Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07

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Codice 22.8
D.D. 25 ottobre 1999, n. 512

Riapertura Bando regionale 1996. Impegno di spesa di L. 10.175.157.800 sul cap. 26770/99 e L. 533.635.000 sul cap. 26780/99 per il finanziamento degli interventi ammessi a contributo alla scadenza del 15 aprile 1999, ai sensi dell’art. 10 L. 10/91, per il contenimento dei consumi energetici nel settore “Industria”

L’art. 9 della legge 9 gennaio 1991 n. 10 individua la competenza delle Regioni nella concessione ed erogazione dei contributi previsti dagli art. 8 (utilizzo fondi rinnovabili di energia nell’edilizia), 10 (contenimento consumi energetici nei settori industriale, artigianale e terziario) e 13 (produzione fonti rinnovabili di energia nel settore agricolo);

su tali presupposti con deliberazione n. 346-11505 del 2 agosto 1996, adottata nel rispetto dei criteri e delle direttive stabiliti dalla deliberazione del Consiglio Regionale n. 715-2176 del 1 marzo 1994, veniva approvato il bando regionale 1996 avente ad oggetto interventi concernenti i settori “Edilizia”, e “Industria, Artigianato e Terziario” di cui agli artt. 8 e 10 della legge 10/1991 citata, il quale prevedeva la possibilità di successive proroghe dei termini inizialmente previsti per la presentazione della domande sulla base di nuove disponibilità di fondi sul bilancio regionale;

con determinazione n. 160 del 2 luglio 1998 il competente Settore regionale approvava la riapertura del bando regionale 1996 finalizzato alla concessione dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico nei settori “Industria” ed “Edilizia”, a scadenze successive la seconda delle quali è stata fissata al 15 aprile 1999, a cui gli allegati, oggetto del presente provvedimento, si riferiscono;

con deliberazione n. 51-27906 del 26 luglio 1999, la Giunta Regionale, operava l’accantonamento sul cap. 26770/99 (I. 354313/A) di lire 12.000.000.000 (pari al 70% dello stanziamento) e sul cap. 26780/99 (I. 354314/A) di lire 623.235.000 e assegnava tali somme alla Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti per l’adozione dei provvedimenti di competenza, da assumere nel rispetto dei criteri e degli indirizzi indicati dalla deliberazione citata;

per le domande di contributo per gli interventi in materia di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, presentate con riferimento alla scadenza 15 aprile 1999, è stata effettuata l’istruttoria amministrativa e tecnico-economica utilizzando il metodo ENEA ai sensi dei commi 8 e 9 dell’art. 4 del citato decreto ministeriale 15 febbraio 1991;

sulla base delle risultanze dell’istruttoria effettuata nell’ambito delle domande relative al settore “Industria”, con riferimento agli interventi ritenuti idonei e, di conseguenza, ammissibili a finanziamento, sono state compilate le graduatorie di cui sopra, in ragione di una suddivisione tra interventi “prioritari” e “non prioritari”, in base ai criteri stabiliti con la D.G.R. n. 346-11505 del 2 agosto 1996, relativa all’apertura del bando regionale 1996;

le graduatorie, che si allegano a titolo esplicativo, si riferiscono a due elenchi (allegati A e B), di cui il primo relativo a n. 18 interventi “prioritari” ed il secondo a n. 17 interventi “non prioritari”, tali graduatorie sono state esaminate dal Comitato Tecnico Regionale - ottenendone parere positivo - nella seduta del 27 settembre 1999 e approvate con determinazione dirigenziale n. 479 dell’11 ottobre 1999;

la disponibilità dei cap. 26770/99 e 26780/99 consente di provvedere all’impegno dei fondi occorrenti per il finanziamento della graduatoria di cui agli All. A (Industria Prioritaria) e B (Industria) per lire 10.175.157.000 sul cap. 26770/99 (I. 354313/A) e per lire 533.635.000 sul cap. 26780/99 (I. 354314/A);

le somme richiamate in graduatoria sotto le voci “spesa prevista” e “contributo”, in corrispondenza dei vari interventi di risparmio energetico, si riferiscono alla documentazione dei costi preventivati, fornita dai soggetti richiedenti il contributo, che è stata oggetto delle citate istruttorie, amministrativa e tecnico-economica, e che le stesse somme potranno risultare ridotte o revocate per i seguenti motivi:

- in seguito a ulteriori verifiche istruttorie che si ritenessero necessarie;

- in relazione a mancata o incompleta presentazione della successiva documentazione, inerente le spese realmente sostenute e regolarmente finanziabili, richiesta per poter dar corso alla liquidazione del contributo;

- a sopralluoghi e collaudi che dovessero risultare necessari.

la liquidazione dei contributi sarà effettuata con successivo provvedimento, in occasione della positiva conclusione dell’iter amministrativo sopra descritto, condizionato dalla documentazione di spesa inerente gli interventi che sarà prodotta agli uffici competenti;

ai sensi dell’art. 1 della L.R. 28/12/1989 n. 79, le somme che si rendessero disponibili a seguito di revoca, rinuncia o riduzione di contributo, relative agli interventi in graduatoria e dopo l’esaurimento della stessa, sono destinate al finanziamento di nuove iniziative di risparmio energetico nei settori edilizio ed industriale;

con nota prot. n. 13150 in data 30 luglio 1999 il Direttore Regionale assegnava tali risorse al Settore “Programmazione e Risparmio in Materia Energetica”.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs. n. 29/1993 come modificato dal D.lgs. n. 470/1993;

visto l’articolo 23 della Legge Regionale n. 51/1997;

vista la legge regionale 55/1981;

vista la legge regionale 19/1984;

richiamati gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 346-11505, in data 2 agosto 1996;

richiamata la deliberazione di accantonamento della Giunta Regionale n. 51-27906 del 26 luglio 1999;

richiamata la determinazione n. 160 del 02 luglio 1998;

richiamata la nota del Direttore Regionale prot. 13150 del 30 luglio 1999.

determina

1. Di impegnare, nell’ambito delle somme accantonate con deliberazione della Giunta Regionale n. 51-27906 del 26 luglio 1999 e assegnate al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica, con nota prot. n. 13150 del 30 luglio 1999, lire 533.635.000 sul cap. 26780/99 (363564) e lire 10.175.157.800 sul cap. 26770/99 (363565) per la concessione di contributi per interventi di risparmio energetico nel settore “Industria” ai beneficiari di cui all’elenco allegato alla presente determinazione

2. di dare atto che le graduatorie, ritenute ammissibili al finanziamento in conto capitale ai sensi dell’art. 10 della legge 10/1991 e già approvate con determinazione dirigenziale n. 479 dell’11 ottobre 1999, si riferiscono alle domande presentate entro la scadenza del 15 aprile 1999.

3. di dare atto che alla liquidazione delle somme occorrenti, in relazione ai citati interventi e per l’importo indicato a fianco di ciascuno di essi, si provvederà, a seguito della dimostrazione della corretta realizzazione degli stessi e, salvo ulteriori verifiche istruttorie o rinunce da parte degli interessati, con successivi e appositi provvedimenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. Piemonte entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia

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