Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07

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Codice 22.8
D.D. 17 settembre 1999, n. 443

Bando regionale 1998. Impegno di L. 4.200.000.000 sul cap. 26770/99 e di L. 628.307.567 sul cap. 26760/99 per il finanziamento degli interventi ammessi a contributo alla scadenza del 15 ottobre 1998, ai sensi dell’art. 8 L. 10/1991, per la concessione di contributi a favore degli Enti Locali piemontesi per interventi di risparmio energetico nel settore “Edilizia”

L’art. 8 della legge 10/1991 prevede la possibilità di concedere contributi in conto capitale al fine di incentivare la realizzazione di iniziative volte a ridurre il consumo specifico di energia, il miglioramento dell’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili nell’edilizia.

Con deliberazione n. 85-20760 del 7 luglio 1997, la Giunta Regionale proponeva al Consiglio Regionale i criteri e le direttive per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di risparmio energetico negli edifici in proprietà e uso degli Enti Locali Piemontesi, loro consorzi, aziende speciali e Società per azioni a prevalente partecipazione degli Enti suddetti, fissando contemporaneamente i criteri di valutazione, le modalità di presentazione e di concessione, l’erogazione e la revoca dei contributi stessi.

Sulla base di tale proposta, con deliberazione n. 467-CR2919 del 10 marzo 1998 il Consiglio Regionale determinava criteri e direttive in merito alla quota dei fondi da attribuire alle iniziative di risparmio energetico relative al settore pubblico, ai criteri di priorità e alle percentuali di contributo da concedere, stabilendo di riservare per tali iniziative il 70% per cento dei fondi stanziati sui capitoli del bilancio regionale per interventi di risparmio energetico del settore “Edilizia”, con riferimento agli esercizi finanziari 1998 e 1999.

Con successiva deliberazione della Giunta Regionale n. 26-24410 del 20.04.1998, si autorizzava la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti all’apertura del Bando regionale per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali piemontesi, fermo restando che le indicazioni sull’ammontare delle risorse disponibili e sull’erogazione dei contributi avrebbero dovuto luogo solo ad approvazione della legge di bilancio regionale e ad avvenuta definizione degli stanziamenti di fondi a ciò destinati.

Con determinazione n. 113 del 5 maggio 1998, il competente Settore regionale approvata l’apertura del bando regionale 1998 finalizzato alla concessione dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali, a scadenze successive la prima delle quali è stata fissata al 15 giugno 1998 mentre la seconda scadenza, alla quale si riferiscono gli allegati oggetto del presente provvedimento, è stata fissata al 15 ottobre 1998.

Ai sensi degli artt. 4 e 9 del decreto ministeriale 15.02.1991, da parte del “Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica” è stata effettuata l’istruttoria amministrativa e tecnico-economica delle domande di contributo per interventi in materia di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, presentate con riferimento alla scadenza 15 ottobre 1998 del bando regionale a favore degli Enti Locali Piemontesi.

Per l’espletamento della indicata istruttoria tecnico-economica è stato adottato il metodo ENEA, così come prescritto dal comma 4 dell’art. 6 del bando, in attuazione dei commi 8 e 9 dell’art. 4 del decreto ministeriale 15.02.1991.

Sulla base delle risultanze del complesso delle istruttorie con riferimento agli interventi ritenuti idonei e, di conseguenza, ammissibili a finanziamento, sono state compilate le graduatorie di cui sopra in ragione di una suddivisione tra interventi “prioritari” e “non prioritari”, in base ai criteri stabiliti con la citata deliberazione n. 467*CR2919 del 10 marzo 1998 e, come stabilito dall’art. 6 del bando, le citate graduatorie sono state esaminate dal Comitato Tecnico Regionale ottenendone parere positivo nella seduta del 12.04.1999.

Le graduatorie sono state approvate con determinazione n. 245 del 17 giugno 1999, e si riferiscono a due elenchi (allegati A e B) di cui il primo relativo a 32 interventi “prioritari” e il secondo a 94 interventi “non prioritari” per un importo complessivo dei relativi contributi.

Nell’ambito delle risorse accantonate con deliberazione della Giunta Regionale n. 51-27906 del 26 luglio 1999 si accantonava la somma di lire 5.291.051.900 sul cap. 26760/99 (354311/A) e la somma di lire 18.000.000.000 sul cap. 26770/99 (354313/A) del bilancio regionale, destinando tali somme al finanziamento delle iniziative relative agli interventi di risparmio energetico.

Evidenziato che, occorre dare attuazione a quanto deciso dal Consiglio Regionale nella citata deliberazione n. 467-CR2919 del 10 marzo 1998 nella quale, come già premesso, si è stabilito di riservare per gli interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali nel settore edilizia il 70% dei fondi stanziati sui pertinenti capitoli del bilancio regionale relativamente agli esercizi finanziari 1998 e 1999.

Pertanto la quota parte dell’accantonamento operato con deliberazione della Giunta Regionale n. 51-27906 del 26 luglio 1999 sul cap. 26760/99 da destinare alle iniziative di risparmio energetico a favore degli Enti Locali piemontesi è pari a lire 3.703.736.330 di cui lire 3.075.428.763 sono già state impegnate con determinazione n. 373 del 31 agosto 1999 e per le quali, nonostante il loro inserimento in graduatoria non era stato possibile procedere, con determinazione n. 290 dell’11 novembre 1998, all’impegno dell’intera graduatoria per insufficienza di fondi sul bilancio regionale 1998, mentre la quota parte dell’accantonamento sul capitolo 26770/99, da destinare alle medesime iniziative, è pari a lire 4.200.000.000.

la sommatoria degli accantonamenti operati sui cap. 26760/99 e 26770/99 per le finalità di cui sopra, è pari a lire 4.828.307.567 e quindi sufficiente a finanziare per l’intero importo i primi 10 richiedenti della graduatoria relativa agli interventi “prioritari”, invece il richiedente “Comune di Rivoli” - alla posizione 11 - può essere finanziato solo in misura parziale per lire 309.663.567, come da estratto della graduatoria che si allega alla presente determinazione;

risultano altresì esclusi dal finanziamento, seppur idonei, i richiedenti:

- “Comune di Rivoli” - alla posizione 11 - per la quota parte eccedente e pari a lire 150.336.433;

- i beneficiari dalla posizione 12 alla posizione 32 della graduatoria “prioritaria” nei confronti dei quali, qualora si rendessero disponibili ulteriori fondi su capitoli di pari oggetto, anche ai sensi dell’art. 1 della legge regionale n. 79/1989, si provvederà a un successivo impegno per i relativi interventi.

Risultano altresì esclusi, seppur idonei, tutti i richiedenti inseriti in graduatoria nell’allegato B (Interventi non prioritari) e anche per questi, qualora si rendessero disponibili ulteriori fondi su capitoli di pari oggetto, si provvederà a un successivo impegno per i relativi interventi.

Le somme richiamate in graduatoria sotto le voci “spesa prevista” e “contributo”, in corrispondenza dei vari interventi di risparmio energetico, si riferiscono alla documentazione dei costi preventivati, fornita dai soggetti richiedenti il contributo, che è stata oggetto delle istruttorie, amministrativa e tecnico-economica, e che le stesse somme potranno risultare ridotte o revocate:

- in seguito a ulteriori verifiche istruttorie che si ritenessero necessarie;

- in relazione a mancata o incompleta presentazione della successiva documentazione, inerente le spese realmente sostenute e regolarmente finanziabili, richiesta per poter dar corso alla liquidazione del contributo;

- a sopralluoghi e collaudi che dovessero risultare necessari.

la liquidazione dei contributi sarà effettuata con successivo provvedimento, in occasione della positiva conclusione dell’iter amministrativo sopra descritto, condizionato dalla documentazione di spesa inerente gli interventi che sarà prodotta agli uffici regionali competenti;

ai sensi dell’art. 1 della L.R. 28.12.1989 n. 79, con successiva determinazione, verranno accertate le somme che a seguito di revoca, rinuncia o riduzione di contributo si renderanno disponibili per il finanziamento di nuove iniziative di risparmio energetico nel settore edilizio.

Vista la deliberazione di accantonamento n. 51-27906 del 26 luglio 1999 con la quale la Giunta Regionale accantonava, per l’adozione dei provvedimenti ai sensi della determinazione dirigenziale n. 113 del 5 maggio 1998, la somma di lire 628.307.537 sul cap. 26760/97 (I. 354311/A) e di lire 4.200.000.000 sul cap. 26770/99 (I. 354313/A), pari al 70% degli stanziamenti dei relativi capitoli, e assegnava tale somma alla Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione e Gestione Rifiuti per l’adozione dei provvedimenti di competenza da assumere nel rispetto dei criteri e degli indirizzi indicati nella deliberazione citata.

Vista la nota prot. n. 13150 in data 30 luglio 1999 con la quale il Direttore Regionale assegnava tali risorse al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. 470/93.

Visto l’articolo 23 della Legge Regionale 51/97.

Vista la legge regionale 19/1984.

Vista la legge regionale 79/1989.

In conformità con gli indirizzi, e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 26-24410 del 20.04.1998.

Vista la deliberazione di accantonamento n. 51-27906 del 26 luglio 1999.

Vista la determinazione n. 245 del 17 giugno 1999,

Vista la determinazione n. 373 del 30 agosto 1999.

Vista la nota prot. n. 13150 del 30 luglio 1999.

determina

1) Di impegnare, nell’ambito delle somme accantonate con deliberazione n. 51-27906 del 26 luglio 1999 e assegnate al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica con nota prot. n. 13150 del 30 luglio 1999, le somme di lire 628.307.567 sul cap. 26760/99 (I. .....) e di lire 4.200.000.000 sul cap. 26770/99 (I. ......) per il finanziamento delle graduatorie relative alla IIº tranche del bando a favore degli Enti Locali piemontesi (limitatamente ai primi 10 della graduatoria relativa agli interventi “Prioritari” e solo in misura parziale per il beneficiario “Comune di Rivoli” - alla posizione 11 -) così come specificato in premessa e come da estratto della graduatoria medesima che si allega alla presente determinazione quale parte integrante.

2) di dare atto che le graduatorie si riferiscono alle domande ritenute ammissibili al finanziamento in conto capitale ai sensi dell’art. 8 della legge 10/1991 e presentate a seguito del bando regionale aperto con determinazione n. 113 del 5 maggio 1998, in esecuzione alla D.G.R. n. 26-24410 del 20.04.1998 in relazione alla scadenza del 15.10.1998 e già approvate con determinazione dirigenziale n. 245 del 17 giugno 1999.

3) di dare atto che alla liquidazione delle somme occorrenti, in relazione ai citati interventi e per l’importo indicato a fianco di ciascuno di essi, si provvederà, a seguito della dimostrazione della corretta realizzazione degli stessi e, salvo ulteriori verifiche istruttorie o rinunce da parte degli interessati, con successivi ed appositi provvedimenti.

Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia

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