Bollettino Ufficiale n. 09 del 1 / 03 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 21 febbraio 2000, n. 39 - 29412
Regolamento (CEE) 2078/92 - Procedure attuative per lanno 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di avvalersi della facoltà di proroga di un anno degli impegni agroambientali
assunti nella campagna 1995 ai sensi del reg. (CEE) n. 2078/92, come consentito
dal reg. (CE) n. 2603/99;
2. di adottare le PROCEDURE ATTUATIVE per lanno 2000 del Programma Regionale
Agroambientale a prosecuzione e conclusione dei premi in corso ex regolamento
CEE n. 2078/92 ed allegate alla presente Deliberazione per farne parte
integrante;
3. di disporre la presentazione delle domande e dei relativi supporti informatici
agli Uffici istruttori di seguito elencati:
per le zone di pianura e collina presso i competenti Servizi/Settori
provinciali agricoltura;
per le zone di montagna:
- territori montani della provincia di Cuneo: alle Comunità Montane competenti
per territorio. Fa eccezione la Comunità Montana Langa delle Valli Bormida
ed Uzzone in quanto le domande riguardanti il suo territorio dovranno essere
presentate alla prov. di Cuneo;
- territori montani delle province di Alessandria, Asti: alle Comunità
Montane competenti per territorio;
- territori montani delle altre Province: Servizi/Settori provinciali agricoltura
competenti per territorio.
(omissis)
Allegato
REGOLAMENTO (CEE) 2078/92:
1. PRESENTAZIONE
Si dispone lapertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto
ai sensi del Programma agroambientale regionale.
Non sono ammesse domande di nuova adesione, in quanto il periodo di attività
del Programma regionale approvato dalla Commissione Europea con Decisione
n.2950 del 13/12/94 è già scaduto. Sono ammesse solo le domande originatesi
da cambi di titolarità previsti ai punti A e B.
A. Domande in corso di impegno
Sono aperti i termini per la presentazione delle domande degli agricoltori
al 2°, 3°, 4° e 5° anno di impegno riguardanti tutte le misure previste
dal Programma Agroambientale Regionale, ad eccezione dellintervento D1b
(Alpeggio), che sarà oggetto di specifica regolamentazione successiva.
Le domande di aggiornamento che comportano aumenti di spesa potranno trovare
finanziamento compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili. I
richiedenti dichiareranno di mantenere gli impegni a proprio rischio, non
avendo niente da rivendicare nei confronti della Regione, dello Stato e
della Comunità Europea qualora, per carenza dei fondi, non fosse possibile
finanziare gli aumenti.
Restano valide le norme vigenti contenute nel Programma agroambientale
regionale e le indicazioni sui contratti di affitto fornite con circolare
n. 7185/12 del 7/7/99. Riguardo al trasferimento dellazienda poichè le
disponibilità finanziarie non permettono di garantire premi ai subentranti
che intendano sottoporre ad impegno anche tutti i terreni aziendali, si
concede la possibilità di succedere nellimpegno soltanto per i terreni
trasferiti (comma 3 par.10 pag. 4 del Programma).
B. Domande il cui impegno quinquennale è terminato nel 99
1) Prosecuzione degli impegni scaduti nel 99
I beneficiari che, avendo aderito al Programma agroambientale nella campagna
1995, sono giunti al termine del loro impegno quinquennale hanno lopportunità
di rinnovarlo per lanno 2000 (modalità 5 + 1") in base allart. 3 del
reg. (CE) n. 2603/99 (recante norme transitorie per il sistema di sostegno
allo sviluppo rurale istituito dal reg. (CE) n. 1257/99 del Consiglio).
La possibilità di proroga non è estesa alle misure E (Cura dei terreni
agricoli e forestali abbandonati) e C ( Riduzione della densità del patrimonio
bovino od ovino per unità di superficie foraggera) in quanto non è prevista
la prosecuzione di tali interventi nel periodo di programmazione 2000-2006.
La prosecuzione per un anno aggiuntivo sottopone i produttori a tutte le
condizioni già previste in passato portando, pertanto, la durata degli
impegni a 6 anni con il rispetto delle norme e dei vincoli esistenti (anche
per ciò che riguarda leventuale restituzione di somme precedentemente
percepite, a seguito di decadenza parziale o totale della domanda). Fanno
eccezione al rispetto dei vincoli, i casi riportati ai punti 2), 3), 4)
e 5).
2) Variazioni di superficie
Nei casi in cui i contratti di affitto di terreni vincolati allapplicazione
di misure agroambientali, stabiliti in virtù della durata originaria dellimpegno
(5 anni), non possano essere rinnovati per la campagna in corso, può essere
fatta valere la causa di forza maggiore, a condizione che sia indipendente
dalla volontà del beneficiario degli aiuti.
Le domande di beneficiari al 6° anno che comportano aumenti di spesa potranno
trovare finanziamento compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili.
I richiedenti dichiareranno di mantenere gli impegni a proprio rischio,
non avendo niente da rivendicare nei confronti della Regione, dello Stato
e della Comunità Europea qualora, per carenza dei fondi, non fosse possibile
finanziare gli aumenti.
Fatti salvi i cambi di titolarità che non implicano aumenti di superficie
non potranno presentare domanda i nuovi beneficiari che, acquisendo particelle
sotto impegno, debbano richiedere il premio anche sulle altre superfici
della propria azienda, così come previsto dalle misure A1 e A3.
In merito alle variazioni di superficie della misura D1b (Alpeggio) valgono
le disposizioni emanate con le precedenti circolari.
3) Variazioni del n° di Unità di Bestiame Adulto (U.B.A.)
Nel caso della misura D2 (Razze in pericolo di estinzione) leventuale
riduzione del numero di U.B.A. allevate rispetto al n° sottoscritto al
momento delladesione allimpegno quinquennale (1995) non comporta la decadenza
della domanda.
4) Rispetto delle norme tecniche
Per quanto riguarda il rispetto delle rotazioni colturali nellambito dellintervento
A1 valgono le norme contenute nei disciplinari di produzione, con particolare
riferimento al divieto che la coltura si ripeta sulla stessa superficie
per più di due anni consecutivi.
Nellarco dei 6 anni di impegno è ammissibile che una coltura ritorni sullo
stesso terreno per 4 volte.
5) Imputazione di decadenza in caso di infrazione
a) Anomalie delle superfici esistenti rispetto a quelle dichiarate in domanda
Se nel corso di controlli in loco o in seguito ad incroci con i dati catastali
si riscontrino difformità di superficie imputabili anche agli anni precedenti
di impegno, saranno comminate decadenze parziali (se lentità dello scostamento
è inferiore o uguale al 20%) a carico anche delle somme percepite nel quinquennio
precedente.
Nel caso in cui lentità dello scostamento tra dichiarato ed esistente
sia superiore al 20% verrà applicata, come da norma, la decadenza totale
della domanda con restituzione di tutte le annualità percepite con relativi
interessi.
b) Infrazione compiuta rispetto alle norme tecniche
Leventuale decadenza parziale o totale della domanda conseguente al mancato
rispetto delle norme tecniche riscontrate nel corso di un controllo in
loco e riferite esclusivamente alla campagna 1999/2000 non darà luogo a
restituzione di somme percepite nelle campagne precedenti, considerato
che liniziale periodo di impegno quinquennale è stato completato.
Tuttavia i beneficiari sanzionati potranno essere penalizzati nellambito
di eventuali graduatorie relative alle misure agroambientali che si rendessero
necessarie nellambito del Piano di sviluppo rurale per insufficienti disponibilità
finanziarie.
Al contrario, nel caso di assenza di uno dei documenti aziendali di registrazione
(trattamenti e concimazioni, visite del tecnico e scheda magazzino) riferita
ad anni precedenti, la decadenza della domanda darà luogo alla restituzione
di tutte le somme percepite.
2. SCADENZA DEI TERMINI
I presenti termini di scadenza valgono sia per le domande di cui al paragrafo
A che al par. B del cap. 1.
Le domande annuali, di conferma o di aggiornamento, e i relativi dischetti
dovranno essere consegnati entro il 28/2/2000 alle Province o alle Comunità
Montane competenti per territorio che abbiano segnalato di voler adempiere
le funzioni loro conferite dalla Legge Regionale n.17 del 6 luglio 1999.
Le domande annuali in corso di impegno per la misura E vanno presentate
ai Settori competenti della Direzione Economia Montana e Foreste.
Il termine di scadenza è indifferibile, in quanto è stato già comunicato
allAIMA in risposta ad una richiesta di informazione dei tempi previsti
per le procedure, al fine di rispettare le scadenze dei prossimi mesi che
devono permettere di giungere allemissione dei mandati di pagamento entro
il 15 ottobre 2000.
3. MODULISTICA
In primo luogo si raccomanda di non utilizzare modelli di annualità precedenti,
poiché, come già avvenuto nel 1999, saranno considerati difformi dallAIMA
e, quindi, respinti.
CONFERME
I beneficiari che non hanno alcuna variazione da dichiarare rispetto alla
domanda 1999 (ricadenti sia nel caso del par. A che del par. B del cap.
1) devono presentare una domanda di conferma dellimpegno, utilizzando
lapposito modello dellAIMA costituito da una sola pagina.
VARIAZIONI
I produttori in corso di impegno (caso A) che hanno variazioni da segnalare
rispetto alla domanda 1999 sono tenuti a presentare una domanda di aggiornamento,
compilando lapposito modello dellAIMA (parte generale + allegati P1)
e gli allegati regionali richiesti per ciascun intervento.
In caso di variazione, i produttori che ricadono nel caso del par. B del
cap. 1 dovranno compilare il modello base (barrando la finalità RINNOVO
indicata) e gli allegati P1. Tuttavia, nelleventualità che a questepoca
le fasi di stampa siano state già effettuate barrando la finalità AGGIORNAMENTO,
il CSI-Piemonte al momento della ricezione delle basi dagli Enti istruttori
potrà effettuare una conversione massiva facendo riferimento allanno di
presentazione della domanda iniziale che dovrà, pertanto, essere indicato
necessariamente in maniera esatta.
RICHIESTE PER PIÙ MISURE
I richiedenti interessati a più interventi gestiti da Uffici istruttori
diversi (ad es. A1 ed E) dovranno presentare una domanda per ciascun intervento.
In tal caso gli Uffici non interessati direttamente da un tipo di intervento
dovranno essere informati attraverso comunicazione scritta che unistanza
dello stesso beneficiario è stata presentata ad altro Ente.
SOTTOSCRIZIONE DOMANDE
Viene confermata la possibilità che Enti pubblici e soggetti privati forniscano
assistenza agli agricoltori nelle compilazione delle domande.
Si confermano le modalità di sottoscrizione delle domande già indicate
nella scorsa campagna ed in particolare:
* la firma non è soggetta ad autenticazione laddove sia apposta in presenza
del funzionario addetto oppure quando congiuntamente allistanza venga
presentata la copia fotostatica di un documento di identità in corso di
validità, il cui n° dovrà essere registrato nellapposito spazio del modello
di domanda;
* le Organizzazioni Professionali Agricole potranno procedere allattestazione
di personale conoscenza dei firmatari.
4. ASPETTI INFORMATICI
Per la compilazione delle domande e per la consegna dei dati su dischetto
è richiesto lutilizzo del programma informatico regionale (PAR).
Laggiornamento del software per la campagna 2000 (o la sua versione completa
e aggiornata, per chi deve installarlo ex novo) è disponibile presso le
Province (ex Settori Territoriali dellagricoltura) per essere copiato
dai soggetti interessati su un proprio dischetto.
I tecnici che forniscono assistenza tecnica e che preparano i floppy disk
da consegnare agli Uffici istruttori potranno scaricare le domande di competenza
del territorio montano utilizzando la funzione trasmissione con selezione
per comune o per ragione sociale.
Al momento della consegna delle domande i Soggetti che assistono gli agricoltori
dovranno aver già verificato la correttezza e completezza dei dati, attivando
lapposita funzione di segnalazione delle anomalie presente nel programma
informatico regionale. Insieme alle domande i soggetti presentatori dovranno
pertanto consegnare una lista errori priva di segnalazioni o con le segnalazioni
residue già esaminate e valutate ammissibili.
Come negli anni scorsi, lutilizzo da parte dei Soggetti presentatori di
un diverso programma informatico è ammesso a condizione che i dati vengano
convertiti nel formato regionale secondo le modalità concordate con il
CSI-Piemonte.
5. PROCEDURE
Le procedure da seguire per la campagna in corso e le relative scadenze
(es. comunicazioni inerenti le informazioni aggiuntive sul servizio di
assistenza tecnica per lintervento A1, le rettifiche dei codici colturali,
lesecuzione dei controlli) saranno definite in una successiva circolare,
in coerenza con lo schema procedurale predisposto dal Ministero delle Politiche
agricole e Forestali.
Fin dora si raccomanda agli Uffici Istruttori di prestare particolare
attenzione alla fase di protocollazione dei modelli pervenuti, in quanto
ad ogni domanda deve essere attribuito un numero di protocollo identificativo.
Leventuale documentazione richiesta a supporto della domanda e presentata
in fase successiva ed ogni variazione della domanda dovranno essere protocollate
ed allegate al fascicolo aziendale. Anche i supporti magnetici di compilazione
devono essere protocollati ed archiviati presso gli Uffici istruttori in
modo da poter essere reperibili in ogni momento.
6. PIANO DI SVILUPPO RURALE
Saranno fornite indicazioni in merito alleventuale opportunità di aderire,
già nella campagna 2000, alle nuove misure agroambientali previste dal
Piano di Sviluppo Rurale in fase di esame ed in attesa di approvazione
da parte della Commissione Europea.
PROCEDURE ATTUATIVE PER LANNO 2000