Bollettino Ufficiale n. 17 del 26 / 04 / 2000

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Comune di Canale (Cuneo)

Accordo di programma tra il comune di Canale, l’Azienda Sanitaria Locale n. 18 e l’IPAB Ospedale Ricovero Pasquale Toso per la realizzazione di un nuovo centro servizi per anziani

Il giorno 14 del mese di Aprile 2000, presso la sede comunale di Canale, Ente promotore, tra i seguenti Enti:

- Comune di Canale, in persona del Sindaco pro-tempore Sig. Marco Monchiero, con sede in Canale - Piazza Italia n. 1, a ciò autorizzato dalla Delibera consiliare n. 23 del 23.3.2000

- Azienda Sanitaria Locale n. 18, in persona del Direttore Generale Dr. Giovanni Monchiero, con sede in Alba - Via Romita n. 6 (qui di seguito denominata A.S.L. n. 18), a ciò autorizzato dalla propria Determinazione n. 664 del 22.3.2000

- Ospedale Ricovero Pasquale Toso, in persona del Presidente pro-tempore Avv. Angelo Battaglio, nato a Canale il 12.2.1965 con sede in Canale - Via Melica n. 1 (qui di seguito denominata Ipab), a ciò autorizzato dalla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 12 del 15.3.2000;

Premesso

- che tra gli enti indicati in epigrafe veniva stipulata in data 22.5.1999 un’intesa preliminare finalizzata alla stipula di un accordo di programma per la realizzazione di un nuovo Centro Servizi per anziani, il cui contenuto deve intendersi integralmente richiamato;

- che in adempimento alla precitata intesa preliminare, gli enti contraenti provvedevano a nominare i rispettivi membri della Commissione di periti incaricati di procedere alla stima del valore dell’edificio sito in Canale - Via Melica n. 1, di proprietà dell’IPAB;

- che in ossequio all’incarico ricevuto la predetta Commissione redigeva perizia asseverata in data 26.1.2000 nella quale il valore dell’edificio in esame veniva determinato in L. 3.880.000.000 (tremiliardiottocentottantamilioni);

- che la determinazione della Commissione è stata approvata dagli organi dei rispettivi enti e precisamente: per l’Ipab con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 3 del 2.2.2000, per l’A.S.L. 18 con determinazione del Direttore Generale n. 314 del 9.2.2000, per il Comune di Canale con delibera del Consiglio Comunale n. 5 del 7.2.2000

- che su incarico del Comune di Canale, l’Arch. Dario Gallo ha predisposto una relazione tecnico-finanziaria di fattibilità per la realizzazione del nuovo Centro Servizi per anziani, nella quale sono state illustrate le caratteristiche dimensionali e gestionali della nuova struttura ed è stato determinato il costo complessivo presunto dell’intera opera in lire 7.200.000.000 (settemiliardiduecentomilioni), oltre al costo per l’acquisizione dell’area;

- che tra gli enti interessati occorre, pertanto, procedere alla conclusione dell’accordo di programma, ai sensi dell’art. 27 Legge n. 142/1990;

quanto sopra premesso, tra gli enti - come in epigrafe rapp.ti e dom.ti

si conviene e si stipula quanto segue

1) le premesse formano parte integrante del presente accordo. Le parti firmatarie si impegnano, nell’ambito delle rispettive competenze, a mettere in atto ogni azione per garantire lo svolgimento del presente accordo di programma. Il Comune di Canale, ai sensi dell’art. 27, II comma, Legge n. 142/1990 assume la veste di ente promotore dell’accordo di programma ed individua il responsabile del procedimento nella persona del dott. Giovanni Pesce nella sua qualità di Segretario Comunale pro-tempore;

2) il Comune di Canale si obbliga ad acquisire entro il 31.12.2001 - ove necessario ricorrendo alle procedure espropriative e di occupazione d’urgenza previste dalla normativa vigente - l’area sita nel Comune di Canale e censita al Catasto Terreni Foglio n. 14, map. n.ri 136 - 134 - 193 - 176 - 133 - 132 - 239, e già vincolata con variante specifica al Piano Regolatore Comunale (approvata dalla Regione Piemonte con D.G.R. n. 9-22482 del 8.9.1997) ad “area pubblica per servizi sociali con destinazione Ricettivo-Assistenziale ed a servizi pubblici” in parte (ca. 8000 mq.) e “Area per attrezzature pubbliche con designazione servizi pubblici” in parte (ca. 2000 mq.) al fine di destinarla alla erigenda sede del Centro Servizi.

3) Il Comune di Canale si impegna, nella sua qualità di committente, alla realizzazione dell’opera ai sensi della normativa di cui alla Legge n. 109/1994 e successive modificazioni con la seguente tempistica:

- affidamento della progettazione ed approvazione del progetto preliminare entro il 15.5.2000;

- approvazione del progetto definitivo ed esecutivo entro il 31.3.2001;

- inizio dei lavori entro il 31-12.2001.

Qualora la tempistica sopra descritta, per motivi non attribuibili alla volontà degli enti sottoscrittori, non venga rispettata è facoltà degli enti sottoscrittori rivedere le modalità temporali di realizzazione dell’intervento.

4) l’Ipab si obbliga a vendere all’A.S.L. n. 18, che si obbliga ad acquistare, l’immobile sito in Canale - Via Melica n. 1-3-5 e censito al N.C.E.U. foglio 12 n.ro 23 sub. 4 e 5 con annesse pertinenze censite al foglio 12 n.ro 23 sub 1-2-3 ed aree annesse di cui al C.T. partita 1 foglio 12 n.ro 23-26, il tutto accorpato nell’unico mappale n. 23 a seguito di tipo mappale presentato all’U.T.E. di Cuneo in data 27.5.1996 al prot. n.ro 2836, al prezzo di L. 3.880.000.000 (lire tremiliardiottocentottantamilioni):

5) Il contratto definitivo di compravendita sarà stipulato con atto pubblico entro la data del 31.12.2003, e comunque entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori del nuovo Centro Servizi. A questo fine, è in facoltà degli enti interessati, Ipab ed A.S.L. n. 18, convenire che il rilascio dell’edificio in oggetto nella piena ed esclusiva disponibilità della parte acquirente, avvenga in un momento successivo a quello della stipula dell’atto notarile di compravendita, secondo una valutazione di opportunità che tenga conto dei tempi necessari per l’attivazione del nuovo Centro Servizi e per il trasferimento in quella nuova struttura - senza soluzione di continuità - dell’attività che attualmente viene svolta dall’Ipab nel predetto edificio. In questo caso, i rapporti tra l’Ipab e l’A.S.L. n. 18 continueranno ad essere disciplinati relativamente al godimento dell’immobile de quo dal contratto di comodato d’uso attualmente vigente e decorrente dal 1.1.1997.

6) Il prezzo della compravendita sarà versato dall’A.S.L. n. 18 con le seguenti modalità:

- L. 500.000.000 al momento della stipula del contratto preliminare che dovrà avvenire entro tre mesi dall’approvazione da parte del Comune del progetto preliminare;

- L. 1.000.000.000 al momento della stipula del contratto di compravendita che dovrà avvenire entro il 31.12.2003 e comunque entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori;

- L. 2.380.000.000 al momento della consegna dell’immobile all’A.S.L. da parte dell’Ipab che dovrà avvenire entro e non oltre 6 mesi dall’atto di compravendita.

7) L’onere finanziario per la realizzazione del Centro Servizi sarà sostenuto dal Comune di Canale in concorso con l’Ipab.

L’Ipab metterà a disposizione almeno l’importo di L. 3.000.000.000 (lire tremiliardi) ottenuti con il ricavato dalla cessione del proprio immobile e/o da contributi e lasciti di privati ed otterrà dal Comune di Canale una quota di comproprietà del nuovo immobile espressa in millesimi commisurata all’entità del proprio conferimento totale in relazione al costo complessivo finale dell’opera (compresi i costi per la progettazione ed i costi tecnici connessi). Tale importo verrà messo a disposizione del Comune tenendo conto dei pagamenti effettuati dall’A.S.L. nonchè dei S.A.L. dei lavori; con la rimanente somma l’Ipab si farà carico dell’acquisto degli arredi della nuova struttura. L’Ipab avrà la facoltà di riscattare ulteriori quote di comproprietà in relazione alle proprie capacità patrimoniali.

8) Il Comune di Canale si impegna a reperire i fondi necessari mediante opportuni stanziamenti in bilancio ed attraverso le agevolazioni finanziarie concesse dalla Regione Piemonte ed in particolare quelle previste dalla L.R. 4 settembre 1996 n. 73, nonché le agevolazioni finanziarie concesse da qualsiasi altro ente pubblico o in subordine mediante la stipula di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti o presso primario Istituto di Credito.

9) Il Comune di Canale si obbliga ad affidare in concessione trentennale rinnovabile all’Ipab la gestione della futura attività del Centro Servizi, con la conseguenza che l’Ipab continuerà a perseguire i propri fini statutari nell’interesse della comunità locale.

10) La concessione potrà essere revocata solo per motivate ragioni di pubblico interesse qualora l’Ipab non sia in grado di adempiere ai propri compiti istituzionali.

11) In caso di scioglimento o estinzione dell’Ipab per qualsivoglia ragione, il patrimonio della stessa sarà devoluto al Comune di Canale.

12) Le premesse, comprese la relazione tecnico finanziaria di fattibilità e la perizia di stima, che si allegano (all.ti 1 e 2 - omissis -), formano parte integrante del presente accordo.

13) La vigilanza sull’esecuzione dell’accordo di programma e gli eventuali interventi sostitutivi previsti dall’art. 27, comma VI, L. 142/90 è svolta da un Collegio presieduto dal Sindaco di Canale o un suo delegato e composto da un rappresentante designato da ciascuno degli enti contraenti.

14) Le eventuali controversie che dovessero insorgere in ordine all’interpretazione ed esecuzione dei contenuti del presente accordo di programma, saranno preliminarmente esaminate dal Collegio di Vigilanza, costituito in ottemperanza delle disposizioni previste dall’art. 27, comma VI, L. 142/90. Nel caso in cui il Collegio medesimo non dovesse giungere ad alcuna risoluzione, la controversia sarà devoluta alla cognizione di un unico arbitro che giudicherà secondo equità e nominato, su istanza della parte più diligente dal Presidente del Tribunale di Alba. Il procedimento arbitrale è da intendersi rituale e si svolgerà secondo le norme di cui agli artt. 806 e seguenti c.p.c.

Il Sindaco di Canale
Marco Monchiero

Il Direttore Generale dell’A.S.L. n. 18
Giovanni Monchiero

Il Presidente dell’Ospedale Ricovero P. Toso
Angelo Battaglio