Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 08

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Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 167

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Nuova Calcestruzzi S.r.l. per l’ampliamento di una cava in località Rospia del Comune di Bagnasco (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Rospia del Comune di Bagnasco (CN), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla società Nuova Calcestruzzi S.r.l. con sede in Via Sarreggio n. 1 del Comune di Priero (CN) deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle L.R. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

a) dell’assetto generale dell’area considerata sotto l’aspetto idrogeologico e idrologico ex L.R. 45/1989 tenendo conto dei dati di precipitazione rilevati in occasione dell’evento alluvionale del 1994 ed in funzione del mutamento del tempo di corrivazione e del trasporto solido legato all’attività estrattiva;

b) delle componenti ambientali in particolare le emissioni di polveri e di rumorosità nelle aree esterne all’intervento;

c) degli effetti sinergici in relazione alle attività industriali ed estrattive attualmente in essere;

d) della salute e alla qualità della vita;

e) della conservazione degli ecosistemi anche in corso d’opera e in fase di recupero ambientale.

Gli impatti sopra definiti devono essere valutati considerando alternative di coltivazione e di recupero ambientale per quanto riguarda anche i tempi di realizzazione.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania