Bollettino Ufficiale n. 14 del 5 / 04 / 2000

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Deliberazione della Giunta Regionale 6 marzo 2000, n. 35 - 29625

Approvazione degli obiettivi e dei programmi relativi alle iniziative ed attivita’ di formazione ed aggiornamento del personale delle A.S.R. da attuare dalla Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie nell’anno 2000 in applicazione anche del PSR. Accantonamento delle somme necessarie sul cap 12176 pari a L. 1.200.000.000=

A relazione dell’ Assessore D’Ambrosio :

La Formazione Professionale e l’aggiornamento tecnico, scientifico e culturale del personale dipendente dal Servizio Sanitario Nazionale costituisce una leva strategica per la trasformazione del Sistema Sanitario e per lo sviluppo professionale dei dipendenti stessi.

Il Decreto Legislativo 229 del 19 giugno 1999 “Norme per la razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale” amplia ed integra ciò che già con la legge 833 del 23.12.1978 “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale” al punto 8 dell’art. 2, con il DPR 761/79 art. 46, DPR 348/83 art. 19, DPR 270/87 artt. 26 e 83, DPR 384/90 artt. 68 e 70 e successiva normativa veniva disposto nel campo della formazione professionale e permanente del personale.

Infatti, all’art. 3-bis punto 4 e 9 del D.Lvo sopra citato viene prevista l’obbligatorietà della frequenza di un percorso formativo specifico rivolto ai Direttori Generali e ai Direttori Amministrativi delle Aziende Sanitarie Regionali, al fine di poter espletare la propria attività professionale, e all’art. 15, stabilendo la disciplina della Dirigenza Medica, viene riconfermata l’obbligatorietà della frequenza a specifici corsi di formazione manageriale per il personale che vuole accedere alla dirigenza sanitaria e agli incarichi di direzione di struttura complessa, stabiliti con DPR 483/97 e 484/97.

All’art. 16-bis viene sancita e definita l’obbligatorietà della formazione continua per tutto il personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale, nonché per tutti i medici convenzionati con le Aziende Sanitarie.

L’art. 16-quater, contemplando la frequenza ai corsi di formazione organizzati sulla materia inerente l’attività lavorativa di competenza, rimanda ai contratti collettivi nazionali di lavoro l’individuazione di specifici elementi di penalizzazione, anche di natura economica, per il personale che non ha conseguito il minimo dei crediti formativi stabiliti dalla Commissione Nazionale appositamente istituita con il D.Lvo in argomento.

Inoltre, ai sensi del D.P.R. 27.3.92 (che ha previsto i livelli assistenziali di emergenza sanitaria da assicurare con carattere di uniformità in tutto il territorio nazionale) a livello regionale devono essere organizzati specifici corsi di formazione rivolti al personale medico per l’integrazione nei Servizi di Emergenza Territoriale 118, al personale infermieristico per l’abilitazione al servizio sui mezzi di soccorso avanzato, al personale medico ed infermieristico per l’abilitazione al servizio di Emergenza Sanitaria per missioni HEMS e SAR (Elisoccorso), al personale Tecnico Sanitario di Radiologia Medica che interviene nei DEA, ai volontari soccorritori aderenti alle Associazioni di Volontariato convenzionate con il SSR.

La Direzione Controllo Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità sarà pertanto coinvolta in questo campo, dovendo:

- organizzare tutti i corsi di formazione manageriale per coloro i quali costituiscono gli organi delle Aziende Sanitarie (sentita anche l’Agenzia Sanitaria Regionale), previa pubblicazione della normativa di riferimento;

- provvedere all’elaborazione e all’organizzazione di singoli corsi specifici in attuazione al punto precedente e in applicazione delle Leggi nazionali, del PSN e del PSR;

- pianificare l’aggiornamento obbligatorio dei Medici di Medicina Generale e della Pediatria di Libera Scelta convenzionati con il SSR.

Ai sensi dell’art. 3 comma 1 e art. 17 comma 1 della Legge Regionale 8.8.97 n. 51, che detta le norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale e stabilisce la distinzione delle competenze di indirizzo e controllo, spettanti agli organi politici dell’Ente, e di gestione, che spetta ai Dirigenti, occorre approvare gli obiettivi e i programmi relativi alle iniziative ed attività di formazione ed aggiornamento del personale delle A.S..R da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità e Assistenza nell’anno 2000, ed accantonare sugli appositi capitoli di spesa del bilancio regionale le somme che si prevedono di utilizzare entro il corrente esercizio finanziario.

OBIETTIVO GENERALE : (CAPITOLO DI BILANCIO 12176)

Organizzazione corsi di aggiornamento rivolti al personale medico e del comparto, dipendente dal SSN ai sensi dell’art. 46 DPR 761/79, del DPCM 48/95 art. 36 (Accordo Collettivo Nazionale di Lavoro), del DPCM 30.12.93 art. 33 (Accordo Collettivo Nazionale di Lavoro) e del D.Lvo 229/99:

1. Formazione manageriale rivolta al personale Dirigenziale delle ASR;

2. Organizzazione corsi di formazione continua rivolta al personale medico e non, dirigenziale e non, dipendente dal SSN ai sensi del D.Lvo 229/99;

3. Corsi di aggiornamento rivolti al personale dipendente dalle A.S.R rientranti nelle finalità dettate dal Piano Sanitario Nazionale e Regionale (LR 61 del 12.12.97);

4. Continuazione del progetto formativo già approvato con D.G.R. 85-22999 del 3.11.97 rivolto al personale dipendente dal Servizio Sanitario Regionale inserito nei programmi di screening dei tumori del collo dell’utero e della mammella nella Regione Piemonte. Il programma formativo si prefigge l’obiettivo di assicurare l’ottimale livello di qualità previsto dal Piano Sanitario Regionale vigente;

5. Corsi di aggiornamento in tema allergologico organizzati in applicazione di quanto stabilito dal Piano Sanitario Regionale (LR 61 del 12.12.97) in tema di “Trapianti d’organo: aspetti immunologici”, “Autoimmunità ed infezioni virali”, “Responsabilità degli operatori e delle strutture che rispondono alle necessità di salute”;

6. Organizzazione percorso formativo per gli operatori, anche non medici, in tema di comunicazione e sensibilizzazione della popolazione nelle situazioni di richiesta di non opposizione al prelievo degli organi a scopo di trapianto terapeutico. La programmazione sanitaria regionale ha previsto apposite azioni programmate per la promozione e lo sviluppo dei trapianti degli organi e dei tessuti, prevedendo che tutti i presidi ospedalieri sede di dipartimenti di rianimazione siano tenuti a svolgere l’attuazione dei prelievi multiorgano.

7. Percorso formativo rivolto al personale dipendente dal Servizio Sanitario Regionale operante nei dipartimenti di Ostetricia e Ginecologia, di Chirurgia Generale, di Radiologia, di Oncologia, di Anatomia Patologica, di Fisiatria ed al personale Psicologo che svolga attività correlata alla problematica dei tumori al seno;

8. Percorso formativo rivolto al personale medico dipendente dal Servizio Sanitario Regionale operante nelle divisioni di Urologia e Nefrologia inerente le tematiche nefrologiche e dialitiche e argomenti specifici sul trapianto renale;

9. Organizzazione di un corso specifico nel campo delle “cure palliative” alla luce della LR 61/97 PSR e della DGR 17-24150 del 6.5.1998. Nell’ambito della L 662/96, in cui all’art. 1 punto 3 viene disposto che le Regioni, al fine di contenere le richieste di prestazioni in regime di ricovero ospedaliero di lunga degenza (in particolar modo per quelle patologie che per la loro gravità non rispondono più a trattamenti clinici capaci di curare la malattia originaria ovvero anche che rientrano nel campo geriatrico, neurologico, psichiatrico, infettivologo e oncologico), adottino misure, per la razionalizzazione della spesa sanitaria facendo ricorso anche alla prevenzione ed all’assistenza domiciliare medicalmente assistita;

10. Programma di aggiornamento rivolto agli operatori dei Dipartimenti di Prevenzione della Regione Piemonte;

11. Organizzazione corsi di formazione per il personale rivestente la qualifica di Tecnico Sanitario della Radiologia Medica che opera presso i Servizi DEA delle Aziende Sanitarie sulle metodologie inerenti l’Emergenza Sanitaria;

12. Organizzazione corso di aggiornamento in campo nutrizionale;

13. Organizzazione programma di aggiornamento rivolto ai medici di medicina generale sull’integrazione nel rapporto medico di famiglia - medico ospedaliero nella cura del malato di cancro

14. Attività formative previste dai DD.PP.RR. 484/96 e 613/96 rivolte ai Medici di Medicina Generale e ai Medici Pediatri di libera scelta;

15. Organizzazione corsi di aggiornamento per i Pediatri di comunità in campo di tutela materno infantile in forza dell’istituzione della “Pediatria di comunità”;

16. Organizzazione corsi di aggiornamento rivolti al personale di Neuropsichiatria Infantile con particolare riferimento alla uniformità dell’applicazione delle classificazioni internazionali delle malattie in questione;

17. Organizzazione corso di aggiornamento nell’ambito del progetto-obiettivo “Tutela della salute degli anziani”;

18. Organizzazione corso di formazione rivolto agli operatori che dovranno accreditare le strutture sanitarie che dimostreranno di possedere i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativo-gestionali che la Regione Piemonte avrà opportunamente individuato;

19. Organizzazione corso di aggiornamento in tema di tecnica e di diagnostica autoptica macro e microscopica con l’obiettivo di migliorare la qualità della prestazione medico legale nel campo delle indagini tossicologiche nella realtà operativa e della loro utilizzazione ai fini medico legali;

20. Organizzazione corsi di aggiornamento legati ai problemi relativi al trapianto di cornea e in generale sulla promozione e sviluppo dei trapianti di organi e tessuti, ai sensi della L 91/99;

21. Organizzazione per Dirigenti Medici delle Direzioni Sanitarie per la gestione dei piani di emergenza intraospedalieri;

22. Formazione dei formatori da istituire presso le ASR relativamente all’intervento in ambito di prevenzione primaria, promozione alla salute, educazione sanitaria, comunicazione, con particolare riferimento alle patologie cardiovascolari ed oncologiche, e all’intervento nella fascia di età 14 - 19 anni.

I docenti che verranno coinvolti nelle attività formative di cui sopra saranno scelti fra il personale dipendente del Servizio Sanitario Regionale, Universitario, liberi professionisti medici con provata esperienza nel campo specifico, Procuratori della Repubblica e da esperti in materia. Agli stessi verrà corrisposto un compenso calcolato sulla base di quanto previsto dagli accordi nazionali di lavoro del personale del S.S.N.

Per tutto quanto sopra espresso, il relatore propone alla Giunta Regionale di approvare gli obiettivi e programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità entro l’anno 2000, di accantonare le somme da destinarsi alle diverse finalità così come sotto specificato per il conseguimento degli obiettivi specificati:

OBIETTIVO GENERALE - CAPITOLO 12176/2000 L. 1.200.000.000=

I criteri d’attuazione degli obiettivi sopra elencati sono contenuti nelle normative che regolano le materie specifiche.

La Giunta Regionale, condividendo le argomentazioni del relatore, ad unanimità,

delibera

- di approvare gli obiettivi e programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità entro l’anno 2000 così come in premessa specificato ;

- di accantonare le somme da destinarsi alle diverse finalità così come sotto specificato:

OBIETTIVO GENERALE - CAPITOLO 12176/2000 L. 1.200.000.000= (100372/A)

(omissis)