Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 08

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Codice 13.4
D.D. 25 novembre 1999, n. 369

Autorizzazione all’Enel PIN STS UST di Piacenza alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con uso di generatore autonomo di energia elettrica

Vista l’istanza in data 17.11.1999 dell’ENEL PIN STS UST di Piacenza intesa ad ottenere l’autorizzazione alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico, per una indagine ittiologica quantitativa nelle acque scorrenti nella provincia di Torino e precisamente in due tratti del torrente Chiusella posizionati a valle del bacino di Gurzia (il primo a circa 1.5 km dal bacino ed il secondo a circa 5 km del bacino);

considerato che tale richiesta rientra nel piano di monitoraggio previsto per lo svaso del bacino di Gurzia in relazione ad un programma d’indagini ambientali e per lo svolgimento di controlli ittiologici.

Il piano di monitoraggio prende in esame i seguenti indicatori ambientali:

a) - caratteristiche chimico-fisiche del materiale di interrimento del bacino di Gurzia (controllate prima del rilascio);

b) - qualità dell’acqua del torrente Chiusella nel punto di immissione bel bacino di Gurzia e a valle della diga (controllata durante il rilascio);

c) - qualità biologica del torrente Chiusella a valle della diga, tramite il controllo del popolamento di macroinvertebrati bentonici (effettuato prima e dopo il rilascio);

d) - indagine ittiologica quantitativa nel torrente Chiusella a valle della diga tramite elettrostorditore (effettuata prima e dopo il rilascio).

L’indagine ittiologica, in particolare, prenderà in esame le seguenti stazioni:

- stazione 1: torrente Chiusella, a circa 1500 mt. dallo sbarramento presso la località Ponte Preti;

- stazione 2: torrente Chiusella, a circa 6000 mt. dallo sbarramento.

Sul piano temporale, il programma di monitoraggio prevede l’esecuzione di due campagne di controllo:

- prima del rilascio (tra novembre e dicembre 1999), per documentare lo stato iniziale del popolamento ittico;

- dopo il rilascio (tra marzo e maggio 2000) per verificare segni di disturbo perduranti o di recupero nel medio termine temporale.

visto l’ultimo comma dell’art. 6 T.U. 8 ottobre 1931, n. 1604, delle leggi sulla pesca, nel testo di cui al D.L. 19.3.1948, n. 735;

dato atto che tale pesca verrà effettuata con apparecchio a generatore autonomo di energia elettrica, ad esclusivo scopo scientifico; gli esemplari catturati saranno immediatamente rilasciati dopo l’identificazione e la rilevazione dei dati biometrici;

ritenuta l’opportunità di accogliere la citata istanza;

sentito in merito il Comitato consultivo regionale per la Pesca;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visto l’art. 17 della l.r. 18 febbraio 1981, n. 7;

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

Di autorizzare, per le motivazioni riportate in premessa, l’Enel PIN STS UST di Piacenza, alla cattura di ittiofauna per scopi scientifici, con uso di generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete nelle acque scorrenti nella provincia di Torino e precisamente nel torrente Chiusella, a valle del bacino di Gurzia, (il primo a circa 1,5 km dal bacino ed il secondo a circa 5 km del bacino).

L’indagine ittiologica, in particolare, prenderà in esame le seguenti stazioni:

- stazione 1: torrente Chiusella, a circa 1500 mt. dallo sbarramento presso la località Ponte Preti;

- stazione 2: torrente Chiusella, a circa 6000 mt. dallo sbarramento.

La pesca sarà esercitata dai Signori sottoindicati:

Albertazzi Ivonne - Arendi Francesca - Cironi Romeo - Fava Ettore - Ferrari Giorgio - Matteucci Gino

L’autorizzazione di cui sopra è subordinata all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1) - dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire l’incolumità delle persone; in particolare dovranno essere osservate tutte le norme vigenti in materia antinfortunistica, nonchè tutte le prescrizioni eventualmente impartite dal competente Ispettorato Provinciale del Lavoro;

2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione all’Assessorato Regionale alla Pesca ed alla Provincia di Torino della località, del giorno e dell’ora in cui la pesca viene esercitata;

3) - gli esemplari di ittiofauna catturati, dopo il riconoscimento e le opportune misurazioni, devono essere immediatamente rilasciati e reimmessi nel corso d’acqua;

4) - la raccolta del materiale ittico e la sua successiva immissione dovranno essere effettuate alla presenza di agenti di vigilanza della Provincia di Torino;

5) - della raccolta e della successiva immissione del materiale ittico, dovrà essere redatto apposito verbale nel quale risulti il quantitativo di pesce catturato, diviso per specie e per classi di età, e la località dove è stato immesso il materiale raccolto.

Il verbale dovrà essere firmato dagli operatori e dagli agenti di vigilanza che hanno presenziato alle suddette operazioni.

L’Enel PIN STS UST di Piacenza provvederà a rimettere copia di detto verbale all’Assessorato Pesca della Regione Piemonte e all’Assessorato Pesca della Provincia di Torino.

L’autorizzazione ha validità di anni due con decorrenza dalla data della presente determinazione.

Per ciascun anno successivo, l’Enel di Piacenza dovrà trasmettere all’Assessorato Caccia e Pesca della Regione una dettagliata relazione scientifica dell’attività svolta nell’anno precedente, entro il 15 marzo di ogni anno, pena la revoca del provvedimento.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli