Bollettino Ufficiale n. 18 del 3 / 05 / 2000

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Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2000, n. 74 - 29880

L.R. 28/93 e successive modificazioni. Titolo III : Incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Termini per la presentazione delle istanze di contributo per l’anno 2000 e accantonamento della somma complessiva di L. 4.900.000.000 sui capitoli 11175 e 11176 del bilancio regionale 2000

A relazione dell’ Assessore Goglio :

Vista la L.R. 28/93 e successive modificazioni;

considerato che il Titolo III di detta legge prevede di incentivare sul territorio della Regione Piemonte la creazione di nuovi posti di lavoro a favore di soggetti appartenenti alle fasce più deboli e svantaggiate del mercato regionale del lavoro mediante l’erogazione di contributi alle imprese e agli Enti pubblici economici che assumano soggetti appartenenti alle predette categorie;

considerato che, ai sensi dell’art. 18 stessa legge, la Giunta regionale approva una deliberazione in cui sono individuate le aree territoriali dove più forte è la crisi occupazionale ed i criteri e le priorità per la ripartizione dei fondi in relazione ai diversi interventi e clausole previsti dagli artt. 11, 13,15 e 17;

premesso che la Giunta regionale, con deliberazione n. 35-27425 del 24 maggio 1999, aveva provveduto alla definizione dei criteri e delle priorità degli interventi per l’anno 1999, stabilendo altresì i termini per la presentazione delle istanze di contributo e delle eventuali richieste di rimborso;

atteso che tali criteri e priorità, nella forma di linee generali di indirizzo per l’organizzazione degli interventi di cui alla L.R. 28/93 Titolo III, riguardavano:

- criteri guida per predisposizione, da parte del soggetto proponente istanza di contributo, di un dettagliato progetto di inserimento lavorativo contenente indicazioni sui processi di riqualificazione e professionalizzazione del lavoratore, la eventuale previsione di corsi di formazione professionale, l’indicazione di un tutor, l’eventuale collegamento con interventi complementari realizzati con la collaborazione di strutture assistenziali e sanitarie, il collegamento fra l’assunzione e percorsi formativi e di lavoro precedenti;

- criteri di priorità per la ripartizione dei fondi e la realizzazione della graduatoria delle istanze ammissibili;

- ulteriori criteri, compresi i termini per la presentazione delle istanze;

valutato opportuno, sulla scorta dei buoni risultati che l’applicazione dei predetti criteri ha determinato per quanto attiene alla gestione della iniziativa per l’anno 1999, confermare gli stessi per la gestione relativa all’anno 2000;

vista la l. 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” (G.U. n. 68 del 23 marzo 1999) che esplicitamente abroga la l. 482/68 (“Disciplina generale delle assunzioni obbligatorie presso le pubbliche amministrazioni e le aziende private”, G.U. n. 109 del 30 aprile 1968) e successive modificazioni e, di conseguenza, rende inapplicabili gli articoli della L.R. 28/93 che a tale norma fanno riferimento;

atteso che la L.R. 28/93 e successive modificazioni, per quanto attiene all’inserimento lavorativo di soggetti portatori di handicap, trovava applicazione solamente per assunzioni oltre le quote d’obbligo previste dalla citata l. 482/68;

considerato che l’art. 11 c. 3 l. 68/99 consente, attraverso il meccanismo della convenzione fra datori di lavoro e Centri per l’Impiego, l’assunzione di soggetti disabili da parte di datori che non sono obbligati all’assunzione e che nel non obbligo rientra la possibilità di assumere ulteriori soggetti disabili dopo avere soddisfatto la quota d’obbligo imposta dalla legge;

atteso, pertanto, che, in base alle suesposte considerazioni, la L.R. 28/93 non può essere applicata per quella parte in cui sostiene l’inserimento lavorativo di soggetti disabili in quanto superata da norma sovraordinata e successiva;

considerato che la Regione, in attuazione della citata l. 68/99 è impegnata nella realizzazione di interventi tesi a favorire l’inserimento lavorativo dei soggetti disabili;

vista la L.R. n. 10/2000;

atteso che, ai fini della gestione delle azioni di cui al Titolo III della L.R. 28/93 e successive modificazioni, si fa riferimento ai seguenti capitoli di bilancio:

11175, 11176 e che le somme a disposizione sono, rispettivamente,

- L. 4.500.000.000 sul cap. 11175;

- L. 400.000.000 sul cap. 11176;

considerato che, relativamente alle imprese ammesse ai benefici di cui al titolo II della L.R. 28/93 che intendano avvalersi della clausola sociale ex art. 17, è necessario fissare una quota sul cap. 11175/2000;

visto l’art. 3 L.R. 51/97;

visto l’art. 12 L. 241/90;

visto l’art. 4 L.R. 27/94;

la Giunta regionale, all’unanimità dei voti espressi in forma di legge,

delibera

di confermare, relativamente alla gestione del Titolo III L.R. 28/93 e successive modificazioni per l’anno 2000, per quelle categorie di lavoratori per le quali gli interventi di cui alla citata legge risultino applicabili, con esclusione, pertanto, dei soggetti disabili, i criteri e le priorità individuati con D.G.R. n. 35-27425 del 24 maggio 1999 sia per quanto attiene alla predisposizione del progetto di inserimento lavorativo, sia per quanto riguarda i criteri di priorità per la ripartizione dei fondi e gli ulteriori criteri generali stabiliti con il predetto atto;

di individuare le aree territoriali dove più forte è la crisi occupazionale sulla base dell’indicatore di gravità per circoscrizione allegato alla presente deliberazione;

di stabilire i seguenti termini (perentori) per la presentazione delle istanze di contributo e delle eventuali richieste di rimborso

- primo periodo: dal 2 maggio 2000 (termine iniziale) al 31 maggio 2000 (termine finale);

- secondo periodo: dal 1° giugno 2000 (termine iniziale) al 30 settembre 2000 (termine finale).

Ai fini della suddetta ripartizione temporale, fa fede il timbro postale di spedizione della raccomandata con avviso di ricevimento contenente l’istanza di contributo;

di accantonare le seguenti cifre:

L. 4.500.000.000 sul cap. 11175 (A. 100525), di cui L. 100.000.000 riservate alle imprese beneficiarie degli interventi di cui al Titolo II che intendano avvalersi della clausola sociale di cui all’art. 17 L.R. 28/93 e L. 400.000.000 sul cap. 11176 (A. 100526) del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2000, nonché l’assegnazione delle medesime alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro per le attività di competenza del Settore Servizi alle politiche per l’occupazione e la promozione dello sviluppo locale con riferimento alla gestione del Titolo III della L.R. 28/93.

(omissis)

Allegato






















INDICATORE DI GRAVITA’ DELLA DISOCCUPAZIONE IN PIEMONTE
PER CIRCOSCRIZIONE ORDINATO PER VALORI DECRESCENTI

N.    Circoscrizione    indicatore composto    peso % sulla regione    tasso di offerta


01    Torino    267,54    29,4    9,1

02    Rivoli    43,12    4,9    8,8

03    Ivrea    28,52    3,1    9,2

04    Novara    24,80    4,0    6,2

05    Moncalieri    23,45    3,5     6,7

06    Pinerolo    23,10    3,3    7,0

07    Orbassano    22,94    3,1     7,4

08    Ciriè    20,94    2,9    7,1

09    Alessandria    19,43    2,9     6,7

10    Settimo Torinese    18,90    2,7    7,0

11    Venaria    17,25    2,3     7,5

12    Novi Ligure    16,20    2,0    8,1

13    Asti    15,68    2,8    5,6

14    Verbania    13,32    1,8    7,4

15    Susa    11,59    1,9    6,1

16    Acqui Terme    10,08    1,2    8,4

17    Vercelli    9,76    1,6    6,1

18    Domodossola    8,96    1,4     6,4

19    Cossato    8,40    1,4    6,0

20    Casale Monferrato    7,98    1,4    5,7

21    Cuorgnè    7,93    1,3    6,1

22    Chivasso    7,56    1,4    5,4

23    Chieri    7,35    1,5    4,9

24    Tortona    6,84    1,2    5,7

25    Cuneo    6,63    1,3    5,1

26    Carmagnola    6,10    1,0     6,1

27    Ovada    5,11    0,7     7,3

28    Saluzzo    4,84    1,1     4,4

29    Borgomanero    4,80    1,2    4,0

30    Santhià    4,68    0,9    5,2

31    Fossano    3,71    0,7    5,3

32    Omegna    3,24    0,6    5,4

33    Bra    3,12    0,8    3,9

33    Mondovì    3,12    0,8    3,9

35    Borgo S. Dalmazzo    3,08    0,7    4,4

36    Nizza Monferrato    3,00    0,5    6,0

37    Arona    2,73    0,7    3,9

38    Oleggio    2,60    0,5    5,2

39    Alba    2,52    0,9    2,8

40    Caluso    2,50    0,5     5,0

41    Valenza    2,35    0,5    4,7

42    Biella    2,30    1,0    2,3

43    Ceva    2,04    0,4    5,1

44    Dronero    2,00    0,5    4,0

45    Savigliano    1,98    0,6    3,3

46    Gattinara    1,38    0,3    4,6

47    Canelli    1,35    0,3    4,5

48    Borgosesia    1,28    0,4    3,2

49    Villanova d’Asti    1,23    0,3    4,1