Bollettino Ufficiale n. 12 del 22 / 03 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 10 marzo 2000, n. 12 - 29659
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Favria (TO). Approvazione
del Piano Particolareggiato interessante gli ambiti RE 31 - RE 32 - RE
33 e della contestuale variante allo Strumento Urbanistico Generale Comunale
vigente
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 17 e 40 della Legge Regionale 5.12.1977
n. 56 e successive modificazioni, il Piano Particolareggiato interessante
gli ambiti RE 31 - RE 32 - RE 33 e la contestuale variante al Piano Regolatore
Generale vigente adottati dal Comune di Favria, in provincia di Torino,
con deliberazioni consiliari n. 42 in data 8.6.1999 e n. n. 66 in data
9.11.1999 - fatte salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo
Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992
n. 495 e successive modificazioni - subordinatamente allintroduzione ex
officio, negli elaborati progettuali, delle modifiche specificatamente
riportate nellallegato documento A in data 8.2.2000 che costituisce
parte integrante al presente provvedimento.
ART. 2
Di decidere losservazione presentata a seguito della pubblicazione degli
atti dello Strumento Urbanistico Esecutivo, in Variante al Piano Regolatore
Generale Comunale vigente, secondo quanto specificato in narrativa.
ART. 3
Di stabilire in anni 10, dalla data del presente provvedimento, i tempi
entro i quali dovrà essere attuato il Piano Particolareggiato in argomento
ed i termini entro cui, a norma di legge, dovranno essere espletate le
procedure di acquisizione delle aree.
ART. 4
La documentazione relativa al Piano Particolareggiato interessante gli
ambiti RE 31 - RE 32 - RE 33 ed alla contestuale variante al Piano Regolatore
Generale vigente, adottata dal Comune di Favria, debitamente vistata, si
compone di:
- deliberazione consiliare n. 42 in data 8.6.1999, integrata con deliberazione
consiliare n. 66 in data 9.11.1999 (questultima comprensiva della Relazione
esplicativa e del Piano particellare di esproprio), esecutive ai sensi
di legge, con allegato: Elaborati afferenti il Piano Particolareggiato
- Elab.All.1 - Relazione illustrativa
- Tav.2 - Planimetria Generale di P.P.E., in scala 1:1000
- Tav.3 - Planimetrie alla scala del P.R.G.C. - Piante e sezioni, in scala
1:5000 e 1:2000
- Tav.4 - Planimetrie alla scala catastale - Planimetrie, in scala 1:750
- Tav.5 - Progetto planovolumetrico degli interventi previsti - Piante
e sezioni, in scala 1:200
- Elab.All.6.1 - Progetto preliminare - Opere di urbanizzazione primaria
- Relazione tecnica
- Tav.6.2 - Progetto Opere di urbanizzazione primaria - Piante e sezioni,
in scala 1:200
- Elab.All.6.3 - Progetto preliminare - Opere di urbanizzazione primaria
- Computo metrico estimativo
- Elab.All.7.1 - Progetto preliminare - Opere di urbanizzazione secondaria
- Relazione tecnica
- Tav.7.2 - Progetto Opere di urbanizzazione secondaria - Piante e sezioni,
in scala 1:200
- Elab.All.7.3 - Progetto preliminare - Opere di urbanizzazione secondaria
- Computo metrico estimativo
- Elab.All.8 - Norme specifiche di attuazione
- Elab.All.9 - Schema di convenzione
- Elab. - Relazione geologica, geotecnica
- Elab. - Relazione esplicativa, con allegato il Piano particellare di
esproprio
Elaborati afferenti la contestuale variante al vigente P.R.G.C.
- Elab. - Variante al P.R.G.C. - Relazione
- Tav.5 - Variante al P.R.G.C. - Progetto definitivo - Planimetrie, in
scala 1:5000
- Tav.6 - Variante al P.R.G.C. - Progetto definitivo - Planimetrie, in
scala 1:2000
- Elab. - Variante al P.R.G.C. - Osservazioni-controdeduzioni.
(omissis)
Allegato
Elenco modificazioni introdotte ex officio alle Norme di Attuazione del
P.P.E.
Art. 1 - Parametri urbanistici ed edilizi
Aggiungere al termine del punto 1.1 Volumetria la seguente ulteriore
prescrizione:
- leventuale utilizzo a scopo abitativo del sottotetto, anche se conseguente
ai trasferimenti di cubatura sopra ammessi, determina linclusione della
volumetria del sottotetto stesso nel computo complessivo di P.P.E. ed è
subordinato al rispetto dei requisiti di abitabilità (illuminazione naturale,
altezza media e collegamento diretto dallunità abitativa sottostante);
inoltre sostituire al punto 1.3 Altezza massima" il valore mt. 7.60"
con mt. 7.50".
Art. 2 - Posizionamento degli edifici e accessi alle proprietà
Quale ultimo comma introdurre la seguente ulteriore disposizione: In ogni
caso non saranno ammessi accessi diretti sulla viabilità principale dallarea
a parcheggio pubblico S.15 oltre a quelli già esistenti..