Bollettino Ufficiale n. 09 del 1 / 03 / 2000
Regione Piemonte
Concorso speciale per esami a n. 11 posti di Categoria D3 (ex 8a qualifica funzionale) per il Profilo Professionale di: Funzionario addetto ad attività giuridico, amministrativa, funzionale e di controllo riservato al personale già in servizio presso Lagenzia dellimpiego del Piemonte
N.B.
Sulla busta indicare come riferimento:
Bando 137
Il Direttore della Direzione regionale Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane, in esecuzione della determinazione n. 29 del 21 febbraio 2000
rende noto
che è indetto, ai sensi dellart. 11, comma 5, della L.R. 41/98 un concorso speciale per esami a n. 11 posti di categoria D3 (ex 8a qualifica funzionale) per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività giuridico, amministrativa, funzionale e di controllo, riservato al personale già in servizio presso lAgenzia dellImpiego del Piemonte, in servizio alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 469/97 (cioè al 9.1.1998) con la qualifica di Esperto e trasferito alla Regione Piemonte ai sensi dellart. 7, comma 1, lett. A) del D.Lgs. 469/97, in possesso del diploma di laurea e di una esperienza di servizio di due anni nelle materie inerenti le politiche attive del lavoro.
Lammissione al concorso e lespletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.
Articolo 1
Per essere ammessi al concorso i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea;
b) cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia);
c) godimento dei diritti politici;
d) non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione allimpiego pubblico;
e) idoneità fisica allimpiego;
f) essere titolare di contratto di lavoro di diritto privato a tempo determinato già in servizio presso lAgenzia dellImpiego del Piemonte, in servizio alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 469/97 (cioè al 9.1.1998)con la qualifica di Esperto e trasferito alla Regione Piemonte ai sensi dellart. 7, comma 1, lett. A) del D.Lgs. 469/97, unitamente ad unesperienza di servizio di due anni nelle materie inerenti le politiche attive del lavoro.
Non possono essere prese in considerazione le domande:
- di coloro che siano esclusi dallelettorato politico attivo;
- di coloro che siano stati destituiti o dispensati dallimpiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dellart. 127, lettera d), del T.U. approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3.
Articolo 2
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R., ovvero consegnate a mano dalle ore 9 alle ore 12 del Martedì e Giovedì, alla Regione Piemonte - Direzione Regionale Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane - Settore Reclutamento, mobilità e gestione dellorganico, P.zza Castello, 165 - 10122 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Per la determinazione del termine di scadenza, in caso di inoltro a mezzo raccomandata, fa fede la data del timbro dellUfficio Postale accettante. Lamministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dellindirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Non vengono accolte le domande con timbro postale di data posteriore al termine stabilito al comma 1 del presente articolo e quelle non sottoscritte.
La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce lallegato D) del presente bando e che sarà in distribuzione presso gli uffici regionali di Torino, P.zza Castello, 165.
E fatto obbligo ai concorrenti di dichiarare sotto la propria responsabilità a pena di esclusione:
1. il proprio cognome e nome;
2. il luogo e la data di nascita;
3. la propria residenza;
4. le eventuali cause di risoluzione di rapporti di lavoro presso una Pubblica Amministrazione;
5. di essere cittadino italiano (o di essere in possesso del titolo di equiparazione);
6. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);
7. di non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione allimpiego pubblico (ovvero le eventuali condanne riportate ovvero gli eventuali carichi pendenti);
8. di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni relative al posto messo a concorso;
9. la posizione riguardo agli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile);
10. di essere titolare di contratto di diritto privato a tempo determinato già in servizio presso lAgenzia dellImpiego del Piemonte, in servizio alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 469/97 (cioè al 9.1.1998) con la qualifica di Esperto e trasferito alla Regione Piemonte ai sensi dellart. 7, comma 1, lett. A) del D.Lgs. 469/97, e di essere in possesso del diploma di laurea in ____ conseguito presso ____ in data ____ e di una esperienza di servizio di due anni nelle materie inerenti le politiche attive del lavoro;
11. il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni se diverso dalla residenza.
Ai sensi dellart. 10, comma 1, della Legge 31.12.1996, n. 675, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso il Settore Reclutamento, mobilità e gestione dellorganico, per le finalità di gestione del concorso. I candidati godono dei diritti di cui allart. 13 della medesima legge che possono essere fatti valere nei confronti del Responsabile del Settore Reclutamento, mobilità e gestione dellorganico.
Ai sensi della Legge 5.2.1992, n. 104 i candidati riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta, a pena di decadenza del beneficio, nella domanda di partecipazione al concorso unico, in relazione al proprio handicap, delleventuale ausilio necessario, nonché delleventuale necessità di tempi aggiuntivi per lespletamento della prova.
Articolo 3
I candidati devono allegare alla domanda i seguenti documenti in originale o in copia autenticata in carta semplice (è valida la autocertificazione):
a) gli eventuali titoli che danno luogo allapplicazione delle norme di legge in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie (vedi allegato C));
b) elenco in carta semplice degli eventuali documenti allegati.
Non sono tenuti in considerazione i titoli di cui al punto a) se presentati oltre il termine di scadenza per la presentazione delle domande.
La documentazione di cui sopra, ai sensi della Legge 23.8.1988, n. 370, è esente dallimposta di bollo, tuttavia il vincitore deve regolarizzare in bollo la documentazione secondo le disposizioni della citata legge.
Le certificazioni del servizio presso lAgenzia dellImpiego del Piemonte sono rese dufficio entro la data della prima riunione della Commissione giudicatrice da parte del Direttore dellAgenzia dellImpiego del Piemonte.
Articolo 4
La Commissione giudicatrice è nominata con successivo provvedimento; decide circa lammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove desame e al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale, con losservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.
Articolo 5
Per la valutazione delle prove desame la Commissione giudicatrice si attiene ai seguenti criteri:
su un totale di 120 punti la ripartizione è la seguente:
- prova scritta punti 60
- colloquio punti 60.
Gli esami del concorso consistono in una prova scritta e in un colloquio così come indicato nellallegato B) che forma parte integrante del presente bando.
Il diario e la sede delle prove desame sono fissati dalla Commissione giudicatrice.
Ai candidati ammessi al concorso è data comunicazione della data, dellora e della sede in cui si svolgeranno le prove scritte almeno 15 giorni prima dellinizio delle prove stesse con lettera di invito o telegramma.
Lassenza dalle prove desame è considerata come rinuncia al concorso.
Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto non meno di 36/60 nella prova scritta.
Ai candidati ammessi al colloquio è data comunicazione dellavvenuta ammissione, con lindicazione del voto riportato nella prova scritta, con lettera di invito o telegramma, almeno 20 giorni prima delle prove stesse del calendario delle prove orali.
Il colloquio deve svolgersi in unaula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 36/60; al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice forma un elenco dei candidati esaminati indicando per ognuno di essi la votazione conseguita nel colloquio; lelenco, previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione, è affisso presso la sede in cui viene sostenuto il colloquio.
La graduatoria finale di merito è formulata sommando le votazioni conseguite nella prova scritta e nel colloquio.
A parità di merito valgono i titoli di preferenza di cui allart. 2 del presente bando. A parità di merito e di titoli per la preferenza si fa riferimento a quanto previsto dallart. 5 del D.P.R. 487/94 e successive modifiche ed integrazioni.
Ai sensi dellart. 3, comma 7, Legge 15.5.1997, n. 127 così come modificato ed integrato dallart. 2, comma 9, Legge 16.6.1998, n. 191, se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle prove desame, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.
Articolo 6
Si fa presente che, ai sensi dellart. 7, comma 6, del regolamento per lattuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652 del 13.2.1995, è differito sino allapprovazione delle graduatorie laccesso ad ogni atto del procedimento concorsuale ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi allammissione alle prove.
I vincitori devono regolarizzare in bollo la domanda e la documentazione allegata alla stessa secondo le disposizioni dellart. 1 della Legge 23.8.1988, n. 370.
Ai vincitori del concorso sarà corrisposto il trattamento economico previsto per la categoria D3 (ex 8a qualifica funzionale) dal C.C.N.L., saranno assegnati allAgenzia Piemonte e Lavoro e inquadrati nei ruoli dellAgenzia medesima, alla quale compete la stipula dei contratti di lavoro, previa regolarizzazione in bollo della domanda e della documentazione eventualmente allegata ai sensi della Legge 23.8.1988, n. 370.
Articolo 7
Per quanto non previsto espressamente dal presente bando, si fa riferimento ai regolamenti e alla legislazione regionale e statale in materia, al regolamento recante le modalità per lo svolgimento dei concorsi pubblici indetti dallAmministrazione Regionale, ed, in quanto applicabili, ai principi del D.Lgs. 29/93 e successive modifiche ed integrazioni, al relativo regolamento attuativo adottato con D.P.R. 487/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alle disposizioni contenute nella legge 10.4.1991, n. 125, sulle pari opportunità tra uomini e donne per laccesso al lavoro.
La partecipazione al concorso comporta la esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.
Allegato A)
Profilo professionale Funzionario addetto ad attività giuridico, amministrativa, funzionale e di controllo:
Svolge attività di studio, di istruttoria e controllo connesse alle funzioni amministrative per lazione legislativa, programmatoria, finanziaria, legale e per lazione di controllo delle strutture organizzative centrali e periferiche dellEnte, alle attività programmatorie e gestionali derivanti dalle esigenze di funzionamento strutturale dellEnte stesso, nonché alle attività di informazione e relazione con lesterno.
Nel presente profilo professionale rientrano, in particolare, le attività relative alla impostazione ed elaborazione di criteri generali e di metodologie operative per la gestione della funzione legislativa ed amministrativa dellEnte, per il controllo di legittimità di atti amministrativi, per le attività di pianificazione, sviluppo, gestione, amministrazione delle risorse umane dellEnte, di analisi organizzative e di procedure, di programmazione e gestione del sistema informativo regionale, di amministrazione e gestione del patrimonio immobiliare e mobiliare dellEnte, di informazione verso lesterno su attività e iniziative degli organi istituzionali dellEnte.
Competono altresì, in via complementare, i compiti accessori antecedenti, concomitanti e susseguenti alle attività sopraindicate.
Allegato B)
La prova scritta verte su:
- processo di riforma della P.A. con particolare riguardo alle politiche del lavoro e della formazione professionale;
- materie inerenti lassetto istituzionale dellEnte;
- diritto costituzionale;
- diritto amministrativo;
- diritto regionale;
Il colloquio verte sulle stesse materie della prova scritta.
Allegato C)
A parità di merito, i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nellamministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dallaver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche.
Ai sensi dellart. 3, comma 7, Legge 15.5.1997, n. 127 così come modificato ed integrato dallart. 2, comma 9, Legge 16.6.1998 n. 191, se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle prove desame, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.
N.B.:
- per i punti 5), 6), 7), 10), 11), 12), 13), 14) e 15) occorre allegare documentazione da cui risulti il grado di parentela;
- per i punti 18) e a) i figli devono essere a carico dellinteressato.