Bollettino Ufficiale n. 10 del 8 / 03 / 2000

Torna al Sommario Appalti

 

APPALTI

 

ASL n. 21 - Casale Monferrato (Alessandria)

Bando integrale di gara pubblica a licitazione privata per l’appalto a corpo dei lavori di distribuzione dell’energia elettrica bt dell’ospedale “S. Spirito” di Casale Monf.to (AL) (articolo 21 legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni)

L’Amministrazione dell’ASL n. 21 di Casale rende noto che, con deliberazione del Direttore Generale n. 203 in data 21/2/2000 è stata indetta pubblica gara mediante licitazione privata, come definita dall’art. 20 della legge 11/2/1994, n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni, per l’appalto a corpo dei lavori in oggetto, secondo la progettazione definitiva ed esecutiva agli atti della Amministrazione e per un importo dei lavori pari a Lire 840.414.825 (oneri fiscali esclusi), pari a Euro 434.038,03.

Il quadro economico di spesa è il seguente:

- per lavori e forniture:
* opere edili    Lire    219.340.825
* opere meccaniche    Lire    71.094.000
* opere elettriche    Lire    549.980.000
* Totale    Lire    840.414.825
- per somme a disposizione:
* I.V.A. su lavori    Lire    84.041.482
* spese tecniche    Lire    62.000.000
* I.V.A. su spese    Lire    12.400.000
* Totale    Lire    998.856.307

Le opere elettriche sono considerate a tutti gli effetti categoria prevalente di appalto.

La spesa è finanziata mediante fondi regionali appositamente stanziati con D.G.R. n. 16-26145 del 27.11.98. L’opera ricomprende tutte le provviste, i lavori e le attività occorrenti per la realizzazione dei manufatti e degli impianti.

La sede del cantiere è stabilita presso l’Ospedale “S. Spirito” di Casale Monf.to (AL).

La durata del cantiere è stabilita in 180 (centottanta) giorni naturali, consecutivi e contigui dalla data di consegna cantiere che potrà avvenire anche in pendenza di stipulazione contrattuale.

La gara pubblica è esperita con il criterio di aggiudicazione di cui all’art. 21, primo comma, della legge 11 febbraio 1994, numero 109 e successive modificazioni ed integrazioni, ossia con il criterio del massimo ribasso sull’importo complessivo delle opere poste a base di gara (Lire 840.414.825).

L’Amministrazione si avvale di quanto previsto dall’art. 21, comma 1 bis, della legge n. 109/1994 e successive modificazioni ed integrazioni in materia di offerte anomale.

L’appalto si intende a corpo secondo le vigenti normative in materia di lavori pubblici.

Si procede all’aggiudicazione anche in caso di unica offerta valida, previa valutazione tecnica ed economica della stessa.

Non sono ammesse offerte in aumento.

Non è ammessa la revisione prezzi contrattuali e non si applica il primo comma dell’articolo 1664 del Codice Civile.

Ai sensi e per il disposto dell’articolo 7 del D. L. 30 dicembre 1999, N. 502, come ribadito dall’articolo 31 dell’approvando regolamento sulla qualificazione delle imprese appaltatrici, sono ammessi a partecipare alla gara le imprese che, oltre al certificato di iscrizione ex ANC alla categoria G11 per almeno l’importo di Lire 750.000.000, sono in possesso dei seguenti requisiti:

a. cifra d’affari in lavori, realizzata mediante attività diretta e indiretta svolta nel quinquiennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara (1995/99), non inferiore a 1,75 volte l’importo dell’appalto da affidare (ossia almeno pari a Lire 1.470.725.944);

b. esecuzione, mediante attività diretta e indiretta svolta nel quinquiennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara (1995/99), di lavori appartenenti alla categoria prevalente (opere elettriche) di importo non inferiore al 40% di quello da affidare (ossia almeno pari a Lire 219.992.000);

c. costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore al 15% della cifra d’affari in lavori realizzata nel quinquiennio antecedente la data di pubblicazione del bando (1995/99);

d. dotazione stabile di attrezzatura tecnica, determinata sotto forma di ammortamenti e canoni di locazione finanziaria o di noleggio, per un valore non inferiore all’1% della predetta cifra di affari in lavori. Detto valore è costituito per almeno la metà dagli ammortamenti e dai canoni di locazione finanziaria. L’attrezzatura tecnica per la quale è determinato il piano di ammortamento contribuisce al valore della cifra di affari in lavori sotto forma di ammortamenti figurativi, da evidenziarsi separatamente, calcolati proseguendo il piano di ammortamento precedentemente adottato per un periodo pari alla metà della sua durata; l’ammortamento figurativo è calcolato con applicazione del metodo a quote costanti con riferimento alla durata del piano di ammortamento concluso.

Si applica il disposto dell’articolo 7, secondo comma, del citato D.L. 30.12.99, n. 502.

Nel caso in cui i requisiti richiesti alle lettere c. e d. non rispettino le percentuali ivi previste, l’importo della cifra di affari in lavori è figurativamente e proporzionalmente ridotta in modo da ristabilire le percentuali ivi richieste; la cifra di affari così figurativamente rideterminata vale per la dimostrazione del possesso del requisito di cui alla lettera a.

E’ ammessa la partecipazione alla gara di imprese riunite in associazione temporanea e di consorzi ai sensi delle vigenti disposizioni in materia. In particolare, per quanto concerne il possesso dei requisiti, trova applicazione l’articolo 9 del D.L. 30.12.99, n. 502.

La cauzione provvisoria è pari al 2% dell’importo posto a base di gara, mentre quella definitiva è pari al 10% dell’ammontare netto dell’aggiudicazione, ai sensi dell’articolo 30 della citata legge n.109/94 e successive modificazioni ed integrazioni. I pagamenti sono effettuati al maturare di acconti sull’avanzamento dei lavori disposti secondo le disposizioni di cui al capitolato speciale d’appalto. Tutte le garanzie prestate nei modi e forme di legge non possono essere svincolate se non dopo l’atto amministrativo di approvazione del collaudo o del certificato di regolare esecuzione, che avverrà nei termini previsti dal capitolato speciale d’appalto.

I concorrenti che intendono partecipare devono far pervenire, a pena di esclusione, improrogabilmente entro le ore 12.00 del giorno 27/3/2000 a mezzo raccomandata postale o recapitato direttamente, specifica domanda su carta legale, chiusa in busta regolarmente affrancata e controfirmata su tutti i lembi di chiusura, indirizzata alla Azienda Sanitaria Locale n. 21 di Casale Monf.to (Protocollo Generale V.le Giolitti, 2 - 15033 Casale M.to), sulla quale deve essere apposta la scritta “Domanda di partecipazione alla gara relativa ai lavori per la distribuzione dell’energia elettrica in bassa tensione presso l’Ospedale ”S. Spirito" di Casale Monf.to (AL)" e contenente i seguenti documenti:

A) dichiarazione di iscrizione al registro delle imprese (già CCIAA) di data non anteriore a sei mesi da quella di scadenza di presentazione delle domande, ovvero copia conforme all’originale, dalla quale risulti l’indicazione dei legali rappresentanti e che l’impresa non si trovi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo e che procedure di fallimento o di concordato non si siano verificate nel quinquennio anteriore alla data stabilita per la gara;

B) dichiarazione sostitutiva di atto notorio , sottoscritta dal legale rappresentante, che l’impresa è in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni ed i conseguenti adempimenti in materia di contributi sociali, di norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e di imposte e tasse secondo la legislazione italiana o dello Stato di residenza;

C) dichiarazione sostitutiva di atto notorio, sottoscritta dal legale rappresentante, in cui si attesti:

1) di non trovarsi in una delle situazioni di cui all’articolo 18 del d. lgs. 19.12.91, n. 406 e all’articolo 24, primo comma, della direttiva 93/37/CEE del Consiglio del 14.6.93;

2) che ai sensi della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni ed integrazioni, non sussistono a carico dei soggetti ivi indicati, provvedimenti definitivi o procedimenti in corso ostativi all’assunzione dei pubblici contratti;

3) che alla gara non concorrono singolarmente o in raggruppamento società o imprese nei confronti delle quali sussistano rapporti di collegamento o controllo determinato in base ai criteri di cui all’articolo 2359 del Codice Civile.

(Nel caso di ditte che intendano presentarsi riunite in associazione temporanea, la documentazione indicata ai punti di cui innanzi dovrà essere esibita sia dalla capogruppo che da ciascuna delle imprese facenti parte della riunione)

D) dichiarazione sostitutiva di atto notorio, sottoscritta dal legale rappresentante, in cui sono dimostrati, con calcoli e cifre, i requisiti di ammissione sopra richiesti e in cui se ne dichiara, sotto la propria responsabilità, il possesso;

(L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere la presentazione della documentazione di cui all’articolo 10 del D.L. 30.12.99, n. 502)

E) certificazione, rilasciata dagli Uffici competenti, dalla quale risulti l’ottemperanza alle norme di cui alla legge 12.3.99, n. 68 in materia di diritto al lavoro dei disabili.

Tutta la documentazione è richiesta a pena di esclusione.

I documenti richiesti potranno essere presentati in copia conforme all’originale, mentre le dichiarazioni potranno essere rese in carta semplice con allegata fotocopia di un valido documento di riconoscimento del sottoscrittore.

La documentazione deve essere redatta in lingua italiana.

Il subappalto è disciplinato dall’articolo 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni ed integrazioni.

In ordine a quanto sopra, è fatto obbligo all’impresa aggiudicataria di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti di eventuali subappaltatori, copia della fattura quietanziata con l’indicazione delle ritenute di garanzia eseguite.

Non è ammesso subappalto per l’esecuzione delle opere rientranti alla categoria prevalente.

Le normative vigenti potranno subire modificazioni, in corso di approvazione, che questo ente si riserva di applicare.

Resta inteso che:

- il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il plico stesso non giunga a destinazione in tempo utile; al riguardo il termine di scadenza è da intendersi perentorio ed inderogabile, salva diversa comunicazione della stazione appaltante;

- non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto entro il giorno e l’ora fissati o sul quale non si sia apposta la scritta indicata relativa alla dicitura dell’oggetto di gara o che non sia sigillato o controfirmato su tutti i lembi di chiusura;

- si farà luogo all’esclusione dalla gara nel caso che manchi o risulti incompleto o irregolare alcuno dei documenti richiesti;

- le documentazioni non in regola con il bollo saranno accettate e ritenute valide agli effetti giuridici. Ma saranno soggette alle eventuali sanzioni fiscali in materia.

Non è consentita la partecipazione alla gara di imprese che si presentino da sole e contemporaneamente in riunione temporanea di imprese o in più riunioni temporanee di imprese.

Non possono altresì partecipare alla gara imprese diverse i cui titolari, rappresentanti legali, amministratori unici, amministratori delegati, soci o direttori tecnici siano la medesima persona. Verificandosi le circostanze citate, tutte le domande delle imprese e di tutte le riunioni temporanee di imprese interessate verranno escluse dalla gara.

L’U.O.A. Tecnico e Patrimoniale della stazione appaltante procede all’esame dei documenti.

I concorrenti i cui documenti risultino irregolari o incompiuti, non sono ammessi a concorrere.

Il termine massimo entro il quale verranno spediti gli inviti cade entro centoventi giorni dalla data di presentazione di cui innanzi.

L’aggiudicazione, mentre è vincolante per l’impresa aggiudicataria, impegna l’Amministrazione solo dopo la deliberazione di avvenuta aggiudicazione.

Nelle more della formalizzazione del contratto, si può procedere alla consegna del lavoro sotto le riserve di legge. Essa produce i suoi effetti dopo il rilascio della informativa di cui al decreto legislativo 3 agosto 1994, n. 490.

L’aggiudicazione è considerata ad ogni effetto come non avvenuta qualora risulti accertata a carico degli interessati la sussistenza di provvedimenti antimafia.

La partecipazione alla gara delle imprese invitate comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le disposizioni contenute nel presente bando di gara, nella lettera invito a presentare offerta, nel Capitolato Speciale d’appalto e nelle norme contenute e richiamate dalla legge e dal Capitolato Generale d’appalto per le opere di competenza dello Stato approvato con DPR 16 luglio 1962, n. 1063.

Il Responsabile amministrativo del procedimento è il Dr. Pier Luigi Vanni, dirigente amministrativo della U.O.A. Tecnico e Patrimoniale.

Il Responsabile tecnico del procedimento è l’Ing. Mauro Mandrino, progettista e direttore dei lavori.

Eventuali richieste di chiarimento potranno essere indirizzate alla Azienda Sanitaria Locale n. 21 - V.le Giolitti n. 2 - 15033 Casale M.to, telefax n. 0142/434217.

Casale Monferrato, 28 febbraio 2000

Il Direttore Generale
Emilio Zerella