Bollettino Ufficiale n. 12 del 22 / 03 / 2000
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Codice 30.1
Definizione delle modalità di controllo di attuazione del progetto n. 320
Lanziano: soggetto di cultura e risorsa di comunicazione transfrontaliera.
Azioni di cooperazione franco-italiana per il miglioramento dei servizi
a favore degli anziani., nellambito del programma Interreg II Italia-Francia
1994/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di impegnare il contributo pubblico pari a L. 104.000.000 di cui L.
52.000.000 (accantonamento n. 360199) sul cap. 20973/99, L. 36.400.000
(accantonamento n. 360242) sul cap. 20976/99, L. 15.600.000 (accantonamento
n. 360257) sul cap. 20975/99), a favore della Comunità Montana Valli Chisone
e Germanasca, con sede in Via Roma n. 22 - 10063 Perosa Argentina
2. di definire, nei termini sottoindicati e nel rispetto delle modalità
generali stabilite con deliberazione della Giunta regionale n. 45-28306
del 04.10.1999, le modalità specifiche di controllo di attuazione del progetto
n. 320 Lanziano: soggetto di cultura e risorsa di comunicazione transfrontaliera.
Azioni di cooperazione franco-italiana per il miglioramento dei servizi
a favore degli anziani. (titolo), finanziato nellambito del programma
Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994/99;
3. Il Settore 30.1 Programmazione e Promozione interventi a sostegno della
persona e della famiglia designato responsabile del controllo di attuazione
del progetto provvederà a:
3.1. effettuare il controllo tecnico, amministrativo e finanziario del
progetto - con riferimento alle pertinenti discipline comunitaria, statale
e regionale - sia attraverso sopralluoghi, sia mediante verifica - almeno
una volta allanno e comunque prima delle erogazioni successive al primo
anticipo - della documentazione amministrativa e contabile);
3.2. fornire - al Settore Politiche comunitarie della Direzione Regionale
Economia Montana e Foreste - periodiche informazioni sullo stato di attuazione
del progetto;
3.3. conservare, nellarchivio corrente, copia della documentazione contabile
e amministrativa del progetto per i tre anni successivi allultimo pagamento
effettuato dalla Commissione europea in relazione allinsieme del programma;
4. di dare atto che, in conformità con quanto indicato nel regolamento
interno di attuazione del programma Interreg e nel vademecum, ai beneficiari
fanno carico i seguenti obblighi:
4.1. attuare il progetto con le modalità indicate nella scheda progettuale
e nei documenti tecnici di dettaglio allegati al presente provvedimento
con losservanza della disposizione di cui al comma 2, paragrafo 2.3, del
regolamento interno di attuazione del programma Interreg italo-francese
concernente le procedure da seguire per la validazione delle modificazioni
progettuali, ove strettamente necessarie - e nel rispetto - per quanto
concerne lammissibilità delle spese nel quadro dei Fondi strutturali comunitari
- della decisione della Commissione europea C(97) 1035/6 del 23 aprile
1997);
4.2. assicurare il cofinanziamento del progetto nella misura del 20% della
spesa totale sostenuta pari a L. 26.000.000;
4.3. aprire apposito conto corrente bancario per la gestione dei fondi
relativi al progetto ed effettuare i pagamenti esclusivamente a mezzo di
assegno o bonifico bancario a valere sul conto medesimo o nel caso di Enti
pubblici appositi capitoli di entrata e uscita;
4.4. tenere costantemente aggiornate, per il progetto, separate scritture
contabili che indichino, per ciascuna spesa, la data della registrazione
contabile, limporto, lidentificazione del documento giustificativo, la
data ed il metodo di pagamento.
Tali scritture devono essere corredate dei necessari giustificativi di
spesa.
Nel caso di spese che si riferiscano solo in parte al progetto cofinanziato,
deve essere adeguatamente giustificata la ripartizione dellimporto tra
operazioni cofinanziate e altre operazioni;
4.5. fornire al Settore regionale 30.1 Programmazione e Promozione interventi
a sostegno della persona e della famiglia responsabile del controllo,
sulla base della modulistica predisposta dal Settore Politiche Comunitarie
della Direzione Economia Montana e Foreste:
4.5.1. trimestralmente, lelenco, distinto per mese, dei pagamenti effettuati
(allegato 4);
4.5.2. annualmente e su richiesta, la documentazione sullo stato di attuazione
dellintervento e sulla sua conformità al progetto approvato;
4.6. accettare il controllo dei competenti organi comunitari, statali e
regionali - questultimo da esercitarsi da parte del Settore 30.1 Programmazione
e Promozione interventi a sostegno della persona e della famiglia - sullattuazione
del progetto e sullutilizzo del contributo erogato;
4.7. menzionare, nelle attività obbligatorie di informazione e pubblicità
relative al progetto, la partecipazione finanziaria dellUnione europea,
dello Stato italiano e della Regione, con le modalità operative indicate
nella Guida pratica predisposta dalla Commissione europea in applicazione
della propria decisione 94/342/CE del 31 maggio 1994;
4.8. produrre, la documentazione di rendicontazione finale del progetto
entro 90 giorni dalla sua ultimazione ed in ogni caso entro il termine,
fissato dalla Commissione europea, per la chiusura dei pagamenti dellintero
programma;
4.9. conservare la documentazione contabile e amministrativa relativa allattuazione
del progetto per i tre anni successivi allultimo pagamento effettuato
dalla Commissione europea in relazione allinsieme del programma;
5. di stabilire, inoltre, che la liquidazione del contributo pubblico di
competenza del Piemonte - comprendente le quote comunitaria, statale e
regionale - al beneficiario capofila di parte italiana, sia effettuata
in conformità con quanto indicato al comma 7 del paragrafo 2.3 del regolamento
interno di attuazione del programma Interreg italo-francese - con le seguenti
modalità:
5.1. per il 40% del contributo assegnato, ad avvenuta comunicazione - da
parte della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca al Settore regionale
30.1 Programmazione e Promozione interventi a sostegno della persona e
della famiglia dellavvenuto inizio dellattuazione del progetto;
5.2. per l80% del contributo assegnato - decurtato dellanticipo di cui
in 5.1 - ad avvenuta dimostrazione, da parte della Comunità Montana Valli
Chisone e Germanasca, di aver sostenuto spese non inferiori al 30% del
totale programmato di parte italiana, previa verifica contabile da parte
del Settore regionale 30.1 Programmazione e Promozione interventi a sostegno
della persona e della famiglia;
5.3. per il 100% del contributo effettivamente maturato in relazione alla
spesa finale sostenuta dalla Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca
- al netto degli anticipi di cui in 5.1 e 5.2 - ad avvenuta rendicontazione
finale della spesa e presentazione della relazione finale di attuazione
del progetto, previa attestazione del Settore regionale 30.1 Programmazione
e Promozione interventi a sostegno della persona e della famiglia in ordine
alla congruità tecnica e finanziaria dellintervento effettuato rispetto
alle indicazioni progettuali;
La liquidazione dei contributi alla Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca
è subordinata allosservanza, da parte del beneficiario, degli obblighi
previsti nel presente provvedimento.
La mancata osservanza di detti obblighi può comportare la riduzione o,
nei casi più gravi, la revoca del contributo assegnato, da deliberarsi
dalla Giunta regionale su motivata proposta del 30.1 Programmazione e
Promozione interventi a sostegno della persona e della famiglia e sentito
il beneficiario;
6. di fissare - in coerenza con quanto indicato nella scheda progettuale
riguardo al calendario dei lavori e in considerazione della data di ammissione
a finanziamento del progetto - il termine di ultimazione del progetto entro
e non oltre il 30 settembre 2001 e il termine per la chiusura dei pagamenti
relativi al progetto da parte della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca
entro e non oltre il 30 ottobre 2001;
7. di fissare nel 31 dicembre 1999 il termine per laggiudicazione dei
lavori, delle forniture e dei servizi da realizzare mediante appalto;
8. di trasmettere copia del presente provvedimento Settore Politiche Comunitarie
della Direzione Economia Montana e Foreste e alla Comunità Montana Valli
Chisone e Germanasca.
Il Dirigente responsabile
D.D. 22 novembre 1999, n. 578
Anna Toffanin