Bollettino Ufficiale n. 08 del 23 / 02 / 2000

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APPALTI

 

Comune di Caraglio (Cuneo)

Estratto dell’avviso di gara d’appalto a licitazione privata all’appalto dei lavori di ampliamento ed adeguamento alle norme di sicurezza delle scuole del capoluogo

Il Comune di Caraglio - Piazza Giolitti, 5 12023 Caraglio (tel. 0171-619566 e fax 0171 618238) intende procedere mediante licitazione privata all’appalto dei lavori di ampliamento ed adeguamento alle norme di sicurezza delle scuole del capoluogo Importo lavori a base d’asta (soggetti a ribasso): L.  2.045.464.880 (Euro 1.051.229,88)

Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso): L. 77.350.000 (Euro 39.947,94)

Importo totale dei lavori da appaltare: L. 2.122.814.880 (Euro 1.096.342,39)

Deliberazione della Giunta comunale n. 6 del 3.2.2000 di approvazione del progetto esecutivo, per un importo di L.  3.100.000.000 Euro 1.601.016,39.

Possono presentare richiesta di essere invitate alla gara le imprese iscritte all’Albo Nazionale Costruttori, categoria “G1" (prevalente) per un importo non inferiore a L. 3.000.000.000 pari a Euro 1.601.016,39;

Le imprese che intendono concorrere devono presentare apposita richiesta di partecipazione alla gara che dovrà pervenire entro le ore 12,00 del giorno 6 marzo 2000 con le modalità di seguito specificate.

Gli inviti a presentare offerte saranno spediti entro il termine di 60 giorni dalla predetta scadenza.

Criterio di aggiudicazione: offerta a prezzi unitari, ai sensi dell’art. 5 della Legge 2.2.1973 n. 14 con la procedura di esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell’art. 21, comma 1-bis, primo, terzo e quarto periodo, della legge n.  109 del 1994;

Luogo di esecuzione, caratteristiche dei lavori, natura ed entità degli stessi:

1) I lavori sono da eseguire in Caraglio C.so Giovanni XXIII presso l’edificio scolastico del Capoluogo;

I lavori consistono in: lavori a corpo nella sopraelevazione parziale dell’edificio scolastico, manutenzioni, e ritinteggiatura di tutto l’edificio, sostituzione serramenti esterni, risanamento zoccolature esterne, dotazione di impianto ascensore, per un totale di lire 1.500.092.230 euro 774.732,98;

Lavori a misura chiusura scala sicurezza, dotazione di nuovi servizi igienici, rifacimento di parte delle pavimentazioni ampliamento locali mensa, realizzazione di aula magna, varianti e tramezzature e sostituzione serramenti interni per un totale di lire 622.722.650 euro 321.609,41.

I lavori appartengono alla categoria A.N.C. “G1" prevalente. Parti dei lavori, appartenenti alla categoria generale diverse dalla categoria prevalente, subappaltabile:

impianto ascensore cat. S4 lire 42.000.000 euro 21.691,19

termine per l’esecuzione dei lavori: 540 giorni naturali e consecutivi a quello di consegna. Ai sensi dell’art. 10 c. 1-quater, della L. 11.2.1994, n. 109, così come aggiunto dall’art. 3, c. 1 della L. 415/1998, questa Amministrazione appaltante, prima di procedere all’apertura delle buste delle offerte presentate, richiederà a mezzo fax - al quale si attribuirà il valore di notifica - ad un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate, arrotondato all’unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro 10 giorni (pena esclusione dalla gara) dalla data della richiesta via fax suddetta, il possesso dei requisiti di capacità economico finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel presente bando di gara, mediante la trasmissione della seguente documentazione:

- dichiarazioni annuali IVA da parte delle Ditte individuali, società di persone, consorzi di cooperative e consorzi tra imprese artigiane;

- dei bilanci, riclassificati in conformità alle direttive europee, e relativa nota di deposito in tribunale, da parte delle società di capitali e di altri soggetti tenuti alla loro pubblicazione.

- Certificati di esecuzione dei lavori appartenenti alla categoria prevalente oggetto dell’appalto con dichiarazione della stazione appaltante sulla regolarità e buon esito degli stessi;

- Dichiarazione annuale dei redditi corredata da autocertificazione circa la quota riferita alla attrezzatura tecnica da parte delle ditte individuali e società di persone;

- Idonea documentazione e dichiarazione di consistenza dell’organico da cui desumere la corrispondenza con il costo indicato nei bilanci e dai modelli riepilogativi annuali attestanti i versamenti effettuati all’INPS, all’INAIL e alle Casse Edili in ordine alle retribuzioni e contributi.

La data di sorteggio delle Ditte offerenti da sottoporre a verifica, verrà comunicata alle Ditte stesse mediante la lettera di invito alla gara.

Quando tale prova non sia fornita, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla gara o nell’offerta, secondo quanto di seguito indicato, si procederà ai sensi di legge.

La suddetta richiesta di verifica verrà inoltrata, con le stesse modalità, altresì, entro 10 giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, anche alla Ditta aggiudicataria ed al concorrente che segue la graduatoria, qualora questi non siano compresi fra i concorrenti sorteggiati.

Cauzioni e garanzie: ai sensi dell’art. 30, commi 1, 2 e 3, della L. n. 109 del 1994:

Per partecipare alla gara sarà richiesta una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo totale dei lavori da appaltare;

All’aggiudicatario sarà richiesta una garanzia fideiussoria (cauzione definitiva) pari al 10% dell’importo contrattuale (aumentata di 1 punto per ogni punto percentuale di ribasso, offerto dall’aggiudicatario, che ecceda il 20%);

Finanziamento dei lavori e modalità di pagamento:

I lavori sono finanziati per L. 310.000.000 con fondi propri e L.  2.790.000.000 con mutui con la cassa DD.PP.

“Ai sensi del 1º comma dell’art. 46 del D.lgs. n. 504/1992, il contratto di appalto dei lavori in oggetto sarà - chiavi in mano - ed a prezzo non modificabile in aumento”;

I pagamenti avverranno mediante stati di avanzamento a termini dell’art. 85 del Capitolato Speciale di Appalto.

Soggetti ammessi a partecipare: sono ammessi a partecipare tutti i soggetti di cui agli articoli 10, 11, 12 e 13 della L. 11 febbraio 1994, n. 109, ivi comprese le riunioni di concorrenti in associazione temporanea o in consorzio, ai sensi e con le modalità di cui agli articoli 22 e 23 del decreto legislativo n.  406 del 1991, in quanto applicabili.

Subappalto: devono essere indicati i lavori che si intendono subappaltare in conformità all’art. 18 della legge 17 marzo 1990, n. 55, e successive modifiche e integrazioni.

Offerte in aumento: non sono ammesse offerte il cui importo complessivo sia pari o superiore a quello a base d’asta.

Modalità di presentazione delle richieste di invito

La richiesta recante la scritta “Richiesta di invito a licitazione privata per l’ampliamento e adeguamento alle norme di sicurezza delle scuole del capoluogo” deve essere inviata mediante servizio postale all’ente appaltante, così come individuato e all’indirizzo indicato in epigrafe. Parimenti è escluso il ricorso ad ogni forma di trasmissione diversa da quella indicata. Nella suddetta domanda di partecipazione alla gara - pena esclusione dall’invito - si dovrà allegare una dichiarazione resa dal titolare o legale rappresentante della Ditta, redatta ai sensi dell’art. 2 della Legge 4.1.1968 n. 15, con sottoscrizione autentica ai sensi dell’art. 20 della Legge n.  15/1968, oppure prestata unitamente a copia fotostatica, ancorchè non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore (art. 2 c. 10 e 11 della Legge 191/1998) attestante sotto la propria responsabilità e con riserva di successiva prova:

1) la completa identificazione dell’Impresa o della riunione di Imprese interessate a partecipare alla gara;

2) numero di telefax a cui inviare l’eventuale richiesta di documentazione ai fini della verifica di cui all’art. 10 comma 1 - quater della L. 109/1994 e smi;

3) idonea iscrizione all’ANC categoria G1 con indicazione del numero di matricola di iscrizione all’Albo, le categorie di iscrizione con i relativi importi, il nominativo del/dei direttore tecnico;

4) di non trovarsi in nessuna delle situazioni e condizioni di esclusione e di sospensione delle procedure di affidamento dei pubblici appalti nei casi di cui all’art. 18 del decreto legislativo 19.12.1991, n. 406, e dell’art. 24, primo comma della Direttiva 93/37 CEE del Consiglio del 14.6.1993;

5) di non trovarsi nelle condizioni di incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione di cui al D.lgs 8.8.1994 n. 490 (legge antimafia)

6) di possedere una cifra di affari in lavori, ai sensi dell’art. 7 lett. “a” del D.L. 30.12.1999 n. 502, realizzata mediante attività direttiva e indiretta svolta nel quinquennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara, non inferiore a 1,75 volte l’importo dell’appalto da affidare;

7) di avere eseguito, ai sensi dell’art. 7 lett. “b” del D.L.  30.12.1999 n. 502, mediante attività diretta e indiretta svolta nel quinquennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara, lavori appartenenti alla categoria prevalente oggetto dell’appalto di importo non inferiore al 40% di quello posto a base di gara;

8) di aver sostenuto, ai sensi dell’art. 7 lett. “c” del D.L.  30.12.1999 n. 502, un costo complessivo per il personale dipendente non inferiore al 15% della cifra d’affari in lavori realizzata nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando;

9) di possedere, ai sensi dell’art. 7 lett. “d” del D.L.  30.12.1999 n. 502, una dotazione stabile di attrezzatura tecnica, determinata sotto forma di ammortamenti e canoni di locazione finanziaria o di noleggio, per un valore non inferiore all’1% della predetta cifra d’affari in lavori. Detto valore è costituito per almeno la metà degli ammortamenti e dai canoni di locazione finanziaria.

I requisiti dell’impresa singola e di quelle riunite sono quelli di cui all’art. 9 del D.L. 30.12.1999 n. 502.

In ogni caso è facoltà della stazione appaltante, anche ai sensi dell’art. 11, commi 1 e 3, del D.P.R. n. 403 del 1998, di procedere al controllo sulla veridicità delle copie e delle dichiarazioni prodotte e, ferme restando le sanzioni penali di cui all’art. 26 della L. n. 15 del 1968, escludere il concorrente in caso di dichiarazione non veritiera.

Condizioni di ammissione all’appalto e requisiti delle imprese sono validi fino alla data di entrata in vigore del regolamento previsto dall’art. 8 della L. 109/1994 e s.m.i. e pertanto verranno confermati o potranno subire gli adeguamenti normativi nella lettera di invito alla licitazione.

La richiesta di invito non vincola l’Amministrazione appaltante.

Il Contratto sarà stipulato “in parte a corpo ed in parte a misura” ai sensi dell’art. 329 della L. 20 marzo 1865, n. 2248, allegato “F”.

Subentro del supplente: la stazione appaltante intende avvalersi della facoltà prevista dall’art. 10, comma 1 - ter, della L. n.  109 del 1994.

Tutti gli importi citati nel presente bando si intendono IVA esclusa.

Il bando di gara integrale, pubblicato a norma di legge, può essere richiesto all’Ufficio Tecnico Comunale (tel. 0171-619566).

Per tutte le informazioni relative all’appalto, per prendere visione degli elaborati progettuali e dei capitolati e per ogni altra notizia connessa, è possibile rivolgersi all’ufficio tecnico comunale negli orari di apertura al pubblico.

Responsabile del procedimento è il Geom. Tallone Corrado, Perito Civico.

Caraglio, 14 febbraio 2000

Il Responsabile del Servizio Tecnico
Corrado Tallone