Bollettino Ufficiale n. 14 del 5 / 04 / 2000
Torna al Sommario Indice Sistematico
Deliberazione della Giunta Regionale 1 marzo 2000, n. 21 - 29511
L.R. 3.9.86 n. 41 e L.R. 12.3.90 n. 10 - Criteri per lassegnazione di
contributi per attivita di protezione civile, la formazione, laddestramento
e la dotazione di mezzi delle Associazioni di volontariato di protezione
civile
A relazione dell Assessore Cavallera :
Premesso che la Regione Piemonte, riconoscendo nel volontariato organizzato
finalizzato alla Protezione Civile una rilevante espressione della solidarietà
umana, sociale e di partecipazione dei cittadini alle attività finalizzate
alla previsione, alla prevenzione e allintervento nei casi di emergenza
e di eventuali calamità, nellambito del proprio territorio, ne favorisce
la qualificazione e lo sviluppo anche in accordo con gli Enti Locali territoriali;
dato atto che il sistema dei contributi, che vede la Regione non direttamente
coinvolta nella realizzazione di tali progetti e iniziative, ha rappresentato
nel tempo una efficace modalità operativa per dare spazio, da un lato alliniziativa
e alla progettualità delle singole organizzazioni di volontariato a livello
locale, e dallaltro, soprattutto a seguito di una maturata consapevolezza
organizzativa, a iniziative e progettualità proposte da raggruppamenti
tematici o territoriali delle singole organizzazioni, in stretta collaborazione
con gli Enti Locali territoriali;
considerato che, ai sensi dellart.8 della L.R. 12 marzo 1990 n.10, la
Regione può erogare contributi a copertura delle spese sostenute da associazioni,
gruppi ed enti per lorganizzazione e lo svolgimento di corsi di formazione,
addestramento ed aggiornamento del volontariato e può altresì concedere
alle organizzazioni di volontariato contributi destinati alla acquisizione,
al mantenimento, alluso temporaneo di strutture, strumenti o altri mezzi;
visto lart.12 della L.R. 12 marzo 1990 n.10 nel quale è previsto, riguardo
a strutture, mezzi ed equipaggiamento dei volontari, che la Regione promuova,
dintesa con gli Enti locali, iniziative per il censimento delle disponibilità
e possa contribuire a nuove acquisizioni o al mantenimento delle disponibilità
esistenti;
viste le linee di indirizzo del Dipartimento della Protezione Civile contenute
nella Direttiva Sperimentale del dicembre 1995, nelle quali si prevede
che le associazioni di volontariato operino mantenendo uno stretto contatto
con le autorità locali e in particolare con i Sindaci ed i Prefetti;
ritenuto opportuno assicurare ai soggetti beneficiari di contributi, ai
sensi delle leggi sopra citate, ladozione di criteri e procedure volti
ad offrire pari opportunità alle organizzazioni che operano nel campo della
protezione civile, fermo restando che verranno privilegiate quelle progettualità
che vedono il concorso di più soggetti associativi e in particolare modo
i coordinamenti territoriali e tematici (settoriali), al fine di garantire
una maggiore collaborazione e quindi capacità operativa del volontariato,
si propone lapprovazione dei criteri e procedure di presentazione delle
domande descritti nellAllegato A che costituisce parte integrante del
presente provvedimento;
vista la L.R. 25 luglio 1994 n° 27 Norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, che allart. 4 stabilisce
lobbligo di definire e pubblicizzare i criteri per la concessione dei
contributi;
visto e considerato quanto in premessa, la Giunta Regionale, a voti unanimi
espressi nelle forme di legge,
delibera
1) - di approvare, per lanno 2000, ladozione dei criteri e delle procedure
contenuti nel documento allegato A Criteri per lerogazione dei contributi
agli organismi di volontariato previsti dalle leggi: L.R. n. 41/86 e L.R.
n.10/90", che costituisce parte integrante della presente deliberazione,
per la formazione, laddestramento e la dotazione di mezzi delle associazioni
di volontariato di protezione civile;
2) - di rimandare a una successiva determinazione lapprovazione della
modulistica necessaria alla presentazione delle richieste di contributo;
3) - di stabilire che le domande di contributo, ai sensi delle suddette
leggi regionali, debbano pervenire entro le ore 12 di venerdì 30 giugno
2000;
4) - di stabilire che lassegnazione e lerogazione dei contributi verrà
disposta con determinazione dirigenziale, a seguito di istruttoria compiuta
da una apposito gruppo di lavoro interno al Settore Protezione Civile;
5) - di fissare il termine del 15 ottobre 2000 per la conclusione del procedimento
amministrativo;
(omissis)
La determinazione S1.5 n.249 del 27.3.2000 è pubblicata a pag. xxx del
presente Bollettino Ufficiale (ndr)
Allegato
Criteri per lerogazione dei contributi alle Organizzazioni di Volontariato
di Protezione Civile:
L.R. 3 settembre 1986 n. 41 - Disciplina degli interventi regionali in
materia di protezione civile.
L.R. 12 marzo 1990 n. 10 - Valorizzazione e promozione del volontariato
nella protezione civile.
anno 2000
1 - RIFERIMENTI NORMATIVI
La Regione Piemonte può erogare contributi agli organismi di volontariato
per iniziative ed attività ai sensi dei seguenti articoli di legge:
L.R. 3 settembre 1986 n. 41
art. 5 - Piano poliennale regionale per la Protezione Civile - (Programma
regionale ai sensi della L. 225/92).
3° comma: In particolare il piano regionale poliennale di protezione civile
deve indicare, relativamente alle attività per la previsione e prevenzione:
...., il sostegno alle associazioni di volontariato ed ai gruppi comunali
di volontariato aventi finalità interessanti il settore della protezione
civile.
4° comma: Inoltre, per laspetto organizzativo degli interventi, devono
essere previsti: la costituzione di un sistema di centri operativi dislocati
sul territorio regionale per tempestivi interventi di soccorso e di assistenza
in caso di emergenza...
L.R. 12 marzo 1990 n. 10
art. 8 - Corsi per laddestramento, laggiornamento e la formazione del
volontariato.
2° comma - La Regione può erogare contributi a copertura di spese sostenute
da Associazioni, Gruppi ed Enti che, previa presentazione di dettagliati
progetti, predispongano lorganizzazione e lo svolgimento di corsi di formazione,
addestramento e aggiornamento, anche in attuazione dellart. 14 della presente
legge.
3° comma - Possono pure essere concessi ai soggetti di cui sopra contributi
destinati allacquisizione, al mantenimento, alluso temporaneo di strutture,
strumenti, animali ed altri mezzi.
art. 12 - Strutture, mezzi, equipaggiamento dei volontari.
1° comma - La Regione promuove, dintesa con gli Enti Locali, iniziative
per il censimento delle disponibilità di strutture, strumenti, animali
o altri mezzi e può contribuire a nuove acquisizioni o al mantenimento
delle disponibilità esistenti.
In merito ai sopra citati articoli di legge e tenendo conto delle innovazioni
introdotte dalla legge 11 agosto 1991 n. 266 Legge-quadro sul volontariato
e delle disposizioni in merito intervenute con la L.R. 29 agosto 1994 n.
38* Valorizzazione e promozione del volontariato, si ritiene opportuno
formulare i criteri applicativi per lerogazione dei contributi previsti
nellambito delle disponibilità del Bilancio Regionale per lesercizio
finanziario 2000, il cui capitolo di bilancio è così definito:
CAP. 10970 CONTRIBUTI PER LE ATTIVITÀ RIGUARDANTI LINFORMAZIONE, LA FORMAZIONE
PROFESSIONALE, LADDESTRAMENTO, LA DOTAZIONE DI MEZZI E STRUMENTI DELLE
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE.
(L.R. 12 marzo 1990, N.10)
Note:
* L.R. n.10/90, art. 2, (Definizione del volontariato per la protezione
civile) - Viene definito volontariato ladesione spontanea e non retribuita
di soggetti associati e singoli ad attività continuative o temporanee di
previsione, prevenzione e soccorso nellambito delle iniziative di protezione
civile.
Tale definizione è stata in parte superata con la L.R. 29 /8/94 n. 38 che,
al comma 1 dellart. 2, così recita: Si considerano organizzazioni di
volontariato gli organismi liberamente costituiti e privi di ogni scopo
di lucro anche indiretto, i quali, avvalendosi in modo prevalente e determinante
dellattività personale, spontanea, gratuita dei propri aderenti, perseguono
esclusivamente fini di solidarietà.
2 - CRITERI APPLICATIVI
La Regione Piemonte, sulla base dei programmi di intervento nel Settore
della Protezione Civile e delle disponibilità di bilancio, stabilisce annualmente
lammontare dei finanziamenti erogabili a titolo di contributo, ai sensi
delle leggi sotto citate.
Considerato che ai sensi del 4° comma dellart. 8 della L.R. 10/90 la Regione,
per lattuazione dei corsi per laddestramento, laggiornamento e la formazione
del volontariato, promuove prioritariamente il concorso degli Enti ed Istituzioni
previsti nel medesimo comma, si precisa che le attività programmate a livello
regionale in tale ambito sono prevalentemente oggetto di apposite convenzioni
(art. 14), il cui onere afferisce a capitoli di bilancio legati ad interventi
diretti della Regione, tali attività pertanto non rientrano tra quelle
oggetto dei presenti criteri.
Tenendo conto delle linee di indirizzo del Dipartimento della Protezione
Civile contenute nella Direttiva Sperimentale del dicembre 1995 Attività
preparatoria e procedure dintervento in caso di emergenza per protezione
civile, nelle quali si prevede che le associazioni di volontariato operino
mantenendo uno stretto contatto con le autorità locali, ed in particolare
con i Sindaci ed i Prefetti, i suddetti contributi, dintesa con gli Enti
Locali, possono essere assegnati per le seguenti finalità:
In riferimento allart. 8 della L.R. 10/90, la Regione può erogare contributi
per lorganizzazione e lo svolgimento di corsi di formazione, addestramento
e aggiornamento.
In riferimento allart. 12 della L.R. 10/90 la Regione, dintesa con gli
Enti Locali, valutata la disponibilità delle organizzazioni di volontariato
di strutture, strumenti ed altri mezzi, può contribuire a nuove acquisizioni
o al mantenimento delle disponibilità esistenti
I contributi ai sensi dei suddetti artt. 8 e 12 possono essere assegnati
ai seguenti soggetti beneficiari:
- Associazioni di volontariato che abbiano ottenuto liscrizione al Registro
Regionale, sezione Protezione Civile ai sensi della L.R. n. 38/94; tale
legge stabilisce infatti che liscrizione è condizione necessaria per la
concessione di contributi da parte della Regione (Art. 14);
- Associazioni di volontariato che abbiano ottenuto liscrizione al Registro
Regionale in settori diversi da quello di Protezione Civile e che siano
inserite negli elenchi del Dipartimento della Protezione Civile (D.P.R.
613/94);
- Federazioni e Coordinamenti di Associazioni di volontariato ed Enti di
diritto pubblico e privato che comprovino con idonea documentazione le
esperienze acquisite nel settore della protezione civile o che risultino
inseriti negli elenchi delle organizzazioni di volontariato presso il Dipartimento
di Protezione Civile (D.P.R. 613/94).
3 - CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE DEI PROGETTI
In relazione a quanto previsto nei criteri applicativi i progetti potranno
essere finalizzati alle seguenti tipologie:
A) Acquisizione di materiali, strumenti e mezzi per lorganizzazione e
svolgimento di corsi, in materia di prevenzione, pronto intervento e soccorso,
predisposti da Associazioni, Gruppi ed Enti, dintesa con gli Enti Locali;
B) Acquisizione di materiali, strumenti e mezzi per lorganizzazione e
svolgimento di esercitazioni, predisposti da Associazioni, Gruppi ed Enti,
dintesa con gli Enti Locali;
C) Acquisizione di mezzi ed attrezzature per attività di previsione e prevenzione,
il cui impiego sia indispensabile per lattuazione delle attività programmate
dallassociazione nellambito di accordi e/o convenzioni con Prefetture
e/o Enti Locali territorialmente competenti;
D) Acquisizione di mezzi, attrezzature e strutture mobili per attività
di soccorso, da impiegare in interventi di emergenza coordinati con Prefetture
e/o Enti Locali territorialmente competenti;
Si evidenzia che è possibile presentare un solo progetto e che non saranno
finanziate richieste per:
1. acquisto e/o ristrutturazione di strutture fisse adibite a sedi, magazzini
e ricoveri per persone animali e mezzi;
2. acquisto di dispositivi di protezione individuale (D.P.I.).
4 - MASSIMALI DI COSTO AMMISSIBILI
Considerata la disponibilità del capitolo di bilancio, al fine di garantire
unadeguata diffusione sul territorio degli interventi, si ritiene necessario
stabilire i seguenti limiti di costo per ciascuna tipologia di intervento:
A) Acquisizione di materiali, strumenti e mezzi per lorganizzazione e
svolgimento di corsi,
contributo erogabile fino all80% del preventivo di spesa fino ad un importo
massimo di L. 20.000.000 (I.V.A. inclusa).
B) Acquisizione di materiali, strumenti e mezzi per lorganizzazione e
svolgimento di esercitazioni
contributo erogabile fino all80% del preventivo di spesa fino ad un importo
massimo di L. 20.000.000 (I.V.A. inclusa).
C) Acquisizione di mezzi ed attrezzature per attività di previsione e prevenzione,
contributo erogabile fino all80% del preventivo di spesa fino ad un importo
massimo di L. 50.000.000 (I.V.A. inclusa).
D) Acquisizione di mezzi, attrezzature e strutture mobili per attività
di soccorso,
contributo erogabile fino all80% del preventivo di spesa fino ad un importo
massimo di L. 50.000.000 (I.V.A. inclusa).
Qualora le richieste provengano da organismi di coordinamento settoriale
a livello regionale, oppure da organismi di coordinamento territoriale
a livello provinciale, tali limiti di costo non saranno applicati.
Lammontare del contributo regionale verrà determinato, entro i limiti
massimi sopra esposti, tenendo conto che:
- lammontare complessivo dei contributi pubblici non può superare limporto
delle spese effettivamente sostenute nellacquisizione delle attrezzature
e/o nella realizzazione delle attività;
- la concessione dei contributi è subordinata alla compatibilità finanziaria
ed alle disponibilità di bilancio previste.
5 - ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE
Nella valutazione delle iniziative proposte si privilegeranno i seguenti
aspetti:
1. maggior grado di utilità e validità del progetto;
2. maggior grado di dettaglio del progetto;
3. maggior grado di rischio presente nel territorio dove il soggetto richiedente
opera;
4. minor grado di efficienza delle strutture di protezione civile presenti
nella zona;
5. orientamento e grado di interesse dellEnte Locale (Comune e/o Comunità
Montana e/o Provincia) nel cui territorio verrà attuato il progetto;
6. proporzione tra contributo richiesto e costo complessivo;
7. miglior rapporto costi/benefici;
Si stabilisce inoltre che:
- A parità di valutazione positiva, in ordine alla fattibilità delliniziativa,
costituisce criterio di preferenza il non avere ricevuto contributi pubblici
negli ultimi tre anni per finalità attinenti la protezione civile.
- Per lassegnazione dei contributi si terrà conto dellequilibrio dei
finanziamenti sul territorio regionale.
6 - PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda, presentata in carta semplice, dovrà essere indirizzata:
Al Direttore della Struttura Speciale
La domanda dovrà essere redatta in conformità al MODELLO 1, pena lesclusione,
e dovrà contenere:
1. descrizione dettagliata del progetto contenente:
- titolo
- obiettivi
- tempo di realizzazione
- strumenti utilizzati
- percorsi attuativi
2. copia dellapprovazione del progetto da parte del Consiglio Direttivo
e/o dallassemblea dei Soci;
3. descrizione delle risorse finanziarie utilizzabili per la copertura dei
costi previsti e piano economico complessivo con la specificazione delle
singole voci di spesa e una dichiarazione attestante la disponibilità economica
che garantisca la copertura di almeno il 20% del costo complessivo del
progetto;
4. preventivi dettagliati delle ditte fornitrici connessi allacquisizione
delle attrezzature o alle attività oggetto del finanziamento;
5. parere dellEnte Locale competente per territorio o dellEnte Pubblico
in relazione alla tipologia dellattività prevista e che deve esplicitamente
riguardare la validità del progetto;
6. fotocopia del certificato di attribuzione del numero di Codice Fiscale
oppure del numero di Partita I.V.A. dellOrganizzazione o Ente;
7. per gli Enti richiedenti contributi, in quanto soggetti non iscritti
al Registro regionale, lidonea documentazione comprovante le esperienze
acquisite, o in corso, nel settore della Protezione Civile.
La domanda dovrà pervenire entro le ore 12 di Venerdì 30 giugno 2000; le
domande pervenute oltre questo termine, anche se spedite precedentemente,
non saranno ammesse allistruttoria.
7 - MOTIVI DI INAMMISSIBILITÀ
Non saranno ritenute ammissibili:
1. le domande non conformi ai modelli allegati;
2. le domande prive della documentazione richiesta, o incomplete;
3. le domande il cui piano economico non garantisca la copertura, da parte
dellorganizzazione richiedente, di almeno il 20% del costo complessivo
del progetto;
4. le domande presentate da associazioni, federazioni, coordinamenti ed
enti aventi sede legale in territorio extrapiemontese;
5. i progetti presentati da associazioni, federazioni, coordinamenti ed
enti aventi per beneficiari territori extrapiemontesi;
6. le domande pervenute fuori termine.
La Regione si riserva inoltre di richiedere eventuale ulteriore documentazione.
8 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI
Il Dirigente di Settore, a seguito di istruttoria effettuata dal preposto
gruppo di lavoro, provvede alle determinazioni di competenza con apposito
atto.
Lerogazione dei contributi, ad avvenuta esecutività della determinazione
di assegnazione, verrà disposta a favore dei soggetti aventi diritto in
due tempi:
- il 70% dellammontare del contributo verrà erogato previa presentazione
al Settore Protezione Civile di:
a) atto di impegno sottoscritto da parte del legale rappresentante in cui
venga prevista lattuazione del progetto entro il termine massimo di due
anni e lobbligo della buona manutenzione delle attrezzature che verranno
acquisite, nonché la loro immediata disponibilità qualora la Regione ne
ravvisi la necessità;
b) dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante leventuale concessione
di contributi o agevolazioni finanziarie da parte di altre amministrazioni
pubbliche ricevute al medesimo titolo, ovvero linesistenza di tali contribuzioni;
tale dichiarazione deve essere effettuata in data antecedente di non più
di quindici giorni rispetto alla data di presentazione.
- il 30% dellammontare del contributo a saldo, o il minor importo necessario
a coprire fino all80% delle spese documentate, previa presentazione al
Settore Protezione Civile di relazione sulle risultanze del progetto, elencazione
delle voci di spesa sostenute, copia autenticata delle fatture e atto notorio
o dichiarazione sostitutiva attestante le spese non documentabili.
Il progetto dovrà essere tassativamente concluso entro giovedì 31 ottobre
2002, mentre la documentazione finale dovrà pervenire entro venerdì 15
novembre 2002.
Il mancato rispetto dei termini comporta:
a) la restituzione della somma, in caso di mancata documentazione della
spesa;
b) lerogazione a minor saldo del contributo riferito all80% della spesa
documentata.
Gabinetto del Presidente della Giunta
Regionale
C.so Regina Margherita, 304
10143 - TORINO