Bollettino Ufficiale n. 13 del 29 / 03 / 2000

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CONCORSI

 

Regione Piemonte



Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 Profilo Professionale “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione” per laureati in ingegneria elettrica o in ingegneria elettrotecnica



N.B.
Sulla busta indicare quale riferimento - Bando n. 144


Il Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”, in esecuzione della determinazione n. 74 del 20 marzo 2000

rende noto

che è indetto, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 34/89, un concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 (per la Direzione regionale “Patrimonio e tecnico”), per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione”, per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Ingegneria elettrica o in Ingegneria elettrotecnica.

L’ammissione al concorso e l’espletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.

Articolo 1

Per essere ammessi al concorso i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

a) diploma laurea in ingegneria elettrica o in ingegneria elettrotecnica;

b) cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia);

c) godimento dei diritti politici;

d) non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all’impiego pubblico;

e) idoneità fisica all’impiego;

f) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.

Non possono essere prese in considerazione le domande:

- di coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo;

- di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell’art. 127, lettera d), del T.U. approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3.

Articolo 2

Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate esclusivamente a mezzo raccomandata A.R., ovvero consegnate a mano in busta chiusa dalle ore 9,00 alle ore 12,00 del Martedì, Mercoledì e Giovedì, alla Regione Piemonte - Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” - Settore “Reclutamento, mobilità e gestione dell’organico”, P.zza Castello, 165 - 10122 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Per la determinazione del termine di scadenza, in caso di inoltro a mezzo raccomandata, fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Non vengono accolte le domande con timbro postale di data posteriore al termine stabilito al comma 1 del presente articolo e quelle non sottoscritte.

La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce l’allegato D) del presente bando e che sarà in distribuzione presso gli uffici regionali di:

Torino - P.zza Castello, 165

Torino - Via Alfieri, 15

Alessandria - Via dei Guasco, 1

Asti - C.so Dante, 163

Biella - Via Quintino Sella, 12

Cuneo - C.so Kennedy, 7/bis

Novara - Via F. Dominioni, 4

Verbania - P.zza Matteotti, 34

Vercelli - P.zza Zumaglini, 14.

E’ fatto obbligo ai concorrenti di dichiarare sotto la propria responsabilità a pena di esclusione:

1. il proprio cognome e nome;

2. il luogo e la data di nascita;

3. la propria residenza;

4. il possesso di uno dei titoli di studio di cui all’art. 1 lettera a) del presente bando;

5. di essere cittadino italiano (o di essere in possesso del titolo di equiparazione);

6. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

7. di non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all’impiego pubblico (ovvero le eventuali condanne riportate ovvero gli eventuali carichi pendenti);

8. di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni relative al posto messo a concorso;

9. la posizione riguardo agli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile);

10. di non essere stato destituito o dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione o di non essere stato dichiarato decaduto o le eventuali cause di risoluzione di rapporti di lavoro presso una pubblica amministrazione;

11. (esclusivamente per i candidati possessori di) eventuali titoli di precedenza a favore di particolari categorie o di preferenza a parità di merito di cui all’art. 5, comma 4 e 5, del D.P.R. n. 487/94 (allegato C al presente bando. I titoli di cui al punto 17) e b) dell’allegato C devono essere allegati alla domanda in carta semplice o in copia autenticata);

12. il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni se diverso dalla residenza.

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della Legge 31.12.1996, n. 675, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione Regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui all’art. 13 della medesima legge che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”.

Ai sensi della Legge 5.2.1992, n. 104 i candidati riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta, a pena di decadenza del beneficio, nella domanda di partecipazione al concorso unico, in relazione al proprio handicap, dell’eventuale ausilio necessario, nonché dell’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova.

La domanda di partecipazione e gli eventuali titoli di precedenza o di preferenza se allegati, ai sensi della Legge 23.8.1988, n. 370 sono esenti dall’imposta di bollo; tuttavia i vincitori devono regolarizzare in bollo la documentazione secondo le disposizioni della citata legge.

Articolo 3

La Commissione giudicatrice del concorso, composta a norma della L.R. 26/94, è nominata con successivo provvedimento; decide circa l’ammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove d’esame e al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale, con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di precedenza e di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.

Articolo 4

Il 50% dei posti messi a concorso è riservato ai candidati disabili di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 i quali abbiano conseguito l’idoneità. Per usufruire di tale beneficio i candidati devono dimostrare di essere iscritti nell’apposito elenco istituito presso gli uffici competenti ai sensi dell’art. 8 della L. 68/99; è necessario allegare certificazione in merito.

Ai sensi dell’art. 3 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, sono ammessi al concorso con la riserva dei posti nei limiti e con le modalità previsti dal citato articolo, i militari in ferma di leva prolungata ed i volontari specializzati delle tre Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma contratte, in possesso dei requisiti di cui all’art. 1 del presente bando; è necessario allegare idonea certificazione.

Articolo 5

Per la valutazione delle prove d’esame la Commissione giudicatrice si attiene ai seguenti criteri:

su un totale di 180 punti la ripartizione è la seguente:

- 1a prova scritta punti 60

- 2a prova scritta punti 60

- colloquio punti 60.

Gli esami del concorso per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione”, descritto nell’Allegato A), consistono in due prove scritte e in un colloquio così come indicato nell’allegato B) che forma parte integrante del presente bando.

Il diario e la sede delle prove d’esame sono fissati dalla Commissione giudicatrice.

Ai candidati ammessi al concorso è data comunicazione della data, dell’ora e della sede in cui si svolgeranno le prove scritte almeno 15 giorni prima dell’inizio delle prove stesse con lettera di invito o telegramma.

L’assenza dalle prove d’esame è considerata come rinuncia al concorso.

Sono ammessi alla seconda prova scritta i candidati che hanno ottenuto non meno di 42/60 nella prima prova scritta.

Ai candidati ammessi alla seconda prova scritta è data comunicazione dell’avvenuta ammissione, con l’indicazione del voto riportato nella prima prova scritta.

Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto non meno di 42/60 nella seconda prova scritta.

Ai singoli candidati ammessi al colloquio è data comunicazione dell’avvenuta ammissione, con l’indicazione del voto riportato nella seconda prova scritta.

Il calendario delle prove orali è reso noto ai singoli candidati non meno di 20 giorni prima di quello in cui essi debbono sostenere la prova stessa.

Il colloquio deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.

Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 42/60; al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice forma un elenco dei candidati esaminati indicando per ognuno di essi la votazione conseguita nel colloquio; l’elenco, previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione, è affisso presso la sede in cui viene sostenuto il colloquio.

La graduatoria finale di merito è formulata sommando le votazioni conseguite nelle prove scritte e nel colloquio.

A parità di merito valgono i titoli di preferenza di cui all’art. 3 del presente bando.

A parità di merito e di titoli per la preferenza si fa riferimento a quanto previsto dall’art. 5 del D.P.R. 487/94 e successive modifiche ed integrazioni.

Ai sensi dell’art. 2, comma 7, Legge 15.5.1997, n. 127 così come modificato ed integrato dall’art. 2, comma 9, Legge 16.6.1998, n. 191, se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle prove d’esame, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.

Articolo 6

Si fa presente che, ai sensi dell’art. 7 comma 6 del regolamento per l’attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652 del 13.2.1995, è differito sino all’approvazione della graduatoria l’accesso ad ogni atto del procedimento concorsuale ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all’ammissione alle prove.

I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, a mezzo raccomandata A.R., per la stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato.

Entro 30 giorni dalla ricezione della lettera di invito gli interessati devono produrre:

- dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;

- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi di cui all’art. 58 del D.Lgs. 29/93 e successive modifiche, e della L.R. 10/89.

Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato non si darà luogo alla stipula del contratto.

I vincitori dovranno regolarizzare in bollo la documentazione allegata alla domanda secondo le disposizioni dell’art. 2 della L. 23.8.1988, n. 370.

Per coloro che prestano servizio di ruolo presso la Regione Piemonte non si richiede la presentazione dei documenti indicati nel presente articolo ove già esistenti agli atti dell’Amministrazione.

Articolo 7

Ai vincitori del concorso, a seguito dell’assunzione, è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria D3 previsto dalla normativa vigente.

Ai fini previdenziali ed assistenziali, i neo assunti a tempo indeterminato sono iscritti al I.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione autonoma I.N.A.D.E.L. e devono accettare la sede di servizio che verrà loro assegnata.

Qualora non assumano servizio entro il termine fissato decadranno dalla nomina, salvo che provino l’esistenza di un legittimo impedimento.

Per il periodo di prova si osservano le disposizioni previste dal C.C.N.L. del comparto Regioni-Enti Locali.

Articolo 8

L’Amministrazione ha facoltà di accertare d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 26 della legge n. 15/68.

Articolo 9

Del presente bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, viene data notizia con la trasmissione dello stesso al Commissario di Governo, alle Amministrazioni Provinciali ed ai Comuni della Regione Piemonte - ex art. 12, comma 4, L.R. 74/79 -, alla Direzione Generale delle Provvidenze per il Personale del Ministero della Difesa - ex art. 19, legge n. 958/86 e successive modifiche -, nonché con ogni altra forma di pubblicità ritenuta opportuna.

Articolo 10

Per quanto non previsto espressamente dal presente bando, si fa riferimento ai regolamenti e alla legislazione regionale e statale in materia, nonché alle disposizioni contenute nella Legge 10.4.1991, n. 125, sulle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

La partecipazione al concorso comporta la esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.

Articolo 11

Il presente bando è stato adottato tenuto conto dei benefici in materia di assunzioni riservate ai disabili e agli aventi diritto ai sensi della Legge n. 68 del 12.3.1999.

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al regolamento recante le modalità per lo svolgimento dei concorsi pubblici indetti dall’Amministrazione Regionale, ed, in quanto applicabili, ai principi del D.Lgs. n. 29/93 e successive modificazioni ed integrazione, nonché al relativo regolamento attuativo adottato con D.P.R. n. 487/94 e successive modifiche ed integrazioni.

Allegato A)

Profilo professionale “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione”

Attività di progettazione, direzione lavori e collaudi riferiti a opere pubbliche di competenza regionale nonché a lavori pubblici per la manutenzione e la ristrutturazione degli immobili regionali e relative pertinenze, di impianti nonché delle forniture e collaudi di beni e servizi. Gestione e direzione lavori dei cantieri forestali e dei vivai.

Impostazione, elaborazione ed attuazione di interventi in materia di sicurezza del lavoro e di messa a norma degli edifici e degli impianti.

Attività di studio ed elaborazione di criteri generali per la valutazione tecnica di progetti di opere pubbliche civili e infrastrutturali, di beni immobili nonché per forniture e collaudi di beni e servizi.

Competono altresì, in via complementare, i compiti accessori antecedenti, concomitanti e susseguenti alle attività sopraindicate.

Allegato B)

- la prima prova scritta consiste in un test a quiz tendente ad accertare la conoscenza del candidato in tema di progettazione e realizzazione impianti di illuminazione (ordinaria - di emergenza - di sicurezza), di protezione contro le scariche atmosferiche, di messa a terra, di segnalazione (di incendi, di fughe di gas), di antintrusione, di controllo ingressi, di rilevazione presenze, di diffusione sonora, telefonici, di comunicazione interna (interfonici), citofonici, televisivi, di ricerca persone, di traduzione simultanea, di impianti elettrici a servizio degli impianti elevatori, nonché, delle relative norme tecniche di riferimento e dei principi fondamentali di sicurezza elettrica per la protezione dal rischio elettrico; diritto amministrativo e costituzionale; diritto regionale.

- la 2a prova scritta consiste in una prova scritto - grafica assistita da Personal Computer mediante l’utilizzo di Software dedicato (Autocad) tendente ad accertare la capacità progettuale in campo elettrico e la praticità nell’uso di attrezzature informatiche, da parte del candidato.

- il colloquio verte sulle materie delle prove scritte e su Principi fondamentali di Elettrotecnica - Illuminotecnica - Classificazione dei Sistemi elettrici - Impianti di Rifasamento - Interruttori automatici e differenziali - Fusibili - Selettività delle protezioni - Protezione contro i contatti diretti e indiretti - Misure elettriche - Macchine elettriche (motori - trasformatori) - Dispositivi di Protezione e di Manovra - Condutture (cavi, tubi, canali) - Impianti elettrici in ambienti a maggior rischio di incendio - Prescrizioni per gli impianti elettrici per autorimesse - Centrali termiche, Archivi - Impianti elettrici e barriere architettoniche - Quadri di distribuzione - Verifiche, collaudi e manutenzione degli impianti elettrici - Norme, Leggi e Decreti, Circolari relative agli impianti elettrici (Legge 46/90 e relativo Regolamento di attuazione) - Legislazione in materia di infortuni, igiene e sicurezza sui luoghi di lavori - Modelli di Valutazione dei Rischi - Legislazione Antincendio - Piani di Evacuazione e di Emergenza Antincendio.

Allegato C)

A parità di merito i titoli di preferenza sono:

1) gli insigniti di medaglia al valor militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche.

Ai sensi dell’art. 3, comma 7, Legge 15.5.1997, n. 127 così come modificato ed integrato dall’art. 2, comma 9, Legge 16.6.1998 n. 191, se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle prove d’esame, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.

N.B.:

- per i punti 17) e b) non è valida la autocertificazione;

- per i punti 18) e a) i figli devono essere a carico dell’interessato.