Bollettino Ufficiale n. 08 del 23 / 02 / 2000

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Deliberazione della Giunta Regionale 14 febbraio 2000, n. 12 - 29331

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intecomunale vigente dei Comuni di Acqui Terme, Bistagno, Grognardo, Morsasco, Prasco, Strevi, Terzo e Visone , interessante il Comune di Terzo (AL). Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 15 e 17 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune di Terzo (AL), adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 28 in data 14.11.1996, n. 21 in data 15.7.1997 e n. 6 in data 26.2.1999, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali della Variante, delle ulteriori modifiche, specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 2.12.1999, che costituisce parte integrante al presente provvedimento approvativo e fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla definitiva stesura della variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente del Comune di Terzo, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazioni consiliari n. 28 in data 14.11.1996, n. 21 in data 15.7.1997 e n. 6 in data 26.2.1999, comprensiva dell’Allegato A, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Certificazione sottoscritta dai Progettisti incaricati e dal Sindaco attestante che le situazioni di fatto e le previsioni dei Piani Regolatori dei Comuni contermini non risultano mutate rispetto alla data di stesura del Piano Regolatore Generale attualmente vigente.

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Relazione geologica

- Elab. - Normativa di attuazione geologico-tecnica

- Tav. - Carta geologica, in scala 1:5000

- Tav. - Carta idrogeologica, in scala 1:5000

- Tav. - Carta geomorfologica, in scala 1:5000

- Tav. - Carta normativa, in scala 1:5000

- Tav. - Carta dell’acclività, in scala 1:5000

- Tav.1. - Sviluppi delle aree urbanizzate ed urbanizzande: capoluogo e borgo stazione, in scala 1:2000

- Tav.2. - Sviluppi delle aree urbanizzate ed urbanizzande: nuclei abitati, in scala 1:2000

- Tav.3. - Sviluppo delle aree urbanizzate ed urbanizzande: centro storico, in scala 1:1000

- Tav.4a. - Frazioni e Case sparse, in scala 1:10000

- Tav.4b. - Frazioni e Case sparse, individuazione fabbricati ricadenti nella normativa del centro storico, in scala 1:10000-1:1000

- Tav.5. - P.R.G.I.- Planimetria generale, in scala 1:5000

- Tav.6. - Opere infrastrutturali, in scala 1:5000

- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione

- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione, elaborato di raffronto

- Fasc. - Scheda C

- Elab. - Allegati 1 - 2 - 3 - 4 alla scheda C

(omissis)

Allegato

Modifiche da introdurre “ex officio” ai sensi del comma 11, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.

Alla Cartografia

Fiume Bormida

- Zona Regione Comparto Domini 1:

- La fascia di rispetto fluviale all’interno del comparto, contrariamente a quanto indicato nelle planimetrie di Variante, si intende ripristinata e rappresentata senza interruzioni in tutte le tavole in cui compare con la profondità di metri 100 (ex art. 29 L.R. 56/77 e s.m.i.) dal confine dell’area a monte del fiume fino a strada del Porto e con la profondità di metri 50 da strada del Porto fino al confine nord del comparto stesso.

- In tutte le altre zone di piano la fascia di rispetto fluviale si intende rappresentata in modo continuo e senza interruzioni nelle zone di piano in tutte le tavole in cui compare.

Torrente Bogliona

- La fascia di rispetto fluviale dalla confluenza col fiume Bormida fino alla linea ferroviaria, contrariamente a quanto indicato nelle planimetrie di Variante, si intende ripristinata e rappresentata in tutte le tavole in cui compare con la profondità di metri 100 (ex art. 29 L.R. 56/77 e s.m.i.) senza interruzioni nelle zone di piano.

- La fascia di rispetto fluviale a monte della linea ferroviaria si intende rappresentata in modo continuo e senza interruzioni  nelle zone di piano in tutte le tavole in cui compare.