Bollettino Ufficiale n. 13 del 29 / 03 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 1 marzo 2000, n. 44 - 29534
L.R. 28/99 - art. 18 - c. 1 lett. a). Programma per laccesso al credito
di enti locali e di piccole imprese commerciali, operanti attraverso interventi
diretti alla realizzazione di progetti integrati
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare il programma per laccesso al credito di enti locali e di
piccole imprese commerciali, operanti attraverso interventi diretti alla
realizzazione di progetti integrati, allegato alla presente deliberazione
per farne parte integrante.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della
Regione Piemonte, ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
PROGRAMMA PER LACCESSO AL CREDITO DI ENTI LOCALI E DI PICCOLE IMPRESE
COMMERCIALI, OPERANTI ATTRAVERSO INTERVENTI DIRETTI ALLA REALIZZAZIONE
DI PROGETTI INTEGRATI (L.R. 28/99 art. 18 comma 1 lett. a)
BENEFICIARI E OBIETTIVI
Possono ottenere le agevolazioni di cui al presente documento:
- gli enti locali piemontesi (secondo le modalità e i criteri previsti
allIntervento A.1.)
- le piccole imprese operanti nel settore del commercio, con sede operativa
nel territorio della Regione Piemonte, opportunamente convenzionate con
lente locale promotore delliniziativa (secondo le modalità e i criteri
previsti allIntervento A.2.),
che partecipano alla realizzazione di progetti globali unitari, qualificantisi
come progetti di qualificazione urbana e progetti integrati di rivitalizzazione
delle realtà minori, così come definiti agli articoli 18 e 19 della D.C.R.
29/10/99 n. 563-13414, recante Indirizzi generali e criteri di programmazione
urbanistica per linsediamento del commercio al dettaglio in sede fissa,
in attuazione del d.lgs. 31/3/98, n. 114, finalizzati a favorire la qualificazione
del territorio, la valorizzazione del tessuto commerciale urbano e la rivitalizzazione
delle realtà minori.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Per lanno 2000 gli stanziamenti a valere sui capitoli di spesa sotto indicati,
eventualmente modificati dalle variazioni previste nel corso dellesercizio
finanziario:
Capitolo 25992 - per le agevolazioni a favore degli enti locali
Capitolo 26105 - per le agevolazioni a favore delle piccole imprese commerciali
INTERVENTO A.1.
Natura degli interventi ammissibili
Al fine di favorire la valorizzazione del tessuto commerciale urbano e
la rivitalizzazione delle realtà minori, possono ottenere i benefici di
cui al presente documento gli interventi promossi su porzioni di tutto
il territorio comunale, interessate dalla presenza di insediamenti commerciali
che si inseriscono in:
- progetti di qualificazione urbana, così come previsti dallart. 18 della
D.C.R. 29/10/99 n. 563-13414, recante Indirizzi generali e criteri di
programmazione urbanistica per linsediamento del commercio al dettaglio
in sede fissa, in attuazione del d.lgs. 31/3/98, n. 114
- progetti integrati di rivitalizzazione delle realtà minori, così come
previsti dallart. 19 della D.C.R. 29/10/99 n. 563-13414
Sono considerati ammissibili, purchè inseriti allinterno di tali progetti
globali unitari, quei progetti che prevedono la realizzazione di due o
più dei seguenti interventi, volti a favorire limmagine globale dellarea,
secondo le priorità sotto elencate, valutate in relazione allambito territoriale
di riferimento:
a) la risistemazione viaria finalizzata anche alla pedonalizzazione
b) la risistemazione di spazi pubblici da destinare ad aree mercatali per
lattività di commercio su area pubblica, con particolare riferimento alle
opere di adeguamento igienico-sanitario ed alle infrastrutture idriche,
elettriche e fognarie, nel rispetto delle indicazioni regionali vigenti
e dellOrdinanza del Ministero della Sanità del 26/6/95 e s.m.i.
c) il rifacimento della illuminazione pubblica
d) lampliamento, la ristrutturazione e la trasformazione di immobili pubblici
di disponibilità comunale, da adibire ad attività commerciali, eventualmente
potenziate con attività para-commerciali e/o di servizio
e) la realizzazione di arredi urbani e la sistemazione o creazione di aree
da destinare a verde pubblico e ludico-ricreative
Beneficiari
Comuni, consorzi tra comuni.
Domande
Devono essere presentate alla Direzione Regionale Commercio e Artigianato
Settore Tutela del consumatore, mercati allingrosso ed aree mercatali
Via XX Settembre 88, 10122 Torino, entro quattro mesi dalla data di pubblicazione
sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del presente documento,
corredate dalla seguente documentazione:
1. una copia del progetto di qualificazione urbana o del progetto integrato
di rivitalizzazione, così come sopra definiti, opportunamente approvati
con deliberazione comunale in sede consiliare;
2. una relazione illustrativa dellintervento o degli interventi proposti
per lagevolazione regionale, che ne specifichi finalità e caratteristiche
generali;
3. il progetto definitivo relativo agli interventi di cui al precedente
punto 2., redatto secondo le indicazioni fornite dal c. 4 art. 16 della
L. 11/2/94 n. 109, così come modificata dalla L. 18/11/98, n. 415, recepito
con provvedimento dellAmministrazione comunale secondo la normativa vigente
in materia;
4. la dichiarazione sottoscritta dal Sindaco di titolarità di proprietà
dellarea relativa allintervento in oggetto;
5. la dichiarazione sottoscritta dal Sindaco di inesistenza, sullarea
interessata, di vincoli di natura idrogeologica, storica, archeologica
e paesaggistica.
Entità delle agevolazioni
Per le opere progettuali ammissibili, indicate alle precedenti lettere
a) b) c) d) e) , e previsto un contributo nella misura massima
del 100%, applicata ai lavori a base dasta, erogabile nella percentuale
del 40% a fondo perduto e del 60% a rimborso.
Per le spese di progettazione, gli studi di fattibilità, i piani di merchandising,
le ricerche finalizzati ai progetti di intervento ammessi alle agevolazioni,
in quanto riferibili alle precedenti lettere a) b) c) d) e), e
previsto un contributo nella misura massima del 50%, erogabile interamente
a fondo perduto.
Per la creazione di centri polifunzionali di servizi, purchè correlata
ad un intervento sulla attività commerciale e volta a potenziare l attività
medesima, così come indicato alla precedente lettera d), sono previsti
premi una tantum, differenziati sulla base delle seguenti priorità:
- Lire 5.000.000 per lattivazione di presidi farmaceutici o medici
- Lire 4.000.000 per lattivazione di sportelli decentrati del comune o
di uffici postali o bancari o simili
- Lire 3.000.000 per lavvio di bar o di attività ricettive-ricreative
e di centri di informazione turistica o di attività artigianali
- Lire 2.000.000 per lattivazione di centri prenotazioni o biglietterie
Lentità massima della agevolazione regionale non può superare, complessivamente,
Lire 900.000.000.
Modalità di erogazione
Ciascun contributo, comprensivo anche della quota a fondo perduto, viene
erogato previa sottoscrizione della dichiarazione di accettazione delle
condizioni stabilite dalla legge e di quelle stabilite con latto di concessione
del contributo. In particolare, la quota a rimborso è erogata secondo le
modalità definite con latto di concessione del contributo, e comunque
successivamente alla stipula del contratto di appalto dei lavori e alla
presentazione del verbale di inizio lavori; per la quota a fondo perduto
lerogazione è subordinata allultimazione dei lavori.
Inoltre, qualora il contributo assegnato copra solo parzialmente limporto
del progetto, la concessione del contributo resta subordinata alla presentazione,
da parte del beneficiario, contestualmente al progetto esecutivo, della
documentazione comprovante, con atti formali, la disponibilità effettiva
delle somme residue, pena la revoca del contributo.
Modalità di rimborso
Le quote soggette a rimborso vengono restituite sulla base di piani di
ammortamento decennali (con rate annuali costanti a tasso zero). La restituzione
avviene entro il 30 giugno di ciascun anno, a partire dal primo anno successivo
a quello in cui è avvenuta la prima erogazione.
Si precisa inoltre che, qualora si verifichi una riduzione dellinvestimento
per minori opere realizzate, sulla quota eccedente il contributo effettivamente
concedibile, saranno applicati gli interessi per il periodo che decorre
dalla liquidazione del contributo alla restituzione della quota eccedente.
Tempi
Gli interventi devono essere ultimati entro 24 mesi dalla prima erogazione
del contributo. I lavori devono aver avuto inizio dopo il 01.01.2000.
Criteri di selezione dei progetti e punteggio attribuibile
E prevista una selezione sulla base delle domande presentate da tutti
i candidati, nei termini stabiliti con il presente documento, contestuale
allapprovazione di una graduatoria, formulata sulla base dei punteggi
sotto indicati. Tale graduatoria sarà approvata dallAmministrazione regionale
entro 120 giorni dalla data di scadenza di presentazione delle domande.
Le domande sono ammesse a contributo nei limiti delle disponibilità dei
fondi secondo lordine decrescente di punteggio ottenuto. In caso di parità
di punteggio, prevale la data di presentazione della domanda.
Ai fini della formulazione della graduatoria, i punteggi attribuibili sono
i seguenti:
1. punti da 0 a 20, in relazione al grado di completezza e unitarietà del
progetto, valutati in relazione al contesto territoriale di riferimento
2. punti 7 qualora i soggetti beneficiari abbiano adottato piani programmatici
finalizzati alla riqualificazione delle aree, contenuti in appositi accordi
di programma
3. punti 6 qualora i soggetti beneficiari, in possesso dei requisiti di
ammissibilità, siano esclusi dal programma di finanziamento di cui alla
L.R. 6/12/99, n. 31 (Scheda F.I.P. Commercio e Artigianato/1999), per
insufficienza di risorse finanziarie
4. punti 4 per la presentazione del progetto esecutivo, unitamente alla
domanda
5. punti 2 per la presentazione del titolo di proprietà dellarea oggetto
dellintervento, unitamente alla domanda
Revoche e monitoraggio degli interventi
LAmministrazione regionale dispone, attraverso gli uffici competenti,
le opportune verifiche ed i controlli atti ad accertare leffettiva realizzazione
delle opere ammesse alle agevolazioni. I soggetti beneficiari sono tenuti
a fornire tutte le informazioni e leventuale documentazione richiesta
ai fini del controllo.
LAmministrazione regionale può disporre la revoca dei benefici qualora
le opere ammesse alle agevolazioni non siano state realizzate nel rispetto
dei tempi e delle modalità stabiliti.
La revoca comporta la restituzione della somma ammessa a beneficio ed indebitamente
fruita, maggiorata degli interessi calcolati al tasso ufficiale di sconto
vigente alla data di erogazione dei benefici e per il periodo intercorrente
da tale data a quella di versamento delle somme da restituire.
LAmministrazione regionale, attraverso gli uffici competenti, provvede
al monitoraggio degli interventi, al fine di verificare lo stato di attuazione
del programma e la capacità di perseguirne gli obiettivi. A tal fine, predispone
annualmente una relazione sulla attività svolta indicante lo stato di attuazione
finanziario; lefficacia, in termini quantitativi, degli interventi rispetto
agli obiettivi perseguiti; leventuale fabbisogno finanziario per gli interventi
in vigore; lesistenza di nuovi interventi, tenuto conto degli obiettivi
e dei possibili risultati conseguibili.
N.B. Lintervento contributivo regionale non è cumulabile con qualsiasi
altro tipo di finanziamento o agevolazione.
INTERVENTO A.2.
Natura degli interventi ammissibili
Possono ottenere i benefici di cui al presente documento gli interventi
di operatori commerciali, direttamente correlati ai progetti globali unitari
di comuni e consorzi tra comuni, ammessi alle agevolazioni regionali secondo
i criteri e le modalità di cui allIntervento A.1., che si inseriscono
in:
- progetti di qualificazione urbana, così come previsti dallart. 18 della
D.C.R. 29/10/99 n. 563-13414, recante Indirizzi generali e criteri di
programmazione urbanistica per linsediamento del commercio al dettaglio
in sede fissa, in attuazione del d.lgs. 31/3/98, n. 114
- progetti integrati di rivitalizzazione delle realtà minori, così come
previsti dallart. 19 della D.C.R. 29/10/99 n. 563-13414
Sono considerati ammissibili i progetti di investimento che prevedono la
realizzazione di almeno uno dei seguenti interventi, volti a favorire limmagine
globale dellarea e finalizzati a garantire il recupero di immobili adibiti
alle attività commerciali, così come sotto individuate, uniformando ed
armonizzando lambiente in cui sono inserite:
- l illuminazione esterna degli esercizi adibiti alle attività sotto individuate
- il rifacimento di facciate di immobili e/o di porticati (intonacatura
e coloritura) per la/e porzione/i su cui si affacciano gli esercizi adibiti
alle attività sotto individuate
- la sistemazione di vetrine
- la sistemazione di dehors
- la sistemazione dei chioschi delle edicole e dei bar
- la sostituzione delle tende dei banchi dei mercati e relative opere accessorie,
purchè trattasi di interventi inseriti nei progetti ammessi alle agevolazioni
regionali, secondo i criteri e le modalità di cui allIntervento A.1.
lettera b).
Beneficiari
Le piccole imprese commerciali, così come definite dal Decreto 23/12/97
del Ministero del Commercio, dellindustria e dellArtigianato, iscritte
al Registro Imprese, aventi sede operativa nel territorio della Regione
Piemonte e operanti nei seguenti settori:
1. commercio al dettaglio così come definito dallart. 4 comma 1 lett.
b) e dall art. 27 comma 1 lett. a) del Decreto Legislativo 31/3/1998 n°
114
2. somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, così come disciplinata
dalla Legge 25/8/91 n° 287
rivendita di giornali e riviste, così come disciplinata dallart. 28 del
D.P.R. 27/4/82 n° 268.
Sono escluse le imprese esercenti attività di commercio ex art. 4, c.2
del D.Lgs. 114/98.
Entità delle agevolazioni
E previsto un contributo a fondo perduto nella misura massima del 50%
delle spese ammissibili.
Lentità massima della agevolazione regionale non può superare Lire 20.000.000.
Ai fini del calcolo dei benefici concedibili, si applicano le modalità
stabilite con il regime de minimis.
Procedure
Le domande devono essere presentate, in bollo, dagli operatori ai comuni
sede della iniziativa. Devono essere sottoscritte, ai sensi e per gli effetti
della L. 4/1/68, n. 15 e s.m.i., dal legale rappresentante dell impresa,
attestanti il possesso dei requisiti e la sussistenza delle condizioni
per laccesso alle agevolazioni e essere corredate dalla seguente documentazione:
1. una relazione illustrativa dellintervento proposto, che ne specifichi
finalità e caratteristiche generali;
2. il piano di investimento, corredato dei relativi preventivi;
3. la dichiarazione attestante limpegno a mantenere la qualifica di impresa
commerciale, lattività e la destinazione delle opere e/o dei beni ammessi,
per cinque anni successivi alla realizzazione della iniziativa;
4. la dichiarazione attestante la inesistenza di qualsiasi altro tipo di
finanziamento o agevolazione, a valere sullintervento oggetto della agevolazione
regionale.
Lammissibilità al beneficio regionale è subordinata alla stipulazione
di apposita convenzione tra loperatore e il comune promotore delliniziativa,
volta a vincolare le parti stipulanti alla realizzazione dei citati progetti
globali unitari.
I comuni forniscono, entro sei mesi dalla data di pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte del presente documento un elenco, sottoscritto
dal legale rappresentante dellente, illustrante i nominativi degli operatori
aderenti alliniziativa e, per ciascuno, limporto della spesa ammissibile
alla agevolazione regionale. Tale elenco deve essere corredato dalla seguente
documentazione:
1. una copia delle convenzioni stipulate con gli operatori aderenti alliniziativa;
2. lattestazione della regolarità delle domande presentate dagli operatori
inseriti nellelenco di cui sopra.
Loperatore, entro trenta giorni dal termine della realizzazione delliniziativa,
dovrà trasmettere al comune il rendiconto delle spese sostenute, una relazione
conclusiva e, ove la tipologia degli investimenti lo consenta, una documentazione
fotografica degli investimenti effettuati.
Lerogazione della agevolazione, da parte dellAmministrazione regionale,
ha luogo sulla base degli elenchi presentati trimestralmente dal comune
agli uffici regionali competenti, attestanti la regolarità della documentazione
giustificativa la realizzazione della iniziativa.
I soggetti beneficiari hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei
limiti delle disponibilità finanziarie previste. In caso di insufficienti
risorse, è facoltà dellAmministrazione regionale procedere al riparto,
con proporzionale riduzione del beneficio.
Tempi
Gli interventi devono essere ultimati entro 12 mesi dalla data di ammissibilità
al beneficio, mediante provvedimento dellAmministrazione regionale. I
lavori devono aver avuto inizio dopo il 01.01.2000.
Revoche e monitoraggio degli interventi
LAmministrazione regionale dispone, attraverso gli uffici competenti,
le opportune verifiche ed i controlli atti ad accertare leffettiva realizzazione
delle opere ammesse alle agevolazioni. I soggetti beneficiari e i comuni
che partecipano alla realizzazione dei progetti cui aderiscono i soggetti
beneficiari sono tenuti a fornire tutte le informazioni e leventuale documentazione
richiesta ai fini del controllo.
LAmministrazione regionale può disporre la revoca dei benefici qualora:
- il soggetto beneficiario non mantenga la qualifica di impresa commerciale
come sopra definita, lattività e la destinazione delle opere e/o dei beni
ammessi, per cinque anni successivi alla realizzazione della iniziativa;
- la realizzazione dellintervento non sia conforme al progetto ed alle
dichiarazioni contenute nella domanda ammessa al beneficio;
- le opere ammesse alle agevolazioni non siano state realizzate nel rispetto
dei tempi e delle modalità stabiliti;
- si riscontrasse, in sede di verifica della documentazione prodotta, lassenza
di uno o più requisiti di ammissibilità, ovvero di documentazione incompleta
o irregolare, per fatti comunque imputabili al richiedente e non sanabili.
La revoca comporta la restituzione della somma ammessa a beneficio ed indebitamente
fruita, maggiorata degli interessi calcolati al tasso ufficiale di sconto
vigente alla data di erogazione dei benefici e per il periodo intercorrente
da tale data a quella di versamento delle somme da restituire.
LAmministrazione regionale, attraverso gli uffici competenti, provvede
al monitoraggio degli interventi, al fine di verificare lo stato di attuazione
del programma e la capacità di perseguirne gli obiettivi. A tal fine, predispone
annualmente una relazione sulla attività svolta indicante lo stato di attuazione
finanziario; lefficacia, in termini quantitativi, degli interventi rispetto
agli obiettivi perseguiti; leventuale fabbisogno finanziario per gli interventi
in vigore; lesistenza di nuovi interventi, tenuto conto degli obiettivi
e dei possibili risultati conseguibili.
N.B. Lintervento contributivo regionale non è cumulabile con qualsiasi
altro tipo di finanziamento o agevolazione.
DELLE AGEVOLAZIONI: