Bollettino Ufficiale n. 09 del 1 / 03 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 21 febbraio 2000, n. 45 - 29418
Artt. 8 e 10 legge 10/1991. Concessione di contributi relativi ad interventi
di risparmio energetico. Apertura nuovo bando regionale. Accantonamento
di L. 12.500.000 sul cap. 15145/2000 e prenotazione di L. 10.000.000.000
sul cap. 26770/2001
A relazione dell Assessore Cavallera :
La legge 9 gennaio 1991, n.10 recante Norme per lattuazione del Piano
energetico nazionale in materia di uso razionale dellenergia, di risparmio
energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, agli articoli
8 e 10 prevede che le Regioni concedano ed eroghino contributi diretti
ad incentivare la realizzazione di iniziative volte al risparmio energetico
ed allutilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori delledilizia
e dellindustria, osservando le modalità e le procedure di cui al D.M.
del 15 febbraio 1991.
In attuazione alla citata legge 10/91, che ha sostituito la precedente
legge n. 308 del 29 maggio 1982, la Giunta Regionale, coerentemente con
iniziative analoghe intraprese nel 1989 e nel 1991, approvava con deliberazione
n. 7-32099 del 2 febbraio 1994 il bando 1994 e con deliberazione n. 346-11505
del 2 agosto 1996 il bando 1996, ulteriormente prorogato nel 1998.
In occasione del predetto bando regionale 1994, il Consiglio Regionale
con deliberazione n. 715-2176 del 1° marzo 1994, ratificava la D.G.R. n.6-32098
del 2 febbraio 1994, avente ad oggetto direttive e criteri per la concessione
dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico, con riguardo
in particolare ai criteri di priorità relativi alle tipologie delle opere
e alle percentuali di contributo concedibile.
Per quanto attiene agli indici di riparto dei fondi tra i diversi settori
di intervento interessati, secondo quanto previsto dalla Giunta Regionale
con precedente deliberazione n.51-27906 del 26 luglio 1999, sulla base
dei criteri stabiliti dal Consiglio Regionale, lo stesso riparto viene
effettuato - a seguito dellattribuzione di specifici capitoli di bilancio
in relazione agli articoli di legge - in misura di un terzo alledilizia
e di due terzi allindustria.
I risultati conseguiti dallapertura dei bandi precedenti hanno dimostrato
che, nellambito del territorio regionale, sussiste una rilevante sensibilità
per le iniziative di risparmio energetico e di utilizzo delle fonti rinnovabili,
ritenute strumenti idonei a concorrere al superamento della crisi industriale,
al miglioramento del livello di inquinamento atmosferico ed alla tutela
del territorio.
In considerazione, poi, degli impegni assunti dallItalia con la sottoscrizione
del Protocollo di Kyoto adottato nel dicembre 1997, oggi, lincentivazione
di nuovi interventi in materia di risparmio energetico rappresenta un indubbio
stimolo alla riduzione dei gas clima-alteranti.
Alla luce di tali premesse, pertanto, si propone di procedere allapertura
di un nuovo bando relativamente ai settori edilizia (con riferimento ai
soli interventi considerati prioritari) ed industria previsti dagli articoli
8 e 10 della legge 10/1991.
Per quanto riguarda i criteri tecnico-amministrativi cui deve attenersi
il bando in oggetto, le tipologie di intervento da ritenere prioritarie
e la percentuale di contributo da concedere, si richiama quanto previsto
dalla citata deliberazione del Consiglio Regionale n. 715-2176 del 1 marzo
1994 e precisamente:
1) per quanto concerne i settori di intervento:
a) soglia di finanziabilità condizionata al superamento dei 100 Giga Joule/Milioni
di lire (salvo che per interventi relativi a sistemi fotovoltaici per i
quali viene indicato il limite dei 10 GJ/Mlit) al fine di garantire la
qualità e la validità delliniziativa proposta;
b) non finanziabilità degli interventi che devono, comunque, essere realizzati
in adempimento degli obblighi di legge;
c) per quanto riguarda gli importi di investimento minimo per lammissibilità
degli interventi sono stabilite le seguenti soglie, considerata la non
economicità sia per il richiedente, sotto il profilo della documentazione
da produrre, sia per lamministrazione, per i costi relativi allistruttoria
delle domande, in relazione agli effetti attesi di risparmio energetico:
- lire 12.000.000 per gli interventi nel settore edilizia di cui allart.8
della legge 10/1991;
- lire 20.000.000 per gli interventi nel settore industria di cui allart.10
della legge 10/91;
d) le domande dovranno concernere esclusivamente proposte di intervento
relative ad iniziative cantierabili da realizzarsi successivamente alla
presentazione delle stesse.
2) Gli interventi prioritari ammissibili nellambito del settore edilizia
sono quelli relativi allutilizzo delle fonti rinnovabili di energia, nonché
le proposte di interventi integrati previsti dallapposita scheda tecnica
predisposta dallENEA ed elaborata dal Settore Programmazione Energetica
e concernenti iniziative di coibentazione dellinvolucro edilizio effettuate
su pareti e serramenti contestualmente al miglioramento dellimpianto termico.
Detti interventi devono riguardare lintero edificio, in coerenza con quanto
disposto dallart.3 del D.M. 15.2.1991 e richiamato dalle relative schede
tecniche elaborate dallENEA.
3) In relazione agli interventi relativi al settore industria sono ritenuti
requisiti di priorità lobsolescenza degli impianti oggetto degli interventi
e lutilizzo dei rifiuti.
4) Per quanto concerne la percentuale di contributo da concedere in relazione
allinvestimento finanziabile, questa è fissata nella misura del 30%.
Con riferimento poi ai tempi per la realizzazione degli interventi, alle
revoche delle assegnazioni di contributi e alle modalità di erogazione
dei finanziamenti il bando dovrà prevedere:
- che il richiedente si impegni, a pena di esclusione, ad iniziare i lavori
entro 90 giorni e a concluderli e documentarli entro i 240 giorni dalla
comunicazione di inserimento in graduatoria con possibilità di proroga
dei termini previsti in casi eccezionali debitamente motivati e giustificati;
- che il contributo assegnato venga revocato nei seguenti casi:
a) inosservanza delle norme previste dalle leggi vigenti e delle disposizioni
stabilite dal bando e dalla relativa modulistica;
b) mancato rispetto dei citati termini di inizio, di conclusione e di produzione
della documentazione dei lavori;
c) mancato conseguimento del risparmio energetico dichiarato a causa dellasportazione,
della disattivazione o della mancata o inadeguata manutenzione degli impianti
nel loro periodo di durata tecnica stabilita per i singoli interventi;
d) accertamento, in fase di verifica istruttoria, che la spesa ammissibile
risulta inferiore ai limiti richiamati dalla predetta deliberazione del
Consiglio Regionale;
- che lerogazione del contributo sia effettuata, non prima dellanno 2001,
in ununica soluzione, a lavori ultimati, dietro presentazione delle fatture
quietanzate o di altra documentazione fiscalmente idonea relativa allimporto
ammesso a contributo previa verifica, anche mediante sopralluogo, della
conformità dellopera al progetto presentato.
Con riferimento infine alle risorse da destinare alla realizzazione di
tale iniziativa, si propone di determinare le stesse in lire 10.000.000.000
- di cui un terzo a favore di interventi nel settore edilizia e due terzi
nel settore industria - che, considerate le modalità di erogazione sopra
indicate, vengono prenotate sul cap. 26770/2001.
Considerata, poi, limportanza di dare adeguata e capillare informazione
alliniziativa medesima attraverso la pubblicazione dellavviso sui quotidiani
nazionali di più ampia diffusione sul territorio piemontese, si propone,
a tal fine, di accantonare la somma di lire 12.500.000 sul cap.15145/2000.
Rilevato, inoltre, che le attività inerenti lapertura del suddetto bando
rientrano, secondo le declaratorie delle attribuzioni delle strutture della
Giunta regionale di cui alla deliberazione del Consiglio regionale n.442-14210
del 30 settembre adottata ai sensi degli artt. 10 e 11 della legge regionale
8 agosto 1997, n.51, nella competenza della Direzione Tutela e Risanamento
Ambientale. Programmazione Gestione Rifiuti si rende necessario demandare
alla stessa ladozione degli atti di competenza assegnando le somme come
sopra accantonate.
Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, con voto unanime espresso nelle
forme di legge;
vista la legge 9 gennaio 1991, n.10;
visto il D.M. 15 febbraio 1991;
vista la deliberazione del Consiglio Regionale n.715-2176 del 1 marzo 1994;
viste le deliberazioni della Giunta Regionale n. 7-32099 del 2 febbraio
1994, n. 346-11505 del 2 agosto 1996 e n. 51-27906 del 26 luglio 1999;
visto il bilancio pluriennale 1999-2001 di cui alla legge regionale 26
marzo 1999 n.4;
vista la legge regionale n.10 del 27 gennaio 2000 di autorizzazione allesercizio
provvisorio di bilancio,
delibera
-di autorizzare lapertura del termine a far data dalladozione della determinazione
che approva il bando, fino al 15/6/2000 h. 12.00, per la presentazione
delle domande per la concessione di contributi in materia di risparmio
energetico nei settori edilizia prioritaria e industria;
-di demandare alla Direzione Tutela e Risanamento Ambientale. Programmazione
Gestione Rifiuti- Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica
ladozione degli atti di approvazione del bando e dei modelli di presentazione
delle domande da effettuarsi nel rispetto dei criteri stabiliti in premessa;
-di dare atto che la richiesta di contributi, ai sensi della normativa
vigente, deve riferirsi esclusivamente ad interventi cantierabili da realizzare
dopo lapertura del bando e, comunque, entro i termini in premessa specificati;
-di dare atto che le domande di contributo devono essere compilate su appositi
modelli totalmente conformi a quelli allegati al bando a pena di esclusione;
-di dare atto che la soglia di finanziabilità, limporto minimo di investimento,
i casi di esclusione e i settori di intervento dovranno essere individuati
nel bando nel rispetto di quanto previsto dalla deliberazione del Consiglio
Regionale n.715-2176 del 1 marzo 1994 e qui esplicitamente richiamati;
-di destinare a tale iniziativa la somma di lire 10.000.000.000 attraverso
la prenotazione di pari ammontare sul cap. 26770/2001 (P. 100006/2001);
-di destinare la somma di lire 12.500.000, accantonate con il presente
atto sul cap.15145/2000, al fine di dare adeguata pubblicità alliniziativa
in oggetto attraverso gli organi di stampa; (A. 100230);
-di assegnare le somme sopra accantonate alla Direzione Tutela e risanamento
ambientale - Programmazione gestione rifiuti per ladozione dei provvedimenti
di competenza;
-di stabilire che al bando e ai relativi allegati venga altresì data idonea
pubblicità attraverso il Bollettino Ufficiale, il FAL delle Province, lAncitel,
lURP e il sito Internet regionale.
(omissis)
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori
è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)