Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07

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Codice 22.8
D.D. 12 novembre 1999, n. 569

Bando regionale 1998. Impegno di L. 1.824.842.200 sul cap. 26770/99 per il finanziamento degli interventi ammessi a contributo alla scadenza del 15.10.1998, ai sensi dell’art. 8 L. 10/91, per la concessione di contributi a favore degli Enti locali piemontesi per interventi di risparmio energetico nel settore “Edilizia”

L’art. 8 della legge 10/1991 prevede la possibilità di concedere contributi in conto capitale al fine di incentivare la realizzazione di iniziative volte a ridurre il consumo specifico di energia, il miglioramento dell’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili nell’edilizia.

Con deliberazione n. 85-20760 del 7 luglio 1997, la Giunta Regionale proponeva al Consiglio Regionale i criteri e le direttive per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di risparmio energetico negli edifici in proprietà e uso degli Enti Locali Piemontesi, loro consorzi, aziende speciali e Società per azioni a prevalente partecipazione degli Enti suddetti, fissando contemporaneamente i criteri di valutazione, le modalità di presentazione e di concessione, l’erogazione e la revoca dei contributi stessi.

Sulla base di tale proposta, con deliberazione n. 467-CR2919 del 10 marzo 1998 il Consiglio Regionale determinava criteri e direttive in merito alla quota dei fondi da attribuire alle iniziative di risparmio energetico relative al settore pubblico, ai criteri di priorità e alle percentuali di contributo da concedere, stabilendo di riservare per tali iniziative il 70% dei fondi stanziati sui capitoli del bilancio regionale per interventi di risparmio energetico del settore “Edilizia”, con riferimento agli esercizi finanziari 1998 e 1999.

Con successiva deliberazione della Giunta Regionale n. 26-24410 del 20.04.1998, si autorizzava la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti all’apertura del Bando regionale per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali piemontesi, fermo restando che le indicazioni sull’ammontare delle risorse disponibili e sull’erogazione dei contributo avrebbero avuto luogo solo ad approvazione della legge di bilancio regionale e ad avvenuta definizione degli stanziamenti di fondi a ciò destinati.

Con determinazione n. 113 del 5 maggio 1998, il competente Settore regionale approvava l’apertura del bando regionale 1998 finalizzato alla concessione dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali, a scadenze successive la prima delle quali è fissata al 15 giugno 1998 mentre la seconda scadenza, alla quale si riferiscono gli allegati oggetto del presente provvedimento, è fissata al 15 ottobre 1998.

Le graduatorie sono state approvate con determinazione n. 245 del 17 giugno 1999, e si riferiscono a due elenchi (allegati A e B) di cui il primo relativo a 32 interventi “prioritari” e il secondo a 94 interventi “non prioritari” per un importo complessivo dei relativi contributi.

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 51-27906 del 26 luglio 1999 si accantonava la somma di lire 5.291.051.900 sul cap. 26760/99 (354311/A) e la somma di lire 18.000.000.000 sul cap. 26770/99 (354313/A) del bilancio regionale, destinando tali somme al finanziamento delle iniziative relative agli interventi di risparmio energetico, nel rispetto di quanto deciso dal Consiglio Regionale nella citata deliberazione n. 467-CR2919 del 10 marzo 1998 nella quale, come già premesso, si è stabilito di riservare per gli interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali il 70% dei fondi stanziati sui pertinenti capitoli del bilancio regionale relativamente agli esercizi finanziari 1998 e 1999.

Pertanto, con determinazione dirigenziale n. 443 del 17 settembre 1999, così come rettificata - per meri errori materiali - dalla determinazione n. 483 del 13 ottobre 1999, il competente Settore Regionale ha provveduto ad impegnare sul capitolo 26760/99 lire 628.307.567 e sul capitolo 26770/99 lire 4.200.000.000 per le finalità di cui sopra, tuttavia tale somma non è risultata sufficiente a finanziare l’intera graduatoria.

Con deliberazione di accantonamento n. 51-27906 del 26 luglio 1999, la Giunta Regionale stabiliva altresì di destinare eventuali risorse regionali che risultassero eccedenti al fabbisogno delle domande relative al bando regionale 1998, al finanziamento delle iniziative relative al bando regionale a favore degli Enti Locali piemontesi.

Considerato che il capitolo 26770/99 del bilancio regionale presenta una disponibilità di fondi pari a lire 1.824.842.200, si ritiene necessario provvedere all’impegno di tale somma ai fini dello scorrimento della graduatoria relativa alla II tranche a favore degli Enti Locali piemontesi, evidenziando che gli stessi non sono sufficienti a finanziare l’intera graduatoria per cui il beneficiari alla posizione 18 è finanziabile solo in quota parte, mentre la quota spettante al beneficiario alla posizione 10 corrisponde al saldo dovutogli.

Pertanto, l’impegno da imputarsi sul citato capitolo sarà da suddividersi come di seguito specificato (il nr. di identificazione corrisponde alla posizione in graduatoria, approvata con determinazione n. 245 del 17 giugno 1999;

10) Comune di Rivoli    L.    28.336.433
11) Comune di Rivoli    L.    380.000.000
12) Comune di Rosta    L.    148.000.000
13) Comune di Ceres    L.    392.000.000
14) Comune di Villanova    L.    133.952.000
15) Comune di Rivoli    L.    140.000.000
16) Comune di Rivoli    L.    340.000.000
17) Com. Mont. Bassa V. Susa, V. Cenischia    L.    260.000.000
18) Comune di Boccioleto    L.    2.553.767
Totale    L.    1.824.842.200

Le somme richiamate in graduatoria sono le voci “spesa prevista” e “contributo”, in corrispondenza dei vari interventi di risparmio energetico, si riferiscono alla documentazione dei costi preventivati, fornita dai soggetti richiedenti il contributo, che è stata oggetto delle istruttorie, amministrativa e tecnico-economica, e che le stesse somme potranno risultare ridotte o revocate:

- in seguito a ulteriori verifiche istruttorie che si ritenessero necessarie;

- in relazione a mancata o incompleta presentazione della successiva documentazione, inerente le spese realmente sostenute e regolarmente finanziabili, richiesta per poter dar corso alla liquidazione del contributo;

- a sopralluoghi e collaudi che dovessero risultare necessari.

La liquidazione dei contributi sarà effettuata con successivo provvedimento, in occasione della positiva conclusione dell’iter amministrativo sopra descritto, condizionato dalla documentazione di spesa inerente gli interventi che sarà prodotta agli uffici regionali competenti;

ai sensi dell’art. 1 della L.R. 28.12.1989 n. 79, con successiva determinazione, verranno accertate le somme che a seguito di revoca, rinuncia o riduzione di contributo si renderanno disponibili per il finanziamento di nuove iniziative di risparmio energetico nel settore edilizio.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. 470/93.

Visto l’articolo 23 della Legge Regionale 51/97.

Vista la legge regionale 19/1984.

Vista la legge regionale 79/1989.

In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento della Giunta Regionale con deliberazione n. 26-24410 del 20.04.1998.

Richiamata la deliberazione di accantonamento n. 51-27906 del 26 luglio 1999.

Richiamata la determinazione n. 245 del 17 giugno 1999,

Richiamata la determinazione n. 443 del 31 agosto 1999.

Richiamata la determinazione n. 483 del 13 ottobre 1999.

Richiamata la nota prot. 13150 del 30 luglio 1999.

determina

1) Di impegnare, nell’ambito delle somme accantonate con deliberazione n. 51-27906 del 26 luglio 1999 e assegnate al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica con nota prot. n. 13150 del 30 luglio 1999, la somma di lire 1.824.842.200 sul cap. 26770/99 (I. 354313/A) per il finanziamento della graduatoria prioritaria relativa alla IIº tranche del bando a favore degli Enti Locali piemontesi, limitatamente ai beneficiari inseriti nella posizione 10 alla posizione 18, come evidenziato in premessa e qui di seguito specificato:

10) Comune di Rivoli    L.    28.336.433
11) Comune di Rivoli    L.    380.000.000
12) Comune di Rosta    L.    148.000.000
13) Comune di Ceres    L.    392.000.000
14) Comune di Villanova    L.    133.952.000
15) Comune di Rivoli    L.    140.000.000
16) Comune di Rivoli    L.    340.000.000
17) Com. Mont. Bassa V. Susa, V. Cenischia    L.    260.000.000
18) Comune di Boccioleto    L.    2.553.767
Totale    L.    1.824.842.200

2) di dare atto che le graduatorie si riferiscono alle domande ritenute ammissibili al finanziamento in conto capitale ai sensi dell’art. 8 della legge 10/1991 e presentate a seguito del bando regionale aperto con determinazione n. 113 del 5 maggio 1998, in esecuzione alla D.G.R. n. 26-24410 del 20.04.1998 in relazione alla scadenza del 15.10.1998 e già approvate con determinazione dirigenziale n. 245 del 17 giugno 1999.

3) di dare atto che alla liquidazione delle somme occorrenti, in relazione ai citati interventi e per l’importo indicato a fianco di ciascuno di essi, si provvederà, a seguito della dimostrazione della corretta realizzazione degli stessi e, salvo ulteriori verifiche istruttorie o rinunce da parte degli interessati, con successivi ed appositi provvedimenti.

Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia

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