Bollettino Ufficiale n. 19 del 10 / 05 / 2000

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CONCORSI

 

Regione Piemonte



Avviso di selezione pubblica per esami per l’assunzione, con contratto annuale di diritto privato a tempo determinato rinnovabile, di n. 1 laureato in “Economia e Commercio”



N.B.
Sulla busta indicare quale riferimento
Bando n. 25.4


Il Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”, in esecuzione della determinazione n. 115 del 3/5/2000.

rende noto

che è indetto un avviso di selezione pubblica per esami per l’assunzione, con contratto annuale di diritto privato a tempo determinato rinnovabile, di n. 1 laureato in “Economia e commercio”, in attuazione dell’art. 2, comma 2, del d.l. n. 180/98 convertito in L. n. 267/98.

L’ammissione all’avviso pubblico e l’espletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.

Articolo 1
Requisiti di ammissione

Per essere ammessi i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

a) diploma di laurea in “Economia e commercio”;

b) cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia);

c) godimento dei diritti politici;

d) non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all’impiego pubblico;

e) idoneità fisica all’impiego;

f) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.

Non possono essere prese in considerazione le domande:

- di coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo;

- di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell’art. 127, lettera d), del T.U. approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3.

Articolo 2
Presentazione delle domande

Le domande di ammissione all’avviso, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate esclusivamente a mezzo raccomandata A.R. alla Regione Piemonte - Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” - Settore “Reclutamento, mobilità e gestione dell’organico”, P.zza Castello, 165 - 10122 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande:

- non sottoscritte;

- non complete delle dichiarazioni essenziali di cui al successivo comma del presente articolo;

- spedite oltre il termine di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

- pervenute all’Amministrazione, per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, oltre il ventesimo giorno successivo al termine dei 30 giorni sopracitato.

E’ fatto obbligo ai candidati di dichiarare sotto la propria responsabilità, a pena di esclusione:

1) il proprio cognome e nome;

2) il luogo e la data di nascita;

3) la propria residenza;

4) di essere cittadino italiano (o di essere in possesso del titolo di equiparazione);

5) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

6) di non aver riportato condanne penali (ovvero le eventuali condanne riportate ovvero gli eventuali carichi pendenti);

7) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

8) (esclusivamente per i candidati di sesso maschile:) la posizione riguardo agli obblighi militari;

9) il possesso del titolo di studio di cui all’art. 1, lettera a) del presente avviso;

10) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione o di non essere stato dichiarato decaduto o le eventuali cause di risoluzione di rapporti di lavoro presso una pubblica amministrazione.

I candidati dovranno inoltre indicare il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni.

Ai sensi della Legge 5.2.1992, n. 104 i candidati riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta, a pena di decadenza del beneficio, nella domanda di partecipazione all’avviso di selezione pubblica, in relazione al proprio handicap, dell’eventuale ausilio necessario, nonché dell’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova.

La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce l’allegato B) al presente avviso che sarà in distribuzione presso gli uffici regionali di:

Torino - P.zza Castello, 165

Torino - Via Alfieri, 15

Alessandria - Via dei Guasco, 1

Asti - C.so Dante, 163

Biella - Via Q. Sella, 12

Cuneo - C.so Kennedy, 7/bis

Novara - Via F. Dominioni, 4

Verbania - P.zza Matteotti, 34

Vercelli - P.zza Zumaglini, 14

La domanda di partecipazione, ai sensi della Legge n. 28 del 18.2.1999, è esente dall’imposta di bollo.

Articolo 3
Commissione giudicatrice

La Commissione giudicatrice dell’avviso pubblico, composta ai sensi della L.R. 26/94 e della D.G.R. n. 14-22550 del 29/9/97, è nominata con successivo provvedimento; fa luogo all’eventuale prova preselettiva, decide circa l’ammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove d’esame e formula la graduatoria finale secondo quanto previsto dall’art. 5 del presente avviso.

Articolo 4
Prova preselettiva - prove d’esame - valutazione

Qualora i candidati che presentano domanda di partecipazione siano in numero superiore a 30 le prove d’esame possono essere precedute da una prova preselettiva alla quale sono ammessi tutti i candidati che hanno presentato domanda nei termini, con riserva di accertamento dei requisiti previsti dal presente avviso. La prova preselettiva consisterà nella somministrazione di un questionario contenente domande con risposte multiple prefissate, mirato ad accertare il possesso di idonea conoscenza di base nelle materie indicate nell’allegato A) che forma parte integrante del presente avviso.

In base all’esito di tale prova viene predisposta la graduatoria dei partecipanti che comprende coloro che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60. Sono ammessi alle prove d’esame i primi 10 candidati utilmente collocati in graduatoria, verificato il possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del presente avviso. Qualora si verificassero casi di parità di merito, ai sensi dell’art. 3 - comma 7 - della L. 127/97 così come modificato ed integrato dall’art. 2 - comma 9 - della L. 191/98, è preferito il candidato più giovane di età.

Con comunicato sul B.U.R.P. del 12/7/2000 saranno indicate le modalità di effettuazione della eventuale prova preselettiva con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni.

L’ammissione alla prova scritta, con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni, o l’esclusione dalla procedura di cui al presente avviso verrà comunicata tramite raccomandata A.R..

Gli esami del presente avviso consistono in una prova scritta e in un colloquio così come indicato nell’allegato A) che forma parte integrante del presente bando.

Per la valutazione delle prove d’esame la Commissione giudicatrice si attiene ai seguenti criteri:

su un totale di 120 punti la ripartizione è la seguente:

- prova scritta punti 60

- colloquio punti 60

Il diario e la sede delle prove d’esame sono fissati dalla Commissione giudicatrice.

L’assenza dall’eventuale prova preselettiva o dalle prove d’esame è considerata come rinuncia alla partecipazione all’avviso.

Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto non meno di 42/60 nella prova scritta.

Ai candidati ammessi al colloquio è data comunicazione dell’avvenuta ammissione, con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta.

Il calendario delle prove orali è reso noto ai candidati non meno di 20 giorni prima di quello in cui essi debbono sostenere la prova stessa.

Il colloquio deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.

Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 42/60; al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice forma un elenco di candidati esaminati indicando per ognuno di essi la votazione conseguita nel colloquio. L’elenco, previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione, è affisso presso la sede in cui viene sostenuto il colloquio.

Articolo 5
Graduatoria - preferenza in caso di parità

La graduatoria finale di merito è formulata sommando le votazioni conseguite nella prova scritta e nel colloquio.

A parità di merito, ai sensi dell’art. 3, comma 7, della L. n. 127/97 così come modificato ed integrato dall’art. 2, comma 9, della L. n. 191/98, se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione delle prove d’esame, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.

La graduatoria finale ha validità triennale e viene utilizzata per l’instaurazione di rapporti di lavoro a tempo pieno ovvero, in relazione alle esigenze di servizio, a tempo parziale.

Le assunzioni vengono effettuate seguendo l’ordine della graduatoria.

Il candidato che rinuncia a prendere servizio viene cancellato dalla graduatoria.

Articolo 6
Assunzione in servizio

Il candidato dichiarato vincitore è tenuto a prendere servizio nella data indicata dall’Amministrazione, senza alcuna possibilità di differimento dell’inizio della prestazione lavorativa, ad esclusione dei casi previsti dalla legge (servizio di leva, periodo di astensione obbligatoria per maternità).

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato a mezzo raccomandata A.R. o telegramma. Con lo stesso sarà stipulato un contratto individuale di lavoro, di diritto privato e di durata annuale rinnovabile.

All’atto dell’assunzione l’interessato deve produrre:

- dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;

- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi di cui all’art. 58 del D.L.vo 29/93 e successive modificazioni, e della L.R. 10/89.

L’interessato deve accettare la sede di servizio che gli sarà assegnata. La mancata accettazione della sede costituisce rinuncia alla stipula del contratto.

Il rapporto di lavoro si risolve automaticamente, senza diritto al preavviso, alla scadenza indicata dal contratto. In nessun caso il rapporto a tempo determinato può trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Lo stesso può essere risolto in ogni momento per motivate ragioni e non precostituisce in nessun caso titolo a riconoscimento di diritti per l’inquadramento nel ruolo regionale.

Articolo 7
Rapporti di lavoro - Trattamento economico e previdenziale

Il rapporto di lavoro si instaura e viene regolamentato con contratto individuale.

La retribuzione corrisposta al vincitore, in seguito all’assunzione, consiste in un trattamento economico annuale lordo di L. 55.000.000, corrisposto in 13 mensilità posticipate ed è onnicomprensivo, con esclusione di ogni indennità di carattere accessorio comunque denominata.

Ai fini pensionistici, il neo assunto a tempo determinato è iscritto all’Istituto di previdenza previsto per i dipendenti regionali nel rispetto della vigente normativa.

In materia di trattamento di fine rapporto trova applicazione quanto previsto dall’art. 2120 del Codice Civile.

Articolo 8
Accertamento della veridicità delle dichiarazioni rese

L’Amministrazione ha facoltà di accertare d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 26 della legge n. 15/68.

Articolo 9
Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della Legge 31.12.1996, n. 675, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”, per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti la gestione del rapporto medesimo. I candidati godono dei diritti di cui all’art. 13 della medesima legge che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”.

Articolo 10
Pubblicità dell’avviso di selezione

Del presente avviso di selezione pubblica viene data notizia mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Articolo 11
Accesso agli atti

Ai sensi dell’art. 7, comma 6, del regolamento per l’attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652 del 13/2/1995, è differito sino all’approvazione della graduatoria l’accesso ad ogni atto del procedimento concorsuale ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all’ammissione alle prove.

Articolo 12

La partecipazione all’avviso di selezione pubblica comporta la esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.

Allegato A)

Materie d’esame:

- Diritto amministrativo;

- Diritto regionale;

- Contabilità dello Stato e regionale.

Prova scritta:

Elaborazione scritta attinente le materie d’esame.

Il colloquio verte sulle materie d’esame.


Allegato B