Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07

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Codice 25.3
D.D. 9 novembre 1999, n. 1179

Autorizzazione idraulica n. AU-0355 per la realizzazione di un attraversamento del corso d’acqua pubblica denominato torr. Casternone (E.A.P. N. 243) con una linea elettrica aerea alla media tensione di 15000V in Comune di San Gillio. Società richiedente: ENEL S.p.A. Direzione Piemonte e Valle d’Aosta - Esercizio di Pinerolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società ENEL S.p.A. Esercizio di Pinerolo con sede in Pinerolo Via Saluzzo 88 ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

3. la presente autorizzazione ha validità per anni 2 (due) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

4. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

5. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua;

6. verificandosi il disuso della linea la Società richiedente dovrà, a tutte sue cure e spese, provvedere al ripristino delle aree demaniali precedentemente interessate dai lavori;

7. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

8. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

9. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

10. il palo previsto in sinistra idrografica del torrente contraddistinto negli elaborati di progetto con la denominazione “12G” dovrà essere posizionato ad una distanza di m. 5 dal ciglio di sponda in ottemperanza alle disposizioni di cui alla lettera G Capo IIº dei D.M.LL.PP. 11.03.1988;

11. in fase esecutiva dei lavori i cavi elettroconduttori nella campata di attraversamento, i sostegni verticali nonchè le relative strutture di fondazione dovranno essere posizionati/realizzati nel rispetto delle vigenti normative tecniche sulle opere ed impianti elettrici in particolare, in ordine agli aspetti di tutela idraulica, per quanto riguarda la distanza delle stesse opere di sostegno dal ciglio spondale e dell’altezza con cavo sospeso nel punto più basso della linea elettrica del terreno (sponda) e delle acque non navigabili si rinvia alle disposizioni contenute nel D.M. 21.3.1988 recante aggiornamento delle norme tecniche per la disciplina della costruzione e dell’esercizio di linee elettriche aree esterne e s.m.i. e specifiche norme C.E.I.

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-L.R. 23/1984 ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera