Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 14

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Deliberazione del Consiglio Regionale 1 marzo 2000, n. 627 - 3800

Legge 11 gennaio 1996, n. 23 (Norme per l’edilizia scolastica). Approvazione del piano triennale 1999/2001 e del piano annuale 1999 per gli interventi di edilizia scolastica

(omissis)

Tale deliberazione emendata, nel testo che segue, è posta ai voti per alzata di mano ed approvata con il seguente esito: presenti e votanti n. 38 Consiglieri, voti favorevoli n. 38.

IL CONSIGLIO REGIONALE

Vista la legge 11 gennaio 1996, n. 23 (Norme per l’edilizia scolastica), ed in particolare l’articolo 4 relativo alla programmazione ed alle procedure di attuazione e di finanziamento degli interventi;

visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione del 6 settembre 1999 (Ripartizione del primo piano annuale del secondo triennio di programmazione di cui alla legge 11 gennaio 1996, n. 23, concernente l’edilizia scolastica), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 dell’11 settembre 1999 che determina gli indirizzi per la programmazione regionale ed attribuisce al Piemonte la somma di lire 22.186.010.000 per l’attivazione delle opere relative alla prima annualità del secondo triennio;

visto l’articolo 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi);

vista la legge 2 ottobre 1997, n. 340 (Norme in materia di organizzazione scolastica e di edilizia scolastica), ed in particolare l’articolo 1, comma 8;

vista la legge 30 dicembre 1991, n. 412 (Disposizioni in materia di finanza pubblica), ed in particolare l’articolo 20, come sostituito dall’articolo 8 della legge 17 maggio 1999, n. 144;

vista la legge regionale 22 dicembre 1997, n. 65 (Istituzione del Comune di Montiglio Monferrato mediante fusione degli attuali Comuni di Colcavagno, Montiglio e Scandeluzza (Provincia di Asti)), ed in particolare l’articolo 2, comma 2;

vista la deliberazione della Giunta regionale n. 21-28857 del 6 dicembre 1999 con la quale si propone al Consiglio regionale di approvare i criteri di riparto, il piano generale triennale 1999/2001, il piano annuale 1999 e le variazioni ai precedenti piani annuali;

vista la deliberazione della Giunta regionale n. 87-29016 del 20 dicembre 1999, con la quale si propone al Consiglio di sostituire l’allegato B, limitatamente agli elenchi riferiti ai comuni della provincia di Cuneo, di Torino e di Vercelli, e l’allegato F, relativo agli interventi di urgenza e di pericolosità, della D.G.R. n. 21-28857 sopra richiamata, a rettifica di meri errori materiali;

sentita la competente Commissione consiliare,

delibera

a) di approvare a norma della legge 11 gennaio 1996, n. 23 (Norme per l’edilizia scolastica):

1. i criteri per l’individuazione e la ripartizione dei finanziamenti per gli interventi di edilizia scolastica contenuti nell’allegato A;

2. il piano generale triennale 1999-2001 per un totale complessivo di lire 401.560.415.442 formulato sulla base delle richieste pervenute dalle amministrazioni interessate, contenuto nell’allegato B;

3. il quadro riepilogativo degli interventi inseriti nel piano annuale 1999 per un totale generale assegnato alla Regione Piemonte di lire 22.186.010.000, contenuto nell’allegato C;

4. il piano annuale 1999 degli interventi a favore delle amministrazioni provinciali, contenuto nell’allegato D;

5. il piano annuale 1999 degli interventi a favore dei comuni e delle comunità montane, contenuto nell’allegato E;

6. il piano annuale 1999 degli interventi urgenti o di pericolosità, contenuto nell’allegato F;

b) di approvare, ai sensi dell’articolo 4, comma 8, della legge 11 gennaio 1996, n. 23 (Norme per l’edilizia scolastica), dell’articolo 1, comma 8, della legge 2 ottobre 1997, n. 340 (Norme in materia di organizzazione scolastica e di edilizia scolastica) e dell’articolo 20 della legge 30 dicembre 1991, n. 412, (Disposizioni in materia di finanza pubblica), come sostituito dall’articolo 8 della legge 17 maggio 1999, n. 144, le variazioni a precedenti piani annuali contenute nell’allegato G;

c) di delegare la Giunta regionale a provvedere alle ulteriori incombenze per l’attuazione dei piani medesimi nel rispetto dei criteri e delle priorità stabilite negli allegati sopra citati.

Gli allegati A, B, C, D, E, F e G costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

(omissis)

(allegato)