Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 08

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Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 457

Approvazione protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte - Direzione Sanità Pubblica ed il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l’Igiene e l’Ambiente di Lavoro di Torino e Provincia (C.P.T.) in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare l’allegato schema di protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l’Igiene e l’Ambiente di Lavoro di Torino e Provincia (C.P.T.) per procedere ad un maggior coordinamento ed omegeneità delle azioni tra i soggetti competenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nell’ambito della iniziativa di informazione e formazione dei lavoratori.

L’allegato schema di protocollo d’intesa costituisce parte integrante della presente determinazione.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda

Protocollo d’Intesa tra

la Regione Piemonte rappresentata ai sensi dell’art. 22 della L.R. 51/97 dal Direttore regionale Dott. Mario Valpreda, domiciliato, ai fini della presente intesa, presso la sede regionale in Torino, C.so Stati Uniti, 1, autorizzato con D.G.R. n. 50-28610 del 15.11.1999

E

Il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l’Igiene e l’Ambiente di Lavoro di Torino e Provincia di seguito indicato come C.P.T., rappresentato dal Presidente, Ing. Giorgio Gaviglio, e dal Vicepresidente, Sig. Bernava Maurizio, domiciliati ai fini della presente intesa presso la sua sede in Torino, Strada del Drosso, 100.

Premesso Che:

- l’art. 24 del Decreto Legislativo 626/94 prevede che le Regioni e gli altri Enti competenti nella materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro svolgono attività di informazione, consulenza e assistenza, di sicurezza e salute nei confronti delle imprese e delle associazioni dei datori di lavoro;

- il Decreto Legislativo 626/94 e successive modificazioni prevede all’art. 20 la costituzione di organismi paritetici tra le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro al fine di realizzare uniformità di interventi ed il necessario raccordo con la commissione consultiva permanente con funzioni di orientamento e di promozione di iniziative formative nei confronti dei lavoratori;

- si è ritenuto opportuno procedere, nell’ambito della iniziativa di informazione e formazione dei lavoratori, ad un maggior coordinamento ed omogeneità delle azioni tra i soggetti sopra richiamati, al fine di aumentarle l’efficacia ed efficienza;

- a tal fine la Regione Piemonte, con D.G.R. n. 55-91994 del 9.11.1999, ha approvato la collaborazione tra la Regione Piemonte - Direzione Sanità Pubblica e il C.P.T.;

Tanto premesso si concorda e si sottoscrive quanto segue:

Art. 1 - Attuazione della legislazione sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro.

L’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, ed il C.P.T., riconoscono interesse comune e prioritario l’attuazione delle politiche e delle azioni preventive per la difesa della salute nei luoghi di lavoro.

Tale interesse comune comporta l’opportunità, a livello regionale e locale, di concordare azioni congiunte per lo sviluppo della cultura della prevenzione e il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori intesi come il complesso degli addetti delle imprese del comparto edile (dipendenti, coadiuvanti, titolari).

Art. 2 - Definizione e realizzazione dei programmi.

Per il raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 1 le parti si impegnano a promuovere, con cadenza quadriennale, periodici incontri per concordare specifiche azioni di approfondimento anche normativo, divulgativo, informativo e formativo.

Le parti concordano di elaborare entro il corrente anno un programma comune finalizzato a sviluppare le sinergie operative sui temi e gli obiettivi stabiliti.

Successivamente i programmi saranno elaborati con cadenza almeno annuale.

Art. 3 - Contributi disciplinari.

L’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, e il C.P.T., compatibilmente con l’espletamento dei rispettivi compiti istituzionali, assicurano l’apporto di propri esperti per la definizione dei programmi e degli strumenti informativi e formativi e della valutazione dei problemi interpretativi e applicativi delle disposizioni in materia di prevenzione e sicurezza nel comparto dell’edilizia.

Art. 4 - Rapporto con il Comitato regionale di coordinamento ex art. 27 del D.lgs. 626/94.

La Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica si impegna ad assicurare il necessario raccordo delle iniziative intraprese con il C.P.T. nell’ambito del Comitato di coordinamento ex art. 27 del D.lgs. 626/94.

In tale ottica, ai sensi della D.G.R. n. 27 - 25387 del 2 settembre 1998 con la quale è stato istituito il Comitato regionale di coordinamento ex art. 27, è prevista la partecipazione dei Comitati Paritetici alle riunioni nelle quali sono discusse le linee di intervento e i programmi operativi in materia di informazione, assistenza, formazione e consulenza.

Art. 5 - Strumenti di comunicazione.

Le parti, concorderanno le iniziative da intraprendere congiuntamente e si impegnano ad assicurare la necessaria divulgazione delle informazioni attinenti al presente accordo, attraverso i propri canali.

Art. 6 - Notifiche preliminari.

Nell’obiettivo di sviluppare la capacità di intervento nei cantieri attraverso una più efficace programmazione da parte dei rispettivi tecnici, si concorda sulla opportunità che le notifiche preliminari relative ai disposti del D.Lgs. 494/96, siano tempestivamente rese disponibili a livello regionale e al C.P.T. da parte dei competenti servizi alle ASL, anche in attuazione di quanto previsto dall’art. 11 del citato decreto.

Al fine i ottenere una conoscenza complessiva delle attività oggetto di applicazione del suddetto decreto, la Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica si attiverà a coordinare e rendere operante il sistema di trasmissione delle informazioni.

Art. 7 - Elaborazione dati.

La Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, e il C.P.T. si impegnano ad elaborare, aggiornare e scambiare su supporto informatico le informazioni derivanti dalle proprie attività per consentire, nell’ambito delle rispettive autonomie e compiti affidati dagli statuti, un più proficuo espletamento delle rispettive funzioni.

Allo scopo di rendere omogenei gli elaborati saranno concordare le modalità operative di elaborazione e trattamento degli stessi.

Art. 8 - Richiesta di intervento.

La Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica assicura la piena collaborazione del personale ispettivo delle competenti ASL per una migliore e tempestiva attuazione dei criteri di sicurezza e prevenzione nei cantieri.

Art. 9 - Criteri di intervento.

Al fine di rendere omogenei i criteri di intervento e di verifica, le parti convengono sulla opportunità di utilizzare parametri nella individuazione dei rischi e delle conseguenti soluzioni tecnico-operative nei cantieri.

A tale scopo saranno organizzati appositi momenti di approfondimento e formazione congiunta per il personale tecnico.

Art. 10 - Forme di tutela.

Le parti concordano che lo scambio delle elaborazioni e informazioni derivanti dalla attività, avvenga in forma anonima (sintetica e non specifica).

Art. 11 - Tavolo di approfondimento.

La Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, e il C.P.T. concordano sulla opportunità di dare continuità al tavolo di approfondimento di cui alla Deliberazione regionale sugli indirizzi e i contenuti della formazione, individuati dal D.Lgs. 494/96 e più in generale sui temi della sicurezza nel comparto edile.

Letto, confermato e sottoscritto.