Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07

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Codice 22.8
D.D. 31 agosto 1999, n. 374

Riapertura bando regionale 1996. Graduatorie degli interventi ammessi a contributo. Impegno di spesa di L. 1.800.000.000. sul cap. 26770/99 e di L. 1.587.315.600. sul cap. 26760/99 per interventi nel settore Edilizia

Premesso che:

l’art. 9 della legge 9 gennaio 1991 n. 10 individua la competenza delle Regioni nella concessione ed erogazione dei contributi previsti dagli artt. 8 (utilizzo fonti rinnovabili di energia nell’edilizia), 10 (contenimento consumi energetici nei settori industriale, artigianale e terziario) e 13 (produzione fonti rinnovabili di energia nel settore agricolo);

su tali presupposti con deliberazione n. 346-11505 del 2 agosto 1996, adottata nel rispetto dei criteri e delle direttive stabiliti dalla deliberazione del Consiglio Regionale n. 715-2176 del 1 marzo 1994, veniva approvato il bando regionale 1996 avente ad oggetto interventi concernenti i settori “Edilizia” e “Industria, Artigianato e Terziario” di cui agli artt. 8 e 10 della legge 10/1991 citata, il quale prevedeva la possibilità di successive proroghe dei termini inizialmente previsti per la presentazione delle domande sulla base di nuove disponibilità di fondi sul bilancio regionale;

con determinazione n. 160 del 2 luglio 1998 il competente Settore regionale approvava la riapertura del bando regionale 1996 finalizzato alla concessione dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico nei settori “Industria” ed “Edilizia”, a scadenze successive la prima delle quali era stata fissata al 25 settembre 1998;

con deliberazione n. 51-27906 del 26 luglio 1998, la Giunta Regionale operava l’accantonamento sul capitolo 26760/99 (I. 354311/A) di lire 1.587.315.570 e sul cap. 26770/99 (I. 354313/A) di lire 1.800.000.000, pari al 30% degli stanziamenti dei relativi capitoli, e assegnava tali somme alla Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione e Gestione Rifiuti per l’adozione dei provvedimenti di competenza da assumere nel rispetto dei criteri e degli indirizzi indicati nella deliberazione citata;

per le domande di contributo relative agli interventi in materia di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, presentate con riferimento alla scadenza 25 settembre 1998, è stata effettuata l’istruttoria amministrativa e tecnico-economica utilizzando il metodo ENEA ai sensi dei commi 8 e 9 dell’art. 4 del citato decreto ministeriale 15 febbraio 1991;

sulla base delle risultanze dell’istruttoria effettuata nell’ambito delle domande relative al settore “Edilizia”, con riferimento agli interventi ritenuti idonei e, di conseguenza, ammissibili a finanziamento, sono state compilate le relative graduatorie, in ragione di una suddivisione tra interventi “prioritari” e “non prioritarie”, in base ai criteri stabiliti con deliberazione della Giunta Regionale n. 346-11505 del 2 agosto 1996, relativa alla riapertura del bando regionale 1996;

le graduatorie, che si allegano a titolo esplicativo, si riferiscono a due elenchi (allegati A e B) di cui il primo relativo a n. 32 interventi “prioritari” ed il secondo a n. 33 interventi “non prioritari”, tali graduatorie sono state esaminate dal Comitato Tecnico Regionale ottenendone parere positivo nella seduta del 12 aprile 1999, e approvate con determinazione dirigenziale nr. 254 del 21 giugno 1999;

la sommatoria degli accantonamenti operati sui cap. 26760/99 e 26770/99 è pari a lire 3.387.315.070 e quindi sufficiente a finanziare per l’intero importo la graduatoria relativa ai 32 interventi prioritari, mentre risultano essere totalmente finanziabili i primi 9 beneficiari della graduatoria relativa agli interventi non prioritari, invece la ditta “Fenice S.p.A.” può essere finanziata solo in misura parziale per lire 661.584.210;

risultano altresì esclusi dal finanziamento, seppur idonei, i richiedenti:

- “Fenice S.p.A.” per la quota parte eccedente e pari a lire 2.068.415.730;

- i beneficiari dalla posizione 11 alla posizione 33,

nei confronti dei quali, qualora si rendessero disponibili ulteriori fondi su capitoli di pari oggetto, anche ai sensi dell’art. 1 della legge regionale n. 79/1989, si provvederà a un successivo impegno per i relativi interventi;

le somme richiamate in graduatoria sotto le voci “spesa prevista” e “contributo”, in corrispondenza dei vari interventi di risparmio energetico, si riferiscono alla documentazione dei costi preventivati, fornita dai soggetti richiedenti il contributo, che è stata oggetto delle citate istruttorie amministrativa e tecnico-economica, e che le stesse somme potranno risultare ridotte o revocate per i seguenti motivi:

- in seguito a ulteriori verifiche istruttorie che si ritenessero necessarie;

- in relazione a mancata o incompleta presentazione della successiva documentazione, inerente le spese realmente sostenute e regolarmente finanziabili, richiesta per poter dar corso alla liquidazione del contributo;

- a sopralluoghi e collaudi che dovessero risultare necessari;

la liquidazione dei contributi sarà effettuata con successivo provvedimento, in occasione della positiva conclusione dell’inter amministrativo sopra descritto, condizionato dalla documentazione di spesa inerente gli interventi che sarà prodotta agli uffici regionali competenti;

ai sensi dell’art. 1 della L.R. 28.12.1989 n. 79, le somme che si rendessero disponibili a seguito di revoca, rinuncia o riduzione di contributo, relative agli interventi in graduatoria e dopo l’esaurimento della stessa, sono destinate al finanziamento di nuove iniziative di risparmio energetico nel settore edilizio;

con nota prot. n. 13150 in data 30 luglio 1999 il Direttore Regionale assegnava tali risorse al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. 470/93.

Visto l’articolo 23 della Legge Regionale 51/1997.

Vista la legge regionale 55/1981;

visti gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 346-11505, in data 2 agosto 1996;

vista la legge regionale 19/1984;

vista la deliberazione di accantonamento 51-27906 del 26 luglio 1999;

vista la determinazione n. 160 del 02 luglio 1998;

vista la nota del Direttore Regionale prot. n. 13150 del 30 luglio 1999.

determina

1) Di impegnare, nell’ambito delle somme accantonate con deliberazione n. 51-27906 del 26 luglio 1999 e assegnate al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica, con nota prot. n. 13150 del 30 luglio 1999, lire 1.800.000.000 sul cap. 26770/99 I. 352 e lire 1.587.315.570 sul cap. 26760/99 (352764) relative ai contributi da erogare (limitatamente alla graduatoria relativa agli interventi prioritari, ai primi 9 della graduatoria degli interventi non proprietari e solo in misura parziale della ditta “Fenice S.p.A.” come da allegato elenco che fa parte integrante.

2) di dare atto che le graduatorie, ritenute ammissibili al finanziamento in conto capitale ai sensi dell’art. 8 della legge 10/1991 e già approvate con determinazione n. 254 del 21 giugno 1999, si riferiscono alle domande presentate entro la scadenza del 25 settembre 1998.

3) di dare atto che alla liquidazione delle somme occorrenti, in relazione ai citati interventi e per l’importo indicato a fianco di ciascuno di essi, si provvederà, a seguito della dimostrazione della corretta realizzazione degli stessi e, salvo ulteriori verifiche istruttorie o rinunce da parte degli interessati, con successivi ed appositi provvedimenti.

Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia

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