Bollettino Ufficiale n. 14 del 5 / 04 / 2000

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Deliberazione della Giunta Regionale 27 marzo 2000, n. 11 - 29717

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Premia (V.C.O.). Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART.1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Premia, in provincia del Verbano Cusio Ossola, adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 53 in data 5.8.1998 e n. 31 in data 14.5.1999, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della Variante n. 4, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento in data 28.12.1999, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART.2

La documentazione relativa alla Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale vigente, adottata e successivamente integrata e modificata dal Comune di Premia, debitamente vistata, si compone di:

-deliberazione consiliare n. 53 in data 5.8.1998, esecutiva ai sensi di legge con allegato:

- Elab.A/V4 -Relazione;

- Elab.B/V4 -Norme Tecniche di Attuazione;

- Tav.9 -Planimetria di P.R.G. - Cagiogno - Sagiago - Piedilago - Cristo, in scala 1:2.000;

- Tav.10 -Planimetria di P.R.G. Variante - Cadarese - S. Rocco - Passo, in scala 1:2.000;

- Elab. -Indagine geologico-tecnica: Risultati della ricerca storica;

- Elab. -Indagine geologico-tecnica: Relazione illustrativa, con allegate fuori testo:

- Tav.63 - Indagine geologico-tecnica: Carta dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica alla scala di Piano, in scala 1:1.000;

- Tav.64 - Indagine geologico-tecnica: Carta dei vincoli ambientali alla scala di Piano, in scala 1:1.000;

- Elab. -Indagine geologico-tecnica: Valutazione del rischio idrogeologico del Conoide del Rio Fiume, modificazione vincoli D.P.C.M. del 7.12.1995;

- Elab. -Studio geoidrologico - Concessione mineraria acque calde di Premia, adempimenti art. 13, comma 2, lett. E, L.R. 25/94;

-deliberazione consiliare n. 31 in data 14.5.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Tav.10 -Planimetria di P.R.G. Variante - Cadarese - San Rocco - Passo, in scala 1:2.000;

- Elab.B/V4  -Norme Tecniche di attuazione;

- Elab.  -Proposta di controdeduzioni alle richieste di modificazioni espresse dal Settore Urbanistico Territoriale - Provincia di Verbania, a firma del tecnico incaricato, datata Aprile 1999.

(omissis)

Allegato

Elenco modifiche introdotte “ex officio” nel testo delle Norme di Attuazione:

Art. 21b, 4º comma

- sostituire le parole “e B, con ____”, ristrutturazione edilizia di tipo B con possibilità di ____".

Art. 21b, 6º comma

- aggiungere al termine della norma la precisazione “che dovranno rispettare la tradizione dei luoghi”.

Art. 36ter, ultimo comma

- introdurre in calce alla prescrizione la frase “che pone in evidenza i seguenti aspetti:

- Con riferimento alla planimetria Tav. 63 “Carta dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica alla scala di piano”, l’area termale indicata con la sigla T, attualmente ascritta alla classe II (due) è ascritta alla classe IIIB (tre-B); l’area posta a cavallo del Rio Fiume, attualmente ascritta alla classe IIIB (2) (Tre-B-2) è ascritta alla classe IIIA (tre-A); il nucleo di abitazioni di “La Longia”, attualmente ascritto alla classe II, è ascritto alla classe IIIB (tre-B), mentre l’area a monte di tale nucleo, essendo la zona di accumulo di valanga, è ascritta alla classe IIIA (Tre-A).

- Con riferimento alle planimetrie Tavv. 51 e 52 che riportano due sezioni del progetto di sistemazione idraulica del Rio Fiume redatto precedentemente alla valutazione del rischio idrogeologico del conoide dovrà essere predisposta una variante al fine di rendere il progetto di sistemazione idraulica in sintonia con i contenuti dell’indagine geologico-tecnica adottata dal Comune di Premia con D.C.C. n. 53 del 5.8.1998. L’indagine geologico-tecnica esaminata dovrà far parte  integrante della variante al progetto di sistemazione idraulica il quale dovrà garantire che l’argine in sponda sinistra, posto a protezione dell’area termale, abbia un’altezza non inferiore a cinque metri misurata dalla quota alveo alla quota di sommità dell’argine. Si raccomanda di realizzare un argine non in froldo ma in golena. L’argine dovrà essere prolungato a monte fino a raccordarsi con l’apice del conoide e a valle fino ad assicurare totale protezione all’area termale. In ogni caso la sistemazione idraulica del Rio Fiume non dovrà peggiorare il livello di rischio del nucleo di edifici di La Longia.

- Tutte le ipotesi di progetto ed i fattori che concorrono a formare il livello di pericolosità del sito dovranno essere accuratamente verificati in fase esecutiva.".