzione dell’indicatore;

- con la citata nota del 29.4.1999 il Ministero dei LL.PP. evidenzia altresì che ritiene applicabile agli interventi di edilizia residenziale pubblica la nuova metodologia di calcolo adottata dall’ISTAT. Con la nota prot. n. 3352/18.2 del 3.4.2000 si è quindi provveduto a comunicare alle associazioni di riferimento degli Enti Attuatori di edilizia agevolata le variazioni intervenute e i nuovi indici ISTAT per il periodo giugno 1997 - giugno 1998 e giugno 1998 - giugno 1999, relativi al costo di costruzione di un fabbricato residenziale. Ciò consente agli Operatori di aggiornare, secondo le modalità indicate all’art. 8 della D.G.R. n. 29-42602 del 23.1.1995, i massimali di costo degli interventi;

- per gli interventi finanziati ai sensi delle citate L.R. 59/96 e 16/97, è prevista la restituzione del finanziamento in 10 rate annuali costanti e la restituzione dell’ammontare della rivalutazione, da calcolare sulla rata medesima, in base alla variazione percentuale fatta registrare dall’indice ISTAT generale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale tra il mese di giugno 1997 e il mese di giugno di ciascun anno successivo;

- a seguito di quanto espresso dal Ministero dei Lavori Pubblici con la citata nota del 29.4.1999 e coerentemente a quanto comunicato agli Operatori con la citata nota del 3.4.2000, occorre assumere anche ai fini della determinazione dell’ammontare della rivalutazione del finanziamento da restituire alla Regione gli stessi indici di variazione. Tali indici costituiranno, per gli interventi la cui rata scade il 30 giugno 2000, il riferimento per il calcolo della rivalutazione da restituire;

- con riferimento a quanto stabilito al punto 2, lettera c), della citata D.G.R. n. 14-26882 del 22.3.1999 appare opportuno revocare il medesimo trattandosi di specifiche condizioni che attengono aspetti contrattuali tra gli Istituti mutuanti e gli Operatori beneficiari del finanziamento.

2) Alloggi realizzati da Imprese di Costruzione e loro Consorzi e destinati alla locazione permanente, requisiti soggettivi dei beneficiari finali.

- Con le citate L.R. n. 59/96 e 16/97 sono state finanziate anche le Imprese di Costruzione e loro Consorzi per la realizzazione di alloggi di nuova edificazione o di recupero da destinare alla locazione permanente;

- con la D.G.R. n. 1-28876 del 7.12.1999 sono stati approvati i bandi di concorso relativi all’8° programma di edilizia agevolata e tra questi il “Bando Locazione Permanente”. Tra gli Operatori che possono partecipare al bando sono state comprese anche le Imprese di Costruzione e loro Consorzi; il bando definisce inoltre i requisiti soggettivi dei beneficiari finali affittuari degli alloggi realizzati;

- ai fini dell’individuazione dei requisiti soggettivi dei beneficiari finali degli alloggi finanziati ai sensi delle citate L.R. 59/96 e 16/97, realizzati dalle Imprese di Costruzione e loro Consorzi e destinatari alla locazione permanente, considerato quanto stabilito in merito dal “Bando Locazione Permanente” dell’8° programma, si ritiene che possano essere assunte, trattandosi di analoga tipologia d’intervento, le medesime modalità di verifica dei requisiti soggettivi ad esclusione del limite massimo di reddito. Il limite massimo di reddito applicabile, per gli interventi destinati alla locazione permanente, è stato aggiornato con la D.G.R. n. 32-28162 del 13.9.1999.

3) Polizze assicurative CAR (contractor’s all risks) e decennale postuma.

- La citata L.R. 16/97 - scheda edilizia residenziale agevolata - prevede, tra l’altro, che “per tutti gli interventi di edilizia residenziale programmati a valere sul F.I.P., dovrà essere stipulata, antecedentemente all’erogazione del contributo, da parte degli operatori, polizza assicurativa all risk e postuma decennale, con primarie compagnie assicurative di comprovata esperienza nel ramo danni, nel rispetto delle condizioni minime stabilite dalla Giunta Regionale, per garantire la qualità di esecuzione dell’intervento e a salvaguardia degli acquirenti o degli assegnatari; a tali condizioni minime, dovranno conformarsi precedentemente all’erogazione del contributo le polizze eventualmente già stipulate”;

- in fase di prima applicazione di quanto stabilito dalla L.R. 16/97, ed in via sperimentale, occorre individuare le condizioni minime di riferimento per la stipulazione delle polizze CAR e decennale postuma. Tali condizioni riguardano:

- la copertura delle opere a “lunga durata” (fondazioni, pilastri, travi, ecc.) ed eventualmente anche delle opere di “non lunga durata” (rivestimenti, pavimenti, impermeabilizzazioni);

- la liquidazione dei danni in via indennitaria anzichè risarcitoria. Nel genere “risarcitorio” rientra quanto previsto dall’art. 1669 del Codice Civile che lega il pagamento dei danni al riconoscimento delle responsabilità dell’appaltatore in sede di giudizio civile, mentre nel caso di un’assicurazione del genere “indennitario” il pagamento dei danni avviene anche al di là di una precisa responsabilità di merito dell’appaltatore, a seguito dell’accertamento del “grave difetto” dell’opera;

- la continuità della copertura assicurativa di un’opera a partire dalla realizzazione (polizza CAR) fino al compimento (polizza decennale postuma);

- ulteriori elementi di riferimento per la definizione dei contenuti della polizza decennale postuma possono essere i seguenti:

- la somma assicurata corrisponde al valore di costruzione a nuovo dell’opera, escluso il valore dell’area. Nel caso di recupero la somma assicurata comprende anche il valore del fabbricato e non della sola ristrutturazione. Per le spese di demolizione e sgombero il risarcimento può essere pari al 10% del valore dell’opera assicurata;

- gli eventuali controlli tecnici sono effettuati da ente concordato tra le parti e beneviso dell’ANIA;

- l’oggetto dell’assicurazione è la rovina totale dell’opera e delle parti di lunga durata o delle parti non destinate a lunga durata solo se la rovina è dovuta alle due precedenti cause;

- per gli interventi destinati alla vendita la polizza è vincolata a tutti gli effetti a favore degli acquirenti.

Tutto ciò premesso e considerato, la Giunta Regionale con voto unanime, espresso nelle forme di legge,

delibera

1) - di prendere atto della metodologia di calcolo assunta dal Ministero dei Lavori Pubblici ai fini della determinazione della variazione dell’indice ISTAT del costo di costruzione di un fabbricato residenziale, verificatosi nel periodo giugno 1997 - giugno 1998, per gli interventi di edilizia residenziale pubblica;

- di stabilire, per le motivazioni richiamate in premessa, che per gli interventi finanziati ai sensi delle leggi regionali 6.8.1996, n. 59 e 24.3.1997, n. 16 l’ammontare percentuale della rivalutazione, relativa alla rata di restituzione del finanziamento con scadenza al 30 giugno 2000, è calcolato con riferimento alle variazioni dell’indice ISTAT intervenute nei periodi giugno 1997 - giugno 1998 e giugno 1998 - giugno 1999 e sarà comunicato con successiva nota dagli uffici competenti.

- di revocare il punto 2, lettera c), della D.G.R. n. 14-26882 del 22.3.1999 in quanto attinente a specifiche condizioni contrattuali che intervengono tra gli Istituti mutuanti e gli Operatori beneficiari del finanziamento.

2) - di individuare, ai fini della definizione dei requisiti soggettivi dei beneficiari finali degli alloggi realizzati da Imprese di Costruzione e loro Consorzi e destinati alla locazione permanente, finanziati ai sensi delle L.R. 59/96 e L.R. 16/97, le stesse modalità di verifica dei requisiti soggettivi stabiliti per il “Bando Locazione Permanente” dell’8° programma di edilizia agevolata, approvato con D.G.R. n. 1-28876 del 7.12.1999, ad esclusione del limite massimo di reddito. Con la D.G.R. n. 32-28162 del 13.9.1999 è stato aggiornato il limite massimo di reddito applicabile per tali interventi.

3) - di individuare, per gli interventi finanziati ai sensi della L.R. 16/97, le condizioni minime di riferimento ai fini della stipulazione delle polizze CAR e decennale postuma, così come esplicitate al punto 3) delle premesse ed integralmente richiamate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 16 - 29918

Piano evolutivo Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Piemontese - Piemonte in Rete. Convenzione con il C.S.I.-Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, la bozza di convenzione tra la Regione Piemonte e il CSI Piemonte per l’evoluzione dei servizi della rete unitaria della pubblica amministrazione regionale;

- di autorizzare il Direttore della Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle risorse umane, alla firma della convenzione, il cui testo è allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 17 - 29919

Modificazione dei “Criteri per l’affidamento e la revoca della funzione di direttore regionale” di cui alla DGR n. 38-22747 del 20.10.1997

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare i Criteri di cui alla DGR n. 38-22747 del 20.10.97 nella parte relativa all’Affidamento dell’incarico di responsabile delle strutture speciali, come segue:

dopo le parole “Trovano applicazione i presenti criteri nonché gli artt. 14, 26 e 48 della l.r. 8.8.97, n. 51" sono aggiunte le parole: ”fatta eccezione per la struttura organizzativa speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale (comma 1, lettera a), dell’art. 14 succitato) per la quale la procedura non comporta né la pubblicizzazione dell’incarico da coprire né la presentazione della domanda e del curriculum né, conseguentemente, la pubblicazione preventiva sul BURP del curriculum stesso".

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 18 - 29920

Dipendente Sig. Corrado Morra; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “L. Einaudi” ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il sig. Corrado Morra a svolgere l’incarico di consulenza tecnica a favore dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri L. Einaudi di Alba (CN) in premessa indicato.

Lo svolgimento dell’incarico deve avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 19 - 29921

Dipendenti Sigg.ri Piero Berchialla e Gianni Roncaratti; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- I dipendenti sigg.ri Piero Berchialla e Gianni Roncaratti, funzionari assegnati alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, sono autorizzati, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere l’incarico di insegnamento di cui in premessa.

- L’espletamento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

- L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dal Consorzio ai dipendenti, con obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 20 - 29922

Individuazione della posizione dirigenziale di staff intermedio

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di individuare le posizioni dirigenziali di staff intermedio con riferimento ai dirigenti indicati nel prospetto allegato al presente atto deliberativo che forma parte integrante e sostanziale;

- di dare decorrenza giuridica ed economica per le parti che riguardano la retribuzione di posizione alla figura di che trattasi, dall’1.1.2000, richiamando, anche per ogni altro aspetto collegato, quanto previsto dal protocollo d’intesa del 3 marzo 2000 (recepito con D.G.R. N. 15-29662 del 10.3.2000).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 21 - 29923

Parziale integrazione della D.G.R. n. 17-27260 del 10 maggio 1999 relativa alla costituzione di un gruppo di esperti per la predispozione del documento conclusivo sulla revisione della legge regionale di contabilità

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di integrare la propria deliberazione n. 17 - 27260 del 10 maggio 1999 nel senso che il pagamento dei compensi spettanti al dottor Carlo Manacorda viene effettuato alla EUCONSULT s.a.s., con sede legale in Torino, via Bava n. 50, sulla base di fattura emessa da parte della società medesima di cui lo stesso dottor Manacorda è socio.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 22 - 29924

Associazione “Torino 2006" - Presa d’atto scioglimento

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prendere atto dello scioglimento dell’Associazione “Torino 2006” a far data dal 31.12.1999.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 23 - 29925

Costituzione gruppo di lavoro per l’avvio del Programma Regionale di Protezione Civile ai sensi degli artt. 5 e 6 della L.R. 41/86, della L. 225/92 e del D.lgs 112/98

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di costituire un gruppo di lavoro composto dalle seguenti Direzioni Regionali :

- Direzione Economia Montana e Foreste

- Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica

- Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione

- Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione e Gestione Rifiuti

- Direzione Difesa del Suolo

- Direzione Pianificazione Risorse Idriche

- Direzione Opere Pubbliche

- Direzione Trasporti

- Direzione Programmazione Sanitaria

- Direzione Beni Culturali

- Struttura Speciale Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale

coordinato dalla Struttura Speciale Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale, con il compito di redarre sottoprogrammi, in funzione delle specifiche tipologie di rischio che costituiranno parte integrante del programma regionale di previsione e prevenzione.

- di demandare alla Struttura Speciale Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale, Settore Protezione Civile il compito di definire i contenuti e la struttura del programma, in sintonia con gli indirizzi dell’Agenzia Nazionale di P.C di cui al D.lgs 300/99 articoli 79/87, nonché gli aspetti metodologici, procedurali e formali per la sua predisposizione avvalendosi anche dei lavori prodotti dagli enti di ricerca;

- di perseguire i seguenti obiettivi definiti nelle linee guida del Dipartimento della Protezione Civile:

- censimento, identificazione ed analisi territoriale dei rischi a scala regionale;

- definizione delle metodologie di valutazione della vulnerabilità;

- predisposizione della mappa di vulnerabilità regionale del territorio regionale;

- definizione degli scenari e degli indici di rischio a livello regionale;

- individuazione di strategie per la riduzione dell’indice di rischio;

- definizione delle metodologie di valutazione previsionale dei rischi;

- definizione delle attività ed indicazioni delle misure preventive;

- individuazione delle risorse regionali;

- definizione delle misure organizzative da attuare direttamente o in concorso;

- incentivazione e crescita della cultura di protezione civile della comunità regionale;

- informazione e formazione della comunità regionale sui rischi presenti sul territorio;

- individuazione degli indici di accettabilità del rischio della comunità regionale ;

- incentivazione all’autoprotezione ;

- individuazione di massima delle risorse umane e finanziarie;

- potenziamento degli strumenti di supporto (sistema informativo, sistema di telecomunicazioni e sistema di monitoraggio ambientale);

- miglioramento nel raccordare i rapporti istituzionali e la programmazione per livelli territoriali (provinciale, comunale)

- predisposizione degli strumenti di indirizzo per la pianificazione comunale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 24 - 29926

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 1.000.000.000 per il pagamento degli indennizzi agli allevatori che abbattono animali infetti da tubercolosi e brucellosi - (Cap. 13680/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per le ragioni in premessa elencate, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di Lire 1.000.000.000 sul capitolo 13680 del bilancio 2000, da erogare alle ASL per il pagamento degli indennizzi spettanti agli allevatori che abbattono animali infetti da tubercolosi bovina e da brucellosi bovina ed ovicaprina. (A. 100534)

Con successiva determinazione il Direttore della Direzione Sanità Pubblica provvederà ad impegnare la somma accantonata e procederà ad erogarla alle ASL a seguito della verifica dei programmi annuali di attività e spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 25 - 29927

Integrazione della Commissione Regionale per l’attivazione del Servizio di Cure Domiciliari costituita con D.G.R. n. 28-29518 del 1.3.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di integrare la Commissione regionale per l’attivazione del Servizio di Cure Domiciliari, costituita con D.G.R. n. 28-29518 del 1.3.2000, con un esperto di organizzazione di centrali operative designato dal Servizio di Emergenza territoriale 118 e due medici designati dallo S.N.A.M.I., fermo restando tutto quanto stabilito dalla citata deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 26 - 29928

Attività Diagnostica ed Interventistica di Emodinamica: linee guida sui requisiti organizzativi, strutturali, tecnologici, indicatori di qualità e indirizzi per la localizzazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare le linee-guida sui requisiti organizzativi, strutturali, tecnologici e indicatori di qualità per attività di emodinamica di cui all’Allegato A e la localizzazione della attività di emodinamica diagnostica ed interventistica di cui all’ Allegato B, che formano parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)

Allegato A

LINEE GUIDA PER ATTIVITÀ DIAGNOSTICO-INTERVENTISTICA DI EMODINAMICA

FABBISOGNO

In base ai dati relativi all’attività dei laboratori di emodinamica regionali del 1998 emerge che la stima già indicata nel P.S.R. di circa 3.000 procedure diagnostiche emodinamiche e 1.000 interventistiche per milione di abitanti, in linea con i valori nazionali e con la media dei dati europei copre ampiamente il fabbisogno della popolazione della Regione Piemonte.

STANDARD DI ATTIVITÀ

Gli standard di attività elaborati dalle Associazioni Cardiologiche Nazionali e recepiti dal PSR prescrivono per il laboratorio di emodinamica diagnostica l’esecuzione di un numero ottimale di almeno 800/1000 coronarografie all’anno ed una soglia minima di 400/ anno. Un Laboratorio di emodinamica interventistica deve effettuare un numero ottimale di almeno 600-800 angioplastiche coronariche con un minimo annuo di 300.

Il riferimento a soglie minime di attività sta ad indicare una delle condizioni indispensabili per fornire prestazioni di sufficiente qualità e ridurre le incidenze di complicanze, ma non deve esimere dal conseguimento di quelli che sono stati indicati come livelli ottimali di attività.

REQUISITI ORGANIZZATIVI

Per attività di emodinamica diagnostica:

• Unità di terapia intensiva cardiologica e posti letto di degenza ordinaria.

• Disponibilità immediata di assistenza anestesiologica - rianimatoria.

• Sala diagnostica: disponibilità operativa sui cinque giorni lavorativi.

Per attività di emodinamica interventistica.

In aggiunta a quanto definito per la struttura cardiologica con emodinamica diagnostica:

• Divisione di cardiochirurgia in sede o supporto cardiochirurgico effettivo con sala operatoria attivabile in sede e paziente in sala entro 60 min. circa in caso di emergenza.

• Sala diagnostica - interventistica: pronta reperibilità del personale medico-infermieristico-tecnico 24 ore su 24, festivi compresi.

REQUISITI STRUTTURALI

Dotazione di ambienti o spazi per il laboratorio di emodinamica

Ambienti o spazi

Sala di emodinamica

Sala controllo o spazio di controllo

Spazi per la preparazione e il lavaggio del materiale

Spazio lavaggio - vestizione medici

Spazio per la osservazione paziente e compressione vascolare

Spazio per lo stoccaggio di materiale

Spazio per il deposito della biancheria pulita

Spazio per il deposito della biancheria sporca

Sala refertazione e archiviazione

Locale camera oscura ( se non si dispone di sistema di archiviazione digitale )

Servizi igienici differenziati per il personale e i pazienti

Spazi per lo smaltimento dei rifiuti differenziati (devono essere previsti protocolli comportamentali con procedure codificate )

 Dotazione minima di attrezzature e strumentazione

• Pre- Sala o Spazio per la osservazione del paziente

 Attrezzatura/strumentazione necessaria

Defibrillatore

Monitoraggio elettrocardiografico-emodinamico

Gruppo ossigeno-aria compressa

• Laboratorio di emodinamica

Attrezzatura/strumentazione necessaria

1 elettrocardiografo (almeno tre canali)

1 respiratore automatico

1 ossimetro

1 strumento per misurare la portata cardiaca

1 set per la pericardiocentesi

Contropulsatore

Apparecchio per ACT o aPTT

Apparecchio per emogasanalisi

• Sala di emodinamica

Attrezzatura/strumentazione necessaria

Letto radiologico

Stativo a C o a U

Cinematografia con film di 35 mm (o alternativa di archiviazione digitalizzata a seconda dell’evoluzione tecnologica )

Digitalizzazione dell’immagine e veloce disponibilità di immagini memorizzate

Lampada scialitica

Poligrafo con almeno due canali di pressione e 2 tracce ECG

Poligrafo con 12 derivazioni ECG, almeno 3 Contemporanee ( per interventistica )

Carrello di rianimazione e defibrillatore

2 pompe di infusione

1 pace-maker temporaneo

Gruppo ossigeno-aria compressa

Attrezzature per la radioprotezione:

camice piombato

collare piombato

occhiali e guanti anti raggi X

paratia anti raggi X posta fra paziente e operatore

• Camera oscura

Attrezzatura/strumentazione necessaria

Sviluppatrice e densitometro e relativi accessori

 • Sala di refertazione

Attrezzatura/strumentazione necessaria

1 moviola

1 videoregistratore

Stazione con lettore predisposto per sistemi di archiviazione digitale

REQUISITI TECNOLOGICI

Impianto elettrico

• Deve rispondere alle norme CEI 64-8 e 64-4

alimentazione di emergenza

alimentazione di sicurezza con trasformatore di isolamento e nodo equipotenziale

• Illuminazione a intensità regolabile

Impianto di climatizzazione (Circ. M.S. 13011)

• Aria esterna con assenza di ricircolo e filtro assoluto

• Condizioni Igrotermiche.

• Temperatura ottimale inverno estate 20-22°, U.R.% 40’60, ricambi Vol/h 6, pressione relativa +.

Impianti speciali

• Impianto gas medicali con prese: 2 gruppi ossigeno/aria compressa/vuoto per sala.

• Dispositivi di legge per la prevenzione infortuni e la radioprotezione (collegamento con la fisica sanitaria).

PROFILI PROFESSIONALI E REQUISITI

Profilo professionale dell’operatore medico che svolge attività diagnostica

• Specialità in Cardiologia

• Iter di formazione

esecuzione di almeno 300 esami come primo operatore

• Mantenimento dell’idoneità

esecuzione di almeno 150 esami l’anno

Profilo professionale dell’operatore medico che svolge attività interventistica

• Specialità in cardiologia già idoneo ad attività di diagnostica emodinamica

• Iter di formazione

partecipazione ad almeno 100 angioplastiche di cui almeno 50 eseguite come primo operatore

• Mantenimento dell’idoneità

esecuzione come primo operatore di almeno 80 angioplastiche l’anno

STANDARD OPERATIVI DI QUALITÀ

Nelle linee guida vengono fin d’ora evidenziati i principali indicatori operativi di qualità, che formeranno oggetto di un successivo monitoraggio nelle emodinamiche regionali.

• Incidenza di esami con diagnosi di normalità (al di fuori di protocolli approvati di ricerca)

• Incidenza di complicanze gravi (morte, infarto, ictus e rivascolarizzazione chirurgica d’emergenza)

• Numero di esami per operatore

• Tempi medi di fluoroscopia

Allegato B

LOCALIZZAZIONE DELLA ATTIVITA’ DI EMODINAMICA DIAGNOSTICA

Premessa:

Fabbisogno: circa 3.000 esami per milione di abitanti ( dati P.S.R. e Soc. scientifiche ) - il fabbisogno regionale è quindi di circa 12.000 esami.

Standard ottimale di attività: 800 esami ( minimo 400 )

In base ai dati sopracitati e sottolineando l’esigenza nel calcolo dei bacini di utenza di considerare gli standard di attività ottimali più che quelli minimi la necessità per la nostra regione è di circa 16 laboratori di Emodinamica diagnostica. Nel dare tale indicazione si è tenuto conto di realtà come il Mauriziano, le Molinette e in genere le Aziende Ospedaliere che per ottimizzare i costi, vista la concomitante presenza di attività interventistica e quindi di sale e personale dedicato, devono raggiungere livelli di attività superiori agli standard previsti. E’ stata, inoltre, considerata la previsione indicata dal P.S.R. ’97 - ’99 di una maggiore diffusione nel triennio della attività di emodinamica diagnostica insieme alla necessità di garantire una adeguata copertura geografica per ridurre i disagi di spostamenti troppo lunghi.

Il QUADRANTE di TO ( 2.237.729 ab. ) ha un fabbisogno di circa 6500 esami - 8 centri .

Dall’analisi dei dati di attività del ’98 e primi mesi del ’99 si ritiene di confermare i centri già individuati dal P.S.R. che presentano livelli di attività adeguati : MOLINETTE ( 1689 esami ) - MAURIZIANO ( 1291 esami ) - O.I.R.M. S. ANNA ( 55 esami )- OSP. MARIA VITTORIA ( 619 esami) - OSP. GIOVANNI BOSCO ( 603 esami )- Queste aziende insieme alla Casa di cura VILLA MARIA PIA ( 1355 esami ) coprono circa l’ottantacinque per cento del fabbisogno.

Per coprire il restante fabbisogno occorre considerare l’attività di emodinamica prevista dal P.S.R. presso l’ Azienda Ospedaliera S. LUIGI di Orbassano.

Attualmente questo centro non è ancora attivo ma intende iniziare l’attività a breve, è stata predisposta allo scopo una sala dedicata. Considerato che nella stessa zona l’ Ospedale di RIVOLI con un bacino di utenza di 364. 924 abitanti raggiunge una casistica consistente ( 373 esami ), l’Ospedale di MONCALIERI ( 310 esami ) e quello di CHIVASSO ( 355 esami) svolgono attività di emodinamica con livelli che si avvicinano agli standard previsti, occorrerà valutare in sede di Conferenza di Quadrante i rispettivi ambiti di attività prevedendo, eventualmente, modalità di afferenza degli operatori in un unico centro.

Tali attività saranno oggetto di specifico monitoraggio in relazione ai consuntivi di attività 1999 e 2000, sulla base dei requisiti previsti dalle linee- guida.

 Gli altri 3 quadranti con una popolazione complessiva di circa 1.960.000 abitanti devono coprire il restante fabbisogno: circa 5.500 esami.

Nel QUADRANTE di NOVARA ( 850.989 ab. ) l’ emodinamica è prevista dal P.S.R. presso l’ASO MAGGIORE DELLA CARITA’ ( nel 98’ 1498 prestazioni), presso l’Ospedale di VERCELLI con livelli di attività adeguati ( 438 esami ), presso l’I.R.C.C.S. Fond. S. Maugeri che non ha ancora iniziato l’attività e presso l’Ospedale di BIELLA con livelli di attività decisamente scarsi ( 119 esami ) occorrerà, quindi, stabilire dopo monitoraggio se confermare questo centro.

In questa area esiste, inoltre, una potenzialità, già provvisoriamente accreditata, rappresentata dalla CASA DI CURA S. GAUDENZIO che in futuro nell’ambito delle risorse assegnate nel budget delle Case di Cura private, potrebbe concorrere alla realizzazione degli obiettivi sanitari di emodinamica secondo gli accordi contrattuali previsti dall’ art. 8 - quinquies D. Lgs. 229/99.

Considerato che in questa zona, nonostante i livelli elevati di attività dell’ASO di Novara, è presente una rilevante mobilità extraregionale e una consistente lista di attesa la Conferenza di Quadrante potrà valutare l’opportunità di individuare delle azioni volte a ridurre il fenomeno.

Nel QUADRANTE di CUNEO ( 555.587 ab. ) l’attività è prevista dal P.S.R. presso un solo centro : l’ ASO S. CROCE E CARLE di Cuneo con un livello di attività elevato ( nel ’98 1473 prestazioni ), per garantire una maggiore copertura geografica occorre considerare l’attività presso l’Ospedale di SAVIGLIANO che presenta una casistica ( 336 esami ) adeguata al raggiungimento degli standard di attività indicati, al riguardo è stato raggiunto un accordo operativo tra l’ASO di Cuneo e l’ ASL 17 che dovrà essere recepito nell’ambito della Conferenza di Quadrante.

Tale attività dovrà, comunque, essere oggetto di specifico monitoraggio sulla base dei requisiti previsti dalle linee-guida.

Nel QUADRANTE di ALESSANDRIA ( 643.770 ab. ) l’attività di emodinamica è prevista dal P.S.R. presso l’ ASO SS. ANTONIO E BIAGIO di Alessandria ( nel ’98 1043 prestazioni ) e l’Ospedale di ASTI che non ha ancora iniziato l’attività. Inoltre svolge attività di emodinamica la CASA DI CURA CITTA’ DI ALESSANDRIA ( 471 esami ).

Prima di individuare ulteriori centri ( tra le aziende non inserite nella rete l’Ospedale di NOVI LIGURE presenta una casistica che si avvicina agli standard previsti ) occorrerà monitorare i livelli di attività di ASTI e comunque ulteriori ambiti di attività devono essere valutati in sede di Conferenza di Quadrante sulla base dei requisiti previsti dalle linee-guida.

LOCALIZZAZIONE DELLA ATTIVITA’ DI EMODINAMICA INTERVENTISTA

Fabbisogno: circa 1.000 esami per milione di abitanti - fabbisogno regionale di circa 4.000 esami.

Standard ottimale di Attività : 600 esami (minimo 300 ).

Tenuto conto di quanto ribadito nelle Linee- Guida riguardo alla necessità di prevedere per l’attività di emodinamica interventistica la Cardiochirurgia in sede o un supporto cardiochirurgico effettivo, si propone di confermare i centri già individuati dal P.S.R.

Per il QUADRANTE di TO : l’ ,Ospedale MAURIZIANO, le MOLINETTE, l’O.I.R.M. S. ANNA, il G. BOSCO, VILLA MARIA PIA attualmente coprono sufficientemente il fabbisogno di circa 2.000 esami previsti ( dati ’98 : 2.285 esami ).

Negli altri 3 quadranti l’attività è prevista dal P.S.R. presso le Aziende Ospedaliere di riferimento ( dati ’98: 1013 esami). Svolge inoltre attività di emodinamica interventistica la CASA DI CURA CITTA’ DI ALESSANDRIA ( 145 esami ).

Per quanto riguarda la CASA DI CURA S. GAUDENZIO si rimanda a quanto già precisato in precedenza.



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 27 - 29929

Banca della Cute: individuazione Centro Riferimento Regionale

A relazione dell’ Assessore D’Ambrosio :

Il Piano Sanitario Regionale per il triennio 1997 - 1999 approvato con L.R. n. 61/97 nell’ All. B, par. 9 “ Promozione e sviluppo dei trapianti di organi e tessuti ” prevede l’istituzione di Centri di Riferimento Regionali nell’ambito delle attività di innesto di tessuti tra cui la Banca della Cute.

Nel trattamento dei pazienti con estesa distruzione del rivestimento cutaneo, tra cui in primo luogo quelli gravemente ustionati, è di fondamentale importanza la ricostruzione del mantello cutaneo a mezzo di trapianto.

In questi casi la coltura di cellule epiteliali del paziente per ottenere lembi idonei al trapianto non rappresenta la soluzione ottimale in quanto l’attecchimento degli autotrapianti coltivati si aggira mediamente sul 25 - 30%.

Per ovviare a ciò le nuove tecniche prevedono l’utilizzo di innesti alloplastici dermoepidermici che si sono rilevati un presidio più utile per la sopravvivenza dei pazienti.

Per rendere operativa questa pratica terapeutica è necessaria una struttura idonea al prelievo, al trattamento e alla conservazione di cute vitale prelevata da donatori multiorgano.

Tale struttura, come previsto dal P.S.R., deve, inoltre, garantire il controllo della idoneità dei tessuti.

Pertanto si ritiene opportuno individuare a livello regionale un Centro di Riferimento per questa attività che risponda ai requisiti sopra menzionati.

Premesso che l’individuazione di Centri di Riferimento Regionali avviene di norma con legge di Piano o, a norma della L.R. n. 61/97, All. A - par. 2.3 - pag. 51, con appositi atti della Giunta Regionale sulla base della esperienza acquisita dal Centro.

Considerato che presso la Divisione di Chirurgia Plastica e Centro Ustionati della Azienda Ospedaliera CTO/ CRF / M. Adelaide di Torino è stata allestita una struttura con le caratteristiche sopra menzionate la cui attività comprende attualmente oltre al prelievo, al trattamento e alla conservazione dei lembi cutanei, il controllo di qualità sui tessuti prelevati prima del loro impiego clinico.

La stessa struttura, a questo scopo, ha già predisposto linee- guida e protocolli per le tecniche di prelevamento dei lembi dermoepidermici alloplastici, per il congelamento e lo scongelamento dei lembi di cute che garantiscano la qualità della cute prelevata e conservata.

Nel corso dei primi mesi di attività sono stati trapiantati con successo tre pazienti gravemente ustionati.

Fra le funzioni di questa struttura è prevista la coltura di cheratinociti autologhi che rappresenta un complemento essenziale per un impiego completo della cute da donatore.

Per le motivazioni sopra espresse si propone di individuare l’Azienda Ospedaliera CTO/ CRF/ M. Adelaide di Torino quale sede di Riferimento Regionale per la Banca della Cute.

Il Centro opererà in diretta collaborazione con il Centro Regionale di Riferimento per i trapianti di organi e di tessuti che ai sensi della D.G.R. n. 22 - 29192 del 24.1.2000 sovrintende le banche di tessuti per trapianti.

Il Centro di Riferimento come previsto dal P.S.R., sarà sottoposto a verifica annuale relativa al mantenimento costante delle caratteristiche specifiche che lo contraddistinguono, il Centro stesso è tenuto alla compilazione di una relazione annuale sulla attività svolta da inviare agli uffici regionali competenti.

Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, condividendo le argomentazioni del relatore;

vista la L.R. 12.12.97 n. 61;

vista la D.G.R. 22- 29192 del 24.1.2000

a voti unanimi resi nella forma di legge;

delibera

di individuare, per le motivazioni in premessa svolte, l’Azienda Ospedaliera CTO/CRF/ M. Adelaide di Torino quale sede di Riferimento Regionale per la Banca della Cute;

di approvare la relativa organizzazione aziendale del Centro a condizione che lo sviluppo dello stesso non determini nel periodo 2000/2003 costi superiori a quelli definiti compatibili dalla Giunta Regionale in particolare con i provvedimenti n. 1- 28352 del 14.10.99, n. 55- 28551 del 11.11.99, n. 2- 29273 del 1.2.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 28 - 29930

Piano regionale plasma: aggiornamento valorizzazione degli emoderivati per la compensazione fra le Aziende Sanitarie regionali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare la tariffa relativa alla valorizzazione del complesso protrombinico e delle immunoglobuline antiepatite endovena ottenute secondo ila contratto in atto A.S.L. 9 - Farma-Biagini come da tabella A allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante;

* di aggiornare le tariffe relative agli emoderivati ottenuti in virtù del predetto contratto (Ig. vena, Fattore VIII, Fattore IX) già determinate con D.G.R. n. 53-28613 del 15.11.99 secondo i valori indicati nella Tabella A sopra citata:

* di autorizzare la Direzione Programmazione Sanitaria, competente nella materia, ad aggiornare, le tariffe oggetto del presente provvedimento, su proposta del Centro Regionale di Coordinamento e Compensazione, acquisito il parere della Commissione regionale sangue e del Co.Re.S.A.;

* di prendere atto che dal presente provvedimento non derivano oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale, trattandosi di compensazione interaziendale nell’ambito delle quote di riparto del F.S.R. senza ricorso a risorse aggiuntive.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 29 - 29931

Sede di C.so Regina Margherita n. 153 bis - Costituzione Polo Sanitario Assistenziale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di incaricare, per le motivazioni in premessa indicate, la Direzione Patrimonio e Tecnico affinché prosegua i contatti con l’Istituto Buon Pastore, situato in corso Regina Margherita n. 153 bis, per l’acquisizione di nuovi spazi da destinarsi ad uffici e con separati atti provveda all’approvazione di atti aggiuntivi al contratto di comodato in premessa richiamato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 30 - 29932

Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Gestione Risorse e Risorse Finanziarie. Accantonamento di lire 256.827.000.000= (cap. 12282/2000) relativamente al finanziamento degli oneri di parte corrente del Servizio Sanitario Nazionale relativi agli anni 1997 e precedenti alle Aziende Sanitarie Regionali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria, l’accantonamento della somma di lire 256.827.000.000= (A. 100500) sul capitolo 12282 del Bilancio 2000 al fine di provvedere al ripiano del disavanzo delle Aziende sanitarie relativamente agli anni 1997 e precedenti;

di disporre che, contestualmente al provvedimento di erogazione, avvenga la chiusura - presso gli Istituti Tesorieri - delle anticipazione di cassa autorizzate alle Aziende Sanitarie con deliberazione della Giunta Regionale n. 78-29007 del 20-12-1999, per il ripiano dei disavanzi relativi agli anni 1997 per gli importi riportati nella seguente tabella:

101    17.000.000.000
102    11.000.000.000
103    13.000.000.000
104    18.000.000.000
105    13.000.000.000
106    18.000.000.000
107    5.000.000.000
108    19.000.000.000
109    8.000.000.000
110    7.000.000.000
111    13.000.000.000
112    13.000.000.000
113    5.000.000.000
114    12.000.000.000
115    5.000.000.000
116    3.000.000.000
117    8.000.000.000
118    9.000.000.000
119    18.000.000.000
120    10.000.000.000
121    0
122    6.000.000.000
TOT. ASL.     231.000.000.000

901    0
902    7.000.000.000
903    5.000.000.000
904    0
905    4.000.000.000
906    3.000.000.000
907    6.000.000.000

TOT.ASO    25.000.000.000

TOT.AZIENDE SANITARIE    256.000.000.000

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 31 - 29933

Affidamento incarico per l’analisi del patrimonio immobiliare delle Aziende Sanitarie Piemontesi. Proroga consegna elaborati

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di accordare alla Ditta CB Richard Ellis con sede a Milano in Via dei Giardini 4, una proroga sino al 30 aprile 2000 per la consegna degli elaborati definitivi a seguito dell’incarico conferitogli con deliberazione della Giunta Regionale n.90-28051 del 2 agosto 1999.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 32 - 29934

Approvazione degli obiettivi e dei programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie relativi ad aggiornamento e formazione del personale del S.S.R. per l’anno 2000. Accantonamento di L. 2.780.000.000 (cap. 12410/2000)

A relazione dell’ Assessore D’Ambrosio :

Ai sensi dell’art. 3 comma 1 e art. 17 comma 1 della L.R. 8 agosto 1997, n. 51 che detta norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale e stabilisce la distinzione delle competenze in indirizzo e controllo, spettanti agli organi politici dell’Ente, e di gestione, che spetta ai Dirigenti, occorre individuare gli obiettivi e i programmi ritenuti di più urgente attuazione da parte della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato Sanità e Assistenza, ed accantonare sugli appositi capitoli di spesa del bilancio regionale le somme che si prevedono di utilizzare entro il corrente esercizio finanziario.

OBIETTIVO GENERALE A) : capitolo di bilancio 12410

Organizzazione corsi di formazione ed aggiornamento professionale nonché trattamento domiciliare dei soggetti affetti da AIDS - art. 1 L. 135 del 5 giugno 1990; D.M. 30 ottobre 1990 e D.M. 25 luglio 1995:

A.1 - Organizzazione corsi di formazione e aggiornamento per il personale medico e non, non appartenente alla posizione apicale, il personale infermieristico, il personale ausiliario, nonché il personale addetto alle attività di assistenza domiciliare, operante nei reparti di malattie infettive e negli altri reparti impegnati prevalentemente nell’assistenza ai casi di AIDS. I corsi sono organizzati fuori orario di servizio, per 36 ore, e ai partecipanti viene erogato un assegno di studio pari a L. 4.000.000 pro capite, ai sensi e con le modalità previste dall’art. 5 del D.M. 25 luglio 95. I docenti sono di norma scelti tra il personale ospedaliero, universitario o di altre istituzioni in possesso di particolari competenze nelle varie discipline. I contenuti del corso sono indicati nella tabella A del D.M. 30 ottobre 90 e, in rapporto alle esigenze locali e ai programmi operativi, possono prevedere l’integrazione e la sostituzione di talune tematiche, nonché venire aggiornati per il conseguimento di specifici obiettivi e priorità individuate dalle Aziende Sanitarie.

A.2 - Corsi di formazione rivolti specificatamente ai Medici dei Servizi di Laboratorio, delle Divisioni di Malattie Infettive e dei Servizi Ambulatoriali AIDS e al personale infermieristico dei servizi ambulatoriali AIDS al fine di implementare un sistema specializzato di sorveglianza della infezione da HIV in Piemonte, basato sull’uso dei dati provenienti dai servizi clinici e dai servizi diagnostici, in riferimento alla legge 135/90 e al D.M. 25 luglio 95.

Per quanto sopra espresso, il relatore propone alla Giunta Regionale di approvare gli obiettivi e i programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato Sanità entro l’anno 2000 e di accantonare le somme da destinarsi alle diverse finalità così come sotto indicato e di autorizzare le strutture individuate ad assumere i provvedimenti di determinazione della spesa per il conseguimento degli obiettivi specificati:

OBIETTIVO GENERALE A) Capitolo 12410/2000 L. 2.780.000.000

I criteri d’attuazione degli obiettivi sopra elencati sono contenuti nelle normative che regolano le materie specifiche.

La Giunta Regionale, condividendo le argomentazioni del relatore, unanime,

delibera

- di approvare gli ulteriori obiettivi e programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato Sanità entro l’anno 2000 così come in premessa specificato;

- di accantonare le somme da destinarsi per le finalità in premessa descritte così come sotto specificato:

OBIETTIVI GENERALE A) Capitolo 12410/2000 L. 2.780.000.000 (A. 100535)

I criteri d’attuazione degli obiettivi sopra indicati sono contenuti nelle normative che regolano le materie specifiche.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 33 - 29935

Asilo Infantile “Don Antoniotti” di Sostegno (BI), Frazione Casa del Bosco - Estinzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’estinzione dell’Asilo Infantile “Don ntoniotti” di Sostegno, fraz. Casa del Bosco, ed il trasferimento dell’intero patrimonio al Comune di Sostegno con il vincolo della destinazione dei beni, e delle relative rendite, a servizi socio-assistenziali.

Il Sindaco del Comune di Sostegno è incaricato, in esecuzione del presente provvedimento, di curare l’espletamento degli atti necessari al trasferimento dei beni al Comune medesimo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 34 - 29936

Asilo Infantile “Faletti” di Torre Canavese (TO) - Estinzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’estinzione dell’Asilo Infantile “Faletti” di Torre Canavese ed il trasferimento del patrimonio, passività incluse, al Comune di Torre Canavese, con il vincolo della destinazione dei beni, e delle relative rendite, a servizi socio-assistenziali.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Ente ed il Sindaco del Comune di Torre Canavese sono incaricati, in esecuzione del presente provvedimento, di curare l’espletamento degli atti necessari al trasferimento dei beni al Comune medesimo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 35 - 29937

Asilo Infantile “G. Guala” di Caluso (TO) - Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato e approvazione nuovo Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato dell’Asilo Infantile “G. Guala” di Caluso (TO) con il vincolo della destinazione del patrimonio e delle relative rendite alle attività socio-assistenziali previste dallo Statuto;

- di approvare il nuovo Statuto dell’Ente composto di 18 articoli, modificato come indicato in narrativa, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

Si prescrive che, ai sensi e per gli effetti degli artt. 23 e 25 del codice civile, la cessione, sotto qualunque forma, di beni immobili o di diritti reali sugli stessi dovrà essere comunicata all’Ente soggetto gestore delle attività socio-assistenziali ai sensi dell’art. 13, 4° comma, della L.R. n. 62/’95, competente per territorio.

E’ fatto obbligo all’Ente di osservare le disposizioni del codice civile concernenti le persone giuridiche private.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è incaricato di curare l’espletamento degli atti conseguenti al riconoscimento della natura giuridica privatistica dell’Ente.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 36 - 29938

Asilo Infantile di Porte (TO). Estinzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’estinzione dell’Asilo Infantile di Porte per le motivazioni espresse in narrativa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 37 - 29939

D.G.R. n. 218-21703 del 04/08/1997, parziale modifica. Sostituzione di un rappresentante esperto componente il Segretariato per la Formazione e l’Orientamento Professionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare la parziale modifica della D.G.R. n. 49-25960 del 16/11/98;

- di autorizzare la sostituzione del Sig. Pasquale Morello con il Prof. Nicola Cassano in rappresentanza della U.G.L..

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 38 - 29940

Parziale modifica ed integrazione delle DD.G.R.: n. 160-12222 del 16/09/1996; n. 9-12238 del 23/09/1996; n.167-12955 del 14/10/1996; n. 201-12988 del 14/10/1996; n. 226-20205 del 16/06/1997; n. 41-23178 del 18/11/1997 relative ad assistenza tecnica in materia di formazione professionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di precisare gli obiettivi ai quali imputare le spese previste dai provvedimenti amministrativi indicati in premessa, nel seguente modo:

• D.G.R. n. 160-12222 del 16/09/1996, avente ad la “Campagna informativa sull’attività di informazione rivolta ai lavoratori occupati di cui alla L.R. 63 del 19/4/95.Spesa L. 62.242.700.=. (Capitoli vari)”, imputando la spesa ivi prevista all’obiettivo 4 ;

• D.G.R. n. 9-12238 del 23/09/1996, avente ad “Attuazione della D.G.R.226-6937 del 11/3/96 relativa ad interventi diretti all’informazione circa la direttiva annuale sulla Formazione Professionale. Spesa L. 87.023.668.=. (Capitoli vari ‘96)”, imputando la spesa ivi prevista all’obiettivo 3;

• D.G.R. n.167-12955 del 14/10/1996, avente ad “ Acquisto dati da INFOCAMERE per la costituzione dell’Anagrafe dei Presentatori, per un importo complessivo di L. 21.724.640, così ripartita: L.9.776.088.=. Cap.11353/96 - L. 9.558.842.=. Cap. 11355/96 - L. 2.389.710.=. Cap.11357/96", imputando la spesa ivi prevista all’obiettivo 4;

• D.G.R. n. 201-12988 del 14/10/1996, avente ad “ Partecipazione della Regione Piemonte (Assessorati vari) ad ABILITY - Salone Nazionale su Tecnologie e Volontariato - Torino 24-27 ottobre 1996 - Lingotto Fiere. Spesa L. 71.000.000.= (cap. vari) ”, imputando la spesa ivi prevista all’obiettivo 3;

• D.G.R. n. 226-20205 del 16/06/1997, avente ad “Rettifica D.G.R. N. 144-19945 del 9/6/97 concernente l’approvazione di un piano di formazione formatori per gli Enti di F.P. convenzionati con la Regione Piemonte- sostituzione dell’allegato A - ulteriore spesa di L. 142.011.200.=. (cap. vari 1997) ”, imputando la spesa ivi prevista all’obiettivo 3;

• D.G.R. n. 41-23178 del 18/11/1997, avente ad “ Rettifica errore materiale della D.G.R. 80-22325 del 3/9/97 di affidamento al CSI Piemonte di attività di assistenza tecnica (Reg. CEE 2081/93). Modifica prenotazione impegno per l’anno 98, imputando la spesa ivi prevista 50% all’obiettivo 3 e 50% all’obiettivo 4";

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 39 - 29941

L.R. 55/84 - Cantieri di lavoro per disoccupati - Assegnazione ed accantonamento fondi a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro: lire 2.800.000.000 sul cap. 11100/2000, lire 450.000.000 sul cap. 11110/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di stabilire l’assegnazione e l’accantonamento della somma di lire 2.800.000.000, sul capitolo 11100/2000 (A. 100531), la somma di lire 450.000.000 sul capitolo n. 11110/2000 (A. 100532) alla Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro per il relativo impegno di spesa e successiva liquidazione a favore delle Province piemontesi beneficiarie dei contributi previsti dall’art. 8 e dall’art. 7 bis della LR 55/84 e successive modifiche ed integrazioni.

Di stabilire, ai sensi dell’art. 5 della legge regionale 6 dicembre 1999, n. 31, che la competente Direzione Regionale, provveda alla riassunzione degli impegni contabili assunti dall’Amministrazione regionale nel corso dell’esercizio finanziario dell’anno 1996 e dell’anno 1997 cancellati dal bilancio finanziario in applicazione dell’istituto della perenzione, sugli stanziamenti di competenza del bilancio per l’esercizio finanziario in corso, relativi ai capitoli sui quali era stato assunto l’impegno.

Di stabilire che la sopra indicata riassunzione dell’impegno contabile a favore delle Province piemontesi sia effettuato - relativamente ai rendiconti da queste prodotti riguardanti l’anno 1996 ed alle somme impegnate a loro favore nel corso dell’esercizio di quell’anno - entro l’entità massima di lire 750.566.991 sul cap. 11100/2000, di lire 31.190.380 sul cap. 11110/2000.

Di stabilire che la sopra indicata riassunzione dell’impegno contabile a favore delle Province di Asti, Novara e Torino sia effettuato - relativamente ai rendiconti da queste prodotti riguardanti l’anno 1997 ed alle somme impegnate a loro favore nel corso dell’esercizio di quell’anno - entro l’entità massima di lire 662.494.569 sul cap. 11100/2000, di lire 15.070.400 sul cap. 11110/2000.

Di stabilire che all’adeguamento degli stanziamenti relativi ai sopra citati capitoli di spesa, ai fini del reintegro delle somme utilizzate per le riassunzioni di impegno, si provvederà con legge regionale di assestamento del bilancio per l’esercizio in corso.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 40 - 29942

Acquisto di beni culturali antichi e di pregio e di strumenti ed attrezzature da destinarsi ad attività culturali. Accantonamento di L. 1.000.000.000 sul cap. 20370/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare, per le motivazioni illustrate in premessa e per l’adozione dei competenti provvedimenti, l’accantonamento di L. 1.000.000.000 sul Cap. 20370 del bilancio 2000 a favore della Direzione Beni Culturali, per l’acquisto di beni librari, iconografici, artistici e documentari antichi e di pregio, secondo i criteri e le modalità previste dal Regolamento regionale 6 agosto 1998 n. 1, nonché di strumenti ed attrezzature da destinarsi ad attività culturali.

All’accantonamento di L. 1.000.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20370 del bilancio 2000. (A. 533)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 41 - 29943

L.R. 16/92 - Consiglio di Amministrazione dell’Ente regionale per il Diritto allo Studio Universitario. Nomina rappresentante del Politecnico di Torino eletto dalla componente studentesca

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare, per le motivazioni illustrate in premessa, la Sig.a Nadia Piraino nel Consiglio di Amministrazione dell’Ente regionale per il Diritto allo Studio Universitario, per il biennio accademico 1999/2000 - 2000/2001, quale rappresentante del Politecnico di Torino per la componente studentesca.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 42 - 29944

D.G.R. 38-29744 del 27.3.2000. Rettifica parziale e approvazione del nuovo schema di convenzione tra la Regione Piemonte e l’Associazione Premio Grinzane Cavour

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di rettificare l’errore materiale commesso nella trascrizione della bozza di convenzione approvata con D.G.R. n. 38-29744 del 27.3.2000;

- di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, il nuovo schema di convenzione allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

E’ fatta salva ogni altra disposizione prevista dalla D.G.R. n. 38-29744 del 27.3.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 43 - 29945

Accantonamento ed assegnazione di L. 24.000.000 (cap. 10590/2000) alla Direzione Industria per il pagamento dei compensi spettanti ai componenti la Commissione Tecnico-Consultiva “Cave e Torbiere” L.R. 69/1978 per l’anno 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare alla Direzione Industria, per i motivi in premessa indicati, la somma di L. 24.000.000 relativa al cap. 10590/2000 per l’adozione dei provvedimenti ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. 51/1997.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 44 - 29946

Legge Regionale 12 novembre 1999 n. 28, art. 17. Formazione professionale per l’accesso all’esercizio del commercio relativamente al settore merceologico alimentare. Atto aggiuntivo alla Direttiva approvata con D.G.R. n. 47 - 29265 del 31.01.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, l’atto aggiuntivo alla Direttiva approvata con D.G.R. n. 47 - 29265 del 31.01.2000, contenente le modalità di assegnazione di crediti formativi in materia di formazione professionale per l’accesso all’esercizio del commercio relativamente al settore merceologico alimentare, così come descritte nell’allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

(omissis)

Allegato

Atto aggiuntivo alla Direttiva approvata con D.G.R. n. 47 -29265 del 31.01.2000 in materia di Formazione professionale per l’accesso all’esercizio del commercio relativamente al settore merceologico alimentare.

CREDITI FORMATIVI

Ai candidati che risultino NON IDONEI alla prova finale d’idoneità per l’esercizio del commercio nel settore merceologico alimentare, può essere assegnato un credito formativo.

L’assegnazione di tale credito è a discrezione del Soggetto che ha gestito il corso e che quindi è a conoscenza della effettiva preparazione dei candidati.

Tale credito è assegnabile esclusivamente dopo la prima sessione di prove.

Questo consente la riammissione alla successiva sessione di prove, con la frequenza mirata ad un minimo del 40% del monte ore effettivo (60 ore), cioè di 24 ore.

Di questo fatto occorre sia data formale comunicazione alla Commissione d’esame prima dell’inizio delle prove.

L’inserimento nei corsi di questi candidati può risultare soprannumerario; ciò è consentito anche in ragione del fatto che la ripercorrenza di parte del corso risulta essere a titolo gratuito.



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 45 - 29947

Adesione alla “Valsesia Wild Water 2002”. Nomina di un rappresentante in sostituzione in caso di assenza o impedimento del Dott. Alfonso Facco, Dirigente del Settore Sport della Direzione Turismo, Sport e Parchi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di nominare il geom. Alfio Caudano- funzionario del settore Sport - in sostituzione in caso di assenza o impedimento del dott. Alfonso Facco dirigente del Settore Sport della Direzione Turismo, Sport, Parchi, rappresentante della Regione in seno al Comitato “Valsesia Wild Water 2002".

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 46 - 29948

Interventi in materia di forestazione e tartuficoltura. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste. Importo globale di L. 16.230.000.000. Capitoli vari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di disporre, tenuto conto di quanto in premessa considerato, l’accantonamento a favore della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste della somma complessiva di L.16.230.000.000, sulla base degli stanziamenti iscritti nel bilancio di previsione per l’anno 2000, per i capitoli e secondo gli importi indicati nell’allegato “Quadro A” che fa parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 48 - 29949

Nomina del Direttore Generale dell’ATC di Vercelli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Vercelli l’arch. Roberto Perol, (omissis).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 49 - 29950

Adesione a Metrex - Rete delle Regioni e delle Aree Metropolitane d’Europa - Accantonamento quota associativa 2000 di L. 8.713.215 Cap. 10940/00 ed assegnazione alla Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica la somma necessaria per il pagamento della quota associativa della Rete Metrex per l’anno 2000 dell’importo di L. 8.713.215, sul capitolo 10940 del bilancio 2000 (A.100553), che presenta la necessaria disponibilità.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 50 - 29951

L.R. 21/1997. Contributi al fondo rischi dei CONFIDI. Modalità di presentazione domande

A relazione dell’ Assessore Pichetto Fratin :

Premesso che:

ai sensi degli artt. 9, comma 1, lettera a) e 10 della L.R. n. 21/97, come modificata dalla L.R. 24/99, la Regione Piemonte concorre al fondo rischi dei Consorzi e delle Cooperative artigiane di garanzia collettiva fidi (Confidi) costituiti ed operanti secondo quanto disposto dagli artt. 10, 11 e 12 della stessa L.R.;

il concorso regionale si attua attraverso la concessione di contributi annuali sulla base di criteri e modalità approvati dalla Giunta regionale che li trasmette al Consiglio regionale per il parere da esprimersi entro quarantacinque giorni dalla trasmissione. Trascorso tale termine, il parere si intende acquisito favorevolmente;

considerato che occorre procedere all’individuazione del termine finale e perentorio entro cui i soggetti in possesso dei requisiti previsti dagli artt. 10, 11 e 12 della L.R. 21/97 devono far pervenire istanza inerente il contributo, al fine di effettuare un’efficace e trasparente istruttoria della stessa, nei termini utili ad effettuare gli impegni di spesa secondo quanto previsto dalla normativa in materia di contabilità regionale;

considerato inoltre che la suddetta individuazione comunque non pregiudica la successiva determinazione, da parte della Giunta regionale, dei criteri e delle modalità di assegnazione dei contributi secondo le disposizioni nell’art. 10, comma 3 della L.R. 21/97;

la Giunta regionale, con voti espressi nelle forme di legge,

delibera

per le considerazioni espresse in premessa:

1. le domande di concessione dei contributi devono essere presentate alla Regione Piemonte entro il termine perentorio del 30 giugno 2000 corredate da: a) elenco nominativo dei soci risultanti dall’apposito libro alla data del 31 dicembre dell’anno precedente, con indicazione, per ciascun nominativo, del numero di iscrizione all’albo delle imprese artigiane; b) dichiarazione del legale rappresentante da cui risulti il numero e l’importo delle operazioni garantite, unitamente all’importo delle garanzie prestate nell’anno precedente; c) copia dell’ultimo bilancio approvato, delle relative relazioni e della nota integrativa del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale; d) dichiarazione degli istituti di credito convenzionati o dichiarazione del legale rappresentante da cui risultino gli importi delle nuove garanzie prestate nell’anno precedente e la suddivisione fra operazioni a breve e medio termine;

2. le domande, nel termine stabilito, devono essere presentate o spedite per posta (nel qual caso fa fede il timbro di partenza) al seguente indirizzo:

DIrezione Regionale Commercio e Artigianato
Settore Promozione, Sviluppo e Credito dell’Artigianato
Via XX Settembre 88
10122 Torino

In ogni caso la Regione Piemonte non è responsabile per eventuali ritardi o mancata ricezione della domanda, qualora essi si verifichino per cause imputabili a soggetti terzi;

3. i dati raccolti saranno trattati e conservati secondo le disposizioni della l. 675/96 e successive integrazioni e modificazioni, ai soli fini del procedimento in oggetto. A tale proposito si comunica che il responsabile del trattamento dei dati è stato individuato nella persona del dirigente del Settore Promozione, Sviluppo e Credito dell’Artigianato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 51 - 29952

Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA: Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Punto 8: “Tabella finanziaria indicativa”. Riadozione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

sulla base delle considerazioni svolte in premessa,

a) di riadottare la Tabella Finanziaria indicativa di cui al punto 8 del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte, allegato A alla presente deliberazione per farne parte integrante, in sostituzione della Tabella finanziaria indicativa inserita nel Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 allegato A alla precedente deliberazione della Giunta Regionale n. 10-29076 del 30 dicembre 1999;

b) di destinare nel periodo 2000-2006, sulle misure strutturali indicate nella tabella allegato A, a titolo di aiuti di stato, risorse supplementari regionali pari ad almeno 100 MEURO da individuarsi nei Bilanci dei singoli esercizi finanziari dal 2000 al 2006 e da ricavarsi secondo le linee descritte in premessa;

c) all’approvazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 a successiva deliberazione di rinviare l’approvazione definitiva della Tabella finanziaria indicativa della Giunta Regionale alla conclusione del processo negoziale di esame da parte della Commissione UE, previa informativa e acquisizione di parere da parte della Commissione Consultiva di cui alla L.R. 44/86, del Comitato di Settore di cui all’articolo 8 della L.R. 17/1999 e della competente Commissione permanente del Consiglio Regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 52 - 29953

L.R. n. 61/1997 - P.S.R. - Allegato A, punto 2.3. Funzioni, ambiti di intervento ed attività dei servizi di psicologia

A relazione dell’ Assessore D’Ambrosio :

La L.R. n. 61/1997 “Norme per la programmazione sanitaria e per il piano sanitario regionale per il triennio 1997-1999", nell’Allegato A) al punto 2.3 ”la Rete Ospedaliera" prevede l’istituzione, in via sperimentale, di appositi servizi di psicologia da parte delle Aziende Sanitarie Regionali per le attività di cura e per il miglioramento delle attività di prevenzione, con le seguente funzioni:

* Programmare ed organizzare le prestazioni professionali psicologiche in ambito aziendale

* Programmare ed attuare progetti di ricerca e sperimentazione organizzativa finalizzati al miglioramento delle attività dei servizi che necessitano di prestazioni psicologiche

* Promuovere e gestire progetti che utilizzino le professionalità psicologiche al fine di collaborare alle attività di valorizzazione delle risorse umane, sviluppo organizzativo, valutazione della qualità delle prestazioni

* Programmare ed attuare iniziative di formazione professionale mirata

Tale normativa prevede che la Giunta Regionale, con proprio atto d’indirizzo, definisca le modalità organizzative, di monitoraggio e di funzionamento del servizio di psicologia.

La Giunta regionale, con deliberazione n. 45-25741 del 26.10.1998, istituiva un Gruppo di Studio per l’approfondimento e la proposta all’Assessorato alla Sanità e Assistenza delle modalità organizzative, di monitoraggio e di funzionamento del Servizio di Psicologia, attraverso la sua integrazione funzionale nell’ambito delle attività delle Aziende Sanitarie Regionali, tenendo conto dei compiti che il medesimo dovrà svolgere secondo quanto definito al citato punto 2.3 della L.R. n. 61/97.

Per quanto attiene, in particolare, alla struttura organizzativa del citato Servizio, si da atto che, ai sensi del D.Lgs. n. 229/99, art. 3, comma 1 bis, l’organizzazione e il funzionamento delle unità sanitarie locali, da costituirsi in aziende con personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale, sono disciplinati con atto aziendale di diritto privato, il quale “individua le strutture operative dotate di autonomia gestionale o tecnico professionale, soggette a rendicontazione analitica”.

Pertanto le specifiche modalità organizzative del Servizio di Psicologia, analogamente a quelle delle altre strutture aziendali, saranno oggetto di disciplina nell’ambito di tale atto, il quale dovrà conformarsi ai principi e ai criteri che verranno stabiliti da parte della Regione, in attuazione dell’art. 2, comma 2 sexies del decreto medesimo.

Per quanto attiene al funzionamento del Servizio di Psicologia, considerato che la L. n. 56/1989 “Ordinamento della professione psicologo”,

* all’art. 1, definisce che la professione di psicologo comprende “... l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi le attività di abilitazione - riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla Persona al Gruppo agli Organismi Sociali e alle Comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito. ..”

* e all’ art 3 definisce e regola l’esercizio dell’attività psicoterapeutica,

il citato Gruppo di Studio ha effettuato un primo monitoraggio delle sperimentazioni attivate in alcune A.S.O. e A.S.L. (di cui all’allegato A), ai sensi del P.S.R.

In base alla normativa citata ed a seguito del monitoraggio effettuato sulle sperimentazioni, sono state individuate le modalità di funzionamento e le attività del Servizio di Psicologia indicate nell’allegato A, quali indirizzi generali alle Aziende Sanitarie Regionali, per l’istituzione dei servizi di psicologia, in via sperimentale ai sensi del P.S.R..

Per gli aspetti riguardanti l’integrazione organizzativa del Servizio di Psicologia con i D.S.M., si è tenuto conto del parere espresso dalla Commissione Tecnica di Psichiatria istituita con D.G.R. n. 106-20623 del 30.06.1997, nei limiti della normativa nazionale e regionale vigente.

Nelle more della definizione dell’organizzazione complessiva aziendale in attuazione del sopra citato D.Lgs. n. 229/1999 e nel rispetto della normativa nazionale e regionale di settore vigente, i servizi di psicologia avviati o in via di attivazione da parte delle Aziende Sanitarie Regionali, ai sensi del P.S.R., formano oggetto della programmazione annuale dell’Azienda e del relativo piano di organizzazione nell’ambito delle risorse assegnate ed il monitoraggio viene effettuato nell’ambito dei relativi atti, della relazione annuale di cui all’art. 12 della L.R. n. 61/1997 nonché delle ulteriori specifiche relazioni illustrative ritenute necessarie dalla Regione, su proposta e sentito il parere del Gruppo di Studio, per l’approfondimento del quadro conoscitivo.

Acquisito il parere favorevole del Consiglio Regionale di Sanità e Assistenza (CORESA), nella seduta del 30 marzo 2000.

Considerate tali premesse,

visto il D.Lgs. 229/1999,

visto il D.P.R. 10.11.1999 “Approvazione progetto obiettivo Tutela della salute mentale 1998-2000",

vista la L.R. n. 61/1997,

vista la D.G.R. n. 45-25741 del 26.10.1998,

viste le DD.GG.RR. n.27-26318 del 21.12.1998 e n. 23-26782 del 08.03.1999,

vista la D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999 e la D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999,

la Giunta Regionale per le motivazioni in premessa indicate,

delibera

- di approvare le modalità di funzionamento e le attività del servizio di psicologia di cui all’allegato A) facente parte integrante della presente deliberazione, quali indirizzi generali alle Aziende Sanitarie Regionali per l’istituzione, ai sensi del P.S.R., dei servizi di psicologia;

- di dare atto che, nelle more della definizione dell’organizzazione complessiva aziendale in attuazione del D.Lgs. 229/1999 e nel rispetto della normativa nazionale e regionale di settore vigente, i servizi di psicologia avviati o in via di attivazione da parte delle Aziende Sanitarie Regionali in via sperimentale, ai sensi del P.S.R., formano oggetto della programmazione annuale dell’Azienda e del relativo piano di organizzazione, nell’ambito delle risorse disponibili e delle indicazioni contenute nel programma pluriennale per il perseguimento dell’equilibrio economico gestionale di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999;

- di stabilire che l’organizzazione, il funzionamento e le attività dei servizi di psicologia istituiti ai sensi del P.S.R., vengono monitorati nell’ambito:

• degli atti di programmazione e di organizzazione delle Aziende Sanitarie Regionali e della relazione annuale di cui all’art. 12 della L.R. 61/1997;

• delle ulteriori specifiche relazioni illustrative ritenute necessarie dalla Regione, su proposta e sentito il parere del Gruppo di Studio già istituito con D.G.R. n. 45-25741 del 26.10.1998, ai fini del completamento del quadro conoscitivo e della definizione dei principi e dei criteri organizzativi per l’atto aziendale previsto dai D.Lgs. 229/1999.

(omissis)

allegato

Deliberazione della Giunta Regionale 2 maggio 2000, n. 10 - 29965

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEOGA) - Piano di sviluppo rurale del Piemonte 2000-2006 - Attuazione anticipata con apertura straodinaria delle domande - Misura Q: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di disporre l’attuazione anticipata del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 di cui al Reg. CE 1257/99, prevedendo un’apertura straordinaria delle domande riguardanti la seguente misura:

lettera Q - Gestione delle risorse idriche in agricoltura;

2. di approvare il bando allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

3. di precisare che la presentazione delle domande non comporta alcun impegno per l’Amministrazione regionale in quanto le misure stesse possono essere modificate o soppresse in fase di approvazione comunitaria, e che tali domande vengono presentate in via provvisoria in quanto dopo che l’AGEA avrà stabilito la modulistica da presentare e i dati da acquisire, gli interessati saranno tenuti ad adeguare i dati e la documentazione, compresa la ripresentazione della domanda se necessario, fermo restando la data di presentazione della domanda originaria.

(omissis)

Allegato

Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 Misura Q: Gestione delle risorse idriche in agricoltura

1. Riferimenti normativi:

1. Regolamento (CE) del Consiglio n. 1257/99, Titolo II, Capo IX, articolo 33

2. Piano di Sviluppo Rurale approvato dalla G.R. con deliberazione n. 10 del 30.12.99

2. Finalità

Irrigazione a ridotto consumo idrico e basso impianto ambientale.

3. Iniziative finanziabili:

- Ricerca, - raccolta, distribuzione a livello interaziendale delle acque irrigue mediante impianti in pressione (sistema pluvirriguo e microirrigazione)

- Acquisto delle relative attrezzature.

4. Condizioni

- L’impianto finanziato deve essere al servizio di almeno cinque aziende agricole, ridotte a tre in zona montana.

Non sono ammesse opere ed acquisti a servizio unicamente aziendale.

5. Beneficiari

1. Consorzi di Miglioramento Fondiario.

2. Consorzi irrigui o forme associative di  utenti legalmente costituite da almeno 5 aziende agricole.

3. Comunità Montane.

4. Comuni e loro consorzi.

6. Agevolazioni previste:

1. contributi in conto capitale del:

- 55% in zona di pianura

- 70% in zona di collina

- 85% in zona di montagna

7. Spesa massima ammissibile:

L. 300.000.000 per beneficiario con un minimo di spesa di L. 30.000.000 ridotto a L. 15.000.000 in zona montana.

8. Priorità

1. Interventi che prevedono l’approvvigionamento idrico mediante invaso;

2. Interventi per prevedono l’approvvigionamento idrico mediante impianti preesistenti.

3. Interventi che prevedono l’approvvigionamento idrico mediante il reperimento di nuove fonti idriche.

Nell’ambito delle categorie sopra citate viene accordata priorità alle istanze che prevedono l’aggregazione delle forme associative già esistenti al momento della pubblicazione sul B.U. della presente deliberazione.

Le domande, suddivise nei tre gruppi di priorità, saranno ordinate in modo decrescente rispetto alla superficie servita dagli impianti previsti.

9. Procedure

1. Gli interessati devono presentare domanda alla Regione Piemonte - Direzione Territorio Rurale dalla data di pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale, fino alla data del 30 giugno 2000.

Le domande si presentano sul modello stabilito dalla Direzione Regionale - Territorio Rurale e su supporto informatico.

2. Il Settore Regionale competente effettua la preistruttoria delle domande e ne redige apposita graduatoria entro sessanta giorni dalla chiusura della ricezione delle stesse.

3. La documentazione tecnico-amministrativa necessaria all’istruttoria viene richiesta soltanto per le domande in graduatoria per le quali esiste la disponibilità finanziaria e deve essere presentata entro  le scadenze indicate con la notificazione dell’accesso al contributo.

4. L’approvazione regionale del progetto e di concessione del contributo al beneficiario viene effettuata entro trenta giorni dalla ricezione dell’ultimo documento richiesto per l’istruttoria.

5. La qualificazione del costo delle opere oggetto del contributo, in fase istruttoria, deve essere effettuata attraverso l’impiego dell’elenco prezzi regionale vigente.

6. Può essere concesso  un acconto in corso d’opera, pari agli investimenti già effettuati risultante da perizia asseverata di un tecnico scelto dal beneficiario. L’acconto viene erogato previa presentazione di fidejussione bancaria e assicurativa per l’ammontare dell’importo dell’acconto concesso.

L’acconto viene erogato dall’organismo pagatore AGEA  di Roma (ex AIMA).

7. I lavori devono essere ultimati entro 365 giorni dalla data dell’atto di approvazione regionale.

Possono essere concesse proroghe per motivi di forza maggiore non imputabili all’impresa esecutrice delle opere.

8. Il saldo del contributo viene richiesto dal beneficiario a lavori ultimati con presentazione di  una perizia asseverata di un tecnico abilitato, scelto dal beneficiario, attestante le opere effettuate ed il loro costo effettivo allegando le copie autenticate delle fatture. Nel caso di lavori effettuati in economia dal beneficiario, nella perizia asseverata, deve essere quantificata l’entità del lavoro e la stima del relativo costo. La Regione riconosce la minor spesa tra quella ammessa in istruttoria e quella rendicontata nella perizia. L’I.V.A. viene riconosciuta all’interno dell’importo di spesa ammesso a contributo a fronte della fatturazione presentata a fine lavori.

9. La Regione redige il provvedimento di saldo e richiede all’AGEA di Roma il relativo pagamento dopo aver effettuato la verifica della documentazione presentata dal beneficiario.

10. La Regione, avvenuta la liquidazione del saldo, effettua, per tutte le iniziative finanziarie, controlli sul posto, svincolando le fidejussioni presentate dai beneficiari.

11. Nel caso di discordanze significative tra la perizia asseverata e quanto accertato in loco dagli uffici regionali viene avanzata contestazione al beneficiario il quale deve dare risposta entro 30 giorni.

Nell’eventualità che la risposta non sia soddisfacente verrà richiesta la restituzione di parte o dell’intera somma erogata maggiorata dagli interessi legali vigenti al momento della richiesta della restituzione.

In tale ultimo caso gli uffici regionali sono tenuti a darne comunicazione:

- alla Procura della Repubblica competente;

- all’ordine professionale del tecnico che ha rilasciato la perizia contestata.


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale


Codice 7.4
D.D. 3 maggio 2000, n. 115

Avvisi di selezione pubblica per l’assunzione con contratto annuale di diritto privato rinnovabile, in attuazione dell’art. 2 del decreto-legge n. 180/98 convertito nella legge n. 267/98. Approvazione bandi

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, in attuazione del Decreto legge 11 giugno 1998, n.180, convertito con modificazioni dalla Legge 3 agosto 1998, n. 267 e successive modifiche, e secondo quanto stabilito dalla D.G.R. n. 51-29269 del 31/1/2000, l’indizione degli avvisi di selezione pubblica come di seguito specificato:

- Avviso di selezione pubblica per esami per l’assunzione, con contratto annuale di diritto privato a tempo determinato rinnovabile, di n. 3 laureati in Architettura;

- Avviso di selezione pubblica per esami per l’assunzione, con contratto annuale di diritto privato a tempo determinato rinnovabile, di n. 5 laureati in Scienze Geologiche;

- Avviso di selezione pubblica per esami per l’assunzione, con contratto annuale di diritto privato a tempo determinato rinnovabile, di n. 8 laureati in Ingegneria Idraulica o Ingegneria Civile ad indirizzo idraulico;

- Avviso di selezione pubblica per esami per l’assunzione, con contratto annuale di diritto privato a tempo determinato rinnovabile, di n. 1 laureato in Economia e commercio;

di approvare i relativi avvisi di selezione pubblica, che si allegano alla presente determinazione per farne parte integrante;

di rinviare a successivo provvedimento la nomina delle Commissioni Giudicatrici delle selezioni sopra indicate composte ai sensi della l.r. 26/94 e della D.G.R. n. 14-22550 del 29.7.1997;

di stabilire che la Commissione Giudicatrice di ciascun avviso pubblico decide circa l’ammissione o l’esclusione dei candidati, fa luogo all’eventuale prova preselettiva, alle prove d’esame ed al giudizio sulle stesse, provvedendo alla formulazione delle graduatoria finale con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito;

di stabilire che il calendario e la sede dell’eventuale prova preselettiva e delle prove d’esame di ciascuno degli avvisi sopra citati, saranno fissati successivamente dalla Commissione Giudicatrice;

di stabilire che con i vincitori saranno stipulati contratti annuali di diritto privato e che agli stessi spetterà un trattamento economico annuale lordo di L. 55.000.000, corrisposto in 13 mensilità posticipate e onnicomprensivo, con l’esclusione di ogni indennità di carattere accessorio comunque denominata;

di stabilire che le graduatorie degli avvisi di che trattasi hanno validità di tre anni a partire dalla data di approvazione dei verbali della Commissione Giudicatrice.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno

I bandi relativi alla presente determinazione sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale n. 19 - parte III - del 10 maggio 2000 (Ndr)



Codice  17.3
D.D. 16 marzo 2000, n. 46

D.C.R. 50814689 dell’1 dicembre 1998 - Pubblicazione dell’elenco dei posteggi disponibili, ai fini dell’emissione del nulla-osta per il rilascio delle autorizzazioni ex art. 2 comma 3 della legge 112/91

Premesso che:

con deliberazione del Consiglio Regionale 1 dicembre 1998, n. 508-14689 sono stati approvati gli indirizzi provvisori ai Comuni in materia di commercio su aree pubbliche in attuazione della legge 112/91 e della legge regionale 17/95;

nell’allegato A alla deliberazione succitata, al capitolo II, il Consiglio Regionale definisce in particolare i criteri e le procedure per il rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di commercio su area pubblica ai sensi dell’art. 1 comma 2, lettera b) della legge 112/91, vale a dire per l’esercizio dell’attività su aree date in concessione per un periodo  di tempo pluriennale per essere utilizzate solo in uno o più giorni della settimana indicati dall’interessato;

al capitolo IV del medesimo allegato, relativo alle disposizioni transitorie, si stabilisce che i criteri di cui al capitolo II si applicano fino all’espletamento, da parte delle competenti Amministrazioni, delle procedure di rilascio di autorizzazione e di concessione di posteggio relative a tutte le istanze presentate fino alla data di pubblicazione della deliberazione medesima, vale a dire fino al 23 dicembre 1998;

le autorizzazioni sono rilasciate, previo nulla-osta regionale, dai Comuni individuati dall’art. 7 della legge regionale 13.2.1995, n. 17 ed ai fini dell’emissione del nulla-osta gli uffici regionali curano la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dell’elenco dei posteggi disponibili dei quali i Comuni hanno dato notizia, verificano la rispondenza delle istanze ai requisiti di validità e formulano la graduatoria delle medesime secondo i criteri stabiliti dalla D.C.R. 50814689 medesima;

il rilascio delle autorizzazioni è pertanto subordinato alla disponibilità di posteggi in ambito regionale, così come risultante dalla pubblicazione sul B.U.R. di cui alla L.R. 17/95, art. 6, comma 2;

le procedure vigenti inoltre prevedono che i Comuni, ai fini della pubblicazione, diano comunicazione, entro il termine di 180 giorni dalla pubblicazione dei criteri, agli uffici regionali dei posteggi disponibili all’assegnazione e delle loro caratteristiche in ordine alla dimensione, ubicazione e dotazione di infrastrutture;

in ossequio a tali disposizioni, con nota prot. n. 3883/17.03 del 16.3.1999 la Direzione regionale Commercio e Artigianato ha richiesto ai Comuni piemontesi la compilazione di una scheda di rilevazione posteggi, da restituire entro 180 giorni; con nota prot. n. 13702/17.03 del 16.9.1999 è stato sollecitato ai Comuni inadempienti il riscontro alla nota regionale del 16.3.1999 succitata;

alla conclusione della ricognizione effettuata, sono risultati disponibili per l’assegnazione ai richiedenti aventi diritto, i posteggi nelle aree mercatali del Piemonte come indicati nell’allegato A alla presente per farne parte integrante.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

vista la D.C.R. n. 508-14689 dell’1 dicembre 1998;

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 e successive modificazioni e integrazioni;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

determina

di dare atto che i posteggi disponibili ai fini dell’emissione del nullaosta regionale per il rilascio delle autorizzazioni ex art. 2, comma 3 della legge 112/91 nelle aree mercatali del Piemonte, così come comunicati dai singoli Comuni interessati, sono quelli analiticamente elencati nell’allegato A alla presente determinazione per farne parte integrante, che costituisce l’elenco da pubblicare, ai sensi della D.C.R. n. 508-14689 dell’1 dicembre 1998, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Torino, 16 marzo 2000

Il Dirigente Responsabile
Anna Maria Costa

Allegato





Codice  18.4
D.D. 27 marzo 2000, n. 52

L. 17.2.1992 n. 179 - D.C.R. 272 - 12411 del 30.7.1996 - D.G.R. n. 63-29552 dell’1.3.2000 - Programmazione degli interventi di Edilizia Residenziale Sovvenzionata - quadriennio 1996/1999 - Individuazione dei soggetti attuatori ed assegnazione dei finanziamenti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di approvare, per quanto nelle premesse esposto, l’elenco degli interventi ordinari immediatamente finanziabili, di cui alla tabella 1;

- di approvare l’elenco degli interventi finanziati e finanziabili denominati Programmi di Recupero Urbano e i Contratti di Quartiere, di cui alla tabella 2, con la precisazione che per i programmi non ancora in possesso dei requisiti, l’assegnazione dei finanziamenti avverrà quando il Comune avrà dimostrato la rimozione degli elementi ostativi e pertanto, per questi ultimi la localizzazione anticipata equivale a promessa di finanziamento;

- di approvare la ripartizione dei finanziamenti del 2º  quadriennio  1996 - 1999 di Edilizia  Residenziale Pubblica sovvenzionata in conformità alla D.G.R. n. 63-29552 dell’1.3.2000 di cui alle tabelle 3/A e 3/B;

- di approvare l’elenco riportante l’individuazione dei soggetti attuatori beneficiari dei finanziamenti di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata relativamente al 2º quadriennio  - anni  1996/1999 di cui alle tabelle 4/A e 4/B;

Gli interventi finanziati di cui agli allegati alla presente determinazione dovranno pervenire all’inizio dei lavori entro i termini stabiliti dalla L. 30.4.1999 n. 136.

Avverso alla presente determinazione è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La presente determinazione, con i relativi allegati che ne fanno parte integrante e sostanziale, sarà pubblicata sul B.U.R. della Regione Piemonte.

Il Dirigente Responsabile
Adriano Bellone

Allegato



Codice 19.20
D.D. 23 febbraio 2000, n. 22

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) Lessona

Autorizzazione per realizzazione di vigneto - Reg. Rava - fg. 21, mapp. 179/191-217-219-220-221-222-223.

Richiedente: Revolon Fabrizio

2) Roletto

Autorizzazione per costruzione linea MT/BT in località Baissa.

Richiedente: ENEL S.p.A. - Divisione Distribuzione Esercizio Pinerolo.

3) Asti

Autorizzazione per costruzione balcone - Fraz. Palucco, Bricco Fassio n. 125.

Richiedente: Vapino Maria Rosemma

4) Revello

Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in difformità ed esecuzione opere in variante.

Richiedente: Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia

5) Carema

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato.

Richiedente: Arvat Eliseo

6) Asti

Autorizzazione per sistemazione tettoia esistente - Fraz. Revignano - Loc. Valceresa n. 141/A.

Richiedente: Cauda Mario

7) Rocca Grimalda

Autorizzazione per installazione impianto radiomobile su palo metallico - S.da della Bruciata - fg. 16, part. 92-81.

Richiedente: Telecom Italia Mobile

8) Baveno

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento villetta - Opere in difformità dal D.P.G.R. n. 7033 del 03/08/85.

Richiedente: Bersan Maria

9) Verbania

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato residenziale.

Richiedente: Sacchi Silvano

10) Mergozzo

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato.

Richiedente: Rovelli Adolfo

11) Cannero Riviera

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente.

Richiedente: Bronnenmaier Max Klaus e Gisela Osswald

12) Cannobio

Autorizzazione per variante alla D.G.R. n. 20-14119 del 25.11.96.

Richiedente: Cingari Antonino, Pezzulo Rita

13) Asti

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - Fraz. Revignano n. 278.

Richiedente: Binello M.

14) Chiaverano

Autorizzazione per costruzione di fabbricato ad uso ricovero attrezzi agricoli - Regione Bienca.

Richiedente: Caliaro Mario

15) Melazzo

Autorizzazione per costruzione due boxes in legno per cavalli - s.da Crociera Paorile.

Richiedente: Ferrari Elisabetta

16) Monticello D’Alba

Autorizzazione per miglioramento fondiario, forestale e idrogeologico: conservazione di opere eseguite abusivamente.

Richiedente: Pozzo Natale e Pozzo Daniela

17) Ghiffa

Autorizzazione per variante in corso d’opera alla concessione n. 40/94 - fg. 25, mapp. 28-29.

Richiedente: Gironzini Achille

18) Giaveno

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: costruzione fabbricato di civile abitazione.

Richiedente: Oppedisano Salvatore

19) Crevoladossola

Autorizzazione per lavori di completamento raccordo a nord del nuovo ponte sul Torrente Diveria - S.P. n. 71/B del Torrente Diveria.

Richiedente: Provincia di Verbania - Settore Tecnologico Viabilità

20) Varallo Pombia

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato. Fg. 21, mapp. 130.

Richiedente: Boggio Stefano

21) Ovada

Autorizzazione per costruzione casa unifamiliare - via Grillano.

Richiedente: Arata R. - Lauciello R.

22) Valdieri

Autorizzazione per lavori inerenti la costruzione del nuovo impianto di stoccaggio e riduzione della pressione gas G.P.L. nella Fraz. Sant’Anna Di Valdieri.

Richiedente: Italgas

23) Mondovì

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: modifiche di facciata.

Richiedente: Forzano Maria

24) Varallo Pombia

Autorizzazione per demolizione tettoie e formazione box - Fg. 1, mapp. 371-372.

Richiedente: Bertolotti Alessandro

25) Zubiena

Autorizzazione per lavori di sistemazione dell’acquedotto - Fraz. Parogno.

Richiedente: Comune di Zubiena

26) Verbania

Autorizzazione per ampliamento capannone ad uso artigianale - fg. 5, mapp. 254 - Loc. Possaccio.

Richiedente: Ditta “Best Car” di Capuzzo Roberto

27) Verbania

Autorizzazione per variante c.o. a fabbricato da adibire a servizio - Campeggio Continental - Fg. 22, mapp. 103 - Loc. Fondotoce.

Richiedente: Malù S.r.l.

28) Madonna del Sasso

Autorizzazione per variante c.o. alla Determinazione n. 14 del 17/02/99 per opere esterne di sistemazione giardino - Loc. Centonara - fg. 3, mapp. 534-881.

Richiedente: Bergmann Christoph

29) Asti

Autorizzazione per realizzazione di recinzione - Fraz. Serravalle Loc. Moncarantino.

Richiedente: Sarain Silvia

30) Pinerolo

Autorizzazione per costruzione di una tettoia ad uso deposito attrezzi - NCT fg. 15, mapp. 135.

Richiedente: Ferrero Carla

31) Verbania

Autorizzazione per variante c.o. del servizio centrale da adibire a depuratore piscina - Loc. Fondotoce - Camping Village Isolino.

Richiedente: Soc. “Camping Village” S.r.l.

32) Avigliana

Autorizzazione per recupero sottotetto, trasformazione d’uso in locali d’abitazione - corso Laghi n. 219.

Richiedente: D’Alessandro - Buonaccordo

33) Moncalieri

Autorizzazione per manutenzione straordinaria sull’ettrodotto doppia terna a 220 kv composto dalla terna T243 Casanova Enel - Moncalieri AEM e T217 Moncalieri-Martinetto.

Richiedente: AEM Torino S.p.A.

34) Varallo Pombia

Autorizzazione per realizzazione muri di contenimento per riempimento in terreno di una parte di un’esistente rampa di accesso al piano interrato - Via F.lli Bandiera - fg. 18, mapp. 806.

Richiedente: Cascino Salvatore

35) Mornese

Autorizzazione per costruzione cappella - via San Carlo.

Richiedente: Edil San Carlo S.A.S. di Giuseppe Litia & C.

36) Pocapaglia

Autorizzazione per progetto di ricostruzione - Chiesetta di San Giacomo - Proprietà Comunale.

Richiedente: Associazione “Asfodelo”.

37) Quassolo

Autorizzazione per impianto elettrico aereo BT 400/230 V in loc. Pissapola.

Richiedente: ENEL

38) Biella

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: richiesta di varianti e completamento lavori - via della Rocchetta e via Mentegazzi.

Richiedente: Le Tre Corti S.r.l.

39) Avigliana

Autorizzazione per progetto di ampliamento Ristorante Caccia Reale - Variante a Determina Dirigenziale n. 160 del 09/09/1999.

Richiedente: Sandri Luciano e Sandri Elio

40) Celle Enomondo

Autorizzazione per progetto ampliamento insediamento artigianale Strada Pozzo n. 16.

Richiedente: Soc. Usine S.N.C. di Talora S.

41) Cossato

Autorizzazione per sistemazione spondale torrente Strona - fg. 12 mapp. 520.

Richiedente: Ghirardi Anna e Chinaglia Edvige

42) Bibiana

Autorizzazione per impianto aereo BT a 380 volt in loc. Prabina.

Richiedente: ENEL S.p.A.

43) Domodossola

Autorizzazione per costruzione linea elettrica - Loc. Abissinia.

Richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Novara - Sede di Verbania

44) Madonna del Sasso

Autorizzazione per costruzione di fabbricato accessorio ad uso legnaia - fg. 8, mapp. 401

Richiedente: Mazzaretto Piero Antonio

45) Cortiglione

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Via Piavione.

Richiedente: Ditta Nicrom S.N.C.

46) Camino

Autorizzazione per ristrutturazione e ampliamento basso fabbricato - Fraz. Brusaschetto, via Cavour n. 4.

Richiedente: Lucingoli - Riccardi

47) Cossato

Autorizzazione per la conservazione di opere eseguite abusivamente: realizzazione di opere difformi ad autorizzazioni Comunali n. 15/95 - 21/96 - 12/98.

Richiedente: Davanzo Luciano - Re Cladis Maria

48) Caprezzo

Autorizzazione per rifacimento copertura fabbricato e formazione tettoia.

Richiedente: Bottoni Carlo

49) Torino

Autorizzazione per variante a Determinazione n. 159 del 22/12/98. Strada Val Pattonera n. 149 - Conservazione di opere eseguite abusivamente.

Richiedente: Caristo Giuseppe

50) Piverone

Autorizzazione per impianto elettrico MT 15 kv e 400/230 V in via di Viverone e via Nuova Albarile.

Richiedente: ENEL S.p.A.

51) Borgofranco

Autorizzazione per impianto elettrico aereo BT 400/230 V in Regione Paratore.

Richiedente: ENEL S.p.A.

52) Druento

Autorizzazione per progetto di ripristino vegetazione.

Richiedente: SNAM S.p.A. - Area Ovest

53) Cannero Riviera

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato - fg. 10, mapp. 104.

Richiedente: Baroggi Evelina

54) Cannobio

Autorizzazione per arginatura rio e realizzazione di terrazzo a pertinenza dell’abitazione esistente - fg. 23, mapp. 22-14-667.

Richiedente: Stanger Reinhard Eugen

55) Pettenasco

Autorizzazione per ampliamento fabbricato - realizzazione di scala esterna - fg. 2, mapp. 671-672.

Richiedente: Meregalli Elena

56) Grana

Autorizzazione per progetto relativo al recupero funzionale, manutenzione straordinaria e completamento del preesistente impianto sportivo - Loc. Sera Castello.

Richiedente: Comune di Grana

57) San Maurizio D’Opaglio

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato.

Richiedente: Morlacchi Bruno

58) Craveggia

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: realizzazione di briglia in cls e pietrame e 2 sponde. Loc. Eglio Rio Linaro - fg. 25, mapp. 153-171.

Richiedente: Carando Cesare

59) Cannero Riviera

Autorizzazione per opere di riassetto area e consolidamento statico di muro di contenimento esistente.

Richiedente: Albertella Monica

60) Torino

Autorizzazione per risanamento e ristrutturazione locale seminterrato - via Lanfranchi n. 29.

Richiedente: Soc. Coop. di Consumo e Mutua Assistenza Borgo Po e Decoratori, nella Persona del Pres. Marco Seveso

61) Arola

Autorizzazione per progetto di area attrezzata polivalente per attività lucido-sportive - fg. 19, mapp. 896-905.

Richiedente: Comunità Montana Cusio Mottarone

62) Avigliana

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: Viale dei Mareschi, distinto al Catasto Terreni Foglio 12, mapp. 576-577.

Richiedente: Di Stefano Nicolò e Antonino

63) Pettenasco

Autorizzazione per formazione di intercapedine e chiusura terrazzo con formazione di porticato - fg. 3, mapp. 568-401.

Richiedente: Manini Mario

Elenco B

1) Varallo Pombia

Autorizzazione per costruzione di n. 3 ville a schiera.

Richiedente: Avellino Sara

2) Crevoladossola

Autorizzazione per la conservazione di opere eseguite abusivamente.

Richiedente: Penny Market Italia S.p.A.

3) Lessona

Autorizzazione per adeguamento e completamento rete fognaria - 5º Intervento - Fraz. Capovilla.

Richiedente: Comune di Lessona

4) Omegna

Autorizzazione per costruzione di fabbricato ad uso civile abitazione.

Richiedente: Impresa Rives di Pappadà Roberto

5) Cambiasca

Autorizzazione per ristrutturazione rustico.

Richiedente: Sciarini Orlando - Kantioler Carlotta

6) Cartignano

Autorizzazione per costruzione di un basso fabbricato ad uso deposito attrezzi.

Richiedente: Voli Mario e Voli Lidia

7) Bannio Anzino

Autorizzazione per ampliamento di edificio residenziale.

Richiedente: Volpone Giovanni

8) Ghiffa

Autorizzazione per costruzione di n. 3 autorimesse interrate - Fg. 23, mapp. 122b-123.

Richiedente: Rossi Carlo e Fantoli Paolina

9) Moretta

Autorizzazione per ricostruzione impianto a 15000 volt - Loc. Brasse.

Richiedente: ENEL S.p.A. Esercizio di Pinerolo

10) Pettenasco

Autorizzazione per costruzione di vano interrato ad uso accessorio - Loc. Crabbia - fg. 1, mapp. 192.

Richiedente: Cafagna Salvatore

11) Orta San Giulio

Autorizzazione per ampliamento di civile abitazione - Loc. Legro Fg. 6, mapp. 134.

Richiedente: Vanni Mario - Grazioli Renza

12) Omegna

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato.

Richiedente: Mazzuero Antonio

13) Cannobio

Autorizzazione per realizzazione di parcheggi in Loc. Nizzolino.

Richiedente: Limbach Heinaich Karl

14) Malesco

Autorizzazione per costruzione di fabbricato rurale ad uso stalla

Richiedente: Ramondi Adriana, Berini Bruna

15) Torino

Autorizzazione per la conservazione di opere eseguite abusivamente: tratto di recinzione e apertura su via di passo carraio. Via Tommaso Agudio n. 41/1A.

Richiedente: Ottaviano Giuseppe - Soc. Algo S.p.A.

16) Bannio Anzino

Autorizzazione per ampliamento parcheggio esistente - Loc. Anzino

Richiedente: Comune di Bannio Anzino

17) Rifreddo

Autorizzazione per ristrutturazione ed adeguamento a fabbricato di abitazione sito in via Ciotte.

Richiedente: Brondino Luciano

18) Bannio Anzino

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: chiusura ballatoio e formazione di canna fumaria - fg. 47, mapp. 71.

Richiedente: Zambonini Ermanno e Pozzoli Anna Maria

19) Cannero

Autorizzazione per formazione nuova copertura - fg. 20, mapp. 207 - 208

Richiedente: Knall Molitor Birgit

20) Alpette, Cuorgnè, Canischio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e Forno C.se

Autorizzazione per ricostruzione di un impianto elettrico alla tensione di 13200 volt.

Richiedente: ENEL S.p.A.

21) Pino Torinese

Autorizzazione per autorimessa interrata di pertinenza Villa “Il Palazzotto” - fg. 26, nn. 408-410-412-414-416-418-421.

Richiedente: Soc. “Il Palazzotto S.r.l.”

22) Oggebbio

Autorizzazione per realizzazione terrazzamento con limonaia e formazione piscina - fg. 18, mapp. 262-263-264-267-268-269-286-294-295-197.

Richiedente: “Società Carina” di Ruffatti Luigi

23) Bellino

Autorizzazione per costruzione ricovero attrezzi - fg. 9, n. 258.

Richiedente: Roux Rita

24) Zimone

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia parziale della Cascina Cella, formazione nuovo parcheggio e sistemazione strada vicinale di accesso - fg. 1, mapp. 63-66.

Richiedente: Don Flavio Dal Molin

25) Stresa

Autorizzazione per realizzazione manufatto interrato - recinzione e completamento muri di contenimento.

Richiedente: Sagliano Nunzia

26) Dormelletto

Autorizzazione per taglio n. 10 piante d’alto fusto (ontano, salice, platano) - fg. 1, mapp. 183-212-213 - via Monte Nero n. 23/B.

Richiedente: Merlo Stefano

27) Gignese

Autorizzazione per taglio di n. 11 piante: n. 1 Cedro Atlantica, n. 1 Cedro Deodara, n. 3 Abete Rosso e n. 6 Pino Nero - Mapp. 701

Richiedente: Franchini Giuseppe

28) Omegna

Autorizzazione per costruzione fabbricato ad uso civile abitazione in sostituzione di esistente e realizzazione tratti di difesa spondale - Loc. Tre Cascine - fg. 16, mapp. 60.

Richiedente: Cerutti Maddalena

29) Pella

Autorizzazione per costruzione fabbricato ad uso abitazione. Fg. 4, mapp. 312.

Richiedente: Soldi Lucia

30) Settimo Rottaro

Autorizzazione per costruzione nuovo fabbricato ad uso autorimessa - tettoia.

Richiedente: Prevosto Modesto Enrico - Nisci Luigina

31) Quincinetto

Autorizzazione per costruzione nuova opera di presa in loc. Montellina.

Richiedente: Bernabè Fabrizio

32) Tavigliano

Autorizzazione per richiesta disboscamento di parte di terreno - fg. 14, mapp. 592-471-472. Via Copasso.

Richiedente: Pennacchini Stefania, Ferdinando e Francesca

33) Verbania

Autorizzazione per variante c.o. per lavori di sistemazione idraulica, risanamento igienico e riordino del corso d’acqua emissario del lago di Mergozzo e del riassetto ambientale delle zone spondali.

Richiedente: Comune di Verbania

34) Rifreddo

Autorizzazione per realizzazione di rimessa per automezzi.

Richiedente: Pimmy S.p.A..



Codice 19.20
D.D. 1 marzo 2000, n. 23

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) Lerma

Autorizzazione per lavori di ripristino acquedotto comunale. Loc. Fuita.

Richiedente: Comune di Lerma

2) Borgosesia

Lavori di consolidamento della parete rocciosa in prossimità dell’incrocio tra la s.da Prov.le “Biella-Valsesia” e la s.da Statale 299.

Richiedente: Provincia di Vercelli - Settore Lavori Pubblici

3) San Giorio

Autorizzazione per costruzione impianto aereo e interrato BT a 380 volt in borgata Airassa e Cortavetto.

Richiedente: ENEL S.p.A. - Esercizio di Pinerolo;

4) Torino

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente all’interno ed all’esterno dell’immobile sito in strada San Martino Sup. 60.

Richiedente: Nobili Antonella

5) Verbania

Autorizzazione per ampliamento fabbricato ad uso produttivo. Loc. Fondotoce - fg. 64, mapp. 922.

Richiedente: Banca Agrileasing S.p.A.

6) Baceno

Autorizzazione per costruzione di struttura artigianale - Fraz. Crino - fg. 58, mapp. 90-291.

Richiedente: Sartori Umberto

7) Mondovì

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Fraz. Rifreddo - Loc. Brichetto, s.da Dei Magnini n. 104.

Richiedente: Rossini Antonio

8) Mondovì

Autorizzazione per costruzione di muro in mattoni in luogo di preesistente staccionata - conservazione di opere eseguite abusivamente.

Richiedente: Forzano Stefano

9) Sarezzano

Autorizzazione per costruzione cabina “Isolagrande” - Fraz. Baracca.

Richiedente: Enel S.p.A.

10) Cesana Torinese

Autorizzazione per adeguamento di strutture ricetrasmittenti e costruzione di basso fabbricato in loc. Sagna Longa - conservazione opere eseguite abusivamente.

Richiedente: Antenna Valle Susa S.r.l.

11) San Didero

Autorizzazione per costruzione linea aerea BT a 380 volt in fraz. Leitera Superiore

Richiedente: ENEL S.p.A. - Esercizio di Pinerolo

12) Givoletto

Autorizzazione per rifacimento parziale della copertura con modifica della forma e delle pendenze delle falde in Regione Imai - N.C.E.U. fg. 20, n. 253. Variante a DGR n. 1-38741 del 30-09-94

Richiedente: Gherra Piercarlo

13) Ceva

Autorizzazione per progetto per la realizzazione di un lago irriguo. Variante in corso d’opera.

Richiedente: Canavese Rosa

14) Pinasca

Autorizzazione per costruzione pista agro-silvo-pastorale. Loc. Forte Cro.

Richiedente: Centrillo Umberto

15) Torre Pellice

Autorizzazione per intervento di trasformazione di un orto in area di parcheggio - Borgata Chabriols Inferiori.

Richiedente: Caffaro Maria Graziella

16) Armeno

Autorizzazione per ampliamento fabbricato industriale - fg. 32, mapp. 62.

Richiedente: Ditta Tracanzan Alfa S.r.l.

17) Lesa

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato. Fg. 13, mapp. 69-70.

Richiedente: Guarnori Daniele - Muscatello Sara

18) Bricherasio

Autorizzazione per impianto aereo BT in loc. Cuccia.

Richiedente: ENEL S.p.A.

19) Locana

Autorizzazione per demolizione di strutture in conglomerato cementizio armato e sistemazione aree esterne - Diga di Telessio.

Richiedente: A.E.M. S.p.A.

20) Almese

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Via Caselette n. 11.

Richiedente: Società B.B.C. - Boschis Guido

21) Cannobio

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: realizzazione di opere esterne - Loc. Molineggi - fg. 63, mapp. 621-114.

Richiedente: Walliser Frieda Marghrith

22) Fobello

Autorizzazione per realizzazione di una nuova pavimentazione in asfalto per il collegamento stradale Bannio Anzino-Fobello (da fraz. S. Maria a loc. Campo).

Richiedente: Comune di Fobello

23) Orta San Giulio

Autorizzazione per formazione locale ad uso ufficio onoranze funebri - fg. 5, mapp. 5-6.

Richiedente: Tassera Giuseppe

24) Bannio Anzino

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: spianamento area, manutenzione vecchio muro, posa serbatoio gpl. Loc. Valpiana - fg. 47, mapp. 69-81.

Richiedente: Tonietti Guido, Zambonini Roberta, Zambonini Enrico

25) Torino

Autorizzazione per progetto di modifica di impianto sportivo esistente.

Richiedente: Comitato Pellerina 2000.

26) Ceresole Reale

Autorizzazione per completamento - recupero e valorizzazione ambientale della sponda del lago. Strada in progetto (Opera provvisionale di cantiere)

Richiedente: Comune di Ceresole Reale

27) Verbania

Autorizzazione per ampliamento ad uso residenziale - fg. 13, mapp. 438 - Loc. Trobaso.

Richiedente: Salsa Roberto

28) Baceno

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite in difformità dal progetto autorizzato con DGR n. 239-36686 del 11.07.94

Richiedente: Olzeri Giuseppe

29) Domodossola

Autorizzazione per opere eseguite in difformità dal progetto autorizzato - fg. 2 - mapp. 122-123

Richiedente: Curcio Massimo e Santoro Fausta

30) Asti

Autorizzazione per costruzione di locale adibito a centrale termica -Fraz. Castiglione, loc. Chiesa Vecchia 200 b.

Richiedente: Abbado A. - Zavattaro T.

31) Asti

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - fraz. Castiglione, loc. Chiesa Vecchia 200b

Richiedente: Abbado A. - Zavattaro T.

32) Omegna

Autorizzazione per realizzazione ricovero attrezzi in legno - Fg. 30, mapp. 610.

Richiedente: Donati Paolo

33) Villardora

Autorizzazione per impianto aereo BT 380V in loc. Torre del Colle

Richiedente: ENEL S.p.A.

34) Tortona

Autorizzazione per ampliamento e ristrutturazione fabbricato. Fraz. Rivalta Scrivia.

Richiedente: Gallo B.

35) Ormea

Autorizzazione per realizzazione di piazzola per sosta.

Richiedente: Bezzon Benvenuto

36) Bardonecchia

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Via Susa n. 19 - fg. 7, mapp. 497.

Richiedente: Andreoni Roberto e Claudio

37) Mattie

Autorizzazione per lavori di canalizzazione di acque ad uso agricolo - fg. 24-25-26.

Richiedente: Consorzio Irriguo Mattie

38) Giaveno

Autorizzazione per la conservazione di opere eseguite abusivamente - via Avigliana n. 35.

Richiedente: Giovale Giovanni

39) Casale Corte Cerro

Autorizzazione per realizzazione pista forestale - Variante alla determinazione n. 228 del 23.12.99

Richiedente: Comune di Casale Corte Cerro

40) Cannobio

Autorizzazione per variante in c.o. - ampliamento capannoni artigianali - fg. 40, mapp. 25.

Richiedente: Testori Franco & C. SNC

41) Moncalieri

Autorizzazione per costruzione tettoia aperta per ricovero attrezzi in strada Millius n. 16

Richiedente: Magnetti Alberto

42) Pella

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato in fraz. Monte S. Giulio - f. 1 - mapp. 138-139

Richiedente: Zanoli Rodolfo

43) Dogliani

Autorizzazione per realizzazione di n. 1 unità residenziale

Richiedente: Rapallino Luciano e Porazzo Franca

44) Cesana Torinese

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia e costruzione garage sotterranei - fg. 12, mapp. 34-911-14-914-916.

Richiedente: Peyron Luigi

45) Omegna

Autorizzazione per costruzione impianto a 400 volt in loc. Borca

Richiedente: ENEL

46) Mergozzo

Autorizzazione per ricostruzione tratto di linea elettrica a 15 KV

Richiedente: ENEL

47) Ghiffa

Autorizzazione per costruzione edificio residenziale unifamiliare - fg. 22 mapp. 142

Richiedente: Gasparolo Bruno

48) Asti

Autorizzazione opere di manutenzione straordinaria in località Valmaggiore n. 43/A

Richiedente: Rampone Mario e Lanfranco Francesco

49) Dogliani

Autorizzazione per opere di urbanizzazione - P.E.C. Cn6 sub. “B”

Richiedente: Pira G. - Campini C. - Pira G. - Cagnazzo L.

50) Moncenisio

Autorizzazione per progetto parcheggio interrato e deposito in via Laghi - Strada Provinciale del Moncenisio

Richiedente: Attilio Avenati

51) Chiusa Pesio

Autorizzazione per demolizione fabbricato accessorio pericolante. Fg. 2, mapp. 620-621.

Richiedente: Chiabrando Domenica

52) Asti

Autorizzazione per parziale rifacimento della copertura dell’abitazione - fraz. Sessant n. 155/A.

Richiedente: Mansone Maria Bianca

53) Torino

Autorizzazione per chiusura parziale del portico - strada Fenestrelle n. 9/18 - fg. 1257, mapp. 122.

Richiedente: Chessa Antonio

54) Asti

Autorizzazione per manutenzione straordinaria fabbricato - Loc. Viatosto n. 69.

Richiedente: Falletta - Insalaco

55) Santa Maria Maggiore

Autorizzazione per progetto di ampliamento fabbricato di proprietà Comunale - via Vittorio Veneto.

Richiedente: Comune di Santa Maria Maggiore

56) Verbania

Autorizzazione per variante c.o. a fabbricato da adibire a bar per la spiaggia - Loc. Fondotoce. Campeggio Continental - fg. 22, mapp. 103.

Richiedente: Malù S.r.l.

57) Chiaverano

Autorizzazione per costruzione cascinotto per ricovero attrezzi agricoli - fg. 8, mapp. 392.

Richiedente: Pasteris Fausto - Tortelli Daniela Amalia

Elenco B

1) Pombia

Autorizzazione per nuova costruzione di edificio unifamiliare.

Richiedente: Stangalini Daniele

2) Frabosa Soprana

Autorizzazione per realizzazione di opere in variante - Loc. Mondagnola.

Richiedente: Basso Oreste

3) Pella

Autorizzazione per realizzazione nuovi pontili di attracco natanti al porticciolo di Pella e completamento sistemazione della relativa area di accesso a servizio delle infrastrutture portuali in Piazza Motta.

Richiedente: Comune di Pella

4) Elva

Autorizzazione per costruzione opere di presa e serbatoio.

Richiedente: Comune di Elva

5) Bagnolo Piemonte

Autorizzazione per realizzazione magazzino in via Cave.

Richiedente: Gamalero Claudia e Rasetto Marino

6) Settimo Vittone

Autorizzazione per realizzazione di pista agri-silvo-pastorale. Loc. Alpe Cantonazzo.

Richiedente: Orlassino Maria Laura

7) Lesegno - Mobasiglio

Autorizzazione per impianto elettrico a 15 kv - costruzione nuova dorsale.

Richiedente: ENEL S.p.A.

8) San Secondo

Autorizzazione per realizzazione di un invaso con funzione di riserva idrica.

Richiedente: Comunità Montana “Pinerolese Pedemontano” - Paolo Foietta

9) San Maurizio D’Opaglio

Autorizzazione per costruzione di fabbricato produttivo.

Richiedente: Porta - Bini - Zaccaria

10) Orta San Giulio

Autorizzazione per manutenzione straordinaria e risanamento fabbricato - fg. 5, mapp. 143.

Richiedente: “Società Santa Caterina” di Ferri Benilde

11) Varallo Pombia

Autorizzazione per costruzione di n. 2 villette con annesse autorimesse - fg. 18, mapp. 72.

Richiedente: Igignoli Annita

12) Asti

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato ex rurale - Fraz. Castiglione.

Richiedente: Corbari G. - Gay F.

13) Roccaforte Mondovì

Autorizzazione per costruzione di piccolo edificio in loc. Turra da adibire a ricovero bestiame.

Richiedente: Dho Giovanni

14) Rorà

Autorizzazione per coltivazione cava di gneiss. Loc. Allocco.

Richiedente: Ditta Giraudo Bruno

15) Cannobio

Autorizzazione per prolungamento di una pista agro-silvo-pastorale esistente.

Richiedente: Ferrari Ettore

16) Morozzo

Autorizzazione per costruzione di fabbricato da adibire a porcilaia

Richiedente: Serra Dario

17) Chieri

Autorizzazione costruzione scolmatore del Rio Tepice - 1 o lotto - Bacini di laminazione

Richiedente: Comune di Chieri

18) Frabosa Sottana

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente e successiva trasformazione

Richiedente: Soc. Vaschetto e Salvano S.N.C./Omnitel Pronto Italia

19) San Martino C.se

Autorizzazione per costruzione fabbricato rurale - taglio e sradicamento alberi - fg. 23 - n. 161-269-61-62-63-64-65-103-158-160-214

Richiedente: Borghesio Patrizia

20) San Giuliano di Susa

Autorizzazione per realizzazione e ripristino accesso ai fondi di cui ai mapp. n. 17-18 del fg. n. 14.

Richiedente: S.I.T.A.F. S.p.A.

21) Villar Perosa

Autorizzazione per realizzazione nuova piazza mercatale in via D. Alighieri.

Richiedente: Comune di Villar Perosa

22) Locana

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Fraz. Roncore - fg. 47, n. 73-74.

Richiedente: Debernardi Anna Maria

23) Barge

Autorizzazione per realizzazione muro di sostegno - via Castello.

Richiedente: Coero Borga - Consorzio Via Castello

24) Valstrona

Autorizzazione per ampliamento fabbricati esistenti - via Consorzio n. 13 - fg. 58, mapp. 262-263.

Richiedente: Piana Andreino e Giovanni

25) Sanfront

Autorizzazione per costruzione stalla ed annessa concimaia - Frazione Rocchetta.

Richiedente: Agu Giovanni e Agu Rosalda

26) Rivoli

Autorizzazione per progetto di derivazione d’acqua a scopo ittico per l’alimentazione del lago di Castelpasserino.

Richiedente: S.I.T.A.F. S.p.A.

27) Sciolze

Autorizzazione per costruzione di serra seminterrata - Regione Montariolo - CT - F. 7 particelle n. 3 e 4

Richiedente: Società Clover S.A.S. di Bolaffi Alberto

28) Carema

Autorizzazione per ampliamento edificio esistente ad uso commerciale ed artigianale NCT F. n. 20 M. n. 250-251-252-253-13-15-117b-11b

Richiedente: Peila Bruno

29) Avigliana

Autorizzazione per realizzazione di due ville bifamiliari - P.E.C. in ambito Cc44 in Via Fratelli Cervi, fg. 19 mapp. 588, 591

Richiedente: Celenza Matteo

30) Verbania

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato ad uso residenziale in fraz. Possaccio

Richiedente: Giuliano Michelina

31) Varallo

Autorizzazione per apertura ed adeguamento di pista forestale

Richiedente: Bonetta Adelia

32) Civiasco

Autorizzazione per sistemazione di tre ponticelli

Richiedente: Comune di Civiasco

33) Varallo Pombia

Autorizzazione per realizzazione di ripostiglio

Richiedente: Favini Pietro

34) Bognanco

Autorizzazione per ricostruzione fabbricato in loc. Fraiteria

Richiedente: Colla Giorgio

35) Varallo Pombia

Autorizzazione per costruzione di autorimessa

Richiedente: Passarin Franco

36) Valdengo

Autorizzazione per sistemazione pendio e realizzazione di autorimessa

Richiedente: Celoria Roberto e Celoria Daniela

37) Genola

Autorizzazione per realizzazione di difesa spondale in località Gerone

Richiedente: Alasia Calisto

38) Formazza

Autorizzazione per costruzione nuovo fabbricato ad uso abitazione

Richiedente: Antonietti Gianpaolo

39) Sommariva Perno

Autorizzazione per costruzione fabbricato civile abitazione in località Placioni

Richiedente: Bellino Giuseppina

40) Prali

Autorizzazione per completamento lavori di consolidamento versante sottostante la borgata Malzat

Richiedente: Comune di Prali

41) Mongrando

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia di edifici esistenti

Richiedente: Graziano Severino - Graziano Guido

42) Barge

Autorizzazione per ampliamento di capannone agricolo

Richiedente: Magnano Bartolomeo

43) Fobello

Autorizzazione per esecuzione opere di ripristino danni alluvionali del settembre 98

Richiedente: Consorzio Terrieri di Baranca e Strienghi

44) Cesara

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato ad uso rurale.

Richiedente: Falda Antonio

45) Asti

Autorizzazione per ristrutturazione e risanamento conservativo fabbricato - fraz. Valenzani, loc. Ciocca n. 86.

Richiedente: Valenzano E. E M.

46) Mergozzo

Autorizzazione per costruzione fabbricato ad uso autorimessa. Variante alla Determinazione n. 41 del 15/05/98.

Richiedente: Fantoli Maria Maddalena

47) Santa Maria Maggiore

Autorizzazione per costruzione di nuovo fabbricato ad uso abitazione.

Richiedente: Favey Suzanne

48) Torino

Autorizzazione per abbattimento di una pianta di Magnolia pericolante - corso Vittorio Emanuele II n. 91.

Richiedente: Casa di Cura Fornaca di Sessant

49) Torino

Autorizzazione per abbattimento di una pianta d’alto fusto - corso Moncalieri n. 56.

Richiedente: S.S. San Michele

50) Bardonecchia

Autorizzazione a capitozzare n. 4 abeti.

Richiedente: Cayre Maria Sole

51) Tassarolo

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Via Vecchia Novi Ligure n. 26.

Richiedente: Ditta Buffarello W.



Codice 19.20
D.D. 1 marzo 2000, n. 24

Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 9150/19/19.20 del 27/12/99, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 234 del 29/12/99. Comune di Pecetto Torinese - Istanza: Cresto Giovanni

Vista l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 151 del T.U. sui Beni Culturali e Ambientali con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 234 del 29/12/99 e relativa relazione istruttoria n. 9150/19/19.20 del 27/12/99 a fronte dell’istanza presentata dal signor Cresto Giovanni, avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di Pecetto Torinese per una ristrutturazione edilizia con formazione di n. 2 vani abitabili;

considerato che l’autorizzazione succitata è inserita al punto (4 dell’elenco B facente parte integrante della determinazione n. 234 del 29/12/99 con la corrispondente relazione istruttoria prot. n. 9150/19/19.20 del 27/12/99;

ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale rettificando al punto 4 dell’elenco B e nella relazione istruttoria allegata alla Determinazione n. 234 del 29/12/99;

considerato che al punto n. (4 dell’elenco B sopra richiamato e nell’oggetto della corrispondente relazione istruttoria sono stati erroneamente indicati:

_ il nominativo del proponente l’istanza (Cresto Giovanni anzichè Ruffinatto Renzo e Salengo Angiolina)

_ l’oggetto del provvedimento autorizzativo (ristrutturazione edilizia con formazione di n. 2 vani abitabili anzichè progetto di ampliamento di casa di civile abitazione);

_ la localizzazione dell’oggetto del provvedimento autorizzativo (Comune di Pecetto Torinese anzichè Comune di Frossasco);

ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale rettificando al punto (4 dell’elenco B e nella relazione istruttoria allegata alla Determinazione n. 234 del 29/12/99 il nominativo del proponente l’istanza (Cresto Giovanni anzichè Ruffinatto Renzo e Salengo Angiolina); l’oggetto del provvedimento autorizzativo (ristrutturazione edilizia con formazione di n. 2 vani abitabili anzichè progetto di ampliamento di casa di civile abitazione); la localizzazione dell’oggetto del provvedimento autorizzativo (Comune di Pecetto Torinese anzichè Comune di Frossasco);

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

determina

Di rettificare, per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 234 del 29/12/99 come di seguito specificato:

al punto n. (4 dell’elenco B modificando totalmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo il nominativo del proponente l’istanza da Cresto Giovanni in Ruffinatto Renzo e Salengo Angiolina); l’oggetto del provvedimento autorizzativo da (ristrutturazione edilizia con formazione di n. 2 vani abitabili) in (progetto di ampliamento di casa di civile abitazione); la localizzazione dell’oggetto del provvedimento autorizzativo da Comune di Pecetto Torinese in Comune di Frossasco, così anche relazione istruttoria prot. 9150/19/19.20 del 27/12/99.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 6 marzo 2000, n. 25

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di non autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) Villadossola

Autorizzazione per realizzazione marciapiedi in via Caprilei e in via Beura.

Richiedente: Comune di Villadossola

2) Meina

Autorizzazione per copertura scala esterna - via Bedone - fg. 3, mapp. 191.

Richiedente: Stinziani Giuseppe

3) San Paolo Cervo

Autorizzazione per costruzione linea elettrica a bassa tensione aerea - Reg. Selletto - Rio Colombaro.

Richiedente: ENEL S.p.A. - Divisione Distribuzione Zona di Biella

4) Canelli - Calamandrana

Autorizzazione per impianto elettrico 20 kv.

Richiedente: ENEL

5) Limone Piemonte

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - zona Maneggio. Fg. 3, mapp. 403-949.

Richiedente: Tosello - Sgobaro

6) Sant’Ambrogio

Autorizzazione per realizzazione di n. 3 unità abitative - Borgata Bertassi - C.T. fg. 14 n.i 391 parte e 314 parte.

Richiedente: Società Sassi Costruzione SAS di Sassi Michele e C.

7) Paesana

Autorizzazione per opere interne e di manutenzione straordinaria. Fraz. Bordiga.

Richiedente: Salvai Maura

8) Torino

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente - via Pomba n. 7 - Part. Cat.: 1111233, sub 5-6-7. Num. 68. Fg. 193, zona Censuaria n. 1.

Richiedente: Società Vicsa S.r.l. - Lorenzo Ventavoli

9) Asti

Autorizzazione per costruzione tettoia, Fraz. Sessant - Loc. Valbaciglio.

Richiedente: Perrone Angelo

10) Lerma

Autorizzazione per costruzione porticato - via S. Giovanni n. 37.

Richiedente: Lanza G.

11) Pontechianale

Autorizzazione per lavori di costruzione di loculi nel cimitero di Pontechianale.

Richiedente: Comune di Pontechianale

12) Mollia

Autorizzazione per consolidamento versante e sistemazione sponda sinistra del Rio Valpiana - loc. Piana Toni.

Richiedente: Comune di Mollia

13) Formazza

Autorizzazione per realizzazione opere di stabilizzazione e contenimento del terreno - Loc. Diga del Vannino.

Richiedente: ENEL S.p.A. - Ingegneria Civile Idraulica

14) Pettenasco

Autorizzazione per ristrutturazione di deposito per attrezzi - fg. 5, mapp. 511.

Richiedente: Fortis Mariangela - Vitali Attilio

15) Asti

Autorizzazione per realizzazione di tettoia aperta - fraz. Valenzani n. 31.

Richiedente: Nebiolo T.

16) Loazzolo

Autorizzazione per opere di disboscamento per impianto di vigneto Reg. Moncalvo.

Richiedente: Elegir P.

17) Asti

Autorizzazione per realizzazione tettoia e muro di sostegno - Fraz. Revignano.

Richiedente: Trevisan D. - Gonella G.

18) Villar San Costanzo

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato uso legnaia.

Richiedente: Simondi Giuseppe

19) Omegna

Autorizzazione per ampliamento fabbricato ad uso magazzino - fg. 2, mapp. 148-149.

Richiedente: Impresa Cattaneo S.p.A.

20) Roddino, Cissone, Serravalle Langhe

Autorizzazione per costruzione di un impianto elettrico alla tensione di 15000 vol.

Richiedente: ENEL

21) Tigliole

Autorizzazione per ristrutturazione tettoia - s.da Stazione di San Damiano n. 62.

Richiedente: Salasco Giuseppe

22) Baceno

Autorizzazione per la conservazione di opere eseguite abusivamente: realizzazione di opere in difformità dalla D.G.R. n. 230-5224 del 08/04/91.

Richiedente: Guenza Diego

23) Mergozzo

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato residenziale. Variante alla Determinazione n. 36 del 18/12/97.

Richiedente: Scur Daniele

24) Issiglio

Autorizzazione per lavori di sistemazione stradale - s.da Cangallo-Guccia, s.da Pisolo-Taccolo - s.da Ronco, s.da Cil-Carpano, s.da Auri-Cil, s.da Auri-Carpano, via Valba.

Richiedente: Comune di Issiglio

25) Cassano Spinola

Autorizzazione per costruzione fabbricato uso ripostiglio - fg. 2 n. 128.

Richiedente: Bergo L.

26) Casaleggio Borio

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Loc. Mulino, fg. 3, mapp. 145-146-151-152-153.

Richiedente: Picasso Enrico

27) Asti

Autorizzazione per costruzione recinzione - fraz. Revignano.

Richiedente: Cerrato C.

28) Varallo Pombia

Autorizzazione per ampliamento e ristrutturazione di fabbricato residenziale - fg. 18, mapp. 506-507.

Richiedente: Zago Orlando - Ferrari Giuliana

29) Verbania

Autorizzazione per variante c.o. per costruzione fabbricato residenziale - fg. 68, mapp. 206-208 - Loc. Suna.

Richiedente: Fracti Costruzioni S.r.l. di Actis Diego (già Immobiliare 33)

30) Baceno

Autorizzazione per costruzione di opere abusive.

Richiedente: Traclò Saveria - Zanella Enzo

31) Santo Stefano Roero

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia fabbricato in fraz. Balla Lora.

Richiedente: Lasala Andrea

32) Perrero

Autorizzazione per costruzione di acquedotto potabile di Villasecca Inferiore - Borgata Villasecca Inferiore.

Richiedente: Comune di Perrero

33) Santa Maria Maggiore

Autorizzazione per progetto per realizzazione di opere stradali diverse - via Pittor Borgnis, parcheggio Crana.

Richiedente: Comune di Santa Maria Maggiore

34) Cannero Riviera

Autorizzazione per variante c.o. per recupero area lido.

Richiedente: Comune di Cannero Riviera

35) Trasquera

Autorizzazione per mantenimento pista di cantiere realizzata per la costruzione dell’acquedotto rurale a servizio degli alpeggi di Vallè, Balmelle e Pianezzoni.

Richiedente: Comune di Trasquera

36) Villette

Autorizzazione per realizzazione di struttura dimostrativa sperimentale per allevamento caprino - fg. 47.

Richiedente: Comunità Montana “Valle Vigezzo” - S. Maria Maggiore

37) Angrogna

Autorizzazione per costruzione linea aerea bt 380 volt - Loc. Figieirosa.

Richiedente: ENEL S.p.A.

38) Chiusa Pesio

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato rurale.

Richiedente: Ellena Luciano

39) Rivoli

Autorizzazione per ampliamento edificio adibito ad uso agricolo per ricovero cavalli e spostamento parte di recinzione esistente. S.da Vicinale Santa Maria n. 7.

Richiedente: Artus Alessandro

40) Santo Stefano Belbo

Autorizzazione per adeguamento di impianto di depurazione.

Richiedente: Ditta F.lli I.V.A.S.S.

41) Verbania

Autorizzazione per variante c.o. per realizzazione pontili galleggianti per ormeggio imbarcazioni nei porti di Intra, Pallanza e Suna.

Richiedente: Comune di Verbania

42) Omegna

Autorizzazione per opere di urbanizzazione e costruzione nuovo ponte di via Alfonso Bialetti.

Richiedente: Comune di Omegna

43) Verbania

Autorizzazione per variante c.o. per costruzione “Parco Tecnologico” - 3º lotto. Loc. Fondotoce.

Richiedente: Conforti Cesare per “Tecnoparco” S.p.A.

44) Frassineto Po

Autorizzazione per cava di sabbia e ghiaia. Progetto di ampliamento - Loc. Cascina Giarone.

Richiedente: Ditta Elma S.r.l.

45) Cameri

Autorizzazione per ripristino della sezione di deflusso e difese spondali Torrente Terdoppio.

Richiedente: Comune di Cameri

46) Bardonecchia

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato di civile abitazione e realizzazione di nuovo edificio. Variante a Determina n. 48 del 27/05/99.

Richiedente: Società Odetti Caterina di Barrile R. e C. SAS

47) Limone Piemonte

Autorizzazione per ampliamento sagrato, sistemazione aree verdi adiacenti e costruzione passarella pedonale.

Richiedente: Parrocchia S. Chiaffredo di Limonetto

Elenco B

1) Brossasco

Autorizzazione per realizzazione di pista forestale.

Richiedente: Boschero Bruno

2) Envie

Autorizzazione per realizzazione stalla a stabulazione libera - via Signoretta - fg. 5, mapp. 323.

Richiedente: Vottero Bruno

3) Pianezza

Autorizzazione per costruzione 3º sedimentatore secondario presso l’impianto di depurazione.

Richiedente: Aida - Azienda Intercomunale Difesa Ambiente

4) Varallo Pombia

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato esistente.

Richiedente: Volpato Fabio

5) S.P. N. 1 Direttissima delle Valli di Lanzo S.P. N. 33 Della Val Grande

Autorizzazione per ampliamento sottopassi alla linea ferroviaria Torino - Ceres in comune di Ceres.

Richiedente: Provincia di Torino

6) Omegna

Autorizzazione per realizzazione edificio ad uso magazzino (unità immobiliare “E”) - Fg. 2, mapp. 1499 (parte), 1492 (parte).

Richiedente: Impresa Cattaneo S.p.A.

7) Acceglio

Autorizzazione per impianto elettrico a 220/380 volt aereo per l’allacciamento in loc. Borgata Maseliera, fraz. Viviere.

Richiedente: ENEL S.p.A.

8) Prazzo

Autorizzazione per impianto elettrico a 220/380 volt per allacciamento.

Richiedente: ENEL

9) Chiaverano

Autorizzazione per costruzione cabina elettrica prefabbricata denominata Scalveis.

Richiedente: ENEL S.p.A.

10) Mongrando

Autorizzazione per realizzazione manufatti a miglioramento funzionale di cortile - fg. 45, mapp. 6-59-388.

Richiedente: Graziano Severino - Graziano Guido

11) Graglia

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato di civile abitazione - Reg. Pratonuovo, fg. 13, mapp. 85.

Richiedente: Klein Valeria

12) Sommariva Perno

Autorizzazione per impianto elettrico a 15.000 volt.

Richiedente: ENEL

13) Valgrana

Autorizzazione per impianto elettrico a 220/380 volt. - Loc. S. Maria.

Richiedente: ENEL

14) Mombasiglio

Autorizzazione per impianto elettrico a 220/380 volt - Loc. Macogno.

Richiedente: ENEL

15) Sauze Di Cesana

Autorizzazione per costruzione cabina Enel - fraz. Bessent Haut.

Richiedente: Carolina S.r.l.

16) Settimo Torinese

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - fraz. Mezzi Po, via Parodi n. 80.

Richiedente: Viviani Marco

17) Limone Piemonte

Autorizzazione per realizzazione di centrale termica al servizio di abitazione - fraz. Limonetto, via Cappella Vecchia n. 11.

Richiedente: Viale Luigi

18) Grignasco

Autorizzazione per realizzazione di autorimessa - conservazione di opere eseguite abusivamente.

Richiedente: Tosetti Alberto - Sala Maria Cristina

19) Pettenasco

Autorizzazione per la conservazione di opere eseguite abusivamente: realizzazione di scala e opere di sistemazione.

Richiedente: Sangalli Fabio Giuseppe

20) Francavilla Bisio

Autorizzazione per lavori di estirpazione pianticelle arbustive per reimpianto vigneti. Loc. Rissa - fg. 7, mapp. vari.

Richiedente: Gemme M.

21) Portacomaro

Autorizzazione per costruzione di fienile in sopraelevazione a preesistente magazzino e tettoia - Loc. Valberruti n. 31.

Richiedente: Maccario Romolo Remo

22) Limone Piemonte

Autorizzazione per sistemazione e realizzazione di pista forestale.

Richiedente: Viani Matteo

23) Baceno

Autorizzazione per variante pista trattorabile Campriolo-Sangiatto - loc. Motto di Campriolo.

Richiedente: Comune di Baceno

24) Gignese

Autorizzazione per taglio di n. 3 betulle e gruppo di taxus. Loc. Alpino - fg. 9, mapp. 134.

Richiedente: Condò Antonietta

25) Gignese

Autorizzazione per taglio di n. 2 pini strubus - Loc. Alpino - Fg. 8, mapp. 226.

Richiedente: Scolari Giuseppe

26) Montecrestese

Autorizzazione per lavori di asfaltatura della strada comunale per la loc. San Luca.

Richiedente: Comune di Montecrestese

27) Premia - Crodo - Baceno

Autorizzazione per variante c.o. per ricostruzione elettrodotto a 132 kv Cadarese-Verampio, T. 447 con declassamento tratto T.222 Ponte-Verampio e demolizione elettrodotti 132 kv ex T.447 ex T.448.

Richiedente: Terna - Gruppo ENEL - Torino

28) Omegna

Autorizzazione per lavori di allargamento stradale con formazione posteggi. Via Verta.

Richiedente: Comune di Omegna

29) Pecco

Autorizzazione per realizzazione pista forestale - Loc. Chiappei, fg. 6, mapp. 9.

Richiedente: Comune di Alice Superiore

30) Susa

Autorizzazione per progetto di recupero e completamento del quadro diagnostico delle strutture della Chiesa, del Campanile e cortile del Priorato - Iº lotto lavori. S.da per San Gelassa. “Complesso del Priorato di San Saturnino”.

Richiedente: Parrocchia di San Giusto, nella Persona del Can.co Ettore De Faveri

31) Bardonecchia

Autorizzazione per realizzazione di basso fabbricato seminterrato

Richiedente: Pasquale Paola

32) Pamparato

Autorizzazione per taglio bosco ceduo denominato Castellano.

Richiedente: Comune di Pamparato

33) Briona

Autorizzazione per reimpianto di vigneto.

Richiedente: Lucca Enzio

24) Rorà

Autorizzazione per costruzione di un tronco di pista forestale nell’Inverso Becù

Richiedente: Comune di Rorà

35) Rorà

Autorizzazione per lavori di manutenzione straordinaria S.C. Becù - Ciapel - Peyret.

Richiedente: Comune di Rorà

36) Lombardore

Autorizzazione per costruzione fognatura in via San Benigno, via Volpiano, via Rivarossa Molino - Iº lotto lavori.

Richiedente: Comune di Lombardore

37) Chiusa Pesio

Autorizzazione per lavori di difesa spondale del muro di sostegno stradale alle progressive 16.770-16.800.

Richiedente: Provincia di Cuneo

38) Almese

Autorizzazione per lavori di esecuzione Parco Fluviale del Messa della Foresta M. Court - Musinè e delle Borgate storiche.

Richiedente: Comunità Montana Bassa Valle Susa e Val Cenischia

39) Rorà

Autorizzazione per cava di gneiss - Loc. Luetta.

Richiedente: Ditta Durand Giorgio

40) Valdieri

Autorizzazione per progetto di difesa spondale su torrente Gesso e su Rio del Colletto.

Richiedente: Comune di Valdieri

41) Venaria Reale

Autorizzazione per allacciamento del Borgo Castello e della Reggia ai collettori consortili - Parco Regionale de “La Mandria”.

Richiedente: Azienda Po Sangone

42) Curino - Masserano

Autorizzazione per prosecuzione della coltivazione mineraria sull’area denominata “Nolizza”.

Richiedente: Soc. Sasil S.p.A.

Elenco C

1) Pettenasco

Autorizzazione per variante c.o. per ristrutturazione immobili con spostamento dell’autorimessa - fg. 2, mapp. 310-311-401-402-313-615.

Richiedente: Ferrarini Renato e Steinlechner Gertrude

2) Avigliana

Autorizzazione per realizzazione di un box auto e di una recinzione - borgata Malano n. 13.

Richiedente: Re Viglietti Marco - Carnino Amabile e Bruna

3) Villar Pellice

Autorizzazione per cava di gneiss - loc. Combale.

Richiedente: Ditta Cave Villar S.N.C..



Codice 19.20
D.D. 7 marzo 2000, n. 26

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dell’autorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto

1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visto l’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.;

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere parere negativo, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., alla conservazione di opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) Chiaverano

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: Faccio Eugenio e Tommasi Giovanna

2) Avigliana

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Frera n. 5.

Richiedente: Barattucci Adelmo

3) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - conservazione opere abusive.

Richiedente: Valfrè Federico

4) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - in fraz. Cavoretto, strada dei Ronchi, 125 - fg. 1453 n. 60 sub.

Richiedente: Fontana Cinzia

5) Nole

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - f. 4 mapp. 163.

Richiedente: Finato Carlo

6) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Str. Traforo del Pino, 49 - f. 161, n. 309 sub. 7 e 310 sub. 8

Richiedente: Ramasso Angela

7) Nichelino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Castello di Mirafiori, 7

Richiedente: Stroppiana Graziella

8) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Str. S. Vincenzo n. 40/8 rif.: Città di Torino prot. 1986-11-55580

Richiedente: Società Semplice Valea

9) Limone Piemonte

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: Marro Piero e Marro Maria Teresa

10) Cesana T.se

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fraz. Bousson - strada com.le Sauze di Cesana

Richiedente: Lucia Golzio Milanesio

11) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Sommacampagna 7

Richiedente: Busso Maria in La Marca

12) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via F.lli Calandra

Richiedente: Lucia Golzio Milanesio

11) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Sommacampagna 7

Richiedente: Busso Maria in La Marca

12) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via F.lli Calandra

Richiedente: Andreozzi Gaetano

13) Galliate

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: Placeo Vincenzo - Lodi Rosanna

14) Viverone

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: Giolitto Luigi

15) Pralungo

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: Marino Germana

16) Macugnaga

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: Guglielmazzi Generosa

17) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Valpiana 75.

Richiedente: Milanese Giorgio

18) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Viale XXV Aprile n. 173 (Cavoretto).

Richiedente: Ambrogio A. - Domini P. - Romagnoli R.

19) Moncalieri

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Rebaude n. 89

Richiedente: Massimo Brida

20) Refrancore

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Asti n. 28

Richiedente: Belcore G.

21) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Conservazione delle opere realizzate abusivamente

Richiedente: Menozi Arnaldo e Curletti Elvia

22) Refrancore

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Torino 4

Richiedente: Ceresa G.

23) Bardonecchia

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Susa n. 1

Richiedente: Ing. Costantini e Figli S.E.S.

24) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Sei Ville n. 11 - F. 147 n. 542 sub. 1-2-3-

Richiedente: Sacchero Giovanni - Rossotto Maria

25) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada dei Ronchi ai Cunioli Alti, 28

Richiedente: Gioia Paolo Giuseppe

26) Avigliana

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Monte Pirchiriano n. 28

Richiedente: Guzzo Antonio

27) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada al Traforo del Pino n. 67

Richiedente: Opera Diocesana Madonna dei Poveri Città dei Ragazzi

28) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Str. della Viola n. 83. Str. San Vito a Revigliasco

Richiedente: Società San Maurizio S.A.S.

29) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Conservazione opere abusive in strada Calleri n. 13 - fraz. Reaglie

Richiedente: Società Anilloc S.S.

30) Bardonecchia

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Condono comunale n. 2042 del 29-08-86 - Richiesta di conservazione opere abusive in Viale della Vecchia n. 1

Richiedente: Pedretti Giorgio

Elenco B

1) Pavone Canavese

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Cambio destinazione d’uso locali e chiusura travate

Richiedente: Giuseppe Mancuso

2) Verbania

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via delle Ginestre 13

Richiedente: Zanin Claudio

3) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Mongreno, 48/9

Richiedente: Maria Sordo Beltrami - Edda Beltrami Pezzilli

4) Val Della Torre

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Buttiberghe

Richiedente: Ingrasciotta Martino - Dottore Sebastiana

5) Givoletto

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via S. Secondo, 21

Richiedente: Baschirotto-De Alessandri

6) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada al Traforo del Pino n. 67

Richiedente: Pia Unione Figlie della Madonna dei Poveri

7) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Installazione di due serramenti in alluminio - C.so V. Emanuele IIº 32

Richiedente: Rovera Enza

Elenco C

1) Cumiana

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - richiesta di autorizzazione per la conservazione di opere abusive: garage, tettoia uso deposito e pollaio. Richiesta revisione parere negativo espresso con determina dirigenziale n. 8 del 27.01.99 Via S. Giuseppe 19

Richiedente: Lacivita Antonio e Carpinelli Pia

2) Sauze Di Cesana

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Richiesta di autorizzazione per la conservazione di opere abusive fabbricato da adibire ad autorimessa - catasto terreni f. 1, mapp. 496 - Fraz. Rolliere

Richiedente: Gallice Silvio



Codice 19.20
D.D. 8 marzo 2000, n. 27

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di non autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) Cannobio

Autorizzazione per costruzione edificio in franchigia - fg. 37 mapp. 86

Richiedente: Albertella Mario ed Alessandra

2) Nonio

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Loc. Quarello - fg. 9, mapp. 250.

Richiedente: Bonfantini Luciana

3) Lemie

Autorizzazione per ampliamento fabbricato di civile abitazione - variante in c.o. - loc. Gaiera

Richiedente: Mascia Annamaria

4) Varallo

Autorizzazione per progetto di ricostruzione di un edificio - Loc. Pianebelle - fg. 69, mapp. 390-391

Richiedente: Bianchi Luciano - Sacchi Daniela

5) San Michele Mondovì

Autorizzazione per costruzione fabbricato rurale ad uso seccatoio

Richiedente: Ansaldi Pietro

6) Mattie

Autorizzazione per variante a DGR n. 11-20847 del 14-07-97 fg. 16 mapp. 410

Richiedente: Musso Mario e Porporato Bruna

7) Rivalta di Torino

Autorizzazione per costruzione fabbricato industriale - variante a completamento lavori - Via Avigliana, 40

Richiedente: Nuova BVC di Vilsano D. e C.

8) Balme

Autorizzazione per ampliamento dello stabilimento esistente - Villaggio Albaron

Richiedente: Società Pian della Mussa

9) Pino T.se

Autorizzazione per costruzione autorimessa interrata - fg. 12, mapp. 360, 108

Richiedente: Toffetti Sergio, Giuffrida Daniela

10) Masera

Autorizzazione per rinnovo costruzione di due capannoni DGR n. 246-26772 del 19-07-93 - realizzazione di due capannoni

Richiedente: Ditta Old Blue S.p.A.

11) Val Della Torre

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente realizzate in variante a DGR n. 35-38774 del 10-02-95 e richiesta di autorizzazione per la realizzazione di barbecue nel cortile - conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: Savarino Ernesto

12) Cuneo

Autorizzazione per ristrutturazione capannone esistente in fraz. Borgo San Giuseppe

Richiedente: Armando G. Battista - Gondolo Lucia

13) Carema

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato e di vetrata a struttura amovibile

Richiedente: Parisio Lea Gisella

14) Buttigliera Alta

Autorizzazione per realizzazione di 14 + 6 alloggi di edilizia residenziale convenzionata nell’area del PEEP - Lotto D2 - fraz. Ferriere

Richiedente: Impresa “F.lli Borio” - Soc. Cooperativa “La Popolare”

15) Verbania

Autorizzazione per realizzazione pista ciclabile - loc. Fondotoce - conservazione opere abusive

Richiedente: Soc. Malù S.r.l.

16) Frossasco

Autorizzazione per realizzazione di nuova recinzione e sistemazione campo di calcio - via Falconet n. 46

Richiedente: Parrocchia di S. Donato

17) Omegna

Autorizzazione per realizzazione porticato in un edificio residenziale - loc. Bagnella - via Curotti - fg. 18 mapp. 90

Richiedente: Beltrami Antonella

18) Fossano

Autorizzazione per costruzione di fabbricato interrato

Richiedente: Faccia Paola

19) Novi Ligure

Autorizzazione per demolizione fabbricati dismessi e costruzione nuovi impianti industriali - Via Serravalle 73

Richiedente: Ditta Elah-Dufour S.r.l.

20) Occhieppo Inferiore

Autorizzazione per sistemazione tinteggiature e coperture di fabbricati artigianali - Variante a determina n. 51 del 15-06-99 - Via per Murazzano, fg. 1 mapp. 275 parte e 276 parte

Richiedente: Maritano Marisa

21) Locana

Autorizzazione per realizzazione basso fabbricato uso deposito attrezzi di una vasca per itticoltura - fraz. Boschietto

Richiedente: Gotta Ileana e Aimonetto Angelo

22) Sangano

Autorizzazione per rifacimento copertura di un basso fabbricato esistente, via Villarbasse n. 39

Richiedente: Fiore Pietro

23) Ghiffa

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con ampliamento di fabbricato residenziale - fg. 15, mapp. 4-251

Richiedente: Rauterberg Ernst

24) Torino

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente - Via Saluzzo n. 1

Richiedente: Consoli Giovanni - Di Girolamo Antonia

25) Almese

Autorizzazione per costruzione tettoia aperta con struttura in legno - via Vangeirone n. 1

Richiedente: Dante Bugnone

26) Mattie

Autorizzazione per sistemazione fabbricato - fg. 6 mapp. 436-439-440-441-442-443-463-464

Richiedente: Giarratano Giuseppe e Giarratano Mirco

27) Rima S. Giuseppe

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente - fg. 15, mapp. 335

Richiedente: Perincioli Giovanni

28) San Gillio

Autorizzazione per costruzione linea aerea 15000 e 380 volt

Richiedente: ENEL S.p.A.

29) Chiusa Pesio

Autorizzazione per ripristino strada forestale - loc. Paietta

Richiedente: Siccardi Giovanni

30) Roppolo

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato f. 3, mapp. 440

Richiedente: Rosso Luigi

31) Asti

Autorizzazione per manutenzione straordinaria fabbricato - loc. Rilate, via Biella 4

Richiedente: Pavese A.

32) Carmagnola

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente - f. 49 mapp. 49

Richiedente: Ragusa Barbara

33) Moncalieri

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente - fg. 12, mapp. 101

Richiedente: Luciano Ernesto

34) Cantalupa

Autorizzazione per realizzazione di nuova tettoia e chiusura porticato - Via Boda n. 10

Richiedente: Bianciotto Giorgio e Martina Silvana

35) Torino

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in c.so Moncalieri, 494-506/35

Richiedente: Tennis Club Fioccardo, nella Persona del Presidente Boselli Giorgio

36) Pinerolo

Autorizzazione per recupero di porzione di basso fabbricato - fg. 18, mapp. 326 sub. 2

Richiedente: Rol Pietro

37) Asti

Autorizzazione per costruzione impianto tecnologico - Fraz. Valmaggiore n. 89

Richiedente: Fausto Lorenzo

38) Piverone

Autorizzazione per ampliamento fabbricato ad uso artigianale - fg. 20, mapp. 17

Richiedente: Ollearo Ugo

39) Montà

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato

Richiedente: Valsania Giuseppe e Farinetti Liliana

40) Bannio Anzino

Autorizzazione per restauro e risanamento conservativo di fabbricato residenziale - Via Veneto - fg. 24, mapp. 467-468

Richiedente: Bettegazzi Paolina

41) Settimo Vittone

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico aereo BT 400/230 V - via Barca

Richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea

42) Cantalupa

Autorizzazione per demolizione e ricostruzione fabbricato - Via Tre Denti n. 1

Richiedente: Comba Rita, Edda e Renato

43) Ovada

Autorizzazione per parziale copertura terrazzo - via Novi 31

Richiedente: Di Carlo P.

44) Moncalieri

Autorizzazione per realizzazione pensilina per ricovero cani - stra. Rebaude n. 80

Richiedente: Rigoletti Giuseppina

45) Giaveno

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente fg. 101, mapp. 122 - 123 - 124 - 125

Richiedente: Ferrari Ranieri e Usseglio Brancard M. Albina

46) Occhieppo Inferiore

Autorizzazione per sistemazione tinteggiature e coperture di fabbricati artigianali - Variante a determina n. 9 del 28-01-99 Via per Muzzano, fg. 1 mapp. 275 parte e 276 parte

Richiedente: Lazzaro Giuseppina

47) Occhieppo Inferiore

Autorizzazione per sistemazione tinteggiature e coperture di fabbricati artigianali - Variante a determina n. 148 del 09-08-99

Richiedente: Maritano Gianni

48) Trecate

Autorizzazione per realizzazione opere di difesa e rinaturalizzazione di una sponda fluviale in loc. “Bosco Danico”.

Richiedente: Comune di Trecate

Elenco B

1) Baceno

Autorizzazione per derivazione d’acqua sussidiaria per usi idro-elettrici a potenziamento di impianto esistente

Richiedente: Ditta Idroelettriche Cuggine S.r.l.

2) Villanova Mondovì

Autorizzazione per opere di difesa spondale lungo il torrente Pogliola

Richiedente: Giuseppe Bongiovanni

3) Premia

Autorizzazione per ampliamento cava di gneiss - loc. Crotto di Fogarso

Richiedente: Ditta della Maddalena Giorgio & C. Escavazioni Sarizzo Garau S.r.l.

4) Vanzone S. Carlo

Autorizzazione per realizzazione ultimo tratta strada com.le Roletto-Ronchi Fuori

Richiedente: Comune di Vanzone S. Carlo

5) Nizza Monferrato

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato esistente ampliamento

Richiedente: Ferrari G.

6) Valdieri

Autorizzazione per opere di ristrutturazione con cambio destinazione d’uso - fg. 9 - mapp. 492 e 493

Richiedente: Di Tullio Ettore

7) Arona

Autorizzazione per ampliamento di edificio unifamiliare, costruzione di due autorimesse interrate, formazione serbatoio idrico antincendio e area parcheggio

Richiedente: Vecchi Giovan Battista

8) Casaleggio Boiro

Autorizzazione per realizzazione nuova cabina - Loc. Diga della Lavagnina

Richiedente: Acquedotto De Ferrari Galliera

9) Rifreddo

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento - via Motetto.

Richiedente: Paseri Antonella

10) Salbertrand

Autorizzazione per costruzione muro di contenimento - fg. 8, mapp. 222

Richiedente: Carnino Ida

11) Chialamberto

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato

Richiedente: Losero Pierino

12) Ameno

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di un fabbricato ad uso residenziale e formazione di un nuovo accesso carraio e pedonale - Via Trieste, 2 - Fg. 5, mapp. 251

Richiedente: Chillemi Angelica e Chillemi Giuseppe

13) Novi Ligure

Autorizzazione per costruzione fabbricato uso abitazione - fraz. Merella

Richiedente: Giordano Gabriella e Maria

14) Verbania

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con cambio destinazione d’uso - Loc. Fondotoce - fg. 66, mapp. 57-58-141-60

Richiedente: Delsale Edoardo

15) Bubbio

Autorizzazione per costruzione capannone ad uso commerciale - F. 9 mapp. 139

Richiedente: Grimaldi Pierino

16) Parodi Ligure

Autorizzazione per lavori di reimpianto vigneto - Loc. Tramontana

Richiedente: Calcagno A.

17) Rifreddo

Autorizzazione per per posa di box prefabbricato per deposito gpl - P.zza Garibaldi - Fg. 8, mapp. 206

Richiedente: Sobrero Silvano

18) Castell’Alfero

Autorizzazione per costruzione di capannone artigianale - Via Statale

Richiedente: Besso Armanda

19) Sanfront

Autorizzazione per costruzione di una carrareccia in loc. Madonna delle Grazie

Richiedente: Ferrato Ubaldo

20) Stazzano

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - Loc. Cascina Pentina

Richiedente: Perri A.

21) San Paolo Cervo

Autorizzazione per realizzazione pista agricola e accesso carraio Fraz. Piana - fg. 7, mapp. 52

Richiedente: Paola Cristina

22) Chialamberto

Autorizzazione per realizzazione basso fabbricato

Richiedente: Losero Giuseppe

23) Baveno

Autorizzazione per costruzione autorimessa interrata e interventi edilizi vari - fg. 17 e mapp. 298

Richiedente: Brovelli Aldo e Ferri Agnese

24) Santa Maria Maggiore

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con cambio destinazione d’uso - Loc. Scarliccio - fg. 22, mapp. 45

Richiedente: Medina Marco

25) Sommariva Perno

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia in fraz. Valle Rossi

Richiedente: Dallorto Giacomo e Giovanni Battista

26) Vignole Borbera

Autorizzazione per costruzione capannone - f. 1, mapp. 508 e 509

Richiedente: Cini C. E S. per Soc. SI.CA. S.N.C.

27) Vignole Borbera

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato esistente - f. 1, mapp. 509

Richiedente: Cini C. e S. per Soc. SI.CA. S.N.C.

28) Pino Torinese

Autorizzazione per realizzazione autorimessa interrata - fg. 16, mapp. 81-82

Richiedente: Contini Bruno e Vitale Laura

29) Miasino

Autorizzazione per progetto di chiusura di loggiato e vano scale con vetrate - fg. 4, mapp. 149

Richiedente: Tamborini Rosangela

30) Torino

Autorizzazione per abbattimento di una pianta di Cedro del Libano - c.so Quintino Sella, 128

Richiedente: Barioglio - Alzino

31) Voltaggio

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - strada Vicinale Castiglione

Richiedente: Anfosso F.

32) Asti

Autorizzazione per realizzazione tettoie - loc. Valmaggiore n. 70

Richiedente: Lorenzano Mario

33) Baldissero T.se

Autorizzazione per progetto di fabbricato di civile abitazione unifamiliare

Richiedente: Orsello Massimo

Elenco C

1) Torino

Autorizzazione per installazione di veranda - Via Mirabello n. 8

Richiedente: Borio Nella



Codice 19.20
D.D. 14 marzo 2000, n. 28

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dell’autorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto

1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visto l’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.;

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

determina

Di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) Noasca

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - frazione Pianchette n. 1 - Cat. fg. 18, mapp. 62-63-64-65-285-286. Modifiche esterne a fabbricato.

Richiedente: Varda Caterina

2) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - modifiche esterne a fabbricato sito in s.da Val Pattonera n. 208, mediante formazione di lucernai.

Richiedente: Aprile Ruggero

3) Lanzo Torinese

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Modifiche esterne a fabbricato sito in Vicolo Coste n. 6-8-10.

Richiedente: Ogliaro Pieranna

4) Bardonecchia

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Località via Medail n. 49, cond. La Ginestra. Proprietà Giovine Aldo e Contardi Osvalda.

Richiedente: Comune di Bardonecchia

5) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Realizzazione di pensilina perimetrale a falda in difformità da autorizzazione ambientale di cui a D.P.G.R. n. 7315/138 del 28/09/1981.

Richiedente: Urbani Vittorio

6) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da di Tadini n. 8 - Realizzazione di basso fabbricato ad uso deposito attrezzi da giardinaggio.

Richiedente: Brustia Rutto Piera

7) Boves

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Frazione Fontanelle - via del Gesso n. 15 - Cat. fg. 20, mapp. 25. Corpi di fabbrica identificati con le lettere “C” e “D”.

Richiedente: Calcemento S.p.A.

8) Moncalieri

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Modifiche interne ed esterne a fabbricato in s.da Moncalvo n. 43. Cat. fg. 12, mapp. 261.

Richiedente: Mossello Valerio, Conti Giuseppina, Carminati Giovanni, Martinelli Giovanni, Pironti Carlo.

9) Ivrea

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Cat. fg. 19, mapp. 118-122. Modifiche esterne a fabbricati in via Aldisio n. 34 e via Chiaves n. 16.

Richiedente: Buzzi Angelo

10) Buttigliera Alta

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Modifiche esterne a fabbricato artigianale in via della Praia. Cat. fg. 1, mapp. 173-175 e fg. 2, mapp. 48.

Richiedente: Borlenghi Piergiorgio

11) Moncalieri

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Cat. fg. 12, mapp. 420-51. Costruzione tettoia uso deposito in s.da Moncalvo n. 41.

Richiedente: Razzano Roberto

12) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Modifiche esterne a fabbricato - s.da com.le del Fioccardo n. 144.

Richiedente: Soc. Aleco S.A.S.

13) Chiaverano

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Cat. fg. n. 45, mapp. n. 85-89-90.

Richiedente: Bonato Giovanni

14) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Realizzazione di muri di contenimento in s.da Fenestrelle n. 270.

Richiedente: Ruspa Franco

15) Torino

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Realizzazione veranda in fabbricato sito in s.da delle Terrazze n. 56/12 (palazzina B).

Richiedente: Ventavoli Maria Luisa



Codice 19.20
D.D. 14 marzo 2000, n. 29

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di non autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) Bardonecchia

Autorizzazione per realizzazione abbaino in via S. Giorgio n. 38

Richiedente: Immobiliare San Giorgio 93 S.r.l.

2) Baldissero Torinese

Autorizzazione per realizzazione fabbricato di civile abitazione

Richiedente: Lisa Paolino e Guino Margherita

3) Masera

Autorizzazione per variante in c.o. alla c.e. n. 1908/98 per ristrutturazione edilizia di fabbricato - fg. 20 mapp. 146

Richiedente: Filippinetti Giacomo

4) Biella

Autorizzazione per lavori di pronto intervento per il ripristino della viabilità in V. Craveia

Richiedente: Comune di Biella (Divisione Tecnica)

5) Bannio Anzino

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in loc. Pontegrande-Piode - fg. 13, mapp. 14

Richiedente: Gorizzizzo Giancarlo e Caimmi Teresa

6) Villanova Canavese

Autorizzazione per lavori di difesa sponda sinistra del torrente Stura a valle del ponte

Richiedente: Beria Geom. Piero & C. S.N.C.

7) Rosta

Autorizzazione per realizzazione di capannone uso officina in strada Antica di Alpignano n. 24 - cat. fg. 5 mapp. 16-17

Richiedente: Bosco Giuseppe e Druetta Fiorina

8) Vinovo

Autorizzazione per realizzazione recinzione e passi carrai in località Via Parisetto. Cat. fg. 22 mapp. 76-77-78-282 - Conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: De Francesco Giuseppe

9) Meugliano

Autorizzazione per opere di manutenzione straordinaria area parco e verde pubblico zona circostante i laghi

Richiedente: Comune di Meugliano

10) Cannobio

Autorizzazione per sanatoria per modifiche interne ed esterne conservazione di opere eseguite abusivamente - Via Branca, Fg. 41 mapp. 121.

Richiedente: Gallotti Alberto

11) Rivoli

Autorizzazione per costruzione fabbricato di civile abitazione in via Scaravaglio - Cat. fg. 49 mapp. 558-560.

Richiedente: Bonardo Giacomo

12) Pella

Autorizzazione per realizzazione di un pontile in legno - via Lungolago n. 31. Fg. 4, mapp. 941.

Richiedente: Strona Simone

13) Asti

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in loc. Valleversa n. 111/A.

Richiedente: Toso M. - Palumbo C.

14) Mattie

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato con cambio di destinazione d’uso in zona Pian Cervetto - Borgata Gillo n. 40

Richiedente: Nisalli Luca

15) Susa

Autorizzazione per costruzione tettoia aperta in Via Montegrappa - Cat. fg. 11 mapp. 434

Richiedente: Croce Elio e Gattiglio Anna Piera

16) Susa

Autorizzazione per ampliamento e recupero sottotetto di fabbricato in fraz. Coldimosso n. 45. Cat. fg. n. 20 mapp. 34

Richiedente: Malengo Bruna

17) Avigliana

Autorizzazione per costruzione di rimessa e sistemazione cortile in Via Oscar Borgesa n. 19 - Cat. fg. 25 mapp. 249

Richiedente: Bugella Dimer e Bugella Milena Sandra

18) Torre Pellice

Autorizzazione per realizzazione pista agro-silvo-pastorale in località Sea - Cat. fg. 3 mapp. 61-62-60-57-59-64-58-66-40-39 e fg. 9 mapp. 27-38

Richiedente: Crespo Valentina

19) Cesana Torinese

Autorizzazione per costruzione di centrale termica interrata e modifiche prospetti del fabbricato - fg. 28, mapp. 80

Richiedente: Don Ettore Ghiano

20) Cossogno

Autorizzazione per costruzione di portico ad uso ricovero attrezzi agricoli in località Ungiasca - La Cresta - fg. 40, mapp. 9-15-24

Richiedente: Milani Ferdinando

21) Bardonecchia

Autorizzazione per costruzione di edificio residenziale bifamiliare in Via S. Giorgio - Cat. fg. 15 mapp. 1551-1564

Richiedente: Ponchieri Clementina

22) Ormea

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 0,220 kv in strada Villarchiosso, loc. Isola Perosa

Richiedente: ENEL S.p.A.

23) Lanzo Torinese

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in P.zza Gallenga n. 13

Richiedente: Carestiato Giuseppe - Albano Fernanda - Carestiato Luigi Carestiato Manuele

24) Bagnasco

Autorizzazione per sistemazione pista forestale

Richiedente: Bruno Pietro

25) Chiaverano

Autorizzazione per realizzazione tettoia aperta - Cat. fg. 31- mapp. 93-94.

Richiedente: Carrozzo Antonio e Morbelli Valeria

26) Moncalieri

Autorizzazione per costruzioni nuove residenze bifamiliari previa demolizione di fabbricato esistente in località Testona - Via San Michele n. 9. Fg. 22 mapp. 60-61-197 - Presidio Socio Assistenziale “Collegio Milena”.

Richiedente: Coop. di Solidarietà Sociale “Maria Tesio Fenoglio” Soc. Coop. A.R.L., nella Persona del Pres. Bresolin

27) Quincinetto - Carema

Autorizzazione per impianto elettrico aereo e sotterraneo MT 15 KV e BT 400/230 V in Regione Togliana

Richiedente: ENEL S.p.A.

28) Alba

Autorizzazione per sistemazione idraulica del Torrente Riddone

Richiedente: Comune di Alba

29) Novalesa

Autorizzazione per costruzione villetta unifamiliare - fg. 27 n. 1290-1291-1312

Richiedente: Claretto Marco

30) Avigliana

Autorizzazione progetto di sistemazione fabbricato per miglioramento igienico-sanitario - Via Mortero n. 9/bis

Richiedente: Maritano Luigi

31) Cesana Torinese

Autorizzazione per opere di sistemazione del cimitero

Richiedente: Comune di Cesana Torinese

32) Castellamonte

Autorizzazione per opere di adeguamento ai limiti di accettabilità allo scarico in acque dolci per pubbliche fognature - Impianto della frazione Campo Canavese

Richiedente: Comune di Castellamonte

33) Alagna Valsesia

Autorizzazione per progetto Integrato Val d’Otro

Richiedente: Comunità Montana Valsesia

34) Graziano Badoglio

Autorizzazione per ristrutturazione basso fabbricato - Via Cascine Napoli 7

Richiedente: Franco-Morando-Capretto-Mazzucco

35) Verbania

Autorizzazione per costruzione magazzino annesso all’attività produttiva in località Piano Grande

Richiedente: Soc. CO.VER S.r.l.

36) Coniolo

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato in Via Nuova n. 12

Richiedente: Cardaci Melita

37) Pino Torinese

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite in via San Felice n. 136 - fg. 34, mapp. 374 parte, 378 parte.

Richiedente: Piperno Guglielmo, Cecere Maria

38) Avigliana

Autorizzazione per opere di ampliamento fabbricato esistente - fg. 25, mapp. 141.

Richiedente: Avitabile Luigi

39) Avigliana

Autorizzazione per demolizione fabbricato esistente - costruzione autorimesse - fg. 28, mapp. 346-345-438

Richiedente: Boetto Rosina

40) Tortona

Autorizzazione per costruzione abitazione unifamiliare in fraz. Bettole di Tortona

Richiedente: Campi Massimo

41) Druento

Autorizzazione per prolungamento scogliera in sponda dx del torrente Ceronda - Metanodotto: Settimo Torinese - Rivoli DN900, 24 bar

Richiedente: SNAM S.p.A.

42) Moncalieri

Autorizzazione per realizzazione pergola in legno e chiusura terrazzo in strada Costalunga n. 1 - fg. 9 mapp. 42

Richiedente: Pasini - Cicio

43) Carema

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato - fg. 10 mapp. 1305

Richiedente: Martinetti Mazoni Lucia

44) Sampeyre

Autorizzazione per variante all’edificio da adibirsi a bar a servizio del campeggio in borgata Cayre

Richiedente: Mattio Ezio

45) Rifreddo

Autorizzazione per variante inerente costruzione di locale cantina sottostante ad autorizzato locale rimessa

Richiedente: Gola Donato-Santoro Rosanna

46) Asti

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato in fraz. Valmaggiore 79

Richiedente: Bandiera G.

47) Bollengo

Autorizzazione per costruzione tettoia per ricovero attrezzi - Regione Albereto - Fg. VIII, mapp. 5.

Richiedente: Tapparo Giuseppina

48) Calosso D’Asti

Autorizzazione per demolizione bassi fabbricati e realizzazione deposito in loc.tà Tinella

Richiedente: Masuzzo R. - Picerno A.

49) Mattie

Autorizzazione per sistemazione fabbricato - fg. 6 mappali 436-439-440-441-442-443-463-464-465-466-477

Richiedente: Giarratano Giuseppe e Giarratano Mirco

50) Mazzè

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico aereo BT 440/230 V (punto I.P) - località Barcaccia

Richiedente: SO.LE S.p.A. - Gruppo ENEL - Ivrea

51) Borgofranco

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico aereo BT 400/230 V in frazione Baio Dora

Richiedente: SO.LE S.p.A. - Gruppo ENEL - Ivrea

52) Premia

Autorizzazione per opere di urbanizzazione a servizio della nuova casa albergo per anziani

Richiedente: Comune di Premia

53) Giaveno

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente fg. 101, mapp. 122-123-124-125

Richiedente: Ferrari Ranieri - Usseglio Brancard M. Albina

Elenco B

1) Pralungo

Autorizzazione per costruzione di nuovo sbarramento e rifacimento di centrale idroelettrica sul torrente Oropa - fraz. Valle

Richiedente: Ditta S.I.M.A.R. S.r.l. (Leg. Rapp.te Dott. Marcora)

2) Varallo Pombia

Autorizzazione per costruzione di fabbricato plurifamiliare - Via Fermi - fg. 6, mapp. 597-611

Richiedente: La Spina Salvatore

3) Pocapaglia

Autorizzazione per opere di demolizione e ricostruzione di fabbricato residenziale e ristrutturazione di altro pertinente fabbricato in strada S. Giacomo - cat. fg. 5 mapp. 388-391-394

Richiedente: Mollo Teresa Francesca

4) Vanzone S. Carlo

Autorizzazione per costruzione di un edificio ad uso magazzino edile - località Valeggio - fg. 36, mapp. 71

Richiedente: Oberoffer Claudio

5) Briaglia

Autorizzazione per ristrutturazione edificio esistente - Loc.tà Tetti Ellero Sottani

Richiedente: Borsarelli Elio

6) Carema

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato - Reg. Censorù

Richiedente: Cout Giulio e Garitta Simonetta

7) Rubiana

Autorizzazione per realizzazione di area parcheggio a servizio della Borgata Mollar Fornero

Richiedente: Comune di Rubiana

8) Pino T.se

Autorizzazione per modifiche esterne di edificio di civile abitazione - Via Tetti Civera n. 4

Richiedente: Tosco Luigina

9) Novara

Autorizzazione per costruzione magazzino agricolo e completamento recinzione in località Bicocca

Richiedente: Peressini Franco

10) Entraque

Autorizzazione per realizzazione di fabbricato di civile abitazione.

Richiedente: Dacia S.A.S. di Alberto G. e Ciocca G. & C.

11) Frabosa Soprana

Autorizzazione per P.E.C. zona CB/11A.

Richiedente: Liprandi - Comune di Frabosa Soprana

12) Sciolze

Autorizzazione per realizzazione di magazzino ad uso agricolo in località regione Tetti Garrone - Cat. fg. 15, mapp. 82-83.

Richiedente: Gunetti Giovanni

13) San Germano Chisone

Autorizzazione per realizzazione pista forestale - Borgata Benna. Cat. fg. 2, mapp. 300-193-196-198-199-485.

Richiedente: Robert Bruno, Comba Emanuele, Robert Nella, Bleynat Gustavo, Comba Bianca

14) Chiaverano

Autorizzazione per realizzazione di bassi fabbricati in s.da per Bienca n. 3. Cat. fg. 19, mapp. 19.

Richiedente: Passafiume Giuseppe - Cannella Carmela

15) Ameno

Autorizzazione per inserimento in un giardino di una vasca rivestita in pietra - V. Maulini n. 6/A - Fg. 1, partic. 65.

Richiedente: Boroli Marcella

16) Traversella

Autorizzazione per impianto elettrico aereo MT 15KV e BT 400/230. Loc. Borgata Delpizzen.

Richiedente: ENEL - Divisione Distribuzione Esercizio di Ivrea

17) Roaschia

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato ad uso autorimessa - via Tino Aime.

Richiedente: Ghibaudo Fabrizio e Cristina

18) Sinio

Autorizzazione per ripristino profilo originario terreno e realizzazione di n. 2 depositi temporanei di materiale inerte.

Richiedente: Battaglino Luigi Ditta D.M.T. SNC

19) San Francesco Al Campo

Autorizzazione per impianto elettrico aereo BT 400/230 V - via Gamberi.

Richiedente: ENEL - Divisione Distribuzione Esercizio di Ivrea

20) Villanova Mondovì

Autorizzazione per realizzazione parcheggio attiguo alla grotta. Loc. Grotta dei Dossi.

Richiedente: Comune di Villanova Mondovì

21) Carema

Autorizzazione per costruzione fabbricato di civile abitazione. Fg. 9, mapp. 353-351-653-656-658.

Richiedente: Bozzolan Anselmo, Vairetto Silvana

22) Bollengo

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato, con cambio di destinazione d’uso - Regione Cascina Piane Superiori - fg. 37, mapp. 176-304-325-327-328.

Richiedente: Gaida Adriana

23) Usseaux

Autorizzazione per lavori di potenziamento dell’acquedotto comunale - Borgata Laux.

Richiedente: Sgarbanti Adriano - Sindaco di Usseaux

24) Novalesa

Autorizzazione per costruzione autorimessa - fg. 8, mapp. 297-300-301-298-299.

Richiedente: Silvestro Vittorio - Gattiglio Marietta

25) Santo Stefano Belbo

Autorizzazione per progetto di costruzione di deposito macchine, attrezzi e prodotti agricoli.

Richiedente: Pavese Giovanna

26) Barge

Autorizzazione per lavori di sistemazione via Soleabò - Secondo Lotto.

Richiedente: Comune di Barge

27) Sarezzano - Cerreto Grue - Montegioco - Avolasca - Casasco - Garbagna - Dernice

Autorizzazione per lavori di sistemazione Torrente Grue - IIº Lotto

Richiedente: Comunità Montana delle Valli Curone-Grue-Ossona

28) Saluzzo

Autorizzazione per restauro, risanamento conservativo e riuso funzionale del complesso settecentesco “Villa Bramafarina” - via Pagno.

Richiedente: Ente Morale Associazione San Lorenzo

29) Pettenasco

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato e ampliamento.

Richiedente: Grassano Agostino

Elenco C

1) Rivoli

Autorizzazione per costruzione piscina - via Scaravaglio n. 48/4.

Richiedente: Grosso Gian Michele



Codice 19.20
D. 16 marzo 2000, n. 30

Annullamento della Determinazione del Dirigente del Settore Gestione Beni Ambientali n. 19 del 17/02/2000 e Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 725/19/19.20 del 19/05/99, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 48 del 27/05/99. Comune di Frabosa Sottana - Istanza: Comune di Monastero di Vasco

Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 82 del D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 48 del 27/05/99 avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comune di Frabosa Sottana;

considerato che l’autorizzazione citata in oggetto è inserita al punto (18 dell’elenco B facente parte integrante della determinazione n. 48 del 27/05/99 e la corrispondente relazione istruttoria prot. n. 725/19/19.20 del 19/05/99;

considerato che al punto n. (18 dell’elenco B sopra richiamato e nell’oggetto della corrispondente relazione istruttoria è stato riportato erroneamente il nominativo del Comune di intervento “Roccaforte Mondovì” anzichè “Frabosa Sottana”;

visto che l’istanza in oggetto riguarda il Comune di Frabosa Sottana e non quello di Roccaforte Mondovì;

considerato che, stante la necessità di rettificare l’errore materiale compiuto, è stata emanata la Determinazione del Dirigente del Settore Gestione Beni Ambientali n. 19 del 17/02/2000;

constatato che, nel provvedimento di rettifica succitato, è stato erroneamente riformato il nominativo del Comune interessato dall’intervento;

verificata pertanto la necessità di provvedere all’annullamento, in via di autotutela, della determinazione n. 19 del 17/02/2000;

considerato altresì necessario procedere alla rettifica della determinazione n. 48 del 27/05/99, modificando il punto 18) dell’elenco B allegato l’oggetto della relazione prot. n. 725/19/19.20 del 19/05/99 costituente parte integrante e sostanziale della determinazione medesima;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

determina

- Di annullare, per le motivazioni esposte in premessa, la determinazione del Dirigente del Settore Gestione Beni Ambientali n. 19 del 17/02/2000;

- di rettificare, per errore materiale, la determinazione n. 48 del 27/05/99 come di seguito specificato:

al punto n. (18 dell’elenco B allegato modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo il nominativo del Comune di intervento dal Comune di Roccaforte Mondovì in Comune di Frabosa Sottana;

nella relazione istruttoria prot. 725/19/19.20 del 19/05/99 modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo il nominativo del Comune di intervento da Comune di Roccaforte Mondovì in Comune di Frabosa Sottana.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D. 16 marzo 2000, n. 31

Annullamento della Determinazione del Dirigente del Settore Gestione Beni Ambientali n. 5 del 14/01/2000 e Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 19718/19/19.20 del 27/12/99 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 234 del 29/12/99. Comuni di Grugliasco e Torino - Istanza: Azienda Po Sangone

Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 82 del D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 234 del 29/12/99 e la relativa relazione istruttoria prot. n. 19718/19/19.20 del 27/12/98 avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di Grugliasco;

considerato che l’autorizzazione citata in oggetto è inserita al punto (15 dell’elenco B facente parte integrante della determinazione n. 234 del 29/12/99;

considerato che al punto n. (15 dell’elenco B sopra richiamato e nell’oggetto della corrispondente relazione istruttoria è stato omesso erroneamente il nominativo del Comune di intervento “Torino” oltrechè “Grugliasco”;

visto che l’istanza in oggetto riguarda sia il Comune di Torino che il Comune di Grugliasco;

considerato che, stante la necessità di rettificare l’errore materiale compiuto, è stata emanata la Determinazione del Dirigente del Settore Gestione Beni Ambientali n. 5 del 14/01/2000;

constatato che, nel provvedimento di rettifica succitato, è stato erroneamente inserito il testo di un diverso provvedimento anzichè quello relativo alla determinazione oggetto di rettifica;

verificata pertanto la necessità di provvedere all’annullamento, in via di autotutela, della determinazione n. 5 del 14/01/2000;

considerato altresì necessario procedere alla rettifica della determinazione n. 234 del 29/12/99, modificando il punto 15) dell’elenco B allegato l’oggetto della relazione prot. n. 19718/19/19.20 del 27/12/99 costituente parte integrante e sostanziale della determinazione medesima;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

determina

- Di annullare, per le motivazioni esposte in premessa, la determinazione del Dirigente del Settore Gestione Beni Ambientali n. 5 del 14/01/2000;

- di rettificare, per errore materiale, la determinazione n. 234 del 29/12/99 come di seguito specificato:

al punto n. (15 dell’elenco B allegato, modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione aggiungendo il nominativo del Comune di Torino, oltre a quello del Comune di Grugliasco;

nella relazione istruttoria prot. 19718/19/19.20 del 27/12/99 modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo il nominativo del Comune di Torino, oltre a quello del Comune di Grugliasco.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 24 marzo 2000, n. 32

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II dei T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 3.9.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di non autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente Responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) VERBANIA

Autorizzazione per spostamento di gru a cavalletto.

Richiedente: MAFFIOLI SILVIO

2) ARMENO

Autorizzazione per realizzazione di opere di urbanizzazione in area P.E.C.

Richiedente: ANCHISI CARLO, BONOMI MARIO, PERRONE FRANCESCO, PERRONE EMILIO.

3) GHIFFA

Autorizzazione per costruzione di nuovi edifici a destinazione residenziale.

Richiedente: HELMUT GRILL

4) MASSERANO - CURINO

Autorizzazione per rinnovo coltivazione mineraria per l’area denominata “Bric Mazzero”.

Richiedente: MINERALI INDUSTRIALI S.p.A.

5) NOVARA

Autorizzazione per modifiche edilizie di vario genere ad alcuni fabbricati esistenti - via Monte San Gabriele n. 60.

Richiedente: SEMINARIO VESCOVILE SAN GAUDENZIO

6) PREMIA

Autorizzazione per cava di gneiss in loc. Passo Cugegno. Realizzazione di pista di accesso al piazzale di cava.

Richiedente: DITTA GRANITI VAL TOCE S.r.l.

7) CASTELNUOVO BORMIDA

Autorizzazione per cava di sabbia e ghiaia. Progetto di ampliamento - Loc. Noviglia.

Richiedente: DITTA ESTRATTIVA FAVELLI s.n.c.

8) PINO TORINESE

Autorizzazione per rifacimento tetto - Fg. 24, mapp. 615.

Richiedente: GILARDI FRANCESCO

9) REVELLO

Autorizzazione per costruzione di fabbricato ad uso residenziale.

Richiedente: BASTINO ALDO

10) TORINO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente Corso G. Lanza n. 27.

Richiedente: SCAVINO SCILLA

11) RORA’

Autorizzazione per cava di gneiss in loc. Loetta.

Richiedente: DITTA EDILCAVE DI MOREL E C. s.n.c.

12) PINO TORINESE

Autorizzazione per realizzazione di autorimessa interrata via Roma, fg. XXI, mapp. 445.

Richiedente: PAGANOTTO POESIO BIANCHINA

13) VERBANIA

Autorizzazione per nuova costruzione fabbricato - conservazione di opere eseguite abusivamente - Loc. Suna, via Bergamina.

Richiedente: BIONDA CARMELA

14) MERGOZZO

Autorizzazione per realizzazione di fabbricato uso ricovero attrezzi - fg. 20, mapp. 119.

Richiedente: FRANZEN THOMAS

15) MADONNA DEL SASSO

Autorizzazione per costruzione di impianto elettrico a 15.000/400 volt -Loc. “Faruda”.

Richiedente: ENEL - ESERCIZIO DI NOVARA - SEDE STACCATA DI VERBANIA

16) SAN MAURO TORINESE

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato residenziale.

Richiedente: ARNAUDO GIUSEPPE

17) CHIALAMBERTO

Autorizzazione per sistemazione terreno - Fraz. Valnera - fg. 44, mapp. 351 342 - 338 - 288 - 343 - 350 - 349.

Richiedente: CHIARIGLIONE GIOVANNI BATTISTA E ALTRI

18) PINEROLO

Autorizzazione per demolizione di bassi fabbricati e nuova costruzione autorimessa, tratto di recinzione. Fg. 17, mapp. 266. Fg. 18, mapp. 343.

Richiedente: MATTALIA MICHELE - MELLANO MARISA

19) TRASQUERA - VARZO

Autorizzazione per ricostruzione impianto elettrico a 15.000 volt Loc. Alpe Veglia.

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A. - SEDE DI VERBANIA

20) TORINO

Autorizzazione per costruzione di terrazzo presso il fabbricato sito in strada d’Harcourt n. 8.

Richiedente: VEGLIO DANIELE

21) TORINO

Autorizzazione per la conservazione di opere eseguite abusivamente: opera esterna realizzata senza autorizzazione.

Richiedente: CAGNA DARIO

22) MONTALDO DORA

Autorizzazione per costruzione impianto.

Richiedente: ENEL S.p.A.

23) CERES

Autorizzazione per costruzione impianto.

Richiedente: ENEL S.p.A.

24) ASTI

Autorizzazione per PECLI Valmanera - Progetto esecutivo fabbricato n. 5 - s.da Valmanera.

Richiedente: DITTA GALLO L. s.a.s.

25) ASTI

Autorizzazione per PECLI Valmanera - Progetto esecutivo fabbricato 4 - s.da Valmanera.

Richiedente: DITTA GALLO L. s.a.s.

26) ASTI

Autorizzazione per PECLI Valmanera - Progetto esecutivo fabbricato 2 - s.da Valmanera.

Richiedente: DITTA GALLO L. s.a.s.

27) ASTI

Autorizzazione per PECLI Valmanera - Progetto esecutivo fabbricato 3 s.da Valmanera.

Richiedente: DITTA GALLO L. s.a.s.

28) ASTI

Autorizzazione per PECLI Valmanera - Progetto esecutivo fabbricato 1.

Richiedente: DITTA GALLO L. s.a.s.

29) ANTRONA SCHIERANCO

Autorizzazione per realizzazione parcheggio a servizio del cimitero - fg. 128, mapp. 142.

Richiedente: COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO

30) PINEROLO

Autorizzazione per costruzione linea MT/BT in Borgata Cianalino Loc. Talucco.

Richiedente: ENEL

31) BARDONECCHIA

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: costruzione edificio unifamiliare in viale Roma n. 6 in difformità da precedente autorizzazione - cat. fg. 26, mapp. 698.

Richiedente: NEGRO MICHELANGELO

32) TORINO

Autorizzazione per Obiettivo 2 - Reg. CEE 2081/93 - DOCUP 1997/99 Sottoprogramma FESR, misura 3.1 “Parchi Tecnologici”. Realizzazione II fase - Ampliamento. Parco Scientifico Tecnologico per l’Ambiente.

Richiedente: ENVIRONMENT PARK S.p.A., NELLA PERSONA DELL’AMM.RE DELEGATO DOTT. FRANCO MANA

33) LESSONA - CROSA

Autorizzazione per lavori di sistemazione strada provinciale 223 Lessona Croce Mosso.

Richiedente: AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BIELLA - SETTORE LAVORI PUBBLICI

34) COASSOLO TORINESE

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite. Loc. Case Piat.

Richiedente: PERAZZOLO SERENO E LAURA

35) BELLINO

Autorizzazione per costruzione locale ad uso deposito agricolo.

Richiedente: ROUX GIOVANNI

36) GRAGLIA

Autorizzazione per variante a Determinazione Dirigenziale Regionale n. 161 del 13/9/99. Fg. 10, mapp. 82.

Richiedente: BERTAGNA PAOLO - PERENO CARLA

37) MONGRANDO

Autorizzazione per realizzazione di edificio residenziale unifamiliare -fg. 19, mapp. 102 - 103 - 108 - 110.

Richiedente: SCHIAPPARELLI RENATO - DUO’ SANDRA

38) BARGE

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato e ampliamento di magazzino deposito prodotti agricoli in via S. Antonio Torriana n. 17.

Richiedente: CRESPO MICHELE, ADOLFO E WILLIAMS

39) SAN SECONDO DI PINEROLO

Autorizzazione per demolizione e ricostruzione di tettoia.

Richiedente: CASCARANO VINCENZO - BARBERO LUCIA

40) SAN MAURO TORINESE

Autorizzazione per ripristino di una strada campestre e ritiro dell’istanza relativa alla conservazione delle opere presentata il 18/12/98.

Richiedente: GILARDI MARCO

41) CUNEO

Autorizzazione per la conservazione di opere eseguite abusivamente: richiesta di autorizzazione regionale in sanatoria per l’avvenuta ristrutturazione di un fabbricato esistente i] loc. Bombonina.

Richiedente: DUTTO ENRICO E DELFINO BRUNA

42) SALUZZO

Autorizzazione per edificio residenziale unifamiliare.

Richiedente: ROSSO IVANO

43) CHIUSA DI PESIO

Autorizzazione per progetto di una pista forestale da realizzarsi in frazione Fiolera, loc. Porcherotto.

Richiedente: GOLA SEBASTIANO E MARCO, GERBOTTO LUCIA

44) MAZZE’

Autorizzazione per ricostruzione linea aerea a 15 kv “Mazzè” da cabina primaria di Caluso a cabina centrale Sesia Mazzé in Comune di Mazzé.

Richiedente: ENEL S.p.A.

45) TRAVES

Autorizzazione per lavori di prevenzione caduta massi in frazione Biò del Comune di Traves a difesa della S.P. n. 1 - Direttissima delle Valli di Lanzo. Realizzazione lavori di prevenzione caduta massi.

Richiedente: PROVINCIA DI TORINO

46) ENVIE

Autorizzazione per Piano Esecutivo Convenzionato - progetto di variante e di integrazione - Zona RE2 sub-area b di P.R.G.C. ADELAIDE, GRIFFONE CLAUDIO.

Richiedente: SOC. EFFE-EFFE DI FERRERO FRANCO, FABRIZIO E C. s.n.c. E FLESIA ROBERTO, DI FRANCESCO GIUSEPPE, SORBARA

47) MADONNA DEL SASSO

Autorizzazione per formazione di box deposito e recinzione. Fg. 3A, mapp. 279 - 1162.

Richiedente: AZZALI CESARE

48) TORINO

Autorizzazione per realizzazione autorimessa interrata in s.da Val Salice n. 9.

Richiedente: IMPRESA COSTRUZIONI ROSSO GEOM. FRANCESCO & FIGLI S.p.A.

49) SESTRIERE

Autorizzazione per sistemazione pista n. 3 - Loc. Alpette.

Richiedente: SOCIETA’ SESTRIERES S.p.A.

50) CESANA TORINESE

Autorizzazione per sistemazione pista n. 18 - Loc. Sansicario.

Richiedente: SOCIETA’ SESTRIERES S.p.A.

Elenco B)

1) BACENO E PREMIA

Autorizzazione per ricostruzione impianto elettrico a 15000 volt per miglioramento servizio in loc. “Sagiago”.

Richiedente: ENEL

2) OMEGNA

Autorizzazione per costruzione di autorimesse interrate.

Richiedente: DONATI PAOLO

3) ARMENO

Autorizzazione per costruzione di fabbricati ad uso residenziale.

Richiedente: CRISTINA GIUSEPPE

4) BAVENO

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato ad uso produttivo.

Richiedente: TIPOGRAFIA BOLONGARO s.n.c.

5) CANNOBIO

Autorizzazione per realizzazione di muretti e pavimentazione in pietra.

Richiedente: FERRARI DIEGO

6) ARMENO

Autorizzazione per costruzione di fabbricato ad uso abitativo.

Richiedente: PERRONE FRANCESCO, PERRONE EMILIO

7) GHIFFA

Autorizzazione per abbattimento piante all’interno della proprietà del Monastero - Monastero Monache Benedettine.

Richiedente: MONASTERO MONACHE BENEDETTINE DEL SS. SACRAMENTO - GHIFFA.

8) TORINO

Autorizzazione per ricavo di un locale uso box da un vespaio di fabbricato uso deposito attrezzi - S.da dei Ronchi n. 117.

Richiedente: SOCIETA’ SEMPLICE MAX

9) PIASCO

Autorizzazione per realizzazione piazzale per attività di trasformazione connesse con quella estrattiva.

Richiedente: DITTA CALCE PIASCO

10) ROCCA GRIMALDA

Autorizzazione per realizzazione pista di accesso all’area interessata da interventi di consolidamento - Fg. 16 e 18 mapp. vari.

Richiedente: COMUNE DI ROCCA GRIMALDA

11) BRICHERASIO

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato e costruzione di recinzione.

Richiedente: MOURGLIA GIANFRANCO

12) SOMMARIVA PERNO

Autorizzazione per ricovero attrezzi agricoli.

Richiedente: BORBONE CALOGERO

13) MONCALIERI

Autorizzazione per formazione di copertura-parcheggio su terrazzo aperto esistente in s.da S. Brigida n. 64/6.

Richiedente: CAVAGLIA’ DARIO, BELLUSCI LUIGI ANGELO, MATTONE PIER GIORGIO E DALL’AMICO CONCETTA DANIELA C.GI, SIMONETTI ALBERTO E GRISETTI ANTONIETTA C.GI.

14) AVIGLIANA

Autorizzazione per costruzione fabbricato di civile abitazione.

Richiedente: AGNUSDEI SALVATORE FERDINANDO

15) CAMANDONA

Autorizzazione per sistemazione strada comunale (via Vigliano).

Richiedente: COMUNE DI CAMANDONA

16) CANALE

Autorizzazione per progetto di accumulo di reinterro di rifiuti inerti.

Richiedente: COMUNE DI CANALE

17) SALUZZO

Autorizzazione per nuova costruzione di autorimessa interrata di pertinenza a fabbricato di civile abitazione.

Richiedente: FICETTI RENATO - RIBERI MARGHERITA

18) BENEVAGIENNA

Autorizzazione per costruzione di parcheggio con annessa area attrezzata in Regione Roncaglia.

Richiedente: ENTE PARCO

19) FRABOSA SOTTANA

Autorizzazione per costruzione caseggiato per il ricovero dei margari - variante di progetto. Loc. Sarle, Alpeggio Balma.

Richiedente: COMUNE DI MONASTERO DI VASCO

20) FRABOSA SOTTANA

Autorizzazione per installazione prefabbricato in legno adibito a barristoro, con servizi igienici, soccorso pubblico e deposito attrezzature sportive previa demolizione del fabbricato esistente Fg. 27, mapp. 10, “Colla-Bauzana”.

Proprietà: Comune di Mondovì.

Richiedente: SKI CLUB ARTESINA s.n.c., NELLA PERSONA DELL’AMM.RE BLENGINI PIETRO

21) POCAPAGLIA

Autorizzazione per costruzione nuovo fabbricato ad uso civile abitazione.

Richiedente: NEGRO ARMANDO

22) RIVOLI

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato di civile abitazione.

Richiedente: BATTISTI RAINERO - OBERTO GIOVANNA

23) CANALE

Autorizzazione per opere idrauliche lungo le aste fluviali di competenza regionale: Torrente Borbore.

Richiedente: COMUNE DI CANALE

24) MONASTEROLO CASOTTO

Autorizzazione per realizzazione di pista forestale.

Richiedente: GIUSTA MARIA

25) MONTA’

Autorizzazione per costruzione di basso fabbricato e muretto di recinzione.

Richiedente: VALSANIA ALBERTO E ADRIANA

26) CHIOMONTE

Autorizzazione per realizzazione di nuovo capannone ad uso cantina sociale e di deposito per attrezzature agricole - Loc. La Maddalena - Finanziamento legge R. 28/92, art. 28.

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA ALTA VALLE SUSA

27) BARGE

Autorizzazione per Piano Esecutivo Convenzionato Area D02. Variante.

Richiedente: COGO FEDERICA, COGO LEONARDO, MINOJA MANUELA, MINOJA MARCELLO, BELTRAMONE MATTEO, SEIMANDI FRANCO E TOMMASO, GIRAUDO PIERA IN COMBA, COMBA DARIO, VOGLINO GIUSEPPE, RUFFA ROBERTA, TROSSI RICCARDO, DEVALIS COSTANZO, BECCARIA MICHELE.

28) AVIGLIANA

Autorizzazione per costruzione di due fabbricati industriali con annessi uffici e servizi ricompreso in Piano Esecutivo Convenzionato.

Richiedente: AVIMM S.p.A.

29) AISONE

Autorizzazione per costruzione di impianto idroelettrico per sfruttamento delle acque del fiume Stura di Demonte con la realizzazione della centrale denominata “Forani”.

Richiedente: SOCIETA’ IDROELETTRICA FIORENTINA

30) VERNANTE

Autorizzazione per P.E.C. - zona omogeneo R.2.

Richiedente: FACCENDA ALDO, FACCENDA EZIO, CORDERO GRAZIA, MOLINERIS GUIDO.

31) ROASIO

Autorizzazione per messa in coltura di terreno boscato - Reg. Molino. Fg. 47, mapp. 41.

Richiedente: BORRINI Guido

Elenco C)

1) CAREMA

Autorizzazione per costruzione di basso fabbricato destinato a n. 2 autorimesse.

Richiedente: GIUSSANI VERA

2) CASTIGLIONE TORINESE

Autorizzazione per progetto di ristrutturazione fabbricato bifamiliare - via Po n. 1.

Richiedente: BROSSA CLAUDIO

3) CERES

Autorizzazione per realizzazione di muro di recinzione e copertura Rio su terreno ubicato in via Torino n. 24 - Cat. fg. 31, mapp. 98 - 288.

Richiedente: MOLINARI GIOVANNI FELICE



Codice 19.20
D.D. 27 marzo 2000, n. 33

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dell’autorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 3.9.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visto l’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.;

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

- vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

determina

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Lungo Po Antonelli n. 93.

Richiedente: ORSOLA ANITA

2) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: BONETTO RENATO

3) PIASCO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: POCHETTINO TOMMASO

4) LUSERNA SAN GIOVANNI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Fonte Blancio n. 46.

Richiedente: D’APRILE MICHELE E TAMARRO LUCIA

5) BALDISSERO TORINESE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: BELLUZZO GIANPAOLO

6) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da dei Tadini n. 8.

Richiedente: BRUSTIA RUTTO

7) VOLTAGGIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Monte L’Eco.

Richiedente: PASSARO M.

8) ASTI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Frazione Valmanera, Bricco Gilberto n. 119/d.

Richiedente: SCHIAVINATO P.

9) BARDONECCHIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fraz. Melezet n. 29.

Richiedente: MERLINI FRANCESCO

10) CHIAVERANO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Canton Prelle n. 2 - fg. 43, mapp. 149 - 150.

Richiedente: GIANOTTI ANGELA MARIA

11) VALSTRONA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Cerani - fg. 17, mapp. 45 - 46.

Richiedente: ZAMPONI GIANCARLO

12) BALDISSERO TORINESE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47185 s.m.i. - Fg. 19, mapp. 500 501.

Richiedente: ROLANDO SANDRO

13) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - corso Casale n. 201.

Richiedente: BIROCCHI FULVIO

14) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da del Fioccardo n. 108.

Richiedente: LOVISONE SANDRA

15) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - fg. 167, mapp. 257 sub.

Richiedente: ELIO LUZI

16) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - fg. 138, mapp. 244.

Richiedente: EYDALLIN MARIO - LUCHESSA SILVANA

17) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Conservazione opere realizzate abusivamente.

Richiedente: ORSOLA ANITA

18) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da comunale Cavoretto n. 53/10.

Richiedente: MAURIZIO MONGE BODINI

19) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Mongreno n. 364.

Richiedente: BURDESE TERESA

20) CANNOBIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Casali Lignago - fg. 39, mapp. 179 - 23.

Richiedente: VIOLA OLIVA

21) CESANA TORINESE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fraz. Bousson - fg. IX, mapp. 33 - 35.

Richiedente: MANZON FELICE

22) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: FERRATO GIUSEPPINA

23) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - c.so Casale n. 139.

Richiedente: LENCIA SERGIO

24) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: DALMASSO GEOM. NICOLA PER CONDOMINIO MARMORERA

Elenco B

1) GAVI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Voltaggio.

Richiedente: MOLINARI G.

2) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - corso Chieri n. 107.

Richiedente: OSELLA ANDREA - PASQUARIELLO MARCELLA

3) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Magenta n. 20.

Richiedente: NEPOTE ANDRE’ ERMANDO

4) MATTIE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. 10, mapp. 610.

Richiedente: COMBETTO SILVANO

5) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Bramafame n. 50.

Richiedente: BECHIS ASFALTI S.r.l.

6) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Bramafame n. 50.

Richiedente: BECHIS ASFALTI S.r.l.

7) DRUENTO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da della Barra. Fg. 26, mapp. 10 - Area attrezzata del Parco Regionale della Mandria.

Richiedente: “CAVE DRUENTO S.r.l.”, NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE TORASSA BERNARDINO



Codice 19.20
D.D. 30 marzo 2000, n. 35

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dell’autorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 3.9.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visto l’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.;

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

- vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni negative al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere parere negativo, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., alla conservazione di opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - S.da Val Salice n. 68.

Richiedente: GIOVINE CARLO, AMM.RE DELLA SOCIETA’ SEMPLICE VITTORIA 73.

2) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Rebaude n. 89.

Richiedente: MANARA MARIA JOSE’

3) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - S.da Leone Fontana n. 6.

Richiedente: SALVI TERESA

4) TORINO

Parere ai sensi deil’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - S.da Cesare Meano n. 10/5.

Richiedente: GARIGLIO RENATA - PUGNO SERAFINA

5) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - S.da dei Falconieri n. 1.

Richiedente: CASTRONOVO GIUSEPPE

6) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via della Rocca n. 32 - fg. 191, n. 61 sub 7.

Richiedente: CANEPA GIUSEPPE - AMM.RE SOC. CAIROLI

7) BARDONECCHIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. XII, n. 1276 - Fraz. Vernet.

Richiedente: PASTORE PAOLO.

8) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Lungo Po Antonelli n. 129.

Richiedente: MANGANELLI BRUNO

9) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. 143, n. 504 sub 5002 - Viale Thovez n. 57/4.

Richiedente: GIORGIO FREZET

10) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da del Fioccardo n. 39 bis.

Richiedente: MAMMOLITI SALVATORE, SORRENTI CATERINA

11) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Falconieri n. 31 - fg. 450 n. 63.

Richiedente: VACCARINO MARIO

12) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Mongreno n. 342.

Richiedente: CANEPA GIUSEPPE

13) BARDONECCHIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - v. Medail n. 15.

Richiedente: PETTIGIANI GIOVANNI BATTISTA

14) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: SOC. SAN MARTINO S.r.l.

15) BRANDIZZO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. 9, mapp. 24.

Richiedente: BARILLA’ PASQUALE - CUFFIA SILVIA

16) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Pecetto n. 47.

Richiedente: CLAUDIO MIGLIARDI

17) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Valsalice n. 68/3 - fg. 1368 n. 14.

Richiedente: GALVAGNO SERGIO - LEGALE RAPP.TE “DIANA S.S.”

18) BARDONECCHIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fraz. Vernet - fg. XII n. 37.

Richiedente: VILLATA PIERLUIGI

19) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Castelvecchio n. 2 - fg. 5 n. 601.

Richiedente: MASSOLA UMBERTO

20) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da G. Volante n. 51/8 - fg. 134, n. 386.

Richiedente: EURIA, GALLIZIA, CODA, BUSCA

21) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Viale Catone n. 16.

Richiedente: D’ALBERTAS ADALBERTO

22) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - corso Quintino Sella n. 56.

Richiedente: SOCIETA’ SANT’ANTONINO S.p.A. (GIA’ IMMOBILIARE D.A. MARCO S.p.A.) PROCURATORE LEGALE SIG. BONA ANDREA

23) PINO TORINESE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. 28, mapp. 159 160.

Richiedente: LIBORIANI FRANCESCO, AMBROSI MARIA, LIBORIANI PASQUALE, CARCHIDI ROSINA

24) PINO TORINESE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. 28, mapp. 159 160.

Richiedente: LIBORIANI FRANCESCO, AMBROSI MARIA, LIBORIANI PASQUALE, CARCHIDI ROSINA.

25) ASTI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Frazione Valmanera, Bricco Gilberto n. 119/d.

Richiedente: SCHIAVINATO P.

26) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - S.da Comunale San Vito n. 144.

Richiedente: RONCHITELLI MARIA

27) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Metastasio n. 23/2.

Richiedente: ASSANDRO SERENA

28) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Metastasio n. 23/6.

Richiedente: CASTELLANA - LENTI

Elenco B

1) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: JAHIER ETTORE

2) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. Loc. Tetti Piss.

Richiedente: WONDER FALLS S.r.l.

Elenco C

1) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - c.so Fiume n. 17.

Richiedente: RAYNERI MARIA ELENA



Codice 19.20
D.D. 31 marzo 2000, n. 37

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 3.9.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione del nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di non autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione a dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per Piano di Recupero edilizio - Fraz. Limonetto, Loc. Tetti Piss - fg. 50, mapp. 313 - 319 - 320 - 371 - 323 - 349p - 358p.

Richiedente: WONDER FALLS S.r.l.

2) CESANA TORINESE

Autorizzazione per variante al progetto di struttura ricettiva turistico alberghiera denominata H22 sita in Sansicario - Loc. Clos de la Mais.

Richiedente: SANSICARIO IMMOBILIARE S.p.A.

3) AMENO

Autorizzazione per opere di sistemazione piazzali a parcheggio annessi alla Chiesa del Monte Mesma.

Richiedente: ENTE GESTIONE RISERVE NATURALI SPECIALI DEL SACRO MONTE DI ORTA, DEL MONTE MESMA E DEL COLLE DELLA TORRE DI BUCCIONE - ORTA SAN GIULIO.

4) MALVICINO

Autorizzazione per cava di prasinite - variante parziale ad autorizzazione rilasciata con D.G.R. n. 6-21224 del 29/7/97. Loc. Pian Gallina.

Richiedente: S.E.P. S.r.l.

5) VARALLO POMBIA

Autorizzazione per variante c.o. per ristrutturazione ed ampliamento fabbricati - fg. 21, mapp. 17 - 1074 - 1075 - 1079.

Richiedente: PRIMA EDILIZIA S.r.l.

6) VERBANIA

Autorizzazione per ricostruzione impianto elettrico a 15000 volt. Loc. “La Casaccia”.

Richiedente: ENEL - ZONA DI VERBANIA

7) TORINO

Autorizzazione per risanamento conservativo - s.da Mongreno n. 48/1. Fg. 207, mapp. 355.

Richiedente: BUGNANO F. - MARCHINI ANNA MARIA

8) CAVAGLIO SPOCCIA

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 400 volt. Loc. “Ponte Spoccia”.

Richiedente: ENEL - ESERCIZIO DI NOVARA, SEDE STACCATA DI VERBANIA

9) CESARA

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 400 volt. Loc. Ergo.

Richiedente: ENEL - ESERCIZIO DI NOVARA, SEDE STACCATA DI VERBANIA

10) OGGEBBIO

Autorizzazione per realizzazione di edificio unifamiliare. Fg. 30, mapp. 245 - 246 - 247 - 194 - 193 - 196 parte.

Richiedente: “STUDIO O” DI ROBERTO GHIONI & C. s.n.c.

11) GHIFFA

Autorizzazione per opere di difesa spondale con realizzazione di muro di contenimento.

Richiedente: CHIESA ALBERTO

12) GIGNESE

Autorizzazione per taglio di n. 1 pino strobus e n. 1 abete rosso Loc. Alpino - fg. 8, mapp. 8 - 13.

Richiedente: BAZZARO ENRICO

13) GIGNESE

Autorizzazione per costruzione di piscina di pertinenza ad abitazione - Loc. Alpino - fg. 2, mapp. 27 - 92.

Richiedente: POZZI VITTORIA

14) TORINO

Autorizzazione per costruzione di autorimessa interrata e locale commerciale al Piano terra - via Boccaccio angolo c.so Kossuth.

Richiedente: SOCIETA’ MONTECUCCO ‘93.

15) BARGE

Autorizzazione per lavori di ampliamento, asfaltatura e realizzazione di tratti di fognatura nera in via San Giuliano e via Capoloira.

Richiedente: COMUNE DI BARGE

16) CASTELL’ALFERO

Autorizzazione per ampliamento fabbricato artigianale - via Statale n. 108/B.

Richiedente: SOCIETA’ GAMBA E. & C. s.n.c.

17) BARDONECCHIA

Autorizzazione per ampliamento albergo - via Einaudi n. 21. Fg. 26, n. 205.

Richiedente: BOSTICCO ROMANO, HOTEL DES GENEYS

18) ENVIE

Autorizzazione per progetto di servizio igienico di attinenza al fabbricato ad uso abitazione.

Richiedente: CAPORGNO MARIA E SEIMANDI MARIA

19) VERNANTE

Autorizzazione per realizzazione di una tettoia aperta in legno a titolo definitivo.

Richiedente: BERTAINA NICOLAO E PETTAVINO LUCIA

20) VILLALVERNIA

Autorizzazione per ampliamento fabbricato - via D. Carbone n. 10 bis.

Richiedente: CAPRA A.

21) ASTI

Autorizzazione per ristrutturazione tettoia e costruzione recinzione - frazione Valmaggiore n. 24.

Richiedente: STOCCO ANTONIO

22) AZZANO D’ASTI

Autorizzazione per ampliamento di fabbricati rurali finalizzati a deposito attrezzature agricole - via s.da per Asti n. 28.

Richiedente: VIARENGO GIOVANNI - PAVESE MARIA

23) ASTI

Autorizzazione per realizzazione muretto di recinzione - Località Valgera.

Richiedente: LUCCHETTA VIRGINIO - STOCCO CLORINDA

24) PINO TORINESE

Autorizzazione per realizzazione di tettoia aperta - via Montolino n. 27 - Conservazione di opere eseguite abusivamente.

Richiedente: MIGLIORETTI PIERA

25) MASSELLO

Autorizzazione per realizzazione fognatura comunale ed allacciamento alla frazione - Borgata Roberso.

Richiedente: COMUNE DI MASSELLO

26) SAGLIANO MICCA

Autorizzazione per costruzione di edificio ad uso commerciale ed alberghiero.

Richiedente: ACQUADRO PACERA MAURO

27) CAVOUR

Autorizzazione per lavori di ricalibratura idraulica e protezione spondale del torrente Pellice nei comuni di Bricherasio e Campiglione Fenile a difesa di abitati in Comune di Cavour.

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO - U.O. TORINO

28) ASTI

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Fraz. Valenzani n. 60.

Richiedente: CALOSSO M.

29) ROCCHETTA LIGURE

Autorizzazione per realizzazione di acquedotto - Frazione Celio.

Richiedente: COMUNE DI ROCCHETTA LIGURE

30) ROBASSOMERO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: lavori di sostituzione cancello carraio.

Richiedente: CAVALLARO SILVANA

31) AMENO

Autorizzazione per ampliamento e sistemazione di accesso carraio. Reg. Ronco.

Richiedente: SOCIETA’ S.B.S. LEASING S.p.A.

32) MONCALIERI

Autorizzazione per costruzione fabbricato - fg. 16, mapp. 175/17.

Richiedente: BOGGIATTO LUIGI

33) BALANGERO

Autorizzazione per esecuzione dei lavori S.P. 26 dell’Amiantifera. Ricostruzione del corpo stradale franato al km 3+360.

Richiedente: PROVINCIA DI TORINO

34) CORIO

Autorizzazione per esecuzione lavori S.P. n. 248 di Piano Audi. Ricostruzione del corpo stradale franato al km 3+910.

Richiedente: PROVINCIA DI TORINO

35) MEINA

Autorizzazione per realizzazione piscina privata. Via Sempione. Fg. 1, mapp. 141.

Richiedente: MELLA PAOLO, ALBERA MARISA

Elenco B

1) DOMODOSSOLA

Autorizzazione per realizzazione progetto “La via dei tronchi e dei mulini ed il Sentiero Stockalper. Itinerario alla scoperta delle attività agricole tradizionali e realizzazione orto botanico sperimentale”.

Richiedente: RISERVA NATURALE SPECIALE SACRO MONTE CALVARIO DOMODOSSOLA

2) ALAGNA VALSESIA

Autorizzazione per costruzione strada di accesso di cantiere ed elettrodotto interrato quali opere accessorie ai nuovi impianti di risalita “Alagna - Alpe Pianalunga”.

Richiedente: SOCIETA’ “MONTEROSA 2000" S.p.A.

3) FRABOSA SOTTANA

Autorizzazione per costruzione nuova seggiovia biposto “Mondolè - Colla Bauzana” - Loc. Artesina.

Richiedente: SOCIETA’ ARTESINA S.p.A.

4) CESANA TORINESE

Autorizzazione per costruzione seggiovia quadriposto ad ammortamento automatico denominata “Gimont - Col Saurel”.

Richiedente: COMUNE DI CLAVIERE

5) PIVERONE

Autorizzazione per ampliamento e ristrutturazione di Presidio Socio Assistenziale.

Richiedente: IMMOBILIARE RAPELLA

6) VIGNONE

Autorizzazione per sostituzione tubazione acquedotto nel tratto Bacino Grandi - Pozzetto via Verdi e costruzione fognatura lungo il Rio del Piaggio.

Richiedente: COMUNE DI VIGNONE

7) CEPPO MORELLI

Autorizzazione per formazione di tratto stradale, con parcheggio terminale, a servizio della “Frazione Borgone”.

Richiedente: COMUNE DI CEPPO MORELLI

8) COSSOGNO

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 400 volt. Loc. “Ungiasca”.

Richiedente: ENEL - SEDE DI VERBANIA

9) BAVENO

Autorizzazione per taglio piante - Fraz. Feriolo. Parco Pubblico. Fg. 2, mapp. 66.

Richiedente: COMUNE DI BAVENO

10) BUTTIGLIERA ALTA

Autorizzazione per costruzione autorimessa interrata - fg. 3,1/1500.

Richiedente: SOCIETA’ BONA SPES

11) PINO TORINESE

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di fabbricato di civile abitazione - s.da Podio n. 80.

Richiedente: MORETTI ANDREA

12) NEVIGLIE

Autorizzazione per intervento di bonifica agraria con impianto di noce e di ciliegio - S.da Vic.le di Piotre, fg. 8, mapp. 194 - 196.

Richiedente: LENTA CELESTINO

13) MONCALIERI

Autorizzazione per costruzione di fabbricato - fg. 16, mapp. 174 - 176.

Richiedente: PIPITONE PAOLO E BONO FRANCESCA

14) CORIO

Autorizzazione per S.P. n. 247 di Case Ievra - Ricostruzione del corpo stradale franato al km 1+320.

Richiedente: PROVINCIA DI TORINO

15) LANZO TORINESE

Autorizzazione per esecuzione lavori S.P. di S. Ignazio - Ricostruzione del corpo stradale franato al km 1+859.

Richiedente: PROVINCIA DI TORINO

16) CUNEO

Autorizzazione per fabbricato ad uso abitazione rurale, via Bombonina.

Richiedente: VIADA ALBERTO

17) VINADIO

Autorizzazione per opere di captazione delle acque e variante agli scarichi - Rifugio Malinvern.

Richiedente: CLUB ALPINO ITALIANO - SEZ. DI CEVA

18) FROSSASCO

Autorizzazione per realizzazione nuovo fabbricato di civile abitazione.

Richiedente: SALVAJ MARISA

19) RACCONIGI

Autorizzazione per ampliamento di manufatto esistente per il ricovero di capi suini per allevamento aziendale.

Richiedente: AZIENDA AGRICOLA - FERRERO BARTOLOMEO

20) BURIASCO

Autorizzazione per realizzazione di aperture esterne su capannone esistente.

Richiedente: BORDA BOSSANA MARCO

21) MONALE

Autorizzazione per realizzazione impianto di depurazione - Loc. Concentrico.

Richiedente: COMUNE DI MONALE

22) GRONDONA

Autorizzazione per livellamento terreno, costruzione muretto di contenimento e recinzione - fg. 2, n. 673.

Richiedente: BARBIERI S.E.

23) MONDOVI’

Autorizzazione per progetto dei lavori di costruzione di un muro di sottoscarpa a difesa del piazzale del magazzino Provinciale.

Richiedente: PROVINCIA DI CUNEO

24) ASTI

Autorizzazione per copertura di terrazzo e realizzazione muretto di recinzione - via agli Orti n. 9.

Richiedente: TAMBURINO DONATO E VERRASTRO ANTONIETTA

25) NIZZA MONFERRATO

Autorizzazione per costruzione portico e ampliamento fabbricato esistente - s.da Alessandria n. 39.

Richiedente: ALLINERI A.

26) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione per sistemazione area esterna e costruzione fabbricati a completamento del centro sportivo comunale di via Bonetto.

Richiedente: COMUNE DI SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

27) MASSERANO

Autorizzazione per costruzione di una cabina elettrica alla tensione di 132000 volt.

Richiedente: ENEL S.p.A.

28) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia - via Confraternita n. 20.

Richiedente: TOSELLO ANTONIO

29) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per regimazione delle acque del fosso “Valle” Regione Valle - SS. 229.

Richiedente: COMUNE DI ORTA SAN GIULIO

30) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per ristrutturazione, risanamento e riqualificazione edilizia - Fraz. Limonetto, Loc. Tetti Piss - fg. 50, mapp. 320 - 324 - 349 - 358 - 359 366b - 374 - 376 - 389 - 391 - 393 - 395c - 397.

Richiedente: WONDER FALLS S.r.l.

31) PECETTO TORINESE

Autorizzazione per ampliamento postazione TV.

Richiedente: S.p.A. RETI TELEVISIVE ITALIANE

32) BARDONECCHIA

Autorizzazione per costruzione centrale di cogenerazione. Loc. Courbe - zona artigianale.

Richiedente: SOCIETA’ METAN ALPI S.r.l.

33) AURANO

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato residenziale.

Richiedente: CARETTI Donatella

Elenco C

1) MONTANARO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: realizzazione di tettoie - Loc. Bealera di Chivasso.

Richiedente: BOTTONIFICIO PIEMONTESE S.r.l. - SIGNOR PIETRO GIUDICI

2) TORINO

Autorizzazione per installazione di chiatta galleggiante ad uso circolo culturale e ricreativo - Lungo Po Murazzi.

Richiedente: GIANCARLO GILI



Codice 22.4
D.D. 20 gennaio 2000, n. 17

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 103 artt. 6, 15, 7 e 8, D.P.R. 25 luglio 1991 e D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 - Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti del settore tessile, nuovi, da modificare o da trasferire

Visto il D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 recante norme in materia di qualità dell’aria, relativamente a specifici inquinanti, e di inquinamento prodotto da impianti industriali, che all’art. 7 attribuisce alla Regione la competenza del rilascio dell’autorizzazione preventiva per le emissioni in atmosfera provenienti da stabilimenti o altri impianti fissi che servano per usi industriali o di pubblica utilità e possano provocare inquinamento atmosferico;

visti gli artt. 6 e 15 del D.P.R. n. 203/1988 con i quali sono sottoposte a preventiva autorizzazione la costruzione di un nuovo impianto, la modifica sostanziale di un impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti, il trasferimento di un impianto in altra località;

visto il D.P.R. 25 luglio 1991 che al Capo III definisce le attività a ridotto inquinamento atmosferico e stabilisce che per le stesse le Regioni possano predisporre procedure specifiche di autorizzazione;

vista la D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 nella quale sono stabiliti i criteri e le modalità per l’attivazione delle procedure semplificate di autorizzazione per specifici settori produttivi o attività;

valutato che per le lavorazioni del settore tessile individuate nell’allegato 2, possono essere individuate soluzioni tecnologiche caratterizzate da una minor pericolosità delle sostanze impiegate o da contenuti livelli di emissione che, allo stato attuale delle conoscenze, risultano essere quelle di cui allo stesso allegato 2;

ritenuto pertanto possibile attivare la procedura semplificata di autorizzazione per gli enti e le imprese che intendano installare, modificare o trasferire impianti per tali lavorazioni adottando soluzioni tecnologiche aventi le caratteristiche di cui all’allegato 2, presentando domanda secondo il modello di cui all’allegato 1;

considerato che, secondo quanto stabilito dalla D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994, gli enti e le imprese che presentano domanda di autorizzazione secondo il modello di cui all’allegato 1 e si impegnano a rispettare le prescrizioni di cui all’allegato 2 sono autorizzati in via generale ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988 e dell’art. 5 del D.P.R. 25 luglio 1991, con effetto dalla data di ricevimento della domanda parte della Regione;

visto il D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203;

visto il D.P.R. 25 luglio 1991 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 27 luglio 1991;

vista la D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994;

vista la legge regionale 13 aprile 1995, n. 60;

visti gli artt. 3 e 16 del Decreto legislativo n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimento deliberativo n. 40-23049 del 10 novembre 1997;

IL DIRIGENTE

Responsabile del Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico

determina

Di attivare la procedura semplificata di autorizzazione per gli enti e le imprese che intendano installare, modificare o trasferire impianti per le lavorazioni del settore tessile indicate nell’allegato 2, adottando soluzioni tecnologiche aventi le caratteristiche di cui allo stesso allegato 2.

Gli enti e le imprese che intendano installare, modificare o trasferire impianti per tali lavorazioni adottando soluzioni tecnologiche aventi le caratteristiche di cui all’allegato 2, per avvalersi della procedura semplificata di autorizzazione devono presentare domanda secondo il modello di cui all’allegato 1.

Copia della domanda di autorizzazione trasmessa alla Regione deve essere contestualmente inviata al Sindaco, al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (A.R.P.A.) e alla Provincia competenti per territorio.

Gli enti e le imprese che presentano la domanda di autorizzazione di cui all’allegato 1, impegnandosi a rispettare le prescrizioni di cui all’allegato 2, sono autorizzati in via generale ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988 e dell’art. 5 del D.P.R. 25 luglio 1991, con effetto dalla data di ricevimento della domanda da parte della Regione.

L’autorizzazione ottenuta in via generale da un ente o impresa può essere revocata con Determinazione Dirigenziale sulla base di eventuali rilievi motivati del Sindaco in merito alla domanda, pervenuti ai sensi dell’art. 7, comma 2 del D.P.R. n. 203/1988.

Gli enti e le imprese che intendano installare, modificare o trasferire impianti per le lavorazioni di cui è caso con caratteristiche tecnico-costruttive e gestionali diverse da quelle previste nell’allegato 2, devono presentare domanda di autorizzazione seguendo le normali procedure previste dal D.P.R. n. 203/1988 ai fini di ottenere la preventiva autorizzazione, rilasciata esplicitamente con Determinazione Dirigenziale.

Ai sensi della Legge Regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto delle prescrizioni autorizzatorie di cui all’allegato 2 sono affidate ai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’A.R.P.A. competenti per territorio.

In caso di inosservanza delle prescrizioni autorizzatorie si procederà secondo quanto previsto dall’art. 10 del D.P.R. 203/1988.

Sono fatti salvi ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, nonchè specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265.

Gli enti e le imprese autorizzati in via generale dovranno comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’A.R.P.A. competenti per territorio, eventuale variazione di ragione sociale ai fini della volturazione della documentazione agli atti.

Gli enti e le imprese autorizzati in via generale dovranno comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’A.R.P.A. competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Gli enti e le imprese autorizzati in via generale a trasferire gli impianti da altra località dovranno inviare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’A.R.P.A. competenti per territorio relativamente alla precedente sede di impianto:

- richiesta di chiusura della pratica ex D.P.R. n. 203/1988 nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga a tutti gli impianti installati nella precedente sede;

- elaborati tecnici aggiornati relativi agli impianti rimasti nella precedente sede nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga solo a parte degli impianti installati nella stessa.

Gli allegati 1 e 2 sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

La presente determinazione potrà essere modificata secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi

Allegato





Codice 22.4
D.D. 20 gennaio 2000, n. 18

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 103 artt. 6, 15, 7 e 8, D.P.R. 25 luglio 1991 e D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 - Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti per l’essicazione di cereali e semi, nuovi, da modificare o da trasferire

Visto il D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 recante norme in materia di qualità dell’aria, relativamente a specifici inquinanti, e di inquinamento prodotto da impianti industriali, che all’art. 7 attribuisce alla Regione la competenza del rilascio dell’autorizzazione preventiva per le emissioni in atmosfera provenienti da stabilimenti o altri impianti fissi che servano per usi industriali o di pubblica utilità e possano provocare inquinamento atmosferico;

visti gli artt. 6 e 15 del D.P.R. n. 203/1988 con i quali sono sottoposte a preventiva autorizzazione la costruzione di un nuovo impianto, la modifica sostanziale di un impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti, il trasferimento di un impianto in altra località;

visto il D.P.R. 25 luglio 1991 che al Capo III definisce le attività a ridotto inquinamento atmosferico e stabilisce che per le stesse le Regioni possano predisporre procedure specifiche di autorizzazione;

vista la D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 nella quale sono stabiliti i criteri e le modalità per l’attivazione delle procedure semplificate di autorizzazione per specifici settori produttivi o attività;

valutato che per l’attività di essicazione di cereali e semi possono essere individuate le soluzioni tecnologiche caratterizzate da una minor pericolosità delle sostanze impiegate o da contenuti livelli di emissione, che allo stato attuale delle conoscenze, risultano essere quelle di cui all’allegato 2;

ritenuto pertanto possibile attivare la procedura semplificata di autorizzazione per gli enti e le imprese che intendano installare, modificare o trasferire impianti per tali lavorazioni adottando soluzioni tecnologiche aventi le caratteristiche di cui all’allegato 2, presentando domanda secondo il modello di cui all’allegato 1;

considerato che, secondo quanto stabilito dalla D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994, gli enti e le imprese che presentano domanda di autorizzazione secondo il modello di cui all’allegato 1 e si impegnano a rispettare le prescrizioni di cui all’allegato 2 sono autorizzati in via generale ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988 e dell’art. 5 del D.P.R. 25 luglio 1991, con effetto dalla data di ricevimento della domanda parte della Regione;

visto il D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203;

visto il D.P.R. 25 luglio 1991 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 27 luglio 1991;

vista la D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994;

vista la legge regionale 13 aprile 1995, n. 60;

visti gli artt. 3 e 16 del Decreto legislativo n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimento deliberativo n. 40-23049 del 10 novembre 1997;

IL DIRIGENTE

Responsabile del Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico

determina

Di attivare la procedura semplificata di autorizzazione per gli enti e le imprese che intendano installare, modificare o trasferire impianti per l’essicazione di cereali e semi, adottando soluzioni tecnologiche aventi le caratteristiche di cui all’allegato 2.

Gli enti e le imprese che intendano installare, modificare o trasferire impianti per tali lavorazioni adottando soluzioni tecnologiche aventi le caratteristiche di cui all’allegato 2, per avvalersi della procedura semplificata di autorizzazione devono presentare domanda secondo il modello di cui all’allegato 1.

Copia della domanda di autorizzazione trasmessa alla Regione deve essere contestualmente inviata al Sindaco, al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (A.R.P.A.) e alla Provincia competenti per territorio.

Gli enti e le imprese che presentano la domanda di autorizzazione di cui all’allegato 1, impegnandosi a rispettare le prescrizioni di cui all’allegato 2, sono autorizzati in via generale ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988 e dell’art. 5 del D.P.R. 25 luglio 1991, con effetto dalla data di ricevimento della domanda da parte della Regione.

L’autorizzazione ottenuta in via generale da un ente o impresa può essere revocata con Determinazione Dirigenziale sulla base di eventuali rilievi motivati del Sindaco in merito alla domanda, pervenuti ai sensi dell’art. 7, comma 2 del D.P.R. n. 203/1988.

Gli enti e le imprese che intendano installare, modificare o trasferire impianti per l’essicazione di cereali e semi con caratteristiche tecnico-costruttive e gestionali diverse da quelle previste nell’allegato 2, devono presentare domanda di autorizzazione seguendo le normali procedure previste dal D.P.R. n. 203/1988 ai fini di ottenere la preventiva autorizzazione, rilasciata esplicitamente con Determinazione Dirigenziale.

Ai sensi della Legge Regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto delle prescrizioni autorizzatorie di cui all’allegato 2 sono affidate ai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’A.R.P.A. competenti per territorio.

In caso di inosservanza delle prescrizioni autorizzatorie si procederà secondo quanto previsto dall’art. 10 del D.P.R. 203/1988.

Sono fatti salvi ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, nonchè specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265.

Gli enti e le imprese autorizzati in via generale dovranno comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’A.R.P.A. competenti per territorio, eventuale variazione di ragione sociale ai fini della volturazione della documentazione agli atti.

Gli enti e le imprese autorizzati in via generale dovranno comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’A.R.P.A. competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Gli enti e le imprese autorizzati in via generale a trasferire gli impianti da altra località dovranno inviare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’A.R.P.A. competenti per territorio relativamente alla precedente sede di impianto:

- richiesta di chiusura della pratica ex D.P.R. n. 203/1988 nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga a tutti gli impianti installati nella precedente sede;

- elaborati tecnici aggiornati relativi agli impianti rimasti nella precedente sede nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga solo a parte degli impianti installati nella stessa.

Gli allegati 1 e 2 sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

La presente determinazione potrà essere modificata secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi

Allegato








Codice 23
D.D. 5 gennaio 2000, n. 1

Contratti di ricerca con il Politecnico di Torino, Dipartimento di Idraulica, Trasporti ed Infrastrutture Civili e Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica. Redazione di un manuale per i piccoli invasi di competenza regionale (LL.RR. 58/95 e 49/96) che contempli anche gli scenari da incidenti probabili. Approvazione delle convenzioni

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Sono approvare le convenzioni allegate quale parte integrante, tra la Regione Piemonte e i Dipartimenti di Idraulica, Trasporti ed Infrastrutture Civili e Ingegneria Strutturale e Geotecnica del Politecnico di Torino.

Il Direttore regionale
Piero Telesca



Codice 23.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 2

LL.RR. 11.04.95 e 24.07.96 n. 49. Comune di Canale D’Alba (CN), località Valle Podio (rio Ciriagno). Autorizzazione all’esercizio del bacino di accumulo idrico ad uso laminazione delle piene

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Si autorizza ai sensi dell’art. 7 delle LL.RR. 11.04.95 n. 58 e 24.07.96 n. 49 l’esercizio dello sbarramento di proprietà comunale per accumulo idrico ad uso laminazione delle piene sito in località Valle Podio (rio Ciriagno) in comune di Canale d’Alba (CN).

- L’esercizio dell’impianto è regolato dal rispetto del disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni cui l’Amministrazione comunale richiedente è vincolata nella gestione dell’opera.

- Gli elaborati tecnici sono depositati presso l’Amministrazione regionale, Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo.

- A seguito della comunicazione pervenuta, si individuano nelle persone del Geom. Roberto Ambrosio e Geom. Bernardino Giacosa dell’Ufficio Tecnico Comunale - Settore Manutenzioni i responsabili a tutti gli effetti, sia civili che penali, della corretta e diligente vigilanza dell’impianto.

- Ai sensi dell’art. 10 delle LL.RR. 11.04.95 n. 58 e 24.07.96 n. 49 il Sindaco del Comune interessato garantisca la tutela della pubblica incolumità disponendo opportune visite di controllo e ordinando l’esecuzione dei lavori di manutenzione in relazione alle risultanze delle visite.

- Copia dei suddetti verbali dovranno essere inviati al Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo.

Il Dirigente responsabile
Ilario Nebiolo



Codice 23.1
D.D. 11 gennaio 2000, n. 3

Alluvione Novembre 1994 - Legge n. 22/95 - Lavori di sistemazione rii Camo e Sacchetti in Comune di Camo - Contabilità finale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Sono definiti in complessive L. 48.404.399.= gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di sistemazione Rii Camo e Sacchetti in Comune di Camo.

2. E’ autorizzato a favore dell’Amministrazione Comunale di Camo il saldo nella misura di L. 13.404.399.= sulla base degli atti amministrativi assunti dall’Ente succitato.

3. La spesa di L. 13.404.399.= è già impegnata sul Cap. 24076/99 (Imp. 365005) giusta determinazione dirigenziale n. 1299 del 30.11.1999.

4. Le opere in oggetto sono conformi a quelle inserite nel Piano Regionale Approvato così come risulta dalla nota in data 06.12.1999 dell’Amministrazione Comunale di Camo.

5. E’ accertata un’economia pari a L. 1.595.601.=.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 13 gennaio 2000, n. 4

Alluvione Novembre 1994 - Legge n. 471/94 - Legge n. 265/95 - Comune di Rueglio - Opere di sistemazione idrogeologica in località Prà Piano - Contabilità finale - Mutuo di L. 251.000.000.= - Posizione mutuo n. 4322848.00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di definire in L. 225.786.794.= gi atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di sistemazione idrogeologica in località Pra Piano in Comune di Rueglio.

2. Le opere sono conformi al Piano Regionale Approvato come risulta dalla dichiarazione del Sindaco del 21.12.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 13 gennaio 2000, n. 5

Legge n. 183/89 - L.R. n. 18/84 - Lavori di sistemazione della frana a monte dell’abitato di Borgata in Comune di Sestriere - C.M. Alta Valle Susa - Concessione contributo L. 207.000.000.= - Cap. 24786/98

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di concedere alla C.M. Alta Valle Susa il contributo di L. 207.600.000.= per la gestione dei lavori di indagini geognostiche e rilievi aerofotogrammatici propedeutiche alla progettazione dei lavori di sistemazione della frana Borgata di Sestriere in attuazione della D.G.R. n. 47-17666 del 24.03.1997 e della determinazione dirigenziale n. 415 del 25.11.1998.

2. Di dare atto che la somma di L. 207.600.000.= pari all’importo concesso sarà erogata a favore della C.M. Alta Valle Susa, secondo quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

3. Di dare atto che la spesa di L. 207.600.000.= è già impegnata sul Cap. 24786/98 (Imp. 330338) giusta determinazione dirigenziale n. 415 del 23.11.1998 compresa nel finanziamento di L. 637.400.000.=.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 17 gennaio 2000, n. 6

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di asportazione materiale di accumulo e notevolissima vegetazione sotto il ponte Torrente Cervo S.P. Torino/Svizzera in Comune di Buronzo - Impegno ed erogazione spesa per un importo di L. 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di L. 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) sul Cap. 27190/2000;

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di L. 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione Comunale di Buronzo per i lavori di asportazione materiale di accumulo e notevolissima vegetazione sotto il ponte Torrente Cervo S.P. Torino/Svizzera.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 19 gennaio 2000, n. 7

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona - Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Indizione di gara ad asta pubblica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di demandare al Settore 10.7 l’espletamento delle procedure mediante asta pubblica ai sensi della Legge n. 415/98.

2. Di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara d’appalto, mediante asta pubblica ai sensi della Legge n. 415/98 con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona.

3. Di approvare il Capitolato Speciale d’Appalto.

4. Di affidare al Dott. Ing. G. Ercole la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 21 gennaio 2000, n. 8

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Comune di Omegna - Lavori di consolidamento, ripristino e costruzione difese spondali Torrente Fiumetta - Concessione contributo L. 100.000.000.= (51.645,69.= Euro) - Cap. 23980/97 - Parziale rettifica determinazione dirigenziale n. 00416 del 22.11.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare, parzialmente la determinazione dirigenziale n. 00416 del 22.11.1999, dando atto che la spesa di L. 100.000.000.= (51.645,69.= Euro), necessaria per la gestione dei lavori di consolidamento, ripristino e costruzione difese spondali del Torrente Fiumetta in Comune di Omegna, è stata impegnata sul Cap. 23980/97 con la D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997 (Imp. 289592).

- Resta fermo quant’altro stabilito con la determinazione dirigenziale n. 00416 del 22.11.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 21 gennaio 2000, n. 10

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato località Sanico in Comune di Alfiano Natta - Impegno ed erogazione di spesa per un importo di L. 42.000.000.= (Euro 21.691,19.=) pari al 60% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di L. 42.000.000.= (Euro 21.691,19.=) sul Cap. 27190/2000;

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di L. 42.000.000.= (Euro 21.691,19.=) pari al 60% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione Comunale di Alfiano Natta per i lavori di consolidamento abitato loc. Sanico.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 21 gennaio 2000, n. 12

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di costruzione vallo paramassi a difesa dell’abitato di Cortevizio in Comune di Usseglio - Contributo L. 100.000.000.= (51.645,69.= Euro)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ approvato il progetto generale di L. 400.000.000.= secondo quanto è stato previsto in sede di conferenza di servizi e riportato nel verbale del 01.12.1999 finanziato per L. 100.000.000.= (51.645,69.= Euro) con la L.R. n. 54/75 e per L. 300.000.000.= con la Legge n. 183/89.

2. E’ concesso alle condizioni sopra citate all’Amministrazione Comunale di Usseglio il contributo di L. 100.000.000.= (51.645,69.= Euro) per la gestione dei lavori di costruzione vallo paramassi a difesa dell’abitato di Cortevizio.

3. La somma di L. 100.000.000.= (51.645,69.= Euro) pari al contributo concesso verrà erogata totalmente a favore dell’Amministrazione Comunale di Usseglio sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84 e quindi ad avvenuta redazione di regolare contratto d’appalto.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23640/98 (Imp. 322608) giusta determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.3
D.D. 7 febbraio 2000, n. 14

L.R. 11.04.1995 n. 58 e L.R. 24.07.1996 n. 49. Comune di Chieri - Località Zona Industriale Fontaneto - Autorizzazione alla costruzione dei bacini di accumulo idrico, ad uso laminazione delle piene, denominati Tepice 1 (TP - B1) e Tepice 2 (TP - B2)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1. Si approva ai sensi dell’art. 7 delle LL.RR. 58/95 e 49/96 il progetto esecutivo per la realizzazione dei due suddetti bacini di accumulo idrico.

Art. 2. L’esecuzione dei lavori è regolata nel rispetto del disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni cui l’Amministrazione richiedente è vincolata; gli elaborati tecnici sono depositati presso l’Amministrazione Regionale, Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino.

Il Dirigente responsabile
Ilario Nebiolo



Codice 23.1
D.D. 7 febbraio 2000, n. 15

Alluvione novembre 1994 - Legge n. 22/95 - Lavori di sistemazione idraulica a cura della C.M. Langa Astigiana - Val Bormida - Contabilità finale - Importo L. 1.000.000.000.= (Euro 516.456,90.=) - Cap. 24076/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Sono definitivi in complessive L. 990.285.273.= (Euro 511.439,66.=) gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione per i lavori in conto capitale così articolati:

lavori sul Torrente Ovrano in Comune di Roccaverano;

lavori sul Torrente Tatorba in Comuni vari;

lavori sui Rii Spongi - Piandonne - San Giovanni in Comune di Roccaverano;

lavori sui Rii Moya e Povero in Comune di Bubbio;

lavori sul Rio Annunziata in Comune Serole;

lavori sul Rio Caratti in Comune di Sessame;

lavori sul Rio Milani in Comune di Cassinasco;

lavori sul Rio Bertino e Strada Bozzella in Comune di Monastero Bormida;

lavori sul Rio Masentino in Comune di Cessole.

- E’ autorizzato a favore della C.M. Langa Astigiana - Val Bormida il saldo nella misura di L. 790.285.273.= (Euro 408.148,28.=) sulla base degli atti amministrativi assunti dall’Ente succitato.

- Alla spesa di L. 790.285.273.= (Euro 408.148,28.=) si fa fronte con impegno n. 365005 assunto sul Cap. 24076/99 giusta determinazione dirigenziale n. 1299 del 30.11.1999.

- Le opere in oggetto sono conformi a quelle inserite nel Piano Regionale approvato così come risulta dalla nota prot. 2665 del 06.12.1999 dell’Ente concessionario.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 7 febbraio 2000, n. 16

Legge n. 471/94 - Legge n. 265/95 - Comune di Locana - Lavori di completamento scogliera Torrente Orco in zona SAR - Contabilità finale - Muto L. 40.000.000.= (Euro 20.658,28.=) Posizione mutuo n. 4283658.00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di definire in L. 39.773.368.= (Euro 20.541,23.=) il contributo di cui alle DD.G.R. n. 92-681 del 07.08.1995 n. 52-14539 del 29.11.1996, e concesso al Comune di Locana per i lavori di completamento scogliera Torrente Orco - Zona SAR.

2. Di dare atto che le opere in oggetto sono conformi al Piano Regionale approvato come dalla dichiarazione del Sindaco del Comune di Locana in data 13.09.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 18

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione frana lungo la strada per il Santuario San Giovanni in Comune di Campiglia Cervo - Concessione contributo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) Cap. 23980/97

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione Comunale di Campiglia Cervo il contributo di Lire 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) necessario per la gestione dei lavori di sistemazione frana lungo la strada per il Santuario S. Giovanni in esecuzione della D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997;

- Di dare atto che la somma di Lire 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) pari all’importo concesso verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Campiglia Cervo sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dall’art. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;

- Di fissare, ai sensi della Legge n. 2359/1865 e s.m.i., rispettivamente in anni 1 ed anni 5 il termine di inizio e di fine delle procedure espropriative;

- Di fissare, ai sensi della Legge n. 2359/1865 e s.m.i., in anni 1 l’inizio dei lavori;

- Di dare atto che, ai sensi l’art. 14 comma 13 della Legge n. 415/98, l’approvazione del progetto definitivo da parte dell’Ente concessionario equivale a dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori;

- Di dare atto che la spesa di Lire 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) è stata impegnata sul Cap. 23980/97 (I. 289592) ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto verrà impegnata con successivo atto amministrativo.

- L’Ente concessionario dovrà ottemperare alla seguente prescrizione:

siano osservate le prescrizioni contenute nella nota n. 1869/25.10 del 22.09.1999 del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Biella.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 19

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato lungo la Via Belgarino in Comune di Cortiglione - Concessione contributo L. 180.000.000.= (Euro 92.962,24.=) - Cap. 23980/97

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione Comunale di Cortiglione il contributo di Lire 180.000.000.= (Euro 92.962,24.=) necessario per la gestione dei lavori di consolidamento abitato lungo la via Belgarino in esecuzione della D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997;

- Di dare atto che la somma di L. 180.000.000.= (Euro 92.962,24.=) pari all’importo concesso verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Cortiglione sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dall’art. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;

- Di dare atto che la spesa di L. 180.000.000.= (Euro 92.962,24.=) è stata impegnata con la D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997 sul Cap. 23980/97 (Imp. 289592) ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto verrà impegnata con successivo atto amministrativo.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 20

Legge n. 471/94 - Legge n. 265/95 - Alluvione settembre 1993 - Lavori di consolidamento S.C. Miniere - Coste località Lasas - Difesa spondale Rio Lupo - Comune di Trausella - Atti di contabilità finale - Mutuo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Posizione mutuo n. 4284105.00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Il contributo di cui alle DD.G.R. n. 92-681 del 07.08.1995 e n. 75-11236 del 02.08.1996 è rideterminato in L. 98.523.897.= (Euro 50.883,35.=).

- Le opere in oggetto sono conformi a quelle inserite nel Piano Regionale approvato come risulta dalla dichiarazione del Sindaco del Comune di Trausella in data 13.10.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 21

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino e completamento opere fermaneve a protezione abitato in Comune di Ceresole Reale - Concessione contributo L. 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso all’Amministrazione Comunale di Ceresole Reale il contributo di L. 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=) per la gestione dei lavori di ripristino e completamento opere fermaneve a protezione dell’abitato, in attuazione della D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.1994.

2. L’importo di L. 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=) pari al contributo concesso sarà erogato a favore dell’Ente concessionario ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dall’art. 18 del Regolamento in attuazione della predetta L.R..

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/94 (Imp. 214937) ed è perente agli effetti amministrativi ed alle obbligazioni si farà fronte con successivi provvedimenti.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 22

D.L. n. 154/95 convertito con Legge n. 265/95 art. 4 comma 1° ter - Lavori di rimozione materiale litoide dai corsi d’acqua di competenza regionale - Approvazione programma di interventi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare nelle norme di cui all’art. 4 della Legge n. 265/95, l’ulteriore programma di interventi di complessive L. 1.380.000.000.= (Euro 712.710,52.=) di manutenzione idrauliche sui corsi d’acqua di competenza regionale, così come indicato nell’elenco allegato alla presente determinazione, quale parte integrante.

2. Gli interventi saranno gestiti direttamente dai Servizi Regionali Economia Montana.

3. Di dare atto che gli interventi sono lavori di manutenzione idraulica, rientranti nei disposti del D.P.R. 14.03.1993 e della circolare del Presidente della Giunta Regionale del 15.05.1996, 8/EDE e che non comportando alterazione permanente nello dei luoghi, non sono soggetti ad autorizzazione ai sensi dell’art. 12 della L.R. n. 20 del 03.04.1984 e pertanto non sono soggetti alle procedure di V.I.A. in quanto rientranti nelle esclusioni di cui all’allegato C) della L.R. n. 40/98.

4. All’impegno di spesa di L. 1.380.000.000.= (Euro 712.710,52.=) provvederà direttamente la Direzione Economia Montana e Foreste, contestualmente all’approvazione del bilancio 2000 sull’apposito capitolo.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 23

Legge n. 471/94 - Ulteriore programma di interventi a tutela della pubblica incolumità

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di individuare, in ossequio alle norme di cui alla Legge n. 471/94 un’ulteriore fase da realizzarsi in dipendenza degli eventi alluvionali dell’autunno 1993.

2. Gli interventi di cui all’elenco allegato al presente provvedimento quale parte integrante sono da realizzarsi direttamente dagli Enti interessati.

3. Contestualmente all’emissione della determinazione di concessione del contributo, verrà accreditato all’ente interessato un ammontare pari al 70% del contributo indicato in programma; la restante somma fino ad un massimo del 30% verrà accreditata sulla presentazione della contabilità finale.

4. All’impegno di L. 1.050.000.000.= (Euro 542.279,74.=) si farà fronte con successivo atto sull’apposito capitolo contestualmente all’approvazione del bilancio 2000.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 24

L.R. n. 54/75 - Programma finanziamento annuale di interventi di sistemazione idrogeologica, idraulica-forestale e di sistemazione dei corsi d’acqua

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il programma degli interventi di sistemazione idrogeologica e di manutenzione idraulica di cui agli allegati A e B parti integranti del presente atto.

- Di dare atto che gli interventi di cui all’allegato B sono lavori di manutenzione idraulica, rientranti nei disposti del D.P.R. 14.03.1993 e della circolare del Presidente della Giunta Regionale del 15.05.1996, 8/EDE e che non comportando alterazione permanente nello stato dei luoghi, non sono soggetti ad autorizzazione ai sensi dell’art. 12 della L.R. n. 20 del 03.04.1884 e pertanto non sono soggetti alle procedure di V.I.A. in quanto rientranti nelle esclusioni di cui all’allegato C della L.R. n. 40/98.

- Di dare atto che al formale impegno di spesa si provvederà con successivo atto amministrativo.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 febbraio 2000, n. 25

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - sistemazione idraulica Torrente Risagliardo a monte del ponte di Via XXV Aprile in Comune di San Germano Chisone - Concessione contributo L. 300.000.000.= (Euro 154.937,07.=) - Cap. 23980/97

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione Comunale di San Germano Chisone il contributo di L. 300.000.000.= (Euro 154.937,07.=) necessario per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica Torrente Risagliardo a monte del ponte di Via XXV Aprile in esecuzione della D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997;

- Di dare atto che la somma di L. 300.000.000.= (Euro 154.937,07.=) pari all’importo concesso verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di San Germano Chisone sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dall’art. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;

- Di dare atto che la spesa di L. 300.000.000.= (Euro 154.937,07.=) è già impegnata con determinazione dirigenziale n. 155 del 19.11.97 sul Cap. 23980/97 (Imp. 298681) ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto verrà impegnata con successivo atto amministrativo;

- l’Ente concessionario dovrà ottemperare alle seguenti prescrizioni:

siano osservate le prescrizioni contenute nell’autorizzazione idraulica n. 20/99 rilasciata con determinazione dirigenziale n. 428 del 23.04.1999 dal Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino;

per la voce dell’articolo n. 3 dell’elenco prezzi venga impiegata la voce n. 4.12.6 bis del Prezzario regionale;

al Capitolato Speciale d’Appalto vengano depennati tutti gli articoli che non sono strettamente attinenti ai lavori in appalto.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 16 febbraio 2000, n. 28

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Rio Nosetto a difesa frazione Fila in Comune di Trivero - Concessione contributo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di concedere all’Amministrazione Comunale di Trivero il contributo di L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica rio Nosetto frazione Fila in attuazione della D.G.R. n. 358-14456 del 25.11.1996.

2. Di dare atto che la somma di L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) pari al contributo concesso è stata impegnata sul Cap. 23989/96 (Imp. 261577) è perente agli effetti amministrativi ed alla scadenza delle obbligazioni si farà fronte con successivi provvedimenti amministrativi.

3. Di dare atto che la maggior spesa di L. 35.000.000.= (Euro 18.075,99.=) necessaria per le opere in argomento è stata finanziaria con la L.R. n. 38/78 (D.P.G.R. n. 4812 del 04.12.1996).

4. L’Ente concessionario dovrà fornire due distinti quadri economici finali, uno per la parte finanziata dalla L.R. n. 54/75 e l’altro per la parte finanziata dalla L.R. n. 38/78.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 16 febbraio 2000, n. 29

Legge n. 135/97 - scaricatore di piena sul Rio Pracchio in Comune di Chiusa San Michele - Perizia di variante

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ riconfermata la concessione di L. 1.423.000.000.= così come risulta dal quadro economico della perizia di variante e suppletiva approvata dall’Ente concessionario con proprio atto deliberativo n. 148 del 20.10.1999, fermo restando quant’altro stabilito dalla determinazione n. 255 del 23.07.1998.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 1

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Colleretto Giacosa (TO) - Lavori di ampliamento dell’acquedotto comunale a sud dell’abitato. Approvazione progetto di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98) e concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98) riguardante i lavori di ampliamento dell’acquedotto a sud dell’abitato nel Comune di Colleretto Giacosa (TO).

2 - E’ concesso al Comune di Colleretto Giacosa (TO) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 2

Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997 - Comune di Parella (TO) - Lavori di rifacimento della fognatura in via Provinciale. Approvazione perizia di variante e suppletiva di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata la perizia di variante e suppletiva dell’importo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) riguardante i lavori di rifacimento della fognatura in via Provinciale nel Comune di Parella (TO).

2 - Su detta perizia è confermato il contributo regionale di L. 80.000.000 già concesso con Determinazione Dirigenziale n. 245 in data 24.03.1998.

3 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni due dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 3

D.G.R. n. 45-11779 in data 2.9.1996 - Comune di Sale delle Langhe (CN) - Lavori di costruzione della fognatura mista in frazione Priletto. Approvazione perizia di variante e suppletiva di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata la perizia di variante e suppletiva dell’importo di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97) riguardante i lavori di costruzione della fognatura mista in frazione Priletto nel Comune di Sale delle Langhe (CN).

2 - Su detta perizia è confermato il contributo regionale di L. 100.000.000 già concesso con D.P.G.R. n. 2311 in data 12.06.1997.

3 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni due dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 4

D.G.R. n. 45-11779 in data 2.9.1996 - Comune di Cintano (TO) - Lavori di completamento della fognatura comunale in via Giachetti e in località Santuario. Approvazione perizia di variante e suppletiva di L. 115.000.000 (Euro 59.392,54)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata la perizia di variante e suppletiva dell’importo di L. 115.000.000 (Euro 59.392,54) riguardante i lavori di completamento della fognatura comunale in via Giachetti e in località Santuario nel Comune di Cintano (TO).

2 - Su detta perizia è confermato il contributo regionale di L. 80.000.000 già concesso con D.P.G.R. n. 300 in data 01.08.1997.

3 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni due dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 5

Determinazione n. 396 del 27.5.1999 - Comune di Bee (VB) - Lavori di realizzazione condotta di fognatura e di acque meteoriche in via Fiume. Approvazione progetto di 80.000.000 (Euro 41.316,55) e concessione contributo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) come sopra ripartito e relativo ai lavori di realizzazione condotta di fognatura e di acque meteoriche in via Fiume nel Comune di Bee (VB).

2 - E’ concesso al Comune di Bee (VB) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 6

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Dorzano (BI) - Lavori di costruzione del 2 lotto della condotta fognaria di allacciamento dal depuratore. Approvazione progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) e concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) come sopra ripartito e relativo ai lavori di costruzione del 2º lotto della condotta fognaria di allacciamento al depuratore in Comune di Dorzano (BI).

2 - E’ concesso al Comune di Dorzano (BI) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 7

Determinazione n. 396 del 27.5.1999 - Comune di Gozzano (NO) - Lavori di realizzazione nuova condotta idrica e fognaria in via Leonardi. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Gozzano (NO) per la realizzazione dei lavori di costruzione nuova condotta idrica e fognaria in Via Leonardi, di cui al progetto approvato con determinazione n. 422 del 15.6.1999 il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 8

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Gamalero (AL) - Lavori di rifacimento tratti della rete idrica. Approvazione progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) e concessione contributo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) come sopra ripartito e relativo ai lavori di rifacimento tratti della rete idrica in Comune di Gamalero (AL).

2 - E’ concesso al Comune di Gamalero (AL) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 9

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Soprana (BI) - Lavori di completamento della rete fognaria nella frazione Cerruti. Approvazione progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) e concessione contributo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) come sopra ripartito e relativo ai lavori di completamento della rete fognaria nella frazione Cerruti in Comune di Soprana (BI).

2 - E’ concesso al Comune di Soprana (BI) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 10

Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997 - Comune di Busano (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in via Perino. Approvazione perizia di variante e suppletiva di L. 97.200.000 (Euro 50.199,61)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata la perizia di variante e suppletiva dell’importo di L. 97.200.000 (Euro 50.199,61) riguardante i lavori di costruzione della fognatura in via Perino nel Comune di Busano (TO).

2 - Su detta perizia è confermato il contributo regionale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) già concesso con Determinazione Dirigenziale n. 648 in data 14.07.1998.

3 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni due dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 7 gennaio 2000, n. 11

D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 - Comune di Malvicino (AL) - lavori di approvvigionamento idrico dell’abitato Isolabuona. Approvazione del progetto e concessione contributo dell’importo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) come sopra ripartito e relativo ai lavori di adduzione rete idrica all’abitato Isolabuona in Comune di Malvicino (AL).

2 - E’ concesso al Comune di Malvicino (AL) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) giusta D.G.R. n. 45-11779 in data 2.9.1999 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 14

Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia - Bussoleno - Lavori di adduzione acqua potabile, impianto fognario e sistemazione aree esterne di pertinenza ai fabbricati denominati “Cascina Roland” in Comune di Villar Focchiardo. Progetto di L. 394.288.000 (Euro 203.632,76)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato, relativamente alle opere igienico-sanitarie, il progetto dell’importo di L. 394.288.000 (Euro 203.632,76) riguardante i lavori di adduzione acqua potabile, impianto fognario e sistemazione aree esterne di pertinenza ai fabbricati denominati “Cascina Roland” in Comune di Villar Focchiardo da realizzarsi da parte della Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia con sede in Bussoleno (TO).

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 15

Comune di Gaglianico (BI) - Costruzione di un tronco di fognatura lungo la S.S. n. 230 (via Cavour). Approvazione 2 perizia di variante e suppletiva di L. 1.180.000.000 (Euro 609.419,14)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata la 2 a perizia di variante e suppletiva dell’importo di L. 1.180.000.000 (Euro 609.419,14) riguardante i lavori di costruzione di un tronco di fognatura lungo la S.S. n. 230 (via Cavour) in Comune di Gaglianico (BI).

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni due dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 16

Comune di Caresanablot (VC) - Realizzazione canale scolmatore del nuovo depuratore comunale. Approvazione progetto esecutivo 2° stralcio di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto esecutivo 2º stralcio dell’importo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) riguardante i lavori di realizzazione canale scolmatore del nuovo depuratore comunale di Caresanablot (VC).

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 17

Comune di Caresanablot (VC) - Realizzazione canale scolmatore del nuovo depuratore comunale. Approvazione perizia di variante e suppletiva al 1° stralcio di L. 470.000.000 (Euro 242.734,74)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata la perizia di variante e suppletiva dell’importo di L. 470.000.000 (Euro 242.734,74) riguardante il 1º stralcio dei lavori di realizzazione canale scolmatore del nuovo depuratore comunale di Caresanablot (VC).

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 18

Comune di Lessolo (TO) - Realizzazione tratti di fognatura nella frazione Calea. Approvazione progetto di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) riguardante i lavori di realizzazione tratti di fognatura nella frazione Calea in Comune di Lessolo (TO).

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 11 gennaio 2000, n. 19

Comune di Lanzo Torinese - Completamento della fognatura comunale in zona Cates - XV lotto. Approvazione progetto di L. 405.000.000 (Euro 209.165,04)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo di L. 405.000.000 (Euro 209.165,04) riguardante i lavori di completamento della fognatura comunale in zona Cates nel Comune di Lanzo Torinese - XV lotto.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24
D.D. 11 gennaio 2000, n. 20

Approvazione della graduatoria di merito e nomina del vincitore della borsa di studio istituita con la determinazione n. 697 del 21 settembre 1999 dal titolo: “Valutazione dei fattori che influenzano le efficienze irrigue e individuazione delle iniziative idonee ad accrescere tali efficienze con riferimento alle irrigazioni piemontesi”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di formalizzare le risultanze relative al concorso per l’assegnazione di una borsa di studio per la realizzazione di una ricerca dal titolo: “Valutazione dei fattori che influenzano le efficienze irrigue e individuazione delle iniziative idonee ad accrescere tali efficienze con riferimento alle irrigazioni piemontesi”, istituita dalla determinazione n. 697 del 21 settembre 1999, da attivarsi presso il Settore Pianificazione delle risorse idriche, bilancio idrico e disciplina delle utilizzazioni della Regione Piemonte e operativamente presso il Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria Forestale e Ambientale dell’Università degli Studi di Torino;

2 - di approvare il verbale della Commissione Giudicatrice, allegato quale parte integrante alla presente determinazione, dal quale risulta vincitrice della borsa la Dottoressa Cuvato Deborah e risultano, inoltre, idonei i seguenti candidati:

- Dott. Giovannozzi Matteo;

- D.ssa Favre Lydia;

- Dott. Beccaro Gabriele;

- Dott. Ambrogio Francesco;

- Dott. Aschieri Antonio.

3 - alla spesa relativa a tale borsa di studio ammontante a L. 25.000.000 si fa fronte con i fondi già impegnati sul capitolo 15745/99 (I 359648); detta somma sarà erogata secondo le modalità previste dall’articolo 1 del bando di concorso pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte del 27 ottobre 1999 n. 43.

4 - in caso di rinuncia o decadenza del vincitore la borsa sarà assegnata al candidato idoneo seguendo l’ordine di graduatoria.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 21

Determinazione n. 396 del 27.5.1999 - Consorzio Intercomunale Acquedotto Casalgrasso, Polonghera, Faule - Lavori di completamento dell’acquedotto - 1 lotto. Approvazione progetto di L. 315.000.000 (Euro 162.683,92) e concessione contributo di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 315.000.000 (Euro 162.683,92) come sopra ripartito e relativo ai lavori di completamento del 1º lotto dell’acquedotto consortile tra i Comuni di Casalgrasso - Polonghera e Faule con sede in Comune di Casalgrasso (CN).

2 - E’ concesso al Consorzio Acquedotto Casalgrasso - Polonghera e Faule con sede in Casalgrasso (CN) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 150.000.000 (Euro 162.683,92) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 22

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Novello (CN) - Lavori di costruzione fognatura ed acquedotto. Approvazione progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) e concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) riguardante lavori di completamento fognatura ed acquedotto nel Comune di Novello (CN).

2 - E’ concesso al Comune di Novello (CN) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 23

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Torre Mondovì - Lavori di completamento della fognatura comunale. Approvazione progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) e concessione contributo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) riguardante lavori di completamento della fognatura nel Comune di Torre Mondovì (CN).

2 - E’ concesso al Comune di Torre Mondovì (CN) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 24

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Scarnafigi (CN) - Lavori di costruzione della fognatura bianca in Corso Carlo Alberto e Piazza Vittorio. Approvazione progetto di L. 160.000.000 (Euro 82.633,10) e concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 160.000.000 (Euro 82.633,10) riguardante i lavori di costruzione della fognatura bianca in Corso Carlo Alberto e Piazza Vittorio nel Comune di Scarnafigi (CN).

2 - E’ concesso al Comune di Scarnafigi (CN) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 25

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Roccasparvera (CN) - Lavori di costruzione di un tratto di fognatura in località Tetti. Approvazione progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) e concessione contributo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) riguardante i lavori di costruzione di un tratto di fognatura in località Tetti nel Comune di Roccasparvera (CN).

2 - E’ concesso al Comune di Roccasparvera (CN) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 26

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Alluvioni Cambiò (AL) - Lavori di un tratto di condotta principale dell’acquedotto comunale. Approvazione progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) e concessione contributo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) riguardante i lavori di costruzione di un tratto di condotta principale dell’acquedotto nel Comune di Alluvioni Cambiò (AL).

2 - E’ concesso al Comune di Alluvioni Cambiò (AL) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 27

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Cumiana (TO) - Realizzazione di un tratto di fognatura nera lungo via Provinciale e via Alla Costa. Approvazione progetto di L. 197.000.000 (Euro 101.742,01) e concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 197.000.000 (Euro 101.742,01) riguardante la realizzazione di un tratto di fognatura nera lungo via Provinciale e via Alla Costa nel Comune di Cumiana (TO).

2 - E’ concesso al Comune di Cumiana (TO) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 28

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Castelmagno (CN) - Lavori di potenziamento degli impianti di depurazione nelle frazioni Chioppi e Campomolino. Approvazione progetto di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97) e concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97) riguardante lavori di potenziamento degli impianti di depurazione nelle frazioni Chioppi e Campomolino nel Comune di Castelmagno (CN).

2 - E’ concesso al Comune di Castelmagno (CN) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 29

L. 283/1989, art. 2 bis - P.T.T.A. 1994-1996 - Annualità 1995-1996 - Azienda Cuneese dell’acqua con sede in Cuneo - Progetto n. 14 - Lavori di estensione rete fognaria consortile ai Comuni di Boves e della Valle Gesso - Diramazione Valle Gesso - Approvazione perizia suppletiva e di variante

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata nell’importo invariato di L. 1.800.000.000 (euro 929.622,42) la perizia suppletiva e di variante ai lavori di estensione della rete fognaria consortile ai Comuni di Boves e della Valle Gesso - Diramazione Valle Gesso - dell’Azienda Cuneese dell’Acqua con sede in Cuneo.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 30

C.I.S.V.S. - Consorzio Intercomunale Servizi Valle Susa con sede in Rosta - Lavori di costruzione del collettore Tronco “S” nel Comune di Avigliana per il completamento della rete consortile e dell’impianto di depurazione. Approvazione 1a perizia suppletiva e di variante tecnica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata nell’importo invariato di L. 2.000.000.000 (euro 1.032.913,8) la 1ª perizia suppletiva e di variante tecnica ai lavori di costruzione del collettore Tronco “S” nel Comune di Avigliana per il completamento della rete consortile e dell’impianto di depurazione del C.I.S.V.S. Consorzio Intercomunale Servizi Valle Susa.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 31

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Borgofranco D’Ivrea (TO) - Lavori di costruzione impianto di depurazione nella frazione Baio Dora e frazione San Germano. Approvazione n. 2 progetti dell’importo complessivo di L. 179.516.500 (Euro 92.712,53) e concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) come sopra ripartito e relativo ai lavori di costruzione dell’impianto di depurazione nella frazione Bairo Dora in Comune di Borgofranco D’Ivrea (TO).

2 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 89.516.500 (Euro 46.231.41) come sopra ripartito e relativo ai lavori di costruzione dell’impianto di depurazione nella frazione San Germano in Comune di Borgofranco D’Ivrea (TO).

3 - E’ concesso al Comune di Borgofranco D’Ivrea (TO) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 citata nelle premesse.

4 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

5 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 gennaio 2000, n. 32

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Baceno (VB) - Lavori di completamento della rete fognaria in località Devero - Crampiolo. Approvazione progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) e concessione contributo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) come sopra ripartito e relativo ai lavori di completamento della rete fognaria in località Devero - Crampiolo nel Comune di Baceno (VB).

2 - E’ concesso al Comune di Baceno (VB) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 giusta Determinazione Dirigenziale n. 61 in data 29.9.1997 citata nelle premesse.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4 - Nell’esecuzione degli interventi dovranno essere osservate le prescrizioni formulate dal Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico area di Torino, Novara e Verbania con il parere citato nelle premesse.

5 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni due dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice  27
D.D. 7 marzo 2000, n. 105

Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dei dati finanziari relativamente alle somme incassate ed ai costi del Servizio Veterinario per le attività di controllo degli animali vivi e di taluni prodotti di origine animale

Il Decreto Legislativo 19 novembre 1998 n. 432 prevede, all’art. 4 comma 1 che le Regioni provvedano a pubblicare sul Bollettino Ufficiale i dati relativi al primo semestre 1999 delle somme effettivamente percepite nonchè dei costi del servizio prestato relativamente ai controlli veterinari degli animali vivi e di taluni prodotti di origine animale.

In ottemperanza a quanto disposto dal succitato D.Lgs., si allega al presente atto il prospetto riportante i dati di cui trattasi, inviati alla Direzione Sanità Pubblica delle A.S.L. piemontesi.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.L.vo n. 29/93, come modificato dal D.L.vo n. 470/93;

Visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. n. 55/81;

determina

- di pubblicare, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, i dati riportati sul prospetto allegato alla presente Determinazione, di cui fa parte integrante e sostanziale, relativi alle somme incassate ed ai costi del servizio veterinario per le attività di controllo degli animali vivi e di taluni prodotti di origine animale, così come espressamente previsto dal D.Lgs. 19 novembre 1998 n. 432.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto.

Il Direttore Regionale
Mario Valpreda

Allegato