Bollettino Ufficiale n. 09 del 1 / 03 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 24 gennaio 2000, n. 19 - 29189
Determinazione dei limiti massimi di collaborazioni esterne per lanno
2000; applicazione dellart. 4 del Regolamento di attuazione della L.R.
23.1.1989 n. 10
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di stabilire, in relazione al disposto dellart.4 del Regolamento di
attuazione della L.R. 23.1.1989 n. 10, i sottoelencati limiti massimi annui
per le collaborazioni autorizzabili per ogni dipendente regionale nel corso
del 1999, relativamente alle varie categorie di cui allart.3 della L.R.
10/1989;
1) categoria di cui alla lettere a): n. 10 autorizzazioni, con un limite
di 5 incarichi per nomine in qualità di componente di commissione di concorso;
2) categoria di cui alla lettera b): n. 5 incarichi autorizzati;
3) categoria di cui alla lettera c): n. 5 incarichi autorizzati di almeno
20 ore ciascuno;
4) categoria di cui alla lettera d): n. 4 autorizzazioni ad eccezione degli
incarichi di consulenza e/o perizia conferiti dallAutorità Giudiziaria
- Sezioni Civili - il cui numero massimo è di 5 per anno, non esiste invece
alcun limite nel caso in cui gli stessi incarichi vengano conferiti dalle
Sezioni Penali dellAutorità Giudiziaria.
I limiti numerici annuali di cui ai nn. 2 e 4 concernono lincarico in
sé, indipendentemente dai singoli atti che costituiscono realizzazione
dello stesso il cui compimento può protrarsi oltre lanno.
Per gli incarichi di cui al n. 2, il limite di importo delle opere e forniture
collaudabili non può superare i 10 miliardi di lire complessivamente per
anno. Nel caso in cui questo limite di importo dovesse essere superato
per leccezionale rilevanza e complessità delle opere oggetto di collaudo,
lincarico verrà affidato al dipendente regionale con motivata deroga espressa
nel provvedimento di autorizzazione.
Gli incarichi di docenza che richiedono un numero di ore di lezione inferiore
alle 20 vengono autorizzati ai sensi dellart. 1, comma 4, della L.R. n.
10/1989, valutate le condizioni di compatibilità, e concorrono proporzionalmente
al raggiungimento del limite massimo di 100 ore.
Nellambito dei limiti soprattutto numerici suillustrati, si dovrà procedere
a singole autorizzazioni attuando, per quanto possibile un principio di
rotazione tra i dipendenti, verificandone lapplicazione con cadenza semestrale.
(omissis)