Bollettino Ufficiale n. 17 del 26 / 04 / 2000

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Codice 22.1
D.D. 25 novembre 1999, n. 596

L.R. 32/82 art. 12 Recupero aree degradate. Contributo per il recupero dell’area degradata in località “Antiche Mura” sita nel territorio del Comune di Asti (AT). Impegno di spesa di L. 157.505.500 (Cap. 26940/99). Accantonamento n. 346019/A. D.G.R. n. 47-27234 del 03.05.1999. Prenotazione di L. 157.505.500 sul Cap. 26940/2001 (346209/P) di cui a medesima D.G.R. n. 47-27234 del 03.05.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di accogliere la richiesta di contributo presentata dal Comune di Asti relativa al recupero dell’area degradata in località Antiche Mura;

2) di concedere al Comune suddetto il contributo di L. 315.011.000 pari al 70% della spesa ritenuta ammissibile di L. 450.016.000 impegnando in favore del medesimo la somma di L. 157.505.500, pari al 50% del contributo, al cap. 26940 del bilancio 1999 (346019/A) e fermo restando che la destinazione del contributo non può essere modificata;

3) di erogare al Comune la somma di L. 157.505.500 (50% contributo), sopra impegnata, alla presentazione da parte dell’Amministrazione del contratto regolarmente stipulato con l’impresa appaltatrice dei lavori;

4) di provvedere al saldo del contributo con l’impegno, sul cap. 26940 dell’esercizio 2001, e l’erogazione delle somme già oggetto di prenotazione (346209/P) di cui alla D.G.R. n. 47 - 27234 del 03.05.1999 a seguito della presentazione del provvedimento nel quale si certifica che i lavori sono stati ultimati ed alla presentazione degli atti di contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione; tale saldo verrà calcolato sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute a conclusione lavori, in modo che l’erogazione complessiva sia tale da corrispondere alla percentuale di contributo stabilita dalla presente determinazione.

L’ammontare complessivo dell’erogazione non può comunque superare quello del contributo stabilito dalla presente determinazione, neanche in caso di maggiori spese a seguito di perizie di variante adottate in corso d’opera o di qualsivoglia altra modifica delle previsioni progettuali;

5) di subordinare la concessione dell’intero contributo alle seguenti prescrizioni:

- stipulazione del contratto d’appalto entro 180 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione concernente l’avvenuta ammissione a contributo regionale; in caso di mancato rispetto del succitato termine per causa di comprovata forza maggiore, verificate le ragioni addotte, il Dirigente Responsabile può concedere un’eventuale limitata proroga del termine stesso;

- conclusione dei lavori entro tre anni dalla data di ricevimento della comunicazione concernente l’avvenuta ammissione a contributo regionale; in caso di mancato rispetto del succitato termine per causa di comprovata forza maggiore, verificate le ragioni addotte, il Dirigente Responsabile può concedere un’eventuale limitata proroga del termine stesso;

- corrispondenza dei lavori eseguiti con quelli previsti in progetto e conseguimento delle finalità di recupero e di miglioramento della qualità ambientale dell’area;

6) di stabilire che il mancato rispetto anche solo di una delle prescrizioni di cui al punto 5) comporterà la revoca del contributo e la conseguente ripetizione alla Regione Piemonte delle somme eventualmente erogate;

7) di richiedere al Comune di pubblicizzare mediante apposito cartello che i lavori sono stati eseguiti con il contributo dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni innanzi al T.A.R. Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino