Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 08

Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1

 

Codice 16.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 169

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Ditta Estrazione Ghiaia di Falco Mario & C. S.n.c. per l’ampliamento di una cava in località S. Luca del Comune di Villafranca Piemonte (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località S. Luca del Comune di Villafranca Piemonte (TO), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Ditta Estrazione Ghiaia di Falco Mario & C. S.n.c. con sede in Borgata Mottura n. 51 del Comune di Villafranca Piemonte non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle L.R. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

a) i raccordi planimetrici finali siano profilati con inclinazione inferiore a 20º;

b) verifica per piene con tempi di ritorno di 50, 100 e 200 anni con carte di esondabilità riferite alle diverse situazioni di piena;

c) verifica geomorfologica comprendente uno studio delle tendenze evolutive dell’alveo del fiume Pellice a partire dalla confluenza Chisone fino al ponte sulla strada provinciale Vigone - Villafranca;

d) predisposizione di un piano di monitoraggio qualitativo e quantitativo (oscillazioni piezometriche) delle acque sotterranee;

e) il piano di monitoraggio sia concordato con le Amministrazioni Competenti;

f) riempimento del sito, al termine dei lavori di coltivazione, con materiali compatibili con le tipologie previste per il recupero ambientale del D.M. 5 febbraio 1998, secondo le procedure del D.Lgs 5 febbraio 1997, n. 22;

g) verifica dell’impatto visivo e di uso del suolo in fase di coltivazione e approfondimento della situazione post operam (ad esempio mediante la redazione di carte tematiche e schizzi prospettici) relativamente all’intera area di cava (cava originaria e successivi ampliamenti).

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania