Bollettino Ufficiale n. 08 del 23 / 02 / 2000

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Codice 25.9
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1356

L.R. nº 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto del “Realizzazione di opere di protezione spondale sul fiume Toce” presentato dalla società SNAM S.p.A. con sede a San Donato Milanese (MI) in P.zza Marconi n. 1, ubicato nel comune di Formazza (VB). - Esclusione del progetto della fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. nº 40/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ritenere che il progetto del “Realizzazione di opere di protezione spondale sul fiume Toce” presentato dalla società SNAM S.p.A. con sede a San Donato Milanese (MI) in p.zza Marconi n. 1, ubicato nel comune di Formazza (VB), non debba essere sottoposto alla Fase di valutazione di cui all’articolo 12 della l.r. 40/1998 per le ragioni espresse in premessa, nonchè alle specifiche condizioni nella stessa dettagliate, concertate con il Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale nel corso dell’istruttoria, di seguito così sintetizzate:

1) non sussistono peculiarità di carattere tale da indurre effetti di particolare rilievo sull’ambiente, qualora vengano rispettate le seguenti condizioni di carattere tecnico:

a) le opere in progetto dovranno essere conformi a quanto previsto dal quaderno delle opere tipo allegato al D.P.C.M. Toce del 7/12/95 e s.m.i. e dovranno raccordarsi al meglio nei punti in cui si collegano con le opere esistenti;

b) dovrà essere raccordata nel miglior modo possibile la parte a monte della scogliera con la sponda in corrispondenza dell’arginello esistente;

2) le opere si limitano a rimodellare e sagomare a regola d’arte le sponde del tratto di fiume Toce a difesa della proprietà del richiedente;

3) l’uso delle scogliere in massi naturali, creano, oltre ad un positivo effetto estetico, una scabrezza di sponda tale da non indurre eccessive velocizzazioni nel deflusso delle acque;

La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della l.r. 40/1998.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole