Bollettino Ufficiale n. 19 del 10 / 05 / 2000
Torna al Sommario Indice Sistematico
Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2000, n. 26 - 29928
Attività Diagnostica ed Interventistica di Emodinamica: linee guida sui
requisiti organizzativi, strutturali, tecnologici, indicatori di qualità
e indirizzi per la localizzazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare le linee-guida sui requisiti organizzativi, strutturali, tecnologici
e indicatori di qualità per attività di emodinamica di cui allAllegato
A e la localizzazione della attività di emodinamica diagnostica ed interventistica
di cui all Allegato B, che formano parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Allegato A
LINEE GUIDA PER ATTIVITÀ DIAGNOSTICO-INTERVENTISTICA DI EMODINAMICA
FABBISOGNO
In base ai dati relativi allattività dei laboratori di emodinamica regionali
del 1998 emerge che la stima già indicata nel P.S.R. di circa 3.000 procedure
diagnostiche emodinamiche e 1.000 interventistiche per milione di abitanti,
in linea con i valori nazionali e con la media dei dati europei copre ampiamente
il fabbisogno della popolazione della Regione Piemonte.
STANDARD DI ATTIVITÀ
Gli standard di attività elaborati dalle Associazioni Cardiologiche Nazionali
e recepiti dal PSR prescrivono per il laboratorio di emodinamica diagnostica
lesecuzione di un numero ottimale di almeno 800/1000 coronarografie allanno
ed una soglia minima di 400/ anno. Un Laboratorio di emodinamica interventistica
deve effettuare un numero ottimale di almeno 600-800 angioplastiche coronariche
con un minimo annuo di 300.
Il riferimento a soglie minime di attività sta ad indicare una delle condizioni
indispensabili per fornire prestazioni di sufficiente qualità e ridurre
le incidenze di complicanze, ma non deve esimere dal conseguimento di quelli
che sono stati indicati come livelli ottimali di attività.
REQUISITI ORGANIZZATIVI
Per attività di emodinamica diagnostica:
Unità di terapia intensiva cardiologica e posti letto di degenza ordinaria.
Disponibilità immediata di assistenza anestesiologica - rianimatoria.
Sala diagnostica: disponibilità operativa sui cinque giorni lavorativi.
Per attività di emodinamica interventistica.
In aggiunta a quanto definito per la struttura cardiologica con emodinamica
diagnostica:
Divisione di cardiochirurgia in sede o supporto cardiochirurgico effettivo
con sala operatoria attivabile in sede e paziente in sala entro 60 min.
circa in caso di emergenza.
Sala diagnostica - interventistica: pronta reperibilità del personale
medico-infermieristico-tecnico 24 ore su 24, festivi compresi.
REQUISITI STRUTTURALI
Dotazione di ambienti o spazi per il laboratorio di emodinamica
Ambienti o spazi
Sala di emodinamica
Sala controllo o spazio di controllo
Spazi per la preparazione e il lavaggio del materiale
Spazio lavaggio - vestizione medici
Spazio per la osservazione paziente e compressione vascolare
Spazio per lo stoccaggio di materiale
Spazio per il deposito della biancheria pulita
Spazio per il deposito della biancheria sporca
Sala refertazione e archiviazione
Locale camera oscura ( se non si dispone di sistema di archiviazione digitale
)
Servizi igienici differenziati per il personale e i pazienti
Spazi per lo smaltimento dei rifiuti differenziati (devono essere previsti
protocolli comportamentali con procedure codificate )
Dotazione minima di attrezzature e strumentazione
Pre- Sala o Spazio per la osservazione del paziente
Attrezzatura/strumentazione necessaria
Defibrillatore
Monitoraggio elettrocardiografico-emodinamico
Gruppo ossigeno-aria compressa
Laboratorio di emodinamica
Attrezzatura/strumentazione necessaria
1 elettrocardiografo (almeno tre canali)
1 respiratore automatico
1 ossimetro
1 strumento per misurare la portata cardiaca
1 set per la pericardiocentesi
Contropulsatore
Apparecchio per ACT o aPTT
Apparecchio per emogasanalisi
Sala di emodinamica
Attrezzatura/strumentazione necessaria
Letto radiologico
Stativo a C o a U
Cinematografia con film di 35 mm (o alternativa di archiviazione digitalizzata
a seconda dellevoluzione tecnologica )
Digitalizzazione dellimmagine e veloce disponibilità di immagini memorizzate
Lampada scialitica
Poligrafo con almeno due canali di pressione e 2 tracce ECG
Poligrafo con 12 derivazioni ECG, almeno 3 Contemporanee ( per interventistica
)
Carrello di rianimazione e defibrillatore
2 pompe di infusione
1 pace-maker temporaneo
Gruppo ossigeno-aria compressa
Attrezzature per la radioprotezione:
camice piombato
collare piombato
occhiali e guanti anti raggi X
paratia anti raggi X posta fra paziente e operatore
Camera oscura
Attrezzatura/strumentazione necessaria
Sviluppatrice e densitometro e relativi accessori
Sala di refertazione
Attrezzatura/strumentazione necessaria
1 moviola
1 videoregistratore
Stazione con lettore predisposto per sistemi di archiviazione digitale
REQUISITI TECNOLOGICI
Impianto elettrico
Deve rispondere alle norme CEI 64-8 e 64-4
alimentazione di emergenza
alimentazione di sicurezza con trasformatore di isolamento e nodo equipotenziale
Illuminazione a intensità regolabile
Impianto di climatizzazione (Circ. M.S. 13011)
Aria esterna con assenza di ricircolo e filtro assoluto
Condizioni Igrotermiche.
Temperatura ottimale inverno estate 20-22°, U.R.% 4060, ricambi Vol/h
6, pressione relativa +.
Impianti speciali
Impianto gas medicali con prese: 2 gruppi ossigeno/aria compressa/vuoto
per sala.
Dispositivi di legge per la prevenzione infortuni e la radioprotezione
(collegamento con la fisica sanitaria).
PROFILI PROFESSIONALI E REQUISITI
Profilo professionale delloperatore medico che svolge attività diagnostica
Specialità in Cardiologia
Iter di formazione
esecuzione di almeno 300 esami come primo operatore
Mantenimento dellidoneità
esecuzione di almeno 150 esami lanno
Profilo professionale delloperatore medico che svolge attività interventistica
Specialità in cardiologia già idoneo ad attività di diagnostica emodinamica
Iter di formazione
partecipazione ad almeno 100 angioplastiche di cui almeno 50 eseguite come
primo operatore
Mantenimento dellidoneità
esecuzione come primo operatore di almeno 80 angioplastiche lanno
STANDARD OPERATIVI DI QUALITÀ
Nelle linee guida vengono fin dora evidenziati i principali indicatori
operativi di qualità, che formeranno oggetto di un successivo monitoraggio
nelle emodinamiche regionali.
Incidenza di esami con diagnosi di normalità (al di fuori di protocolli
approvati di ricerca)
Incidenza di complicanze gravi (morte, infarto, ictus e rivascolarizzazione
chirurgica demergenza)
Numero di esami per operatore
Tempi medi di fluoroscopia
Allegato B
LOCALIZZAZIONE DELLA ATTIVITA DI EMODINAMICA DIAGNOSTICA
Premessa:
Fabbisogno: circa 3.000 esami per milione di abitanti ( dati P.S.R. e Soc.
scientifiche ) - il fabbisogno regionale è quindi di circa 12.000 esami.
Standard ottimale di attività: 800 esami ( minimo 400 )
In base ai dati sopracitati e sottolineando lesigenza nel calcolo dei
bacini di utenza di considerare gli standard di attività ottimali più che
quelli minimi la necessità per la nostra regione è di circa 16 laboratori
di Emodinamica diagnostica. Nel dare tale indicazione si è tenuto conto
di realtà come il Mauriziano, le Molinette e in genere le Aziende Ospedaliere
che per ottimizzare i costi, vista la concomitante presenza di attività
interventistica e quindi di sale e personale dedicato, devono raggiungere
livelli di attività superiori agli standard previsti. E stata, inoltre,
considerata la previsione indicata dal P.S.R. 97 - 99 di una maggiore
diffusione nel triennio della attività di emodinamica diagnostica insieme
alla necessità di garantire una adeguata copertura geografica per ridurre
i disagi di spostamenti troppo lunghi.
Il QUADRANTE di TO ( 2.237.729 ab. ) ha un fabbisogno di circa 6500 esami
- 8 centri .
Dallanalisi dei dati di attività del 98 e primi mesi del 99 si ritiene
di confermare i centri già individuati dal P.S.R. che presentano livelli
di attività adeguati : MOLINETTE ( 1689 esami ) - MAURIZIANO ( 1291 esami
) - O.I.R.M. S. ANNA ( 55 esami )- OSP. MARIA VITTORIA ( 619 esami) - OSP.
GIOVANNI BOSCO ( 603 esami )- Queste aziende insieme alla Casa di cura
VILLA MARIA PIA ( 1355 esami ) coprono circa lottantacinque per cento
del fabbisogno.
Per coprire il restante fabbisogno occorre considerare lattività di emodinamica
prevista dal P.S.R. presso l Azienda Ospedaliera S. LUIGI di Orbassano.
Attualmente questo centro non è ancora attivo ma intende iniziare lattività
a breve, è stata predisposta allo scopo una sala dedicata. Considerato
che nella stessa zona l Ospedale di RIVOLI con un bacino di utenza di
364. 924 abitanti raggiunge una casistica consistente ( 373 esami ), lOspedale
di MONCALIERI ( 310 esami ) e quello di CHIVASSO ( 355 esami) svolgono
attività di emodinamica con livelli che si avvicinano agli standard previsti,
occorrerà valutare in sede di Conferenza di Quadrante i rispettivi ambiti
di attività prevedendo, eventualmente, modalità di afferenza degli operatori
in un unico centro.
Tali attività saranno oggetto di specifico monitoraggio in relazione ai
consuntivi di attività 1999 e 2000, sulla base dei requisiti previsti dalle
linee- guida.
Gli altri 3 quadranti con una popolazione complessiva di circa 1.960.000
abitanti devono coprire il restante fabbisogno: circa 5.500 esami.
Nel QUADRANTE di NOVARA ( 850.989 ab. ) l emodinamica è prevista dal P.S.R.
presso lASO MAGGIORE DELLA CARITA ( nel 98 1498 prestazioni), presso
lOspedale di VERCELLI con livelli di attività adeguati ( 438 esami ),
presso lI.R.C.C.S. Fond. S. Maugeri che non ha ancora iniziato lattività
e presso lOspedale di BIELLA con livelli di attività decisamente scarsi
( 119 esami ) occorrerà, quindi, stabilire dopo monitoraggio se confermare
questo centro.
In questa area esiste, inoltre, una potenzialità, già provvisoriamente
accreditata, rappresentata dalla CASA DI CURA S. GAUDENZIO che in futuro
nellambito delle risorse assegnate nel budget delle Case di Cura private,
potrebbe concorrere alla realizzazione degli obiettivi sanitari di emodinamica
secondo gli accordi contrattuali previsti dall art. 8 - quinquies D. Lgs.
229/99.
Considerato che in questa zona, nonostante i livelli elevati di attività
dellASO di Novara, è presente una rilevante mobilità extraregionale e
una consistente lista di attesa la Conferenza di Quadrante potrà valutare
lopportunità di individuare delle azioni volte a ridurre il fenomeno.
Nel QUADRANTE di CUNEO ( 555.587 ab. ) lattività è prevista dal P.S.R.
presso un solo centro : l ASO S. CROCE E CARLE di Cuneo con un livello
di attività elevato ( nel 98 1473 prestazioni ), per garantire una maggiore
copertura geografica occorre considerare lattività presso lOspedale di
SAVIGLIANO che presenta una casistica ( 336 esami ) adeguata al raggiungimento
degli standard di attività indicati, al riguardo è stato raggiunto un accordo
operativo tra lASO di Cuneo e l ASL 17 che dovrà essere recepito nellambito
della Conferenza di Quadrante.
Tale attività dovrà, comunque, essere oggetto di specifico monitoraggio
sulla base dei requisiti previsti dalle linee-guida.
Nel QUADRANTE di ALESSANDRIA ( 643.770 ab. ) lattività di emodinamica
è prevista dal P.S.R. presso l ASO SS. ANTONIO E BIAGIO di Alessandria
( nel 98 1043 prestazioni ) e lOspedale di ASTI che non ha ancora iniziato
lattività. Inoltre svolge attività di emodinamica la CASA DI CURA CITTA
DI ALESSANDRIA ( 471 esami ).
Prima di individuare ulteriori centri ( tra le aziende non inserite nella
rete lOspedale di NOVI LIGURE presenta una casistica che si avvicina agli
standard previsti ) occorrerà monitorare i livelli di attività di ASTI
e comunque ulteriori ambiti di attività devono essere valutati in sede
di Conferenza di Quadrante sulla base dei requisiti previsti dalle linee-guida.
LOCALIZZAZIONE DELLA ATTIVITA DI EMODINAMICA INTERVENTISTA
Fabbisogno: circa 1.000 esami per milione di abitanti - fabbisogno regionale
di circa 4.000 esami.
Standard ottimale di Attività : 600 esami (minimo 300 ).
Tenuto conto di quanto ribadito nelle Linee- Guida riguardo alla necessità
di prevedere per lattività di emodinamica interventistica la Cardiochirurgia
in sede o un supporto cardiochirurgico effettivo, si propone di confermare
i centri già individuati dal P.S.R.
Per il QUADRANTE di TO : l ,Ospedale MAURIZIANO, le MOLINETTE, lO.I.R.M.
S. ANNA, il G. BOSCO, VILLA MARIA PIA attualmente coprono sufficientemente
il fabbisogno di circa 2.000 esami previsti ( dati 98 : 2.285 esami ).
Negli altri 3 quadranti lattività è prevista dal P.S.R. presso le Aziende
Ospedaliere di riferimento ( dati 98: 1013 esami). Svolge inoltre attività
di emodinamica interventistica la CASA DI CURA CITTA DI ALESSANDRIA (
145 esami ).
Per quanto riguarda la CASA DI CURA S. GAUDENZIO si rimanda a quanto già
precisato in precedenza.