Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07

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Codice 22.8
D.D. 31 agosto 1999, n. 373

Impegno di spesa di L. 3.075.428.763. sul cap. 26760/99 per la concessione di contributi a favore degli Enti Locali piemontesi per interventi di risparmio energetico nel settore Edilizia ai sensi dell’art. 8 L. 10/91

Premesso che:

l’art. 8 della legge 10/1991 prevede la possibilità di concedere contributi in conto capitale al fine di incentivare la realizzazione di iniziative volte a ridurre il consumo specifico di energia, il miglioramento dell’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili nell’edilizia;

su tali presupposti con deliberazione n. 85-20760 del 7 luglio 1997 la Giunta Regionale proponeva al Consiglio Regionale i criteri e le direttive per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di risparmio energetico negli edifici di proprietà e uso degli Enti Locali Piemontesi, loro consorzi, aziende speciali e Società per azioni a prevalente partecipazione degli Enti suddetti, fissando contemporaneamente i criteri di valutazione, le modalità di presentazione e di concessione, l’erogazione e la revoca dei contributi stessi;

sulla base di tale proposta, con deliberazione n. 467-CR2919 del 10 marzo 1998, il Consiglio Regionale determinava criteri e direttive in merito alla quota dei fondi da attribuire alle iniziative di risparmio energetico relative al settore pubblico, ai criteri di priorità e alle percentuali di contributo da concedere, stabilendo di riservare per tali iniziative il settanta per cento dei fondi stanziati si capitoli del bilancio regionale per interventi di risparmio energetico del settore “Edilizia”, con riferimento agli esercizi finanziari 1998 e 1999.

con successiva deliberazione della Giunta Regionale n. 26-24410 del 20.04.1998, si autorizzava la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti all’apertura del Bando regionale per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali piemontesi, fermo restando che le indicazioni sull’ammontare delle risorse disponibili e sull’erogazione dei contributi avrebbero avuto luogo solo ad approvazione della legge di bilancio regionale e ad avvenuta definizione degli stanziamenti di fondi a ciò destinati;

con determinazione n. 113 del 5 maggio 1998 il competente Settore regionale approvava l’apertura del bando regionale 1998 finalizzato alla concessione dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali, a scadenze successive la prima delle quali è stata fissata al 15 giugno 1998;

ai sensi degli artt. 4 e 9 del decreto ministeriale 15.02.1991, da parte del “Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica” è stata effettuata l’istruttoria amministrativa e tecnico-economica delle domande di contributo per interventi in materia di risparmio energetico e sviluppo delle fondi rinnovabili di energia, presentate con riferimento alla scadenza 15 giugno 1998 del bando regionale a favore degli Enti Locali Piemontesi;

per l’espletamento della indicata istruttoria tecnico-economica è stato adottato il metodo ENEA, così come prescritto dal comma 4 dell’art. 6 del bando, in attuazione dei commi 8 e 9 dell’art. 4 del decreto ministeriale 15.02.1991;

sulla base delle risultanze del complesso delle istruttorie con riferimento agli interventi ritenuti idonei e, di conseguenza, ammissibili a finanziamento, sono state compilate le graduatorie in ragione di una suddivisione tra interventi “prioritari” e “non prioritari”, in base ai criteri stabiliti con la citata deliberazione n. 467-CR2919 del 10 marzo 1998 e, come stabilito dall’art. 6 del bando, le citate graduatorie sono state esaminate dal Comitato Tecnico Regionale ottenendone parere positivo nella seduta del 04 novembre 1998;

le graduatorie, che si allegano a titolo esplicativo alla presente determinazione, sono state approvate con determinazione n. 290 dell’11 novembre 1998, e si riferiscono a due elenchi (allegati A e B) di cui il primo relativo a n. 24 interventi “prioritari” ed il secondo a n. 25 interventi “non prioritari”;

nell’ambito delle risorse accantonate con deliberazione della Giunta Regionale n. 29-25688 del 19 ottobre 1998 - così come modificata e integrata dalla deliberazione n. 68-25763 del 26 ottobre 1998 - con determinazione dirigenziale 290 dell’11 novembre 1998, si provvedeva all’impegno della somma di lire 10.319.400.897 sul cap. 26760/98 che però risultava essere sufficiente a finanziare, per l’intero contributo, i primi 13 interventi in graduatoria dell’allegato A (Interventi Prioritari), mentre l’intervento del Comune di Lanzo Torinese poteva essere finanziato solo in misura parziale per lire 864.822.097;

risultavano esclusi dal finanziamento, seppur idonei, i richiedenti inseriti nella graduatoria prioritaria:

- Comune di Lanzo Torinese, in graduatoria al nr. 14, per la quota parte eccedente e pari alla somma di lire 15.177.903;

- Consorzio A.S.A., Comune di Macra, Comune Sale delle Langhe, in graduatoria dal nr. 15 al nr. 24

- e, seppur idonei, tutti i richiedenti inseriti in graduatoria nell’allegato B (Interventi non Prioritari);

pertanto, con la citata determinazione n. 290 dell’11 novembre 1998, si stabiliva che si sarebbe provveduto a un successivo impegno, per il completamento della graduatoria relativa alla I tranche del bando regionale a favore degli Enti Locali piemontesi, qualora si fossero resi disponibili, ai sensi dell’art. 1 della legge regionale n. 79-1989, ulteriori fondi su capitoli di pari oggetto;

con deliberazione n. 51-27906 del 26 luglio 1999, tra l’altro, la Giunta Regionale accantonava - per l’adozione dei provvedimenti di finanziamento degli interventi inseriti nella graduatoria approvata con determinazione dirigenziale n. 290 dell’11 novembre 1998 e relativa alla prima scadenza del bando a favore degli Enti Locali piemontesi - la somma di lire 5.291.051.900 sul cap. 26760/99 (I. 354311/A) e assegnava tale somma alla Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione e Gestione Rifiuti per l’adozione dei provvedimenti di competenza da assumere nel rispetto dei criteri e degli indirizzi indicati nella deliberazione n. 26-24410 del 20.04.1998;

alla luce di quanto precedentemente descritto, è necessario provvedere all’impegno di lire 3.075.428.763 sul cap. 26760 del bilancio regionale 1999, pari alla somma necessaria al completamento della graduatoria, parzialmente finanziata con determinazione dirigenziale n. 290 dell’11 novembre 1998;

le somme richiamate in graduatoria sotto le voci “spesa prevista” e “contributo”, in corrispondenza dei vari interventi di risparmio energetico, si riferiscono alla documentazione dei costi preventivati, fornita dai soggetti richiedenti il contributo, che è stata oggetto delle citate istruttorie, amministrativa e tecnico-economica, e che le stesse somme potranno risultare ridotte o revocate:

- in seguito a ulteriori verifiche istruttorie che si ritenessero necessarie;

- in relazione a mancata o incompleta presentazione della successiva documentazione, inerente le spese realmente sostenute e regolarmente finanziabili, richiesta per poter dar corso alla liquidazione del contributo;

- a sopralluoghi e collaudi che dovessero risultare necessari;

la liquidazione dei contributi sarà effettuata con successivo provvedimento, in occasione della positiva conclusione dell’iter amministrativo sopra descritto, condizionato dalla documentazione di spesa inerente gli interventi che sarà prodotta agli uffici regionali competenti;

ai sensi dell’art. 1 della L.R. 28.12.1989 n. 79, con determinazione di accertamento di economia, le somme che si rendessero disponibili a seguito di revoca, rinuncia o riduzione di contributo, relative agli interventi in graduatoria e dopo l’esaurimento della stessa, sono destinate al finanziamento di nuove iniziative di risparmio energetico nel settore edilizio;

con nota prot. n. 13150 in data 30 luglio 1999 il Direttore Regionale assegnata tali risorse al Settore “Programmazione e risparmio in materia energetica”.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. 470/93.

Visto l’articolo 23 della Legge Regionale 51/97.

Vista la legge regionale 19/84.

In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 26-24410 del 20.04.1998.

Vista la deliberazione di accantonamento n. 51-27906 del 26 luglio 1999.

Vista la determinazione n. 290 dell’11 novembre 1998.

Vista la nota del Direttore Regionale prot. n. 13150 del 30 luglio 1999.

determina

1) Di impegnare sul cap. 26760/99, nell’ambito delle somme accantonate con la deliberazione n. 51-27906 del 26 luglio 1999, ed assegnate al Settore con la nota prot. n. 13150 del 30 luglio 1999, la somma di L. 3.075.428.763 (3582765) relativa ai contributi da erogare per il completamento della graduatoria approvata con determinazione dirigenziale n. 290 dell’11 novembre 1998; di cui agli allegati elenchi che fanno parte integrante

2) di dare atto che le graduatorie si riferiscono alle domande presentate a seguito del bando regionale aperto con determinazione n. 113 del 05.05.1998, in esecuzione alla DGR n. 26-24410 del 20.04.1998 e in relazione alla scadenza del 15 giugno 1998, e ritenuti ammissibili al finanziamento in conto capitale ai sensi dell’art. 8 della Legge 10/1991;

3) di dare atto che alla liquidazione delle somme occorrenti, in relazione ai citati interventi e per l’importo indicato a fianco di ciascuno di essi, a seguito della dimostrazione della corretta realizzazione degli stessi e salvo ulteriori verifiche istruttorie o rinunce da parte degli interessati, si provvederà successivamente, con apposito atto di erogazione dei contributi.

Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia

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