Bollettino Ufficiale n. 17 del 26 / 04 / 2000

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Codice 16.4
D.D. 24 gennaio 2000, n. 8

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Ditta Ital Argille S.r.l. di una cava finalizzata al recupero ambientale di un’area degradata in località Fornaci in Comune di Maggiora (NO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Per le motivazioni espresse in premessa che il progetto di cava per il recupero ambientale di un’area degradata in località Fornaci del Comune di Maggiora (NO), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Ditta Ital Argille S.r.l. con sede in Largo Compiègne n. 8 in Comune di Arona (NO) non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2) L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle LL.RR. 69/1978 e Legge 431/1985 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

a) limitazione dello scavo alla quota corrispondente al cambio di pendenza al fine di consentire interventi di recupero ambientale in funzione delle caratteristiche della zona;

b) il progetto esecutivo deve valutare interventi di salvaguardia nei confronti dell’efficienza del pozzo per scopi idropotabili posto a valle del sito di intervento;

c) deve essere progettata la regimazione delle acque, in fase di coltivazione sia in fase di sistemazione finale in un’area a monte e a valle rispetto all’intervento; la suddetta progettazione deve prevedere la destinazione finale delle acque del sito in un impluvio naturale;

d) valutazione circa la vulnerabilità della falda e previsione di monitoraggio in corso d’opera per verificare eventuali interferenze dell’attività estrattiva con l’acquifero;

e) valutazione del traffico indotto dall’attività di cava sulla pubblica viabilità;

f) progetto di recupero ambientale con indicazione delle specie arboree ed arbustive da mettere a dimora indicandone le caratteristiche, i tempi e le modalità di impianto.

3) La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4) Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania