Bollettino Ufficiale n. 16 del 19 / 04 / 2000

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(Ndr)

Allegato 1

L.R. 59/95, art. 25. INCENTIVI A FAVORE DI COOPERATIVE ED ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA RACCOLTA ED IL RECUPERO DI RIFIUTI.

MODALITA’ E TERMINI PER LA REDAZIONE E PRESENTAZIONE DELLE istanze DI FINANZIAMENTO

A) Soggetti titolati alla presentazione dell’istanza di finanziamento.

Possono accedere ai contributi previsti all’art. 25 della L.R. 59/95 le Cooperative sociali, di cui alla L.R. 18/94, e le Associazioni di volontariato, di cui alla L.R. 38/94, che hanno sede legale ed operativa nella Regione Piemonte.

A causa della limitata disponibilità di fondi, i soggetti interessati potranno presentare una sola istanza di finanziamento, o per un intervento di raccolta differenziata di cui al punto 2A dell’allegato 1 della D.G.R. n. 22-29512 del 1.3.2000 o per il consolidamento di un’attività in atto già finanziata ai sensi dell’art. 25 L.R. 59/95 di cui al punto 2B dell’allegato 1 della stessa D.G.R.

In quest’ultimo caso inoltre il progetto già finanziato e che si intende consolidare deve essere stato concluso (saldo del contributo già erogato o documentazione per l’erogazione del saldo già inviata all’amministrazione regionale) se l’ammissione a finanziamento è antecedente il 1999 o deve essere stato avviato (anticipo del contributo già erogato o documentazione per l’erogazione dell’anticipo già inviata all’amministrazione regionale) se il progetto è stato ammesso a finanziamento nel 1999.

B)  Modalità e termini di redazione e presentazione delle istanze di finanziamento.

L’istanza di finanziamento, a firma del legale rappresentante, redatta sulla base del modello di cui al successivo Allegato 2 ed in duplice copia, dovrà pervenire alla Regione Piemonte - Assessorato Ambiente - Settore Programmazione Gestione Rifiuti - Via Principe Amedeo 17 - 10123 Torino, entro il 14 luglio 2000. L’istanza potrà essere consegnata a mano, presso la segreteria del Settore Programmazione Gestione Rifiuti (h. 9,00 - 12,00 e 14,00 - 16,00 dal lunedì al giovedì e h. 9,00 - 12,00 il venerdì) o fatta pervenire tramite raccomandata (farà fede la data del timbro postale).

Ai sensi dell’articolo 3, comma 11, della L. 127/97, la firma in calce all’istanza di contributo non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza del dipendente regionale addetto o se l’istanza è presentata unitamente alla fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore.

La domanda dovrà essere corredata da tutta la documentazione di cui al successivo punto C), pena l’esclusione dal contributo.

C) Documentazione da allegare all’istanza di finanziamento domanda (in duplice copia):

C.1.Interventi di raccolta differenziata con metodo “porta a porta” dei rifiuti cartacei, dei rifiuti ad elevata matrice organica e dei rifiuti ingombranti, sia da utenze domestiche che da utenze selezionate, nonché dei rifiuti vetrosi da utenze selezionate (punto 2A dell’Allegato 1 alla D.G.R. 22-29512 del 1.3.2000)

- Relazione dettagliata sull’organizzazione e sulle modalità di svolgimento del servizio di raccolta differenziata porta a porta, con indicazione delle utenze coinvolte (utenze domestiche e utenze selezionate), dei flussi qualitativi e quantitativi dei materiali e della loro destinazione, degli obiettivi di raccolta che si prevede di raggiungere, dei tempi previsti di attuazione del progetto. La relazione dovrà inoltre contenere indicazioni sui mezzi ed attrezzature necessari alla realizzazione del progetto ed al conseguimento dell’obiettivo preposto.

- Copia della delibera del C.d.A. o organo equipollente, controfirmata dal Presidente del C.d.A. e da quello del Collegio Sindacale, contenente:

- approvazione dei progetti degli interventi e dei costi;

- impegno a provvedere alla quota di spesa relativa agli investimenti non coperta da contributo regionale;

- impegno a rispettare i tempi di attuazione previsti per gli interventi;

- autorizzazione al legale rappresentante a presentare domanda di contributo.

- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, a firma del legale rappresentante, nella quale si dichiari di aver richiesto/ottenuto o meno contributi regionali, statali e/o di altra pubblica amministrazione relativi alle spese oggetto di richiesta di finanziamento regionale ex art. 25 L.R. 59/95 e, in caso positivo, l’ammontare del contributo richiesto/ottenuto.

Ai sensi dell’art.3, comma 11, della L. 127/97 e art. 3 del D.P.R. 403/98 la firma in calce alla dichiarazione sostitutiva non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza del dipendente regionale addetto o se alla dichiarazione è allegata la fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore.

- Dichiarazione di intenti rilasciata dall’Ente pubblico titolare della gestione dei rifiuti urbani (Comune, Consorzio o Azienda Speciale) da cui si evinca che il progetto è coerente con la programmazione territoriale dell’Ente stesso e che pertanto tale Ente è disponibile ad attivarlo.

- Dichiarazione, a firma del legale rappresentante, che attesti se il soggetto opera o meno in regime di I.V.A. deducibile.

- Quadro economico dettagliato delle spese di investimento, con indicazione delle spese prioritarie. Nel caso in cui il soggetto non operi in regime di I.V.A. deducibile, per ogni voce di spesa dovrà essere indicata la relativa quota I.V.A.

- Presentazione di preventivi delle attrezzature e/o automezzi che si intendono acquistare (per gli automezzi è necessario presentare almeno 3 preventivi) o, nel caso di attività già in corso, le bolle di consegna e/o le fatture riferite alle spese già sostenute dal 1° ottobre 1999, per le quali si intende richiedere il contributo regionale.

Si ricorda che sono escluse da contributo le acquisizioni effettuate mediante contratti di locazione finanziaria, mentre per l’acquisto di automezzi ed attrezzature usate occorre attenersi a quanto previsto al punto 2, ultimo comma, dell’allegato alla D.G.R. 22-29512 del 1.3.2000.

C.2. Consolidamento di attività in atto di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e di rifiuti speciali non pericolosi avviati in modo comprovato al recupero, già finanziate ai sensi dell’art. 25 L.R. 59/95 (punto 2A dell’Allegato 1 alla D.G.R. 22-29512 del 1.3.2000)

Relazione dettagliata sulle attività svolte in prosecuzione del progetto già finanziato ex art. 25 L.R. 59/95 e che si intende consolidare sul territorio, con indicazione delle utenze servite, dei flussi qualitativi e quantitativi dei rifiuti e della loro destinazione e degli obiettivi di raccolta che si intende raggiungere. La relazione dovrà inoltre contenere indicazioni sui mezzi ed attrezzature necessari alla realizzazione del progetto ed al conseguimento dell’obiettivo preposto.

- Copia della delibera del C.d.A. o organo equipollente, controfirmata dal Presidente del C.d.A. e da quello del Collegio Sindacale, contenente:

- approvazione dei progetti degli interventi e dei costi;

- impegno a provvedere alla quota di spesa relativa agli investimenti non coperta da contributo regionale;

- autorizzazione al legale rappresentante a presentare domanda di contributo.

- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, a firma del legale rappresentante, nella quale si dichiari di aver richiesto/ottenuto o meno contributi regionali, statali e/o di altra pubblica amministrazione relativi alle spese oggetto di richiesta di finanziamento regionale ex art. 25 L.R. 59/95 e, in caso positivo, l’ammontare del contributo richiesto/ottenuto.

Ai sensi dell’art.3, comma 11, della L. 127/97 e art. 3 del D.P.R. 403/98 la firma in calce alla dichiarazione sostitutiva non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza del dipendente regionale addetto o se alla dichiarazione è allegata la fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore.

- Dichiarazione, a firma del legale rappresentante, che attesti se il soggetto opera o meno in regime di I.V.A. deducibile.

- Quadro economico dettagliato delle spese di investimento, con indicazione delle spese prioritarie. Nel caso in cui il soggetto non operi in regime di I.V.A. deducibile, per ogni voce di spesa dovrà essere indicata la relativa quota I.V.A.

- Presentazione delle bolle di consegna e/o delle fatture riferite alle spese sostenute dal 1° ottobre 1999 per l’acquisto di automezzi e/o attrezzature funzionali allo svolgimento dell’attività.

Si ricorda che sono escluse da contributo le acquisizioni effettuate mediante contratti di locazione finanziaria, mentre per l’acquisto di automezzi ed attrezzature usate occorre attenersi a quanto previsto al punto 2, ultimo comma, dell’allegato alla D.G.R. 22-29512 del 1.3.2000.

- Qualora i rifiuti oggetto dell’intervento siano di privativa pubblica, ossia rifiuti urbani e rifiuti assimilati, occorre presentare una copia del contratto/convenzione stipulata con l’Ente pubblico responsabile della gestione dei rifiuti urbani sul territorio per l’affidamento del servizio oggetto di richiesta del contributo regionale.

All’istanza di finanziamento devono inoltre essere allegati:

 • per le Cooperative sociali

- copia dell’Atto costitutivo e dello Statuto, con le eventuali variazioni intervenute fino alla data di presentazione della domanda, accompagnata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, redatta dal legale rappresentante, attestante che i documenti presentati sono in copia conforme all’originale.

Ai sensi dell’articolo 3, comma 11, della L. 127/97 e art. 3 DPR 403/98 la firma in calce alla dichiarazione sostitutiva non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza del dipendente regionale addetto o se alla dichiarazione è allegata la fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore.

I soggetti che negli anni precedenti hanno già presentato richiesta di contributo ai sensi dell’art. 25 della L.R. 59/95, possono presentare una dichiarazione, redatta dal legale rappresentante, attestante che copia dell’Atto costitutivo e dello Statuto sono già in possesso dell’Amministrazione regionale e che non sono nel frattempo intervenute variazioni.

- dichiarazione, a firma del legale rappresentante, che attesti l’iscrizione all’Albo Regionale istituito con L.R. 18/94.

• per le Associazioni di volontariato

- Dichiarazione, a firma del legale rappresentante, che attesti l’iscrizione al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato.

D) Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art. 10 della Legge 675/1996 si informa che il trattamento dei dati personali che verranno comunicati alla Regione Piemonte, Settore Programmazione Gestione Rifiuti è unicamente finalizzato all’espletamento della procedura per l’ammissione al contributo. Il Soggetto istante, con la presentazione della domanda, consente implicitamente che il Responsabile del procedimento, individuato nella persona del Dirigente del Settore Programmazione Gestione Rifiuti, utilizzi i dati per le finalità di cui sopra.

Per informazioni e/o chiarimenti è possibile contattare il Settore Programmazione Gestione Rifiuti, tel. 011/432.45.87 (Claudia Bianco) o 011/432.30.97 (Anna Poma).