Bollettino Ufficiale n. 08 del 23 / 02 / 2000

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Comune di Nichelino (Torino)

Decreto n. 1/2000 (F82) - Acquisizione aree necessarie alla sistemazione viabile del tratto di via Meucci tra Via Sella e Via Boccaccio - Allargamento carreggiata stradale - Presa d’atto delle superfici necessarie e determinazione indennità di esproprio

Il Dirigente

(omissis)

decreta

- Articolo 1 -

Di prendere atto, per i motivi espressi in premessa, che le superfici delle aree necessarie alla realizzazione del progetto di sistemazione viabile di via Meucci tra via Sella e via Boccaccio - allargamento carreggiata, approvato con deliberazione consiliare n. 118/98, sono le seguenti:

Proprietà Tuninetti Massimo

Fg. 17 mappale n. 114 parte di mq. 86

Proprietà Frullani Lirio e Cini Cosetta per la quota del 50%

Proprietà Franciosi Carlo e Frullani Daniela per la quota del 50%

Fg. 17 mappale n. 148 parte di mq. 42 per un totale di mq. 128

come risulta dall’allegata planimetria.

- Articolo 2 -

Di determinare ai sensi dell’art. 11 L. 865/71 e dell’art. 5 bis L. 359/92 e considerata la delega rilasciata al Comune dall’art. 71 della L.R. 56/77 e s.m.i. l’indennità di espropriazione relativa alle aree necessarie alla sistemazione viabile di via Meucci tra via Sella e via Boccaccio - allargamento della carreggiata, che in base alla perizia di stima redatta in data 25/1/2000 dal Servizio Urbanistica/Ufficio Espropri, risulta essere pari a 21.914 L/mq. per un ammontare complessivo di L.  2.805.000 (L/mq. 21.914 x mq. 128):

- Proprietà Tuninetti Massimo

Fg. 17 mappale n. 114 parte di mq. 86
L/mq. 36.523 x mq. 86    L.    3.140.978
riduzione del 40%    L.    1.256.391
indennità offerta    L.    1.884.586
- Proprietà Frullani Lirio e Cini Cosetta        propr. 50%
- Proprietà Franciosi Carlo e Frullani
Daniela        propr. 50%
Fg. 17 mappale n. 148 parte di mq. 42
L/mq. 36.523 x mq. 42    L.    1.533.966
riduzione del 40%    L.    613.586
indennità offerta    L.    920.379

In ogni fase del procedimento i soggetti espropriandi potranno convenire la cessione volontaria delle aree. In tal caso non sarà applicata la riduzione del 40%, così come previsto dal citato art. 5 bis legge 359/92, e pertanto l’indennità sarà pari L/mq. 36.523, per un ammontare complessivo di L. 4.675.000 (L/mq. 36.523 x mq. 128)

A tali importi sarà applicata la ritenuta del 20% prevista dall’art. 11 della legge 413/91.

- Articolo 3 -

Di dare atto che le suddette indennità sono comprensive di ogni spettanza ed indennità di usufruttuari, fittavoli coltivatori e ogni altro cui spettasse qualche diritto sugli immobili, per cui gli stessi saranno fatti indenni dai propri espropriandi, oppure potranno esperire le loro ragioni nei modi di legge.

Che non trovano applicazione ne’ maggiorazioni ne’ conguagli, ne’ rimborsi di sorta, e che qualora le medesime indennità non vengano accettate con la cessione volontaria dei beni, si procederà con il versamento presso la Cassa Deposti e Prestiti, ai sensi di legge, richiedendo nel contempo la determinazione definitiva alla Commissione Provinciale costituita ai sensi dell’art. 14 della legge 28/1/1977 n. 10. Ciò fatta salva la possibilità per i soggetti espropriandi di convenire, in ogni fase del procedimento espropriativo, la cessione dei beni, nel qual caso non si applica la riduzione del 40% alle medesime indennità.

- Articolo 4 -

Il presente decreto sarà notificato agli aventi diritto nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

- Articolo 5 -

I proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla notifica del presente decreto, potranno far pervenire al Comune di Nichelino dichiarazione di accettazione delle indennità determinate.

Inoltre dovranno produrre idonea attestazione, ai fini dell’eventuale applicazione della riduzione delle indennità prevista dall’art. 16 del D. Lgs. 30/12/1992 n. 504.

- Articolo 6 -

Estratto del presente decreto sarà inserito sul Foglio Annunzi Legali della Provincia di Torino, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ed all’Albo Pretorio del Comune di Nichelino.

- Articolo 7 -

Avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno presentare eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla notificazione dello stesso.

Nichelino, 31 gennaio 2000

Il Dirigente Aree Tecniche
Antonio Morrone